Una bellissima storia di Natale

È un gelido pomeriggio di dicembre, di quelli che il freddo ti taglia la faccia. Suonano alla porta rossa del canile: “Buongiorno, dovrei lasciare la mia cagnolina, non la posso più curare.” Un uomo anziano, con una giacca a vento sbiadita, un cappello lavato troppe volte per scaldare ancora e lo sguardo triste di chi non ha scelta, ha con sé un trasportino da cui si intravede un batuffolo fulvo e due occhietti spaventati e appannati dall’età.
In ufficio vengono espletate le pratiche di cessione mentre noi ci occupiamo della piccola. Lei ci segue con occhi smarriti, la coda in mezzo alle gambe, incredula per quello che le sta capitando. La facciamo entrare nel box a lei destinato con una bella coperta calda e la coccoliamo, sperando di poter tranquillizzare quel cuoricino che batte troppo forte. Il suo proprietario arriva e con le lacrime agli occhi chiede “Posso vedere dove avete messo la mia Laralara ns 2? Perché si chiama così la mia piccola. Non posso più occuparmi di lei, mia moglie è molto malata e io sono solo”. Lo accompagniamo davanti al box, lui allunga la sua mano tremante e lei il suo musino. E’ l’ultimo saluto prima che volti le spalle stanche per andare via. Per sempre.
Prima di uscire, stringe le nostre mani supplicandoci di prenderci cura di lei, e noi non possiamo far altro che prometterglielo.
Ma è la vigilia di Natale e i miracoli accadono! Barbara aveva adottato anni fa Nelson, un cane che aveva passato tutta la sua vita nel canile lager di Pantigliate (MI) e che è morto questa primavera, ma che è rimasto sempre nel suo cuore. Il vuoto che ha lasciato è stato grande e Barbara, dopo essere diventata “mamma a distanza” di Jasmine, nel nostro Progetto Famiglia a Distanza, è ormai pronta per un’adozione vera. E così, commossa dalla sua storia, si innamora di Lara e decide di adottarla.
Lara ha passato un Natale in famiglia, la sua nuova famiglia. Si è rivelata brava, intelligente e coccolona e ha persino fatto la sua prima vacanza al mare (nelle foto). Ma mai dimenticherà il suo padrone che con la sua scelta sofferta e dignitosa ha dimostrato quanto amasse quella che è stata per lui la compagna di una vita.