Circo Millenium a Monza: presidio degli animalisti

Dal 26 settembre al 13 ottobre si è attendato in via Stucchi, alla periferia di Monza, il circo Millenium che vanta nel proprio zoo animali provenienti da tutto il mondo: giraffa, zebra, yak, canguro, leoni, tigri, cammello, alpaca e alligatori.
Istituzione ufficialmente riconosciuta dal Ministero per il Turismo e per lo Spettacolo, il circo riceve addirittura sovvenzioni statali. I regolamenti comunali non hanno l’autorità per vietarne l’attendamento, possono solo assicurare che vengano rispettate in maniera scrupolosa le norme Cites e che vengano osservati eventuali vincoli comunali come, ad esempio, quelli relativi alla richiesta di attendamento e alla priorità concessa ai circhi che non utilizzino animali.
Cosa si può fare allora per combattere questa forma anacronistica di intrattenimento, non solo crudele e privo di qualsiasi rispetto verso degli esseri viventi ma anche altamente diseducativo?
L’ENPA di Monza e Brianza, assieme alla locale sezione della LAV ed altre associazioni animaliste, ha organizzato un presidio davanti ns-locandina circo 2012al circo prima degli spettacoli di ogni sabato e domenica, “scortato” dalla Polizia di Stato cui va il nostro ringraziamento. Esibendo manifesti e striscioni, e distribuendo mini volantini ai pochi spettatori che arrivavano a piedi, l’intento è stato quello di sensibilizzare almeno i bambini e di conseguenza anche i genitori. Il tutto cercando di mantenere un clima non conflittuale.
La testimonianza di una volontaria
« Ho fatto il presidio dello spettacolo pomeridiano sabato 4 ottobre. Non è stato facile comunicare il nostro messaggio dovendo rimanere davanti all’ingresso del parcheggio del circo, con la speranza che qualcuno ci degnasse di attenzione e non ci scambiasse per parcheggiatori o dipendenti del circo. Qualche famiglia (straniera) ha accettato il volantino; una mamma (italiana) ha risposto infastidita “siamo tutti andati al circo”. Un papà arrivato con una figlioletta in spalla e una ragazzina di 7-8 anni ha detto un secco “no grazie” senza fermarsi né guardarci in faccia. Ho insistito un pochino con la ragazzina, dicendo “dai prendilo almeno tu che sei giovane!”. Lei, imbarazzata, alla fine l’ha preso e sono poi entrati nel tendone. E così fino all’inizio dello spettacolo.
Una ventina di minuti più tardi la stessa famigliola è uscita e se n’è andata senza una parola. Non sappiamo perché non sono rimasti. Ma vorremmo pensare, e sperare, che la ragazzina abbia letto il nostro volantino e abbia convinto il padre di andarsene. Chissà… ».

INFO: chi fosse interessato a sapere di più sulle nostre attività di lotta ai circhi con gli animali può contattarci a petizioni@enpamonza.it.