Una bella storia di rispetto e sensibilità

Abbiamo deciso di raccontarvi questa storia perché è stato per noi un grande gesto di rispetto ed empatia verso le cornacchie, una presenza ormai fissa nella nostra città ma troppo spesso malviste e denigrate.

Venerdì 18 maggio Yasmine, volontaria ENPA del settore selvatici, si è recata presso la Scuola Primaria Buonarroti, in via Piero della Francesca a Monza, su richiesta telefonica di Elena Brambilla, maestra della 2° F. Mentre era in cortile con la sua classe, la docente aveva notato una cornacchia incapace di volare e claudicante (vedi video in fondo). Arrivata sul posto Yasmine, ha potuto constatare che si trattava di un giovane esemplare uscito da poco dal nido.

Ricordiamo che le cornacchie, come anche merli, storni e altri volatili, escono naturalmente dal nido prima di saper volare e cibarsi autonomamente, ma i genitori li seguono e li nutrono a terra ancora qualche giorno, finché non sono abbastanza cresciuti per volare via con loro. Attenzione, quindi,  a non raccogliere finti orfani senza un reale motivo di bisogno (vedi il nostro articolo sui selvatici in primavera.) A destra, una foto di repertorio di una giovane cornacchia.
La cornacchia in questione zoppicava leggermente, probabilmente a seguito della caduta dall’albero, ma non sembrava nulla di grave e sarebbe stato un vero peccato sottrarla alla natura dove era cresciuta e dove i genitori la stavano accudendo amorevolmente. Mentre Yasmine la manipolava per assicurarsi che non avesse ferite o fratture, infatti, questi  gracchiavano disperati sopra la sua testa cercando in tutti i modi di farla allontanare.

Data la situazione la maestra e le bidelle Giovanna e Maria, che nel frattempo le avevano raggiunte, non se la sono sentite di farla portare via, e hanno fatto il giro di tutte le classi per chiedere a tutte le maestre se per quel giorno potessero far giocare i bambini nell’altro cortile per lasciare tranquilla e indisturbata la famigliola. Tutti sono state molto comprensivi e felici di aiutare la giovane cornacchia e l’intervallo si è svolto altrove. Sabato e domenica la scuola rimaneva chiusa e quindi nessuno li avrebbe disturbati.

Il lunedì mattina, al suo rientro a scuola, la signora Brambilla ci ha fatto sapere che la piccola non era più a terra ed era stata avvistata su un albero in compagnia dei genitori. Presto sarà autosufficiente e potrà volare via a suo piacimento.

ENPA vuole ringraziare tutto il personale della Scuola Primaria Buonarroti per la sensibilità dimostrata in questa occasione e per aver dato il buon esempio ai bambini, nella speranza che possa essere di ispirazione per altre scuole nei cui cortili spesso amano nidificare le cornacchie, e non solo.

Sotto: guarda il breve video girato dalla maestra del giovane cornacchia nel cortile, dal quale abbiamo estrapolato i fotogramma che vedete in questa pagina. Sopra, la Scuola Primaria Buonarroti.