Erano arrivati l’11 marzo dall’inferno ucraino dopo aver percorso migliaia di chilometri. Iryna, la loro mamma, li aveva salvati dalla strada quando erano molto piccoli e aveva dato loro una casa e quando ha dovuto abbandonare tutto in cerca di salvezza insieme ad altri milioni di Ucraini in fuga ha deciso di portarli con sé. Da Kyiv a sono arrivati in Romania dopo un viaggio irto di pericoli durato tre giorni, qui Alex, il figlio di Iryna, è riuscito a trovarli e a portarli in l’Italia.
Iryna ha trovato ospitalità presso parenti a Lissone (MB), ma purtroppo non è stato possibile accogliere anche gli animali. E così Remi (affascinante gattone tutto nero), Elliot (bellissimo micio tigrato grigio) e Basho (stupendo micione tigrato rosso) hanno trovato casa nel rifugio di Monza gestito dall’ENPA.
Foto sopra, l’arrivo al gattile di Monza a marzo.
Dopo un comprensibile momento di incertezza hanno preso possesso della loro nuova casa, uno spazioso box tutto per loro (vedi il nostro articolo qui).
I tre micioni, molto legati tra loro (dormivano e giocavano sempre insieme), hanno conquistato in breve tempo operatrici e volontari ENPA per il bellissimo carattere, anche se hanno dato qualche preoccupazione dal punto di vista sanitario: Elliot ha avuto un problema cardiaco e un versamento polmonare; Basho tre anni fa aveva avuto un ictus e quindi era costantemente monitorato; Remi ha avuto una piccola dermatite. Tutti e tre, per fortuna ora stanno bene e per tutta la durata del soggiorno monzese hanno potuto contare sulle visite settimanali di mamma Iryna, che non faceva mai mancare coccole e attenzioni.
Una nuova vita in terra francese
Dopo essere stati ospitati quattro mesi al gattile di Monza, per Remi, Basho e Elliott è arrivato finalmente il momento di ricongiungersi alla loro mamma e il 18 luglio la famiglia al completo ha lasciato l’Italia. Il marito di Iryna, infatti, avendo compiuto 60 anni, ha potuto lasciare l’esercito e potrà contare su un lavoro in Francia.
Il giorno della partenza è stato commovente: quando Roberta ed Elena sono entrate nel loro box per metterli nei trasportino, i mici sembravano aver capito tutto: Remy (pacioso come al suo solito) si è sdraiato e Basho ha cominciato a leccarlo per dargli una bella sistematina generale, poi la toeletta è continuata tra Elliott e Basho. Quando alla fine ognuno è stato messo nel proprio trasportino, Basho ha continuato a chiamare i compagni a gran voce.
I proprietari erano emozionatissimi e hanno ringraziato tutti i volontari e operatrici che si sono presi cura e hanno amato i loro adorati gatti in questo periodo così difficile e incerto.
Non resta che fare a questa bellissima famiglia umana e felina i migliori auguri per la loro nuova vita Oltralpe!
Nelle foto sotto, i tre mici pronti per il viaggio in Francia.
A proposito di Ucraina, un’altra bella notizia
Vi ricordate di Lusha, Nika, Nona e Candy, le cagnoline arrivate dall’Ucraina che, terminata la prassi sanitaria, sono state messe in adozione?
Bè, per una di loro il soggiorno al rifugio di Monza è terminato: la piccola Lusha, infatti, ha trovato in Liberata e suo marito due genitori che si sono letteralmente innamorati di lei e non si sono fermati davanti alla sua timidezza. Lusha non era mai vissuta in casa, ma dopo i primi giorni in cui è apparsa un po’ spaesata e diffidente, pian piano ha cominciato a interagire, mostrando affetto con dolcezza e discrezione.
Sotto a sinistra, Lusha in canile, e a destra con il nuovo proprietario al momento dell’affido.
Il lavoro di ENPA nel conflitto ucraino è stato importantissimo e grazie a questo e al lavoro del team comportamentale di ENPA Monza e Brianza, Lusha ha potuto godere del calore di una vera famiglia. Un bellissimo lieto fine che ci auguriamo possa accadere a breve anche per Nika, Nona e Candy.
Pubblicato il 30 luglio 2022