Erbivori

10171803_694324917298018_1474025041_n

Con l’aria di mobilitazione che c’è in questo periodo in vista del prossimo trasloco nella nuova struttura, ultimamente ci sono pochi volontari disponibili a seguire al banda degli erbivori, perché molti vengono mandati a sistemare il nuovo canile. Così non è più possibile lasciare liberi cavalli, asina e pony come facevamo prima, e di conseguenza nelle giornate di sole i “grandi” erbivori vengono lasciati legati con le lunghine, mentre capre e pecore, che sono più facilmente gestibili, sono lasciati liberi di pascolare.
Andrebbe tutto bene se non fosse che il montone Silvestro ha scoperto che nel recinto dove si trovano le galline del custode c’è sempre un sacco di pane buttato per i pennuti dalle persone che passano per la strada. Così il furbacchione pensa bene, ogni volta che riesce a sfuggire ai controlli, di saltare con agilità la recinzione e andare a prenderlo, costringendo i volontari a saltare a loro volta per recuperarlo, sempre sperando che il custode non sia nei paraggi! Insomma ce n’è sempre una, una volta c’era la capra Striscia che era ghiotta di mele cotogne, poi la capra Blanca che, quando la portavamo nel centro anziani, era ghiotta dei fiori che le signore con tanta cura mettevano nelle aiole…