Il Progetto Famiglia a Distanza continua a portare bene!

Non è la prima volta che parliamo di quanto il Progetto Famiglia a Distanza (PFD) porti bene agli animali che ne fanno parte, ma dobbiamo dire che il mese di gennaio è stato eccezionale, sia per i gatti sia per i cani.

“Pianeta” gatto

Doppio, anzi quadruplo festeggiamento al Gattile di Monza! Già, perché hanno trovato casa nello stesso giorno ben due coppie di sfortunati protagonisti del “settore felino” del PFD.

I “ciechini”

Pablo e Pedro sono arrivati al rifugio di Monza a dicembre 2015 tramite un’associazione di Lipari (Sicilia) all’età di 3 mesi. Una grave infezione agli occhi ha lasciato completamente cieco Pablo e con un solo occhio il fratello Pedro. Questo handicap non ha però mai impedito loro di fare una vita praticamente normale: sono infatti perfettamente in grado di saltare, arrampicarsi e “predare” i giochi come la cannetta da pesca o i topolini di pezza. Ma nonostante le loro abilità da gatti normodotati, nessuno sembrava volerli portarli a casa e dovevano accontentarsi delle visite dei loro peraltro numerosi “genitori” a distanza.

Mai dire mai, però, perché dopo ben due anni e un mese in gattile (e una ventina di adozioni a distanza), i timidi ma simpatici fratelli hanno finalmente detto addio al loro box nel gattile: a portarli a casa è stata Federica, proprio una delle loro “mamme a distanza” che dopo averli frequentati in gattile ha deciso che era arrivato il momento di un’adozione “vera”.

Eravamo sicuri di questo doppio lieto fine: i due fratelli si stanno ambientando alla grande, anche grazie agli accorgimenti messi in atto da Federica e dal suo compagno come, ad esempio, evitare di spostare mobili che rappresentano punti di riferimento utili per orientarsi in casa.

E a pochi giorni di distanza dalla loro adozione, è arrivata in gattile questa bella lettera …

« Ciao a tutti. Siamo Pablo e Pedro.

Vi scriviamo dalla nostra nuova casina. Anche se è passata solo una settimana da quando vi abbiamo lasciato, ci stiamo ambientando bene. Ci divertiamo un sacco e impariamo in fretta. In una settimana siamo riusciti a fare una telefonata (per fortuna abbiamo chiamato papà), a trovare gli acquari sulla credenza, e a disattivare il touchpad del PC della mamma … siamo gatti “tech”. Vi mandiamo alcune delle foto che ci ha fatto la mamma – tutte erano troppe! A presto. »

Nelle foto: in alto, Pablo e Pedro nei trasportini prima di uscire dal Gattile alla volta della nuova casa; nelle altre due foto sopra, finalmente a casa!

I “rossini”

Una permanenza in gattile decisamente più breve, quella dei mici tigrati rossi, Ignazio e Lauro, recuperati ad agosto 2017 a Brugherio (MB) con il fratello Luca. Nel loro caso l’ostacolo all’adozione era che erano tutti FIV positivi, ovvero portatori del virus dell’immunodeficienza, anche se assolutamente asintomatici. Temevamo che, nonostante il carattere stupendo, anche loro avrebbero dovuto aspettare tanto tempo per diventare mici di famiglia. Per fortuna così non è stato: Luca ha trovato casa addirittura a dicembre e ora gli altri due fratelli sono stati adottati in coppia da Paola, volontaria ENPA del settore erbivori, e dai suoi fratelli.

Ignazio e Lauro, ribattezzati Gar e Field, hanno acquisito due nuovi fratelli a 4 zampe, Bonnie, giovane femmina di pastore tedesco (insieme a loro nella foto a sinistra), e Gilberto, coniglio nano ariete, entrambi adottati al canile di Monza l’anno scorso.

Racconta Paola: « Come tutti i cuccioli, Gar e Field sono due pesti, quando giocano insieme sono delle vere e proprie “Frecce Rosse”, ma sono anche due grandi coccoloni pronti a fare le fusa non appena vengono accarezzati. Gar è molto intraprendente e trascina il fratello nella scoperta della casa. Da poco ha scoperto il fantastico gioco virtuale di catturare i giocatori di calcio nella tv (foto sopra!). Di situazioni divertenti ce ne sono ogni minuto! »

“Pianeta” cane

Ottime notizie anche sul versante canino: il mese di gennaio è stato indimenticabile per il piccolo Burghy e il simil bassotto Rocco (a dir la verità non abbiamo nemmeno fatto in tempo a inserirli che sono già andati a casa!), il simpatico Dado, la formidabile coppia Hercules e Iolao, il tenero Pablo (il lupoide nella foto a destra con i suoi nuovi proprietari), il vivacissimo Pozzie (il pointer bianco e nero nella foto sotto) e, ultimo in ordine di tempo, il riccioluto Mowgli (che il 21 gennaio aveva fatto un’apparizione ad Agrate in occasione del concorso SuperDog – nella foto in fondo, al momento di uscire dal canile con la sua nuova famiglia).

Siamo ovviamente felici per loro, ma non possiamo fare a meno di pensare che ci sono altri cani del Progetto che, per un motivo o per un altro, aspettano ancora la loro grande occasione: Chicco, in canile da oltre tre anni e mezzo (è entrato il 17 maggio 2014), Principe, gettonatissimo tra i più piccoli (in canile dal 27 giugno 2015), Toby (in canile dal 6 giugno 2015) e Tarzan (in canile dal 12 marzo 2015).

Il Progetto Famiglia a Distanza

Lanciato nel 2006, il PFD non è solo un valido e prezioso metodo di fundraising per l’associazione ma permette di dare visibilità e amore agli animali di difficile adozione, in modo che possano socializzare con più persone. Ed è anche un ottimo modo di fare un regalo solidale – magari anche per San Valentino…!

Tutti questi lieto fine hanno un po’ spiazzato i volontari del Progetto, ma non preoccupatevi, ancora qualche giorno di tempo e potrete conoscere tutti i nomi delle attesissime new entry!