Più di un anno fa una cucciola faceva il suo ingresso in canile, ritirata da una struttura del sud. Appena arrivata la piccola, battezzata Mora, era letteralmente terrorizzata, appena qualcuno entrava nel suo box si rintanava in un angolino a occhi bassi, incapace di reagire.
Subiva le carezze e le attenzioni, non sapeva cosa farsene di una pallina, ignorava cosa fosse un guinzaglio.
Piano piano ha cominciato ad aprirsi con qualche volontario, a uscire in passeggiata anche se bastava un nulla per farla andare nel panico più totale. E intanto i giorni passavano…
E mentre passavano i giorni Claudia, una volontaria che ha seguito Mora da quando è arrivata in canile iniziando con lei un percorso di recupero comportamentale supportata dalla nostra educatrice Ilaria, aveva il suo bel da fare a convincere il marito Danilo, volontario anche lui, ad adottarla. In fondo a casa c’erano già due femmine, perché non prenderne una terza?
E così è successo: dopo 400 giorni di canile la dolce Mora, ribattezzata Shiba, ha lasciato per sempre il suo box ed è andata a far compagnia a Simba e Michelle.
Certo, la strada da fare è ancora lunga, i primi giorni, come ci ha raccontato mamma Claudia, si era scelta il divano come tana e usciva in giardino solo se obbligata, però, imitando le sue sorelle, aveva subito imparato a sporcare fuori casa.
Col passare dei giorni sono arrivati i primi miglioramenti: adesso Shiba scende sempre più spesso dal divano per perlustrare la casa e, appena Claudia apre la finestra che dà sul giardino, si fionda fuori e corre come una pazza, con tutta l’energia della sua giovane età!
La piccola ha ancora molti problemi quando esce in passeggiata,ci vorrà tempo perché impari a camminare sicura senza andare nel panico, ma Claudia non le mette fretta. Amore, tempo e pazienza, ma anche consapevolezza di un’adozione non certo “facile”, sono gli ingredienti giusti che faranno diventare Shiba, ex Mora, una cagnolona “normale”. Che è quello che tutti noi le auguriamo.
NELLE FOTO: in alto, Shiba a casa con le sue compagne Simba e Michelle; sopra a destra, Danilo e Claudia appena prima di portare Shiba fuori dal canile per sempre.
Pubblicato il 30 marzo 2015