Per fermare le continue richieste di abbattimenti dei lupi, il “Tavolo Animali & Ambiente“, costituito dalle associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAC, LAV, Legambiente Piemonte, LIDA, LIPU, OIPA, Pro Natura e SOS Gaia, ha richiesto e ottenuto un Tavolo di Confronto Permanente con il Garante dei Diritti degli Animali della Regione Piemonte, il Dott. Enrico Moriconi. Nei primi due incontri, tenutisi online, è stata messa a punto la campagna “BASTA GRIDARE AL LUPO AL LUPO” per salvare il lupo dal rischio di abbattimenti.
Un rapporto difficile con l’uomo
Nel secolo scorso i lupi italiani sono arrivati sull’orlo dell’estinzione ma fortunatamente, negli anni ‘70, è stato loro riconosciuto lo status di “specie particolarmente protetta”. Questo ha consentito un parziale e naturale ripopolamento delle montagne, ma la specie non è ancora del tutto fuori pericolo. La presenza del lupo è sinonimo di un ecosistema sano ma si sono verificati, e si verificano tuttora, conflitti con l’allevamento zootecnico allo stato brado, tanto che recentemente sono purtroppo emerse di nuovo posizioni in favore dell’abbattimento di tale animale.
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Ricordiamo che sono stati investiti fondi pubblici europei per il progetto “Life Wolfalps EU“, che ha come obiettivo la convivenza tra il lupo e le attività economiche dell’uomo in montagna. La Regione Piemonte dovrebbe promuovere le attività di prevenzione alla predazione, garantire in tempi brevi i rimborsi per gli animali predati e l’assistenza veterinaria.
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Una società civile deve trovare una adeguata convivenza a tutela del lupo e dei pastori. Pertanto, il Tavolo Animali & Ambiente chiede al Ministro della Transizione Economica, Roberto Cingolani, al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e al suo Vice, Fabio Carosso, ciascuno per la parte di propria competenza:
– il pieno supporto al progetto Life Wolfalps EU, in particolare alle strategie per assicurare una convivenza stabile tra il lupo e le attività economiche tradizionali;
– il sostegno a un piano nazionale di conservazione e gestione del lupo che non preveda abbattimenti;
– l’organizzazione di incontri con le comunità locali di cittadini, in collaborazione con le Province piemontesi, la Città metropolitana di Torino e i Sindaci, per promuovere una cultura scientifica e corretta della convivenza con gli animali selvatici, anche nelle scuole, con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni per la tutela degli animali e dell’ambiente.
Aderisci alla petizione
La campagna “Basta gridare al lupo al lupo” è già iniziata con il lancio della omonima petizione, sia cartacea che online sulla piattaforma Change.org. È prevista poi una conferenza stampa sull’argomento, con la partecipazione di vari esperti, nonché presidi davanti alla sede della Regione Piemonte, tavoli di informazione e di raccolta firme e distribuzione di volantini informativi in tutta la Regione.
Per aderire alla petizione online, cliccare QUI.
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LE FOTO: le immagini sono del fotografo Paolo Rossi, autore tra gli altri del libro fotografico Lupi Estremi, e relatore alla conferenza “Attenti al lupo! … o forse no?”, tenuta presso il rifugio di Monza il 22 e 23 aprile 2017.
Pubblicato il 12 marzo 2021