Monza dice ancora no ai botti di Capodanno

Niente botti, petardi e fuochi d’artificio nei luoghi pubblici o aperti al pubblico in occasione dei festeggiamenti di San Silvestro. Come nel 2017, Dario Allevi, il primo cittadino del capoluogo brianzolo, ha infatti firmato giovedì 27 dicembre l’ordinanza che era stata sollecitata dal consigliere Paolo Piffer (Civicamente), ENPA e Movimento Animalista oltre che dalle associazioni ambientaliste.

I divieti

Il provvedimento, che sarà trasmesso alla Prefettura, al Commissariato di Polizia di Stato, al Comando gruppo Carabinieri, alla Guardia di finanza e al Comando di Polizia Locale, scatterà da sabato 30 dicembre fino a tutto l’1 gennaio 2019. Riguarderà in particolare il centro storico, Parco e Villa Reale, l’ospedale, i centri e istituti di cura, parchi e giardini entro 300 metri dagli ingressi, le aree mercatali nei giorni e nelle ore di svolgimento del mercato con estensione ai 150 metri dalla delimitazione dell’area, i luoghi di culto, luoghi di aggregazione e di ritrovo, pubblici esercizi entro 50 metri dagli ingressi.

Non è solo questione di decibel!

Botti, petardi e fuochi d’artificio non sono solo rumorosi, ma anche inquinanti: l’ordinanza, infatti, richiama anche l’impatto ambientale delle polveri sottili, con particolare riferimento al PM10.

Le sanzioni e i sequestri

L’ordinanza prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa da 150 a 450 euro. Il provvedimento dispone anche il sequestro cautelare e la confisca dei prodotti e dei materiali pirotecnici e dei mezzi utilizzati per commettere la violazione. Per la notte di San Silvestro (31 dicembre), il Comando di via Marsala ha raddoppiato gli agenti in servizio nelle pattuglie esterne, per un maggiore presidio del territorio.

Un’iniziativa da imitare

ENPA, plaudendo all’iniziativa di molti Sindaci di vietare l’utilizzo di fuochi d’artificio e materiali esplosivi, ricorda che le prime vittime di questa tradizione sono gli animali, di tutti i tipi.

Come il Sindaco di Monza, sono sempre più numerosi i primi cittadini di comuni brianzoli ad aver emesso ordinanze simili, mentre i sindaci di altri comuni hanno promosso campagne contro i botti fornendo istruzioni per un loro uso in sicurezza.

Qualche consiglio non guasta!

ENPA si rende conto che l’ordinanza, benché lodevolissima, ha purtroppo solo un valore simbolico, perché è praticamente impossibile impedire del tutto lo scoppio di botti e petardi sull’intero territorio cittadino. Chi pensa non ci sia modo migliore per festeggiare il nuovo anno, purtroppo, c’è sempre, come ci sono sempre coloro che, invece di semplici petardi, buttano autentiche bombe che deflagrano con un fragore degno di un conflitto bellico!

Per questo ricordare gli effetti che può avere la notte di San Silvestro sugli animali, sia selvatici sia domestici, è quanto mai attuale.

I fuochi artificiali, specie in piena notte, provocano negli animali danni inimmaginabili: negli uccelli, ad esempio, un botto causa uno spavento tale da indurli a fuggire dai dormitori e volare nel buio anche per chilometri per poi andare a morire sfracellandosi su muri, alberi o cavi elettrici. Quelli che riescono ad atterrare o a posarsi su qualche albero spesso muoiono assiderati per le rigide temperature invernali o per la mancanza di un riparo.

Negli animali di allevamento come mucche, cavalli e conigli, lo spavento provocato dalle esplosioni può provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto.

Come proteggere il proprio pet

L’uomo ha una percezione uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz, mentre quella dei cani arriva a circa 60.000 hertz e quella dei gatti 70.000 hertz. Ecco perché nei gatti e nei cani un botto determina un forte stress e spavento che li spinge a fuggire da giardini e recinti, per allontanarsi il più possibile dalla fonte del rumore, finendo coinvolti in incidenti stradali con gravi danni per loro e pericolo per la circolazione.

Per le famiglie che hanno un animale domestico, quindi, ecco alcuni piccoli ma utili accorgimenti:

– Nei giorni cruciali delle feste tenete temporaneamente chiusi gli animali in un luogo sicuro e protettivo.

– In casa, il volume dello stereo o della tv un po’ alto è più familiare agli animali e copre altri rumori esterni.

– Uscite con il vostro cane sempre al guinzaglio, mantenete per primi un atteggiamento neutro e sereno, ignorando le manifestazioni di paura dell’animale per non rafforzarne il comportamento.

– Non ricorrete al fai da te: eventuali sostanze a effetto sedativo o tranquillante vanno date solo dietro consiglio veterinario.

– Sembra ovvio, ma ricordiamo a tutti di non portare, per nessun motivo, i propri quattrozampe agli spettacoli pirotecnici. Voi vi divertireste, i vostri amici sicuramente no!