Che ormai la vendita di cani avvenisse anche in rete è risaputo, ma che si arrivasse a regalare cuccioli di appena 45 giorni, quando non hanno ancora finito lo svezzamento, è il colmo. La segnalazione arrivata in ENPA riguarda proprio un annuncio apparso nel sito di un noto portale di compravendita: presso un’azienda agricola del quartiere monzese di San Fruttuoso vengono regalati cuccioli di 45 giorni.
L’autore della segnalazione contatta l’inserzionista dell’annuncio e scopre che i cuccioli hanno 50 giorni, che non sono mai stati visitati da veterinari né sverminati. Ovviamente non sono microchippati, e oltretutto già da un paio di settimane sono alimentati con latte vaccino e pane.
Il nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA si reca presso l’azienda agricola per appurare le condizioni di salute e detenzione degli animali. In una stalla trovano nove cuccioli divisi in due recinti, mentre le mamme, che ormai non allattavano più e non vivevano più a stretto contatto con loro, erano libere per l’azienda. Sul posto c’erano già alcune famiglie intenzionate ad adottarli.
I piccoli sembrano in discrete condizioni di salute ma alimentati in maniera del tutto inadeguata (mai dare latte intero con pane!) e in condizioni igieniche non idonee, dal momento che la lettiera era costituita da fieno ormai completamente sporco di urina. I proprietari dichiarano ai volontari ENPA che le loro due cagne hanno partorito a distanza di un giorno una dall’altra e che era loro intenzione regalare a famiglie affidabili i cuccioli ma di non potersi permettere visite, microchip e tutto quanto comporta la gestione di una cucciolata. Ricordiamo che la legge vieta la vendita, cessione o regalo di cani sprovvisti di microchip, che deve essere applicato entro il 60° giorno di vita del cucciolo.
Dichiarano inoltre di non avere idea che l’alimentazione fosse inadatto e che il contesto non fosse idoneo, dal momento che nello stesso locale erano detenuti diversi conigli e la scarsa pulizia esponeva i cuccioli a una possibile aggressione batterica.
Dopo aver informato i proprietari sulle violazioni commesse, tutti i cagnolini stati tutti ritirati e le due mamme saranno sterilizzate a breve. I cuccioli (di futura taglia media-piccola) sono arrivati così al canile di Monza. Visitati prontamente dai veterinari, erano pieni di vermi e di pulci e sono stati trattati con antiparassitari. Battezzati tutti con nomi di illustri premi Nobel (Tenzin, Leymah, Malala, Alva, Shirin, Aung San, Martti, Wangari e Le Duc), per il momento non sono ancora in adozione.
ENPA di Monza e Brianza sottolinea l’importanza di un’adozione intelligente e responsabile di un animale, soprattutto di un cucciolo, e mette in guardia da annunci che compaiono quotidianamente in rete, consigliando di prendere tutte le informazioni del caso prima di cedere alla tentazione di rispondere. ENPA ricorda inoltre che i cuccioli di cane e gatto non devono essere staccati dalla madre (e dai fratelli) prima dei due mesi di età, non solo per permettere di terminare lo svezzamento ma anche perché in questo periodo ricevono da lei preziosi insegnamenti comportamentali e sociali che li aiuteranno ad affrontare la vita futura.
Nelle foto: i cuccioli con i volontari ENPA, e l’annuncio (con il nome del portale e dell’inserzionista cancellati).