Alle 9:00 di martedì 8 maggio, secondo alcune testimonianze, se ne stava tranquillo nel laghetto della Villa Reale di Monza. Un’ora più tardi è stato trovato senza vita alla cascina Bastia, dove è attivo il servizio di noleggio biciclette, situata ai confini tra i Giardini della Villa e il Parco.
La morte di un cigno resta così un mistero (nei giorni precedenti era stato trovato senza vita anche un allocco – foto in fondo), così come resta un mistero come si sia spinto così lontano dal laghetto. Per questo chiunque in quella mattina avesse notato qualcosa di strano può mettersi in contatto, anche in forma anonima, con ENPA di Monza e Brianza.
Il corpo del cigno, sottoposto a una prima analisi da parte dei veterinari in servizio all’ENPA monzese, non presenta ferite riconducibili ad aggressioni da parte di cani o altri animali ed è stato quindi inviato, assieme a quello dell’allocco, all’Istituto Zooprofilattico per ulteriori accertamenti sanitari.
L’animale morto era un membro della coppia acquistata nel 2016 dopo la morte di Romeo, l’ultimo cigno rimasto sul laghetto. Leggi qui l’articolo.
Nelle foto, il cigno morto, il cigno mentre nuotava sul laghetto in una splendida foto di Chiara Bresiani, e (sotto) l’allocco morto.