Larry, acchiappatopi del governo britannico, festeggia 10 anni al “potere”.

Sono passati dieci anni – e tre primi ministri – da quando il micio bianco e tigrato ha preso alloggio al numero 10 di Downing Street, la residenza ufficiale del premier britannico.

C’è una lunga tradizione di felini incaricati di sterminare l’esercito di topi che altrimenti la farebbero da padroni nella sede del primo ministro. Era il 15 febbraio del 2011 quando arrivava Larry, trovatello di tre anni, dal grande rifugio londinese, Battersea Dogs and Cats Home, raccomandato proprio per le sue abilità da cacciatore.

Larry vanta l’altisonante titolo di “Chief Mouser to the Cabinet Office“, tuttavia è anche eclettico: a dicembre 2020, nel pieno della vicenda Brexit, è rimasto coinvolto in uno scontro, immortalato dagli obiettivi della stampa, con un malcapitato piccione.

La popolarità di Larry tra cronaca e leggende

Amatissimo sia dal pubblico sia dallo staff del Number 10 che se ne prende cura, Larry è benvoluto anche dai rappresentanti della stampa che, frequentemente “parcheggiati” davanti allo storico indirizzo, gli hanno dedicato numerosi servizi fotografici in attesa dell’arrivo di qualche politico o di un comunicato ufficiale, nonché dagli agenti di polizia in servizio.

Il suo ingresso ufficiale a Downing Street ha avuto un effetto positivo anche sulle adozioni di gatti, che secondo il rifugio londinese sono aumentate del 15%.

I racconti e le voci sui suoi fatti e misfatti abbondano, come quelli sui rapporti con figure della politica nazionale e internazionale. Si dice, ad esempio, che pur non amando molto gli uomini – forse per qualche abuso subito prima di finire in gattile – Larry non abbia respinto le attenzioni del presidente Barack Obama durante una visita al premier David Cameron (foto sotto a sinistra; sotto a destra, il primo ministro Theresa May col marito Philip e i coniugi Trump, mentre sul davanzale Larry si lava accuratamente le zampe).

Il primo aprile 2019 è apparso sul quotidiano Daily Mail un articolo, con tanto di immagini, sull’installazione di una gattaiola nella famosa porta nera per permettere al gattone di entrare e uscire a piacimento (sotto). Naturalmente si trattava di un pesce d’aprile, rivelato dai giornalisti il giorno seguente!    

Larry e i social

Il micione, ormai 13enne, è molto attivo anche sui social: ha la sua pagina Facebook (Larry The Downing St Cat) ma ora preferisce Twitter dove commenta con tono ironico i fatti del giorno e posta foto e selfie. Naturalmente c’è anche una nutrita pagina su Wikipedia dedicata a lui.

È suo anche il divertente libro autobiografico “The Larry Diaries. The First 100 Days as Chief Rat Catcher” che racconta i suoi primi 100 giorni a Downing Street, sede che adesso deve condividere con Dylin, il cagnolino adottato dall’attuale premier Boris Johnson presso l’associazione Friends of Animals Wales.

Pubblicato il 15 febbraio 2021