Dopo la triste vicenda di “Caffè” che viveva presso il laghetto della Villa Reale di Monza, ennesima vittima causata dal menefreghismo e dalla cattiveria di alcune persone (vedi articolo QUI), vi vogliamo raccontare una storia che invece ha avuto un bellissimo lieto fine perché, per fortuna, esistono anche persone sensibili e responsabili che danno valore alla vita di tutti gli animali, e non solo a quella dei loro cani.
Una segnalazione che vale una vita, anzi cinque!
La segnalazione arriva da una ditta di Macherio (MB): una femmina di germano reale è in cova in un angolo del parcheggio interno, quindi in un ambiente non idoneo e pericoloso per lei e per la futura prole, anche in considerazione del fatto che spesso nel parcheggio, oltre alle macchine, girano cani senza guinzaglio.
Non solo, il corso d’acqua più vicino al luogo scelto per depositare le uova è lontano circa 800 metri, una distanza che renderebbe impossibile per mamma germano portare lì tutti i piccoli dopo la nascita, attraversando parcheggio e strade trafficate.
Dalla ditta al canile…
Dal momento che i dipendenti raccontano di essersi accorti della presenza di mamma anatra circa due settimane prima e che in quel lasso di tempo l’avevano aiutata fornendole cibo e acqua dalla mensa, venerdì 31 maggio l’operatore ENPA Sergio e la volontaria Marica si recano sul posto con l’intenzione di mettere in sicurezza mamma e uova con una recinzione temporanea e tornare poi a recuperarli dopo la schiusa.
La mamma, posizionata vicino a dei macchinari molto rumorosi e con la presenza quotidiana di macchine e dipendenti, seppur intimorita non si è mai allontanata dalle sue quattro uova, così come anche durante l’operazione di montaggio della recinzione attorno a lei.
Ma c’è una sorpresa! Non appena mamma anatra si alza dal nido ecco che spuntano 4 piccole testoline che, a giudicare dal piumaggio ancora bagnato di due di loro, erano uscite dall’uovo da pochi minuti.
A questo punto, la missione di messa in sicurezza si trasforma in missione di recupero e anche in questa delicata fase, la “mamma coraggio”, pur di non lasciare i suoi piccoli, si fa catturare senza problemi. Messa lei in un trasportino e i piccolini in un altro per evitare che nell’agitazione del momento potesse schiacciarli, l’ambulanza Amici Cucciolotti attrezzata per il trasporto di animali riparte alla volta del rifugio in via San Damiano.
… dal canile al parco!
Sistemati per la notte in un recinto per essere rifocillati, la mattina seguente, mamma e piccoli belli pimpanti vengono portati da Marica al parco di Monza e liberati nel fiume Lambro in una zona tranquilla verso la porta di Villasanta (MB), prima gli anatroccoli per evitare che la mamma voli via e poi lei che, appena li sente pigolare, si tuffa in acqua vicino a loro. E insieme si mettono subito a nuotare allontanandosi, un quadretto familiare idilliaco che, si spera, non venga minacciato da qualche pericolo!
Contatti
In caso di ritrovamento di germani con piccoli, evitate di avvicinarvi troppo (la madre potrebbe abbandonare i piccoli).
Per avere informazioni non esitate a contattare il rifugio di Monza di Via San Damiano 21 allo 039-835623 o scriveteci su facebook enpa.monzaebrianza.
PHOTOGALLERY
Mamma Germano sul nido …
Le uova si schiudono …
… e i piccoli nascono
Una casa provvisoria al canile di Monza …
E finalmente liberi sul Lambro nel Parco di Monza!
Pubblicato l’11 giugno 2019