Al via la seconda edizione di Monza Fast Future

Dopo l’edizione dello scorso novembre, torna nel capoluogo brianzolo Monza Fast Future, il Festival della sostenibilità. L’evento, volto a suggerire un maggior rispetto per l’ambiente e uno stile di vita consono a salvaguardare il nostro pianeta, avrà luogo in Piazza Trento e Trieste l’11 e il 12 maggio.

Nella foto di gruppo sopra, scattata durante l’edizione di novembre 2023: Giorgio Riva, presidente ENPA sezione Monza e Brianza; l’assessore Giada Turato con deleghe per ambiente, energia, mobilità e benessere animali; e Isabella Garlati, vicepresidente ENPA Monza e Brianza.

Ci siamo anche noi!

Anche ENPA di Monza e Brianza sarà presente, sabato 11 tutta la giornata e domenica 12 fino alle 13, non con uno ma con due gazebo: oltre a quello istituzionale, dove sarà possibile acquisire informazioni su tutte le attività della nostra sezione, ce ne sarà un altro con una grande mappa di tutte le aree verdi comunali e quelle di sguinzagliamento dedicate agli amici a quattrozampe, realizzata da Isabella Garlati, vicepresidente dell’ENPA di Monza e Brianza e responsabile immagine della sezione, in collaborazione con il Comune di Monza. Per sensibilizzare i proprietari sull’importanza della raccolta delle deiezioni canine saranno date in omaggio le piantine con tutti i giardini e aree cani monzesi.

Nell’immagine sopra, la mappa delle aree cani

Ci sarà inoltre uno spazio molto … animato, perché due recinti ospiteranno le caprette tibetane e numerosi coniglietti, in rappresentanza di quella vastissima tipologia di animali, non solo domestici, che sono ospitati al parco rifugio di via San Damiano.

Una mostra dedicata agli allevamenti intensivi

Seguendo l’invisibile filo conduttore della sostenibilità, sarà allestita una mostra su un argomento che sta molto a cuore a ENPA: gli allevamenti intensivi, un problema di stretta attualità che riguarda non solo le aberranti condizioni di vita degli animali ma, anche il devastante impatto sull’ambiente.

L’inquinamento dovuto a questo tipo di allevamenti non si può più ignorare, se si pensa questi producono rispettivamente il 37% e il 65% del metano e del protossido di azoto mondiali, due gas sono molto più dannosi del diossido di carbonio (fonte CIWF Italia). 

Clicca qui per il programma completo.

Pubblicato il 5 maggio 2024