Erbivori: doppio lieto fine per pecore e pony

I nostri amici erbivori ospitati al canile non sono animali di facile adozione come possono esserlo cani o gatti, per questo quando si verifica un lieto fine siamo felicissimi, e lo siamo ancor di più se il lieto fine è doppio!
Sì, perché a distanza di pochi giorni hanno abbandonatoNS-pecore nuova casa 6525 la vecchia struttura di via Buonarroti ben due gruppi di animali: quattro pecore e due pony.
Giovedì 7 maggio hanno finalmente trovato casa le nostre pecore (Silvestro, Adelia, Saro e Stark) che sono state adottate da Roberta, una ex volontaria (meglio nota come “Nonna Papera”!) proprietaria di un centro cinofilo in Brianza con annesso un vasto terreno fornito di stalla. A far compagnia alle nostre pecore ce ne sono altre quattro, e la loro nuova “mamma” è rimasta subito colpita dal carattere estremamente socievole e coccolone dei nostri ovini, che ormai erano un’istituzione.
Silvestro, infatti, era stato portato a casa del presidente dell’ENPA monzese, Giorgio RivaNS-pecore nuova casa 3327, quando aveva poche ore di vita, proprio la notte di San Silvestro di nove anni fa e nutrito con il biberon. È stata la prima pecora arrivata in canile, ed era uno dei primi protagonisti del progetto di adozioni a distanza dell’ENPA nazionale!

Anche Stark è arrivato da noi piccolissimo un paio di anni fa, praticamente salvato dalla pentola e anche lui cresciuto a coccole e biberon. L’imprinting umano è stato forte ed era bello, ormai diventato un bel montone, vederlo correre incontro ai volontari e strusciarsi sulle loro gambe in cerca di carezze.
Roberta ci racconta che le quattro pecore si sono subito ambientate, sono golosissime di orzo e molto affabili con tutti i compagni (pecore, cani e umani). A breve verranno tosate: il caldo di questi giorni si fa proprio sentire!

Una nuova casa anche per le nostre pony
Una settimana dopo, la fortuna ha arriso a Ciccia e Giulietta, le due ponyNS-pony nuova casa_4427 che, visto il loro legame di parentela, abbiamo sempre chiamato “Mamma” e “Figlia“. Erano arrivate all’ENPA circa tre anni fa, sequestrate perché detenute in un posto non idoneo. Avevano subito fatto vedere il loro caratterino: una scalciava e l’altra mordeva!
Ora hanno trovato una bellissima casa: il loro nuovo “papà” si chiama Riccardo e possiede un’azienda agricola sopra il lago di Como, con un gregge di circa 50 pecore e un’altra pony, anche lei salvata da una brutta situazione e letteralmente rifiorita. È così ora Ciccia e Giulietta avranno finalmente a disposizione prati e tanto erba da brucare a sazietà (nella foto le vedete con la nuova “sorellina”).