Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea delle Nazioni Unite redasse la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in cui sancivano il rispetto e la dignità per ogni essere umano, basi fondamentali per la libertà, la giustizia e la pace.
Nel 1998 l’associazione animalista britannica Uncaged (oggi the Centre for Animals and Social Justice, o CASJ) decise di istituire la giornata per i diritti degli animali proprio il 10 dicembre affinché questi diritti rivendicati da numerose associazioni animaliste fossero estesi a tutti gli animali, non solo a quelli umani.
Nel 2007 la ricorrenza è diventata la Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali e viene celebrata dalle associazioni animaliste di tutto il mondo, ENPA compresa.
Qui sotto la dichiarazione di Carla Rocchi, presidente nazionale dell’ENPA.
Sotto la dichiarazione di Rocchi, il bellissimo breve video realizzato dalla Protezione Animali dal quale sono tratte i fotogrammi qui sopra e in alto. Sotto ancora, le due immagini realizzate per la Giornata.
Roma, 10 dicembre 2019
Si celebra oggi la Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali. Non è una data scelta per caso: il 10 dicembre del 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti umani con la quale venivano sanciti il rispetto e la dignità di ogni essere umano. Ma i diritti devono essere riconosciuti per tutte le forme di vita. Ecco perché da qualche anno, il 10 dicembre, si celebra la Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali: perché rispetto e dignità devono essere universalmente riconosciuti per tutti gli animali, non solo umani.
In questo difficile momento della storia del pianeta in cui la questione dei cambiamenti climatici è diventata, sia pure tardivamente, centrale nel dibattito di tutte le comunità umane del mondo, a Enpa tocca ricordare ancora una volta che il pianeta è abitato da uomini ma anche da animali e piante, tutti inseriti in ecosistemi che vanno protetti e tutelati. E che gli animali hanno diritto alla sopravvivenza: sono tante, troppe, le specie a rischio di estinzione o minacciate dai cambiamenti climatici e dai comportamenti dell’uomo dannosi per il clima, come la deforestazione e l’inquinamento. Gli animali hanno diritto alla felicità: la felicità di essere curati e protetti, accuditi, amati, e in alcuni casi – come quello che riguarda i selvatici cacciati dall’uomo – hanno diritto anche alla felicità di essere lasciati in pace. La felicità come emozione, quindi, ma anche come condizione di vita. Gli animali hanno inoltre diritto alla dignità: sono esseri viventi senzienti e non devono essere visti (o finanche solo percepiti) come carne, come alimenti di cui cibarsi, come pelli e pellicce, come organismi sui quali fare esperimenti, come vite da sfruttare in circhi e spettacoli, come “macchine” di lavoro da maltrattare.
È tradizione per Enpa celebrare a ottobre la Giornata degli Animali, ma oggi vogliamo celebrare anche la Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali. Per rimarcare un concetto e una attenzione, per rinnovare un dovere che non è solo etico.
Gli animali hanno diritto alla sopravvivenza, alla felicità, alla dignità. Hanno diritto a diritti universali. E tutto questo è nelle mani di ciascuno di noi nonché nei comportamenti quotidiani dell’essere umano e in quelli – e qui l’appello è ai Governi – di chi fa scelte per le collettività.
Buona Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali a tutti!
Carla Rocchi
Presidente Nazionale Enpa
VIDEO:
Pubblicato il 9 dicembre 2019