Emilia Romagna in ginocchio, Enpa in prima linea, ma anche noi possiamo dare una mano

Come sapete la situazione in Emilia Romagna è tragica e l’Enpa, insieme ad altre associazioni animaliste, si è prontamente attivato per rispondere alle numerose richieste di intervento, lavorando giorno e notte per mettere in sicurezza quanti più animali possibile, portare cibo a chi non può muoversi e non sa più come nutrire i propri animali, e per accogliere i compagni di vita a quattro zampe di chi non ha più neanche una casa nella quale vivevano.

Il 18 maggio sono stati messi in sicurezza 70 animali che si aggiungono agli 89 del giorno prima, in una sfida contro il tempo perché le condizioni metereologiche avverse non danno tregua.

A Lugo, con l’aiuto di trattori, c’è stata un’evacuazione notturna del gattile ENPA che ha permesso di mettere in salvo 40 gatti (di cui 10 gattini) ora ospitati negli spazi dell’oratorio della chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bizzuno.

A Castagnolo, Enpa di Meldola ha portato in salvo 20 cani da una struttura pericolante e ne ha salvati altri tre con un gommone.


L’Enpa di Cesena riceve telefonate in continuazione per ospitare gatti senza più una casa: tra queste la chiamata che ha permesso di portare in salvo Grisù, un micio che la sua padrona non era riuscita a portare con sé ed era rimasto intrappolato nel fango, terrorizzato, sotto shock, ma vivo. 

A Bologna, volontari e Guardie zoofile Enpa sono accorse in aiuto dei commercianti alluvionati del centro città chiamati dalla Polizia Locale, aiutando a custodire i tanti cani dei negozianti impegnati nella ripulitura dal fango dei propri negozi. 

L’Enpa di Faenza ha portato cibo e il necessario per gli animali nelle zone più colpite e organizzato una rete di accoglienza per gli stalli, ospitando 30 cani e 10 gatti di cittadini alluvionati presso il Canile Comunale/ Rifugio del cane. 


Tutte le sezioni ENPA dell’Emilia Romagna si sono immediatamente coordinate in una gara di solidarietà e di aiuto verso tutti gli animali in difficoltà. 

Anche noi possiamo fare qualcosa!

Anche noi possiamo dare il nostro contributo, come suggerisce Carla Rocchi, presidente dell’Enpa: “Viste le difficoltà di raggiungere i luoghi alluvionati l’aiuto che dobbiamo offrire in questo frangente, è di supporto alla rete di volontari che sono già sul luogo e sanno come muoversi. L’aiuto più efficace è quindi quello economico con il quale possiamo aiutarli a sostenere le spese che stanno affrontando (carburante, mangime, latte per cuccioli, trasportini per trasferire gli animali, ripristino di recinzioni…). Non serve quindi iniziare collette di cibo nelle varie città italiane”.

Per donare con Bonifico Bancario: IBAN: IT71J0853046040000000001775 – E.N.P.A. ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI

Indica nella causale “Enpa per l’alluvione” e per non lasciarla anonima firma con il tuo nome e cognome e un recapito telefonico.

Pubblicato il 26 Maggio 2023