Archivi autore: Nadia Colombo

Sabato 20 aprile, Pulizie di Primavera: rendiamo più bella l’Oasi di Biodiversità!

Aria di primavera, aria di pulizie e, puntuale come sempre, arriva uno degli eventi più attesi dai monzesi maggiormente sensibili all’ambiente che ci circonda: le Pulizie di Primavera 2024, previste quest’anno per sabato 20 aprile.

Sarà una giornata che coinvolgerà come anno ogni tantissime persone di ogni età, volontari ma anche semplici cittadini, tutti insieme per dimostrare impegno civico, rispetto per l’ambiente urbano e amore per la propria città.

La manifestazione, giunta alla nona edizione, vedrà famiglie, gruppi, scuole e associazioni partecipare alle pulizie nei diversi “cantieri” sparsi per la città, contribuendo con il loro impegno a rendere Monza ancora più bella e accogliente e, soprattutto, più pulita!

Come partecipare

Partecipare è semplice: basta visitare il sito web del Comune di Monza  e scegliere uno dei cantieri disponibili, comunicando la propria disponibilità tramite il modulo online (l’organizzazione dell’evento prevede l’iscrizione obbligatoria, a fini assicurativi). L’Amministrazione Comunale metterà a disposizione tutto il materiale necessario per svolgere le attività di pulizia e riqualificazione. La scadenza per l’invio delle schede di adesione è fissata al 14 aprile 2024.

Ci siamo anche noi!

ENPA di Monza e Brianza ha partecipato fin dalla prima edizione a questo importante momento di educazione civica. Quest’anno abbiamo aderito con un cantiere che farà capo al canile: esso si occuperà di arricchire ed abbellire l’Oasi di biodiversità posta di fianco al canile (dove c’è il laghetto e pascolano i cavalli) con nuove essenze fiorite che serviranno da nutrimento alle api del nostro alveare. (CLICCATE QUI per iscrivervi a questo cantiere).

Ma non finisce qui. Questa sarà anche l’occasione per dare una sistemata alle aree cani con la piantumazione di nuovi alberi e con la pulizia delle erbacce infestanti. Qualche volontario potrà anche percorrere la Via San Damiano (che viene abitualmente utilizzata per le passeggiate dei nostri cani) raccogliendo cartacce e immondizie che persone incivili hanno buttato. 

Potranno partecipare oltre ai volontari ENPA anche amici, parenti e chiunque lo voglia, ENPA offrirà a tutti una merenda a metà mattina.

Vi aspettiamo numerosi!

Pubblicato il 09 Aprile 2024

Domenica 14 aprile, giornata di sensibilizzazione

Amare il parco vuol dire rispettarlo. Abbiamo la fortuna di avere a Monza un bellissimo polmone verde (che è il parco cintato più grande d’Europa) e una Villa Reale che con i suoi giardini è un fiore all’occhiello della città, eppure troppe volte non si è capaci di rispettarli come meritano. 

Per questo domenica 14 aprile, il Comune di Monza ha coinvolto in una importante iniziativa Polizia Locale, Carabinieri a Cavallo, Guardie Ecologiche volontarie (GEV), Park Angels, ENPA Monza, Protezione Civile ed altre realtà dell’associazionismo locale. 

Tutti questi gruppi, con la presenza di agenti e volontari, saranno presenti per tutta la giornata alle porte e nei giardini della Villa Reale per una giornata di sensibilizzazione al rispetto del Parco e del Giardini Reali e soprattutto all’osservanza di un regolamento che troppo spesso viene disatteso. 

In particolare verranno effettuati controlli per scoraggiare la pessima abitudine di proprietari irresponsabili nel liberare i propri cani nei giardini della Villa con gravissimo pericolo per l’avifauna che vive intorno al laghetto.

Pubblicato il 9 Aprile 2024

Dream Wheels for Pets, il 14 aprile la consegna di alimenti organizzata da CNO American Motors Italy

CNO (Chevrolet North Owners) American Motors Italy è un’associazione nata nel 2009 grazie all’idea di un gruppo di amici uniti dalla passione di auto e moto americane, di tutte le epoche e di tutti i marchi. È un gruppo di persone che si incontrano in occasione di ritrovi e raduni, ma che si occupa anche di solidarietà. Nel 2021 la decisione di supportare le attività di ENPA con il progetto Dream Wheels for Pets, acquistando cibo destinato ai canili e gattili della Lombardia, un’iniziativa di successo che è arrivata alla sua quarta edizione.

Cerimonia di consegna domenica 14 aprile

Quest’anno la cerimonia di consegna è in calendario domenica 14 aprile: come di consueto le pappe destinate agli animali saranno consegnate a bordo di bellissime auto americane al parco-rifugio di via San Damiano 21 domenica 14 aprile, a partire dalla 10.30. Il cibo sarà poi distribuito, secondo le necessità, alle strutture ENPA di tutta la Lombardia.

Il rifugio aperto anche al pubblico!

Eccezionalmente il parco canile-gattile di Monza sarà aperto al pubblico al mattino di domenica, dalle 10.30 alle 12.30. I visitatori potranno non solo ammirare le meravigliose vetture americane ma anche fare una visita ai reparti del rifugio e per chiudere la mattinata ci sarà un rinfresco veg offerto da ENPA.

ENPA ringrazia CNO American Motors per la sensibilità dimostrata e per la scelta di continuare ad aiutare i tanti ospiti dei rifugi di tutta la Regione. (per info CNO American Motors Club)

Pubblicato il 09 Aprile 2024

Sei meraviglie cercano casa!

Ghali, Geolier, Irama, Angelina, Annalisa, Loredana. Cantanti dell’ultima edizione del festival di Sanremo? Non solo, sono anche i nomi di sei splendidi cuccioli di american staffordshire terrier che si trovano al rifugio di Monza, battezzati così perché l’intervento conclusivo che ha portato al loro recupero ha avuto luogo proprio dopo la finale del festival.

I piccoli, nati a dicembre, arrivano da Brugherio e sono stati recuperati da una situazione di malgoverno grazie all’intervento del Nucleo Antimaltrattamento e del servizio veterinario dell’ATS Monza e Brianza, che ringraziamo sempre per l’eccellente lavoro. 

I nostri splendidi cuccioli il giorno dell’arrivo in canile con i nostri volontari (Simone, responsabile del nucleo antimaltrattamento, Silvia responsabile team comportamentale e Nadia, volontaria)

L’importanza delle segnalazioni 

L’intervento, reso possibile grazie alle sempre preziose segnalazioni di alcuni privati cittadini, ha permesso di rilevare una situazione non a norma per la presenza dei sei cuccioli, sporchi, privi di microchip e non vaccinati, di un amstaff adulto non intestato al detentore e di un’amstaff femmina.

L’appartamento, di piccole dimensioni, non risultava idoneo per gestire in sicurezza tutti gli animali, tanto che il proprietario dichiarava di aver grossi problemi nella loro gestione e di aver intenzione di vendere a breve i cuccioli ad amici e parenti. Edotto sulle normative vigenti e sulle violazioni commesse, si è quindi proceduto a portare via i cuccioli e a regolarizzare gli adulti, la femmina è stata sterilizzata e il maschio restituito all’intestatario del microchip.

Dolcissimi ma impegnativi!

I cuccioli, tre maschi e tre femmine, sono dolcissimi ma, ovviamente, molto impegnativi e andranno affidati a persone che ben conoscano l’amstaff e l’impegno che comporta la crescita di un cucciolo di questa razza. Saranno prese in considerazione esclusivamente richieste di persone residenti nella provincia di Monza e province limitrofe, che abbiano tempo da dedicare al cane (non escludendo la possibilità di rivolgersi a un educatore cinofilo).

I piccoli sono stati ripuliti, visitati, microchippati, vaccinati e sverminati e saranno affidati con obbligo di castrazione/sterilizzazione.

Chi fosse interessato all’adozione di uno dei cuccioli può mandare una mail a canile@enpamonza.it

Pubblicato il 29 Febbraio 2024

Caccia, una petizione per bloccare il testo Bruzzone

Questo Governo, in un solo anno, ha semidistrutto ogni tutela della fauna, compiendo veri e propri abusi: una sorta di regime, con cui non si può interloquire (se non quel tanto che basta loro per poter dire che ci hanno ascoltati) e in totale assenza di dialogo. Ricordiamo che le modifiche intervenute sono state fatte a suon di decreti, emendamenti alle leggi di bilancio, e via dicendo.

La bella notizia è che l’8 febbraio l’Europa ha inviato una procedura d’infrazione su due aspetti: la caccia (a causa dei provvedimenti del Governo) e anche la pesca (uccisioni di cetacei, uccelli marini e altra fauna a causa delle reti).

Noi possiamo fare qualcosa

Anche noi come privati cittadini possiamo fare qualcosa di concreto per contrastare questa deriva filovenatoria: con Il Fatto Quotidiano Enpa, insieme ad altre associazioni, ha creato una petizione per fermare il famigerato testo Bruzzone che va a modificare la legge 157 del 1992 in maniera peggiorativa: caccia 7 giorni su 7, con ogni mezzo, nei periodi di migrazione, eccetera eccetera.  

Siete tutti invitati a firmare, cliccate su questo link

Pubblicato il 16 Febbraio 2024

Loro ci amano nonostante i difetti! È partita la campagna Enpa “Imperfetti cercasi”

Lanciato in occasione della festa di San Valentino (quale migliore occasione della festa degli innamorati per celebrare chi ci ama nonostante i nostri difetti?) è partita la campagna Enpa “Imperfetti cercasi”, una nuovissima campagna dedicata alle adozioni, consapevoli e responsabili, dei tanti animali accuditi dai volontari di tutta Italia.

La campagna, creata gratuitamente per Enpa dall’agenzia TBWA di Milano, si basa su un messaggio molto semplice: i nostri animali ci amano per come siamo e ciò che per altre persone possono essere considerati dei difetti, per loro sono caratteristiche meravigliose.

Vengono così esaltate le imperfezioni delle persone, dal punto di vista degli animali: gattini felici del padrone disordinato, cani estasiati dal padrone che non sparecchia mai il tavolo, etc. 

Il messaggio è poi un invito ad adottare per trovare un compagno che possa apprezzarci al di là di ogni imperfezione: “Se sei imperfetto, per loro è perfetto. Adotta con ENPA”.

Un tema importante che potrete vedere su diversi canali di informazione (carta stampata, TV e piattaforme social), per il momento gustatevi e diffondete questo bellissimo video.

Pubblicato il 16 Febbraio 2024

Animali non convenzionali, al rifugio di Monza arrivano anche loro

Il Parco Canile Gattile di Monza ricovera ogni giorno cani e gatti persi o peggio abbandonati, spesso bisognosi di cure veterinarie. Ma questi animali non sono i soli di cui si occupa l’ENPA di Monza e Brianza. Nella nostra struttura, infatti ospitiamo tantissimi animali che non sono considerati domestici ma che la legge etichetta come “da reddito”, animali cioè che sono purtroppo destinati al consumo alimentare dell’uomo.

Per noi questi animali hanno lo stesso diritto dei cani e dei gatti di essere soccorsi, curati e mantenuti nelle migliori condizioni etologiche per tutto il corso della loro vita.

In questi ultimi giorni abbiamo soccorso diversi esemplari di cui vi vogliamo parlare:

In data 20 gennaio 2024 è stato trovato per strada un esemplare di “Gallo Spagnolo” detto anche “Gallo guance bianche”, molto magro e apatico. È stato messo al caldo, rifocillato con prodotti specifici e si sta lentamente riprendendo.

Rimanendo sempre nel settore degli avicoli, il 30 gennaio è stata soccorsa una gallina sulla rotonda di una strada Provinciale. È un pollo detto “da carne” di una razza cioè costruita dall’uomo per aver una crescita abnorme del petto e delle cosce in un tempo brevissimo prima della macellazione. Purtroppo questi animali, geneticamente modificati, non hanno una vita molto lunga proprio perché destinati a una misera esistenza di pochi mesi. Sono i tipici animali allevati in spazi minuscoli e in situazioni di sovraffollamento scandaloso. Non è infrequente che vengano acquistati vivi per macellazioni casalinghe “fai da te”.

Dalle piume alla pelliccia

Altro ospite recente, soccorso in un bosco di un comune brianzolo, un bellissimo coniglio ritrovato affetto da una gravissima forma di rogna psoroptica. I conigli, come si sa, sono considerati sia animali da reddito che da compagnia a seconda delle dimensioni ma ciò comunque non garantisce la vita a questo simpatico animale. È uno dei pet più abbandonati, frutto spesso di acquisti improvvisati alle fiere o nei garden per accontentare i bambini, nell’erronea idea che siano animali senza esigenze e di facile gestione. Spessissimo arrivano da noi con gravi carenze alimentari e altrettanto gravi problemi di deambulazione perché detenuti esclusivamente in minuscole gabbiette. Altrettanto spesso sono affetti da parassiti interni ed esterni.

Il nostro nuovo amico, che è stato curato ed è in via di guarigione, è in realtà una coniglietta, si chiama “Daisy” ed è in cerca, come tantissimi altri compagni, di una famiglia che lo adotti con la consapevolezza di tutte le sue esigenze etologiche.

Daisy all’arrivo in canile e una volta rimessa

In fine gli ultimi due arrivi, non appartengono ad animali da reddito ma a quella vasta schiera di “animali alternativi da compagnia” che però condividono la triste realtà dell’abbandono. Sono due bellissime cavie peruviane abbandonate nel Parco di Monza e recuperate dalle Guardie Ecologiche Volontarie, domenica 27 gennaio. Sono due maschietti, quasi sicuramente fratelli, abituati a star insieme e cercano un’adozione di coppia.

Pappagalli e non solo

Un settore a parte è rappresentato dai pappagalli che in questi ultimi tempi stanno diventando veramente molto numerosi. Non siamo sicuri che questi siano veri e propri abbandoni ma più probabilmente frutto di disattenzione da parte dei proprietari che hanno lasciato gabbie o finestre aperte.

Il nostro rifugio ospita ormai in ampie voliere un grande assortimento di Calopsitta, di Fisher meglio conosciuti come Pappagalli inseparabilli, e tante, tantissime cocorite, meglio note come pappagallini ondulati. Non mancano inoltre un buon numero di Diamanti Mandarini e qualche canarino. Ovviamente sono animali esotici che non possono sopravvivere liberi nel nostro clima e pertanto tutti loro cercano casa in gabbie spaziose dove trovare cure attenzioni, pulizia e cibo specifico.

Chiunque fosse interessato all’adozione di questi animali, ricevendo nel contempo tutte le informazioni necessarie sulla loro corretta gestione, può scrivere a selvatici@enpamonza.it  per una visita presso il Parco Canile Gattile di Monza che, lo ricordiamo, è aperto solo su appuntamento per le adozioni tutti i pomeriggi dalle ore 14.30 alle ore 17.30 sabato e domenica compresi. 

Pubblicato il 6 Febbraio 2024

Ucciso l’orso M90 in Trentino. La vendetta di Fugatti, che aveva firmato la condanna a morte

Di seguito la dichiarazione del 6 febbraio di Carla Rocchi, presidente nazionale di ENPA:

«Apprendo con orrore, con sgomento e con profonda indignazione che, in ottemperanza all’ennesima ordinanza di morte firmata dall’ursicida Maurizio Fugatti [presidente della Provincia Autonoma di Trento (PAT) e della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige, n.d.r.], M90 è stato ucciso dal Corpo Forestale del Trentino. Mi unisco al dolore e al cordoglio di tutti gli italiani per l’esecuzione di M90, un animale che, lo ricordo, non ha mai torto un capello a nessuno. L’orso era radiocollarato, quindi facilmente individuabile, ed è stato freddato poche ore dopo l’ordinanza di morte firmata dall’ursicida Fugatti. M90 è stato giustiziato sul posto, senza alcuna possibilità di appello, quella che in genere viene concessa a tutti i condannati. Una dimostrazione di spietatezza che fa rabbrividire».

Lo dichiara la presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi, che prosegue: «Fugatti, è bene ricordalo, avrebbe anche potuto puntare su una soluzione diversa dalle fucilate. Ma, dopo tutte le sonore bocciature ricevute in questi mese nelle aule di giustizia, forse era in cerca proprio di rivalsa. Evidentemente per l’ego del presidente del PAT, orsi e lupi costituiscano una intollerabile minaccia».

«Oggi piangiamo M90, ma già da domani l’Ente Nazionale Protezione Animali intraprenderà tutte la azioni necessarie affinché il presidente della PAT renda conto delle sue decisioni in tutte le sedi appropriate, italiane ed europee, tribunali compresi. E spieghi a tutti noi il motivo per il quale, come riconosciuto dallo stesso Ispra, in Trentino le attività di prevenzione e informazione sono ancora lettera morta».

Pubblicato il 7 Febbraio 2024

Festeggiamo insieme la Festa del Gatto! Banco in centro Monza sabato 17 febbraio

Se l’8 agosto è la Giornata Internazionale del Gatto, nel nostro Paese la Festa dedicata a tutti i micioni ricorre, ormai da 24 anni, il 17 febbraio.

​Perché questo mese e perché proprio il 17, un numero che secondo molti superstiziosi porta sfortuna?

Calendario alla mano, la data cade sotto il segno zodiacale dell’’Acquario, segno dominato da Urano che è protettore degli spiriti liberi, e chi è più spirito libero di un gatto, refrattario alle regole e abituato a comportarsi secondo i propri istinti? Per quanto riguarda il 17, si farebbe riferimento alla leggenda dei gatti e delle loro sette vite: il 17, insomma, indicherebbe che un gatto muore una volta ma ne vive sette.  Non dimentichiamo, poi, che il numero 17, secondo credenze medioevali ancora dure a morire, viene spesso associato alla sventura, proprio come i gatti neri.

Vi aspettiamo in centro Monza!

Anche quest’anno ENPA di Monza e Brianza ha deciso di celebrare questa giornata dedicata ai nostri amici felini con un banco a tema in centro Monza, che coincidenza vuole sarà allestito proprio il 17!. I volontari saranno infatti presenti sabato 17 febbraio in piazza Roma, sotto i portici dell’Arengario, dalle 9.30 alle 18.30.

Il banco sarà ricco di tante idee regalo e gadget a tema felino e sarà allestita una interessante mostra dedicata alle colonie feline e a favore dei mici di colonia invitiamo quanti ci verranno a trovare a portare alimenti che potranno essere lasciati in un grande cesto al centro dell’esposizione. Per la gioia dei più piccoli ci sarà un Truccabimbi davvero speciale, con le nostre bravissime volontarie pronte a trasformare i bambini nel loro felino preferito. Saranno inoltre disponibili, gentilmente offerti da una importante brand del settore, accessori per rendere più confortevole la vita del vostro micio.

Iscrizioni e offerte

Al banco sarà anche possibile iscriversi (o rinnovare l’iscrizione) alla nostra associazione per l’anno 2024, aderire al Progetto Famiglia a Distanza o fare un’offerta libera per aiutare gli animali che proteggiamo e curiamo ogni giorno dell’anno.

Vi aspettiamo !!!

Pubblicato il 6 Febbraio 2024

Circo con animali, ci risiamo!

Ci risiamo! ancora una volta un circo con animali si attenda alle porte di Monza e inonda tutta la zona di manifesti dove compaiono tigri, leoni, elefanti e via dicendo. Poiché ormai da tempo i comuni, sensibilizzati dalle associazioni animaliste e dai tanti cittadini sono divenuti estremamente refrattari nel concedere ai circhi con animali terreni comunali per l’attendamento, ecco che è’ stata trovata un’altra via: chiedere, e purtroppo ottenere, dai privati le aree necessarie. È il caso dell’ennesimo circo Orfei che farà il proprio spettacolo con animali sul piazzale antistante il Centro Commerciale IL GIGANTE di Villasanta (MB).

Uno spettacolo diseducativo

Purtroppo ancora oggi per molti il circo è lo spettacolo perfetto per i bambini, che si divertono e hanno la possibilità di vedere da vicino animali che altrimenti conoscerebbero solo attraverso i libri e i documentari.

Ma siamo sicuri che per i più piccoli sia educativo assistere a uno spettacolo in cui gli animali sono costretti a esibirsi in numeri che nulla hanno a che fare con le loro necessità etologiche? Cosa può imparare un bambino guardando un elefante in equilibrio su un pallone o una tigre che passa attraverso cerchi infuocati?

I bambini lo sanno come trascorrono la vita gli animali del circo? Sanno che trascorrono la maggior parte del giorno rinchiusi in gabbie singole o in raggruppamenti ristretti che impediscono lo svolgimento delle normali interazioni sociali? Che vengono portati fuori dalle gabbie o dai box solo in occasione degli spettacoli o quando devono essere addestrati? Che i continui spostamenti da una città all’altra causano negli animali selvatici disagio fisico e psichico?  

Siamo proprio sicuri che i bambini si divertirebbero vedendo un orso che va in bicicletta, se sapessero che ha imparato a pedalare perché degli uomini lo hanno costretto a farlo?

Come può un bambino imparare ad avere rispetto della natura e degli animali se cresce vedendo questi spettacoli?

Circo con elefanti e leoni? No, grazie!

ENPA da sempre si batte contro l’impiego degli animali nei circhi, sostenendo invece quelli, bellissimi, che non ne fanno uso (sopra, una locandina realizzata dalla nostra sezione e un evento contro il circo a Monza). Per questo invitiamo tutte le persone realmente amanti degli animali a disertare gli spettacoli del circo di Maya Orfei, che si attenderà a Villasanta dal 10 febbraio. 

Pubblicato il 6 Febbraio 2024

Un’adozione del cuore per il dolcissimo Leo

Oggi siamo qui per raccontarvi la storia del cuore del mese di febbraio. Leo è un meraviglioso Epagneul Breton di taglia media color bianco arancio con tanto di pedigree. Nato nel mese di luglio del 2011 era stato acquistato da un allevamento e usato dal suo padrone per andare a caccia fino al 2017. Ma proprio quell’anno il proprietario di Leo viene a mancare. Il cagnolino si ritrova improvvisamente a essere tenuto per lunghi periodi all’interno di un piccolo e freddo recinto nel giardino di casa senza mai più esser nemmeno portato fuori in passeggiata. 

Questo caso viene segnalato ad ENPA che decide di intervenire accogliendolo presso il parco canile di Monza per cercare di regalargli finalmente una vita d’amore, di lunghe passeggiate e una serena vecchiaia. 

Ha già conquistato tutti!

Leo è appena arrivato eppure tutti noi in canile siamo già pazzi di lui: è un cane molto docile, fisicamente non dimostra per nulla i suoi 13 anni, ama molto muoversi e correre libero nei nostri recinti, si sta abituando molto rapidamente ad andare in passeggiata con pettorina e guinzaglio che probabilmente prima non conosceva ed è un buongustaio che adora il cibo e i biscottini! 

Adottabile anche a distanza

Leo verrà inserito anche nel Progetto Famiglia a Distanza in modo da passare più tempo possibile fuori dal box e in compagnia di persone che lo coccolino e gli diano tutte le attenzioni che fino ad oggi gli sono sempre mancate. Fans dei nonnini super sprint fatevi sotto e dateci una mano a condividere la sua storia in modo che Leo possa trovare una nuova famiglia tutta per lui il prima possibile. 

Adotta un nonnino!

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la sua scheda sul sito www.enpamonza.it nella sezione cani in canile. Se pensate di essere le persone adatte per regalare a Leo uno splendido lieto fine potete mandare una mail a canile@enpamonza.it o chiamare lo 039835623 tutti i pomeriggi della settimana dalle 14.30 alle 17.30 per prenotare un appuntamento e conoscerlo! Adottate un cane anziano, farete felice lui ma ancora di più voi stessi e sarete ricompensati con immenso amore. 

Pubblicato il 16 Febbraio 2024

Freddo e gelo, aiutiamo la fauna selvatica

In questo periodo, sebbene durante il giorno si possa intravedere un debole sole, di notte non sono rare le gelate e gli animali selvatici che popolano le nostre città potrebbero trovarsi in grave difficoltà nel trovare pozze di acqua non ghiacciata dove abbeverarsi e cibo per sfamarsi. Come possiamo dare loro una mano in questo periodo?

Ecco come aiutarli

Per gli uccelli che frequentano i nostri giardini o i nostri balconi consigliamo di lasciare una ciotolina di acqua tiepida e pulita e qualche manicaretto sul davanzale o in altro luogo a prova di predatori come i gatti, che oltre a essere provvidenziale per qualche piccolo volatile stremato, restituirà uno spettacolo straordinario.

Se avete spazio su balconi, terrazzi o in giardino, potete installare mangiatoie per uccelli in modo da poter garantire loro un luogo sicuro dove trovare cibo in abbondanza, inserendovi i cibi idonei e premurandovi sempre di posizionarle in un luogo non raggiungibile dai predatori e dai nostri cani o gatti.

Ricordiamo però che, una volta installata la mangiatoia, dovrà essere rifornita sempre e comunque fino alla primavera successiva: non bisogna mai interrompere bruscamente la somministrazione di cibo poiché i volatili perderebbero un punto di riferimento molto importante durante l’inverno.

Anche una casetta per uccelli può essere utile agli uccellini per trovare un riparo dal vento, dalla neve e dal gelo e per passare la notte tranquilli; anche in questo caso però bisogna ricordarsi di posizionarla in un luogo a prova di predatori e non troppo esposta a traffico e via vai di persone, altrimenti rischiate che la vostra casetta rimanga disabitata.

Un menù tutto per loro…

Quali sono gli alimenti da lasciare a disposizione dei nostri piccoli amici?

  • semi di girasole e di zucca
  • piccole granaglie (miglio, canapa, riso, orzo, ecc)
  • uvetta, pezzetti morbidi di fico, albicocca o dattero disidratato.
  • cubetti di frutta fresca (mele, pere, banane, ecc)
  • pezzetti di frutta secca non salata e non tostata (arachidi, nocciole, noci, pinoli, ecc)
  • briciole di panettone, dolci o biscotti
  • fiocchi di cereali (corn flakes, fiocchi d’avena, muesli, ecc)
  • croste di formaggio non salato, tagliate a cubetti
  • carne cruda a pezzetti e ritagli di grasso (per gli uccelli insettivori)
  • riso bollito (senza sale)
  • mangimi specifici per canarini, merli indiani, pappagalli
  • acqua pulita, preferibilmente in contenitori di terracotta o plastica per evitare che si congeli.

Da evitare: briciole troppo secche, legumi crudi, pane, cioccolato e latte.

Esistono infine in commercio nei negozi specializzati oppure online, diverse miscele di mangimi altamente energetiche appositamente preparate per gli uccelli selvatici, alcune già pronte in reti o cestini da appendere.

Attenzione: ricordatevi di utilizzare le retine solo nei vostri giardini per poterle monitorare e rimuovere dall’albero una volta svuotate e quindi riutilizzarle o buttarle. Se lasciate nei boschi, infatti, oltre a inquinare l’ambiente potrebbero costituire un pericolo per eventuali animali che potrebbero impigliarsi – vedi immagine sotto a sinistra.

E i mammiferi?

Ghiri, pipistrelli, scoiattoli rossi, ricci… Durante l’inverno molti mammiferi selvatici invece vanno in letargo o semi-letargo per poter sopravvivere al grande freddo e allora tocca a noi cercare di tutelare questi piccoli animali che dormono indifesi nelle loro tane. Bisogna fare attenzione, ad esempio, a non spostare cataste di legno, rami o altri materiali depositati nel proprio giardino negli ultimi mesi, in cui potenzialmente potrebbe aver costruito la tana qualche ghiro o riccio. Anche i cassoni delle tapparelle potrebbero essere rifugio di pipistrelli, o altri pertugi che trovano nelle pareti o finestre delle abitazioni, i cui muri hanno temperature leggermente superiori al freddo dell’esterno, essendo scaldati internamente.

Se ci dovessimo imbattere in un riccio in questo periodo dell’anno sarà quasi sicuramente sottopeso e affamato e va soccorso. L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata da quei ricci che vivono vicini a colonie feline dalle quali “rubano” cibo o nei giardini di persone che tutte le sere gli mettono a terra dei croccantini. Il consiglio è di continuare a farlo tutte le sere, anche d’inverno, e anche in questo momento in cui i ricci dormono e non vengono più a mangiare, perché potrebbe capitare che si sveglino di tanto in tanto e una bella ciotola di croccantini sarà sicuramente utile e gradita.

Se invece troviamo svegli ghiri o pipistrelli, sicuramente vanno soccorsi e portati ai Centri di Recupero di Animali Selvatici (CRAS).

Indirizzi e contatti utili

Potrà capitare in questi mesi freddi di trovare un selvatico a terra, magari debilitato perché non trova cibo, o forse semplicemente perché troppo infreddolito. In questi casi è consigliabile raccoglierlo, metterlo in una scatola forata per permettere il passaggio dell’aria, con all’interno un panno di pile e portarlo al più presto in un CRAS o altra struttura idonea:

Indirizzi e contatti utili

Parco Canile-Gattile di Monza via San Damiano 21, Monza. 039-835623.

Polizia Provinciale di Monza e Brianza Via Donegani 4, Cesano Maderno.  0362-641725.

– Polizia Provinciale di Milano Via Principe Eugenio 53, Milano. 02-77405808.

ENPA di Milano Via Pietro Gassendi 11, Milano. 02-97064220 www.enpamilano.org

LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia) Milano (sede nazionale) Via Andrea Solari 40 Milano 333-9206116 / 02-47711806 SOS Fauna selvatica – LAC Lega Abolizione Caccia 

CRFS (Centro Recupero Fauna Selvatica) “La Fagiana” della LIPU, Via Valle Pontevecchio di Magenta (MI) 338-3148603 www.lipu.it/centro-recupero-la-fagiana

CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) del WWF, in via Delle Tre Campane 21 a Vanzago (MI). 3669765549 / www.boscowwfdivanzago.it/cras

CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) Stella del Nord della LEIDAA a Calolziocorte (LC). 03411910881 / www.crasstelladelnord.it

Per informazioni o consigli generici sui selvatici (NON per emergenze), o se siete interessati a collaborare con i volontari del gruppo selvatici dell’ENPA monzese, scriveteci a selvatici@enpamonza.it

Pubblicato il 2 Febbraio 2024

Caccia, legge Bruzzone. ENPA alla Camera: “Sarebbe un passo indietro, viola direttive UE”

«La ratio della proposta di legge 1548 presentata da Bruzzone ha come elemento cardine il preteso diritto dei cacciatori di esercitare un’attività ludica, la caccia, forzando moltissimi limiti posti dalla legge quadro 157 del 1992».

Così Annamaria Procacci, membro dell’Organo di Amministrazione ENPA, intervenendo lunedì 29 gennaio 2024 alla Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame della proposta di legge C. 1548 Bruzzone  – dal nome dell’On. Francesco Bruzzone (Lega) – recante modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, in esame alla Commissione Agricoltura della Camera.

Numerosi gli interrogativi posti da Annamaria Procacci sull’attuazione della 157/1992 che si vorrebbe riformare, sulla prevenzione dell’illegalità, sul tema della sicurezza, sulle conseguenze dell’approvazione di una norma che va contro le direttive europee e sul mancato coinvolgimento del mondo scientifico.

«Dov’è lo stato di attuazione della 157? I legislatori – afferma Procacci durante l’audizione – prima di tutto dovrebbero prendere coscienza di come la norma che intenderebbero riformare è applicata. Dov’è la scienza? L’Ispra, l’Istituto scientifico nazionale di riferimento, viene citato per essere messo, per così dire, all’angolo, in alternativa ai pareri degli osservatori regionali, che, ovviamente, possono solo esercitare un’azione parziale, appunto ritagliata sul territorio della Regione di competenza. Questa può addirittura approvare per legge, senza contributo Ispra, il proprio calendario venatorio o il proprio piano faunistico».

Sotto, Annamaria Procacci; a sinistra, durante l’audzione nella Camera dei Deputati lunedì

L’Italia ancora sorvegliata speciale  

«Ancora, un punto molto importante – continua Procacci – è l’interrogativo retorico sulla prevenzione dell’illegalità: dov’è? Eppure, l’Italia è da molto tempo sotto osservazione da parte dell’Europa per un fenomeno di bracconaggio radicato, diffuso, gravissimo, che ha anche connessioni con l’estero.

Perché ricordiamo la proposta Bruzzone propone addirittura un articolo che liberalizza, in pratica, i richiami vivi, con il pretesto della “seconda generazione”? E ancora: il diritto. Com’è possibile concepire una forma di diritto che impedisce i ricorsi ai TAR da parte dei cittadini in dispregio di diritti e principi della società civile? Dov’è il rispetto della prevalenza del diritto comunitario e non solo?»

L’ENPA ha sottolineato come questa proposta di legge violi la Direttiva Uccelli, la Direttiva Habitat e la Convenzione Di Berna.

«Inoltre – prosegue Procacci – vorrei citare il nodo della sicurezza, tanto spesso invocata: di quale sicurezza possiamo parlare a garanzia dei cittadini se vengono addirittura abolite le due giornate di silenzio venatorio – il martedì e il venerdì – previste dalla legge 157/92, che non sono solo una garanzia di respiro per gli animali selvatici, ma anche una garanzia di serenità e di libero movimento per chi fa turismo in natura, per chi fa escursioni in bici, per chi raccoglie funghi.

Non basta l’elenco di tutti i cosiddetti “incidenti” in cui vengono coinvolte persone disarmate da parte di chi imbraccia un fucile?»

Sotto, Francesco Bruzzone

Una legge che ci riporterebbe indietro

ENPA ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità che questa proposta di legge non vada avanti perché rappresenterebbe un passo indietro per il diritto del nostro Paese, per la tutela del patrimonio della fauna selvatica e per la capacità della politica di comprendere ed accogliere i desideri, i principi e la cultura dei cittadini, costretti anche a pagare di tasca propria le procedure di infrazione.

«Chiediamo dunque che tutte le forze politiche si assumano le loro responsabilità – ha concluso Procacci – perché l’Italia ha bisogno di una politica ambientale vera, forte, capace di affrontare il contesto attuale che è quello della crisi della natura e dello stravolgimento del clima. Che è quello di una società che si muove in modo completamente diverso, opposto, rispetto a quello che è scritto in questa proposta legislativa».

Pubblicato il 30 Gennaio 2024

Freddo, ENPA pubblica 10 consigli per migliorare la qualità della vita dei nostri animali

Si avvicinano i cosiddetti giorni della merla e, anche se per quest’anno si preannunciano più caldi del solito, l’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda alcuni semplici accorgimenti da mettere in atto per proteggere i nostri animali durante le giornate di freddo intenso.

1) Seguire una alimentazione adeguata. Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso, utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.

2) Un riparo idoneo. Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia dovrà essere ricoperto con materiale che assorbe umidità e dia la possibilità di termoregolazione del cane e dell’ambiente. Le coperte o similari vanno usate solo in locali coperti e riparati per impedire che si inzuppino di umidità ed il cane si trova a dormire sulle coperte bagnate. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri ecc.

3) Una cura costante. Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly.

4) Attenzione: il freddo della notte può essere letale per i meno forti. Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte.

5) La ciotola dell’acqua. L’acqua del cane o del gatto se si trova all’esterno può congelarsi. Consigliamo di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente. Far bere acqua ghiacciata può causare delle conseguenze cliniche importanti

6) Non lasciate mai un cane incustodito in auto. Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Mettete sempre qualche coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo.

7) Non lasciate mai un cane incustodito in garage. E’ assolutamente sconsigliato custodire l’animale in garage ma spesso accade! Quindi, prima di “custodire” l’animale in questo luogo, ricordiamoci di mettere al sicuro l’antigelo per la macchina: può essere fatale per gli animali domestici, anche in piccole quantità. Ugualmente non versate mai l’antigelo a terra o sopra un tombino: qualche cane o gatto potrebbe leccarlo. Nel caso in cui il vostro animale ne ingerisse, va portato urgentemente dal veterinario, possibilmente con la confezione del prodotto. Prestiamo anche attenzione alle nostre autovetture e alla perfetta tenuta dei sistemi idraulici. Il liquido del radiatore, contenente antigelo, glicole propilenico colorato e trattato, è di sapore dolciastro, lappato con golosità dai gatti.

8) Non lasciate mai incustoditi apparecchi elettrici. Non lasciate mai, per nessun motivo, incustodite eventuali stufette portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici ecc: nel caso in cui cani, gatti e conigli masticassero i cavi elettrici, potrebbero essere fulminati.

9) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi. Sappiamo che quasi tutti cani amano giocare e rotolarsi in mezzo alla neve, ma potrebbero perdere le tracce di odore e smarrirsi facilmente. Quindi attenzione, in qualsiasi circostanza, non bisogna mai dimenticare che il guinzaglio è oltre obbligatorio per legge è uno strumento salva vita.

10) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili. Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da permettere a eventuali ospiti di fuggire.

Pubblicato il 28 Gennaio 2024

2024: l’album Amici Cucciolotti diventa maggiorenne! Dal 2007 a oggi, 18 anni di collaborazione con ENPA

Era il 2007 quando all’editore Dario Pizzardi venne l’idea di creare un nuovo prodotto editoriale capace da un lato di coinvolgere milioni di bambini e le loro famiglie in grandi iniziative di solidarietà, dall’altro sostenere gli animali bisognosi di aiuto.

Per realizzare il suo innovativo “progetto sociale” scelse fin dall’inizio ENPA, perché più radicato sul territorio e con migliaia di volontari che ogni giorno, con grande dedizione, garantiscono il benessere di decine di migliaia di animali abbandonati accudendoli con cura e competenza.

I numeri di questa fortunata partnership che dura da ben 18 anni parlano da soli: oltre 5 milioni di euro per iniziative a difesa di animali e ambiente, oltre 44 milioni di ciotole riempite (5.409.250 nel 2023), 7.000 cucce per cani e gatti, centinaia di migliaia di libretti per insegnare ai bambini il rispetto degli animali, medicinali, cure veterinarie e materiali utili per accudire al meglio gli animali nei rifugi, un grande contributo all’ampliamento delle oasi faunistiche ENPA, 36 autoveicoli attrezzati per il soccorso.

L’album Amici Cucciolotti vi aspetta in edicola!

Fiore all’occhiello di Pizzardi editore è l’album Amici Cucciolotti. In occasione delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024, Pizzardi ha preparato un’edizione speciale dedicata alle olimpiadi della natura: scopri insieme ai tuoi amici Nasoni le eccezionali prestazioni atletiche dei campioni a 2, 4, 6, 8 zampe, con le pinne e con le ali e tutte le altre fantastiche rubriche. La collezione 2024 è composta da 460 figurine, 72 card e 8 mini-stickers con lettere, numeri e divertenti emoticon degli Amici Cucciolotti.

Bastano 8 bustine di figurine per riempire una ciotola e attraverso l’esclusivo Ciotolometro animato è sempre possibile sapere in qualsiasi momento quante ciotole sono state riempite .

Quest’anno è possibile scegliere tra l’album classico, in regalo acquistando le prime 4 bustine, e lo speciale albumlibro, a tiratura limitata, acquistabile insieme a 4 bustine e con in omaggio il gagliardetto. In ogni confezione si troveranno anche un portadoppie, un portacards e l’esclusivo campo di gioco delle cards.

Anche quest’anno, come accade dal 2013, una doppia pagina dell’album è dedicata all’importante e delicato tema del bullismo, con una serie di figurine illustrate che promuovono i valori dell’amicizia e del rispetto per il prossimo.

Le Missioni Possibili 2024

Grazie all’album, state realizzate nel corso degli anni importanti Missioni Possibili che quest’anno sono: salvare gli animali marini del Mediterraneo grazie al progetto Plastic Busters, regalare album ai piccoli ricoverati grazie ai volontari ABIO (Associazione Bambini in Ospedale), regalare album agli anziani ospitati nelle RSA grazie ai  volontari AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), sostenere i progetti di inclusione sportiva della Bebe Vio Academy e dell’associazione Art4 Sport, donare figurine e album ai bambini dei villaggi del Kenya grazie alla Fondazione AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), partecipare alla campagna “Illuminiamo il futuro” di Save the Children, sostenendo il progetto “punti luce – spazi ad alta densità educativa”, far crescere il bosco nel Parco Nazionale del Vesuvio.

Per far fronte alle tantissime lamentele da parte dei collezionisti che non hanno più un’edicola vicina a loro, Pizzardi invita a essere “cucciologici” e acquistare album e bustine utilizzando lo shop online, soltanto nel caso in cui non si trovi un punto vendita nella propria zona.

Pubblicato il 20 Gennaio 2024

Uno splendido lieto fine per nonno Coyote

L’ingresso in canile di un cane abituato all’amore e al calore di una casa è sempre un evento molto triste, ancora di più quando l’animale in questione è molto anziano. 

Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di Coyote… Coyote è un “diversamente” cucciolo tutto bianco di taglia medio-contenuta, bello rotondetto, nato ad agosto 2010, approdato nella nostra struttura il 6 Luglio 2023. Il suo padrone, gravemente malato e ricoverato in ospedale, verrà a mancare di lì a poco… e Coyote, da quella che era la sua realtà quotidiana ormai consolidata dai tanti anni vissuti in famiglia, si è trovato con la vita completamente stravolta e ha dovuto adattarsi a un box del canile. 

Da subito è apparso un nonnino super sprint, con tanta voglia di vivere, socievole con tutti, persone, altri cani e perfino con i gatti. Proprio grazie al suo buon carattere è stato ben presto inserito nel “Progetto Famiglia a Distanza” facendo breccia nel cuore di molte persone ed è stato coinvolto anche in numerosi eventi Enpa come, ad esempio, la serata Halloween tenutasi presso la nostra sede di Via Lecco a Monza. 

Un Natale di nuovo in famiglia

Ma nonostante Coyote vivesse abbastanza serenamente, i mesi passavano senza che nessuno chiamasse per adottarlo e regalargli una nuova vita. Arriviamo così al 21 dicembre, quando le splendide mamma Patty e mamma Anto, dolcissime signore che nella loro vita avevano sempre desiderato la compagnia di un cane senza mai aver avuto la possibilità di averlo negli anni precedenti, si innamorano di lui e di lì a poco tornano insieme a tutto il resto della loro famiglia proprio per adottarlo! Il 21 Dicembre 2023 Coyote lascia il canile andando a passo svelto verso la sua nuova fantastica vita. 

In questi giorni ci hanno fatto sapere che il nostro protetto vive felice, fa delle belle passeggiate nel verde e cerca sempre da mangiare. Ringraziamo queste splendide persone per l’amore che danno ogni giorno al nostro nonnino…come si usa dire se adottare un cane è un gesto davvero nobile, adottare un cane anziano è un atto eroico! 

Tanti quattrozampe cercano ancora casa

Nei canili ci sono tante piccole anime in attesa di qualcuno che gli dia l’opportunità di trascorrere serenamente gli ultimi anni della loro vita facendo il pieno di coccole e attenzioni. Ricordiamo sempre a tutti coloro che stanno cercando un amico da amare di dare un’occhiata al nostro sito e alla nostra pagina facebook dove sono presenti tutti i nostri ospiti in cerca di famiglia.

Pubblicato il 20 Gennaio 2024

Mercatino di Natale e Befana del cane e del gatto: grazie a tutti per il grande successo!

I mercatini di Natale organizzati da Enpa di Monza e Brianza, sia quello presente in centro città sia quello allestito al rifugio di via San Damiano, sono sempre stati un successo negli anni passati, ma lasciateci dire che, quest’anno, il riscontro ottenuto ha stupito pure noi: mai come in questo 2023, infatti, i banchi sono stati presi d’assalto dagli amanti degli animali!

Chi ha acquistato i numerosi gadget a tema animale, chi le tante golosità che avevamo a disposizione, chi gli ormai mitici Calenpari, chi ha regalato adozioni a distanza o ha rinnovato la propria iscrizione e chi ha voluto tentare la sorte con l’acquisto dei biglietti della nostra LotterEnpa giunta quest’anno a ben 13.000 biglietti venduti!

Anche il tradizionale appuntamento con la Befana del cane e del gatto non ha tradito le attese: tantissimi amici degli animali non hanno voluto mancare nelle due giornate di venerdì 5 e sabato 6 gennaio e tanti, non solo bambini, hanno voluto una foto con una delle nostre “bellissime” befane, che hanno calamitato l’attenzione di grandi e piccini distribuendo caramelle a tutti.

A tutti voi va il nostro grandissimo grazie, perché con la generosa vicinanza alle nostre iniziative contribuite in modo prezioso a sostenere tutte le nostre attività. 

Pubblicato il 20 Gennaio 2024

Cervino, il brontolone, finalmente a casa!

Cervino era arrivato al rifugio di Monza il 23 luglio 2021, sotto sequestro penale per maltrattamento. Da subito si è fatto la fama di cane difficile e brontolone, ma le attenzioni che gli hanno riservato tanti volontari e soprattutto tanti genitori del Progetto Famiglia a Distanza che lo avevano scelto come loro protetto, hanno contribuito a fargli migliorare il carattere e smussare certe sue spigolosità.

Il piccolo Cervino le aveva tutte contro: il look sempre trasandato e spettinato che non attirava certo l’attenzione, l’età avanzata (è nato l’8 agosto 2012), il carattere particolare e non facile e il fatto che fosse sotto sequestro. Sulla carta, insomma, la sua era un’adozione tutt’altro che facile. 

Cervino in canile

Laura e Cervino, amore a prima vista

Enpa di Monza le ha provate tutte per dargli qualche chance con appelli e foto sui nostri social e siamo riusciti nel nostro intento: Laura, un’adolescente, si è letteralmente innamorata del suo muso buffo e ne ha parlato con i genitori, chiedendo un appuntamento in canile per conoscere Cervino di persona. La famiglia è arrivata con Birba, un’’anziana yorkshire e Cervino, pur mostrandosi brontolone come suo solito, ha superato il test di compatibilità con la quattrozampe di casa. E così, sbrigate le pratiche di dissequestro, il nostro maltesino si è ritrovato affidato alla sua nuova famiglia, che ne è diventata custode giudiziario.

Una volta nella sua nuova casa Cervino si sta pian piano ambientando, con la sua nuova amica la convivenza procede serena, sta imparando a fare la pipì fuori casa e sta rivelandosi un gran coccolone, anche se non rinuncia alla sua dose di brontolii se si vede costretto a fare qualcosa che non gli va a genio.

Un Natale spciale per il piccolo Cervino

Quella di Cervino è la favola di Natale che stavamo aspettando, perché quando una famiglia decide di dare una casa e tanto amore a un cane che sembrava averle tutte contro, be’, non c’è un regalo più bello!  

Pubblicato l’8 gennaio 2024

È ora di disfare l’albero!

Nonostante sia in crescita il numero delle persone che acquistano alberi di Natale naturali, sono ancora molto richiesti quelli sintetici, realizzati in in PVC, i più economici, in polietilene, più costosi ma più simili ad alberi veri, e in fibra ottica.

Ma dove metterli una volta finite le feste?

Il destino è diverso a seconda che l’albero sia sintetico o vero, nel primo caso può essere impacchettato e messo via per le prossime festività o, nel caso debba essere eliminato, non va riciclato nella plastica ma deve essere buttato con la raccolta indifferenziata.

Un albero vero, invece, può essere reimpiantato nel proprio giardino, purché abbia un apparato radicale integro e durante le feste gli siano riservate le cure di cui ha bisogno, ad esempio mantenendo umido il terreno per non farlo seccare.

In caso di un albero tagliato può essere riciclato conferendolo nelle apposite piattaforme ecologiche.

Potete portarlo da noi!

Alcuni comuni allestiscono centri per la raccolta e recupero di alberi veri, ENPA di Monza e Brianza vi dà un’idea in più per un riciclo solidale: portatelo da noi! Nel rifugio di Monza, infatti, un abete sarà più che gradito per abbellire le aree del parco canile e anche andare a infoltire il bosco dell’Oasi di Biodiversità adiacente.

Gli alberi possono essere consegnati al rifugio di via San Damiano 21 tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30.

Per info, telefonare allo 039-835623.

Pubblicato l’8 Gennaio 2024

Mici più sfortunati di altri, ecco gli “Sfigatti”!

Dicono che la fortuna sia cieca e che la sfortuna, invece, ci veda benissimo. Nel nostro caso ha posato gli occhi su Soldato, Kowalski e Otto, tre bellissimi mici che abbiamo voluto chiamare “gli Sfigatti”. 

Perché sono tanto sfortunati? Perché tutti e tra sono FELV positivi. La FeLV, o virus della Leucemia Felina, è una malattia infettiva contagiosa molto diffusa tra i gatti per la quale, purtroppo, non esiste cura, anche se un’alimentazione sana e controllata, periodici controlli veterinari e tempestivi interventi nel caso di infezioni virali o batteriche possono migliorare la qualità e le prospettive di vita. Di origine virale, non si trasmette all’uomo e nemmeno agli altri animali, ma esclusivamente ai gatti che non siano stati preventivamente vaccinati.

La malattia colpisce non solo il sistema immunitario provocando una forte diminuzione di globuli bianchi e indebolendo le difese immunitarie, ma anche diversi apparati determinando l’insorgenza di gravi patologie secondarie. La trasmissione avviene attraverso saliva, secrezioni o sangue di soggetti infetti ma può avvenire anche tramite contatto indiretto. Veicolo di contagio possono essere anche ciotole, cucce o altro materiale infetto. 

Come potete immaginare l’adozione di un gatto FeLV positivo è tutt’altro che facile, per questo abbiamo deciso di fare questo appello per i nostri Sfigatti, presentandoveli uno per uno. 

Soldato

Lui è un micino dalla pelliccia bianca e nera nato il 25 aprile, ospite del rifugio dal 6 maggio, dopo essere stato trovato con due fratellini, tra cui Kovalski, chiuso in un trasportino presso la piattaforma ecologica di Lissone (MB). Spavaldo e atletico, è un gran curiosone e qualsiasi rumore e oggetto attira la sua attenzione. È sempre in movimento e adora esplorare, ma è anche molto coccolone: ama la compagnia degli umani da cui gradisce molto i grattini sulla pancia e se è molto stanco non disdegna di addormentarsi in braccio. È però un po’ diffidente verso gli umani sconosciuti: ha bisogno di un po’ di tempo per acquisire fiducia. Gioca con qualunque cosa, ma soprattutto ama giocare con il fratello che provoca di continuo nelle lotte. Non è un gattino che usa le unghie quando gioca, nemmeno quando è in braccio o si gioca con lui; è vivace ma sa essere anche tranquillo. Link scheda

Kovalski

Kovalski, dalla pelliccia nera con qualche macchia bianca, è l’opposto del fratello: pacioso e tranquillo, ama poltrire e mangiare. Si stacca dalla sua ciotola quando vede il fondo oppure è sazio, tanto che spesso, dopo aver ripulito la sua ciotola, finisce anche quella del fratello. Non è un gattino particolarmente esuberante, è un vero patatone: quando suo fratello già saltava dalle sedie, lui ancora si arrampicava su e giù. È molto coccolone, riconosce il suo nome e se chiamato viene incontro. Preferisce giocare con cordini e pezzetti di carta o alluminio, ma non disdegna le lotte con il fratello. Si fida molto degli umani ai quali si avvicina con sicurezza e da cui si fa prendere e accarezzare fin dal primo incontro. Anche lui è delicato nel gioco e non sfodera mai le unghie. Link scheda

Otto

È un dolcissimo micione nero con macchie bianche nato nel 2016 che si trova nel rifugio dal 30 agosto dopo essere stato ceduto dal proprietario. Oltre a essere positivo alla FeLV, lo è anche alla FIV (sindrome della immunodeficienza felina) anche se attualmente asintomatico e non segue alcuna terapia.

Otto è un micione adorabile che è arrivato in gattile molto timido e spaventato. Dopo aver preso confidenza, però, diventa molto affettuoso, pur rimanendo sempre allerta. Si è affezionato molto alle operatrici del gattile che lo accudiscono tutti i giorni e ai volontari che incontra più spesso, che riempie di “testate” e baci. Link scheda

Adottali a distanza!

Proprio perché di difficile adozione, i nostri bellissimi Sfigatti sono stati inseriti nel Progetto Famiglia a Distanza e si possono andare a trovare seguendo poche e semplici regole. 

Se siete interessati a portare a casa uno di loro con una vera “adozione del cuore” scrivete a adozioni.gatti@enpamonza.it, se invece volete adottarli a distanza scrivete a adozioni.distanza@enpamonza.it .

Pubblicato il 2 Novembre 2023

Barley e Kung Fu, giovani bulli in cerca di casa

Due autentiche bellezze mix pit bull, un vero concentrato di muscoli, energia e voglia di fare, Barley e Kung Fu non hanno solo questo in comune, perché condividono, oltre al colore del pelo, anche un triste passato di abbandono. Entrambi, infatti, sono stati ritrovati in due diversi comuni della Brianza, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Erano vaganti sul territorio e senza nessuna traccia di un microchip che potesse fornirci notizie su un eventuale proprietario né sulla vita che conducevano prima del loro arrivo presso il rifugio di Monza.

Barley ha bisogno di fare sperienze

Circa un anno di età al suo arrivo in canile, il 6 ottobre, Barley ha dovuto subito combattere contro una brutta gastroenterite che senza ombra di dubbio covava già da un po’ superandola brillantemente, tanto è vero che è già stato possibile vaccinarlo e sterilizzarlo.

È un cucciolone che nella sua vita deve aver fatto poche esperienze e ciò lo ha reso un po’ insicuro soprattutto nelle passeggiate all’esterno del canile.

Gli educatori e istruttori del canile sono già al lavoro per fare in modo che recuperi le conoscenze mancanti e possa completare la sua crescita diventando un adulto equilibrato e gradualmente sempre più sicuro. Può essere affidato anche in presenza di un altro cane femmina adulto che magari possa costituire una buona guida. 

Kunf Fu, palloni e palline lo fanno impazzire

Kung Fu è arrivato nel rifugio monzese il 25 ottobre, esteticamente è davvero splendido, un concentrato di muscoli e un testone gigante. Ha poco meno di un anno di età e si sta dimostrando davvero un buon cane, abbastanza sicuro di sé, molto bravo in passeggiata, amante del gioco con palloni e palline, Anche lui potrebbe essere compatibile con altri cani di sesso opposto. 

Un’adozione consapevole

Che siano di razza o incroci, è una certezza che i terrier tipo bull soffrano molto la vita di canile, il poco movimento e il fatto di non avere una figura di riferimento stabile con cui instaurare una forte relazione di fiducia. Per questo ci auguriamo che Barley e Kung Fu trovino entrambi una splendida casa tutta per loro il più presto possibile.

Benché abbiano entrambi un buon carattere, ognuno con le proprie peculiarità, ricordiamo che i terrier tipo bull bull sono cani molto impegnativi ed è importante che chi decide di adottarne uno si informi bene sulle sue caratteristiche, che abbia anche già esperienza di cani oltre a essere disponibile, se ce ne fosse bisogno, a effettuare un percorso di educazione con un professionista. È fondamentale che un’adozione sia per sempre! 

Se pensate di essere la famiglia giusta per uno di questi due splendori potete scrivere a canile@enpamonza.it  o chiamare tutti i pomeriggi allo 039/835623 dalle 14.30 alle 17.30 per fissare appuntamento e venire in canile a conoscerli. 

Pubblicato il 30 Novembre 2023

Botti di Capodanno, la “solita” emergenza

Ogni anno i fuochi d’artificio e i botti sparati nella notte di san Silvestro causano vittime e feriti tra gli umani, ma ancor di più tra gli animali. Si possono stimare in decine di migliaia gli animali domestici che muoiono e scappano terrorizzati, tantissimi i selvatici che vengono feriti o intossicati, innumerevoli gli uccelli che, disorientati e impauriti, vengono soccorsi perché hanno sbattuto contro finestre o muri nel tentativo di fuggire. Non dimentichiamo che la fauna selvatica è un bene indisponibile dello Stato, che avremmo tutti l’obbligo di tutelare.

La pessima abitudine di festeggiare la fine dell’anno con un concerto di assordanti botti è purtroppo lontana dall’essere abbandonata: sembra anzi anticipare sempre più il suo inizio.

Le Ordinanze che vietano l’uso di botti, petardi e fuochi d’artificio sono inefficaci senza effettivi controlli e soprattutto senza il divieto, non solo l’utilizzo, ma anche di vendita di articoli pirotecnici rumorosi. 

Vietati dal regolamento

A Monza il Regolamento di Polizia Urbana in vigore dal 2019 ha introdotto il divieto permanente di utilizzo dei materiali pirotecnici.

In particolare l’art. 27 esplicita il divieto di “far scoppiare mortaretti, prodotti esplodenti ed artifici pirotecnici ad effetto di scoppio, anche se di libera vendita” nelle aree monumentali e del centro storico, in prossimità di parchi e giardini, di ospedali e istituti di cura e di tutte le zone ove vigono i principi di fruibilità degli spazi pubblici e del decoro urbano.

Anche a Lissone il divieto è previsto dall’articolo 30 del Regolamento di Polizia Urbana, in vigore non solo durante le festività natalizie, ma tutto l’anno.

In alcuni comuni brianzoli i primi cittadini, ad esempio di Usmate Velate e di Villasanta, pur non emettendo ordinanze, hanno invitato a festeggiare l’ultimo dell’anno in maniera consapevole.

Come proteggere gli animali d’affezione

Per utili consigli su come proteggere i nostri pet, leggi il nostro articolo di dicembre 2021.

Non solo pericolosi, ma anche inquinanti!

Ogni anno, nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, si registra un picco degli inquinanti dell’aria che respiriamo in città. I botti di Capodanno, infatti, sono dannosi per la salute di tutti perché immettono nell’atmosfera grandi quantitativi di PM10, un inquinante pericoloso, come evidenziato dai dati diffusi dai dalla Regione Lombardia.

Gli inquinanti prodotti dagli scoppi contengono, tra l’altro, valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, bromo e piombo.

E i rifiuti?

I botti vogliono dire anche più rifiuti: secondo i dati della SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) circa 60.000 involucri, pari a circa 3-6 tonnellate di botti e fuochi esplosi la notte di Capodanno, rimangono nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Si tratta peraltro di rifiuti difficili da differenziare perché composti per il 70% da cartone, plastica, legno o argilla e il restante 30% da polvere pirotecnica (in massima parte nitrato di potassio, zolfo e carbone, con aggiunta di metalli pesanti, magnesio e rame).

Le alternative ci sono

Esistono tantissime alternative valide ai fuochi d’artificio, più rispettose nei confronti di tutti gli animali, quali fontane luminose e droni adornati da led multicolori che, manovrati da terra con appositi software, compiono elaborate evoluzioni e formano figure colorate.

ENPA Monza rinnova il suo invito a prestare la massima attenzione alla sicurezza dei propri animali domestici, sensibilizzare a una cultura del rispetto e dell’ambientalismo, ma soprattutto a non unirsi a questo concerto di morte.

Pubblicato il 30 Dicembre 2023

Un’adozione a distanza sotto l’albero

Vuoi festeggiare il Natale in modo solidale? Con ENPA di Monza e Brianza è possibile, scegliendo di regalare a una persona cara, al proprio partner, a un amico o a un collega, ma anche a se stessi, un’adozione a distanza: il Progetto Famiglia a Distanza permette di dare visibilità e qualche attenzione in più agli animali che per vari motivi sono di difficile adozione, dar loro modo di conoscere più persone e, magari, come spesso succede, venire adottati in via definitiva da una delle loro famiglie virtuali.

A voi la scelta!

Ecco gli animali che potrete adottare: gatti, cani, erbivori e persino api.

I MICI

I micioni in adozione sono Lola, la nostra mascotte vagabonda (adottabile solo virtualmente), il micio-cozza Gonzo, il tenerissimo Fritz. e il gatto senior Otto.

Abbiamo poi inserito due mici davvero sfortunati: i giovanissimi Soldato e Kowalski, FeLV positivi che però, con tutte le dovute precauzioni, è possibile avvicinare e coccolare. 

I CANI

Inseriamo nel Progetto cani scelti tra quelli anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o di razza dalla “cattiva fama” o, più semplicemente, quelli un po’ sfortunati o che hanno bisogno di fare nuove esperienze.

I cani in adozione sono: Gwen e i suoi amici maremmani (Ghost, Lady e Cassandra) molto adatti ai più piccoli, Garpez, il tenerissimo tripode (adottabile solo virtualmente), Gighen e Ghemon, gli aitanti fratelloni (adottabili in coppia), Cervino, simpatico burbero, Edo, il giocherellone, Cal, il golosone Coyote, il nonnino del canile e Barley, autentico fusto.

Per i più piccoli abbiamo creato “Cucciolandia”, ovvero l’adozione di uno dei cuccioli ospitati in quel momento in canile, fino alla sua adozione definitiva.

GLI ERBIVORI

Dell’allegra tribù degli erbivori sono in adozione il cavallo Matteo, i pony Gigio e Castagna, le asinelle Stella e Morina, le caprette Timothy e Derek, i maialini Heidi e Peter, e poi tanti coniglietti e altrettante caviette.

LE API

Già, anche le api del nostro alveare sono nel PFD! Nell’Oasi di Biodiversità di fianco al rifugio di Monza in via San Damiano ci sono cinque famiglie di api, curate con passione e competenza dalle esperte apicoltrici Anna e Marinella. L’adozione delle nostre api è un’ottima idea per tutti, ma soprattutto per scuole e associazioni.

Potete diventare un “bee-friend”, cioè amico o amica delle api, adottando a distanza un intero alveare! Gli adottanti riceveranno un attestato personalizzato e un barattolo di miele rigorosamente cruelty free prodotto dalle nostre api.

Come regalare un’adozione

Il contributo richiesto è 15 € al mese, anche se, per garantire continuità al progetto, consigliamo una durata minima da 3 a 6 mesi.

Regalando un’adozione per Natale si riceverà per mail un bellissimo biglietto di auguri personalizzato che si potrà stampare e consegnare alla persona cara o se volete saremo noi stessi a inviarlo per mail all’indirizzo che ci indicherete. Una volta fatta la scelta dell’animale, si riceverà l’attestato di adozione, anch’esso personalizzato, oltre agli aggiornamenti mensili e alla possibilità, previo appuntamento, di poter fare visita al proprio “protetto” presso il rifugio di Via San Damiano 21.

È possibile versare il contributo:

in contanti o tramite assegno bancario, direttamente in canile (in orario di apertura dalle 14,30 alle 17,30 esclusi i giorni festivi infrasettimanali) o presso la sede di via Lecco 164 tutti i giovedì dalle 21,00 alle 23,00

bonifico normale intestato a: “E.N.P.A. ODV – Sezione di Monza e Brianza, Via Lecco 164, 20900 Monza” – IBAN IT50Y0306909606100000005728 – INTESA SAN PAOLO c/c 5728. Causale del pagamento: Donazione per progetto famiglia a distanza

bonifico permanente

on-line tramite carta di credito (dopo aver effettuato il pagamento compilare in ogni suo campo il questionario che troverà su www.enpamonza.it/progetto-famiglia-a-distanza)

PER INFO: scrivere ad adozioni.distanza@enpamonza.it o guardare la pagina Facebook o Instagram dedicata o consultare la rubrica sul nostro sito.

Pubblicato il 30 Novembre 2023

Recuperato un coniglio ariete in un campo rom

Non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza delle segnalazioni da parte di privati cittadini che in certi casi sono fondamentali per strappare un animale a una condizione di incuria e degrado, se non di vero e proprio maltrattamento.

È successo anche questa volta: giovedì 9 novembre arriva una segnalazione che informa della presenza di un coniglio in un campo privato, detenuto in una minuscola gabbia sotto il rimorchio di un camion. Il Nucleo Antimaltrattamento, decide di fare immediatamente un controllo. 

A causa del buio, della pioggia e delle informazioni poco dettagliate la ricerca non è stata semplice ma si è conclusa positivamente: l’animale si trova in un campo rom, apparentemente deserto.  I volontari riescono a richiamare l’attenzione di alcune persone che vivono in una roulotte e chiedere loro informazioni sul coniglio. I volontari ENPA informano i presenti sulla corretta modalità di detenzione ma si trovano di fronte a una indisponibilità da parte dei proprietari dell’animale sia a seguire regole corrette di mantenimento sia ad effettuare una visita per controllare le condizioni di salute del coniglietto. Pertanto il coniglio viene fatto cedere ai proprietari e condotto al rifugio di via San Damiano.

L’arrivo al rifugio

Il coniglio, o meglio la coniglietta, è un bellissimo esemplare di ariete di pochi mesi: la visita veterinaria cui è stata sottoposta ha riscontrato che è sottopeso, affetta da parassiti intestinali e comincia ad avere qualche punta sui denti, probabilmente a causa di un’alimentazione non adeguata. Le è stato dato il beneaugurale nome di Alya che, in lingua turca, significa “luce lunare”.

Alya cerca casa, come tanti suoi amici!

La coniglietta è andata a infoltire il numeroso gruppo di conigli ospiti del rifugio monzese: conigli ariete, testa di leone, nani e di taglia XXL (grandi ma non meno affettuosi) aspettano di trovare una famiglia. L’importante è che l’adozione sia consapevole: il coniglio non è un animale da scegliere in alternativa al cane o al gatto perché dà meno problemi, è un animale domestico con precise esigenze etologiche che vanno rispettate, una su tutte: non deve vivere solamente in gabbia!

Ci sono anche loro!

Al rifugio di via San Damiano sono ospitati anche diversi esemplari di cavie: inglesi, a pelo corto, abissine, a pelo semilungo, e peruviane, a pelo lungo. È bene ricordare che le cavie sono animali sociali, soffrono molto la solitudine e devono vivere in coppia. Pensate che nella confederazione elvetica, molto attenta al benessere animale, è illegale vendere, acquistare o adottare cavie singolarmente.

Per info scrivere a selvatici@enpamonza.it o telefonare dalle 14,30 alle 17,30 al numero 039-835 623.

Pubblicato il 30 Novembre 2023

Mercatini di Natale, si comincia sabato 25 novembre

A un mese esatto dall’arrivo del Natale, sabato 25 novembre i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza aspettano tutti gli amanti degli animali al tradizionale mercatino, che sarà allestito in centro Monza. Nei weekend e nei giorni festivi ci troverete in via Italia, incrocio via Piermarini e Via Santa Maddalena, di fronte alla chiesa delle Sacramentine, in tutti i giorni feriali sotto i portici dell’Arengario in piazza Roma, con orario continuato dalla 10 alle 18.

Tenete comunque d’occhio la nostra pagina Facebook per eventuali variazioni dell’ultim’ora.

Tante idee per tutti

Al banco natalizio ENPA troverete mille idee per festeggiare il Natale in modo solidale, ve ne possiamo dare qualcuna:

– per i buongustai: i dolci natalizi targati ENPA. 

Con un’offerta di €12 e dal peso di 750g:

  • CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi
  • MICIOne – il panettone senza canditi
  • PanCONIGLIO – il pandoro classico

Con un’offerta di €16 e dal peso di 1kg:

  • CUCCIOLOne – il morbido panettone Tutti Frutti ricco di frutta esotica

Con un’offerta di €20 e dal peso di 750g:

  • PanGUFOveg – il dolce di Natale vegano con gocce di cioccolato.       

Quest’anno c’è anche una novità: i Dolci Cestini, graziose confezioni regalo (€20) con tre pezzi assortiti tra:

  • vasetto confettura di mela o pera, arricchite con aronia, da 250g
  • vasetto di miele cruelty free beENPA dagli alveari della nostra Oasi di Biodiversità
  •  tè gusti assortiti da 100g (caramello, mela verde, Christmas Chai o menta)
  •  confezione di squisite frolle al burro, alle mandorle o vegane a scelta

– per i cinofili e i gattofili: se volete stupire un’amante degli animali tante idee regalo e gadget a tema animale.

– per i più organizzati: l’irrinunciabile “calENPArio 2024” nelle due versioni da tavolo (6 euro) e da muro (10 euro).

– per chi vuole fare un regalo speciale: si può essere solidali e originali insieme? Certo, basta regalare un’adozione a distanza! Grazie al Progetto Famiglia a Distanza (PFD), con un contributo di 15 euro al mese, si può adottare a distanza un cane, un gatto, la banda degli erbivori o le nostre api, tutti animali presenti nel parco canile-gattile di Monza. Si riceverà l’attestato d’adozione e, mensilmente, aggiornamenti e foto dell’amico scelto. Se scegliete di regalare un’adozione a distanza per Natale, la persona a voi cara riceverà un bellissimo biglietto di auguri personalizzato e la possibilità di venire a trovare l’animale prescelto presso la nostra struttura. (Per info: adozioni.distanza@enpamonza.it).

– per chi ha voglia di sostenerci entrando nella nostra famiglia come Socio: l’iscrizione all’ENPA di Monza e Brianza per il 2024.

Il mercatino vi aspetta anche al rifugio!

Ricordiamo che nel pomeriggio di sabato 2 dicembre aprirà i battenti l’allegro mercatino natalizio al rifugio di Monza.

Alle ore 17 verranno accese le luci sull’albero di ulivo nel prato centrale del rifugio di Via San Damiano 21, e a tutti i visitatori verrà offerto un bicchiere di spumante e una fetta di soffice panettone.

Il mercatino al Parco Canile di Monza – dove troverete una splendida selezione di idee regalo e dolci natalizi – sarà visitabile tutti i giorni fino a venerdì 24 dicembre dalle 14.30 alle 17.30sabato e domenica fino alle 18.30.

Vi aspettiamo numerosissimi!!!

Pubblicato il 22 Novembre 2023

Agnese si sta lasciando andare, non facciamola morire in Gattile! Un appello per una dolcissima nonnina

Agnese è una dolcissima gatta senior arrivata al rifugio di Monza a maggio. Molto socievole, ha una straordinaria capacità di comunicazione e cerca sempre la compagnia umana. Adora essere coccolata e sedersi sulle ginocchia, come possono ben testimoniare anche le famiglie che l’hanno adottata a distanza e che la vengono a trovare in Gattile.

Agnese appena arrivata in gattile, a Maggio

Un’adozione non facile

Perché Agnese non trova una “forever family”? La sua situazione sanitaria, diciamo la verità, non è delle più facili: ha un’insufficienza renale cronica e, oltre agli specifici cibi dietetici commerciali, la sosteniamo con integratori e flebo, che accetta volentieri. Ma anche se dalle analisi i suoi valori registrano un leggero miglioramento, è sempre più magra e debilitata. In realtà Agnese si sta lasciando andare

Agnese adesso

Agnese merita una famiglia tutta sua

Noi del Gattile di Monza siamo, per ora, la sua famiglia e facciamo di tutto per farla star bene. Nel suo box riscaldato non mancano cucce, divanetti e morbidi plaid, tiragraffi e giochi. E può contare sulla compagnia più volte al giorno di operatrici e volontari che l’adorano. Proprio per questo non accettiamo che finisca i suoi giorni qui: merita davvero una famiglia vera (single e coppie naturalmente compresi) che le faccia passare i mesi o gli anni che le rimangono in una casa confortevole e serena, circondata da affetto e attenzioni.

Non possiamo sapere quanto le resta da vivere, possiamo però garantire che porterà tanta gioia nella vita della sua nuova famiglia ogni singolo giorno che le rimane. Una micia adorabile come Agnese è una gemma rara e stiamo cercando adottanti che siano in grado di capire il suo valore. 

Per info scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it o telefonare dalle 14,30 alle 17,30 al numero 039-835 623.

Pubblicato il 7 Novembre 2023

Proprietari di cani? Meglio se “patentati”! Al via a Monza un corso di formazione per padroni e non

Il patentino, si legge nel sito del Ministero della salute, “è un attestato rilasciato ai proprietari e detentori di cani, o a chiunque intenda divenirlo, al termine di un percorso formativo, con superamento di un test di verifica finale, organizzato dai Comuni congiuntamente con il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente”. 

Perché, è bene ricordarlo, il proprietario è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione del proprio animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso, quindi nella società di oggi sempre più urbanizzata è fondamentale saper gestire correttamente il proprio animale e avere la certezza di tenerlo sempre sotto controllo.

Per questo Comune di Monza, ATS Brianza e Enpa di Monza e Brianza hanno organizzato un Corso di formazione per proprietari di cani e non, le cui lezioni teoriche si terranno il 23 novembre (presso Urban Center/Binario 7 via Turati) e il 29 novembre e 5 dicembre (presso il Centro Civico San Rocco in via D’Annunzio 35) dalle 20 alle 23.30.

È possibile iscriversi mandando una mail a patentino@enpamonza.it entro il 20 novembre 2023. Il corso prevede un contributo di 10 euro da consegnare in occasione della prima serata il cui ricavato sarà interamente devoluto a Enpa di Monza e Brianza.

Relatori saranno Silvia Cattani, medico veterinario dell’associazione Discovery Dog, e Alessia Gullotta, Gianluca Abbate e Fabio Ravanelli, medici veterinari dell’ATS Brianza.

Prima il corso, poi il test

Il corso toccherà vari argomenti, dalle origini del rapporto uomo-cane alla comunicazione intra ed extraspecifica, dallo sviluppo comportamentale del cane al suo benessere, dal benessere del cane alle credenze errate, dalla convivenza cani e bambini agli obblighi di legge e alle figure cui fare riferimento in caso di problemi.

Al termine delle lezioni teoriche ci sarà un test finale di apprendimento e a coloro che avranno preso parte a tutti gli incontri e lo avranno superato favorevolmente sarà rilasciato il certificato di partecipazione.

Pubblicato il 2 Novembre 2023

La sostenibilità arriva a Monza! In due weekend di novembre il Monza Fast Future

Meno sprechi, più efficienza, più rispetto per l’ambiente, uno stile di vita consono a salvaguardare il nostro pianeta per non compromettere il futuro delle generazioni che verranno. In una parola: sostenibilità.

Proprio a questo tema quanto mai attuale è dedicata la prima edizione del festival Monza Fast Future organizzato dalla città di Monza.

Il Festival avrà luogo il 5 novembre in Piazza Trento e Trieste e il 21 e 22 novembre presso Villa Reale, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità ospitando aziende, istituzioni, scuole e associazioni per condividere idee e pratiche sostenibili.

Andate QUI per info sul programma completo.

Enpa di Monza e Brianza, presente!

Sabato 5 novembre anche Enpa di Monza e Brianza sarà presente con un gazebo di informazioni e di simpatici gadget, tutti a tema animale. Sono già disponibili anche gli splendidi calENPAari 2024 della nostra sezione, nelle versioni da muro (€10) e da scrivania (€6), con le immagini degli animali accuditi dalla nostra sezione e i biglietti della LotterENPA 2024 (1 euro l’uno) che mette in palio 100 bellissimi premi. Potrete anche iscrivervi all’associazione o rinnovare l’iscrizione per il prossimo anno oppure adottare un animale a distanza aderendo al Progetto Famiglia a Distanza. 

Per la gioia dei più piccoli torna il graditissimo Truccabimbi che permette ai bambini di trasformarsi per un giorno nel loro animale preferito. Saranno poi allestite una mostra sulle colonie feline presenti nel capoluogo brianzolo e una piccola mostra dedicata alle aree di sguinzagliamento e giardini comunali, con una esplicativa mappa realizzata da Isabella Garlati, vicepresidente dell’Enpa di Monza e Brianza e responsabile immagine della sezione in collaborazione con il Comune di Monza.

Pubblicato il 2 Novembre 2023

Krizia, bella ma invisibile! Appello per la micia che nessuno sembra vedere

Elegantissima, con un soffice pelo lungo bianco e nero, ammalianti occhi verdi e un portamento regale, Krizia è di una bellezza rara. 

Arrivata al rifugio di Monza a luglio dopo tanti anni trascorsi accanto all’amata padrona ora gravemente malata, Krizia si è adattata presto alla vita in gattile. Dopo un iniziale e comprensibile smarrimento, ha gradualmente sfoderato tutta la sua dolcezza con chi conosce meglio. Si mette sulla sedia nell’angolo del suo box e aspetta l’arrivo dell’operatrice Lara, poi corre alla porta ed esige la sua dose di coccole. 

Di grande espressività, fa capire chiaramente quando vuole giocare, essere coccolata o, ancora, quando preferisce stare per conto suo. Ama osservare tutto ciò che succede sia dentro il suo spazioso box che fuori, galline e lucertole di passaggio comprese. 

Perché Krizia è ancora in gattile?

Stranamente, nonostante la bellezza e il bel carattere, deciso ma affettuoso, dopo quattro mesi non ha ancora trovato la sua forever family. Come molte distinte signore di una certa età, Krizia è per natura garbata e riservata, non è proprio tipo di farsi avanti col primo che capita. 

E, in mezzo a tanti altri ospiti del gattile di Via San Damiano tra cui scegliere, Krizia si trova in una specie di terra di mezzo, tra la tenerezza che inevitabilmente suscitano micetti di pochi mesi e la commozione che nasce davanti a mici molto avanti con gli anni o a quelle che noi chiamiamo le adozioni del cuore.

Una nonnina sprint

A 12 anni compiuti, sana e ancora in forma, Krizia è ancora fiduciosa di trovare la famiglia giusta, con cui passare serenamente ancora tanti altri anni.

Cerchiamo un contesto tranquillo, magari come compagna discreta per una persona non più giovanissima, come lei, ma anche in una famiglia con bambini calmi e rispettosi. Un plus sarebbe un giardino protetto dove uscire più avanti. 

Per info scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it o telefonare dalle 14,30 alle 17,30 al numero 039-835 623.

Pubblicato il 30 Novembre 2023

Catoween, noi festeggiamo Halloween in un modo molto speciale!

Dolcetto o scherzetto? ENPA di Monza e Brianza si sta preparando a festeggiare Halloween in un modo molto particolare, perché abbiamo organizzato Catoween, serata di dolcetti e premietti… naturalmente per i nostri amici a 4 zampe!

Martedì 31 ottobre, dalle 17.30 alle 20.30, la sede monzese di ENPA, in via Lecco 164, sarà eccezionalmente aperta per accogliere grandi, e soprattutto piccini, per uno scambio dolci/pappa per animali.

Niente scherzetti, quindi, ma un bellissimo baratto solidale: per ogni alimento per animali donato, infatti, si verrà premiati con dolci e altre prelibatezze, con la certezza di aver aiutato tutti gli animali ospiti del rifugio.

E se avete dei dubbi su quale sia il cibo più utile per i nostri animali, consultate la nostra wishlist di amazon, tramite la quale potrete anche inviarci il cibo direttamente in canile.

E se alla sede dell’Enpa di Monza troverete ad accogliervi streghe e mostri, niente paura: sono i nostri volontari che, in compagnia di un nostro ospite a 4 zampe, vi attendono numerosi!

Buon Halloween a tutti!

Pubblicato il 23 Ottobre 2023

Una Giornata degli Animali che passerà alla storia. Straordinaria affluenza di pubblico in un pomeriggio quasi estivo

Sabato 7 e domenica 8 ottobre abbiamo festeggiato le Giornate degli Animali. E come al solito l’ENPA di Monza e Brianza si è divisa tra il banco di sabato e la 48° edizione della Giornata degli Animali il giorno successivo, abbinata al Concorso cane Fantasia e alla Benedizione degli animali presso il parco canile di Monza.

Sabato il banco in via Italia ha riscosso un grande successo di pubblico e i numerosi visitatori hanno potuto acquistare in anteprima gli splendidi calENPAri 2024 e i biglietti della LotterENPA 2024 e anche ammirare un’anteprima dei bellissimi gadget della nuova stagione.

Nella giornata di domenica, se da un lato le previsioni garantivano uno splendido pomeriggio quasi estivo, dall’altro la coincidenza di ben due mercatini in centro città e della partita del Monza, con relativa chiusura di buona parte della zona intorno allo stadio e del viale della Industrie, ci hanno fatto stare in ansia per quanto riguardava l’affluenza di pubblico. Preoccupazioni presto rientrate: mai nel passato, infatti, abbiamo riscontrato così grande numero di entusiasti visitatori nella nostra struttura e soprattutto tantissimi bambini.

I visitatori – con o senza animali al seguito – hanno potuto scoprire perché è decisamente riduttivo chiamare “canile” il parco rifugio di Monza che, ormai è noto, ospita non solo cani e gatti ma anche conigli, cavalli, pony, capre, pecore, tartarughe, cavie, galline, oche, canarini, colombelle, pappagalli e diamantini, tutti animali trovati abbandonati sul territorio e curati da ENPA.

Tutti i reparti del rifugio sono stati presi d’assalto, i numerosissimi bimbi hanno messo alla prova la velocità e l’abilità delle volontarie addette al Truccabimbi, tanti di loro hanno partecipato con entusiasmo alla novità di questa edizione, “Indovina il peso”: il vincitore (Raffaele Severini di 9 anni !!) ha ipotizzato un peso di 38kg mentre la testuggine Abelarda ne pesava effettivamente 38,05.  Affollatissimi anche gli stand dello zucchero filato e del popcorn, ma tanti anche bambini e adulti che si sono cimentati con i barattoli di “Abbatti i misfatti”.

Prima del concorso fantasia, come di consueto, hanno sfilato alcuni cani ospiti della nostra struttura in cerca di adozione: Coyote, Cal e Cervino e tre cuccioli da strapazzare di coccole, ovvero Ozio, Pisolino e Valuta. Vi possiamo annunciare che questi ultimi hanno già trovato famiglia! 

Oltre cinquanta i cani che hanno sfilato davanti a un’attenta giuria (in fondo i nomi e le foto di tutti i vincitori e i nomi dei giudici), presentati dalla volontaria Elena.

Appena conclusa la sfilata è iniziato presso la sala conferenze del canile lo spettacolo di magia di Mago Simone. Il salone è stato letteralmente invaso da piccoli spettatori affascinati dai giochi di magia e dai buffi animali parlanti tenuti in braccio dal giovane mago, pubblico che ha partecipato con grande entusiasmo vocale alle magiche parole “abracastagna” necessarie a realizzare le magie.  

Subito dopo Padre Riccardo, grande amante dei gatti, ha impartito la solenne Benedizione a tutti gli animali presenti, per poi arrivare al momento clou della manifestazione, la proclamazione dei vincitori.

CANE FANTASIA 2023: PARATA DEI CAMPIONI

Ecco i vincitori presentati con un simatico aneddoto dai loro proprietari

El Maltrainsema – il cane più “fantasia”

  • 1° premio: Cookie di Leonardo Compare, 2 anni, Enpa Monza, “molto dolce e con gli occhi diversi attira attenzione ovunque vada”
  • 2° premio: Dick di Giancarla Nova, 13 anni, trovato in un orto, “va d’accordo con i gatti, meno con i cani”
  • 3° premio: Mila di Sara Colombo, 8 mesi, dall’Albania, “giocherellona”

Gran Gros e Ciula – il cane più grosso e simpaticone

  • 1° premio: Cody di Gloria Resnati, 2 anni, canile di Limbiate, “gli piace fare l’aperitivo con gli insetti e fa il passo del giaguaro”
  • 2° premio: Max di Giuseppe Palmeri, 2 anni e mezzo, regalato, “affettuoso, amante dei cagnolini”
  • 3° premio: Ghost di Leonora Romanato, 12 anni, regalato, “coccolone, ama i bacini e i grattini sulla pancia”

El Tufinel – il cane più piccolo e vispo

  • 1° premio: Whisky di Anna Castiglioni, 12 anni, Enpa Monza, “le piace il divano, lo zucchero e il dito pucciato nel limoncello”
  • 2° premio: Teo di Laura Pirassi, Enpa Monza, “coda a zig zag”
  • 3° premio: Bianca di Simona Morsini, 7 anni, sequestrata a Napoli, “ottima forchetta, praticamente un aspirapolvere”

El Burlunent – il cane più piccolo grassoccio

  • 1° premio: Arena di Loris Zanini, 4 anni, Enpa Monza, “affettuosa, odia i gatti”
  • 2° premio: Nala di Stefano Pollastri, 5 anni, Enpa Monza, “coccolosa e mangiona”
  • 3° premio: Lucky di Gianpiero Michelon, 10 anni, adozione da privati,”bellissima, ha sempre fame” 

L’Oregiatt – il cane con le orecchie più vistose

  • 1° premio: Kira di Maria Luisa Beretta, 16 anni, cucciolata di Lissone, “cacciatrice di lucertole”
  • 2° premio: Stitch di Arianna Boz, 10 mesi, da Salerno, “grande amante di calzini e ciabatte”
  • 3° premio: Gilda di Monica Pastorello, 3 anni, da Nocera Inferiore, “famelica”

Bell e Truvatell – il più bel cane di razza purché trovato o adottato presso un canile o rifugio

  • 1° premio: Tai di Tiziana Speranza, 6 anni, dalla Spagna, “è una meraviglia”
  • 2° premio: Belen di Doriana Raimondi, 2 anni, rifugio di Garlasco, “un’ex cacciatrice”
  • 3° premio: Fiamma di Matteo Ciappelli, 3 anni, Rescue Passione San Bernardo, “non ha ancora capito il concetto di porta finestra”

PREMI SPECIALI

I giudici hanno inoltre assegnato due premi speciali: 

  • cane più giovane: Emilio di Elisabetta Ghilardi, 3 mesi, Enpa Monza, “sculetta in passeggiata”
  • premio eleganza: Fiamma di Matteo Ciappelli, 3 anni, Rescue Passione San Bernardo, “non ha ancora capito il concetto di porta finestra”

RINGRAZIAMENTI

La giuria:

  • Giada Turato, assessore all’ambiente di Monza con delega alla tutela del benessere animale
  • Rosella Panzeri, ex sindaco di Monza e da sempre amica dell’ENPA di Monza
  • Maria Enrica Galbiati, vice sindaco di Caponago, Comune animal-friendly convenzionato con ENPA di Monza e Brianza
  • Dr.ssa Anna Tomain, medico veterinario del canile di Monza

I nostri partner per i premi, omaggi e gadget:

  • Ultima, azienda leader della nutrizione animale che in collaborazione con Enpa ha lanciato la campagna “Più umani” presentata il 28 settembre proprio al rifugio monzese. 
  • Sicuropet, l’assicurazione per gli animali domestici per i soci dell’ente

Un enorme grazie va a Mago Simone per il bellissimo intrattenimento che ha offerto ai nostri piccolissimi visitatori

Un sentito grazie va infine a:

La Floricoltura dei Fratelli Gavazzi di San Damiano di Brugherio per i fiori e l’allestimento del palco

La Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Monza per il patrocinio concesso alla manifestazione.

Pubblicato il 18 Ottobre 2023

Slim e Shady, un lieto fine per due!

Vi ricordate di Slim e Shady, i due cani di Villasanta tolti al loro proprietario dal Nucleo Antimaltrattamento che li aveva trovati in una situazione di grave incuria e trascuratezza?

Era fine agosto e il loro soggiorno al canile di Monza è stato tutto sommato breve, perché entrambi sono già stati adottati! 

Una nuova vita per Shady…

Dei due, Shady è stato il primo a lasciare il canile: una signora, che aveva già adottato un cane nel canile di Monza, è arrivata al rifugio cercando un cucciolo, ma si è innamorata della voglia di vivere del piccolo Shady, che sicuramente cucciolo non era. E così Shady, ribattezzato Spillo, ora si gode la vita come cane di famiglia, è super coccolone e gioca con tutti i cani del parchetto.

e una anche per Slim!

La famiglia che ha adottato Slim ha già un cavallo, una cagnolina e aveva subito la perdita del loro maremmano: si era perciò recata in canile in cerca di un cucciolo di maremmano, ma non avevano fatto i conti con la dolcezza di Slim! E così, dopo le necessarie prove di compatibilità con la quattrozampe di casa e i cavalli del rifugio, anche Slim, ora Baba, si è lasciato alle spalle il canile ma soprattutto il periodo di grave solitudine e trascuratezza cui un padrone insensibile l’aveva condannato insieme all’amico Shady.

Inizialmente un po’ timido, si è man mano ambientato e ora corre a perdifiato per tutto il giardino insieme alla sua nuova amica, non disdegnando la compagnia dell’anziano cavallo e tirando fuori, oltre alla sua dolcezza, anche le doti di guardiano tipiche della sua razza.

Pubblicato il 13 Ottobre

Un appuntamento da non perdere per gli amanti dei bassotti

Amate i bassotti ma anche le festa a tema? Abbiamo l’idea giusta per voi: il Bass Pigiama Party!

La singolare festa, patrocinata dal comune di Concorezzo e con la partecipazione straordinaria del sindaco Mauro Capitanio, vi aspetta domenica 15 ottobre a Concorezzo (MB) presso la Caffetteria del Centro in piazza della Pace dalle ore 9

È una simpatica iniziativa organizzata dall’associazione Cuor di Pelo, sodalizio che si occupa di soccorrere, prendersi cura e trovare una nuova casa ai bassotti che hanno bisogno di aiuto. Sarà un evento dove, ovviamente, il dress code consigliato, ma non obbligatorio, per gli umani, sarà proprio il pigiama (chi si presenterà in pigiama avrà uno sconto sulla colazione) che è facoltativo per i quattrozampe.

Si comincia alle 8.30

Questo il programma: 

  • 0re 8.30: iscrizione alla colazione presso lo stand dell’associazione
  • 0re 9.30: colazione solidale per sostenere la lotta contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali.
  • Ore 10 sfilata amatoriale con bassotti provenienti da tutta Italia
  • A seguire premiazioni e riconoscimenti

Come partecipare

Per partecipare basta inviare un messaggio di testo al numero 3333223023 indicando il nome dell’evento (Bassa Pigiama Party), nome e cognome di chi effettua la prenotazione, numero di bassotti partecipanti. Iscrizione 15€ se in pigiama, 19 non in pigiama.

Ci siamo anche noi!

Per l’occasione sarà allestito un piccolo villaggio con varie partnership e associazioni animaliste e ci sarà anche uno stand dell’Enpa di Monza e Brianza con gadget a tema animale e la possibilità di acquistare gli splendidi calENPAari 2024 e i biglietti della LotterENPA (estrazione il 28 gennaio 2024).

Per maggiori info cliccate QUI.

Pubblicato il 13 Ottobre 2023

8 ottobre: festeggiamo insieme la Giornata degli Animali!

Rinnoviamo a tutti l’invito per Domenica 8 ottobre al rifugio di Monza in via San Damiano 21 dove alle ore 14 si apriranno i cancelli per festeggiare tutti insieme la Giornata degli Animali con un programma ricchissimo.

Un appuntamento dedicato in particolare ai bambini, che potranno  visitare i vari reparti del rifugio (canile, gattile, reparto erbivori) e conoscere i nostri tanti ospiti che aspettano di trovare una famiglia, ma anche farsi truccare allo stand del “truccabimbi” e assistere, alle ore 16.15, allo show del mago Simone.

Come da tradizione, clou della manifestazione sarà il concorso a premi Cane Fantasia, al quale possono partecipare tutti i cani, di razza e non, e di qualunque tipologia. Quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Le iscrizioni aprono alle 14 e si concludono alle 15, quando avrà inizio la sfilate dei cani iscritti.

per maggiori dettagli, potete andare a leggere QUESTO ARTICOLO.
Vi aspettiamo numerosi!

7 e 8 ottobre: festeggiamo insieme la Giornata degli Animali!

Sabato 7 e domenica 8 ottobre: Enpa di Monza e Brianza aspetta tutti gli amanti degli animali con un doppio appuntamento, il sabato con un banco in centro Monza edomenica con la Giornata degli Animali al rifugio monzese in via san Damiano 21.

Il banco in centro Monza

Sabato 7 ottobre i volontari saranno presenti a Monza, nella centralissima via Italia, a due passi da largo Mazzini e dalla Rinascente dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget, tutti a tema animale. Sono già disponibili anche gli splendidi calENPAari 2024 della nostra sezione, nelle versioni da muro (€10) e da scrivania (€6), con le immagini degli animali accuditi dalla nostra sezione e i biglietti della LotterENPA 2024 (1 euro l’uno) che mette in palio 100 bellissimi premi.

e domenica festa al rifugio!

Domenica 8 ottobre l’appuntamento per tutti gli amanti degli animali, piccoli e grandi, si sposta al rifugio di Monza in via San Damiano 21: alle ore 14 si apriranno i cancelli per festeggiare tutti insieme la Giornata degli Animali con un programma ricchissimo.

I volontari ENPA vi accompagneranno a visitare i vari reparti del rifugio (canile, gattile, reparto erbivori) dove tanti ospiti aspettano di trovare una famiglia (un servizio di dog-sitting custodirà il vostro cane per il tempo della visita ai vari reparti al fine di non stressare inutilmente gli animali ospitati).

Nella grande area di sguinzagliamento sarà allestito un divertente e facile percorso di Mobility Dog in cui, sotto la guida di educatori cinofili ENPA, potranno cimentarsi cani e padroni, ma anche altre attività attendono i quattrozampe che ci verranno a trovare.

Chi poi volesse incontrare tutti gli animali del settore erbivori, potrà visitare l’allegra fattoria per conoscere i pony Gigio e Castagna; i maiali Heidi e Peter, i cavalli Matteo e Penelope, le caprette Timmi e Derek a cui i bambini potranno offrire con le proprie mani verdure appositamente preparate, un’occasione da non perdere! E poi germani, galline, galli e la mitica oca Mario.

Uno stand nell’area erbivori sarà dedicato agli animali esotici e “non convenzionali”: volontari esperti faranno conoscere tanti animali spesso acquistati in modo superficiale che poi ENPA si trova a soccorrere, come le tartarughe d’acqua americane, ma anche pappagallini, conigli, cavie e criceti. Non può ovviamente mancare Nonna Abelarda, la nostra tartaruga africana gigante di oltre 30 anni di età per 30 chili! A proposito di peso, in quest’area sarà possibile cimentarsi in un nuovo gioco, “Indovina il peso”, che metterà alla prova chi proverà ad azzeccare la stazza di uno dei nostri ospiti più ingombranti. È in palio un bellissimo premio per chi si avvicinerà maggiormente al suo peso.

Visita all’oasi di biodiversità: api e animali del bosco

Un altro fiore all’occhiello del rifugio di Monza è l’Oasi di biodiversità, una vasta zona boschiva con moltissime essenze arboree piantate da ENPA che formeranno un futuro bosco al centro della quale brilla un grande stagno ricco di piante acquatiche e impreziosito da bellissime ninfee. Qui potrete vedere alcuni animali del bosco come i ricci, salvati, curati e pronti al rilascio.

Chi lo volesse ha la possibilità di avvicinarsi all’affascinante mondo delle api: presso le arnie che sono state istallate nell’oasi. Due esperte e appassionate apicoltrici saranno a disposizione per spiegare come è organizzato un alveare e farvi conoscere l’affascinante mondo di questi utilissimi insetti che purtroppo stanno scomparendo a causa dei pesticidi e dei cambiamenti climatici.

Per i più piccoli

Potevano mancare l gettonatissimi Truccabimbi e “Abbatti i Misfatti”? Certo che no! Così i bimbi potranno trasformarsi per un giorno nel loro animale preferito o divertirsi a lanciare una palla per far cadere i barattoli, ognuno dei quali rappresenta un maltrattamento o sfruttamento nei confronti degli animali.

E per il divertimento di piccoli e grandi alle 16.15, lo show di mago Simone e dei suoi particolarissimi animali.

Tante proposte per voi…

Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA presso i quali trovare informazioni sulle attività della sezione, sul modo di iscriversi all’ENPA per l’anno 2024, o per diventare volontario.

Presso il banco dedicato ai gadget sarà presente una rinnovata selezione di proposte, sempre a tema animale da regalare (Natale non è così lontano) o da regalarsi. Non mancheranno gli splendidi calENPAari 2024 e i biglietti della LotterENPA (estrazione il 28 gennaio 2024).

Sarà presente come tutti gli anni un banco dove chi ha il pollice verde potrà acquistare coloratissimi ciclamini.

Per un immediato ricordo della giornata il fotografo Massimo vi aspetta poi sul set fotografico allestito per ritrarre voi con il vostro amico a quattro zampe dandovi immediatamente la stampa della fotografia.

Sarà presente anche uno stand della nota azienda di pet food Ultima, sponsor della manifestazione.

e per loro

Presso un banco speciale saranno poi disponibili, con una piccola offerta, tantissimi prodotti dedicati agli animali non convenzionali (conigli, criceti, uccellini) per arricchire le loro gabbie e i loro spazi. Potrete anche trovare molti accessori per cani e per gatti, dalle cucce ala guinzaglieria, dai giochi ai cappottini.

Vieni a conoscere il Progetto Famiglia a Distanza!

Vorreste avere un animale, ma per vari motivi non potete tenerlo?

Vostro figlio vorrebbe tanto un cucciolo da coccolare ma i vostri impegni non lo consentono?

Niente paura, abbiamo la soluzione giusta per voi: il Progetto Famiglia a Distanza!

Per chi fosse interessato ci sarà la possibilità di conoscere tutti gli animali (cani, gatti, erbivori) che fanno parte del Progetto e, se lo vorrete, diventare una famiglia virtuale!

Cane assicurato, padrone felice!

Grazie a una fortunata partnership ENPA – SìCUROPET, tutti i soci ENPA potranno stipulare a un prezzo vantaggioso una polizza di Responsabilità Civile. Allo stand troverete tutte le info su come effettuare l’assicurazione.

Il Concorso Cane Fantasia 2023

Come da tradizione, clou della manifestazione sarà il concorso a premi Cane Fantasia, al quale possono partecipare tutti i cani, di razza e non, e di qualunque tipologia. Quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Le iscrizioni aprono alle 14 e si concludono alle 15, quando avrà inizio la sfilate dei cani iscritti. Per ciascuna categoria i primi classificati saranno premiati con un attestato personalizzato e ricchi cesti di ghiottonerie e giochi per animali. Sono previsti anche premi speciali.

Queste le categorie del concorso:

  • El maltrainsema (il cane più “fantasia”)
  • Gran gros e ciula (il più grosso)
  • El tufinel (il più piccolo e coccolone)
  • El burlunent (il più cicciotto)
  • L’oregiatt (quello con le orecchie più grandi)
  • Bell e truvatell (il più bel cane di razza, purché non acquistato)

Fuori concorso sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani del canile di Monza in attesa di trovare un’adozione in famiglia.

Dopo la benedizione, la premiazione

Alle 17.00 circa verrà impartita a tutti gli animali presenti la tradizionale solenne benedizione in ricordo di San Francesco d’Assisi.

Immediatamente dopo seguirà la proclamazione di tutti i vincitori del concorso Cane Fantasia: la consegna dei premi ai vincitori con le foto di rito concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.

Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio; altri animali vanno tenuti negli appositi trasportini.

Noi vi aspettiamo numerosi, con quattrozampe o meno, per festeggiare insieme quella che è la festa più importante della nostra sezione.

Come arrivare al rifugio di Monza

Il canile-gattile è in Via San Damiano 21. Trovare parcheggio durante le grandi manifestazioni come questa non è facile ma per l’occasione i volontari ENPA vi aiuteranno a parcheggiare le vostre autovetture.

N.B. In caso di maltempo persistente la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi. Controllate il sito, Facebook e Instagram per aggiornamenti.

Pubblicato il 27 Settembre 2023

Presentata al Rifugio Enpa di Monza “Più Umani”, la campagna di Ultima Petfood

“Saranno anche animali, ma fanno emergere il nostro lato umano”. Questo il messaggio della campagna di Ultima Petfood presentata giovedì 28 settembre in collaborazione con l’Ente Nazionale Protezione Animali a Monza.

Il Parco canile gattile di Monza gestito da ENPA Monza ha, infatti, aperto le sue porte per la presentazione del cortometraggio della campagna “Più umani” che punta a sensibilizzare le persone sul tema del benessere degli animali e di chi li accoglie nella propria vita.

Lo spot mostra una storia toccante del rapporto tra un padre anziano e sua figlia, in cui i protagonisti principali sono i cani e i gatti e il potere che hanno di risvegliare il lato più umano delle persone, soprattutto quando ne abbiamo più bisogno. La campagna, realizzata per Ultima da VMLY&R Spagna, si concentra sull’idea che, in una società che sta diventando sempre più disumanizzata, condividere la vita con un cane o un gatto ci rende più umani; grazie alla loro presenza, tutti noi diventiamo capaci di tirare fuori la versione migliore di noi stessi, una versione più felice e più empatica. Un cane o un gatto, quando entra nelle nostre vite, risveglia il nostro lato più umano.

La presentazione al Rifugio Enpa di Monza

Ad aprire la giornata il Presidente dell’Enpa di Monza, Giorgio Riva, che ha introdotto gli ospiti intervenuti alla presentazione: la Presidente nazionale Enpa, Carla Rocchi; Juanjo Saez Torres, Direttore Generale di Ultima Petfood; Michele Iacuone, direttore Commerciale Ultima; Luca Trincavelli, Direttore Marketing Ultima; Margherita Paiano, etologa di Kodami e Gabriella Tami, veterinaria di Ultima Petfood. Tra gli ospiti anche il Dott. Diego Perego responsabile dipartimento sanità animale di ATS veterinaria di Monza e Brianza e numerosi giornalisti della stampa nazionale e locale.

La giornata di giovedì è solo un piccolo tassello della collaborazione tra Ultima Petfood e Enpa che si fonda sulla volontà comune di diffondere una cultura del benessere degli animali, incoraggiare le adozioni responsabili e, da parte di Ultima, anche si sostenere i rifugi e i volontari che se ne occupano.


Dopo la presentazione del filmato, che ha ricevuto unanimi consensi, tutti i partecipanti hanno potuto visitare i reparti del Parco canile di Monza soffermandosi con grande simpatia a coccolare gli animali ospitati, ammirando nel contempo, l’efficienza e l’organizzazione della grande struttura creata a Monza per tutti gli animali bisognosi di aiuto.
 

Pubblicato l’1 Ottobre 2023

Amilcare, Cervino e Coyote, diversamente giovani, cercano casa!

Trentotto anni in tre, una bella età, non c’è che dire. Amanti dei nonnini fatevi sotto perché vogliamo presentarvi Coyote, Cervino e Amilcare, tre splendidi cani ospiti del canile di Monza che, nonostante la loro età anagrafica confermi che non sono più dei giovincelli, nel loro cuore sono tre eterni cuccioli e meritano davvero di passare il resto della loro vita amati e coccolati.

Coyote, un vero lord

Coyote, arrivato nel nostro canile in seguito alla morte del suo amato proprietario, un meticcio di taglia media dal pelo candido, nato ad agosto del 2010. È un vero amante di coccole e biscotti e dalle prime prove fatte in canile sembra essere compatibile sia con gatti sia con cani. Inoltre è educatissimo e non sporca mai in box ma aspetta pazientemente che i volontari lo portino a passeggio.

Cervino, il brontolone

Il piccolo Cervino è arrivato in seguito a un sequestro che prevede una prassi particolare per consentirne l’affido. È un simil maltese dal pelo candido nato ad agosto 2012, è piccolo ma ha il temperamento di un vero leone, infatti si esprime ringhiottando in molte occasioni, ad esempio quando vuole chiedere un biscottino o quando vuole essere portato in passeggiata. Non gradisce molto le manipolazioni invasive e nemmeno essere spazzolato, è stato quindi abituato all’occorrenza a portare la museruola. È molto bravo e sicuro di sé al guinzaglio ed è compatibile sia con cani sia maschi che femmine. Nonostante il carattere un po’ burbero è uno dei cani preferiti dai volontari con cui si è aperto tantissimo e ai quali richiede anche coccole e attenzioni. 

Amilcare, vecchietto sprint

Ultimo, ma non certo per importanza, il bellissimo Amilcare, arrivato solo da qualche giorno nel nostro rifugio perché il suo anziano proprietario, purtroppo, non riusciva più ad occuparsene. Classe 2009, con i suoi 14 anni è il cane più anziano del canile! Amilcare è un jack russell tricolore di taglia piccola, docile e socievole. Lo conosciamo da poco ma sembra essere compatibile con cani e gatti che non siano però troppo irruenti nei suoi confronti e nonostante l’età ama molto passeggiare ed è ancora piuttosto attivo.

Tre nonnini da adottare a distanza

Coyote, Cervino e Amilcare fanno parte anche del Progetto famiglia a distanza ed è possibile diventare loro genitori virtuali, sostenendo in questo modo sia loro sia le attività del nostro rifugio, anche se la nostra speranza è quella di trovare loro al più presto una famiglia “vera” che sia per sempre. 

I nonnini rubano il cuore: vi sorprenderete di quanto amore sia capace di dare un cane anziano! Se pensate di essere le persone giuste per una di queste meraviglie potete scrivere a canile@enpamonza.it o chiamare in canile tutti i pomeriggi della settimana dalle 14.30 alle 17.30 allo 039.835623 per parlare con un operatore.

Pubblicato il 23 Settembre 2023

5×1000: c’è ancora tempo per donare!

Se ami gli animali, sei uno di noi”: questo il claim della campagna 5×1000 che l’ENPA ha lanciato in pieno periodo di dichiarazione dei redditi: la possibilità di compiere un gesto concreto d’amore per rendere migliore la vita dei tanti animali accuditi dai volontari ENPA.

Il 5×1000, infatti, si trasforma come per magia nei gesti quotidiani di coloro che si prendono cura delle migliaia di trovatelli affidati all’ENPA e viene usato per somministrare pappe, fare vaccinazioni e sterilizzazioni e assistere gli animali con farmaci e antiparassitari.

Memorandum per i ritardatari!

Dal momento che è ancora possibile presentare la dichiarazione dei redditi, ricordiamo che si può ancora scegliere di destinare Il 5×1000 a ENPA.

Come fare

  • Compila il modulo 730, il CU oppure il Modello Unico
  • Firma nel riquadro “Sostegno degli enti del terzo settore iscritte nel Runts di cui all’art. 46,…”
  • Indica il codice fiscale di ENPA: 80116050586

Pubblicato il 17 Settembre 2023

Tasso investito su una via di Concorezzo

Si prova sempre una profonda tristezza nel vedere, sul ciglio della strada, il corpo inerte di un animale investito. Sulle nostre strade è ormai veramente raro vedere corpi di cani poiché il randagismo canino è stato praticamente debellato. Molto più frequentemente è il gatto l’involontaria vittima di troppi automobilisti distratti. Ma l’animale trovato, purtroppo ormai morto, sul ciglio della strada che collega Monza con Concorezzo, la mattina del 14 settembre, ha lasciato veramente l’amaro in bocca sia alla Polizia Municipale concorezzese, subito intervenuta sul posto, sia ai veterinari che hanno cercato di soccorrere l’animale.

Si trattava infatti di uno splendido esemplare di tasso femmina, un selvatico non molto comune nelle nostre zone che ormai a causa della dilagante urbanizzazione lascia sempre meno territori a disposizione degli animali selvatici. Forse un po’ più di attenzione nella guida e velocità meno elevate potrebbero salvare sicuramente la vita a centinaia di gatti, volpi, ricci, conigli e altri animaletti che hanno il solo torto di dover attraversare le nostre strade. 

Chi è il tasso

Il tasso è un carnivoro della famiglia dei mustelidi. E’ una specie protetta. Si ciba normalmente di lombrichi ma anche di frutta e verdura e non disdegna i depositi degli scarti di cucina. L’adulto più essere lungo circa 70 cm e pesare fino a 12 kg. Vive in pianura ed in montagna fino a 2000 mt. Ama le zone boschive con fitto sottobosco. E’ un animale prevalentemente notturno piuttosto sociale. Vive in gruppi anche di dieci individui con 1/2 maschi adulti, diverse femmine, alcuni giovani e i piccoli.

Pubblicato il 17 settembre 2023

Domenica 10 Settembre, manifestazione per l’orsa Amarena a Pescina (AQ)

Per non lasciare impunita l’uccisione dell’orsa Amarena è in programma domenica 10 settembre una manifestazione che vede le più importanti Associazioni nazionali unite nella protesta per questo inqualificabile atto di violenza, per chiedere giustizia, per ottenere tutela per la fauna selvatica,  per pretendere che episodi del genere non possano ripetersi.

Pubblichiamo qui di seguito il comunicato stampa.

Pubblicato il 09 Settembre 2023

Monza, il rifugio finisce sott’acqua. Vittime del maltempo numerosi selvatici

Anche Monza con tutta la Brianza si trova a contare i danni di fenomeni atmosferici incredibilmente violenti che hanno colpito il capoluogo brianzolo nelle giornate tra venerdì 21 e lunedì 24 luglio.

Tetti scoperchiati, strade e cantine allagate, un impressionante numero di alberi vittime della furia del vento, caduti in città ma anche nel Parco e nella Villa Reale, dove è schiantata al suolo una delle due “storiche” querce proprio davanti alla Villa.

Anche il rifugio di via San Damiano ha dovuto fare i conti con vento, pioggia e grandine grossa come palline da tennis. L’intera area del canile si è allagata ma fortunatamente il terreno estremamente drenante ha permesso di limitare i danni. Il vento che soffiava ad oltre 100 km orari è riuscito a spostare di quasi 40 cm l’intera struttura, lunga oltre 20 mt, dove vengono ospitati i conigli e i porcellini d’india.

Molti anche gli alberi distrutti dalla furia degli elementi: tra essi un bellissimo platano di oltre 10 mt di altezza messo a dimora nel 2015 allorché il canile venne inaugurato.  Molti i volontari accorsi già da sabato per ripulire il canile dai numerosissimi rami e foglie caduti durante la notte. Tutti i nostri animali, comprensibilmente spaventati, non hanno per fortuna subito alcun danno e sono stati tenuti sotto controllo dalla preziosa e tempestiva presenza delle operatrici Lara e Federica

A fare le spese di questa ondata di maltempo sono stati invece gli animali selvatici: in pochi giorni sono arrivati al rifugio di via San Damiano oltre 30 piccioni e colombacci, 15 tra merli fringuelli e altri uccelliuna civetta, un gheppio e un parrocchetto. Tutti questi animali presentavano sintomi da ipotermia ma molti di loro avevano anche fratture e ferite importanti. A tutti questi animali ENPA ha portato come sempre, scaldandoli e rifocillandoli, un primo soccorso, e trasferendo poi molti di loro al centro recupero animali selvatici di Vanzago.

Duramente colpite anche le postazioni delle numerose colonie feline presenti in città, alcune gravemente compromesse da fenomeni atmosferici di un’intensità mai vista ma con cui, purtroppo, dovremo abituarci a fare i conti.

Allagata ben tre volte anche la sede dell’ENPA in via Lecco 164. A causa dell’intasamento della rete fognaria liquami vari si sono riversati all’interno dei locali che ospitano i vari uffici dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Monza. Il tempestivo intervento dell’operatore Sergio ha limitato i danni e tenuto sotto controllo la situazione nel giardino dove vengono ospitate una quarantina di testuggini terrestri che hanno rischiato l’annegamento.

Pubblicato il 27 Luglio 2023

Buon viaggio, piccolo Franklin! È volato via il giovane amstaff mascotte del canile

Lunedì 7 luglio il nostro piccolo Franklin è volato sul ponte dell’arcobaleno, a causa di un tumore che non gli ha lasciato scampo. Era un cucciolone amato da tutti: operatori, volontari, genitori a distanza, ma anche dai visitatori che lo incontravano all’ingresso del canile. Stefania, operatrice del canile di Monza, a nome di tutti quelli che gli hanno voluto bene, gli ha voluto dedicare questo ricordo: 

“Ciao piccolo Franklin! Sai, non è semplice scrivere di te adesso che il dolore per la tua perdita è ancora così fresco. Sei arrivato nel nostro canile il 2 dicembre 2021 a seguito di un intervento congiunto effettuato dal Nucleo Anti-maltrattamento e Ats Brianza, eri poco più che un cucciolo, un po’ spaventato dalla nuova situazione in cui ti trovavi. 

Un destino crudele

Avevi perso l’uso delle zampe posteriori ed eri quindi impossibilitato a muoverti e a trattenere i bisogni. Abbiamo immediatamente provveduto, sia con i nostri veterinari, sia presso una clinica esterna al canile a sottoporti a numerose visite, accertamenti ed esami per cercare di risalire alla causa della tua condizione fisica. Purtroppo la diagnosi è stata da subito infausta: un tumore intramidollare inoperabile che non lasciava nessuna speranza di poter riprendere a camminare e nemmeno di avere una vita molto lunga. Inizialmente si era parlato solo di pochi mesi anche se poi, coraggioso com’eri, hai combattuto addirittura per un anno e mezzo e te ne sei andato il 7 luglio, accompagnato dall’amore di chi ogni giorno si è preso cura di te. 

Quante corse col carrellino!

Al tuo arrivo abbiamo subito cercato di garantirti una vita più felice e dignitosa possibile. Grazie anche all’aiuto della Rete Solidale di Enpa abbiamo ottenuto per te uno splendido carrellino con cui muoverti, hai imparato molto velocemente a usarlo sfrecciando da tutte le parti come nulla fosse e mettendo su in poco tempo una muscolatura e dei pettorali da vero culturista. Il nostro piccolo culturista con il pannolino!

Che dire di te Franklin? Chi ha avuto modo di conoscerti lo sa bene, eri un concentrato di magia e voglia di vivere. Quante avventure Frank, com’è stato bello vederti crescere, fare esperienze, conoscere altri cani (e no, non ti piacevano tutti, quando si trattava di cibo eri sempre pronto a far valere le tue ragioni), conoscere altre persone, giocare e correre: ti sei goduto tutto quello che la vita ti ha dato al massimo senza mai risparmiarti in niente, ed è così che bisognerebbe vivere sempre. 

La mascotte del rifugio

Sei diventato la mascotte del canile di via San Damiano e non hai mancato nessuna manifestazione ENPA, un vero e proprio volontario a 4 zampe! Quanti pranzi insieme con te che abbaiavi perché volevi assaggiare il gelato, la piadina o un pezzo di pizza, ci hai fatto tantissima compagnia ogni giorno in ufficio accogliendo tutti quelli che entravano: volontari di turno, visitatori, famiglie del “progetto famiglia a distanza”, abbaiando ogni volta che dovevamo parlare al telefono non facendoci capire quasi nulla. Anche se non hai avuto la classica e convenzionale famiglia, avevi tutti noi e tantissime altre persone ogni giorno pronte a coccolarti, sbaciucchiarti e soddisfare ogni tuo capriccio. Non credo tu ti sia mai sentito solo nemmeno un singolo momento!

Ma in questi ultimi tempi la tua gioia di vivere era come svanita dai tuoi occhi che esprimevano solo tristezza e inquietudine. E abbiamo capito che era giunto il momento di lasciarti andare.

In tantissimi dopo la tua scomparsa ti hanno ricordato, con messaggi, post e mail pieni di affetto. Ci mancherai immensamente, grazie di avere insegnato a tutti noi che nonostante la vita non sia stata troppo generosa si può essere comunque buoni e riconoscenti per quello che si ha. Ora corri libero lassù, ti immaginiamo come nelle giornate di primavera, quando ti imbambolavi con il muso felice a guardare verso il sole. Sei stato tanto amato, almeno in questo hai avuto fortuna.” 

Tanti Franklin aspettano nei rifugi

Ricordiamo a tutti voi che i canili di tutta Italia sono pieni di altri Franklin e di animali di difficile adozione, per problematiche fisiche o caratteriali e se vi sentite pronti a intraprendere questo meraviglioso viaggio adottate uno di loro! Verrete ricompensati con un affetto e una riconoscenza che non conoscono limiti.

Per info potete scrivere a: canile@enpamonza.it o chiamate in canile dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.30 allo 039 835623.

Pubblicato il 27 Luglio 2023

Il dolcissimo La Fayette, trovato legato a un palo!

Tutti noi pensiamo che certi abbandoni di animali che spesso animano le cronache di tv, giornali e social abbiano luogo sempre lontano da noi e dalle zone in cui abitiamo… Purtroppo, invece, a volte avvengono proprio sotto i nostri occhi.

La storia del bellissimo cucciolone che abbiamo ribattezzato La Fayette inizia proprio cosi, in una via molto conosciuta di Monza, dove è stato ritrovato alle prime luci dell’alba legato a un palo, il più classico e ignobile modo per abbandonare un cane. Recuperato dal servizio di zooprofilassi ATS è arrivato al nostro canile rifugio in via San Damiano 21.

Un abbandono che poteva finire male

Fin troppo ovviamente l’animale era sprovvisto di microchip ed è quindi stato impossibile risalire a un proprietario, anche perché questo vile atto non ha avuto testimoni. Enpa condanna duramente ogni forma di abbandono, a maggior ragione in questo caso, perché il cane avrebbe potuto liberarsi del guinzaglio e scappare, con il rischio di finire investito o di causare un incidente stradale.

Promosso “cane tutor”!

La Fayette è davvero un super cane, un piccolo molosso color crema di taglia media (circa 25kg) di poco meno di un anno. Dolce e socievole con tutti, umani e cani, si è rivelato una vera perla: ci sta anche aiutando nel recupero comportamentale di diverse cagnoline della struttura, timide e diffidenti, dando loro una zampa a scoprire quanta meraviglia c’è nel mondo fuori dal canile fidandosi delle persone!

Ben presto inserito anche nel nostro “Progetto famiglia a distanza” ha già fatto breccia nel cuore di molti genitori che lo hanno anche accompagnato in una splendida gita sul fiume Adda insieme ai bravissimi volontari del progetto. Che dire… questa bellezza cerca la sua famiglia per sempre che possa fargli scordare del tutto il brutto abbandono subito: lui ce la sta mettendo davvero tutta!

Una famiglia tutta per lui

L’ideale sarebbe una famiglia giovane e dinamica, anche con bimbi o con un altro cane, che abbia molto tempo da dedicargli e lo coinvolga nelle attività famigliari non lasciandolo troppo tempo da solo. La Fayette infatti, data la giovane età, ha molta voglia di fare e scoprire tutte quelle cose che non ha mai avuto modo di fare!

Per conoscerlo scrivete a: canile@enpamonza.it o chiamate in canile dal lunedì al venerdì orario: 14.30/17.30 allo 039 835623 per parlare con un operatore.

Pubblicato il 27 Luglio 2023

Un appello del cuore per Fritz

Oggi ci teniamo a presentarvi Fritz, un micio molto sfortunato, ma con l’indole del guerriero: non sappiamo molto della sua storia, ma quando è arrivato in gattile, accalappiato già in condizioni disperate su segnalazione di un agente della Polizia Locale, il suo musetto era devastato da una gravissima infezione cutanea, che gli causava molto dolore.

Grazie alla pazienza e alle cure costanti dei nostri volontari e veterinari l’infezione si è risolta positivamente, senza lasciare praticamente traccia.

Dagli esami del sangue Fritz è però risultato positivo alla FIV, ovvero al virus dell’immunodeficienza felina, sebbene sia asintomatico e non debba seguire alcuna terapia per questo.

Il diabete oltre alla FIV

L’ultima brutta notizia ci è giunta nelle ultime settimane: dopo ulteriori accertamenti Fritz è risultato diabetico e ora necessita iniezioni di insulina ogni 12 ore e di cibo specifico da somministrare prima delle iniezioni. Nonostante Fritz sia un gatto molto tranquillo e affettuoso e quindi la somministrazione delle terapie si svolga in maniera agevole, accompagnata dalle sue rumorose fusa, questa complicazione rende per lui la vita in gattile decisamente più stressante, oltre a richiedere complessi sforzi organizzativi al nostro personale.

Se prima Fritz cercava una famiglia e affetto, ora ha disperatamente bisogno di un padrone disposto anche a curarlo quotidianamente con quell’amore che merita.

Cure assidue oltre alle coccole

Fritz è un gatto dolcissimo, affettuoso con tutti (anche con gli altri gatti!) e che non si è mai arreso alle sue condizioni di salute, continuando a dispensare fusa e affetto a tutti i volontari, che lo amano e lo curano con amore. Per lui cerchiamo una famiglia, anche con bambini, che abbia tempo da dedicargli e possa rispettare la routine delle sue iniezioni, una casa dove possa vivere (come figlio unico o con altri gatti FIV), ma soprattutto un lietofine per una storia sfortunata che questo dolcissimo gattone proprio non merita.

Per maggiori informazioni su di lui potete scrivere a adozioni.gatti@enpamonza.it o chiamare tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 in struttura allo 039835623 per parlare con un operatore.

Pubblicato il 25 Giugno 2023

Sabato 1 e domenica 2 luglio Giornate Enpa contro l’abbandono

Basta scuse”. Questo è il claim della campagna antiabbandono ENPA  2023, un tema quanto mai attuale perché tutto ruota attorno agli stessi argomenti, quelle scuse troppo spesso addotte per liberarsi di un animale e mettersi a posto la coscienza: “Mi costi troppo”, “Dove ti metto?”, “Vado in vacanza” e “Non ho più tempo per te”.

La situazione, oggi, è preoccupante: contro abbandoni e cessioni di animali domestici aumentati del 20% rispetto al 2021, le adozioni sono diminuite del 10% e chi adotta, nel 75% dei casi, vuole solo cuccioli. E abbandoni e cessioni non riguardano solo i cani, ma anche i gatti e i piccoli animali da compagnia quali criceti, conigli, porcellini d’india, tartarughe d’acqua.

All’Enpa di Monza è emergenza ogni giorno

L’estate è appena cominciata e già operatori e volontari del canile di Monza gestito da Enpa si trovano impegnati quotidianamente a gestire numerose emergenze: non solo il canile è praticamente al completo, ma siamo subissati da richieste di cessioni di cani (ma anche di altri animali), spesso senza valide motivazioni. Altro fenomeno preoccupante è quello dei cani trovati nelle aree di sguinzagliamento, privi di microchip con caratteristiche fisiche tali da consolidare il sospetto che abbiano viaggiato dal Sud con staffette irregolari e siano stati scaricati là dove un efficace servizio di accalappiamento li poteva prelevare e consegnare al canile di Monza

E non dimentichiamo che Monza, rispetto ad altre realtà del Paese, è pur sempre un’isola felice…

La cessione è sempre un abbandono

Ormai dobbiamo fare i conti con quello che potremmo definire l’abbandono 2.0: accanto al fenomeno dell’abbandono “classico” di un animale, lasciato in aperta campagna, in mezzo a una strada o legato a un palo – fenomeno questo ormai quasi scomparso nella nostra regione e peraltro penalmente perseguibile – è comparsa in questi ultimi tempi quella che si può considerare la nuova frontiera dell’abbandono: la richiesta di cessione al canile, come se il cane lasciato in canile non vivesse il distacco dalla famiglia come un vero e proprio abbandono. Uno dei motivi è quello economico per costi che superficialmente non erano stati affatto preventivati. E in questo senso lo Stato non aiuta certamente.

“È un dato di fatto – osserva Carla Rocchi, presidente dell’ENPA – che il fattore economico incida sensibilmente sulle cessioni, quasi per il 50%. Cosa aspetta il Governo italiano a introdurre la riduzione dell’Iva al 10% per le spese di cibo e prestazioni veterinarie? Bisogna aiutare subito le famiglie. Non c’è tempo da perdere”.

L’abbandono è un reato!

Ricordiamo che l’abbandono di un animale è un reato contemplato dall’articolo 727 del Codice Penale, che al comma 1 recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Chiunque assista a un caso di abbandono può denunciare i colpevoli alle forze dell’ordine (Polizie locali/Carabinieri/Polizia di Stato) chiamando il numero unico 118

Il banco in centro a Monza sabato 1 luglio e domenica 2 luglio

Per tenere i riflettori puntati su tutti gli aspetti del fenomeno dell’abbandono, ENPA Monza, aderendo alle giornate nazionali contro l’abbandono, allestirà sabato 1 e domenica 2 luglio un banco informativo a Monza nella centralissima via Italia, davanti alla chiesa delle Sacramentine. I volontari saranno presenti dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato con moltissime informazioni e gadget a tema animale tra cui le nuovissime T shirt dedicate appositamente all’occasione.

ENPA Monza ha inoltre coinvolto tutti i comuni della provincia di Monza e della Brianza inviando loro i manifesti della campagna contro gli abbandoni con l’invito di diffonderli nei propri territori. Nelle immagini, la versione creata per il Comune di Monza.

Pubblicato il 25 Giugno 2023

Una casa per la dolce Imma

Oggi vogliamo raccontarvi qualcosa che ancora non ci era mai capitato… la storia della splendida Imma!

Imma, una stupenda cagnolona mix pastore maremmano di circa 2 anni, è arrivata nella nostra struttura a seguito di accalappiamento nel comune di Monza a fine maggio ed era sprovvista di microchip.

L’accalappiamento è stata la sua fortuna

Le sue condizioni destano fin da subito qualche preoccupazione negli operatori del canile, in quanto appare eccessivamente mogia.

Viene pertanto immediatamente fatta visitare dai due veterinari presenti in struttura quel giorno: la temperatura corporea è molto alta e il sospetto forte è quello di una brutta infezione all’utero.

È necessario operarla urgentemente ed è in questo momento che ci rendiamo conto che sull’addome della povera Imma è già ben visibile una cicatrice fresca con ancora i punti di sutura riconducibile, come poi appureremo, a un’ovarioisterectomia male eseguita.

Vi risparmiamo le fotografie troppo cruente, ma la situazione è apparsa davvero grave; colpita da una grave infezione sfociata in peritonite non c’era la certezza che Imma si salvasse, anche se tutti i volontari del canile facevano il tifo per lei!

Il giorno dopo già un piccolo miracolo… Imma scodinzola e mangia con gusto pappe e terapie, facendoci capire che non ha nessuna intenzione di mollare. Sono passati i giorni e tra coccole e piccole passeggiate le cose vanno sempre meglio fino a raggiungere la completa guarigione.

Anche se presenta ancora delle piccole problematiche fisiche (non legate all’intervento eseguito), con nostra somma gioia possiamo dichiarare Imma ufficialmente fuori pericolo, e quindi pronta a trovare una meravigliosa famiglia!

Una gran coccolona

Non sappiamo che vita abbia condotto prima dell’arrivo nel nostro canile, ma da quando la conosciamo ha mostrato di essere un cane di una bontà incredibile, socievole nei confronti degli altri cani e con un’ottima comunicazione.

Non particolarmente portata per la guardia è molto dolce anche con le persone e pur rimanendo un cane indipendente accetta di buon grado le coccole e anzi a volte le richiede toccandoti con la sua zampona bianca.

Ha imparato in men che non si dica l’uso di guinzaglio e pettorina e non tira nonostante abbia delle dimensioni importanti. L’ideale per lei sarebbe una bella casa con giardino dove possa sentirsi finalmente amata e felice.

Per maggiori informazioni su di lei potete scrivere a canile@enpamonza.it o chiamare tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 in canile allo 039835623 per parlare con un operatore.

In virtù del suo buon carattere Imma è stata inserita nel Progetto Famiglia a Distanza.

Pubblicato il 23 Giugno 2023

È arrivato il caldo anche per loro!

Anche se alternate a nubi e temporali, le belle giornate estive di questo pazzo giugno raggiungono temperature davvero elevate e gli animali, tutti, sia quelli domestici che quelli selvatici, ne risentono.

Ecco qualche consiglio da Enpa di Monza e Brianza su come affrontare al meglio le giornate più canicolari: 

  • È pericolosissimo lasciare gli animali chiusi su terrazze, balconi, verande. Occorre tenerli in casa e quando possibile bagnarli. 
  • Chi vuole aiutare gli animali assetati può tenere davanti ai portoni apposite ciotole/bacinelle con acqua per abbeverare gli animali, la sete li può uccidere. Per gli uccelli utilizzare un sottovaso.
  • Evitare di portare gli animali a passeggio nelle ore più calde perché l’asfalto bollente danneggia i cuscinetti dei polpastrelli e, per alcune razze dalla canna nasale corta, il caldo può essere fatale.
  • È preferibile riservare passeggiate, addestramento e attività sportive alle ore più fresche e munirsi SEMPRE di una bottiglietta di acqua e di una ciotola per poter dissetare e rinfrescare l’animale quando necessario.
  • In caso di animali in difficoltà, in particolare quelli vaganti, chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine. Tutte le Forze dell’Ordine hanno la possibilità di far intervenire il servizio di zooprofilassi dell’ats competente per segnalazioni di animali feriti, abbandonati o in difficoltà. In seguito, informare sempre della richiesta/esito dell’intervento anche le Associazioni Protezionistiche del territorio.
  • Non lasciare MAI animali in auto, anche per poco tempo, per evitare gravi colpi di calore, anche mortali. 

Cosa fare se si trova un cane in auto sotto il sole

Purtroppo sono ancora tanti gli animali vanno incontro a una morte orribile, chiusi in un’auto che in pochi minuti diventa un forno, per colpa della superficialità dei loro proprietari.

Ma come ci si deve comportare in casi del genere?

La prima cosa da fare è cercare rapidamente il proprietario del veicolo, che magari si trova nelle vicinanze. Se risulta irreperibile bisogna immediatamente contattare la forza pubblica chiamando il 112, numero di emergenza unico europeo, facendo presente le condizioni del cane. Le forze dell’ordine hanno l’obbligo d’intervenire per accertare la situazione e salvare l’animale, nonché denunciare d’ufficio il suo proprietario.

È possibile rompere il finestrino?

Questa sarebbe l’estrema ratio; è sempre consigliabile prima di tutto contattare la forza pubblica e, in ogni caso, contare sulla presenza di testimoni e munirsi di prove come foto e video per dimostrare l’effettiva necessità di intervento, invocando lo stato di necessità nel caso arrivi la richiesta di risarcimento da parte del proprietario del veicolo. 

Colpo di calore, come intervenire

Il colpo di calore si verifica nella stagione calda, in particolare quando il cane viene lasciato in un ambiente chiuso (es. automobile) privo di un adeguato ricambio d’aria.

Si manifesta con aumento della frequenza respiratoria e della temperatura corporea, che può arrivare a 41°, agitazione, congestione delle mucose, vomito, diarrea e stato di choc, fino al coma e alla morte.

A un primo intervento, che consiste nel portare l’animale in un luogo fresco bagnando il corpo con acqua fredda per abbassare la temperatura, deve seguire un intervento del veterinario. Il colpo di sole è dovuto a un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari e presenta gli stessi sintomi del colpo di calore. 

Pubblicato il 23 Giugno 2023

Night Camp Experience, una notte da volontario. ENPA Monza presente anche quest’anno!

Sabato 10 e domenica 11 Giugno, presso la scuola Elementare Piazza Trivulzio a Omate, si è svolta la seconda edizione di Night Camp Experience, una notte da volontario, una  bellissima iniziativa organizzata dalla Protezione Civile di Agrate Brianza.

Protagonisti ben 28 bambini della scuola primaria: per loro una notte in tenda e una serie di esperienze guidati dai volontari della Protezione Civile.

Il tutto ha inizio con l’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli, cantato con emozione da tutti i presenti, grandi e piccoli. 

Enpa Monza dà il via alla serata!

Donna Imma e Romina, due dolcissime ospiti del nostro rifugio si ritrovano subito al centro dell’attenzione. Margherita (educatrice cinofila e volontaria ENPA), con Stella e Arianna (volontarie Enpa) spiegano ai piccoli amici le differenze tra le razze più conosciute, le regole di convivenza, i punti sì e i punti no della manipolazione e l’avvicinamento corretto al cane.

La serata, piacevole e istruttiva, è stata seguita con grande interesse e curiosità, tanto che Donna Imma e Romina hanno fatto un’altra incursione domenica mattina, e, accompagnate da Alissa e Victor (volontari Enpa), hanno partecipato all’ammainabandiera e questa volta si sono limitate a fare il pieno di coccole!

Un sincero ringraziamento al Comune di Agrate per averci ospitato e a tutti i volontari che con grande passione e dedizione hanno reso possibile questa iniziativa entusiasmante e ricca di generosità.

I bambini, il futuro nelle loro mani!

ENPA di Monza e Brianza ritiene da sempre che i bambini abbiano un grande potenziale e rappresentino il futuro dell’ambientalismo e dell’animalismo, perciò continuerà a fare la propria parte (e anche di più!) per trasmettere loro il rispetto e l’amore incondizionato per ogni essere vivente.

 ​Il ricavato della serata è stato interamente devoluto all’ENPA monzese, a sostegno della sua attività presso il parco canile di Monza.

Pubblicato il 25 Giugno 2023

Recuperato un nidiaceo di gheppio in centro Monza

Lo scorso 17 giugno, nel pomeriggio, Enpa Monza ha recuperato un nidiaceo di gheppio presso l’Armadio dei Poveri di via Borgazzi, un punto di raccolta di cibo, vestiti e altro a favore dei più bisognosi.

Il giovane rapace era in buone condizioni, probabilmente indebolito dal gran caldo di questi giorni. Dopo essere stato recuperato dai volontari, è stato immediatamente portato al Cras (Centro di recupero animali selvatici) di Vanzago, gestito dal WWF. 

Il gheppio (Falco tinnunculus) è uno dei rapaci diurni più piccoli e più diffusi in Italia ed è ben presente anche nel capoluogo brianzolo, dove spesso nidifica sugli edifici più alti, come la Torretta della Villa Reale e l’antenna del centro Rai nel parco.

Cosa fare in caso di ritrovamento di un animale selvatico

Con il caldo di questo mese di giugno non è difficile imbattersi in qualche selvatico in difficoltà, ma cosa è meglio fare in questi casi?

Innanzitutto ricordiamo che la fauna selvatica è tutelata dalla Legge Nazionale che la considera “patrimonio indisponibile dello Stato”, questo vuol dire che è assolutamente vietata la detenzione di un animale selvatico da parte di privati cittadini se non per il tempo strettamente a un suo recupero che può salvargli la vita.

In situazione di grave emergenza, è di vitale importanza raccogliere tempestivamente l’animale e limitare il più possibile le cause di stress e agitazione, poiché possono essere dannosi per un animale quanto un colpo di fucile.

Quindi occorre riporlo in una scatola di cartone chiusa, dotata di fori per l’aria e imbottita con giornali o carta assorbente. Evitare ogni tipo di bambagia, gabbiette o trasportini perché l’animale rischierebbe di ferirsi ulteriormente.

Non somministrare assolutamente nessun tipo di alimento solido o liquido, e portarlo immediatamente in una struttura idonea.

Chi contattare:

  • Polizia Provinciale di Monza e Brianza: sede di Cesano Maderno, Via Donegani 4 tel. 0362-641725, sede di Monza via Grigna 13 tel. 039.975.2304/2305
  • Rifugio di Monza: Via San Damiano, MB, tel. 039-835 623. N.B. Anche se il canile è aperto al pubblico dalle 14.30 alle 17.30, mercoledì escluso, in caso di ritrovamento di selvatici a terra, feriti, malati, nidiacei, debilitati o in difficoltà per il troppo caldo, il canile è a disposizione 365 giorni all’anno, festività comprese.
  • CRAS di Vanzago (Centro recupero animali selvatici) del WWF: Vanzago (MI) via Delle Tre Campane, 21 – Tel. 02-9354 9076, nei seguenti orari: lunedì 10-17, tutti gli altri giorni 10-18.
  • CRAS Stella del Nord, Calolziocorte (LC), tel. 03411910881

Pubblicato il 23 Giugno 2023

Un appartamento trasformato in pollaio!

C’è chi nel proprio appartamento ha cani, gatti, conigli e criceti. Ma c’è anche chi pensa bene di detenere polli, galline e quaglie, ovviamente non per poterne godere la compagnia ma per rivenderli a scopo alimentare.

In un appartamento sito al pianterreno di un condominio monzese, infatti, un 45enne originario dello Sri Lanka, tra escrementi e odori nauseabondi che avevano invaso anche il pianerottolo, deteneva numerosi volatili e pollame, che acquistava da una fattoria bergamasca per poi rivenderli ai suoi connazionali per essere macellati e mangiati. Il tutto, ovviamente, in modo del tutto abusivo e senza il minimo rispetto delle norme igienico-sanitarie, ma soprattutto senza tener in alcun conto il benessere degli animali oggetto di questo commercio.

La scoperta

La scoperta è stata fatta dalla Polizia di Stato il 5 giugno in seguito alla segnalazione fatta da un inquilino dello stesso immobile che si era insospettito per quello strano viavai di scatoloni da un appartamento di Monza e per il cattivo odore che proveniva dallo stesso appartamento.

In quegli scatoloni, infatti, gli agenti di polizia hanno rinvenuto diversi volatili: in uno 10 quaglie, in un altro 2 galli e nel terzo 8 polli, appena acquistati, stando a quanto riferiva il cingalese, da un suo connazionale per 51 euro.

Una volta entrati nell’appartamento la scoperta: un vero e proprio allevamento abusivo di capi di pollame, con altre decine di volatili tra polli, galline e quaglie, tutti rinchiusi in scatole di cartone. 

In totale, all’interno dell’appartamento, sono stati trovati altri 39 esemplari, suddivisi in 5 scatole di imballaggio diverse: una scatola 10 quaglie, un’altra 10 polli, una 8 galline, un’altra scatola con altre 8 galline ed infine una scatola con 3 polli.

I poliziotti, riscontrata l’attività commerciale abusiva di vendita di animali vivi tipo pollame, oltretutto esercitata in un’abitazione privata in violazione delle norme igienico-sanitarie oltre che in condizione di maltrattamento degli animali, hanno denunciato il proprietario dell’appartamento e fatto immediatamente intervenire sul posto l’ATS veterinaria di Besana Brianza che, dopo avere messo sotto sequestro gli animali, li ha fatti prelevare consegnandoli all’ENPA.

L’arrivo al rifugio di Monza 

Grande è stato lo sconcerto dei volontari dell’ENPA quando hanno aperto gli scatoloni: all’interno galli, galline e quaglie erano ammassati senza ricambio di aria, senza possibilità di abbeverarsi né di cibarsi, ma soprattutto senza la possibilità di potersi muovere.

Anche le loro condizioni fisiche sono apparse subito precarie. Animali completamente privi di piume in molte zone del corpo a causa di un evidente metodo di allevamento intensivo con evidenti difficoltà motorie. Due quaglie inoltre sono apparse subito in condizioni critiche perché incapaci di mantenere la stazione eretta.

Tutti gli animali sono stati immediatamente tolti dagli scatoloni e messi in spaziosi box, abbeverati e alimentati. Lì rimarranno accuditi premurosamente da volontari e operatori ENPA in attesa delle decisioni della magistratura che, si spera, potrà dare a questi animali una speranza di vita diversa dal mattatoio.

Pubblicato il 10 Giugno 2023

Fotociotola Day, secondo appuntamento dell’anno il 25 giugno

Il set più animalista che c’è non aspetta altro che i modelli a quattrozampe! Claudia Rocchini aspetta voi e il vostro pet per la seconda edizione del 2023 di Fotociotola Day, la coinvolgente manifestazione benefica che, dopo il successo delle scorse edizioni, torna ancora una volta al rifugio di Monza.

Nata dal desiderio di Claudia, fotografa ritrattista, di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa vanta la collaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto, PM Studio News e la rivista FOTO Cult.

Modelli a quattrozampe

Come funziona? Domenica 25 giugno – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – vi potrete recare al rifugio di Monza in via San Damiano 21 con il vostro pet (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire del servizio fotografico professionale di 15 minuti offerto da Claudia Rocchini e di una stampa dell’animale 15×20cm offerta da Foto Tecnica Trentani di Pavia.

Ai partecipanti è richiesto solo di portare all’appuntamento cibo per animali del valore di almeno €25 che sarà donato a ENPA Monza e Brianza. In fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio.

Come partecipare

Per prenotare il servizio fotografico, registratevi a questo LINK e compilate il Form di Partecipazione, indicando la tipologia di animale, la taglia e allegando una sua fotografia, tutte informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set!

Una volta chiuse le iscrizioni, sarete ricontattati e vi verrà comunicato l’orario di sessione che vi preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede, sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9,30.

Attenzione: la sessione fotografica non prevede scatti a umani+animale e sarà ritratto un solo animale per proprietario.

Le stampe saranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.

Cosa aspettate? Collegatevi e prenotate la vostra sessione fotografica!

Gli alimenti che più servono in questo periodo

Per gatti

  • cibo Kitten umbido
  • cibo mother and baby cat umido o secco
  • cibo gatti adulti di buona qualità

Per cani

  • cibo secco
  • biscotti
  • sacchettini per deiezioni

Altri animali

  • cibo per volatili (pappagalli, diamantini, canarini, columbidi)

Grazie!

Pubblicato il 5 Giugno 2023

2022: Diamo i numeri!

Ecco a voi, come ogni anno, Un anno in numeri, lo speciale che racconta il 2022 della sezione ENPA di Monza e Brianza, 365 giorni di attività “tradotti” in numeri.

In una decina di pagine troverete tutto quello che abbiamo fatto in favore dei nostri amici animali, a partire dagli animali, domestici e non, che abbiamo ospitato, ma anche quelli che abbiamo recuperato da situazioni allucinanti, quelli abbandonati, quelli trovati vaganti e riconsegnati ai proprietari, quelli ceduti.

E non è finita qui: ci sono anche le conferenze, i banchi istituzionali e quelli alimentari e gli eventi che rappresentano ormai un fiore all’occhiello della nostra sezione e sono diventati una tradizione, come la marcia “4 Passi a 4 Zampe”, la Benedizione degli Animali e il concorso fotografico Web Star.

Le soddisfazioni non solo in termini di animali che abbiamo potuto salvare o aiutare, spesso grazie alla sensibilità di privati cittadini, ma anche per il crescente impegno per promuovere la cultura zoofila e sensibilizzare la gente con numerose conferenze pubbliche presso il rifugio di Monza.

Un impegno a 360°

ENPA Monza da sempre cerca di avere una prospettiva più ampia che non quella limitata ai confini della realtà brianzola, oltre il mondo del rifugio di Via San Damiano dove accudiamo e affidiamo a nuove famiglie centinaia di animali.

Il 2022 è stato l’anno di grandi soddisfazioni ma anche di importanti lotte in prima persona: è stato l’anno dell’introduzione degli animali nella nostra Costituzione, ma anche del nostro impegno a favore dei cosmetici cruelty free, ci siamo indignati per le continue aggressioni da parte dei cani agli animali selvatici della Villa reale, ma ci siamo anche impegnati a sostenere gli animali vittime della guerra in Ucraina (ospitando 4 cagnoline provenienti da quella terra martoriata, che sono poi state adottate), abbiamo assistito increduli ai regali fatti ai cacciatori dalla regione Lombardia e alla deriva filovenatoria del governo ma abbiamo visto lasciare con gioia cani e gatti anziani abbandonare per sempre il rifugio.

Non è facile riassumere in pochi numeri tutto il lavoro e l’amore che mettiamo in quello che facciamo né i valori che ci guidano. Sono dati importanti, sì, ma dietro a quei freddi dati non manca una determinazione costante e la volontà di fare sempre meglio, grazie non solo all’impegno dei volontari di ogni settore, ma anche grazie al sostegno e alla vicinanza di tutti gli amanti degli animali che condividono l nostre battaglie.

Buona lettura!

Pubblicato il 3 Giugno 2023

Cippa Lippa, una brutta storia di abbandono

Quella che vi raccontiamo oggi è la brutta avventura di una cagnolina dal pelo bianco e dorato, circa un anno di età, di media taglia che noi abbiamo chiamato Cippa Lippa.

Cippa Lippa è stata trovata vagante in una via molto trafficata di Monza.

Giunta presso la nostra struttura e visitata dai veterinari, è stato subito chiaro che per renderla meno riconoscibile il suo bel belo era stato rasato in malo modo e che la cicatrice fresca che presentava tra scapola e collo sul lato sinistro era molto probabilmente frutto dell’asportazione chirurgica del microchip che sarebbe servito per la sua identificazione.

Non ci sono parole per definire un atto così vile… ed è per questo che vogliamo impegnarci al massimo affinché possa completamente dimenticare la prima parte della sua vita, passata chissà in quale maniera, trovandole una casa e una famiglia meravigliosa!

Quanti progressi!

Cippa Lippa al suo arrivo in canile era davvero molto intimidita e tremava, facendosi piccola piccola in un angolo del box, molto spaventata anche dalla vicinanza delle persone. Ha mostrato inoltre di non conoscere l’uso della ciotola per mangiare, strumento del quale continua ancora ad avere paura e che le stiamo facendo conoscere un passetto per volta…non sappiamo se nella sua vita abbia avuto modo di fare davvero poche esperienze oppure se fosse abituata a mangiare quello che trovava per la strada.

Ma, come ben sappiamo, i nostri amici a 4 zampe non mancano mai di sorprenderci e, sotto la guida di educatori e volontari, si stanno già vedendo parecchi miglioramenti. Ora scorrazza libera per i recinti invitando al gioco le persone con cui ha più confidenza, le piacciono gli altri cani e ha anche cominciato, dopo aver appreso l’uso di pettorina e guinzaglio, a fare delle passeggiate fuori dal canile mostrandosi curiosa e interessata a tutto.

Ora ci vuole una casa tutta per lei

Certo, chiunque la sceglierà, dovrà avere un po’ di pazienza e continuare a casa il lavoro impostato in canile, ma siamo sicuri che Cippy possa dare delle grandissime soddisfazioni e tanto amore! Che dire, noi la ringraziamo per averci donato la sua fiducia… quando forse fiducia nell’uomo avrebbe dovuto davvero non averne più.

Se siete interessati alla sua adozione trovate maggiori info nella sua scheda nella sezione del sito cani in canile oppure potete scrivere a canile@enpamonza.it o chiamare tutti i pomeriggi della settimana dalle 14.30 alle 17.30 allo 039/835623 per parlare con un operatore e venirla a trovare.

Pubblicato il 02 Giugno 2023

Niente fuochi in Villa, gli animali ringraziano

L’attuale giunta monzese ha preso una decisione che sicuramente farà felici animali e zoofili: per la festa di San Giovanni, patrono del capoluogo monzese, non ci saranno i tradizionali botti in Villa Reale. Lo spettacolo pirotecnico il 24 giugno non si farà.

Una decisione presa da un lato per motivi economici (100.000 euro da attingere dalle casse comunali), dall’altro per motivi ambientali

Se gli amanti della tradizione hanno avuto modo di esprimere il proprio malcontento per le decisione della giunta Pilotto, a trarne beneficio non saranno solo gli animali, selvatici e non, che si risparmieranno una serata di terrore (non si contano gli animali selvatici morti ogni anno e quelli domestici scappati) ma anche la salute di noi cittadini: pochi sono a conoscenza, infatti, dell’impatto ambientale causato dall’aumento delle polveri sottili e dalla dispersione di residui in plastica nell’atmosfera che finisce per depositarsi in mare, diventando un pericolo per gli animali marini o per le strade delle città. 

Enpa Monza ha da sempre manifestato contrarietà sui fuochi d’artificio in un ambiente, quello del Parco di Monza, unico e ricco di fauna che ha il diritto di vivere senza traumi. Per questo ringraziamo l’amministrazione comunale per la sua scelta rispettosa dell’ambiente.

Pubblicato il 3 Giugno 2023

Adozioni a distanza? Adesso si va in gita!

Grossa novità per le famiglie che fanno parte del Progetto Famiglia a Distanza, attivo ormai da 17 anni e uno dei fiori all’occhiello dell’Enpa di Monza e Brianza: oltre alla possibilità di venire a trovare l’animale adottato (al rifugio monzese si può essere genitori virtuali non solo di cani ma anche di gatti, conigli, caprette, pony e cavalli) le famiglie che hanno adottato un cane potranno anche andare in gita con lui!

Si parte!

I volontari del PFD, accompagnati da un educatore, organizzeranno delle escursioni in campagna, presso boschetti e laghetti e le famiglie potranno raggiungerli, in modo da passare con il proprio “protetto” non solo la mezz’ora canonica di un appuntamento “standard”, ma molto più tempo, avendo modo di vederlo in un contesto decisamente più bello e più rilassante del rifugio.

Ormai da diverso tempo volontari ed educatori hanno deciso di regalare agli ospiti da più tempo in canile la possibilità di godersi qualche oretta fuori dal rifugio, ma per la prima volta potranno essere coinvolte anche le famiglie a distanza.


Ci auguriamo che questa iniziativa faccia felici adottanti e adottati!

Per ogni informazione sul Progetto Famiglia a Distanza e per saperne di più sulla possibilità di partecipare alle nostre gite potete mandare mail a adozioni.distanza@enpamonza.it 

Qui sotto, qualche foto dei nostri cani che si godono le gite loro dedicate

Pubblicato il 3 Giugno 2023

Una “4 passi a 4 zampe” sotto il sole!

La mattinata di domenica 21 maggio era iniziata con nubi minacciose e scrosci di pioggia, premesse queste veramente tragiche per la giornata della nostra 4 passi a 4 zampe. Ma alle 14 un sole meraviglioso splendeva sul Parco di Monza.

Purtroppo molti nostri amici e simpatizzanti hanno deciso di non dare credito alle previsioni e di fidarsi di quanto vedevano dalla finestra e così alla 29° edizione della nostra “4 passi a 4 zampe” non c’è stata la solita affluenza a cui eravamo abituati: 84 i cani iscritti accompagnati da singoli proprietari o da interi nuclei famigliari.

Ogni iscrizione dava diritto a una bellissima Tshirt personalizzata con il logo della marcia, o, a scelta la tradizionale bandana con il logo ENPA. Tutti i partecipanti, a due e quattro zampe, avevano poi diritto a partecipare alla merenda offerta da ENPA all’arrivo presso la cascina San Fedele.

Tutti i partecipanti comunque erano lì per condividere quello che è il vero intento della marcia: un modo simbolico e pacifico di denunciare tutti i maltrattamenti cui sono sottoposti gli animali e rivendicare il loro diritto ad una vita serena.

Una camminata per i diritti degli animali, ora come non mai

È per questo che Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, dopo aver rivolto un saluto a tutti i partecipanti, ha voluto da un lato esprimere la propria vicinanza e solidarietà a tutta la popolazione dell’Emilia Romagna e, dall’altro, ricordare la tragica fine che hanno fatto anche migliaia di animali intrappolati nelle stalle e negli allevamenti della regione. Enpa è tuttora in prima linea per cercare di mettere in sicurezza il maggior numero di animali possibile.

E non è finita qui: il pensiero è andato anche al grave pericolo che corrono gli orsi in Trentino e alla recente mattanza di lupi in Abruzzo: 9 esemplari sono stati trovati morti vittime di esche avvelenate, una situazione già di per sé drammatica a cui va aggiunta la morte di 5 grifoni e 2 corvi imperiali, che hanno avuto la sfortuna di cibarsi delle loro carcasse 

Ore 15.30, si parte!

Puntuale come sempre, la marcia si è messa in cammino alle 15.30 per i sentieri alberati del parco, con in testa i Carabinieri a Cavallo nucleo Parco di Monza, l’Unità Cinofila della Polizia di Stato e il nucleo cinofilo Protezione Civile di Monza e le nostre mascotte, i pony Gigio e Castagna.

Subito dietro il corteo dei quattrozampe, aperto da alcuni ospiti del canile in compagnia dei volontari: i cuccioli Pervinca, Grisam Jun, Rosita e Ozzy (che con la loro tenerezza hanno conquistato tutti!) e la dolcissima pitbull Lavatrice. Dietro tutti gli altri partecipanti scodinzolanti, giovani, anziani, qualcuno in braccio, qualcun altro in passeggino. 

Il rinfresco e il percorso mobility

All’arrivo alla cascina San Fedele, come di consueto, tutti i padroni hanno potuto dissetarsi e rifocillarsi con le gustose merende offerte da ENPA. Per tutti i quattrozampe ciotole di acqua e biscottini a volontà. E nel grande prato davanti alla cascina San Fedele, educatori ed istruttori cinofili volontari dell’ENPA hanno accolto tutti quei cani che con i loro padroni hanno voluto cimentarsi in un facile percorso di mobility dog.

I nostri ringraziamenti

Da ENPA Monza un grazie di cuore ai Carabinieri a Cavallo nucleo Parco di Monza, all’Unità Cinofila della Polizia di Stato e al nucleo cinofilo Protezione Civile di Monza, alla rappresentanza della Polizia Locale di Monza; alla Croce Verde Lissonese e alla Dr.ssa Anna Tomain, medico veterinario del rifugio di Monza. Con la loro presenza hanno arricchito e dato ancor più significato a questa splendida manifestazione.

Un sentito ringraziamento va naturalmente anche a tutti i partecipanti alla marcia che con la loro presenza non solo hanno dimostrato l’amore per gli animali ma hanno dato anche un significativo sostegno alla nostra associazione.

Sul nostro profilo facebook di ENPA Monza e Brianza potrete a breve gustarvi un piccolo assaggio di immagini dell’evento; presto troverete in un apposito album e sul nostro sito un ricco reportage fotografico della manifestazione e … arrivederci alla 30° edizione!

Pubblicato il 26 Maggio 2023

Emilia Romagna in ginocchio, Enpa in prima linea, ma anche noi possiamo dare una mano

Come sapete la situazione in Emilia Romagna è tragica e l’Enpa, insieme ad altre associazioni animaliste, si è prontamente attivato per rispondere alle numerose richieste di intervento, lavorando giorno e notte per mettere in sicurezza quanti più animali possibile, portare cibo a chi non può muoversi e non sa più come nutrire i propri animali, e per accogliere i compagni di vita a quattro zampe di chi non ha più neanche una casa nella quale vivevano.

Il 18 maggio sono stati messi in sicurezza 70 animali che si aggiungono agli 89 del giorno prima, in una sfida contro il tempo perché le condizioni metereologiche avverse non danno tregua.

A Lugo, con l’aiuto di trattori, c’è stata un’evacuazione notturna del gattile ENPA che ha permesso di mettere in salvo 40 gatti (di cui 10 gattini) ora ospitati negli spazi dell’oratorio della chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bizzuno.

A Castagnolo, Enpa di Meldola ha portato in salvo 20 cani da una struttura pericolante e ne ha salvati altri tre con un gommone.


L’Enpa di Cesena riceve telefonate in continuazione per ospitare gatti senza più una casa: tra queste la chiamata che ha permesso di portare in salvo Grisù, un micio che la sua padrona non era riuscita a portare con sé ed era rimasto intrappolato nel fango, terrorizzato, sotto shock, ma vivo. 

A Bologna, volontari e Guardie zoofile Enpa sono accorse in aiuto dei commercianti alluvionati del centro città chiamati dalla Polizia Locale, aiutando a custodire i tanti cani dei negozianti impegnati nella ripulitura dal fango dei propri negozi. 

L’Enpa di Faenza ha portato cibo e il necessario per gli animali nelle zone più colpite e organizzato una rete di accoglienza per gli stalli, ospitando 30 cani e 10 gatti di cittadini alluvionati presso il Canile Comunale/ Rifugio del cane. 


Tutte le sezioni ENPA dell’Emilia Romagna si sono immediatamente coordinate in una gara di solidarietà e di aiuto verso tutti gli animali in difficoltà. 

Anche noi possiamo fare qualcosa!

Anche noi possiamo dare il nostro contributo, come suggerisce Carla Rocchi, presidente dell’Enpa: “Viste le difficoltà di raggiungere i luoghi alluvionati l’aiuto che dobbiamo offrire in questo frangente, è di supporto alla rete di volontari che sono già sul luogo e sanno come muoversi. L’aiuto più efficace è quindi quello economico con il quale possiamo aiutarli a sostenere le spese che stanno affrontando (carburante, mangime, latte per cuccioli, trasportini per trasferire gli animali, ripristino di recinzioni…). Non serve quindi iniziare collette di cibo nelle varie città italiane”.

Per donare con Bonifico Bancario: IBAN: IT71J0853046040000000001775 – E.N.P.A. ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI

Indica nella causale “Enpa per l’alluvione” e per non lasciarla anonima firma con il tuo nome e cognome e un recapito telefonico.

Pubblicato il 26 Maggio 2023

Marco Polo cerca casa e affetto

Tutti noi sappiamo molto bene quanto attualmente sia importante il potere di internet, attraverso la condivisione sui social, per rendere più visibili storie di animali che altrimenti avrebbero scarsissime possibilità di trovare una casa.

Siamo qui oggi a raccontarvi la storia di un cane che ci sta davvero molto a cuore…

Vi presentiamo Marco Polo, pastore tedesco nato nel 2014 e arrivato presso il nostro canile- rifugio a febbraio 2023. Rimasto solo al mondo dopo la morte del suo padrone per lui si sono aperte le porte del box.

Marco presentava, già,al suo arrivo, numerose problematiche a livello fisico: una brutta piodermite, un’infezione alle orecchie e una curvatura molto importante della colonna vertebrale ed è tutt’ora in terapia. Ovviamente durante la sua degenza sono state svolte ulteriori indagini cliniche dai nostri veterinari di cui parleremo in dettaglio a chi sarà interessato alla sua adozione.

Come spesso succede non sappiamo che vita abbia condotto Marco Polo prima dell’arrivo nella nostra struttura, l’impressione che hanno avuto i nostri educatori cinofili che si dedicano a lui e alle sue passeggiate giornalmente è quella di un animale che ha avuto modo di fare pochissime esperienze e che quindi non sa bene come affrontare diverse situazioni.

Sembra non sapere come si comunica con gli altri cani, mal tollera il passaggio di macchine e furgoni mentre va al guinzaglio… non sapendo ben gestire queste “novità” a volte abbaia e prende in bocca il guinzaglio per scaricare la tensione legata al momento.

Si è però fidato rapidamente delle persone che lo seguono diventando ben presto un coccolone con loro, chiedendo e apprezzando carezze e grattini.

Per lui l’ideale sarebbe un contesto sia familiare e di una vita tranquillo, senza bambini piccoli, con persone con un po’ di esperienza di cani e magari una casa con un pezzetto di giardino. Potrebbe essere compatibile con cani femmine, ma riteniamo opportuno fare almeno una prova di compatibilità in canile per fare le dovute verifiche.

Grazie a voi siamo riusciti a fare dei veri e propri miracoli trovando casa ad animali “complicati” dal punto di vista fisico e/o comportamentale… Questa volta più che mai cerchiamo dei cuori molto molto grandi che possano prendersi cura di Marco come fosse la cosa più preziosa dal mondo.

Se pensate di poter essere la sua nuova famiglia per sempre potete scrivere a canile@enpamonza.it o chiamare in canile tutti i giorni della settimana allo 039. 835623 per parlare con un operatore.

Intanto vi ringraziamo e vi lasciamo guardare le foto di questa meraviglia.

Pubblicato il 12 Maggio 2023

4 passi a 4 zampe, siamo alla XXIX edizione

Volete trascorrere una divertente Domenica in compagnia di tanti  amici pelosi (e non) tra gli splendidi viali del parco di Monza?

Allora non dovete mancare Domenica 21 Maggio alla tradizionale “4 passi a 4 zampe“, camminata aperta a tutti gli amici degli animali e dell’ambiente!


La marcia, giunta alla sua XXIX edizione e patrocinata dal Comune di Monza, dalla Provincia di Monza e Brianza e dalla Reggia di Monza, non è solo una piacevole camminata: è nata, infatti, come simbolico atto di denuncia contro gli abbandoni estivi e le altre forme di maltrattamento nei confronti degli animali, un argomento quanto mai attuale se pensiamo a quanto sta succedendo con gli orsi del Trentino e con le nuove normative a favore della caccia selvaggia.

Ritrovo e iscrizioni dalle 14.30

Il ritrovo è dalle ore 14.30 nei pressi del parcheggio interno alla porta di Vedano al Lambro (MB) – l’ingresso principale dell’autodromo – dove è possibile parcheggiare sia all’interno del Parco (a pagamento) sia nelle vie adiacenti.
Le iscrizioni per i cani partecipanti – tutti rigorosamente al guinzaglio – si aprono alle ore 14.30.
La partecipazione prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni cane, che darà diritto a ricevere un’elegante T-shirt con il logo della manifestazione per il proprietario e un buono per una merenda (per cane e il suo accompagnatore) all’arrivo

Questo il logo che troverete sulle t-shirt della manifestazione

Ore 15.30: si parte!

La camminata, lungo un percorso ombreggiato di circa 3 km, avrà inizio alle ore 15.30. Durante la passeggiata sono previste delle soste nei pressi delle fontanelle dove i volontari sistemeranno ciotole con acqua fresca per i cani più assetati. Consigliamo però a tutti di portare una bottiglia d’acqua e una ciotola per il proprio cane in caso di necessità.
Il percorso è tranquillamente agibile per famiglie con bimbi in passeggino e per disabili.

Partecipanti, ospiti e mascotte

Il corteo sarà aperto dalle nostre immancabili mascotte, i pony shetland Gigio e Castagna e da una rappresentanza dei cani del canile di Monza.
Salvo imprevisti dell’ultim’ora, saranno come sempre graditi ospiti il Nucleo Carabinieri a Cavallo del Parco di Monza, gli agenti di Unità Cinofile della Polizia di Stato e l’unità cinofila della Polizia Locale di Monza e della Protezione Civile. In coda al corteo per ogni emergenza non mancherà anche quest’anno un’ambulanza della Croce Verde Lissonese, oltre allo speciale automezzo attrezzato “Salvanimali” con a bordo i veterinari ENPA pronti a intervenire per qualsiasi evenienza.

Banco di informazioni e gadget

Al ritrovo e a fine percorso troverete un banco di utili informazioni sulle attività e iniziative dell’ENPA, oltre a una ricca selezione di gadget e idee regalo e tanti accessori per i vostri amici a quattro zampe. Sarà naturalmente possibile anche iscriversi all’associazione per l’anno in corso o aderire al Progetto Famiglia e Distanza.

Arrivo e rinfresco

La camminata giungerà verso le 16.30 presso la Cascina San Fedele all’interno del Parco.
Ad attendere gli atleti a due e a quattro zampe un meritato ristoro offerto da ENPA: acqua fresca e biscotti per i cani, snack, dolci e bevande fresche per tutti i partecipanti.

Qui sotto l’arrivo della manifestazione dello scorso anno

Percorso Mobility

Per concludere degnamente la giornata, nel pratone davanti alla cascina San Fedele verranno allestiti due percorsi di Mobility Dog per chi vorrà mettere alla prova le abilità del proprio quattrozampe, sotto l’esperta guida di tante nostre educatrici cinofile.

E se piove?

Solo in caso di forte pioggia persistente o temporali la manifestazione verrà annullata (non rinviata). L’eventuale cancellazione verrà comunicata sulla home page del sito e sulla nostra pagina Facebook.
4 passi a 4 zampe è un importante momento per testimoniare la difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente, ma è anche una grande festa alla quale ci auguriamo una partecipazione numerosa da parte di tutti voi!

Pubblicato il 6 Maggio 2023

Rifugi aperti: un pomeriggio da ricordare!

E’ stato un magnifico pomeriggio quello trascorso dai tantissimi visitatori che hanno invaso il parco canile di Monza domenica 7 maggio fin dalle ore 14.00.

E non solo da un punto di vista meteorologico, le cui pessime previsioni sono state smentite da un piacevole clima soleggiato, ma anche per le numerose “attrazioni” che ENPA ha messo in campo per divertire, ma anche educare i tanti giovanissimi visitatori con le loro famiglie.

Si, perchè i veri protagonisti della giornata, insieme ai nostri animali sono stati tantissimi bambini che hanno seguito con attenzione e entusiasmo “lezioni” impartite dagli educatori cinofili su come conoscere un cane e dalle volontarie del gattile che hanno spiegato il meraviglioso e misterioso mondo del gatto.

Nell’area erbivori intanto altri giovanissimi facevano conoscenza con l’allegra fattoria distribuendo insalata, sedano e carote ai nostri cavalli, pony capre e conigli.

Seguitissimi anche gli incontri nell’oasi di biodiversità con le responsabili del gruppo selvatici (che hanno spiegato come soccorrere un selvatico ferito o in difficoltà) e le esperte apicultrici che con grande amore e passione seguono i nostri alveari e che hanno stupito spiegando l’affascinate mondo delle api.

Sempre al completo il grande gazebo destinato allo scambio di figurine “amici cucciolotti”, che ha permesso a tanti bambini (e a tantissimi genitori!!!) di riuscire a completare il proprio album. Gettonatissimo anche come sempre il nostro truccabimbi che ha trasformato in divertenti animali tanti piccoli visitatori.

Insomma una giornata serena, divertente ed istruttiva per le tantissime persone che ci sono venute a trovare e tra i tanti vogliamo ringraziare per la visita anche gli assessori all’ecologia dei comuni di Monza e di Concorezzo.

Il ringraziamento più grande deve andare ai tantissimi volontari dell’ENPA presenti che hanno fatto gli onori di casa e hanno seguito in ogni fase l’organizzazione di questo importante momento nella vita del nostro rifugio.

Pubblicato il 10 Maggio 2023

Giornata Rifugi Aperti domenica 7 maggio

Non prendete altri impegni: domenica 7 maggio, presso il parco-canile in via San Damiano 21 dalle 14 alle 18, è in programma la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti, promossa da ENPA di Monza e Brianza in collaborazione con Pizzardi Editore.

L’ingresso è libero, il rifugio di Monza aprirà le porte ai più piccoli e alle loro famiglie che potranno visitare i reparti dei cani, dei gatti e dei tantissimi altri animali ospitati: sarà una bellissima e festosa giornata dedicata a tutti gli amanti degli animali. Vi attende un ricchissimo programma dedicato soprattutto ai più giovani, ai quali regaleremo il bellissimo Album Amici Cucciolotti 2023 e altro materiale offerto dalla Pizzardi Editore.

Torna il “ce l’ho, mi manca”!

Immancabile il “Ce l’ho, mi manca”, l’ormai mitico scambio di figurine che permetterà ai piccoli amici degli animali di completare più velocemente il proprio album Amici Cucciolotti 2023.

Altre sorprese per i più piccoli

Ma non è finita qui: presso il gazebo Truccabimbi i bambini potranno trasformarsi per un pomeriggio nel loro animale preferito. 

Divertimento, ma anche educazione

Divertirsi va bene, ma è giusto anche dare le giuste informazioni per una corretta educazione verso il mondo animale e naturale: bimbi e ragazzi, ma anche gli adulti, potranno scoprire come approcciare un cane, conoscere meglio l’affascinante mondo dei gatti e quello altrettanto affascinante delle api e, infine, imparare come prestare il primo soccorso a un animale selvatico in difficoltà. 



Sarà inoltre aperta al pubblico per le visite la nostra bellissima Oasi di Biodiversità, sempre più ricca di piante e di nuovi fiori.  

Vi invitiamo a inoltrare questo messaggio a tutti i vostri amici e conoscenti per una straordinaria giornata di festa all’insegna dell’amore e del rispetto per tutti gli animali.

Pubblicato il 27 Aprile 2023

Domenica 7 Maggio, rifugio di Monza aperto al pubblico

Domenica 7 maggio, presso il parco-canile in via San Damiano 21 dalle 14 alle 18, è in programma la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti, promossa da ENPA di Monza e Brianza in collaborazione con Pizzardi Editore.

Venite a trovarci!

L’ingresso è libero, il rifugio di Monza aprirà le porte ai più piccoli e alle loro famiglie che potranno visitare i reparti dei cani, dei gatti e dei tantissimi altri animali ospitati. Per maggiori dettagli, ecco il relativo articolo.

Cinque cuccioli abbandonati a Monza

Oggi siamo qui a raccontarvi una storia che comincia sicuramente non nel migliore dei modi, ma che faremo di tutto per aiutare a concludere con uno splendido lieto fine… anzi, 5 splendidi lieto fine.

Ecco a voi Grisam (maschietto), Edwina, Flox, Jun e Pervinca (femminucce) di futura taglia media. Questi splendidi pastorini vagavano per la periferia di Monza e a seguito di accalappiamento sono arrivati una decina di giorni fa presso il canile di Monza gestito da Enpa. Non sappiamo da dove provengano e che vita abbiano condotto prima di essere ritrovati, quello che sappiamo per certo è però che al momento del ritrovamento apparivano molto trascurati.

I cuccioli infatti, di circa 3 mesi, si presentavano sporchissimi, pieni di pulci, zecche e parassiti intestinali anche se tutto sommato in buone condizioni di salute. Soccorsi dai volontari e visitati prontamente dai veterinari ora stanno molto meglio e sono pronti per cercare casa e avere finalmente tutto l’amore e le attenzioni che ogni cucciolo meriterebbe.

Cuccioli cercano casa

Molto giocherelloni, stanno attualmente imparando ad indossare la pettorina e camminare a guinzaglio a cui senza dubbio non sono mai stati abituati… è importante che conoscano il mondo un passo alla volta in modo che, guidati dalle loro nuove famiglie, possano fare sempre esperienze nuove e positive.

Come ricordiamo spesso crescere un cucciolo è un’esperienza straordinaria ma nello stesso tempo impegnativa, e prima di candidarsi per l’adozione di queste meraviglie bisogna esser certi di avere innanzi tutto il tempo e la pazienza per seguirli costantemente.

Enpa condanna da sempre gli abbandoni per motivi etici ma ricorda anche che l’abbandono costituisce un reato penalmente perseguibile.

Per informazioni o per candidarsi alla loro adozione potete scrivere una mail a: canile@enpamonza.it o chiamare in canile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 al numero 039.835623. 

Pubblicato il 6 Maggio 2023

Metti un biacco nel motore!

Che ci faceva un biacco, una specie di serpente molto comune nel nostro territorio, nel cofano di un’auto? È quello che deve essersi chiesta la proprietaria dell’automobile, decisamente sorpresa per aver notato l’ofide introdursi nel vano motore della sua 500. 

La signora, che ringraziamo per la sensibilità (non tutti lo avrebbero fatto considerando la specie…), ha prontamente segnalato all’Enpa di Monza e Brianza questa insolita presenza e sul posto è arrivata Federica, una delle nostre operatrici, che con l’aiuto di alcuni ragazzi presenti è riuscita a estrarre il biacco dal motore mettendolo in sicurezza.

Portato al rifugio, il serpente è stato curato per una grave ferita all’occhio e vari morsi che aveva sul corpo; non si esclude che, dopo essersi svegliato dal letargo invernale, abbia cercato di predare ma si sia trasformato da predatore a preda di qualche animale.

Una volta guarito è stato rimesso in libertà in una zona lontana dagli umani e vicina a fonti d’acqua. 

Biacco, conosciamolo meglio

Il suo nome scientifico è Hierophis viridiflavus, ed è conosciuto anche come colubro verdegiallo. È una specie abbastanza comune in tutta Europa e anche in Italia, e può arrivare a una lunghezza di 120-140 centimetri.

Non è un serpente velenoso e, se disturbato, preferisce la fuga, mentre se si cerca di prenderlo può reagire vigorosamente, alzandosi minaccioso. È comunque un animale innocuo utilissimo all’ecosistema perché si ciba di roditori e di insetti.

Le specie presenti in Brianza

Oltre al biacco, non è raro incontrare nel territorio brianzolo il colubro liscio (Coronella austriaca), la biscia d’acqua (Natrix natrix) e il colubro di Esculapio (Elaphe longissima), chiamato anche saettone, tutte specie non velenose, anche se spesso, purtroppo, la paura ancestrale dell’uomo verso questi animali spinge alla loro ingiustificata uccisione.

Pubblicato il 2 Maggio 2023

Adozioni del cuore: 4 storie a lieto fine!

Come ben sappiamo, lo scopo principale di associazioni come la nostra è quella di regalare una nuova e migliore vita a centinaia se non migliaia di animali ogni anno quali cani, gatti, conigli, e chi più ne ha più ne metta.

Ogni lieto fine è per noi davvero unico e speciale, e oggi vogliamo condividerne con voi alcuni. Negli ultimi mesi siamo infatti riusciti ad affidare 4 cani che hanno finalmente trovato il loro posto felice, nonostante i problemi fisici o l’età avanzata; e allora eccoli qua, felici con le loro nuove famiglie!


Vi ricordate di BUIO?

Splendido amstaff cieco, accalappiato qualche mese fa senza microchip per le vie di Monza.

Avevamo tanto sperato in una sua rivincita dalla vita e finalmente eccolo qui che si gode il divano, la sua nuova casa e la nuova famiglia composta da Luca e dalla sua compagna Serena. I due, venuti nel nostro canile per conoscere un cucciolo, si sono innamorati subito di Buio: cane adulto e non vedente.


Non molto tempo fa vi avevamo raccontato anche di GNOGNO, simil chihuahua dal carattere molto diffidente al quale era venuto a mancare il padrone e lui, ormai quasi tredicenne, si era ritrovato in canile tutto solo.

Non passa molto tempo e fortunatamente viene scelto da Lisa e Davide, coppia con esperienza nella gestione di cagnolini dal carattere “particolare”, così adesso si gode la pensione con i suoi nuovi genitori e due compagni felini.


Ecco poi la storia del pastore tedesco GABRY che, ceduto dalla famiglia d’origine per la presenza di problematiche fisiche, si era subito distinto per il suo carattere docile e socievole sia nei confronti delle persone (diventando così uno dei beniamini del progetto Famiglia a distanza), sia degli altri cani.

Anche lui, dopo qualche tempo passato presso il canile di Monza gestito da Enpa, ha fatto la felicità di Rita e della sua splendida famiglia che, venuti inizialmente per conoscere un altro cane, ne sono subito rimasti colpiti e non se lo sono lasciati scappare!


Infine siamo certi che molti di voi si saranno chiesti come sta il nostro caro RON, lo sfortunato cagnone affetto da linfoma che cercava disperatamente una famiglia per riscattarsi da una vita solitaria passata in giardino.

Così, dulcis in fundo, siamo lieti di comunicarvi che anche lui, grazie alle varie condivisioni sui social, da qualche settimana ha trovato la felicità insieme alla splendida Laura e alle sue 4 cagnoline.

La signora se ne è innamorata subito e Ron è entrato immediatamente in sintonia con tutti i suoi cani, conquistando il divano.

Inutile dire che, vista la situazione medica e data la sua sfortunata storia pregressa, vedere il nostro Ron felice e coccolato tra le mura domestiche, ci ha reso particolarmente felici.



A tutte queste meravigliose persone vanno i nostri ringraziamenti.

Adottare responsabilmente è sempre un gesto magnifico, ma cambiare il destino di un animale avanti con l’età o con qualche problematica fisica o caratteriale è un gesto davvero nobile e ci auguriamo che sempre più famiglie facciano questa scelta, facendo aprire le porte di un box che diversamente avrebbe poche possibilità di aprirsi.

Pubblicato il 27 Aprile 2023

Pulizie di Primavera 2023 : tanta fatica e tanta immondizia raccolta!

Oltre 40 volontari si sono dati appuntamento la mattina di sabato 15 aprile 2023 presso il parco canile intercomunale di Monza per le pulizie di primavera organizzate, dopo di tre anni di pausa dovuta al covid, dal Comune di Monza.


In contemporanea a diverse migliaia di cittadini che in varie parti della città iniziavano la loro attività di pulizia e di riordino dei quartieri anche i volontari che facevano capo al canile, organizzati da ENPA, si sono muniti di pale, rastrelli, guanti forniti dall’amministrazione comunale ed hanno iniziato a lavorare nei cantieri loro assegnati. 


La maggior parte si è dedicata al recupero di un impressionante quantità di immondizia che giaceva lungo la via S. Damiano, una via sterrata tra i campi che collega da un lato il canile con la frazione di S. Damiano di Brugherio e dall’altro con il Viale delle Industrie e Via della Vignola.
Ben quattro enormi bidoni riempiti di bottiglie di vetro che giacevano ai lati della strada, un numero enorme di pattume di vario genere, compresi materassi e vecchi mobili scaricati da persone totalmente incivili e insensibili ai valori dell’ecologia e dell’ambiente.
Tra l’immondizia, dato curioso, è stata anche trovata una paletta in dotazione alla polizia municipale di una città vicina a Monza.


Mentre questo gruppo di volontari proseguiva in questa faticosa operazione, un altro gruppo costituito da elementi più giovani ma non per questo meno entusiasti provvedeva ad arricchire l’Oasi di Biodiversità piantumando oltre cinquanta essenze arboree di vario genere anch’esse messe a disposizione dall’Ufficio Giardini del Comune di Monza.


I lavori si sono interrotti alle 10.30 solo per una breve pausa con rinfresco offerto da ENPA Monza a tutti i volontari presenti per poi proseguire fino alle ore 13.00.

ENPA ringrazia tutti i partecipanti a questa importantissima giornata di impegno civile e di amore e rispetto per la natura. 

Pubblicato il 26 Aprile 2023

Maltrattamento genetico: quando la moda crea sofferenza. Conferenza ENPA mercoledì 26 aprile

La crescente popolarità negli ultimi anni di certe razze canine, con tratti morfologici ben lontani da quelli del comune antenato, il lupo, mette in netta contrapposizione l’esigenza commerciale ed estetica con il benessere degli animali stessi.

I tanti cani brachicefali – come il Bouledogue francese o il Carlino – dal muso corto e largo, la mandibola prognata, e una lingua fuori misura, presentano notevoli difficoltà nella respirazione, nella masticazione e nella deglutizione.

Sono solo alcune delle numberose patologie più o meno gravi determinate direttamente dalla “purezza” razziale: da problemi fisici (come la displasia dell’anca e del gomito) a quelli neurologici (vulnerabilità a disturbi mentali).

Non solo cani …

Il problema non riguarda solo il cane, la specie che da più tempo vive e lavora accanto all’uomo e la più alterata dall’uomo: pure alcune razze feline hanno subito gravi manipolazioni.

Mentre è ben nota, ad esempio, la drastica trasformazione subita dal magnifico Persiano dopo la sua importazione in Europa, un po’ meno conosciuto è lo Scottish Fold dalle orecchie piegate, conseguenza di una dolorosa mutazione della cartilagine che Madre Natura avrebbe eliminato senza pietà, anziché esagerarla e riprodurla.

Sono animali fatti nascere solo per venire incontro ai desideri del pubblico, spesso neanche correttamente informato delle conseguenze, anche a volte perché divenuti loro malgrado star dei social.

Il programma della serata

Nella conferenza del 26 aprile la dottoressa Tiziana Gori, medico veterinario, ci parlerà della sofferenza che troppo spesso sta dietro il muso carino o la camminata buffa dei alcuni dei pet più amati.

Tra gli argomenti:

  • l’evoluzione delle razze canine e feline
  • la selezione e allevamento delle razze, tra quelle “naturali” e quelle meno
  • alcuni dei più comuni problemi medici riscontrati
  • le responsabilità degli allevatori e di organi come ENCI: cosa possono o devono fare
  • l’acquisto di un cane o gatto di razza: come comportarsi
  • considerazioni legali: vietare la riproduzione di certe razze?

Modalità per partecipare

Sarà possibile partecipare alla conferenza mercoledì 26 aprile, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:

  • in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati e distanziati
  • online in diretta, sulla piattaforma Zoom.

In entrambi i casi è obbligatoria la prenotazione compilando il Form d’Iscrizione sul nostro sito.

Sarà inoltre possibile richiedere la registrazione diretta della serata, disponibile successivamente (anche in questo caso è necessario compilare il Form, che rimarrà sul sito anche dopo la serata del 26 aprile).  

La partecipazione all’evento è a offerta libera (sia per la partecipazione vera e propria sia per ricevere la registrazione); il ricavato della serata sarà devoluto interamente a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.

Per informazioni, scrivere a prenotazioni@enpamonza.it.

Pubblicato il 10 Aprile 2023

Pasqua , Enpa: “Nel 2022 uccisi oltre 2 milioni di agnelli: solo ad aprile 380 mila. Diciamo basta a sangue e sofferenza: partiamo da noi, cambiamo le nostre abitudini”

Queste sono le ultime ore di vita per migliaia di agnelli destinati a finire nel piatto di molti italiani in occasione delle festività pasquali. Alcuni di loro hanno fatto migliaia di chilometri, spesso in condizioni inaccettabili e contro ogni regolamentazione, solo per raggiungere i macelli. Lo scorso anno sono stati uccisi quasi 2 milioni e 200 mila agnelli, e solo tra Natale e Pasqua quasi un milione.

“E’ una mattanza di cuccioli che fa sanguinare il cuore – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – in una ricorrenza che dovrebbe significare rinascita si pone invece fine alla vita, in modo crudele e atroce, a giovanissimi animali, strappati subito alle loro mamme, per finire sui nostri piatti e onorare la cosiddetta tradizione. Cuccioli che probabilmente hanno affrontato ore infinite di viaggio, spesso in condizioni inaccettabili, solo per raggiungere il macello più vicino. Piangono tutto il tempo, fino all’ultimo respiro che emettono negli atroci luoghi di sangue e sofferenza che sono i mattatoi. Cosa possiamo fare per fermare tutto questo? La legge lo consente e quindi l’unica vera rivoluzione può partire solo da noi, attraverso l’unica scelta possibile: smettere di comprare e mangiare agnelli”.

“Come Enpa – continua Carla Rocchi – per questa Pasqua abbiamo lanciato una campagna intitolata “L’amore è un gesto rivoluzionario” perché solo partendo dal cambiamento delle nostre abitudini, della nostra quotidianità possiamo sperare di ambire ad un sempre maggiore rispetto e alla tutela di questi esseri viventi. Se solo tutti potessero vedere come giocano a palla, socializzano con cani, gatti e cavalli, cercano coccole e sanno dare amore, sono certa che in tanti smetterebbero di cercarli negli scaffali dei supermercati. Bisognerebbe iniziare dalle scuole, insegnare fin da piccoli a capire davvero da dove arrivano i cibi che mangiamo e come fanno a finire infine nel nostro piatto e lasciare alla loro sensibilità la scelta di mangiarli o meno”.

“Purtroppo – conclude Carla Rocchi – la strada verso il riconoscimento della dignità di questi animali è ancora lunga. Si pensi ai trasporti, le condizioni in cui vengono fatti viaggiare. Eppure una legge ci sarebbe, basterebbe, intanto, iniziare a farla rispettare, in modo rigoroso, il Regolamento Europeo sul trasporto degli animali. Servono controlli e conseguenze certe per chi infrange le regole. La sensibilità degli italiani verso queste tematiche sta crescendo di giorno in giorno. Lo stesso periodo difficile che stiamo vivendo ci obbliga a riconsiderare le nostre abitudini, le nostre scelte. Allora iniziamo subito: diciamo no all’uccisione di milioni di agnelli e basta alle sofferenze atroci che devono sopportare.

E le istituzioni non rimangano indietro ma seguano l’esigenza di un cambiamento che è già iniziato e non deve essere fermato”.

Qui sotto, alcune delle campagne di sensibilizzazione lanciate da Enpa negli ultimi anni

Pubblicato il 5 Aprile 2023

“Se ami gli animali, sei uno di noi”: come donare il 5×1000

 “Se ami gli animali, sei uno di noi”: questo il claim della campagna 5×1000 che l’ENPA sta diffondendo in questi giorni. Un concreto gesto d’amore per fare la differenza per la vita dei tanti animali accuditi dai volontari ENPA.

Dare aiuto a chi non ha voce per chiederlo è un compito molto difficile. Ancora più difficile non potendo contare su alcun sostegno da parte dello Stato, ma soltanto sull’impegno di Guardie Zoofile, Volontari, Soci. Persone come te che hanno a cuore gli animali di qualunque specie e contribuiscono in modi diversi alla stessa missione: proteggerli e aiutarli.

È questa, la forza dell’ENPA!

Fanne parte anche tu: il tuo 5×1000 si trasformerà nei gesti quotidiani di coloro che si prendono cura delle migliaia di trovatelli affidati all’ENPA.

Cosa facciamo con il tuo 5×1000

Come donare il 5×1000

Il 5×1000 è una parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Chiunque dichiari i propri redditi presentando i modelli REDDITI (ex UNICO) o 730 e chi, pur non dovendo dichiararli, invia la Certificazione Unica (CU).

Se fai la dichiarazione dei redditi

  • compila il modulo 730, il CU oppure il Modello Unico
  • firma nel riquadro “Sostegno degli enti del terzo settore iscritte nel Runts di cui all’art. 46,…”
  • indica il codice fiscale di ENPA: 80116050586

Se non fai la dichiarazione dei redditi puoi comunque destinare il tuo 5×1000

  • Completa il modulo CU con i tuoi dati
  • Metti la tua firma
  • Consegnalo ad un Ufficio Postale, presso un Istituto di Credito oppure ad un Caf

Passaparola! Un singolo gesto può trasformarsi in 100 gesti di solidarietà.

  • Scarica e stampa i promemoria in pdf e distribuiscili tra i tuoi amici!
  • Scarica l’immagine da utilizzare per la tua copertina Facebook
  • Scarica la firma da aggiungere alle tue e-mail
  • Se hai un sito o un blog, pubblica il banner della campagna 5×1000 dell’Enpa scegliendo tra quello più adatto alle tue esigenze: 728×260 – 728×177 – 350×350

Pubblicato il 29 Marzo 2023

Pasqua 2023, festeggiamola in modo etico!

Nel nostro Paese si consuma carne di agnello e di capretto tutti i mesi dell’anno, ma è nel periodo di Pasqua che il consumo subisce un’impennata, anche se in costante discesa rispetto al passato.

Per quanto in calo, infatti, sono ancora tanti, troppi, gli animali uccisi giovanissimi per finire sulle tavole del pranzo pasquale: piccoli di agnello e capretto, a pochi mesi di vita, dopo essere stati strappati prematuramente alle loro madri imboccano la via senza ritorno dei mattatoi, dove molto spesso arrivano al termine di viaggi allucinanti e dove vengono uccisi davanti agli occhi smarriti dei loro fratelli di sventura.

Per questo ENPA non abbassa la guardia e mantiene intatto il proprio impegno nel mantenere viva l’attenzione sul sacrificio di agnelli e capretti che si ripete ogni anno in questo periodo.

ENPA si unisce alle altre associazioni animaliste nel sostenere una Pasqua etica senza carne e nel dire basta a queste crudeltà scegliendo, almeno per Pasqua, di non mangiare animali, di nessun tipo!

Banco pasquale in centro Monza

Per tenere viva l’attenzione sulla strage degli innocenti, l’ENPA brianzolo organizza il suo tradizionale banco pasquale in centro Monza. Con orario continuato dalle 9 alle 19 i volontari saranno presenti sabato 1 aprile in via Italia, davanti all’ex Feltrinelli (a due passi dalla Rinascente) e domenica 2 aprile in via Italia all’incrocio tra via Piermarini e Via Santa Maddalena (di fronte alla chiesa delle Sacramentine).

Potrete trovare materiale informativo, una nuovissima collezione di idee regalo primaverili a tema animale e soprattutto non mancheranno le nostre colombe pasquali solidali.

Una Pasqua solidale ma anche golosa!

Al banco potete scegliere tra le squisite ColomBÉE disponibili in quattro versioni, tradizionali e vegane:

– colomba tradizionale con glassa alle nocciole con un’offerta di 12€ e del peso di 750 g

– colomba senza canditi con un’offerta di 12€ e del peso di 750 g

– morbida colomba Tutti frutti con frutta esotica non candita con un’offerta di 15€ e del peso di 1kg

– dolce vegano con gocce di cioccolato fondante con un’offerta di 19€ e del peso di 750 g

Oltre al banco, potrete trovare i nostri dolci anche presso l’angolo dedicato che è stato allestito al rifugio di via San Damiano 21, visitabile nei normali orari di apertura, tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30.

È possibile anche fare le ordinazioni o chiedere informazioni scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it

Pubblicato il 29 Marzo 2023

Proprietari “patentati”. A Lissone un corso di formazione per ottenere il patentino

Il patentino, si legge nel sito del Ministero della salute, “è un attestato rilasciato ai proprietari e detentori di cani, o a chiunque intenda divenirlo, al termine di un percorso formativo, con superamento di un test di verifica finale, organizzato dai Comuni congiuntamente con il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente”. 

Ricordiamo che il proprietario è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione del proprio animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso, quindi nella società di oggi sempre più urbanizzata è fondamentale saper gestire correttamente il proprio quattrozampe e averlo sempre sotto controllo.

Proprio per questo il comune di Lissone, l’ATS Brianza e l’Enpa di Monza e Brianza hanno organizzato un Corso di formazione per proprietari di cani e non, le cui lezioni teoriche si terranno lunedì 8, 15 e 22 maggio dalle 20 alle 23.30 presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica di Lissone, in piazza IV Novembre 2.

Prima il corso, poi il test

Il corso toccherà vari argomenti, dall’etologia canina allo sviluppo comportamentale in relazione alle diverse fasi della vita (da cucciolo a cane anziano), dal benessere del cane alla comunicazione intra ed extraspecifica, dalle credenze errate alla convivenza cani e bambini, dagli obblighi di legge alle figure cui fare riferimento in caso di problemi.

Al termine delle lezioni teoriche ci sarà un test finale di apprendimento e a coloro che avranno preso parte a tutti gli incontri e lo avranno superato favorevolmente sarà rilasciato il certificato di partecipazione.

Come iscriversi

È possibile iscriversi entro il 30 aprile scrivendo a patentino@enpamonza.it. Il corso ha un costo di 10 euro è il ricavato sarà interamente devoluto a Enpa di Monza e Brianza

Pubblicato il 29 Marzo 2023

Torniamo a pulire la nostra città!

Dopo tre anni di interruzione dovuta al COVID riprenderanno quest’anno le “Pulizie di Primavera“, una bellissima iniziativa, promossa dal Comune di Monza, giunta alla sua ottava edizione. Sabato 15 aprile in tutta la città si apriranno “cantieri” animati da cittadini volontari desiderosi di rendere Monza più bella e pulita. 

ENPA ha partecipato fin dalla prima edizione a questo importante momento di educazione civica. Quest’anno abbiamo aderito con due cantieri che fanno entrambi capo al Canile: un cantiere si occuperà della pulizia della via San Damiano / Via della Vignola (quella che scorre in entrambi i sensi dietro il canile) da tutta l’immondizia che persone incivili hanno nel tempo lasciato nei bordi verdi che costeggiano la strada; l’altro cantiere arricchirà l’oasi di biodiversità posta di fianco al canile (dove c’è il laghetto e pascolano i cavalli) con nuove essenze fiorite che serviranno da nutrimento alle api del nostro alveare. 

Qualche immagine delle edizioni passate

L’iscrizione è d’obbligo

L’organizzazione dell’evento prevede l’iscrizione obbligatoria, a fini assicurativi: il termine iscrizioni è stato prorogato a lunedì 10 aprile.

Per partecipare e iscriversi è sufficiente collegarsi al sito e cliccare sull’iniziativa prescelta.

Dove e quando

L’appuntamento è tra le ore 9.00 e le 9.30 all’interno del Canile in via San Damiano 21 (accesso da Viale delle Industrie, dietro il distributore Esso). Dopo l’iscrizione agli elenchi per l’assicurazione, a tutti i partecipanti saranno forniti gli strumenti necessari e le pettorine di riconoscimento. La fine dei lavori è prevista per le ore 13.00 circa.

A metà mattina ENPA offrirà merenda e bevande e non mancheranno bellissime foto ricordo che saranno poi pubblicate sul sito del Comune e su diversi organi di stampa.

Insomma, una grande occasione per fare tutti insieme, divertendoci, qualcosa di utile per la nostra città!

Pubblicato il 24 Marzo 2023

Domenica mattina venite a trovarci in occasione di “Dream Wheels for Pets”

Domenica 26 Marzo a partire dalla 10.30 sarà possibile assistere presso il parco-rifugio di via San Damiano 21 alla cerimonia di consegna di alimenti per animali raccolti da CNO American Motors Italy per il progetto Dream Wheels for pets; tale consegna verrà effettuata a bordo di bellissime auto americane.

Eccezionalmente il parco canile-gattile di Monza sarà aperto al pubblico al mattino di domenica, dalle 10.30 alle 12.30. I visitatori potranno non solo ammirare le vetture americane ma anche fare una visita ai reparti del rifugio e per chiudere la mattinata ci sarà un rinfresco veg offerto da ENPA.

Vi aspettiamo numerosi!

Tre cagnoline dall’Africa con amore

Il canile intercomunale di Monza ha come scopo principale quello di custodire i cani trovati vaganti nei comuni convenzionati e portati dal servizio di zooprofilassi dell’ATS veterinaria. Dà inoltre ospitalità ai cani di soggetti privati che per comprovati e seri motivi non se ne possano più occupare. Ma, se dopo aver dato asilo ai cani delle due predette categorie avanza qualche posto libero, ENPA, che gestisce il canile, è sempre disponibile a fare arrivare anche da zone lontane da Monza qualche cagnolino per dargli la possibilità di un affido nella nostra regione.

Il canile di Monza è costituito quindi da un canile sanitario, da un canile rifugio e da un canile zoofilo, così come prevede la Legge regionale lombarda. E proprio nel canile zoofilo di Monza domenica 5 marzo sono arrivati tre cagnolini sbarcati da un aereo proveniente dall’Africa. Da molto tempo Simona, una nostra operatrice che da un anno si è trasferita a Capo Verde per occuparsi dei cani di un rifugio locale, ci informava sulle difficoltà che i migliori amici dell’uomo incontrano in quella terra e ci chiedeva di poterci mandare qualche piccolo cane.

Le cagnoline in partenza da Capo Verde e all’arrivo all’aeroporto di Malpensa

Una famiglia per Daria, Pedra Branca e Margarida

Quando la nostra veterinaria Anna Tomain, dopo aver vissuto un mese a contatto con gli animali del rifugio di Capo Verde rientrava in Italia, ci è sembrata l’occasione giusta per dare ospitalità a questi cagnolini africani. E così in canile sono arrivate Daria, Pedra Branca e Margarida, tre femminucce dalle grandi orecchie. Sono cani dolcissimi che si sono immediatamente ambientati e cercano una famiglia che li adotti e che li ami per tutta la vita.

Se volete conoscerli potete consultare le loro schede sul nostro sito, oppure, ancora meglio, venirli a trovare presso il canile intercomunale di Monza previo appuntamento (scrivendo a canile@enpamonza.it).

Daria, Margarida e Pedra Branca in canile a Monza

Pubblicato il 19 Marzo 2023

Punti Esselunga: il catalogo scade, gli aiuti a Enpa continuano

Anche se la possibilità di ritirare i premi del catalogo Esselunga 2022-2023 termina il 9 aprile, continua la possibilità di donare i punti a Enpa di Monza e Brianza.

Come? È semplicissimo: il titolare della Carta Fidaty può richiedere di trasferire i propri punti alla nostra carta numero 0400205707641; si possono donare i propri Punti Fìdaty nell’area personale MyEsselunga, tramite l’APP Esselunga, in negozio al chiosco digitale o al Punto Fìdaty. È possibile trasferire 100 punti e multipli ed effettuare online 1 sola donazione al giorno per ogni Carta Fìdaty.

Con i punti accumulati (ogni 3000 punti si potrà usufruire di un buon acquisto di 27 euro) Enpa di Monza e Brianza acquisterà cibo per cani e gatti, articoli per la pulizia e quant’altro possa servire per accudire al meglio i nostri ospiti.

Enpa ringrazia Esselunga per la scelta di continuare a sostenere la nostra associazione e tutti i clienti che con la donazione dei punti vorranno darci una mano.

Pubblicato il 16 Marzo 2023

Dream Wheels for Pets, e siamo a 3! Terza edizione per la raccolta di alimenti organizzata da CNO American Motors Italy

CNO (Chevrolet North Owners) American Motors Italy nasce nel 2009 grazie all’idea di un gruppo di amici uniti dalla passione delle auto e moto americane, di tutte le epoche e di tutti i marchi. È un gruppo di persone che si incontrano in occasione di ritrovi e raduni, ma che si occupa anche di solidarietà. Nel 2021 la decisione di supportare le attività di ENPA con il progetto Dream Wheels for Pets, acquistando cibo destinato ai canili e gattili della Lombardia, un’iniziativa di successo che si è ripetuta nel 2022 e si svolgerà anche quest’anno.

Alcune delle auto presenti nelle scorse edizioni


Cerimonia di consegna domenica 26 marzo

Per la fase di raccolta l’invito di CNO è rivolto a tutti coloro che amano gli animali: è possibile donare cibo sia per cani che per gatti, secco o umido, per avere informazioni su come consegnare la donazione mandare una email a cnoamericanmotors@gmail.com.

Al cibo raccolto sarà aggiunto anche quello acquistato da parte di CNO, in modo da poter dare un contributo ad ENPA ancora più grande. L’anno scorso sono stati raccolti circa 600kg di cibo, quest’anno CNO spera di poter raggiungere un traguardo ancora più importante!

Al termine della fase di raccolta e di acquisto tutta la merce sarà consegnata a bordo di bellissime auto americane al parco-rifugio di via San Damiano 21 domenica 26 marzo, a partire dalla 10.30, con una cerimonia di consegna delle donazioni. Il cibo sarà poi distribuito, secondo le necessità, alle strutture ENPA di tutta la Lombardia.

Cerimonia di consegna dell’anno 2022


Il rifugio aperto anche al pubblico!

Eccezionalmente il parco canile-gattile di Monza sarà aperto al pubblico al mattino di domenica, dalle 10.30 alle 12.30. I visitatori potranno non solo ammirare le vetture americane ma anche fare una visita ai reparti del rifugio e per chiudere la mattinata ci sarà un rinfresco veg offerto da ENPA.

ENPA ringrazia CNO American Motors per la sensibilità dimostrata e per la scelta di continuare ad aiutare i tanti ospiti dei rifugi di tutta la Regione.

(per info CNO American Motors Club)

Pubblicato il 14 Marzo 2023

Arcore: diciassette cavie abbandonate in un appartamento

Sono passati solo pochi giorni dal ritrovamento nel Parco di Monza di quattordici coniglietti “seminati” da una ignota sudamericana per viali e giardini con l’intento di liberarsene. E visto che un abbandono tira un altro, ecco che pochi giorni fa il reparto animali diversi del canile di Monza ha assistito all’arrivo di ben diciassette cavie abissine di diversa età e sesso.

Da una ricostruzione si è potuto appurare che questi animali sono stati consegnati ai Carabinieri dal proprietario di un appartamento di Arcore che, partito da alcuni mesi per l’America, aveva lasciato le chiavi a un amico. Al suo ritorno l’amico era sparito ma in compenso l’appartamento era abitato da questi graziosi animaletti. Ovviamente le cavie sono state recuperate dal servizio di zooprofilassi di ATS, e in mancanza di altre soluzioni, sono arrivate al rifugio di ENPA Monza.

23 cavie in cerca di casa

Troppi sono ancora i comuni che nelle convenzioni per la gestione degli animali sul territorio non prevedono la custodia di animali diversi dai cani, lasciando questo gravoso compito, come sempre, alle associazioni animaliste più disponibili. Intanto le cavie sono state divise per sesso (5 maschi e 12 femmine) e collocate in spaziose gabbie con cibo abbondante e vario. Andranno ad arricchire la popolazione di porcellini d’India già presente in canile e costituita da altre sei cavie giunte in reparto da alcune settimane. Insomma, abbiamo ben ventitrè cavie che cercano con urgenza una casa e una famiglia che le adotti e che voglia loro bene. Sono animali simpaticissimi, puliti, riconoscenti verso chi li nutre e li accudisce.

Se volete saperne di più vi invitiamo e venirle a visitare presso il rifugio chiedendo prima un appuntamento scrivendo alla casella selvatici@enpamonza.it

Pubblicato il 16 Marzo 2023

Tra le mongolfiere ci siamo anche noi!

Sabato 18 marzo e Domenica 19 marzo, dalle ore 9.30 a Caponago (MB), nel Parco della Pinetina (Via Casati), si svolgerà la Festa della Mongolfiera. L’appuntamento è stato organizzato per ricordare e celebrare la prima ascensione italiana in volo libero di un pallone aerostatico ad aria calda, avvenuta il 13 marzo 1784 da parte del nobile e viaggiatore Paolo Andreani, con una mongolfiera da lui stesso costruita, partendo da Brugherio con atterraggio a Caponago.

Ci siamo anche noi!

Nel corso della giornata di Domenica 19 Marzo sono in programma attività ricreative, culturali e promozionali e giochi per bambini.

Sarà presente anche Enpa di Monza e Brianza dalle 9.00 fino alle 18.30 orario continuato, con un gazebo con gadget a tema animale, materiale informativo e soprattutto i più piccoli potranno ricevere in regalo il bellissimo album degli Amici Cucciolotti 2023 e altro materiale della Pizzardi Editore.


E non è finita qui: alle 11 e alle 15.30 sono in programma due lezioni con istruttori cinofili dell’ENPA che potranno spiegare ai più piccoli come interpretare il linguaggio corporeo dei cani e come interagire con loro, in special modo se sconosciuti.

Accompagnati da volontari Enpa, saranno anche presenti alcuni cani ospiti del rifugio di via San Damiano in cerca di famiglia.

Vi aspettiamo numerosi!

Per info https://www.comune.caponago.mb.it/it/events/festa-mongolfiera-a-primavera-2023

Pubblicato il 9 Marzo 2023

Fauna selvatica, un presidio per difenderla

Il 3 marzo è la Giornata Mondiale della Fauna Selvatica, ma nel nostro Paese, e soprattutto nella nostra regione, c’è poco da festeggiare. Mai come in questo periodo, infatti, la fauna selvatica è nel mirino di chi legifera e che dimostra di essere molto sensibile alle richieste dei cacciatori, evidentemente una lobby molto potente in Italia, dal momento che cercare di accaparrarsi le sue simpatie pare sia diventato l’unico scopo di alcuni politici nostrani.

Per questo motivo giovedì 2 marzo, sotto il Pirellone, sede della regione Lombardia, si è tenuto un presidio organizzato delle associazioni ambientaliste lombarde, tra cui Enpa, con l’obiettivo di mettere sotto i riflettori le minacce che incombono sulla fauna selvatica e della biodiversità nella nostra regione.

Al grido di “Vergogna, vergogna”, presenti tutte le principali sigle animaliste della Lombardia, i manifestanti hanno voluto farsi sentire.

Una lobby molto influente

Le recenti elezioni amministrative hanno ancora una volta dimostrato come i cacciatori, in realtà una minoranza della popolazione (0,5 % dei cittadini lombardi), continuino a condizionare la politica regionale. Una situazione decisamente anomala rispetto ad altre parti del mondo, dove le politiche di tutela dell’ambiente e della fauna godono di una maggior considerazione.

In Lombardia, al contrario, si ricomincia a parlare di caccia in deroga ai piccoli uccelli protetti, riapertura degli impianti di uccellagione (i tristemente famosi roccoli) per arrivare addirittura all’assurda richiesta di fermare la fondamentale attività antibracconaggio dei Carabinieri Forestali in uno dei più importanti black-spot della caccia illegale del bacino del Mediterraneo, cioè le valli della provincia di Brescia e Bergamo.

I prossimi mesi saranno cruciali anche per quanto riguarda il Piano Faunistico (che non è mai stato redatto nonostante gli obblighi di Legge), per la tutela dei valichi di migrazione (mai attuata) e per la emanazione del Calendario venatorio, che già si annuncia essere un altro pacco regalo per le doppiette.

Lombardia piange, Italia non ride

Anche oltre i confini lombardi la situazione resta critica, se si pensa che il divieto di uso di munizioni in piombo su scala nazionale è stato limitato alle sole zone umide tutelate dalla Convenzione di Ramsar, non ottemperando al divieto generale per tutte le zone umide previsto dal Regolamento europeo che è entrato in vigore in questi giorni.

Ancora una volta i cacciatori condizionano il destino della fauna selvatica anche infischiandosene della salute umana (tra le 1.400 e le 7.800 tonnellate di piombo vengono rilasciate nell’ambiente durante l’attività venatoria solo nelle Zone Umide europee).

Al presidio hanno aderito Europa Verde Milano, Luca Paladini, neoeletto consigliere regionale in Lombardia con la Lista Majorino, i consiglieri del Movimento 5stelle Lombardia e le associazioni: Associazione Vittime Caccia – CABS – Circoli LEGAMBIENTE Brescia – ENPA – GAIA – GOL – Gruppo Intervento Giuridico – LAC – LAV – LEAL – LEIDAA – LIPU – PRO NATURA Lombardia – WWF Lombardia – EBN Italia.

Documento video del presidio

Pubblicato il 2 Marzo 2023

Raccolta fondi e alimenti al Tattoo Boulevard: un successo!

È stato veramente un grande successo la raccolta fondi e alimenti che lo studio Tattoo Boulevard, che si trova a Monza in via Montesanto 18, ha avuto la bellissima idea di ospitare sabato 4 marzo, con lo scopo di aiutare Enpa di Monza e Brianza in tutte le sue attività.

Un enorme grazie va a Betty e a tutto lo staff dello studio non solo per l’allestimento del punto raccolta, ma anche per aver voluto devolvere il ricavato di alcune tavole da loro realizzate, acquistate nella giornata di sabato e per aver avviato una raccolta fondi online per coinvolgere la community. 

E un grazie anche al numeroso pubblico che ha risposto all’appello: il punto raccolta è stato letteralmente preso d’assalto e con tutte le pappe per cani e gatti ed altri animali che sono state portate abbiamo riempito un intero camioncino.

Non è mancata la presenza di ben due guest stars: ad animare lo studio sono infatti arrivati Fegato, il nostro bellissimo e socievolissimo pitbull e Flop, jagdterrier, che il giorno successivo ha trovato casa. Tutti i presenti hanno fatto a gara per dare a questi nostri amici qualche carezza.

Pubblicato il 10 Marzo 2023

Giù le mani dalla fauna selvatica

Condividiamo un comunicato stampa del 27 Febbraio 2023 firmato dalle maggiori associazioni ambientaliste, tra cui Enpa, su un tema che ci sta molto a cuore.

Giovedì 2 marzo 2023 si terrà, a partire dalle ore 9 sino alle 12, un presidio delle associazioni ambientaliste lombarde presso il Pirellone di Milano col fine di porre attenzione sulle minacce che incombono sul futuro della fauna selvatica e della biodiversità in Lombardia.

Le recenti elezioni amministrative hanno ancora una volta dimostrato come i cacciatori, una minoranza della popolazione (0,5 % dei cittadini lombardi), continuino a condizionare la politica regionale. Una situazione che non ha paragone forse nel mondo intero, dove invece le politiche di tutela dell’ambiente e della fauna cercano di bilanciare i diversi interessi. In Lombardia al contrario si ricomincia a parlare di caccia in deroga ai piccoli uccelli protetti, riapertura degli impianti di uccellagione per arrivare addirittura all’assurda richiesta di fermare la fondamentale attività antibracconaggio dei Carabinieri Forestali in uno dei più importanti black-spot della caccia illegale del bacino del Mediterraneo, cioè le valli della provincia di Brescia e Bergamo.

I prossimi mesi saranno cruciali anche per quanto riguarda il Piano Faunistico (che non è mai redatto nonostante gli obblighi di Legge), per la tutela dei valichi di migrazione (mai attuata) e per la emanazione del Calendario venatorio, che già si annuncia essere un altro pacco regalo per le doppiette.

Passando su scala nazionale lo scempio si chiude con il divieto di uso di munizioni in piombo limitato alle sole zone umide tutelate dalla Convenzione di Ramsar, non ottemperando al divieto generale per tutte le zone umide previsto dal Regolamento europeo che è entrato in vigore in questi giorni. Ancora una volta i cacciatori condizionano il destino della fauna selvatica anche infischiandosene della salute umana (tra le 1.400 e le 7.800 tonnellate di piombo vengono rilasciate nell’ambiente durante l’attività venatoria solo nelle Zone Umide europee). Aderiscono al presidio Europa Verde Milano, Luca Paladini neoeletto consigliere regionale in Lombardia con la Lista Majorino e i consiglieri del Movimento 5stelle Lombardia.

Le Associazioni: Associazione Vittime Caccia – CABS – Circoli LEGAMBIENTE Brescia – ENPA – GAIA – GOL – Gruppo Intervento Giuridico – LAC – LAV – LEAL – LEIDAA – LIPU – PRO NATURA Lombardia – WWF Lombardia – EBN Italia

Pubblicato il 27 Febbraio 2022

Asilo dei Cuccioli: cercansi mamme o papà in prestito. Torna la primavera, tornano tanti, tanti gattini

In questi giorni l’inverno si fa ancora sentire, ma si sta andando verso la primavera e questo, per Enpa di Monza e Brianza, significa una sola cosa: l’arrivo di tanti gattini, alcuni orfani e di pochi giorni di vita, provenienti dai contesti più svariati, anche drammatici, come è capitato in passato.

Spesso arrivano in gattile persone che portano intere nidiate sostenendo di averle trovate, ma il dubbio è che si tratti di una gravidanza indesiderata della micia di casa, che ovviamente non è sterilizzata. Per questo non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia importante la sterilizzazione del proprio animale domestico, di qualunque specie esso sia.

Mamme e papà in prestito

Per aiutare e curare i tanti gattini indifesi che arrivano in Enpa, nel 2005 è stato inaugurato l’Asilo dei Cuccioli, una sorta di un reparto “virtuale” del nostro gattile, costituito da una capillare rete di volontari ENPA Monza e Brianza e fidati collaboratori che accudiscono a casa propria uno o più gattini di varie età, almeno fino a quando possono essere vaccinati (dai 2 mesi in poi, se in buona salute). Purtroppo il gattile non è l’ambiente ideale per i numerosi cuccioli in quanto troppo soggetti a rischi epidemici e spesso troppo deboli per potercela fare.

Per diventare una mamma o papà in prestito sono richiesti alcuni requisiti:

  • disporre di uno spazio in casa, anche piccolo, in cui i gattini per motivi di ordine sanitario non vengano in contatto con altri gatti o altri animali di casa;
  • avere il tempo necessario per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al Gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione.

Tutte le visite veterinarie verranno eseguite a carico dell’ENPA, così come verranno forniti i trattamenti antiparassitari, eventuali farmaci, i vaccini, gli alimenti e la sabbietta.

Gli “asilanti” verranno naturalmente istruiti e potranno contare sul supporto costante degli altri volontari già esperti e delle responsabili del Gattile. Sono inoltre previsti anche momenti formativi.

A seconda del tempo disponibile e dell’esperienza, ai volontari vengono affidati gattini di diverse età, numero ed esigenze. Quelli da allattare a biberon o bisognosi di particolari attenzioni, ad esempio, vengono affidati alle cure delle “balie” esperte, mentre i gattini più grandicelli e autonomi possono essere gestiti più facilmente.

Se volete saperne di più e valutare una possibile collaborazione scrivete a asilo.cuccioli@enpamonza.it

Potete aiutarci anche così

Chi non avesse tempo o possibilità di ospitare i gattini, può aiutarci con: latte, biberon e boule dell’acqua calda.

Per i micini che non hanno ancora cominciato lo svezzamento serviranno ingenti quantitativi di latte in polvere specifico per gattini, di preferenza “Babycat Milk” della Royal Canin (per gattini da 0 a 2 mesi) o “Baby Milk” della Trainer (per cuccioli di cane o di gatto, da 0 a 2 mesi) e “Babycat Milk” della Royal Canin (per gattini da 0 a 2 mesi).

Questi prodotti sono reperibili online oppure presso alcune farmacie e negozi di prodotti per animali.

Naturalmente sono importanti anche gli alimenti solidi per gattini in corso di svezzamento (dalle 6 settimane in poi). In questo caso sono ideali “Baby Starter” fluido (da 1 a 3 mesi) della Trainer oppure “Babycat Instinctive Mousse” della Royal Canin.

Oltre a questi preziosi alimenti e ai micro biberon per allattare i gattini, sono graditi anche le boule dell’acqua calda e/o i termofori elettrici per scaldare i piccoli che arrivano sottopeso e raffreddati, naturalmente anche usati se in buone condizioni.

Pubblicato il 25 Febbraio 2023

Bellissima iniziativa di uno studio di tatuaggi

I tatuaggi sugli animali sono serviti per un certo periodo di tempo a riconoscere gli stessi in caso di smarrimento. Ma questo sistema, rivelatosi pieno di difficoltà e di non facile lettura, è stato fortunatamente sostituito dall’inserimento del microchip. I tatuaggi sugli umani sono invece una forma d’arte che ha conosciuto negli ultimi anni un boom incredibile.

Lo studio Tattoo Boulevard, che si trova a Monza in via Montesanto 18, ha avuto la bellissima idea di ospitare, sabato 4 marzo, dalla ore 10 alle ore 16, i volontari di Enpa Monza e Brianza per una raccolta fondi e alimenti.


Presso lo studio sarà allestito un punto raccolta pappe per cani, gatti, uccellini e roditori. Saranno in esposizione alcune stampe dei tatuatori dello studio e il ricavato verrà interamente devoluto all’associazione: le tavole avranno un costo tra 10 e 15 euro. Inoltre, verrà avviata una raccolta fondi online per coinvolgere la community: tutte le specifiche saranno comunicate tramite i canali social il giorno prima dell’evento.

Ci saranno poi altre sorprese e intrattenimento in studio per tutti.

Volete dare una mano alla nostra sezione? Tattoo Boulevard vi aspetta: Enpa di Monza e Brianza ringrazia per questa simpatica iniziativa solidale.

Per info:

https://www.tattooboulevardmonza.it/ https://www.facebook.com/.tattooboulevardmonza

Pubblicato il 23 Febbraio 2023

Fotociotola, la prima edizione dell’anno

Il set è pronto, Claudia Rocchini aspetta voi e il vostro pet per la prima edizione del 2023 di Fotociotola Day, la coinvolgente manifestazione benefica che, dopo il successo delle scorse edizioni, torna ancora una volta al rifugio di Monza.

Nata dal desiderio di Claudia, fotografa ritrattista, di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa vanta la collaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto, PM Studio News e la rivista FOTO Cult.

Modelli a quattrozampe

Come funziona? Domenica 26 febbraio – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – vi potrete recare al rifugio di Monza in via San Damiano 21 con il vostro pet (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire del servizio fotografico professionale di 15 minuti offerto da Claudia Rocchini e di una stampa dell’animale 15×20cm offerta da Foto Tecnica Trentani di Pavia.

Ai partecipanti è richiesto solo di portare all’appuntamento cibo per animali del valore di almeno €25 che sarà donato a ENPA Monza e Brianza. In fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio.

Come partecipare

Per prenotare il servizio fotografico, registratevi a questo LINK e compilate il Form di Partecipazione, indicando la tipologia di animale, la taglia e allegando una sua fotografia, tutte informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set!

Una volta chiuse le iscrizioni, sarete ricontattati e vi verrà comunicato l’orario di sessione che vi preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede, sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9,30.

Attenzione: la sessione fotografica non prevede scatti a umani+animale e sarà ritratto un solo animale per proprietario.

Le stampe saranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.

Cosa aspettate? Collegatevi e prenotate la vostra sessione fotografica!

Gli alimenti che più servono in questo periodo

Per gatti:

  • cibo Kitten umido
  • cibo mother and baby cat umido o secco
  • cibo gastrointestinal o gastrointestinal kitten

Per cani:

  • biscotti
  • sacchettini per deiezioni

Altri animali:

  • cibo per conigli
  • cibo per volatili (pappagalli, diamantini, canarini, columbidi)

Grazie!

Nelle foto, alcuni dei ritratti realizzati da Claudia Rocchini nelle precedenti edizioni dell’iniziativa.

Pubblicato il 16 Febbraio 2023

Un appello per Gnogno, il vecchietto del canile

La vita di Gnogno è stata una vera avventura: proveniente dalla Spagna, aveva trovato la sua fortuna in Italia diversi anni fa venendo adottato in una città vicino Monza. Purtroppo il suo compagno umano, la persona di cui si fidava di più al mondo, è scomparsa qualche settimana fa e, come spesso capita in questi casi, purtroppo per lui si sono spalancate le porte del canile.

Gnogno è un cane di taglia piccola, probabilmente un incrocio chihuahua, tutto nero con il musetto incanutito dagli anni (ben 12), bello rotondetto e con due enormi orecchie.

Come è facile immaginare non ha preso per nulla bene questo forzato e repentino cambiamento delle sue abitudini: i primi giorni in canile li ha passati immobile in un angolo del box, ringhiottando a chiunque entrasse, forse in attesa di veder spuntare da un momento all’altro una faccia a lui conosciuta e di poter tornare a quella che era sempre stata la sua vita. Per giorni non ha voluto nemmeno mangiare, sbocconcellava qualcosa solo la notte, quando il canile è più tranquillo e lui, così piccolo in un posto così grande e sconosciuto, forse si sentiva un po’ più sicuro.

Gnogno fa progressi!

I giorni passano e comincia, da parte di istruttori, educatori e volontari, il lavoro per cercare di far breccia nel suo cuore e farlo tornare almeno un pochino a “sorridere”, In breve tempo comincia a fidarsi del suo istruttore e successivamente anche di diversi volontari, fa le feste, chiede le coccole grattando con la zampina, comincia a fare uscite dentro e fuori il canile e sta imparando cosa voglia dire fare una passeggiata al guinzaglio, strumento che insieme a collare e pettorina probabilmente conosceva poco. Incontra nuovi cani con cui sembra essere ben disposto, soprattutto quelli che lo rispettano evitando di essere troppo irruenti e invadere i suoi spazi.

Una famiglia per lui

C’è ancora molto da fare, di sicuro, ma per Gnogno può davvero cominciare una nuova vita e la maniera migliore per iniziarla sarebbe trovare una famiglia e una casa tutta per lui, dove trascorrere in serenità gli anni della vecchiaia.

Ci teniamo a precisare che ha un caratterino bello tosto, è piuttosto diffidente con le persone, soprattutto con quelle sconosciute, da cui non gradisce essere toccato e chi si proporrà per la sua adozione dovrà conquistarselo un passo alla volta dando la disponibilità a qualche incontro pre-affido in canile. Per questo motivo verranno prese in considerazione solo richieste di persone che abitino in zone non troppo lontane dal canile di Monza.

Non è un cane adatto a famiglie con bambini ma andrebbe benissimo per persone giovani o adulte con pazienza e magari già un po’ di esperienza di cani, che ne comprendano bene la comunicazione. Nonostante i suoi 12 anni Gnogno è un cagnolino ancora attivo e merita di essere coinvolto nelle attività giornaliere della famiglia. Se pensate di essere adatti a lui trovate maggiori informazioni nella sezione cani in canile.

Per info potete scrivere a canile@enpamonza.it o chiamare in canile tutti i pomeriggi della settimana da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30 allo 039.835623.

Pubblicato il 14 Febbraio 2023

Festeggiamo insieme la Festa del Gatto! Venite a trovarci in centro Monza sabato 18 e domenica 19 febbraio

Banco ENPA in centro Monza sabato 18 nella piazzetta Centemero Paleari (di fronte all’OVS) e domenica 20 febbraio in Via Italia (di fronte alla chiesa delle Sacramentine, all’incrocio di via Piermarini e Via Santa Maddalena), dalle 9.30 alle 18.30.

Il banco sarà ricco di tante idee regalo a tema felino, con molte novità e una selezione di interessanti libri a tema, come “Cose da Gatti”, il divertentissimo libro-fumetto dell’illustratrice e art director monzese Elisa Grassi. L’autrice sarà presente entrambi i giorni, dalle ore 15 alle 17, per firmare alcune copie a quanti ne faranno richiesta.

Qui l’articolo con tutti i dettagli.

Pubblicato il 16 Febbraio 2023

Circhi in Brianza: il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza scrive ai sindaci

Se nella città di Monza i circhi ormai da tempo non allestiscono più i loro tristissimi spettacoli con animali, in tutti i comuni confinanti assistiamo ancora all’arrivo di circhi che pubblicizzano nelle loro locandine la presenza di animali al seguito. Dopo il comune di Caponago dove un circo attendato nel mese di dicembre ha visto la morte di un cammello è la volta di due attendamenti previsti nel comune di Villasanta e di Vedano al Lambro.

Premesso che la nostra condanna è rivolta esclusivamente a circhi con animali, l’ENPA di Monza ha ritenuto opportuno inviare ai Sindaci dei due comuni brianzoli la lettera che qui di seguito riportiamo integralmente:

“Egregio Sig. Sindaco,

siamo venuti a conoscenza dalla pubblicità murale che nei prossimi giorni il suo comune ospiterà un circo con animali. Siamo pienamente consapevoli del fatto che il comune non può rifiutare aprioristicamente l’attendamento di un circo quando abbia a disposizione nel proprio territorio aree idonee. Infatti L’Ente Nazionale Circhi ha ormai da tempo minacciato di denuncia i Comuni inadempienti a tali richieste. Quello che chiediamo è invece, prima dell’autorizzazione all’attendamento, un rigoroso controllo da parte dei suoi uffici sul rispetto di tutte le normative previste per l’attendamento di circhi con animali. Non le nascondiamo la totale condanna che ormai non solo le associazioni protezionistiche come ENPA, ma la stragrande maggioranza dei cittadini manifesta verso questi spettacoli dove gli animali vivono una vita miserabile per il divertimento di pochi insensibili spettatori. Da parte nostra useremo tutti i mezzi messici a disposizione dalla tecnologia per inviate i cittadini a non andare in un circo con animali. Se i circhi con animali non venissero abbondantemente finanziati dal Ministero dello spettacolo e del turismo avrebbero chiuso i battenti ormai da tempo. Sicuramente sarebbe di grande aiuto per tenere sotto controllo questo fenomeno l’esistenza di un regolamento comunale per i diritti degli animali e la nomina all’interno del comune di un delegato per i diritti degli animali sensibilizzato e preparato sull’argomento. La presente richiesta viene inviata anche in copia conoscenza all’ATS veterinaria per la parte competente.

La ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che vorrà riservare a questa nostra missiva e alleghiamo alla presente copia delle linee guida per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti.”

Una legge rimasta sulla carta


Avevamo cantato vittoria troppo presto: nell’estate scorsa era stata definitivamente approvata dalla Camera la nuova legge delega in materia di spettacolo, che aveva tra gli obiettivi lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Peccato che, purtroppo, alla legge non ha fatto seguito un Decreto Legislativo attuativo del Ministero della Cultura che avrebbe portato alla messa al bando (graduale) degli animali. Il sogno degli animalisti è quindi rimasto una chimera.

Ci aveva riprovato nello scorso dicembre il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana Francesco Emilio Borrelli che aveva presentato un emendamento che prevedeva in particolare il divieto di ogni tipo di acquisizione di animali da parte delle imprese circensi, compresa quella derivante dalla riproduzione degli individui detenuti.

Scomparsa sì, ma “graduale”

Anche se, un giorno, la legge dovesse diventare effettiva, è bene ricordare che ci vorranno anni prima che tutti gli animali scompaiano nei circhi, perché il disegno di legge prevede uno smantellamento “graduale”, partendo dal divieto di accoppiamento e dall’acquisto di nuovi esemplari.

Mentre la politica dorme su questa scelta di civiltà, gli animali sono ancora costretti a vivere una detenzione perpetua, in continui viaggi, lontanissimi dal rispetto dei loro principali bisogni etologici, come nei peggiori serragli medioevali.

Pubblicato l’8 Febbraio 2023

Un miracolo per il dolcissimo Ron

Un’adozione del cuore per un cane molto sfortunato

Abbiamo tante volte pubblicato appelli del cuore per animali molto anziani, problematici o malati, ma questa volta aspettiamo un piccolo miracolo. Per lui, il dolcissimo Ron.

Ron, cane di taglia medio-grande nato a ottobre del 2017 è arrivato da poco nel nostro canile a seguito di una cessione di proprietà insieme alla sua compagna di vita Tera, che da poco è stata felicemente adottata dalla volontaria Marianna e dalla sua famiglia. Ron e Tera sono entrambi cresciuti in famiglia ma prevalentemente vissuti da soli nel giardino di casa senza mai uscire in passeggiata, per questo fondamentalmente conoscono poco il mondo e hanno avuto modo di fare poche esperienze al di fuori delle mura domestiche. Nonostante questo sono rimasti estremamente fiduciosi e ben disposti anche nei confronti di chi non conoscono.

Ron e Tera, due destini assai diversi…

Se per Tera l’arrivo in canile ha segnato l’inizio di un periodo fortunato che si è concluso con una splendida adozione, a Ron non è andata altrettanto bene. I primi controlli veterinari effettuati dopo l’arrivo in struttura e un gonfiore sospetto sotto il lato sinistro del muso hanno reso necessari ulteriori prelievi ed esami per una diagnosi certa e il responso, purtroppo, ha confermato quello che tutti sospettavano, anche se difficile da accettare: un linfoma che si è già sviluppato in diversi linfonodi.

Ron al momento sta bene, è uno dei cani più buoni e dolci con le persone, bambini compresi, che abbiamo avuto modo di conoscere in tanti anni, mangia di gusto, sorride spesso e si gode le uscite dentro e fuori il canile in compagnia dei suoi amati volontari. Proprio per il suo buon carattere è anche uno dei beniamini del Progetto Famiglia a Distanza e molti vengono a trovarlo per passare del tempo con lui.

I miracoli a volte accadono

Che dirvi… vorremmo offrire a questo splendido cane la possibilità di passare il resto della sua vita, seppur molto probabilmente breve, in una casa, accanto a una famiglia che lo ami e che gli dia la possibilità di recuperare il tempo perso facendo tante esperienze nuove in giro per il mondo… noi lo immaginiamo in vacanza al mare o in montagna o semplicemente sdraiato a pancia in su un bel divano, circondato dall’amore che merita.

Sappiamo di chiedervi davvero molto, ma forse, da qualche parte, c’è davvero una famiglia speciale disposta ad accoglierlo. Noi intanto abbiamo organizzato per lui una bella gita il prossimo week-end che documenteremo per rendervi partecipi!

Se pensate di avere il cuore abbastanza grande per accogliere il nostro Ron potete scrivere a canile@enpamonza.it, oppure chiamare in canile tutti i pomeriggi della settimana dalle 14.30 alle 17.30 al numero 039/835623. Trovate maggiori informazioni su di lui sul nostro sito www.enpamonza.it.

Pubblicato il 30 Gennaio 2023

L’anno nuovo si apre con una meravigliosa notizia! Il “bullo” Boombastic primo affido del 2023

Il 2022 è stato un anno pieno di difficoltà legate alle numerose richieste di cessione di cani di proprietà, ma anche ricco di grandi soddisfazioni per il canile di Monza. Il più grande rammarico rimane quello di non essere riusciti a dare una nuova casa a tutti i quattrozampe che vengono affidati alle nostre cure nel canile.

Come avevamo scritto in un appello per lui, tutti al rifugio avevano preso a cuore le sorti di Boombastic, splendido pit bull che, ceduto dalla sua famiglia, dopo tanti mesi con noi non era ancora riuscito a trovare la sua casa per sempre. Boombi, purtroppo, soffriva particolarmente la vita in canile e nel box ed era dimagrito moltissimo oltre a fare molta fatica a trovare anche semplicemente un po’ di calma durante la giornata.


Ma questo fa parte del passato, perché oggi, con grande felicità, possiamo darvi la splendida notizia: il primo affido del 2023 del reparto cani è stato proprio quello del nostro Boombastic! Il 3 gennaio, infatti, Stefania, già nostra adottante ben 13 anni fa di una cagnolina mancata da poco e anche di uno splendido micio, ci ha dato insieme alla sua famiglia una gioia davvero enorme, lasciandosi guidare dai nostri consigli e scegliendo proprio lui!

Finalmente amato come merita

A distanza di qualche settimana dall’adozione Stefania lo definisce “un bambino”, buonissimo con tutti i componenti della famiglia e super rispettoso dei due gatti già presenti in casa. Boombastic adora sonnecchiare appoggiato alle gambe di qualcuno o a pancia in su sul divano, gioca a palla talvolta rubandola ai fratelli umani e tiene in forma tutta la famiglia godendosi lunghe passeggiate.

Un enorme grazie a Stefania e alla sua famiglia che per ricordare con affetto un peloso che se ne è andato dopo tanti anni di amore, hanno deciso di salvarne un altro cane bisognoso come era Boombastic. Grazie anche a tutte le persone come lei che ogni anno scelgono gli ultimi: quelli che magari non nota nessuno; quelli che hanno una cattiva fama; quelli anziani o con qualche problemino di salute…  Insomma grazie a tutti quelli che scelgono con cognizione e responsabilità cani con problemi comportamentali e ci lavorano con amore e costanza ottenendo ottimi risultati.


Altri bulli stanno ancora aspettando

L’anno 2023 è appena cominciato e siamo speranzosi che porti con sé tantissimi splendidi lieto fine. Vi ricordiamo che in canile attualmente ci sono altri bellissimi bulli che cercano da tanto tempo la loro famiglia ideale: Bahamas, Fegato, Roy, Tabasco, Ics, Petalo, Cupido, Buio e Franklin. Potete trovare maggiori dettagli su di loro nei link sopra. Se pensate di essere le persone adatte per uno di loro contattateci a canile@enpamonza.it o direttamente telefonicamente al numero 039/835623 tutti i pomeriggi della settimana dalle 14.30 alle 17.30.

Pubblicato il 19 Gennaio 2023

Un miracolo di Natale per il dolcissimo Buio

In un pomeriggio come tanti, il 26 ottobre, un cane fa il suo ingresso al canile, dopo essere stato trovato vagante per le strade di Monza. Da subito mostra di avere un’indole buona e fiduciosa, ma mostra anche, purtroppo, gravi problemi alla vista e per questo viene battezzato Buio.

Non conosciamo la sua vita prima dell’ingresso in canile, la mancanza di microchip e gli appelli finiti nel vuoto per cercare di ritrovare quella che poteva essere la sua famiglia ovviamente non ci hanno aiutato a sapere quello che può essere successo, ma tutto lascia presupporre un abbandono ancora più vigliacco viste le sue condizioni.

Buio è un simil pit bull/amstaff di taglia media, adulto (dovrebbe avere circa 3 anni) e che sicuramente una casa e un padrone prima di essere “dimenticato” in giro deve averli sicuramente avuti, visto il suo carattere estremamente socievole.

Ha conquistato tutti!

Non sono giorni facili in canile per un cane che non vede e che ha perso tutte le sue certezze: Buio abbaia, gira in tondo dentro il box e quando sente altri cani va molto in ansia non riuscendo probabilmente a valutare a che distanza si trovino da lui. Dopo la prima visita di un veterinario che gli ha anche applicato il microchip, Buio viene sottoposto a visite specialistiche oculistiche, che confermano purtroppo la sua cecità e l’impossibilità che possa recuperare la vista in futuro.

In poco tempo Buio fa breccia nei cuori di operatori e volontari ENPA (del resto è davvero facilissimo innamorarsi di lui) e iniziano con lui le prime uscite dal box. All’inizio sempre lo stesso giro affinché possa crearsi i primi riferimenti ambientali. Per sua fortuna, oltre a essere un cane docile, fiducioso e amante delle carezze, è anche molto intelligente e impara in fretta, tanto è vero che a distanza di pochissimo lo si può lasciare libero a scorrazzare nel recinto, come potete vedere nel video sotto.

È bravissimo al guinzaglio e si affida al suo conduttore seguendolo senza problemi anche fuori dal canile, anzi in passeggiata si rilassa molto e dà davvero il meglio di sé.

Per Buio cerchiamo una famiglia dal cuore grande che possa accoglierlo e rispettare i suoi tempi di ambientazione: Natale è passato da poco, ma noi cerchiamo proprio il miracolo di Natale, perché lui lo merita davvero tantissimo.

Per altre informazioni su questo meraviglioso cane, leggete la sua scheda qui. Se pensate di essere la famiglia o la persona adatta per regalargli uno splendido lieto fine potete scrivere a canile@enpamonza.it o chiamare in canile allo 039/835623 tutti i giorni della settimana, dalle 14,30 alle 17.30.

L’importanza del microchip

Cogliamo l’occasione per ricordare a tutti l’importanza del microchip obbligatorio per i cani ormai dal 1991 che ne garantisce l’identificazione e un più facile ritorno a casa in caso di smarrimento. Ricordiamo anche che l’abbandono costituisce un reato penale oltre che essere un fatto veramente indegno di persone civili.

Pubblicato il 27 Dicembre 2022

Legge di Bilancio, FdI presenta emendamento per sparare in città e nelle aree protette. Le associazioni: “Siamo esterrefatti, parlamentari votino contro!”

Roma 14 dicembre 2022 – Spari nei parchi e nelle aree protette, spari in città, spari a tutti gli animali selvatici a qualunque ora del giorno e della notte, e in qualsiasi periodo dell’anno. È quanto prevede un emendamento alla Legge Bilancio (l’emendamento numero 78.015) presentato da un pool di deputati di Fratelli d’Italia che, evidentemente, con tale iniziativa intendono dare seguito alle promesse di deregulation venatoria fatte durante la campagna elettorale, trasformando l’Italia in una vera polveriera. Se l’emendamento “caccia selvaggia” venisse approvato, una ristretta categoria di individui, peraltro sempre più isolata dal tessuto sociale, sarebbe autorizzata a fare strage di animali selvatici e a mettere in pericolo la pubblica incolumità con il pretesto del “controllo” della fauna.


Il problema con l’emendamento “caccia no limits” non è soltanto nel merito ma anche nel metodo, denunciano le associazioni «Com’è possibile che tale emendamento, palesemente inammissibile, poiché nulla ha a che vedere con la Legge di Bilancio e con le finanze dello Stato, sia potuto arrivare all’esame della Commissione Bilancio della Camera?», si chiedono le associazioni. «Governo e maggioranza – proseguono … – hanno forse in mente di smantellare i capisaldi del legislazione ambientale del Paese proprio in un momento nel quale la biodiversità, non solo Italiana ma dell’intero pianeta, ha assolutamente bisogno di maggiori tutele?»


Infatti, l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia non demolisce soltanto la legge 157/92 sulla tutela della fauna e regolamentazione della caccia ma anche la legge 394/91 sulle aree protette che sarebbero aperte agli spari per compiacere la lobby venatoria e degli armieri. Ma la galleria degli orrori venatori non finisce qui, perché il provvedimento presentato all’attenzione della Commissione Bilancio prevede anche un fantomatico piano “straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica” che assesterebbe un colpo mortale al nostro fragile patrimonio di biodiversità.


Ed è altresì un gravissimo segnale quello manifestato dalla Commissione Ambiente del Senato che, nell’esprimere il parere sul decreto-legge di riordino dei ministeri, ha approvato una osservazione in cui si chiede di individuare le modalità idonee per trasferire le funzioni statali in materia di fauna dal Ministero dell’ambiente al ministero dell’agricoltura. Una proposta insensata, mix di incostituzionalità e illogicità, che denota la subordinazione di certa politica alle istanze di lobby venatorie e armieri.


«Chiediamo con forza ai parlamentari della Commissione Bilancio della Camera di bocciare l’emendamento “caccia selvaggia”. A chiederlo è anche la stragrande maggioranza di italiani che è contraria all’attività venatoria e, quindi, all’uccisione di animali per divertimento, e che – concludono le associazioni – siamo certi non mancherà di far sentire la sua protesta contro ogni disegno di deregulation venatoria».

Pubblicato il 15 Dicembre 2022

Metti un’adozione a distanza sotto l’albero… quest’anno tante novità!


Vuoi festeggiare il Natale in modo solidale? Con ENPA di Monza e Brianza è possibile, scegliendo di regalare a una persona cara, al proprio partner, a un amico o a un collega, un’adozione a distanza: il Progetto Famiglia a Distanza permette di dare visibilità e qualche attenzione in più agli animali che per vari motivi sono di difficile adozione, per poter conoscere più persone e, magari, venire adottati in via definitiva.

A voi la scelta!

Ecco gli animali che potrete adottare: i nostri micioni (dalla nostra mascotte vagabonda Lola, adottabile solo virtualmente, al finto burbero Quiz e ai mici senior Eco, Brenda, Belarda e Mariolina), l’allegra banda degli erbivori (i pony Gigio e Castagna, il cavallo Matteo e poi caprette, pecore e conigli) o, infine, uno dei cani scelti tra quelli anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o di razza dalla “cattiva fama” o, più semplicemente, quelli un po’ sfortunati o che hanno bisogno di fare nuove esperienze.

I cani in adozione sono: Gwen e i suoi amici maremmani (Ghost, Lady  e Cassandra),il tenerissimo tripode Garpez (adottabile solo virtualmente), gli aitanti fratelloni Gighen e Ghemon (adottabili in coppia), l’atletico Roy, il bonaccione Boombastic, il tenero Franklin (adottabile completo di carrellino!), il dolcissimo Gianduiotto e lo splendido Gabry.

Per i più piccoli abbiamo creato “Cucciolandia”, ovvero l’adozione di uno dei cuccioli ospitati in quel momento in canile, fino alla sua adozione definitiva.

Il contributo richiesto è 15 € al mese; per garantire continuità al progetto consigliamo una durata minima da 3 a 6 mesi.

Regalando un’adozione per Natale il destinatario riceverà per mail un bellissimo biglietto di auguri e l’attestato di adozione, anch’esso personalizzato, oltre agli aggiornamenti mensili e alla possibilità, previo appuntamento, di poter fare visita al proprio “protetto” presso il rifugio di Via San Damiano 21.

Il Progetto Famiglia a Distanza si “allarga”

Eh già, quest’anno entrano a farne parte le api del nostro alveare. Come sapete non sono tempi facili per questi preziosi imenotteri che, non ci stancheremo mai di ricordarlo, sono indispensabili per garantire oltre il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali presenti sul nostro pianeta. I cambiamenti climatici e lo smodato uso di pesticidi, infatti, stanno decimando questi preziosissimi insetti.

L’ENPA di Monza e Brianza, nel suo piccolo, ha dato il suo contributo: nell’Oasi di Biodiversità di fianco al rifugio di Monza in via San Damiano, infatti, ci sono ben cinque famiglie di api, curate con passione e competenza dalle esperte apicoltrici Anna e Marinella.

Vi proponiamo di diventare un “bee-friend”, cioè amico o amica delle api, adottando a distanza un intero alveare! Farlo è semplicissimo: l’adozione comporta il contributo minimo di 45 € per un’adozione di 3 mesi. Gli adottanti riceveranno un attestato personalizzato, la possibilità di assistere a un incontro organizzato dalle nostre apicoltrici e un barattolo di miele rigorosamente cruelty free prodotto dalle nostre api.

L’altra novità riguarda l’Oasi di Biodiversità, la grande area verde (2.500 metri quadri) confinante con il lato ovest del Rifugio, creata per potenziare la biodiversità sia dal punto di vista vegetale che faunistico. Numerose, infatti, sono le essenze e le piante autoctone che sono state piantate in questi anni. Con l’adozione a distanza, sempre con il contributo di 15€ al mese, sarà possibile dare una mano ad arricchire l’oasi con la piantumazione di nuove piante ed essenze.

PER INFO: scrivere ad adozioni.distanza@enpamonza.it, guardare la pagina Facebook dedicata o consultare la rubrica sul nostro sito.

Pubblicato l’1 Dicembre 2022

Disabili e animali, un sorriso al rifugio

“Ringraziando la giornalista Barbara Apicella pubblichiamo questo bell’articolo apparso su Il giorno sabato 5 novembre.”

Quando varcano la soglia del canile dell’Enpa sul loro volto compare subito il sorriso. Soprattutto per chi ha già vissuto quell’esperienza e sa quello che lo aspetta: una mattinata (o un pomeriggio) a contatto con cani, gatti, erbivori. C’è chi si “avventura” a pulire i box o a interagire direttamente con gli animali, e chi invece si limita ad ammirali. Un sorta di “miracolo” quello che si consuma all’interno del rifugio dell’Enpa di Monza dove da tempo diverse cooperative del territorio che si occupano di persone diversamente abili accompagnano settimanalmente gli utenti nel rifugio. Lì, sotto la guida dei volontari e degli educatori, partecipano a diverse attività a stretto contatto con cani, gatti, pony, cavalli e pecore. Naturalmente nella più totale sicurezza, sia per gli animali sia per gli utenti.

Un progetto del quale Giorgio Riva, presidente dell’Ente nazionale protezione animali di Monza, va molto fiero. Un progetto nel quale lui ha creduto fin da subito, quando il canile era ancora all’ex Macello di via Buonarroti. E proprio allora, grazie all’intuizione di un’educatrice del Centro diurno disabili di via Gallarana, iniziò quella prima collaborazione che vide alcune persone con disabilità avvicinarsi e interagire con il pony e le due pecore che c’erano nell’ex Macello. Poi arrivati nel nuovo rifugio di via San Damiano le attività delle persone diversamente abili insieme agli animali si sono ampliate anche con cani e gatti. “Non si tratta di attività di pet therapy – precisa subito Giorgio Riva -. Sono momenti durante i quali queste persone che presentano abilità diversa si avvicinano agli animali. Animali che arrivano da situazioni di abbandono, di maltrattamenti, di solitudine e che, non chiedetemi come, riescono a interagire con queste persone regalando loro qualche ora di serenità”. Momenti speciali che rompono la routine della vita in famiglia o di quella del centro diurno. All’Enpa questi ospiti “speciali” diventano protagonisti attivi e c’è persino chi, inizialmente impaurito dagli animali, dopo un percorso riesce ad avvicinarsi e ad accarezzarli.

“È bellissimo vederli insieme. C’è chi ama i cani e allora, seguito dall’educatore, viene impegnato nella pulizia dei box o in altre attività con i cani. C’è chi invece preferisce entrare nell’area gattile dove stringe un rapporto straordinario con i felini che non sempre sono di facile gestione. Poi ci sono coloro che amano gli erbivori ed entrano nello spazio dove ci sono pony e cavalli e senza problemi si avvicinano anche ai nostri dolcissimi pastori maremmani educati alla socialità. Ogni attività naturalmente viene supervisionata dai nostri responsabili”. Sul volto dei partecipanti si apre subito un bel sorriso. “Durante questa attività i ragazzi non solo trovano serenità e tranquillità, ma migliorano i loro rapporti sociali. Imparano a stare insieme, a lavorare insieme, a interagire e a rispettare i tempi. Sono davvero orgoglioso di portare avanti questo progetto reso possibile anche grazie all’organizzazione strutturale del canile. Quando è stato realizzato ho insistito perché ci fosse questo grande prato per funzioni di socialità e di educazione ambientale”.

Un rifugio, quello di Monza, dove non solo gli animali più sfortunati trovano riparo nell’attesa di un’adozione, ma soprattutto un luogo che si apre alla cittadinanza.

Pubblicato l’8 Novembre 2022

Uccisione di orsi e lupi, Enpa: “Allibiti dalle parole del ministro. Lollobrigida, parla a titolo personale o è posizione del governo? Useremo tutti gli strumenti legali per bloccare ogni ipotesi di massacro

«Siamo allibiti per le parole del ministro LollobrigidaLa sua proposta di abbattere orsi e lupiparticolarmente protetti dalla legge 157/92 e dalle convenzioni internazionali, non solo è contraria alla scienza ma offende il sentire di milioni di italiani che, come noto, sono da sempre contrari alle uccisioni dei grandi carnivori, il patrimonio più prezioso della nostra biodiversità, peraltro in gravissimo declino». Lo dichiara l’Ente Nazionale Protezione Animali in merito alla recente intervista rilasciata dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ad organi di stampa.

Con l’occasione, l’associazione ricorda che la nostra normativa prevede il ricorso metodi ecologici, scientificamente validati, per la prevenzione di eventuali conflitti tra fauna selvatica e attività umane.  «Tra l’altro l’uccisione dei lupi è impraticabile, poiché a meno di ricorrere a sofisticate e costose analisi genetiche – prosegue Enpa – è impossibile distinguere a prima vista un lupo da un ibrido. Per cui, autorizzare il massacro di questa specie significherebbe autorizzare l’uccisione dei cani, punita dal codice penale».


Enpa si chiede da quali fonti il titolare dell’Agricoltura abbia preso i dati relativi a una presunta sovrabbondanza di lupi e se egli è conoscenza del fatto che proprio i lupi sono i maggiori regolatori delle popolazioni selvatiche. Ma soprattutto Enpa si chiede se quanto dichiarato dal ministro sia una sua opinione personale oppure se sia non l’espressione della linea politica dell’esecutivo di cui è membro. «Vorremmo sapere cosa ne pensano al riguardo il ministro dell’Ambiente e il premier Giorgia MeloniE’ forse questo il biglietto da visita con cui l’Italia si presenta alle conferenza di Sharm el Sheikh sul clima e a quella di Montreal sulla biodiversità?». Già in campagna elettorale, Enpa aveva sottolineato le pulsioni filo-venatorie di alcuni importanti settori della maggioranza, oggi le dichiarazioni di Lollobrigida sembrano confermare i peggiori auspici.


 «Se il ministro Lollobrigida e l’esecutivo dovessero proseguire su questa linea – conclude Enpa – siamo pronti a una mobilitazione totale, utilizzando ogni strumento legale e coinvolgendo tutti i nostri sostenitoriper bloccare un provvedimento ottuso, crudele, antiscientifico e illegale». 

Pubblicato l’8 Novembre 2022

Benedizione degli animali: un “caldo” successo. Una splendida giornata di sole per festeggiare gli Animali

Sabato 1 e domenica 2 ottobre abbiamo festeggiato le Giornate degli Animali. E come al solito l’ENPA di Monza e Brianza si è fatta in due tra il banco di sabato e la Benedizione degli Animali il giorno successivo.

Sabato il banco in via Italia ha riscosso un grande successo di pubblico e i numerosi visitatori hanno potuto acquistare in anteprima i bellissimi calENPAri 2023 e i biglietti della LotterENPA 2023 ed anche ammirare un’anteprima dei bellissimi gadget della nuova stagione.

Il giorno successivo, un tempo splendido e una temperatura da far invidia alle più belle giornate estive hanno accolto al rifugio di via San Damiano 21 i tanti amici dell’ENPA amanti degli animali che hanno partecipato alla 47° edizione della Benedizione degli Animali.

I visitatori – con o senza animali al seguito – hanno potuto conoscere la variegata fauna presente nel parco rifugio di Monza che, ormai è noto, ospita non solo cani e gatti ma anche conigli, cavalli, pony, capre, pecore, tartarughe, cavie, galline, oche, canarini e diamantini, tutti animali trovati abbandonati sul territorio e curati da ENPA.

Una divertente Caccia al Tesoro ha portato i bambini e le loro famiglie a scoprire tutti i settori della struttura, fino ai quattro alveari nell’Oasi di Biodiversità. All’angolo dedicato ai selvatici i bambini hanno potuto scoprire tanti segreti di questo affascinante mondo sconosciuto.

Come nella passata edizione, anche quest’anno non sono mancati i desideri scritti dai bimbi (con l’aiuto delle volontarie) che sono stati appesi dai bambini con coloratissimi fili biodegradabili ai rami dell’Albero dei Desideri, ovvero il bellissimo ulivo nel centro del prato del parco rifugio. Tutti i messaggi sono stati letti dalla volontaria Elena prima dell’inizio della sfilata dei partecipanti al concorso Cane Fantasia 2022.

Cinquantadue quattrozampe, presentati da Silvia Ferrario, responsabile team comportamentale del canile di Monza, hanno preso parte al concorso, sfilando davanti a un’attenta giuria. (In fondo i nomi e le foto di tutti i vincitori e i nomi dei giudici.)


Come da tradizione, all’inizio della competizione hanno sfilato alcuni cani ospiti della nostra struttura in cerca di adozione, in rappresentanza di ciascuna categoria in gara: Boombastic per la categoria Maltrainsema, Gianduiotto per i Tufinel, Maya per i Burlunent, Gipsy per gli Oregiatt e Sognatrice per la categoria Bello e Trovatello.


A fine giornata, dopo la premiazione dei vincitori, Padre Riccardo, grande amante dei gatti e tutore di una colonia felina, ha impartito la solenne Benedizione a tutti gli animali presenti.

CANE FANTASIA 2022: PARATA DEI CAMPIONI

Gran Gros e Ciula – il cane più grosso e simpaticone

1° premioAlvin, 12 anni, di Riccardo Biagio. Un incrocio maremmano adottato al canile ENPA di Reggio Calabria, che Bruno descrive simpaticamente come “fesso”!

2° premioChora, un anno, di Cecilia Colombo. Adottata da privato, la sua proprietaria ci informa che è timida e paurosa, nonostante la stazza!

3° premioBerry, appena 8 mesi, di Alberto Barbero. Adottato al rifugio di Monza, è “un dormiglione che si sveglia per cacciare lucertole”.

El Maltrainsema – il cane più “fantasia

1° premioSoffio di Milena Meroni, di 13 anni, un cane che “abbaia poco”, adottato al canile di Monza.

2° premioCacio di 10 anni, di Lucrezia Perego, che ci informa che Cacio “ha un sacco di voglia di chiacchierare”, adottato al canile Fusi di Lissone

3° premioPepito, 3 anni, di Cecilia Colombo. Un cane che adora giocare con i giochi che suonano o fanno rumore, è stato adottato al rifugio di Canicattì in provincia di Agrigento.

El Burlunent – il cane più piccolo grassoccio

1° premioCandy, 9 anni, di Matteo Riccardo. Adottata in Puglia presso la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, vive con 5 gatti e crede di esserlo anche lei!

2° premioLuna, 10 anni, di Monica Solia. Adottata al rifugio di Monza, mangia di tutto e troppo, e per questo motivo è a dieta!

3° premioPoldo, 9 anni, di Maria Grazia Fumagalli. Adottato al canile di Monza, purtroppo ha sempre qualche “acciacco”…

El Tufinel – il cane più piccolo e vispo

1° premioAlice di Flavia Fontana. Arrivata dalla Romania tramite Save the Dogs e adottata presso il rifugio di Monza, Alice ha ormai ben 14 anni e le piacciono molto i maschi (non abbiamo capito se umani o cani)!

2° premioKitty di Barbara Ballaré. Adottata dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Bari, nonostante l’età – ben 14 anni e mezzo – è ancora allegra e cammina sui cornicioni!

3° premioJodie di 10 mesi di Valeria Valsecchi. Adottata al rifugio di Monza, Valeria la descrive come curiosa, affettuosa e fifona.

Bell e Truvatell – il più bel cane di razza purché trovato o adottato presso un canile o rifugio

1° premio ex acquoGonzalo e Lima di Laura Bossi. Una splendida coppia di Galgo, un maschio di 4 anni e mezzo e una femmina e 4 anni, sono stati adottati tramite un’associazione spagnola. Gonzalo è pigro e non ha voglia di far niente, mentre la compagna è coccolona e ama sia le persone che gli altri cani.

2° premioFalco di Daniele Zampa, 10 anni, setter inglese bianco e nero. Adottato tramite la LAV di Verona, ama stare sul divano ma è anche giocherellone.

3° premio ex acquoShila e Tobia di Beatrice e Maria Valentini, entrambi di 11 anni. Adottati rispettivamente presso il rifugio di Monza e un canile in Emilia Romagna. Shila, un pastore tedesco, crede di essere bella solo lei e si fa sentire, mentre Tobia, di razza shih tzu, è un mangione e ha sempre fame!

L’Oregiatt – il cane con le orecchie più vistose

1° premioMaya, 13 anni, di Tommaso Ferrazzo, proveniente dall’Ucraina. Ama mangiare e dormire. 

2° premioCookie, un anno e mezzo, di Leonardo Compare. Adottata al canile di Monza, Cookie è affettuosissima, ha un sacco di fan, è brava con tutti e non abbaia mai se non per il cibo!

3° premioErcole, 9 anni, di Federica Maggioni. Adottato presso il rifugio di Monza, è molto dolce e affettuoso.

PREMI SPECIALI

I giudici hanno inoltre assegnato cinque premi speciali: 

  • Leo di Silvana Mauri
  • Rei di Valeria Garlati
  • Mio di Caterina e Cecilia La Noce
  • Dixie di Sara Ronchi
  • Ray di Francesco Annunziata

RINGRAZIAMENTI

La giuria:

  • Rosella Panzeri, ex sindaco di Monza e da sempre amica dell’ENPA di Monza
  • Enrica Galbiati, vice sindaco di Caponago, Comune animal-friendly convenzionato con ENPA di Monza e Brianza
  • Dr.ssa Anna Tomain, medico veterinario del canile di Monza
  • Manuel Spadafora, consigliere comunale di Agrate Brianza con delega alla tutela del benessere animale.

I nostri partner per i premi, omaggi e gadget:

  • Prolife, azienda leader della nutrizione animale, MainPartner nazionale delle Giornate degli Animali ENPA.
  • Oasipet, il supermercato per gli animali, ad Albiate e Seregno
  • Husse, leader nella consegna a domicilio di alimenti e prodotti per cani
  • Invidia Italia, azienda di prodotti per la cura degli animali.


Ringraziamo inoltre per averci fatto visita:

  • Giada Turato, assessore all’ambiente di Monza con delega alla tutela del benessere animale
  • Silvia Pilati, assessore all’ecologia di Concorezzo
  • Alessia Borroni, Sindaco di Seveso

Un sentito grazie va infine a:

La Floricoltura dei Fratelli Gavazzi di San Damiano di Brugherio per i fiori e l’allestimento del palco

La Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Monza per il patrocinio concesso alla manifestazione

Pubblicato il 06 Ottobre 2022

1 e 2 ottobre: doppio appuntamento per gli amici degli animali. Sabato banco in centro, Domenica benedizione al rifugio

Tornano come da tradizione nel primo weekend di ottobre le Giornate degli Animali: ENPA di Monza e Brianza si farà in due con un banco in centro Monza sabato 1 ottobre e la Benedizione degli Animali, abbinata al Concorso Cane Fantasia, domenica 2 ottobre.

Il banco in centro Monza

Sabato 1 ottobre i volontari saranno presenti a Monza, nella centralissima via Italia, a due passi da largo Mazzini e dalla Rinascente dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget, tutti a tema animale. Potrete trovare anche gli splendidi calENPAari 2023 della nostra sezione, nelle versioni da muro (€10) e da scrivania (€6), con le immagini degli animali accuditi dalla nostra sezione o acquistare i biglietti della LotterENPA 2023 (1 euro l’uno) che mette in palio 100 bellissimi premi.

e domenica festa al rifugio!

Domenica 2 ottobre l’appuntamento per tutti gli amanti degli animali, grandi e piccoli, si sposta al rifugio di Monza in via San Damiano 21: alle ore 14 si apriranno i cancelli per festeggiare tutti insieme la Giornata degli Animali. Tutti, con o senza animale al seguito, potranno conoscere da vicino gli animali che ospitiamo.

I volontari ENPA vi accompagneranno a visitare il gattile e il canile dove tanti ospiti aspettano di trovare una famiglia (un servizio di dog-sitting custodirà il vostro animale per il tempo della visita al reparto cani e gatti al fine di non stressare inutilmente gli animali).

Nella grande area di sguinzagliamento sarà allestito un divertente e facile percorso di Mobility Dog in cui, sotto la guida di educatori cinofili ENPA, potranno cimentarsi cani e padroni.

Chi poi volesse incontrare tutti gli animali del settore erbivori, potrà visitare l’allegra fattoria per conoscere i pony Gigio e Castagna; il maialino nano thailandese Peter, trovato alla fermata del bus a Lissone; i cavalli Matteo e Penelope. E poi le caprette, le pecore (come l’agnellino Brembo che ha appena compiuto un anno), le oche (anche la mitica oca Mario vi aspetta!), i germani, le galline e i galli: tutti animali che nella vita di città sono impossibili da incontrare. I bambini potranno provare l’emozione di offrire personalmente cibo ad alcuni di questi animali.

Uno stand nell’area erbivori sarà dedicato agli animali esotici e “non convenzionali”, a cura di volontari esperti, dove poter conoscere tanti animali spesso acquistati in modo superficiale che poi ENPA si trova a soccorrere.

In primis le tartarughe d’acqua americane, ma anche pappagallini, conigli, cavie e criceti. Potrete provare l’esperienza di fare l’amicizia con Abelarda, la nostra tartaruga africana gigante di oltre 30 anni di età e 30 kg di peso!

Visita all’oasi di biodiversità: api e animali del bosco

Un altro fiore all’occhiello del rifugio di Monza è l’Oasi di biodiversità, una vasta zona boschiva con moltissime essenze arboree piantate da ENPA che formeranno un futuro bosco che ospita anche un bellissimo laghetto. Qui potrete vedere alcuni animali del bosco come i ricci salvati, curati e pronti al rilascio.

Chi lo volesse ha la possibilità di avvicinarsi all’affascinante mondo delle api: presso le arnie che sono state istallate nell’oasi, due esperte e appassionate apicoltrici saranno a disposizione per spiegare come è organizzato un alveare e farvi conoscere meglio questi utilissimi insetti e il loro affascinante mondo.

Per i più piccoli

Nel rispetto del distanziamento sociale, non potevano mancare l gettonatissimi Truccabimbi e “Abbatti i Misfatti”, il gioco divertente ed educativo, in cui i bambini (ma anche i grandi!) devono lanciare una palla per far cadere i barattoli, ognuno dei quali rappresenta un maltrattamento o sfruttamento nei confronti degli animali.

Tante proposte per voi

Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA presso i quali trovare informazioni sulle attività della sezione, sul modo di iscriversi all’ENPA per l’anno 2023, o per diventare volontario.

Presso il banco dedicato ai gadget sarà presente una rinnovata selezione di proposte, sempre a tema animale da regalare (Natale non è così lontano) o da regalarsi. Non mancheranno gli splendidi calENPAari 2023 e i biglietti della LotterENPA (estrazione il 29 gennaio 2023).

Sarà presente come tutti gli anni un banco dove chi ha il pollice verde potrà acquistare coloratissimi ciclamini.

E anche per i vostri piccoli amici

Un banco speciale sarà dedicato agli animali non convenzionali (conigli, criceti, uccellini e così via) con tantissimi prodotti per arricchire le loro gabbie e i loro spazi e anche per i nostri amici cani e gatti.

Vieni a conoscere il Progetto Famiglia a Distanza!

Vorreste avere un animale, ma per vari motivi non potete tenerlo?

Vostro figlio vorrebbe tanto un cucciolo da coccolare ma i vostri impegni non lo consentono?

Niente paura, abbiamo la soluzione giusta per voi: il Progetto Famiglia a Distanza!

Per chi fosse interessato ci sarà la possibilità di conoscere tutti gli animali (cani, gatti, erbivori) che fanno parte del Progetto e, se lo vorrete, diventare una famiglia virtuale!

Il Concorso Cane Fantasia 2022

Clou della manifestazione è il concorso a premi Cane Fantasia, al quale possono partecipare tutti i cani, di razza e non, e di qualunque tipologia. Quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Per ciascuna categoria i primi classificati saranno premiati con un attestato personalizzato e ricchi cesti di ghiottonerie e giochi per animali. Sono previsti anche premi speciali.

Queste le categorie del concorso:

  • El maltrainsema (il cane più “fantasia”)
  • Gran gros e ciula (il più grosso)
  • El tufinel (il più piccolo e coccolone)
  • El burlunent (il più cicciotto)
  • L’oregiatt (quello con le orecchie più grandi)
  • Bell e truvatell (il più bel cane di razza purché non acquistato)

Fuori concorso sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani del canile di Monza in attesa di trovare un’adozione in famiglia.

Dopo la benedizione, la premiazione

Alle 17.00 circa verrà impartita a tutti gli animali presenti la tradizionale solenne benedizione in ricordo di San Francesco d’Assisi.

Immediatamente dopo seguirà la proclamazione di tutti i vincitori del concorso Cane Fantasia: la consegna dei premi ai vincitori con le foto di rito concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.

Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio; altri animali vanno tenuti negli appositi trasportini.

Noi vi aspettiamo numerosi, con quattrozampe o meno, per festeggiare insieme quella che è la festa più importante della nostra sezione.

Come arrivare al rifugio di Monza

Il canile-gattile è in Via San Damiano 21. Trovare parcheggio durante le grandi manifestazioni come questa non è facile ma per l’occasione i volontari ENPA vi aiuteranno a parcheggiare le vostre autovetture.

N.B. In caso di maltempo persistente la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi. Controllate il sito, Facebook e Instagram per aggiornamenti.

Per la vostra e la nostra sicurezza

Saranno ovviamente rispettate tutte le norme anti-covid: doppio ingresso, igienizzazione mani, obbligo di mascherina negli spazi interni del canile, distanziamento interpersonale, contingentamento dei gruppi famigliari in visita ai vari reparti.

Pubblicato il 23 Settembre 2022

Webstar 2022, e siamo a tre! Partito il concorso fotografico inclusivo!

Nato nel periodo di lockdown a settembre del 2020, il concorso fotografico WebStar – “gemello” del concorso Cane Fantasia – si è dimostrato così popolare da diventare un evento stabile del nostro calendario per conto suo. Ed eccoci alla terza edizione!

Si partecipa stando comodamente a casa (quindi può partecipare anche chi abita lontano dal rifugio o risiede in un’altra città) perché è tutto online ed è aperto a tutti gli animali di casa e quindi davvero inclusivo.

Perché, nonostante le precauzioni anti-covid siano ormai da tempo allentate, non tutti possono essere fisicamente presenti alla Benedizione degli Animali al rifugio di Monza il 2 ottobre: c’è chi ha un cane un po’ avanti con gli anni che si stanca facilmente; chi un cucciolotto scatenato; chi un cane disabile; chi ne ha uno che non sopporta i suoi simili; chi ha un micio particolarmente fotogenico, o, infine, chi vuole ricordare un amico che non c’è più.

Il concorso non è però riservato solo a cani e gatti: vi può partecipare qualsiasi animale, dal criceto alla tartaruga, dal coniglio al pappagallo al cavallo ….

Tre categorie

Sono previste tre categorie a seconda dell’animale in concorso:

  • Dog Web Star per i cani
  • Cat Web Star per i gatti
  • Pet Web Star per tutti gli altri animali

I tre vincitori riceveranno un attestato personalizzato e la stampa professionale della propria foto offerta da FDF Fotolaboratorio Digital Service di Monza.

Come iscriversi

Partecipare è facile: basta scattare una foto in buona risoluzione del vostro pet, con o senza di voi, oppure selezionare la vostra foto preferita, e collegarvi alla pagina dedicata sulla home page del nostro sito. Compilate il FORM con i vostri dati e quelli del vostro amico, compresa una frase che metta in luce una caratteristica che più vi piace, o una cosa particolare che sa fare o, ancora, un breve aneddoto o ricordo.

L’offerta per ogni animale iscritto è di €10 da versare nella modalità che preferite (offerte maggiori saranno naturalmente benvenute).

Il concorso durerà fino a mercoledì 26 ottobre; i vincitori saranno decretati da una qualificata giuria e annunciati domenica 30 ottobre.

Noi aspettiamo i vostri scatti più belli!

Nelle foto, alcuni dei concorrenti delle prime due edizioni.

Pubblicato il 23 Settembre 2022

Splendidi bolidi americani al rifugio di Monza

Per il secondo anno una delegazione della CNO (Chevrolet North Owners) American Motors Italy ha fatto visita al rifugio di via San Damiano a bordo di bellissime vetture stracolme di crocchette, oltre sei quintali, destinate ai cani e gatti dei rifugi ENPA della Lombardia.

L’originale iniziativa, “Dream Wheels for Pets”, si è svolta nella mattinata di domenica 18 settembre, alla presenza di un numeroso pubblico (il rifugio era eccezionalmente aperto di mattina per l’occasione), che oltre ad ammirare i bellissimi bolidi a stelle e strisce ha potuto anche visitare la struttura.

Quattroruote per aiutare i quattrozampe

La cerimonia di consegna, con le foto di rito, si è svolta attorno al trattorino tagliaerba del rifugio ENPA – della celebre marca Made in USA, John Deere – allestito per l’occasione con bandiere ENPA ma anche con una grande bandiera Stars and Stripes.

A fine mattinata tutti si sono rifocillati con un delizioso rinfresco vegetariano con ottimi cocktail e bibite, preparati e serviti dai volontari.

ENPA ringrazia ancora una volta CNO American Motors per la preziosa donazione e tutte le persone che hanno voluto partecipare a questo evento sicuramente fuori dal comune.

Pubblicato il 23 Settembre 2022

Cara La7, oggi ti spengo: il palio potevi evitartelo

Così titola il suo post su facebook Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale di ENPA, al quale ci uniamo nell’accorato appello.

Egli poi prosegue:

“Una rete da sempre apprezzabile per trasmissioni interessanti come Atlantide di Andrea Purgatori scade in questa seconda metà d’agosto proponendo, con il malcelato orgoglio dell’esclusiva (come ripete da giorni il martellante spot) il Palio di Siena. Una manifestazione che dà sfogo al più becero campanilismo lanciando a folle velocità dei cavalli in un percorso pericolosissimo, con quelle curve a gomito che ne mettono a repentaglio la vita e ne fiaccano, spesso per sempre, muscoli e tendini.

Decine di cavalli sono morti in questi anni Il fatto che rischino anche i fantini, come si dice quasi a giustificare, non importa un granchè perché loro lo fanno per soldi, vanità, potere e soprattutto consapevolmente.

Il cavallo no: è spaventato, terrorizzato da quel frastuono, dalle grida di quella folla esaltata da un rito pagano che mette in conto la sua morte come un sacrificio necessario per la contrada, di cui a lui, come a tutte le persone con un minimo di sale in zucca, non gliene frega nulla.

Ed è purtroppo quel pubblico che, insieme all’enfasi mediatica, contribuisce a perpetuare queste ‘tradizioni” antidiluviane ed obsolete. Per oggi spegniamo La7 e cerchiamo di fermare queste manifestazioni firmando la petizione che dice basta allo sfruttamento degli equini. Per un domani migliore.”

Pubblicato il 16 Agosto 2022

Quei terrier di tipo bull…

Gira e rigira si parla sempre di lui, l’american pit bull terrier. Spesso, infatti, finisce sotto i riflettori per episodi di aggressioni e/o morsicature, ma altrettanto spesso lo ritroviamo vittima di episodi di maltrattamenti, abbandoni e continue richieste di cessione. Non passa giorno, infatti, che ai responsabili del canile di Monza venga richiesto il ritiro di pit bull, amstaff o incroci simili per le più disparate problematiche, oppure perché semplicemente di gestione quotidiana impegnativa.

L’importanza di un’adozione responsabile

Enpa di Monza e Brianza da sempre sostiene l’importanza di un’adozione consapevole, per qualsiasi cane, di razza e non, e di informarsi prima sulle sue peculiarità caratteriali. L’estetica appaga l’occhio, è vero, ma per prima cosa bisogna tener conto che ogni razza o mix di razze si porta dietro anche una serie di caratteristiche, sia fisiche che comportamentali, che accompagneranno l’animale per tutto il corso della vita.

Adottare è una scelta che deve essere molto ben ragionata, infatti per “salvare” un cane dal canile non basta portarlo a casa, un’adozione è davvero ben riuscita quando il cane resterà felicemente per tutta la sua vita nella famiglia che l’ha scelto, nonostante si possano presentare piccoli problemi o difficoltà.

I terrier di tipo bull o similari, non ci stancheremo mai di ripeterlo, sono cani adatti a persone esperte e responsabili che ne sappiano cogliere e ne amino ogni sfaccettatura. Sono, infatti, molto attaccati alla propria famiglia e potrebbero essere invece molto competitivi con gli altri cani, soprattutto con quelli dello stesso sesso e per evitare possibili problematiche necessitano di una gestione attenta e consapevole da parte dei loro compagni umani, che devono essere capaci di riconoscerne il più possibile la comunicazione. Ricordiamo inoltre che esistono educatori e istruttori cinofili davvero validi che con lavoro e dedizione possono essere di aiuto nella gestione del cane nella sua comprensione, per crescere e maturare insieme!

Pitbullini” in cerca di casa

Il preambolo era d’obbligo prima di presentarvi otto autentici splendori, una cucciolata di pitbull arrivata da noi in tenerissima età e a cui abbiamo davvero dedicato corpo e anima: Puffetta, Musicista, Poeta e Sognatrice (neri e bianchi) che sono un po’ più timidi e Boscaiola, Morbida, Ventosa e Gargamella (red nose) che sono invece delle vere esplosioni di energia…

Attualmente, avendo circa 3 mesi, si trovano in stallo a casa di nostri fidati volontari per permettere loro di fare tutte le esperienze che li preparino per essere adottati da splendide famiglie. Se siete interessati mandate una mail a canile@enpamonza.it scrivendo come oggetto “candidatura adozione pit”, riceverete una mail con un questionario da compilare a cui eventualmente seguirà un rigoroso colloquio conoscitivo al fine di trovare per ciascuno di loro la miglior sistemazione possibile.

Sono cuccioli meravigliosi è vero, ma anche molto impegnativi, per questo è preferibile avere esperienza di cani, meglio se di questa razza e/o essere disposti a seguire un percorso educativo con un professionista senza scoraggiarsi davanti a eventuali difficoltà iniziali.

Cerchiamo famiglie che dispongano di tempo da dedicare al cucciolo per assicurargli i giusti step esperienziali oltre che una corretta socializzazione con ambiente, persone e altri cani, permettendogli di diventare così degli adulti equilibrati e competenti. Ovviamente dovranno essere a tutti gli effetti parte della famiglia, non andranno lasciati, ad esempio, sempre e solo fuori in giardino.

Nel caso in cui in famiglia fosse presente già un altro cane, dovrà obbligatoriamente essere già castrato/sterilizzato oltre a essere di sesso opposto rispetto a quello del cucciolo scelto. Verrà comunque richiesta una prova di compatibilità da effettuare in canile.

Affidi solo in Lombardia. Vi avvisiamo anche che, da bravi cuccioli quali sono, stanno conoscendo il mondo anche attraverso l’uso della bocca (in questo tipo di razza più spiccato che in altre) quindi preparatevi a dover sacrificare qualche paio di ciabatte!

Anche loro stanno aspettando!

Per chi fosse interessato a un compagno di vita sempre di questa razza in canile abbiamo anche diversi adulti che aspettano la loro occasione da tanto tempo come Cupido, Chopper, Sasha, Tabasco, Ics, Petalo, Roy, Bahamas e Boombastic. Nella sezione del sito “Adozioni > Cani” trovate sia le schede informative sui cuccioli con link del relativo questionario per candidarsi all’adozione, che quelle degli adulti. Per info scrivere a canile@enpamonza.it

Pubblicato il 19 Luglio 2022

Dagli orrori della guerra al rifugio monzese; quattro cagnoline sono pronte per essere adottate!

La guerra tra Russia e Ucraina ha sconvolto la vita di molte persone e ha colpito pesantemente anche gli animali che vivono da sempre in quei territori martoriati.

ENPA è stata da subito in prima linea nella raccolta di cibo, attrezzature mediche e materiali da inviare sul posto ma anche sostenendo proprietari di animali arrivati in Italia. È stato inoltre fornito un preziosissimo aiuto diretto a tanti animali che si sono trovati sbandati sul confine Ucraino soprattutto nei primi giorni di guerra, mettendoli al sicuro e riuscendo a farli arrivare nei rifugi italiani. In particolare nel gattile gestito dall’ENPA di Monza sono ospitati dal mese di marzo gli splendidi micioni Remi, Elliott e Basho, che la famiglia originaria di Kyiv, ospiti presso parenti a Lissone (MB), al momento non può tenere con sé ma che appena possibile faranno ritorno dai loro amati padroni.


Quattro meraviglie attendono adozione

Anche il reparto cani dell’ENPA monzese ha offerto la propria ospitalità accogliendo, dopo il loro abbandono alle frontiere ucraine, quattro cagnoline che da oggi hanno terminato la prassi sanitaria alla quale ci siamo scrupolosamente attenuti e potranno finalmente essere messe in adozione. 

Eccole in anteprima:

LUSHA, simil volpina di taglia piccola nata nel febbraio del 2014, timida nei confronti delle persone ma docile e competente, tanto è vero che passeggia già molto bene al guinzaglio e pian piano comincia a lasciarsi andare con i volontari che conosce, chiedendo carezze e biscottini.

NIKA, nata nel 2020, lupetta di taglia medio-contenuta, arrivata nel nostro canile comprensibilmente molto spaventata, voleva solo starsene tranquilla all’interno del suo box facendosi piccola piccola quando qualcuno si avvicinava per darle la pappa… anche lei ha già fatto tantissimi passi avanti ed è diventata una vera coccolona, è dolcissima con i suoi volontari preferiti e siamo sicuri che lo sarà anche con quella che diventerà la sua nuova fortunata famiglia. Non sono ancora state fatte prove ma sembra molto ben disposta anche nei confronti degli altri cani.

NONA e CANDY: Nona (nata ad agosto 2019), cagnolina di taglia piccola color miele e Candy (nata nell’agosto 2020) splendida meticcia anche lei di taglia piccola, entrambe compatibili con altri cani ma molto diffidenti con le persone, in particolati con quelle sconosciute. Grazie al lavoro di istruttori ed educatori della struttura continuano il loro percorso dando grandi soddisfazioni, ora giocano felici tra di loro in recinto e il prossimo passo sarà imparare ad andare al guinzaglio.

Tutte queste bellezze avranno bisogno di tempo e tanta pazienza per aprirsi sempre di più e dimenticare seppure in piccola parte quello che hanno vissuto… chi ci aiuta a regalare loro una nuova meritatissima vita?

Per info potete mandare una mail a canile@enpamonza.it. Intanto gustatevi le loro prime bellissime foto.

Pubblicato il 6 Luglio 2022

Ennesima uccisione di un’anatra nei giardini della Villa Reale

La notizia dell’ennesima aggressione mortale da parte di un cane nei confronti di una delle anatre del laghetto della Villa Reale di Monza, e soprattutto le reazioni che ha suscitato nei frequentatori del parco e negli animalisti monzesi, può anche sembrare priva di importanza.

In fondo, pensano alcuni, era solo un’anatra: migliaia e migliaia di animali simili insieme a polli e tacchini, vengono uccisi tutti i giorni nei mattatoi italiani, dopo una breve vita vissuta in totale privazione dei principali bisogni etologici, per rifornire i banchi dei supermercati.

In fondo, avrà pensato qualcuno, quest’anatra ha potuto vivere una vita felice nuotando insieme ad altre consorelle nel laghetto della Villa Reale di Monza. Inoltre era anche fortunata perché aveva un nome: si chiamava Bianchina, un incrocio tra un’anatra comune e un germano reale.

Ma tutta questa fortuna è finita nel primo weekend di Luglio, quando l’ennesimo cane lasciato libero o sfuggito al controllo dei proprietari l’ha azzannata e uccisa prima che l’animale si potesse rifugiare in acqua.

Sopra, un’immagine della fotografa Chiara Bresciani, che ha immortalato più volte Bianchina all’interno dei giardini della Villa.

Qui sotto le foto del ritrovamento di Bianchina e i segni lasciati dal cane sul suo corpo.

Vanno presi seri provvedimenti

ENPA di Monza, insieme ad altre associazioni animaliste e a tutti coloro che hanno a cuore il bene degli animali che vivono nei giardini della Villa Reale, sta chiedendo da tempo a gran voce all’amministrazione comunale e al consorzio parco di prendere seri provvedimenti affinché questo lento massacro abbia termine.

La rabbia e l’indignazione sono soprattutto rivolte verso quei proprietari di cani che, nonostante tutti gli appelli, continuano a infischiarsene di un preciso regolamento che vieta di lasciare i propri cani liberi nei giardini della Villa e che continuano ad utilizzare questo luogo di serenità quasi fosse un’area per lo sguinzagliamento dei propri animali.

ENPA chiede ancora una volta con forza alla nuova amministrazione comunale di confrontarsi con le associazioni animaliste con Park Angels e GEV per la risoluzione di questo problema adottando, se necessario, anche le misure più estreme e cioè quelle del divieto assoluto di ingresso cani nei giardini della villa. ENPA chiede altresì che venga portato a compimento quel progetto, già più volte promesso dalla passata amministrazione, che preveda nel parco l’identificazione di apposite aree dove i cani possano essere lasciati liberi sotto la responsabile custodia dei loro proprietari.

Bianchina in fondo era solo un’anatra, ma qui c’è in gioco un principio: quello della prevaricazione dei più forti sui più deboli che ogni persona civile deve impegnarsi a difendere.

Pubblicato il 6 Luglio 2022

Essere animalisti fuori dall’Italia: da Monza a Capo Verde.

ENPA Monza ha la fortuna di operare in un territorio dove la piaga del sistematico randagismo canino è ormai ridotta ai minimi termini. Purtroppo, come sappiamo, in altre parti d’Italia e nel mondo non è così.

Per tutti gli sfortunati animali che si trovano in quelle zone in cui la cultura animalista fa ancora fatica ad attecchire o nelle aree più povere del pianeta, la salvezza è spesso rappresentata da piccole associazioni locali, che operano a stretto contatto con il territorio e si sobbarcano immensi sacrifici e spese ingenti, senza alcun ritorno se non la consapevolezza di aver fatto la differenza tra la vita e la morte per gli ultimi degli ultimi.

SI MA BO, gli angeli di Capo Verde

Oggi vogliamo proprio parlarvi di una di queste associazioni, SI MA BO Onlus per Capo Verde, organizzazione no profit che si occupa di proteggere gli animali e l’ambiente sull’isola di Sao Vicente, nell’arcipelago di Capo Verde, al largo delle coste africane, nel mezzo dell’oceano Atlantico.

I suoi obiettivi sono soccorrere i cani e i gatti randagi che, soprattutto nei quartieri poveri dell’isola, vivono spesso in condizioni drammatiche, offrire un ricovero a quelli che necessitano di cure intensive, vittime di incidenti stradali o di gravi parassitosi e altre malattie sistemiche, e combattere il randagismo attraverso campagne di profilassi antiparassitaria, adozione e sterilizzazione.

Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino l’incredibile lavoro di questa associazione grazie al lavoro di Simona, già volontaria dell’ENPA di Monza (nelle foto sotto), che da aprile 2022 si è trasferita sull’Isola di Sao Vicente proprio per prestare aiuto agli animali di Capo Verde.

Una situazione difficile

Purtroppo alla drammaticità della situazione degli animali dell’isola si è recentemente aggiunta una notifica di sfratto, dal momento che la sede dell’associazione è stata venduta il 9 maggio. Al momento l’associazione ospita ancora circa 130 cani, che ad ora si trovano senza un posto dove stare nel prossimo futuro.
In questo momento la priorità assoluta è quella di aiutare gli animali ancora presenti, per cui accogliamo volentieri la richiesta di ospitare un appello per questi fratelli oltremare rivolgendoci ai nostri numerosissimi soci e sostenitori.

Come possiamo aiutare SI MA BO?

✔️ ADOTTANDO UN ANIMALE
Al momento ci sono già 17 ANIMALI PRONTI A VIAGGIARE!
✔️ CON UNA DONAZIONE

Cosa sta facendo ENPA?

Naturalmente ENPA ha già provveduto a dare il via alle donazioni!

La coraggiosa scelta di vita di Simona ci ha anche consentito di far recapitare al rifugio di SI MA BO un cospicuo carico di materiali e beni di prima necessità donati dal nostro rifugio di Monza a cani e gatti capoverdiani.
Inoltre nel nostro Rifugio, potrete trovare una apposita cassettina per le donazioni in contanti, attiva da subito.
ENPA ringrazia fin da ora tutti coloro che, con sensibilità e generosità, aiuteranno a sostenere questi amici che da anni si battono in una delle zone più sfortunate del pianeta.

Pubblicato il 1 Luglio 2022

Addio Poldo. Se ne è andato il vecchio amstaff adottato da una nostra volontaria

Poldo era nato nel 2009 e la vita per lui non è stata facile. Infatti era stato ritirato dal Nucleo Antimaltrattamento dell’Enpa di Monza e Brianza dopo che un controllo presso i proprietari lo aveva trovato trascurato, sottopeso e debilitato. La sua famiglia aveva poco tempo da dedicargli e lui passava da solo gran parte della giornata, abbandonato a se stesso.

Ceduto dai proprietari, era arrivato in canile il 2 febbraio 2019 e qui era rinato, rivelandosi un cane socievole e dolcissimo, tanto che era stato inserito nel Progetto Famiglia a Distanza.

La sua adozione, purtroppo, non era di quelle facili sia per l’età sia perché Poldo era affetto da atassia, una malattia neurologica che colpisce spesso gli amstaff.

La speranza di tutti si è fatta realtà quando Elisa, una volontaria ENPA, si è innamorata di lui e ha deciso di adottarlo, così Poldo ha fatto il suo ingresso nella sua nuova famiglia il 13 febbraio 2020.

Sotto, Poldo in compagnia dei suoi compagni umani e canini

Due anni e mezzo amato e coccolato

Dopo due anni e mezzo Poldo si è addormentato per sempre ed Elisa ha voluto dedicargli queste commoventi parole:

“In canile Poldino si stava lasciando andare, gli davano pochi mesi di vita, per questo ho convinto la mia famiglia ad adottarlo, per fargli vivere il suo ultimo periodo di vita serenamente, convinti che con questa consapevolezza ci saremmo affezionati meno. Invece è stato come adottare un cucciolo, dopo pochi giorni ha ripreso a camminare, correre, giocare e persino litigare con gli altri cani.

Abbiamo imparato a conoscerci, insieme abbiamo visto il mare, il lago, la montagna, abbiamo fatto mille esperienze che gli hanno dato una gran voglia di vivere.

Nonostante gli alti e bassi della sua malattia, purtroppo degenerativa e senza possibilità di guarigione, ha sempre trovato la forza di rialzarsi, letteralmente, visto che cadeva sempre. Lo abbiamo lasciato andare quando la situazione è diventata insostenibile, lui non meritava di vivere nemmeno un giorno senza sentirsi il cane meraviglioso che era: autonomo, forte e felice.

Ci ha lasciato un vuoto immenso ma il dolore per quanto grande è inferiore alla gioia di averlo avuto con noi e a tutto ciò che ci ha regalato. Ciao Poldino, ci manchi!”.

Pubblicato il 1 Luglio 2022

Giornata nazionale contro l’abbandono. Sabato 2 luglio banco ENPA in centro Monza.

Con te. Sempre.” È questo il claim della campagna antiabbandono 2022 promossa da ENPA. Un claim che sarebbe il sogno di tutti gli animali scelti per vivere in famiglia e troppo spesso abbandonati al loro destino quando diventano all’improvviso troppo “ingombranti”.

L’emergenza Covid ha reso più evidente quanto siano ancora tante, troppe, le adozioni irresponsabili: Il 28,3% di chi ha preso un cane negli ultimi 2 anni ha affermato di averlo fatto per superare meglio il lockdown, ma quasi 200.000 persone hanno dichiarato di averlo fatto solo per poter uscire di casa.

Qui sotto le immagini della campagna anti-abbandono di Enpa per il 2022

La cessione è sempre un abbandono

Facile intuire che, finita l’emergenza, quel compagno acquistato o adottato con tanto entusiasmo e tanta leggerezza, sia diventato inspiegabilmente impossibile da gestire. Ecco che, accanto al fenomeno dell’abbandono “classico” di un animale, lasciato in aperta campagna, in mezzo a una strada o legato a un palo – fenomeno questo ormai quasi scomparso nella nostra regione e peraltro penalmente perseguibile -, è comparsa in questi ultimi tempi quella che si può considerare la nuova frontiera dell’abbandono: la richiesta di cessione al canile.

I numeri parlano da soli: se già lo scorso anno si era arrivati al 17% di richieste di cessioni, quest’anno ci si attesta attorno al 30%.

Il banco in centro a Monza sabato 2 luglio

Per tenere i riflettori puntati su tutti gli aspetti del fenomeno dell’abbandono, l’ENPA ha organizzato sabato 2 e domenica 3 luglio le giornate nazionali contro l’abbandono e in numerose sezioni in ogni parte d’Italia saranno allestiti banchi informativi.

A Monza il banco sarà allestito sabato 2 luglio nella centralissima via Italia, a due passi dalla Rinascente e da largo Mazzini: i volontari saranno presenti dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato con moltissime informazioni e gadget a tema animale.

Il giorno seguente, domenica 3 Luglio, la campagna contro l’abbandono proseguirà presso il Parco canile gattile di Monza (vedi qui il programma della giornata).

Pubblicato il 21 Giugno 2022

Giornata nazionale contro l’abbandono. Domenica 3 luglio porte aperte al rifugio di via San Damiano.

Dopo il banco informativo che sarà allestito in centro Monza sabato 2 luglio, domenica 3 luglio spetta al rifugio del capoluogo brianzolo celebrare la Giornata nazionale antiabbandono promossa da ENPA.

Il parco-canile in via San Damiano 21, infatti, sarà aperto dalle 14 alle 18 a grandi e piccini. L’ingresso è libero e la giornata si svolgerà nel rispetto delle norme anticovid.

Il rifugio di Monza aprirà le porte ai bambini e alle loro famiglie che potranno visitare i reparti dei cani, dei gatti e dei tantissimi altri animali ospitati: sarà una bellissima e festosa giornata dedicata a tutti gli amanti degli animali senza dimenticare di sensibilizzare i visitatori sul fenomeno dell’abbandono, il tema della giornata.

Il programma che abbiamo messo a punto è davvero ricco ed è rivolto in particolare ai più piccoli.

Amici Cucciolotti: torna il “ce l’ho, mi manca”!

Non poteva mancare il “Ce l’ho, mi manca”, l’atteso scambio di figurine che permetterà ai piccoli collezionisti di completare più velocemente il proprio album Amici Cucciolotti 2022. Sarà allestito un tavolo molto lungo per lasciare ai bambini e ai loro genitori un adeguato distanziamento (solo in questo caso sarà obbligatoria la mascherina). Ricordatevi allora di portare il vostro album i le figurine doppioni!

E per chi non ha ancora l’album nessun problema: durante la giornata lo potrà ricevere in dono!

Altre sorprese per i più piccoli

Presso il gazebo Truccabimbi i bambini potranno trasformarsi per un pomeriggio nel loro animale preferito, oppure potranno impegnarsi nel Gioco dell’oca ecologico (i segnalini sono realizzati con tappi di bottiglia riciclati), offerto da Pizzardi Editore.

Come sempre le giornate organizzate da ENPA pensano al divertimento ma anche ad una corretta educazione verso il mondo animale e naturale.

Grazie a semplici immagini, realizzate sempre da Pizzardi, e alla collaborazione di educatrici cinofile dell’ENPA di Monza e Brianza, bimbi e ragazzi, ma anche gli adulti impareranno a conoscere il linguaggio del cane e capire il perché di tanti suoi comportamenti. Perché è importante che il rapporto bambino-cane si instauri nel miglior modo possibile.

Qui sotto le immagini della campagna anti-abbandono di Enpa per il 2022

Pubblicato il 21 Giugno 2022

Night Camp Experience, una notte da volontario, ENPA Monza c’era!

Organizzata dalla Protezione Civile di Agrate Brianza e svolta presso il campo della Croce Rossa Italiana, questa bellissima iniziativa ha visto protagonisti oltre 20 bambini della scuola primaria.

Il weekend prevedeva una notte in tenda e una serie di esperienze svolte con la supervisione del Gruppo Protezione Civile di Agrate Brianza (vedi il nostro articolo qui).

Al sindaco della cittadina brianzola il compito di aprire il campo, subito dopo la cerimonia dell’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli cantato con emozione da tutti i presenti.

Ad aprire le danze i cani di ENPA Monza!

Fieno e Gigetto, due degli ospiti del rifugio di via San Damiano, sono stati i protagonisti assoluti e con la collaborazione di Filippo (educatore cinofilo e volontario ENPA), Stella e Costanza (volontarie ENPA) si sono prestati a eseguire esercizi pratici per illustrare argomenti come l’approccio al cane, le differenze tra le razze più conosciute, le regole di convivenza, i punti sì e i punti no della manipolazione e l’avvicinamento corretto al cane.

È stata una serata piacevole e costruttiva vissuta con entusiasmo non solo dai più piccoli ma anche da tutti i volontari presenti che si sono impegnati, come sempre, con grande passione e dedizione.

I bambini una speranza per il futuro

ENPA di Monza e Brianza da sempre ritiene che i bambini abbiano un grande potenziale e rappresentino il futuro dell’ambientalismo e dell’animalismo, perciò continuerà fare la propria parte (e anche di più!) per trasmettere loro il rispetto e l’amore incondizionato per ogni essere vivente.

Il ricavato della serata è stato interamente devoluto all’ENPA monzese, per l’acquisto di farmaci veterinari, preziosissimi per il soccorso dei numerosi animali ricoverati presso il Parco Canile Gattile di Monza. ENPA ringrazia per il generoso aiuto.

Pubblicato il 20 Giugno 2022

Aumento cessioni? Sì, di circa il 30%, ma le motivazioni sono: problemi economici, di salute, eredità e adozioni inconsapevoli

L’Ente Nazionale Protezione Animali sta ricevendo in queste ore tantissime telefonate a seguito dell’uscita sui media di dati sugli abbandoni dei pet in Italia post lockdown.

Per quel che ci riguarda, il fenomeno della cessione è sicuramente la nuova frontiera dell’abbandono. Se già lo scorso anno era del 17%, quest’anno è ulteriormente aumentato e si attesta attorno al 30%. 

All’origine della scelta di rinunciare al proprio animale ci sono eredità, problemi economici, problemi di salute e adozioni inconsapevoli.

Nel primo caso è molto frequente che quando muore l’umano che si prende cura di un animale, i suoi eredi, al di là del grado di parentela, non vogliano prendersi cura di lui e ci si rivolge ad associazioni e volontari per ridare l’animale. Da sempre Enpa fa campagne di sensibilizzazione con i propri adottanti per invitare le famiglie a pensare al futuro del proprio animale in caso di necessità.

Tante le cessioni per problemi economici, in particolare per non riuscire a farsi carico delle spese veterinarie. Spesso quando si prende un cane o un gatto si pensa solo ai costi dell’alimentazione dell’animale ma non si prendono in considerazione tutte le spese che prendersi cura di un amico a quattro zampe può comportare. Farmaci, spese veterinarie sono costi molto importanti da affrontare se sopraggiunge una malattia. Sono tutte eventualità che andrebbero messe incontro prima di adottare un animale. 

Lo scorso anno dopo aver ricevuto diverse segnalazioni allarmanti su cessioni e abbandoni da diversi volontari sul territorio l’Enpa ha lanciato un sondaggio a tutte le sue Sezioni per definire l’entità del fenomeno, capire chi cede il proprio animale e quali sono le motivazioni. Ecco cosa è emerso:


Chi cede il proprio cane o gatto e perché? 

Dal sondaggio è emerso che tra le cause principali della cessione lo scorso anno: Il 62% delle Sezioni indica la morte dei proprietari anziani e nessun parente disposto a prendersi cura dell’animale, il 53% indica come causa il ricovero dei proprietari mentre, dato molto alto, il 53% delle Sezioni riferisce cessioni dovute all’aggressività dell’animale. Dove per aggressività però, in alcuni casi, sono incluse anche piccole lesioni come graffi o contusioni che bastano per giustificare l’allontanamento dell’animale. In questo caso il caldo sicuramente non sta aiutando (statisticamente favorisce l’aumento di aggressività negli animali) ma anche l’adattamento alle nuove routine familiari che portano stress ad umani ed animali. Sulla cessione degli animali incide anche la crisi economica, segnalata dal 45% delle sezioni, e, ancora, si dà via l’animale per l’arrivo di un bambino in famiglia (33%). Si aggiunge anche il cambiamento delle abitudini post covid, e quindi il ritorno al lavoro e i trasferimenti di città. (Domanda con risposta multipla)

Da quanto erano in famiglia i cani ceduti? Erano animali presi durante il lockdown? 

La cosa interessante è che ben il 44%, sono cani che erano in famiglia da 2-5 anni, dunque non sono stati presi durante la pandemia per avere compagnia, fare le passeggiate o quant’altro.  Ci chiediamo: siamo ancora in grado di dare affetto se dopo 5 anni diamo via un animale domestico? Significativo anche che il 23%, di cani ceduti avevano più di 5 anni, probabilmente quelli legati alla morte o alla malattia del proprietario. Il 24% invece erano arrivati da un anno o meno, quindi in piena crisi pandemica. Sicuramente il ritorno alla normalità ma anche le adozioni via internet non hanno aiutato. Si continua a scegliere un animale da compagnia come fosse una borsa, scegliendolo in base ad una foto online senza considerare la compatibilità della personalità dell’animale con le routine familiari.
“Gli animali sono esseri senzienti – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – e quando li accogliamo nelle nostre famiglie dobbiamo farlo con amore sì, ma anche con consapevolezza. Prendere un cane o un gatto oggi per riportarlo dopo un anno o meno è solo un atto sconsiderato. Le adozioni consapevoli e le sterilizzazioni sono la vera arma contro abbandoni e cessioni”.

Pubblicato il 12 Giugno 2022

Dona il tuo 5×1000 all’ENPA

È tempo di dichiarazione dei redditi e, di conseguenza, di scegliere a chi destinare il proprio 5×1000.
Noi un’idea, anzi un numero, ve lo possiamo dare: 80116050586! È il numero del codice fiscale dell’ENPA e se sceglierete di destinare il vostro 5×1000 all’associazione animalista più antica d’Italia sarete sicuri che potrete dare un concreto contributo per aiutare gli animali.

Ogni anno ENPA protegge, nutre, cura e accudisce oltre 80.000 animali di ogni specie e razza.

Contribuisci ad aiutarli con il tuo 5×1000: firma e inserisci il codice fiscale dell’ENPA 80116050586 (unico per tutta Italia) sulla tua dichiarazione dei redditi nella casella “Sostegno al volontariato” (N.B. Anche se non fai la dichiarazione dei redditi, puoi comunque destinare il tuo 5×1000!)

Il tuo 5×1000 si trasformerà nei gesti quotidiani di coloro che si prendono cura delle migliaia di trovatelli affidati all’Enpa.

Per ulteriori informazioni su come destinare il tuo 5×1000 all’ENPA e sul valore del tuo 5×1000, e per scaricare alcuni dei soggetti da condividere, clicca qui.

Pubblicato il 2 Giugno 2022

È arrivata l’estate, ecco come affrontarla al meglio

Calendario alla mano, saremmo ancora in primavera, anche se le temperature ci dicono tutt’altro e sembra di essere già in piena estate. Ci sembra quindi utile dare qualche consiglio su come affrontare questo periodo canicolare con il proprio amico quattrozampe:

  • quando lo portate a passeggio, cercate di preferire le zone ombreggiate. L’asfalto bollente non è certamente piacevole per i suoi cuscinetti plantari.
  • evitate di uscire nelle ore più calde
  • evitate di farlo correre durante le passeggiate
  • portate sempre con voi una bottiglietta d’acqua e una ciotola in modo tale da farlo bere di tanto in tanto. Esistono in commercio una serie di borracce corredate di ciotola ideate appositamente per i cani
  • inumiditegli la testa in modo tale che sopporti più facilmente il caldo
  • se vive in giardino o in un cortile, controllate che durante l’intera giornata abbia a disposizione delle zone d’ombra
  • se portate il cane in spiaggia con voi, dategli la possibilità di ripararsi all’ombra, lasciategli sempre acqua a disposizione e di tanto in tanto rinfrescatelo.

Attenzione ai colpi di calore

Prestate particolare attenzione ai colpi di calore, se non diagnosticati in tempo possono essere anche fatali.

Se vedete che il cane appare particolarmente affannato, si butta a terra e non vuole rialzarsi, quasi sicuramente si tratta di un colpo di calore. Dovete intervenire per tempo rovesciandogli addosso una notevole quantità di acqua fresca, in modo da abbassare la temperatura. Se vedete che fatica a riprendersi portatelo il prima possibile dal veterinario.

Una attenzione ancora maggiore va riservata ai cani anziani o brachicefali (es. bulldog, carlino…), che essendo caratterizzati da un muso più corto fanno più fatica a respirare nelle giornate più afose.

Cani in auto? Lo vieta il buonsenso ma anche la legge

Non lasciare mai il cane in auto, anche se con i finestrini un po’ abbassati: la temperatura aumenta notevolmente e il cane rischia di fare una morte atroce.

Oltre che una pessima abitudine, si tratta anche di un reato: molte sono le sentenze di condanna per l’abbandono in automobile, perché si sottopone l’animale a detenzione incompatibile.

Lasciare il proprio cane chiuso in auto per troppo tempo può far scattare la condanna di cui all’articolo 727 secondo comma del codice penale.

Nel caso ci dovessimo imbattere in un animale chiuso in automobile sotto il sole dobbiamo contattare il numero unico di emergenza (112) per sollecitare un tempestivo intervento.

Occhio ai forasacchi!

I forasacchi, ovvero le spighe di graminacee selvatiche, sono un vero e proprio incubo di ogni proprietario di cane nella stagione estiva.

Quando si seccano, infatti, diventano davvero pericolosi, riescono a infilarsi ovunque e conficcarsi nella pelle originando processi fistolosi come se fossero animati e riuscendo a migrare, se finiscono nella corrente sanguigna, anche nei punti più profondi del corpo. Solitamente le zone più colpite sono gli spazi interdigitali, le orecchie, il naso, la gola e, più raramente, gli occhi.

Se riescono a infilarsi nelle narici determinano violente crisi di starnuti, scuotimenti continui e anche perdita di sangue, se entrano in gola determinano improvvisi accessi di tosse, in ogni caso l’intervento del veterinario deve essere quanto mai immediato e quasi sempre preceduto da anestesia generale.

Il consiglio è di evitare il più possibile le zone che ne sono infestate (operazione molto difficile considerando che da qualche tempo il taglio dell’erba non è seguito dalla sua rimozione), esaminare il cane al ritorno da ogni passeggiata e tosare il pelo nelle zone critiche come il padiglione oculare o gli spazi interdigitali.

Pubblicato l’1 Giugno 2022

Consiglio regionale Lombardia approva la legge “spara e mangia”. Associazioni: è l’ennesimo vergognoso regalo ai bracconieri, il Governo intervenga

Il Consiglio Regionale della Lombardia nella giornata di ieri ha approvato una proposta di legge che consente ai ristoranti di far consumare ai clienti alcuni piatti “tradizionali” a base di piccoli uccelli come la polenta e osei e lo spiedo bresciano. 


La nuova norma è concepita per aggirare il divieto di vendita della selvaggina e consentirà ai cacciatori di cedere gratuitamente ai ristoranti o alle sagre gli esemplari uccisi durante la caccia: piccoli uccelli migratori dal peso di pochi grammi. 


“E’ evidente – affermano le associazioni ENPA, LAC, LAV, Legambiente, LIPU e WWF Italia – come questa norma sia solo un trucco per eludere un divieto necessario a prevenire fenomeni di illegalità come il traffico illecito di uccelli morti e di richiami vivi, il furto di nidiacei o l’uccisione di specie protette. Tutti crimini di cui la Regione Lombardia detiene un triste primato, proprio a causa della domanda di uccelli selvatici alimentata dalla “tradizione” di cibarsi di questi animali. E’ anche facile intuire come questa norma rischi di creare i presupposti per la diffusione di un mercato sommerso di vendita di fauna selvatica occultata da donazione gratuita a danno degli imprenditori onesti e delle finanze pubbliche, aggravando, peraltro, l’onere a carico delle autorità pubbliche deputate al controllo”. 


Questo ennesimo attacco alla tutela della biodiversità da parte della Regione Lombardia avviene, per un gioco del destino, proprio il giorno in cui la Corte Costituzionale dichiara l’incostituzionalità di una legge lombarda, a firma dello stesso consigliere regionale autore della legge votata ieri, nella parte in cui impediva alle autorità di vigilanza il controllo sugli uccelli utilizzati come richiami vivi. Il traffico illecito di richiami vivi è infatti una pratica fortemente diffusa in questa regione proprio per via della caccia “tradizionale” da appostamento fisso ai piccoli uccelli migratori destinati al mercato della ristorazione. 

“Ricordiamo – concludono le associazioni – che l’Italia è sottoposta ad una particolare attenzione da parte della Commissione Europea proprio a causa del diffuso e grave fenomeno dei crimini contro gli uccelli selvatici e che il nostro Paese ha assunto precisi impegni volti ad adeguare il sistema normativo di prevenzione e repressione di questi fenomeni. E’ inammissibile che nelle regioni a più alto tasso di illeciti contro gli uccelli selvatici, come la Lombardia, le istituzioni pubbliche non sappiano fare altro che emanare leggi e provvedimenti amministrativi di segno contrario rispetto all’obiettivo di tutela della biodiversità, oggi tradotto in principio fondamentale dell’ordinamento costituzionale. Questa pratica, attuata solo per meri fini elettorali e per soddisfare le lobby della caccia e delle armi, espone l’intero Paese al rischio di una pesante procedura di infrazione. Chiediamo dunque al Governo di intervenire e ai cittadini lombardi di pretendere che i propri rappresentanti si occupino del bene comune e non degli interessi di pochi”.  

Pubblicato il 26 Maggio 2022

Conferenza venerdì 3 giugno: “Le marcature: la comunicazione segreta dei nostri cani”

Le marcature sono un mondo ancora in parte inesplorato perché molto complesse da decifrare. Perché il mio cane si struscia sulle superfici? Perché raspa con le zampe dopo aver fatto la pipì o la cacca? Sono domande che molti proprietari si pongono e per capire qualcosa in più su questo sistema di comunicazione ENPA di Monza e Brianza propone per la serata di venerdì 3 giugno un nuovo interessante incontro: “Le marcature: la comunicazione segreta dei nostri cani”.

La relatrice sarà la Dott.ssa Mariani Elisabetta, biologa e istruttrice cinofila con approccio cognitivo zooantropologico. La conferenza è aperta a tutti, in particolare ai proprietari di cani, ai dog sitter e a chi opera nel campo del volontariato animalista.

L’incontro si svolgerà alle ore 21,00 sia in presenza sia in diretta online. Sarà inoltre possibile richiedere in seguito la registrazione dell’incontro.

Programma della serata

Come noi comunichiamo parlando con chi incontriamo per strada o al parco, così per il cane l’atto di marcare costituisce un modo per comunicare molto importante. Per lui fare la pipì non significa semplicemente di svuotare la vescica, è una vera e propria comunicazione olfattiva. Tuttavia, i cani non dialogano solo di cose frivole ma anche di cose importanti, per esempio del loro stato emozionale: si chiedono “come stai?”, oltre a “chi sei?”.

Di questo e tanto altro parleremo insieme durante l’incontro.

Modalità per partecipare

Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:

  •  in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti. I partecipanti devono essere muniti di mascherina FFP2;
  • online in diretta, sulla piattaforma Zoom.

In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Form d’Iscrizione sul nostro sito.

Sarà inoltre possibile richiedere la registrazione diretta della serata, disponibile successivamente. Anche in questo caso è necessario compilare il Form (che rimarrà sul sito anche dopo la serata del 3 giugno).  

La partecipazione all’evento è a offerta libera (sia per la partecipazione vera e propria sia per ricevere la registrazione); sul Form troverete tutte le modalità per versarla.

Il ricavato della serata sarà devoluto a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.

Per informazioni, scrivere a prenotazioni@enpamonza.it.

Pubblicato il 17 Maggio 2022

4 passi a 4 zampe, questa volta la marcia è vera! Appuntamento domenica 22 maggio

La 4 Passi a 4 Zampe (camminata non competitiva nel parco di Monza aperta a tutti i cani con le loro famiglie) è ormai non solo una piacevole tradizione ma anche un imperdibile appuntamento non solo per i padroni di cani ma anche per i brianzoli di ogni età, amici degli animali e dell’ambiente!

Nata ben 28 anni fa come simbolico atto di denuncia contro gli abbandoni estivi e le altre forme di maltrattamento nei confronti degli animali, quest’anno si carica di un messaggio in più: una significativa presenza non solo in difesa dei diritti degli animali ma anche per la pace.

Negli ultimi due anni questa bellissima manifestazione, che richiama centinaia di persone con i propri animali, si è svolta, pur con grande successo, in maniera solo virtuale a causa del COVID. Quest’anno, finalmente, siamo in grado di riproporla in presenza.

Allora non prendete altri impegni: l’appuntamento è per domenica 22 maggio per questa allegra camminata, patrocinata dal Comune di Monza, dalla Provincia di Monza e Brianza e dalla Reggia di Monza.

Ritrovo e iscrizioni dalle 14.30

Il programma è quello di sempre: il ritrovo è alle ore 14.30 nei pressi del parcheggio interno alla porta di Vedano al Lambro (MB) – l’ingresso principale dell’autodromo – dove è possibile parcheggiare sia all’interno del Parco (a pagamento) sia nelle vie adiacenti.

Le iscrizioni per i cani partecipanti – tutti rigorosamente al guinzaglio – si aprono alle ore 14.30.

La partecipazione prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni cane, che darà diritto a ricevere un’elegante bandana con ricamato il logo dell’ENPA monzese. Quest’anno i colori scelti saranno quelli della bandiera ucraina.

Ore 15.30: si parte!

La camminata, lungo un percorso ombreggiato di circa 3 km, avrà inizio alle ore 15.30. Durante la passeggiata sono previste delle soste nei pressi delle fontanelle dove i volontari sistemeranno ciotole con acqua fresca per i cani più assetati. Consigliamo però a tutti di portare una bottiglia d’acqua e una ciotola per il proprio cane in caso di necessità.

Il percorso è tranquillamente agibile per famiglie con bimbi in passeggino e per chi usa la sedia a rotelle.

Partecipanti, ospiti e mascotte

Il corteo sarà aperto da due portabandiera d’eccezione: Cristina, ucraina, e Liuba, russa, entrambe volontarie dell’ENPA di Monza, entrambe accomunate dall’amore per gli animali e dal desiderio di pace. Seguiranno poi le due immancabili mascotte, i pony shetland Gigio e Castagna e una rappresentanza dei cani del canile di Monza.

Salvo imprevisti dell’ultim’ora, saranno come sempre graditi ospiti il Nucleo Carabinieri a Cavallo del Parco di Monza, gli agenti di Unità Cinofile della Polizia di Stato e l’unità cinofila della Polizia Locale di Monza.  In coda al corteo per ogni emergenza non mancherà anche quest’anno un’ambulanza della Croce Verde Lissonese, oltre allo speciale automezzo attrezzato “Salvanimali” con a bordo i veterinari ENPA pronti a intervenire per qualsiasi evenienza.

Banco di informazioni e gadget

Al ritrovo e a fine percorso troverete un banco di utili informazioni sulle attività e iniziative dell’ENPA, oltre a una ricca selezione di gadget e idee regalo e tanti accessori per i vostri amici a quattro zampe. Sarà naturalmente possibile anche iscriversi all’associazione per l’anno in corso o aderire al Progetto Famiglia e Distanza.

Arrivo e rinfresco

La camminata giungerà verso le 16.30 presso la Cascina San Fedele all’interno del Parco.

Ad attendere gli atleti a due e a quattro zampe un meritato ristoro offerto da ENPA: acqua fresca e biscotti per i cani, dolci e bibite per i proprietari, il tutto nel rigoroso rispetto delle norme anticovid.

Presso la cascina San Fedele sarà in funzione anche un punto caffè messo a disposizione da Lavazza.

Percorso Mobility

Dulcis in fundo, nel pratone davanti alla cascina San Fedele, verranno allestiti due percorsi di Mobility Dog per chi vorrà mettere alla prova le abilità del proprio quattrozampe, sotto l’esperta guida di tante nostre educatrici cinofile.

E in caso di maltempo?

Solo in caso di forte pioggia persistente o temporali la manifestazione verrà annullata (non rinviata). L’eventuale cancellazione verrà comunicata sulla home page del sito e sulla nostra pagina Facebook.

Ci auguriamo di vedervi veramente numerosissimi a questa grande festa degli amici degli animali!

Pubblicato il 12 Maggio 2022

FotoCiotola Day, domenica 29 maggio torna a Monza l’iniziativa benefica. Aperte le iscrizioni!

Dopo il successo delle scorse edizioni, torna al rifugio di Monza la coinvolgente manifestazione benefica FotoCiotola Day.

Nata dal desiderio della fotografa ritrattista Claudia Rocchini di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa vanta la collaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto, PM Studio News e la rivista FOTO Cult.

Modelli per un giorno

Come funziona? Domenica 29 maggio – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – vi potrete recare al rifugio di Monza in via San Damiano 21 con il vostro pet (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire del servizio fotografico professionale di 15 minuti offerto da Claudia Rocchini e di una stampa dell’animale 15×20cm offerta da Foto Tecnica Trentani di Pavia.

Ai partecipanti è richiesto solo di portare all’appuntamento cibo per animali del valore di almeno €25 che sarà donato a ENPA Monza e Brianza. In fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio.

Come partecipare

  • Per prenotare il vostro servizio fotografico, registratevi a questo LINK e compilate il Form di Partecipazione. Vi sarà chiesto di indicare la tipologia di animale, la taglia e di inserire una sua fotografia: tutte informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set!

Una volta chiuse le iscrizioni, sarete ricontattati e vi verrà comunicato l’orario di sessione che vi preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede, sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe. Tutti i partecipanti (umani) dovranno essere muniti di mascherina FFP2.

  • I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9,30.
  • Attenzione: la sessione fotografica non prevede scatti a umani+animale e sarà ritratto un solo animale per proprietario.
  • Le stampe saranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.

Cosa aspettate? Collegatevi e prenotate la vostra sessione fotografica!

Nelle foto, alcuni dei ritratti realizzati da Claudia Rocchini nelle precedenti edizioni dell’iniziativa. 

GLI ALIMENTI CHE PIÙ SERVONO IN QUESTO PERIODO

Per gatti e gattini:

  • cibo umido o secco “gastrointestinal” per kitten e adulto
  • secco di qualità per kitten (es. Monge super premium, Pro-Life, Farmina, Almo Nature, Shesir, Purina Beyond)
  • umido di qualità per adulti e kitten (es. Almo nature, Shesir, Beyond Purina, Monge super premium, Pro-life, Natural Trainer, MjAMjAM kitten …)

Per cani:

  • cibo umido specifico per cuccioli (es. Royal Canin Starter Mousse Mother & Babydog)
  • umido di marca per adulti
  • biscotti

Grazie di cuore!

Pubblicato il 17 Maggio 2022

Villasanta, riccio caduto in un tubo: la segnalazione arriva da un gruppo di giovanissimi

La cronaca ci ha abituati a notizie di crudeltà gratuite verso gli animali e di disordini tra bande dove i protagonisti sono dei giovanissimi. Proprio per questo grande è stata la sorpresa, domenica 7 Maggio, nel vedere chi aveva con una telefonata allertato l’ENPA di Monza e Brianza, segnalando un riccio in fondo a un lungo tubo conficcato nel terreno, situazione dalla quale l’animale non avrebbe mai potuto tornare in libertà.

Infatti i due volontari accorsi sul posto, Mattia e il presidente ENPA Monza, Giorgio Riva, si sono trovati di fronte a un nutrito gruppo di adolescenti intenti a passare una serena domenica pomeriggio sul campetto di basket dei giardini pubblici di via Segantini a Villasanta (MB).

I ragazzi hanno condotto i volontari presso il tubo. Sdraiandosi a terra e infilando tutta la lunghezza del braccio, uno dei volontari è riuscito ad afferrare il riccio (con una mano ben guantata) e a riportarlo in superficie. I ragazzi sono stati felici della riuscita del salvataggio ed ENPA è stata altrettanto felice per la sensibilità e l’attenzione mostrata da questi giovanissimi cittadini.

Il riccio, un esemplare adulto che purtroppo non versa in buone condizioni di salute (non si sa da quanto tempo fosse imprigionato e quindi da quanto tempo non si nutrisse) è stato ricoverato presso lo speciale reparto del Parco Canile di Monza.

Pubblicato il 12 Maggio 2022

Monza, rocambolesco recupero di una famiglia di germani

Non si contano ormai più i recuperi di intere famigliole di germani: l’ultimo in ordine di tempo è avvenuto mercoledì 4 maggio in una corte di via San Gottardo a Monza.

Un condomino, accortosi di mamma e piccoli, è riuscito a mettere i 10 anatroccoli in una scatola ma mamma germana, come spesso accade, se ne è andata via, volando sul terrapieno sotto al palazzo proprio a fianco delle rotaie della ferrovia. Daniele, un altro condomino, ha chiamato ENPA per chiedere aiuto.

Il vento complica le cose…

Mentre le operatrici ENPA Lara e Federica si recavano sul posto, la scatola che conteneva i piccoli, posta incautamente su un muretto, per una folata di vento era caduta anch’essa su terrapieno proprio dove si trovava la mamma. A questo punto il problema per le due “salvatrici” era come scendere e raggiungere la famigliola in una zona interdetta al pubblico, perché posta a lato della linea ferroviaria. È stato a questo punto necessario chiedere l’intervento urgente dell’ufficio manutenzione di Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

Alla chiamata hanno risposto Carmelo e Angelo, due tecnici della RFI che aprendo un cancello hanno consentito a Lara e Federica di scendere e recuperare mamma e piccoli, trovati in buone condizioni nonostante la caduta, anche se molto assetati.

Per fortuna la mamma è stata bravissima durante il recupero ed è rimasta tutto il tempo vicino ai suoi piccoli.

Ci mancava il serpente!

Si è trattato quindi di un recupero davvero rocambolesco anche perché, mentre i piccoli erano nella scatola, uno dei condomini si era accorto della presenza di una grossa biscia nelle vicinanze e si è adoperato per tenerla lontano dai piccoli germani.

ENPA ringrazia i condomini che si sono attivati affinchè tutto finisse al meglio e i tecnici della manutenzione di RFI per la loro tempestività e disponibilità.

L’intera famigliola è stata immediatamente portata nel Parco di Monza e liberata in una zona tranquilla del fiume Lambro.

Pubblicato il 12 Maggio 2022

Fauna selvatica, sabato 7 maggio un banco in centro Monza

Siamo ormai a maggio e le specie selvatiche sono in fermento. La primavera è per molte di loro il momento della cova e del parto, nuove generazioni di uccelli e mammiferi nascono e il ciclo vitale si perpetua. Molti piccoli riusciranno a cavarsela senza problemi, per i più deboli o meno predisposti, la natura sarà implacabile. Capiterà qiundi, come ogni anno, che alcuni di questi piccoletti dovranno essere “aiutati” a sopravvivere.

Sabato 7 maggio i volontari ENPA saranno presenti, dalle ore 9.00 alle ore 19.00 orario continuatosotto i portici dell’Arengario di Monza in Piazza Roma con un banco dedicato proprio alla fauna selvatica. Qui troverete utili informazioni su questo magnifico mondo, sulle abitudini delle specie più comuni nel nostro territorio e su cosa fare ma anche su cosa non fare per aiutarli quando sono in difficoltà.

Qui sotto alcuni animali selvatici soccorsi da Enpa in questi ultimi mesi

Saranno a disposizione tanti gadget a tema animale e sarà anche l’occasione giusta per acquistare “Attimi di Natura”, lo splendido libro fotografico di Samuele Parentella: 102 pagine di affascinanti immagini, tra animali selvatici e incantevoli paesaggi e vegetazione, dalla Brianza all’Africa, all’Artico.

Apprezzato fotografo naturalista e appassionato di animali selvatici, Samuele aveva donato all’ENPA alcune copie del suo libro per la LotterENPA 2022. E sabato ci farà visita al banco dalle 10 alle 12, disponibile a fare quattro chiacchiere con il pubblico e firmare il libro, e magari scrivere una dedica, per chi lo acquista.

Sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA o fare un’offerta all’associazione.

Pubblicato il 2 Maggio 2022

Ennesimo recupero di una famiglia di germani

Non si contano ormai più le famigliole composte da mamma germano e dai suoi piccolini che vengono trovate vaganti lontane da corsi d’acqua che dovrebbero costituire il loro habitat naturale.

L’ultimo recupero in ordine di tempo risale a martedì 26 aprile, protagonista una mamma con 10 germanini in via Monte Pasubio a Monza, nel quartiere San Rocco.

Dopo aver ricevuto la segnalazione da parte della Polizia Locale, le operatrici dell’Enpa di Monza e Brianza Federica e Lara si sono recate in serata sul posto e hanno recuperato l’intera famigliola, che è stata messa in un trasportino e trasferita al Parco, dove i piccoli potranno crescere nel loro ambiente naturale.

Nei video qui sotto, i momenti della reimmissione in acqua di mamma germano e dei suoi piccoli

Pubblicato il 2 Maggio 2022

Agrate Brianza, volontari per un giorno: aperte le iscrizioni

Sarà un weekend decisamente alternativo per i giovani studenti che diventeranno volontari per un giorno, notte compresa! È l’esperienza che potranno provare, l’11 e il 12 giugno, 20 alunni delle classi quinte della scuola primaria Istituto Bontempi.

L’iniziativa – “Night Camp Experience” – è organizzata dal Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Agrate Brianza con la collaborazione della Croce Rossa Italiana sezione Agrate, l’ENPA di Monza e il Teatro Pedonale e si svolgerà presso la sede CRI di Agrate Brianza in Viale delle Industrie 77.

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio interno alle scuole della cittadina brianzola. Il 2 maggio infatti, verrà proposto alle classi terze di Agrate un incontro teorico dinamico dedicato alla Protezione Civile con la simulazione di emergenza. “L’obiettivo è di estendere, in futuro, il progetto a più bambini” spiega il responsabile della Protezione Civile di Agrate, Danilo Penati.

È richiesta una quota di partecipazione di 20 euro che sarà interamente devoluta a ENPA di Monza e Brianza.

È possibile iscriversi, entro e non oltre martedì 10 maggio, rispondendo tramite mail alle domande del questionario disponibile scansionando il QR code presente sul volantino. L’evento di giugno sarà preceduto venerdì 20 maggio invece alle ore 21.00, presso il centro Sulé nel parco Aldo Moro, da una serata informativa per i genitori.

Il programma

– Sabato 11 giugno: alle ore 20.00 l’accreditamento presso la sede della protezione civile e il trasferimento al campo della Croce Rossa dove i bambini, con l’aiuto di un volontario, impareranno a montare le brandine e le tende nelle quali passeranno la notte (per regola interna, i bambini non avranno con sé il cellulare).

Sarà poi la volta poi dell’alzabandiera alla presenza del Sindaco di Agrate. In serata gli istruttori cinofili di ENPA parleranno del loro mondo e del recupero e gestione di animali in emergenza e daranno utili consigli sul giusto approccio con gli animali. Saranno presenti anche alcuni quattrozampe ospiti del rifugio di via San Damiano 21. A tutti i partecipanti ENPA donerà “Amici Cucciolotti 2022”, l’album di figurine che aiuta gli animali.

Infine il Teatro Pedonale farà degli sketch anticipatori delle attività del giorno seguente con il coinvolgimento dei bambini.

Domenica 12 giugno: alle ore 08.30 sveglia, colazione e sistemazione della tenda. Alle ore 9.30 inizia il percorso formativo al campo con esercitazioni pratiche idrologiche, logistiche e di primo soccorso. Qui i piccoli volontari potranno giocare a bowling con le autopompe, imparare a fare i nodi con il cordino regolamentare, fare prove radio e gestire il campo.

Per le ore 12.00 previsto l’ammainabandiera che sancirà la chiusura dell’esperienza. Durante tutte le attività della domenica mattina saranno ammessi ad assistere anche i genitori.

Al termine del weekend, ai bambini verranno consegnati un attestato di partecipazione, un braccialetto e uno zaino.

Per info:

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di GCVPC Agrate Brianza al 328 0412192 o mandare una mail a questo indirizzo: procivagrate@gmail.com

Pubblicato il 2 Maggio 2022

L’ochetta ferita torna in famiglia – guarda i video!

Dopo 4 giorni di cure (antibiotici e anti infiammatori) presso un reparto specializzato del parco canile di Monza, l’ochetta che era stata aggredita da un cane (un fratello della medesima covata era stato ucciso) è tornata a casa.

Due volontari dell’ENPA l’hanno riportata nel suo habitat presso il laghetto della Villa Reale di Monza, attesa dai Park Angels che l’avevano soccorsa e da una piccola folla di amici degli anatidi che frequentano questo specchio d’acqua.

Dopo un primo, comprensibile, momento di esitazione, accolta dai vocalizzi delle oche adulte, il piccolo è stato subito accolto nel gruppo e ha ripreso il suo posto insieme a fratelli e sorelle.

Un lieto fine che ci ha commossi e che ci auguriamo non debba più essere rovinato da comportamenti irresponsabili di taluni frequentatori di questa splendida oasi verde.

Sopra: il video del rilascio in libertà dell’ochetta presa in cura da ENPA Monza
Sotto : il video dell’ochetta che si “tuffai” in acqua e qualche immagine scattata dalla fotografa Chiara Bresciani

La Wish List ‘Primo Soccorso’

Chi desidera aiutare ENPA ad accudire i numerosi animali di ogni specie che stanno arrivando al rifugio di Monza in questo periodo, spesso giovanissimi, feriti o in condizioni di salute precarie, può farlo tramite l’apposita Wish List sulla piattaforma Amazon. Qui troverete numerosi prodotti fondamentali per il primo soccorso di tutti gli animali che arrivano all’ENPA.

Grazie per il prezioso aiuto!

Pubblicato il 28 Aprile 2022

Conferenza venerdì 6 maggio: “To vet or not to vet?”

Quante volte, noi proprietari di animali, di fronte a un presunto malessere del nostro amico a quattro zampe ci chiediamo se è il caso di portarlo dal nostro veterinario di fiducia?

Per capire come agire in determinate situazioni, ENPA di Monza e Brianza propone un nuovo incontro per la serata di venerdì 6 maggio dal significativo titolo: “To vet or not to vet?”.

Relatrice sarà la Dott.ssa Anna Tomain, medico veterinario che collabora con ENPA e che avete già conosciuto a febbraio in occasione della serata “Nonno Micio”. La conferenza è aperta a tutti, ed è particolarmente indicata per i proprietari di cani e gatti e per chi opera nel campo del volontariato animalista.

L’incontro si svolgerà alle ore 21,00 sia in presenza sia in diretta online. Sarà inoltre possibile richiedere in seguito la registrazione dell’incontro.

Programma della serata

L’incontro riguarderà principalmente i cani e i gatti e la Dott.ssa Tomain affronterà diversi temi quali

  • nozioni di primo soccorso veterinario
  • come gestire le principali emergenze
  • quando è necessario l’intervento del veterinario.

Toccherà una ampia gamma di casi dal morso di vipera o di insetto all’ingestione di corpi estranei, dalle ferite alla torsione gastrica, senza dimenticare il modo migliore di contenerlo per evitare ulteriori danni all’animale e a noi stessi. 

Ci sarà come sempre l’opportunità per il pubblico di porre domande – senza naturalmente esigere una “visita virtuale” del proprio pet!

Modalità per partecipare

Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:

  • in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti. I partecipanti devono essere muniti di Green Pass e mascherina FFP2;
  • online in diretta, sulla piattaforma Zoom.

In entrambi  i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Form d’Iscrizione sul nostro sito.   

Sarà inoltre possibile richiedere la registrazione diretta della serata, disponibile successivamente. Anche in questo caso è necessario compilare il Form (che rimarrà sul sito anche dopo la serata del 6 maggio). 

La partecipazione all’evento è a offerta libera (sia per la partecipazione vera e propria sia per ricevere la registrazione); sul Form troverete tutte le modalità per versarla.

Il ricavato della serata sarà destinato interamente a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.

Per informazioni, scrivere a prenotazioni@enpamonza.it.

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Identikit della relatrice

Laureata a pieni voti presso la facoltà di Medicina Veterinaria di Milano, Anna Tomain fa parte dello staff medico della Clinica Veterinaria Nobili di Meda (MB). I suoi interessi comprendono l’oftalmologia e la citologia e ha svolto il tirocinio e la tesi presso il Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago (MI). Figlia d’arte (papà Walter è direttore sanitario del rifugio di Monza), Anna si occupa con grande passione degli ospiti del nostro rifugio. Sito Clinica Nobili.

Pubblicato il 24 Aprile 2022

Due piccoli di oca aggredite dai cani: c’era da aspettarselo…

Siamo stati fin troppo facili profeti quando, appena qualche settimana fa, denunciavamo per l’ennesima volta il malcostume di proprietari di cani che, in barba al regolamento, continuano imperterriti a lasciare liberi i propri animali all’interno dei giardini della Villa Reale di Monza, quando non arrivano addirittura ad aizzarli contro gli animali ospiti dei giardini, approfittando della mancanza di vigilanza.

L’ennesima aggressione era, quindi, nell’aria ed è diventata purtroppo realtà nella prima mattinata di venerdì 22 aprile con il ritrovamento di un piccolo di oca morto e di un altro con una vistosa ferita alla coda, vittime entrambi di un’aggressione da parte di un cane libero. Il pulcino ferito si è salvato con gli altri fratelli rifugiandosi in acqua, ma le sue condizioni hanno consigliato i Park Angels (che fin da subito hanno segnalato questo bruttissimo episodio) di ricoverarlo presso la struttura del Parco Canile di Monza gestito dall’Ente Nazionale Protezione Animali. Qui è stato visitato e sottoposto a terapia antibiotica in ambiente riscaldato e protetto: le sue condizioni vengono monitorate dai veterinari e volontari dell’ENPA. Analogamente è stato esaminato dai veterinari il corpo della giovane oca uccisa, confermando la presenza di un morso profondo di cane.

I responsabili? Certamente non i cani, che seguono il loro istinto predatorio di razza, ma padroni che continuano a ignorare i regolamenti e si dimostrano insensibili al benessere di altri animali.

Padroni incivili, controlli inesistenti

La mancanza di rispetto della fauna ospitata nei pressi del laghetto non finisce qui: nel periodo pasquale una folla incontrollata ci ha buttato dentro di tutto, pezzi di colomba, di pizza e persino di torta Sacher. Anche in questo caso le persone si sono dimostrate del tutto irrispettose di un regolamento che, in diversi punti dalla grande area verde, ricorda che è vietato dar da mangiare agli animali, in particolare con prodotti che possono risultare estremamente nocivi alla loro salute.

Le possibili soluzioni

ENPA ribadisce nuovamente l’invito alle autorità affinché vengano istituite pattuglie di controllo, magari in borghese, per identificare i proprietari di cani che, ci viene segnalato, sono spesso sempre gli stessi e entrano nella Villa Reale negli stessi orari.

Finché non saranno intensificati i controlli e multati i proprietari di cani sarà difficile far fronte a una situazione che appare ormai stagnante e, forse, quelle aree di sguinzagliamento all’interno del parco, tanto auspicate, potrebbero portare a un miglioramento e far tornare la zona del laghetto quell’oasi di pace che dovrebbe essere. 

Pubblicato il 25 Aprile 2022

Selvatici a primavera, inizia l’emergenza… e un banco dedicato a loro

Finora la primavera è stata decisamente capricciosa, con precipitazioni praticamente assenti ma notevoli sbalzi termici, una situazione che ha messo a dura prova i selvatici, tanto è vero che presso il rifugio ENPA di via San Damiano 21 a Monza si sta registrando l’ingresso di molti animali in condizioni di salute critiche: ricci debilitati dal periodo post letargo, minilepri, nidiacei e adulti di merli, cince, colombacci, piccioni, gazze e tantissimi germani.

Questi animali vengono soccorsi da volontari ENPA, dalle forze dell’ordine, ma anche da cittadini premurosi che li portano poi al nostro rifugio, dove trovano veterinari e volontari esperti in grado di prestare loro le prime cure.

Un banco a tema…

Sabato 7 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 19.00 orario continuato, a Monza sotto i portici dell’Arengario di Piazza Roma sarà allestito un banco dedicato proprio alla fauna selvatica, dove potrete trovare utili informazioni su questo magnifico mondo. Troverete gadget a tema animale e sarà anche l’occasione giusta per acquistare lo splendido libro fotografico di Samuele Parentella, “Attimi di natura”.

Ulteriori dettagli a breve.

Soccorso sì, soccorso no!

Ma quando è opportuno recuperare un animale e quando è meglio invece lasciarlo sul posto? Ecco qualche informazione:

> I merli e le cornacchie ormai costruiscono i nidi nei nostri giardini e, per loro natura, è normale che escano dal nido quando sono ancora incapaci di volare e alimentarsi autonomamente, ma ciò non vuol dire che siano in difficoltà! I genitori, anzi, li seguono a distanza e li nutrono regolarmente finché non sono in grado di rendersi autonomi e volare via con loro. Quindi, se sospettate che il piccolo possa essere abbandonato, osservatelo da una certa distanza (senza quindi spaventare eventuali genitori) per almeno un paio di ore; se in questo lasso di tempo nessun adulto si presenta per nutrirlo, allora, e solo allora, è il caso di intervenire, così come nel caso di una minaccia diretta rappresentata da cani o gatti.

I ricci sono animali notturni, quindi vanno sicuramente raccolti se trovati a vagare con la luce del sole, perché significa che sono in uno stato di denutrizione tale da essere spinti a cercare cibo anche di giorno, sia adulti che cuccioli.

Vanno raccolti anche ricci malati, che non si chiudono a “riccio” appunto, infestati da zecche o con ferite evidenti. Ma anche se si trovano nelle vicinanze di tombini aperti, piscine, strade troppo trafficate, reti metalliche o cantieri di lavoro: in questo caso bisogna allontanarli dalla fonte di pericolo, ma non troppo per non disorientarli.

Al contrario invece, non vanno disturbati se incontrati di sera/notte in zone tranquille.

ATTENZIONE: se raccogliete un riccio adulto sano perché magari in mezzo alla strada, non allontanatelo troppo perché potrebbe essere una femmina e se non riuscisse più a tornare alla tana, i cuccioli lasciati soli sarebbero condannati a morte.

> I cuccioli di lepri e minilepri, che non nascono in tane come i conigli selvatici ma tra la vegetazione, spesso vengono raccolti erroneamente senza essersi assicurati che siano orfani, perché la mamma li lascia in un posto considerato da lei sicuro e li va a trovare ogni tanto per allattarli. Anche in questo caso è bene aspettare qualche ora prima di raccogliere il piccolo e assicurarsi che sia davvero orfano.

È importantissimo NON toccare a mani nude i cuccioli di mammiferi, per non contaminarli con il nostro odore di uomo, perché il loro olfatto sensibile porterebbe all’abbandono da parte della madre che non li riconoscerebbe più come suoi. Questo non vale per gli uccelli, ma è comunque sconsigliato toccarli e disturbarli inutilmente se non c’è reale bisogno di salvataggio.

Per evitare sbagli, prima di raccogliere un selvatico, è sempre meglio chiedere consiglio al CRAS di Vanzago (MI), gestito dal WWF, allo 02-9354 9076.

Ecco come soccorrerli

Naturalmente tutte le situazioni sopraelencate non valgono in caso di ritrovamento di un selvatico che sia implume a terra incapace di movimento, ferito, malato o in una situazione di pericolo (strada trafficata, presenza di gatti o cani nella zona, bambini dispettosi o pericoli artificiali). In questo caso è bene raccogliere subito l’animale e riporlo in una scatola di cartone con fori per l’aria e imbottita con della carta.

Non somministrare assolutamente all’animale alcun tipo di alimento (ad esempio pane e latte che spesso le persone danno ai piccoli ritrovati, potrebbero causare la morte degli stessi), ma solo acqua con un po’ di zucchero (data goccia a goccia facendola filtrare dai lati del becco assicurandosi che sia stata ingerita prima di darne ancora) per alzare il livello glicemico. E’ comunque fondamentale portarlo immediatamente in strutture idonee – vedi indirizzi e numeri sotto.

Dopo il recupero non tenetelo a casa!

Purtroppo sono ancora troppe le persone che dopo aver fatto l’opera buona di salvare un animale selvatico, se lo portano a casa per diverse ore o addirittura giorni, prima di consegnarlo a chi di dovere, causandone la possibile morte per carenza di cure e cibo adatti, o compromettendo per sempre la sua reimmissione in natura.

Altri addirittura, non pensano minimamente a portare l’animale ritrovato in una struttura idonea e lo crescono in casa costringendolo a vivere una vita inadeguata.

Ricordiamo a tutte queste persone che la detenzione di fauna selvatica protetta e la loro cattura (anche se fatta in buona fede), è vietata per legge. Gli animali selvatici nascono liberi ed è giusto che vivano liberi.

Cani al guinzaglio!

Mai come in questo periodo raccomandiamo di tenere sempre al guinzaglio i vostri quattrozampe e di lasciarli liberi solo nelle apposite aree per lo sguinzagliamento, perché è facile che in questo periodo dell’anno si imbattano in cuccioli di minilepre, lepre, riccio, scoiattolo o nidiacei di uccello.

INDIRIZZI UTILI

Parco Canile-Gattile di Monza (via San Damiano 21, Monza): 039-835623 dalle 14.30 alle 17.30. Per emergenze riguardanti la fauna selvatica, il canile è aperto tutti i giorni della settimana dalle ore 9.00 alle ore 18.30, festivi compresi.

– Pagina Facebook ENPA Monza e Brianza per consigli e informazioni.

Polizia Provinciale di Monza e Brianza (Via Donegani 4, Cesano Maderno) / tel. 0362-641725.

Polizia Provinciale di Milano (viale Piceno 60, Milano) / tel. 02-77405805 tutti i giorni H24.

ENPA di Milano (via Pietro Gassendi 11, Milano) – tel. 02-97064220 (tutti i giorni, domenica e festivi compresi, dalle 9.00 alle 24.00) / mail info@enpamilano.org Per info utili sui selvatici, consultare il sito

LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia) Milano (sede nazionale) Via Andrea Solari 40 – 20144 Milano cell. 333-9206116 – tel. 02-47711806 / mail info@abolizionecaccia.it Per info utili sui selvatici, consultare il sito.

CRFS (Centro Recupero Fauna Selvatica) “La Fagiana” della LIPU, Via Valle – 20013 Pontevecchio di Magenta (MI) cell: 338-3148603. Accettazione animali tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:30, chiusura definitiva cancelli ore 17:00 / mail crfs.lafagiana@lipu.it / Sito Lipu Magenta.

CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) del WWF, in via Delle Tre Campane 21 a Vanzago (MI) – Tel 02-93549076 / sito. Il CRAS è aperto tutti i giorni dell’anno nei seguenti orari: 1 novembre – 31 marzo: 10.00/17.00, 1 aprile – 30 ottobre: 9.00/18.00. mail boscovanzago@wwf.it

Gruppo selvatici ENPA Monza. Per informazioni o consigli generici sui selvatici (NON per emergenze), o se siete interessati a collaborare con i volontari del gruppo selvatici dell’ENPA monzese, scriveteci a selvatici@enpamonza.it

Pubblicato il 25 Aprile 2022

Tempo di primavera, tempo di nidiacei

L’anticipo di primavera che ha caratterizzato il periodo tra fine febbraio e inizio marzo ha portato a un boom di nascite di germani reali (in alcuni casi incroci con specie domestiche) prima del tempo ed ENPA di Monza e Brianza ha dovuto far fronte alle numerosissime richieste di intervento.

Purtroppo le mamme germane non sempre depositano le uova nei posti giusti. Spesso il nido è posizionato lontano da fonti d’acqua. Quando le uova si schiudono e i piccoli nascono mamma germano, guidata da un istinto infallibile, si mette in marcia con i piccoli al seguito, verso il corso d’acqua più vicino. Solo nell’acqua, infatti, mamma e piccoli possono trovare cibo e riparo dai predatori. Quando, allora, è il caso di segnalare questi viaggi?

Quando intervenire o fare una segnalazione?

Ogni qualvolta mamma e piccoli siano effettivamente in pericolo: se per raggiungere l’acqua devono attraversare vie trafficate e molto frequentate, se si trovano all’interno di canali asciutti privi di acqua e con l’impossibilità di risalire le sponde.

Ma anche nell’acqua ci possono essere pericoli, dove la corrente è molto forte e i risucchi e i gorghi rischiano di inghiottire i piccoli (come succede in alcuni punti del canale Villoresi a Monza). Gli interventi richiedono comunque molta attenzione perché mamma germano può volarsene via abbandonando i piccoli. È quanto successo martedì 5 febbraio verso le 19, quando le operatrici ENPA Feddi e Lara, hanno recuperato 5 piccoli di germano all’interno del canale Villoresi in secca abbandonati dai genitori.

Nonostante il rifugio di via San Damiano 21 si sia dotato di una utilissima covatrice elettrica, può succedere che i piccoli di germano non sopravvivano. Non dimentichiamoci che sono animali selvatici molto soggetti a situazioni di stress.


Salvati dalla questura!

Avventura a lieto fine, lunedì 4 aprile, per una famigliola di incroci di germani che passeggiavano tranquillamente sullo spartitraffico del trafficatissimo viale Cesare Battisti di Monza. Gli agenti di una volante della Questura, giunti sul posto su segnalazioni dei una cittadina, hanno bloccato il traffico in entrambi i sensi di marcia per consentire a mamma e piccoli di attraversare la strada in totale sicurezza e li hanno “scortati” fino al Parco.

Parco e Villa Reale un paradiso? Non sempre!

Tanto verde e acqua a volontà. Sulla carta Parco e Villa Reale di Monza sarebbero un posto idilliaco per gli animali selvatici. Peccato che non sia, purtroppo, così, a causa di padroni irresponsabili che non solo lasciano i propri cani liberi e incustoditi ma arrivano anche ad aizzarli ad aggredire le “prede”.

Negli ultimi giorni ENPA ha ricevuto numerose segnalazioni relative a cani liberi che si gettano su oche e germani con i loro piccoli nel tentativo di predarli e costringendoli a disperdersi con li gravissimo pericolo di non ritrovare più la propria famiglia.


In questi ultimi anni abbiamo rivolto numerosi appelli ai proprietari di cani affinché tengano al guinzaglio i propri animali, in special modo nei pressi del laghetto e dei giardini della Villa Reale. Se questo appello al buon senso, all’educazione civica e al rispetto di tutte le forme viventi continuerà ad essere inutile, inviamo un ulteriore forte invito alle autorità (Consorzio Parco e Villa Reale, Polizia Urbana, GEV, Carabinieri a cavallo, Park Angels) affinché vengano incentivati i controlli nei giardini della Villa Reale con erogazione di multe ai proprietari che continuano volutamente a ignorare ogni invito al rispetto delle regole.

Il regolamento c’è, basta rispettarlo

I cani all’interno della Villa Reale devono rigorosamente stare al guinzaglio, mentre nel Parco possono stare al guinzaglio oppure liberi ma provvisti di museruola.

Purtroppo il regolamento non viene rispettato da tanti, troppi proprietari. Forse la situazione potrebbe migliorare con la realizzazione di aree dedicate dove i cani possano correre liberi in diversi punti del Parco. Richiesta questa formulata da tanti proprietari di animali e dalle associazioni animaliste ma che non ha mai avuto seguito.

Pubblicato l’8 Aprile 2022

Cornate, salva la minilepre catturata da un gatto

Brutta avventura per un piccolissimo cucciolo di minilepre a Cornate d’Adda (MB) finito tra le grinfie di un gatto, forse scambiato per un topo. Ma per fortuna il felino era privo di “istinto assassino”, e così, dopo averlo catturato senza fargli male, pensando di fare cosa gradita l’ha portato al padrone il quale, tramite il proprio veterinario, ha contattato l’ENPA di Monza e Brianza.

La minilepre non è una specie selvatica autoctona, e pertanto, non sarà possibile il suo rilascio in natura. Problema questo che l’ENPA si trova ad affrontare ogni volta che soccorre animali “alieni” che, dopo il soccorso e le cure, andranno collocati in luogo idoneo ma purtroppo in cattività.

Nel frattempo la piccola minilepre viene amorevolmente alimentata con mini biberon dall’operatrice Federica e dagli esperti volontari del gruppo selvatici dell’ENPA monzese.

La Wish List Primo Soccorso

In previsione dei numerosi arrivi primaverili di piccoli di ogni specie da svezzare, ENPA chiede ai propri sostenitori un prezioso aiuto donando confezioni di latte speciale “baby milk“.

Le donazioni possono essere effettuata tramite un’apposita Wish List su questa pagina, sulla piattaforma Amazon, nella quale troverete numerosi prodotti, fondamentali per il primo soccorso di tutti gli animali che arrivano all’ENPA.

Conosciamola un po’ meglio

La minilepre o silvilago (Sylvilagus floridanus) è una specie alloctona, originaria del Nord America e introdotta in Italia a scopo venatorio negli anni ‘70 del secolo scorso. Più simile al coniglio selvatico che non alla lepre, se ne differenzia per le orecchie più piccole e la tipica coda a batuffolo.

È una specie cacciabile e quindi continuamente rilasciata sul territorio, fattore che ha determinato una crescita della popolazione, in particolare in Piemonte, ma anche in Lombardia e in altre regioni del nord e del centro.

Quale specie alloctona, c’è chi propone la sua eradicazione (parola gentile che significa di fatto distruzione anche con metodi violenti), perché ritenuta colpevole sia dei danni che può causare alle colture agricole (soia, frumento e mais, ma anche giovani piante di vite e di pioppo e alberi da frutto) sia per le conseguenze di una possibile competizione con lepre europea e coniglio selvatico.

Pubblicato l’8 Aprile 2022

Rifugi aperti 2022: è stata una splendida festa!

Domenica 27 marzo, in una splendida giornata di sole, il parco canile di Monza è stato invaso da una festosa folla di bambini e ragazzi accompagnati dai loro genitori. Finalmente dopo due anni di forzata assenza è tornato “RIFUGI APERTI“, giornata nella quale è stato possibile per tutti visitare i reparti del canile di Monza e conoscere da vicino i numerosissimi ospiti.

La presenza di tanti bimbi è stata anche l’occasione di regalare a tutti loro l’album Amici Cucciolotti 2022 e di allestire un banco dedicato allo scambio delle figurine.

Questa bellissima giornata di festa ha avuto anche un momento di commossa partecipazione al dramma che stanno vivendo tante mamme, papà, bimbi e anche animali nell’Ucraina sotto attacco. Nel canile di Monza, mentre sventolavano le bandiere dell’Unione Europea, della pace, dell’ENPA e dell’Ucraina, tutti hanno osservato un minuto di raccoglimento reso ancor più sentito dalle note del Và Pensiero di Giuseppe Verdi cantato dal coro lirico di Odessa già nei primi giorni di guerra.

Abbiamo voluto ricordare questa bellissima giornata con un album di fotografie che vi invitiamo a vedere.

Pubblicato il 7 Aprile 2022

Pasqua 2022, diciamo no alla mattanza di agnelli e capretti. Banco ENPA in centro Monza sabato 9 e domenica 10 aprile

La Santa Pasqua è ormai alle porte e anche se i pensieri di tutti, tra una pandemia da cui non siamo ancora usciti e una guerra dagli sviluppi assai incerti e preoccupanti, vanno in altre direzioni, resta intatto l’impegno di ENPA nel mantenere viva l’attenzione sul sacrificio di agnelli e capretti che si ripete ogni anno in questo periodo.

È vero che il consumo di carne di agnello è progressivamente diminuito (del 50% dal 2016 al 2020), ma è altrettanto vero che, nel 2020, sono stati uccisi circa 2 milioni di agnelli, di cui 300 mila nel solo periodo pasquale. Lo scorso anno ha registrato un ulteriore calo, ma sono ancora tanti, troppi, gli animali uccisi per servire come pranzo pasquale.

Mangiare carne di agnello o di capretto, è bene ricordarlo, significa essere responsabili dell’uccisione di cuccioli di pochi mesi di vita, strappati prematuramente alle loro madri per imboccare la via senza ritorno dei mattatoi dove molto spesso arrivano al termine di viaggi allucinanti e dove vengono uccisi davanti agli occhi smarriti dei loro fratelli di sventura.

Ecco perché ENPA si unisce alle altre associazioni animaliste nel sostenere una Pasqua etica senza carne e nel dire basta a queste crudeltà scegliendo, almeno per Pasqua, di non mangiare animali, di nessun tipo!

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Banco pasquale in centro Monza

Per tenere viva l’attenzione sulla strage degli innocenti, l’ENPA brianzolo organizza il suo tradizionale banco pasquale in centro Monza. Per tutta la giornata di sabato 9 e domenica 10 aprile, dalle 9.30 alle 19 con orario continuato, i volontari saranno presenti nella centralissima via Italia, a due passi da Largo Mazzini e vicino alla Rinascente.

Potrete trovare materiale informativo, una nuovissima collezione di idee regalo primaverili a tema animale e soprattutto non mancheranno le nostre colombe pasquali solidali.

Una Pasqua solidale ma anche golosa!

Al banco potete scegliere tra le squisite ColomBÉE disponibili in quattro versioni – due classiche e due vegane – tutte da 750 g.

Ma non è finito, perché troverete altre goloserie come le gli agnelli di marzapane, i pulcini di cioccolato, e le simpatiche borsette a tema animale in lana cotta e ripiene di cioccolatini.

Oltre al banco, potrete trovare i nostri dolci anche presso l’angolo dedicato che abbiamo allestito al rifugio di via San Damiano 21, visitabile nei normali orari di apertura, tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30. Ed è possibile anche fare le ordinazioni o chiedere informazioni scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it

Tutte le informazioni qui!

Pasqua etica? Ecco le ricette ENPA Monza

ENPA propone una serie di suggerimenti per il vostro pranzo pasquale e golose ricette pasquali, con un menù vegano e uno vegetariano, dall’antipasto al dolce, adatte a grandi e piccoli.

Potete scaricare il PDF illustrato con i due menù cliccando QUI.

Pubblicato il 4 Aprile 2022

Andrea Cisternino, consegnati gli aiuti per animali e persone al rifugio Kj2 di Kiev. Erano da giorni senza acqua e senza cibo.

Il rifugio Kj2 Italia di Andrea Cisternino a Kyiv ha finalmente ricevuto i nostri aiuti. È finito un incubo per gli animali e per le persone. Siamo felici per l’esito di una missione lunga, difficile e rischiosa che ha richiesto impegno, passione e lucidità.” Lo ha dichiarato la Presidente Nazionale dell’ENPA, Carla Rocchi commentando l’esito di una iniziativa istituzionale del Ministero degli Esteri e dell’ENPA.

Andrea, cittadino italiano che a Kyiv ha fondato il rifugio per 400 animali circa, con lo scoppio della guerra ha deciso di non abbandonare i suoi ospiti: cani, gatti ma anche animali da fattoria e cavalli. Ma presto l’area attorno al rifugio è stata occupata dall’esercito russo e da quel momento è stato impossibile rifornirsi di cibo e acqua per animali e persone. Mentre le scorte stavano per esaurirsi, Andrea ha lanciato un appello che ENPA ha immediatamente accolto.

Ci siamo attivati immediatamente per rispondere alla disperata richiesta di aiuto – aggiunge Rocchi – e in due giorni abbiamo organizzato la missione per l’invio di ben dodici tonnellate di beni per animali e per le persone: pet food, farmaci, trasportini, accessori per animali ma anche acqua potabile, cibo in scatola, pasta, riso e articoli per la persona”.

Una missione complessa e articolata nella quale il ruolo dell’Unità di Crisi della Farnesina è stato fondamentale, di grandissima competenza e anche appassionato. Preziosissimo anche l’apporto del Comitato UnitiPerLoro e della Sioi

Partita dall’hub ENPA di Verona il 23 marzo scorso, la missione ha avuto il primo step a Olkusz, in Polonia, e da lì a Leopoli e infine alla periferia di Kyiv. Ma per giorni non è stato possibile completare l’“ultimo miglio”, cioè i pochi chilometri tra l’hub di SaveUkraine (Ong nostra partner in loco) e il rifugio di Andrea Cisternino. Il territorio intorno era infatti sotto il controllo russo e non era permesso entrare o uscire.

Anche in quei giorni è stato importante il lavoro del nostro Ministero degli Esteri, che ha tentato di trattare l’apertura di un corridoio ad hoc nell’impossibilità di far arrivare aiuti tramite – ad esempio – la Croce Rossa ucraina. E in attesa di un corridoio, l’esercito ucraino ha riconquistano 16 municipalità tra cui quella in cui si trova il rifugio. Il giorno prima eravamo riusciti a far passare tre piccole statole di farmaci richieste da Cisternino. 

“Desidero – conclude Rocchi – ringraziare l’Unità di Crisi del nostro Ministero degli Esteri e in particolare il suo Capo Nicola Minasi, le Ambasciate d’Italia in Ucraina e in Russia, la Sioi e il suo presidente Frattini, il Comitato UnitiPerLoro e in particolare i due portavoce Anna Raimondi e Riccardo Laganà e infine la ong SaveUkraine.city (in particolare Martyn Kovalto) che ha con efficacia garantito la logistica e le relazioni in zona di guerra.​ Desidero ringraziare Andrea per il sacrificio e per la sua grande testimonianza di amore per gli animali che non poteva lasciare ENPA indifferente.”

Pubblicato il 3 Aprile 2022

ENPA Monza, un lieto fine per tre cani anziani

Ci sono tante persone che cercano in canile un cucciolo o comunque un cane giovane. Ma ci sono anche persone che vanno in canile cercando espressamente un cane anziano, desiderose di dargli affetto e amore incondizionato negli ultimi anni della sua vita. È grazie a persone come queste che possiamo raccontarvi tre belle storie che hanno per protagonisti tre cani avanti con gli anni: Luna, Groucho e Yoghina.

Una nuova famiglia per Luna

Luna è un golden retriever di 11 anni, vissuta sempre in famiglia. I nuovi ritmi di vita e di lavoro, però, impedivano al suo proprietario di seguirla come avrebbe dovuto. Luna sarebbe dovuta rimanere tutto il giorno sola, così, dopo una valutazione della situazione, abbiamo deciso di metterla sulla nostra pagina Facebook ancor prima di farle vivere l’esperienza del canile.

E abbiamo fatto bene: una famiglia, alla sua prima esperienza e composta da mamma, papà e bimba, se ne è innamorata subito. Il colloquio conoscitivo al rifugio di Monza è andato benissimo e adesso Luna si gode il calore della sua seconda vita come cane di casa.

Groucho, il timidone

Groucho è uno degli ultimi breton provenienti dalla sezione ENPA di Pavia in seguito al maxi sequestro in un allevamento lager.

Il suo è stato un affido molto particolare: un giorno è arrivata in canile una signora che cercava un cane anziano che facesse compagnia a sua mamma, affetta dal morbo di Alzheimer. È stato scelto nonostante la sua timidezza e con la precisa intenzione di dare una chance a un cane anziano (Groucho ha quasi 9 anni).

Una volta in famiglia la sua riservatezza è pian piano sparita, si è aperto molto, gioca e si divide tra casa e giardino, riuscendo a conquistare pure la badante!

Yoghina, la calabresella

Yoghina arriva dalla sezione ENPA di Gioia Tauro, ritirata per facilitarne l’affido. È una simpatica meticcia di 11 anni, dolce ma con un bel caratterino, che sa farsi rispettare dalle altre femmine. Quando, però, si è presentata una famiglia interessata a lei, non si è lasciata scappare l’occasione, nonostante in casa ci fosse già una cagnolina di 14 anni, di nome Bruchina. Appena ha visto Bruchina, infatti, Yoghina si è comportata benissimo e la convivenza tra le due procede a gonfie vele.

Il rapporto di ENPA con questa splendida famiglia non è finito qui: se mamma e papà sono entusiasti di Yoghina, la loro figliola si è trovata talmente bene che ha deciso di diventare volontaria!

Loro aspettano ancora

Tre cani anziani sono i protagonisti di queste bellissime storie. Tre cani non più giovanissimi stanno ancora aspettando in un box: Bahamas, Roy e Bruce. Bahamas e Roy sono due american staffordshire, Bruce un rottweiler, tutti e tre di 8 anni.

Non sono cani propriamente “facili” ma siamo fiduciosi che prima o poi arriverà la famiglia giusta anche per loro!

Pubblicato il 3 Marzo 2022

Abbandonati dai profughi in fuga dalla guerra, ENPA salva 43 cani e 7 gatti ucraini.

Monika, Hanna, Muha, Dasha, Luntik, Rudi, Smurf, Nona, Linda, Knopa, Mimi, Chloe, Luna, Rich, Vita, Chita, Lola, Bobo e Eva. Sono solo alcuni dei nomi dei 43 cani e 7 gatti prelevati dall’Ente Nazionale Protezione Animali al confine con l’Ucraina e arrivati dopo un viaggio lungo e complicato ieri pomeriggio (24 marzo) a Milano.

Avevano tutti una famiglia, una casa. La guerra li ha privati di tutto noi ridaremo loro la vita che meritano.

Hanno tutti un microchip, un passaporto e un libretto sanitario che, oltre a raccontare la loro storia sanitaria, parla delle loro famiglie e della loro vita prima della guerra. Una vita fatta di semplicità, di coccole, di ciotole di acqua, di cibo, di visite dal veterinario per fare i vaccini, di passeggiate all’aperto per fare i bisogni. Una vita normale che ora non esiste più, cancellata dall’orrore di questa guerra.

Loro non sono tra i fortunati che abbiamo visto nelle tante foto circolate in questo mese, fuggiti con ogni mezzo di fortuna insieme ai loro proprietari. Loro sono rimasti lì, alcuni lasciati soli nelle case, ormai abbandonate, alla mercé dei bombardamenti, altri sono rimasti vicino alle abitazioni. La loro fortuna, però, è stata incontrare i volontari di Kyiv che nonostante il coprifuoco e i bombardamenti sono riusciti, uno per uno, a recuperare cani e gatti chippati rimasti indietro.

I volontari hanno poi contattato L’ENPA che ha organizzato una missione di recupero per portare i cani in Italia alla quale si è unito anche Luciano, veterinario di Rovigo con i suoi collaboratori per prestare soccorso durante il viaggio. 

L’arrivo in Italia

Una traversata lunghissima, durata tantissime ore anche a causa degli innumerevoli check point e controlli che la spedizione ha dovuto passare. I cani hanno bevuto più di 50 litri d’acqua e sono arrivati il 24 marzo in Italia, a Milano, stanchi ma in salute. Nonostante la comprensibile paura e preoccupazione, si sono mostrati socievoli e sono stati ospitati da diverse strutture: ENPA di Monza (in queste foto e nel video in fondo), ENPA di Val Della Torre (TO), l’Asilo del Cane di Palazzolo Milanese (MI), il rifugio Uai Milano in Via Salesina 9, e ai rifugi di Vita da Cani onlus.

Ora seguiranno tutti l’iter di osservazione sanitaria previsto dalla legge con relativa quarantena e, quando sarà possibile, per loro cercheremo una buona adozione, un nuovo inizio con una famiglia amorevole.

L’impegno di ENPA per gli animali dell’Ucraina

“Purtroppo ci sono anche i pet rimasti indietro – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale ENPA – per loro ENPA c’è e continuerà ad esserci. Stiamo lavorando per dare il nostro contributo in questa terribile emergenza muovendoci su più fronti: dall’invio di aiuti concreti, all’accoglienza degli animali provenienti dall’Ucraina, ad operazioni di concerto con le istituzioni. Ora è il momento del fare e serve il contributo di tutti. In questo senso abbiamo scritto anche insieme alla Federazione di cui ENPA fa parte al Ministro Speranza chiedendo di modificare la nota del Ministero che vieta di portare in Italia cani e gatti randagi ucraini che sappiamo essere tanti”.

Pubblicato il 25 Marzo 2022

Agrate, trovata gatta rinchiusa in un trasportino

Chi l’ha messo nel trasportino e perché, forse, non lo sapremo mai. E chissà per quanto tempo sarebbe rimasto lì, nel parcheggio deserto del Centro Direzionale Colleoni di Agrate Brianza (MB), se un autista di pullman non si fosse fermato per sgranchire le gambe quel sabato mattino, 19 febbraio. Perché, se durante la settimana c’è un via-vai continuo di lavoratori, nel weekend in quel luogo non c’è nessuno.

Con un occhio da lince l’uomo nota un trasportino di plastica infilato in un sacchetto del supermercato. All’interno del trasportino, sporco di cibo schiacciato sul fondo, c’è un gatto bianco e tigrato, le pupille dilatate e le orecchie abbassate per il terrore.

Che errore aprire il trasportino!

Pensando di soccorrerlo e dargli del cibo, l’autista commette l’errore di aprire la grata frontale e il gatto approfitta della via di fuga per ripararsi sotto una fitta siepe.

L’uomo allerta allora la Polizia Locale che, vista la difficoltà della situazione, richiede a sua volta il supporto di Franca Pritelli, volontaria “freelance” che opera da anni sul territorio per la cattura di gatti di colonia, la loro sterilizzazione e il successivo rilascio.

Un recupero rocambolesco

Il micio, fortunatamente, non si era mosso dal suo rifugio quando arriva Franca, ma non cede alla tentazione dello sgombro offerto come esca dalla volontaria esperta, infilatasi lei stessa tra le foglie secche sotto la siepe. L’immobilità del micio le permette però finalmente di calargli una gabbietta dall’alto e metterlo in sicurezza, consegnandolo poi al servizio di accalappiamento ATS.

Da dove viene? Un vero mistero

Visitato dai veterinari al gattiledi Monza, il micio si rileva essere una femmina anziana già sterilizzata, in condizioni di salute relativamente buone. Il carattere poco “amichevole” fa pensare che si tratti di un gatto di colonia spostato (illecitamente) dal suo habitat. Ma l’assenza del caratteristico taglietto a forma di mezzaluna che viene praticato nell’orecchio sinistro ai gatti di colonia al momento della sterilizzazione fa pensare, invece, che possa essere, o essere stata una volta, una micia di proprietà.

Per info

Chi avesse informazioni su questa gatta o sul suo abbandono è invitato a contattarci alla mail maltrattamenti@enpamonza.it. Garantiamo come sempre assoluta riservatezza.

Pubblicato il 24 Marzo 2022

Conferenza venerdì 1 aprile: “Quel Cane del mio Terapeuta. La pet therapy dalle origini ad oggi”.

ENPA di Monza e Brianza organizza per la serata di venerdì 1 aprile un interessante incontro per scoprire tutto sugli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA). Meglio noti come pet therapy, gli IAA si possono definire una co-terapia supportata dalla presenza, nel setting terapeutico, di un animale e basata sulla relazione interspecifica che si stabilisce e si consolida tra l’animale e l’uomo.

La relatrice sarà la Dr.ssa Tiziana Gori, Medico Veterinario, specializzata in IAA (vedi profilo sotto).

L’incontro, aperto a tutti, si svolgerà alle ore 21,00 sia in presenza sia in diretta online.

Il programma

  • nel corso della serata verrà tracciato un breve excursus storico della Pet Therapy, dalle origini ai giorni nostri;
  • saranno inoltre esaminati gli obiettivi, le finalità e le aspettative delle sedute di questa co-terapia a sostegno di bambini, adulti e anziani in difficoltà;
  • si parlerà delle cinque specie domestiche ammesse negli interventi assistiti: il cane, il cavallo, l’asino, il gatto e il coniglio;
  • saranno anche fornite le indicazioni per l’ottenimento delle qualifiche indispensabili per poter operare nell’ambito degli Interventi Assistiti con gli Animali.

Ci sarà naturalmente l’opportunità per il pubblico di porre domande alla relatrice.

Modalità di partecipazione

Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:

  • in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti. I partecipanti devono essere muniti di Green Pass rafforzato e mascherina FFP2;
  • online in diretta, sulla piattaforma Zoom.

In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Form d’Iscrizione sul nostro sito.

Per informazioni, scrivere a prenotazioni@enpamonza.it.

La partecipazione all’evento è a offerta libera. Il ricavato della serata sarà destinato interamente a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.

Chi fosse impossibilitato a partecipare alla serata può richiederne la registrazione, compilando lo stesso Form sul sito (che verrà inviata qualche giorno più tardi).

Identikit della relatrice

Laureata in Medicina Veterinaria all’Università di Milano, Tiziana Gori è esperta in Agopuntura Veterinaria (SIAV). È fondatrice di AT, Animali Terapeuti ONLUS, per gli interventi Assistiti dagli Animali; Medical Detection Dogs Italia ONLUS, per la ricerca oncologica tramite l’olfatto del cane; Veterinary Ethics and Relationships with Animals, a sostegno della bioetica animale. È docente e membro del Comitato Scientifico del Corso di Perfezionamento in Attività Assistite con gli Animali dell’Università Cattolica di Milano.

È autrice del libro “Prevenzione e salute per il tuo cane” e, con Aldo La Spina, del volume “Segreti per la lunga vita del cane. Esercizi, alimentazione e cure”. Ha inoltre pubblicato un saggio sui benefici della Pet Therapy nei malati di Alzheimer.

Pubblicato il 19 Marzo 2022

Torna la Giornata Rifugi Aperti!

Domenica 27 marzo presso il parco-canile in via San Damiano 21 dalle 14 alle 18 è in programma la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti, promossa da ENPA di Monza e Brianza in collaborazione con Pizzardi Editore, che torna dopo due anni di assenza a causa del Covid.

L’ingresso è libero (tutto si svolgerà nel rispetto delle norme anticovid). Il rifugio di Monza aprirà le porte ai bambini e alle loro famiglie che potranno visitare i reparti dei cani, dei gatti e dei tantissimi altri animali ospitati: sarà una bellissima e festosa giornata dedicata a tutti gli amanti degli animali. Vi attende un ricchissimo programma dedicato soprattutto ai più piccoli, ai quali regaleremo il bellissimo Album Amici Cucciolotti 2022 e altro materiale offerto dalla Pizzardi Editore.

Torna il “ce l’ho, mi manca”!

Non poteva mancare il “Ce l’ho, mi manca”, l’ormai mitico scambio di figurine che permetterà ai più piccoli di completare più velocemente il proprio album Amici Cucciolotti 2022. Sarà allestito un tavolo molto lungo per lasciare ai bambini e ai loro genitori un adeguato distanziamento (solo in questo caso sarà obbligatoria la mascherina).

Altre sorprese per i più piccoli

Presso il gazebo Truccabimbi  i bambini potranno trasformarsi per un pomeriggio nel loro animale preferito. Oppure potranno impegnarsi nel  Gioco dell’oca ecologico (i segnalini sono realizzati con tappi di bottiglia riciclati), offerto da Pizzardi.

Come sempre le giornate organizzate da ENPA pensano al divertimento ma anche ad una corretta educazione verso il mondo animale e naturale.

Grazie a semplici immagini, realizzate sempre da Pizzardi e alla collaborazione di educatrici cinofile dell’ENPA di Monza e Brianza, bimbi e ragazzi, ma anche gli adulti impareranno a conoscere il linguaggio del cane e capire il perché di tanti suoi comportamenti. Perché è importante che il rapporto bambino-cane si instauri nel miglior modo possibile.

Sono in programma anche alcuni laboratori per imparare a riciclare al meglio alcuni materiali, ad esempio chi vorrà potrà imparare a costruire mangiatoie per uccelli con cartone e filo di ferro.


Un pensiero all’Ucraina

Sarà una giornata di festa, è vero, ma il pensiero non può non andare a quelle centinaia di migliaia di persone, bambini e adulti e anche animali, che vicinissimi a noi stanno vivendo la terribile esperienza della guerra. Ecco perché non mancherà anche un momento di riflessione e vicinanza all’Ucraina. Tutti ci riuniremo in un cerchio intorno all’ulivo (non a caso simbolo della pace) al centro del rifugio, con la speranza che la guerra in quella terra termini quanto prima.

Il sostegno all’Ucraina non finisce qui: è stato allestito un corner dove chi vuole può portare vario materiale (alimenti per cani e per gatti, medicinali e presidi sanitari, guinzagli, trasportini e altro) che sarà poi stoccato in vista di partenze sicure verso le zone di guerra.  Le offerte di denaro raccolte nel corso della giornata saranno interamente destinate a un fondo istituito da Enpa per aiutare tutti gli animali che ancora sono in Ucraina.

Un’anteprima pasquale

Con Pasqua ormai alle porte, saranno già disponibili le colombe solidali ENPA Monza (nelle due versioni con e senza canditi) con un’offerta di 10 euro. Sarà anche possibile acquistare i dolci vegani di Pasqua (classici o al cioccolato) con un’offerta di 18 euro.

Vi invitiamo a inoltrare questo messaggio a tutti i vostri amici e conoscenti per una straordinaria giornata di festa e di solidarietà.

Pubblicato il 21 Marzo 2022

Andrea Cisternino in Ucraina, il punto della Farnesina

Il Ministero degli Esteri italiano segue con molta attenzione la situazione di Andrea Cisternino, “in raccordo con Enpa”.

Pubblichiamo di seguito, integralmente, il comunicato ufficiale del Ministero

La Farnesina segue con la massima attenzione la situazione del connazionale Andrea Cisternino, che gestisce un centro per la protezione degli animali abbandonati vicino a Kiev. In particolare, nel contesto delle attività in corso per assistere gli italiani che ancora si trovano in Ucraina, l’Unità di Crisi, in raccordo con l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, si è attivata per facilitare, tramite contatti con le Autorità locali, l’arrivo di cibo e medicinali veterinari. Il “Rifugio Italia Kj2” di Kiev, fin dalla sua apertura, 10 anni fa, è in contatto con la nostra Ambasciata, che ne riconosce le attività e che, negli anni, ha sostenuto nei rapporti con le autorità locali. La struttura, a nord di Kiev, si trova ora sulla direttrice delle forze armate russe provenienti da nord. L’Ambasciatore Zazo aveva visitato il centro prima dell’inizio delle ostilità. La possibilità di fare giungere viveri nell’area è legata ad una sospensione dei combattimenti da parte dei belligeranti.

Pubblicato il 21 Marzo 2022

Emergenza Ucraina, il punto sulle iniziative di Enpa per aiutare animali e persone

Siamo impegnati sin dalle prime ore dell’invasione russa in Ucraina a fare la nostra parte per aiutare animali e persone. Tutta le rete di Sezioni e Delegazioni Enpa in Italia è impegnata su vari fronti e con varie iniziative, a cominciare dalla partecipazione a manifestazioni per la pace.

Sul piano operativo, Enpa – la Protezione Animali italiana – ha già inviato diverse tonnellate di aiuti per gli animali da compagnia in Polonia, Ungheria e nelle zone di confine con l’Ucraina della Romania. L’ultima consegna è di questa mattina: nel rifugio “Saved by the Vet” di Solca, in Romania, sono stati scaricati i tre bancali inviati dalla nostra Sezione di Arzignano. Nei giorni scorsi sono arrivati a destinazione gli aiuti inviati di altre Sezioni Enpa, tra cui SavonaMonzaTrevisoParma. Si tratta di aiuti che le Sezioni hanno raccolto a livello locale, poi affidati a ucraini rientrati nel loro paese.

Lunedì partirà da Verona il primo invio completamente gestito da Enpa che comprenderà gli aiuti raccolti da tutte le altre Sezioni Enpa e inviati all’hub logistico Enpa di Verona, appunto. Sarò il primo di diversi invii: i beni andranno a Tulcea, Romania, in un deposito Enpa a ridosso del confine. Al deposito Enpa di Tulcea potranno arrivare a rifornirsi i volontari ucraini della zona sud-occidentale del Paese, fino a Odessa. Secondo un protocollo già definito da Enpa con le associazioni locali, i volontari ucraini saranno accompagnati fino alla frontiera con la Romania da militari armati e poi scortati nella distribuzione degli aiuti nelle aree direttamente interessante dai combattimenti. La distribuzione avverrà insomma in sicurezza, se di “sicurezza” si può parlare in uno scenario apocalittico come quello ucraino.

Da Monza intanto…

Sabato 19 marzo sono partiti dal rifugio di via San Damiano due furgoni carichi di alimenti e altri materiali diretti a Verona, da cui partirà un primo invio diretto a Tulcea, in Romania.

Il materiale è stato raccolto dalle sezioni Enpa di Monza e BrianzaVoghera Merate e dalle associazioni Ti Affido Fido Aps di Gorgonzola (MI) e Nidia Odv di Novate Milanese (MI).

Grazie alla generosità di quanti hanno voluto dare il proprio sostegno al martoriato popolo ucraino, i due furgoni hanno portato a Verona 902 kg di cibo secco per cani e 410 per gatti, 47 kg di cibo umido per cani e 72 per gatti, 48 kg di materiale sanitario, 17 trasportini e un centinaio tra guinzagli e collari.

Altre iniziative Enpa

  • L’hub Enpa a disposizione dei profughi con animali in entrata in Italia, per i primi adempimenti sanitari e burocratici, è invece la nostra Sezione di Trieste, a disposizione con la sua struttura veterinaria.
  • Mercoledì sera è arrivata a Perugia Liuba con i suoi 19 cani. È stata la prima missione di Enpa in territorio ucraino, in collaborazione con NewWay, per portare in salvo i 19 cani di Liuba e Liuba stessa. Qui i dettagli
  • È a disposizione la casella mail ucraina@enpa.org sia per chiedere informazioni sia per offrire aiuto ai profughi e ai loro animali. 
  • Per sostenere Enpa in questo grande sforzo, è possibile fare donazioni qui.

Pubblicato il 19 Marzo 2022

Guerra in Ucraina, in Italia solo ingressi controllati, vaccinazione tempestiva e rigorosa osservazione sanitaria

Allerta su cani e gatti dall’Ucraina non accompagnati dai loro proprietari e movimentati da canali non verificati. I Presidenti ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) in un comunicato congiunto: “Testare e vaccinare tutti i cani e gatti tempestivamente. Al Ministero della Salute e alle Regioni offriamo il supporto dei Veterinari liberi professionisti e dei rifugi ENPA”.

Ogni guerra genera altri crimini e rischia di far venire meno le garanzie sanitarie. “Con la guerra in Ucraina c’è il rischio che i trafficanti di animali si inseriscano nelle movimentazioni lecite di cani e gatti che fuggono dalla guerra con i loro proprietari” – dichiara il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi, che segnala il rischio di diffusione di virus che nel nostro Paese non sono più presenti da decenni.

“C’è il fondato timore – dichiarano congiuntamente il presidente dell’ANMVI Melosi e la presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi – che presunti cani e gatti “da salvare” dalla guerra siano in realtà oggetto di truffe o di movimentazioni irregolari da parte di volontari improvvisati o sedicenti tali. La nostra raccomandazione è di evitare, oggi più che mai, l’acquisto di cani e gatti dall’estero. Inoltre a chi vuole essere d’aiuto agli animali dell’Ucraina diciamo di affidarsi solo alle associazioni animaliste riconosciute”.

All’odioso crimine del traffico di animali si aggiunge il gravissimo rischio di importare il virus della rabbia in Italia. “E’ un virus mortale- avverte Melosi – per gli animali e per le persone. L’Italia è indenne, mentre l’Ucraina non lo è”. Infatti, se è vero che la Commissione Europea ha giustamente consentito l’ingresso d’emergenza negli Stati Membri senza la vaccinazione antirabbica, è anche vero che i cani e gatti provenienti dall’Ucraina devono essere regolarizzati nel Paese dove si sono rifugiati, Italia compresa.

“I cani e i gatti al seguito dei loro proprietari sono tutti generalmente ben accuditi – affermano Melosi e Rocchi – e all’ingresso in Italia vengono controllati e nel caso vaccinati. Ma il test e la vaccinazione antirabbica devono essere somministrati tempestivamente e capillarmente ad un numero di pets che si stima in decine di migliaia. I Servizi Veterinari regionali possono contare sui Medici Veterinari Liberi Professionisti. “In Toscana, spiega Melosi, lo stanno già facendo con test e vaccini gratuiti. E’ questo il modello organizzativo da seguire in tutte le regioni”- conclude Melosi.

“Inoltre – afferma Rocchi – la rete italiana di rifugi ENPA è a disposizione, in coordinamento con la sanità veterinaria pubblica e con i veterinari ANMVI, per l’accoglienza di cani e gatti e per la necessaria osservazione sanitaria”.

Pubblicato il 19 Marzo 2022

“Mongolfiera a primavera” a Caponago domenica 20 marzo

Se volete passare una domenica nel verde con tutta la famiglia non perdete l’appuntamento “Mongolfiera a primavera” in calendario il 20 marzo a Caponago presso il Parco della Pinetina dalle ore 9.00 alle ore 19.30.

L’evento vuole ricordare e celebrare la prima ascensione italiana in volo libero di un pallone aerostatico ad aria calda, avvenuta il 13 marzo 1784 da parte del nobile e viaggiatore Paolo Andreani, con una mongolfiera da lui stesso costruita, partendo da Brugherio con atterraggio a Caponago.

Ci siamo anche noi!

Nel corso della giornata sono in programma attività ricreative, culturali e promozionali e giochi per bambini (come il gioco dell’oca ecologico).

Sarà presente anche Enpa di Monza e Brianza con un gazebo con materiale informativo (in particolare sul lavoro fatto da Enpa nel comune brianzolo dalla convenzione a oggi) e gadget a tema animale e soprattutto i più piccoli potranno ricevere in regalo il bellissimo album degli Amici Cucciolotti 2022 e altro materiale della Pizzardi Editore.

E non è finita qui: alle 11 e alle 15.30 sono in programma due lezioni con un istruttore cinofilo dell’ENPA che con una cartellonistica donata da Pizzardi potrà spiegare ai più piccoli come interpretare il linguaggio corporeo dei cani e come interagire con loro, in special modo se sconosciuti.

Accompagnati da volontari Enpa, saranno anche presenti alcuni cani ospiti del rifugio di via San Damiano in cerca di famiglia.

Vi aspettiamo numerosi!

Pubblicato il 15 Marzo 2022

Conflitto in Ucraina, il punto – sintetico- di quanto stiamo facendo

Raccolta cibo e medicinali veterinari
L’Enpa ha aperto una mail dedicata – ucraina@enpa.org – per raccogliere tutte le richieste e offerte di aiuto e di informazioni riguardanti l’Ucraina.
Sono previste due partenze di carichi di aiuti che da Verona saranno portati ad Odessa, da dove si snodano passaggi sicuri per chi ritira.

Enpa sta raccogliendo:

  • 🦴cibo (cani, gatti e altri animali)
  • 🩺soluzione fisiologica; Betadine disinfettante; guanti, bende
  • 💊 antibiotici; antidolorifici; antiparassitari (per cani e gatti)
  • 🐕‍🦺trasportini e guinzagli (per cani e gatti)

Presso il Canile di Monza in via San Damiano 21 è a disposizione tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30 un corner dove lasciare le vostre donazioni.

Sostegno a rifugi e canili ucraini e non

Fino ad oggi abbiamo voluto dirottare le offerte di donazione a Rifugio Italia di Andrea Cisternino soprattutto perché il suo conto è italiano e dunque ‘sicuro’, non rischia di venire bloccato. Vogliamo però sostenere anche il canile di Kiev e altri rifugi. In particolare stiamo aiutando: il Kyiv City Clinics (il canile municipale di Kiev), SAVE WILD Fund, Ukraine, Kyiv zoological park e BEAR SANCTUARY Domazhyr, nella Lviv region.

Raccolta fondi speciale Ucraina
Molte persone ci scrivono con la richiesta di donare proprio ad Enpa, sul sito www.enpa.it sarà a breve inserito un link dedicato alle donazioni per la guerra in Ucraina.

Accoglienza di animali provenienti dall’Ucraina

ENPA Monza, insieme ad altre sedi ENPA in tutta Italia, si prepara ad accogliere i primi animali dall’Ucraina.

Vaccinazioni per gli animali in arrivo

Ci aspettiamo che molti degli animali che entreranno in Italia non saranno vaccinati. Siamo in contatto con la Protezione Civile ed è stata indicata la sezione di Trieste come ingresso “triage” per le vaccinazioni. La Sezione di Trieste ha messo a disposizione il proprio ambulatorio, in collaborazione con l’azienda sanitaria locale, e concordato un protocollo che prevede l’inserimento o la lettura del microchip, la vaccinazione antirabbica e il rilascio di certificazioni. Inoltre, a tutti gli animali che effettueranno il triage sarà donato cibo in quantità necessaria per raggiungere la destinazione finale. Il coordinamento è gestito in loco dalla Presidente di Sezione di Trieste in collaborazione con la Sede Centrale Enpa.

Pubblicato il 10 Marzo 2022

Dall’Ucraina al rifugio di Monza: il viaggio di tre gatti

Remi, Elliott e Basho sono tre gattoni arrivati venerdì 11 marzo al Parco Canile-Gattile di Monza.

Ma non sono gatti qualunque. Per giungere fino a noi hanno percorso migliaia di chilometri, moltissimi dei quali con il pericolo di essere bombardati. Perché questi tre mici hanno viaggiato chiusi nei loro trasportini, tra le braccia della loro proprietaria dalla lontana Kyiv, circondata dall’esercito russo.

Iryna, la loro mamma umana, li aveva salvati dalla strada quando erano molto piccoli e aveva dato loro una casa sicura, affetto e cure. Ma Iryna ha dovuto abbandonare tutto in cerca di salvezza insieme ad altri milioni di Ucraini in fuga.

Un viaggio lungo e pericoloso

Con un viaggio pieno di pericoli durato tre giorni sono riusciti ad arrivare tutti in Romania dove Alex, il figlio di Iryna, è riuscito a trovarli e a portarli verso l’Italia.

Nel nostro paese la famiglia ha trovato ospitalità presso parenti a Lissone (MB), ma purtroppo non è stato possibile accogliere anche gli animali. E così Remi (affascinante gattone tutto nero), Elliott (bellissimo micio tigrato grigio) e Basho (stupendo micione tigrato rosso) hanno trovato casa nel rifugio di Monza gestito dall’ENPA.

Qui sono già stati visitati dal veterinario ATS Brianza per la loro regolarizzazione sanitaria.

Finalmente al sicuro!

I tre gatti dopo un comprensibile momento di incertezza hanno preso possesso della loro nuova casa, dimostrando di apprezzare la sistemazione e le cure che i volontari dell’ENPA di Monza hanno immediatamente prestato loro.

I gatti potranno ricevere le visite di Iryna e della sua famiglia che hanno manifestato un incredibile amore e dedizione verso questi animali e non li hanno abbandonati al loro destino.

Un esempio, questo, che dovrebbe far riflettere, e vergognare, quelle persone pronte ad abbandonare gli animali per i più futili motivi.

Pubblicato l’11 Marzo 2022

Anche il tuo amico può sostenere l’Ucraina!

Come sapete Enpa si è attivata in tutti i modi possibili per dare sostegno al paese martoriato da giorni da una guerra che sta colpendo non solo gli esseri umani ma anche gli animali.

Da qualche giorno l’associazione animalista ha lanciato sui social l’iniziativa #animaliprofughi alla quale chiunque può liberamente partecipare scattando una foto al proprio animale con un fiocco giallo e azzurro, i colori della bandiera dell’Ucraina. Una volta fatta la foto ENPA invita a postarla sui social con i seguenti hashtag: #animaliprofughi #UkraineRussiaWar #animali #ENPA #NoWar.

Nella foto: anche il piccolo Franklin, ormai un’istituzione del rifugio di via san Damiano, partecipa all’iniziativa!

Pubblicato l’08 Marzo 2022

Menta, l’ultimo dei breton, è finalmente a casa!

Menta è uno dei 38 epagneul breton di un maxi sequestro avvenuto per maltrattamento nel pavese a gennaio 2021 (link articolo): i cani venivano tenuti segregati in un’abitazione senza mai poter uscire o vedere la luce del sole, in un contesto di deprivazioni sensoriali e affettive inimmaginabili.

Dopo essere stati liberati, hanno trovato rifugio presso la sezione Enpa di Pavia in cerca di una nuova casa e di una nuova vita. Molti di loro, a piccoli gruppi, sono arrivati presso il canile di Monza. La nostra sezione può contare su un team di educatrici cinofile qualificate (aiutate nel loro operato da volontari esperti e preparati che fanno parte del “Gruppo di Lavoro“) che con pazienza e perizia li hanno aiutati a conoscere il mondo.

All’inizio ne sono arrivati sei (quattro maschietti e due femminucce di età diverse); tutti dopo qualche settimana di lavoro sono stati felicemente adottati. Ne sono arrivati poi altri due (un maschio e una femmina), un po’ meno problematici rispetto ai primi, che hanno trovato molto velocemente una bella casa.

Andati a casa loro, continuando la nostra collaborazione con la sezione di Pavia, sono arrivati a Monza altri due maschietti: Grana, che ha trovato una bella famiglia rapidamente, e Menta.

All’inizio era timido, diffidente verso le persone e l’ambiente, spaventato da ogni piccolo rumore. Nel box rimaneva, inizialmente, schiacciato in un angolo, rintanato nella sua cuccia, praticamente invisibile alle famiglie che venivano a visitare la struttura.

La politica dei piccoli passi

Le nostre educatrici, coadiuvate dalle volontarie del Gruppo di Lavoro, hanno iniziato un percorso quotidiano, fatto di piccoli passi, che gli permettesse di prendere fiducia e acquisire i suoi punti di riferimento. Menta manifestava il suo disagio in quella che, tecnicamente, viene definita “ipercinesi”: un continuo correre seguendo linee precise senza sosta.

All’inizio veniva liberato in recinto con un cordino leggero attaccato alla pettorina per favorire la ripresa al termine delle sessioni di lavoro, cosa che permetteva alle educatrici di iniziare a farsi conoscere e avvicinarsi senza invadere troppo il suo spazio.

Piano piano ha iniziato a rallentare le corse, ad accorciare le distanze, fino ad arrivare a prendere qualche boccone dalle mani e accettare le prime timide carezze. Quindi sono iniziate le prime uscite dal canile alla scoperta di un mondo fatto di persone, oggetti e rumori che non facevano più paura come prima.

Una mamma decisa e motivata

Un bel giorno è arrivata in Via San Damiano una signora che stava cercando un cane da amare e a cui donare una nuova vita. Mentre i nostri operatori le mostravano alcuni dei nostri ospiti, lei ha chiesto di vedere proprio Menta, dopo aver visto le foto sul nostro sito.

È stato amore a prima vista! Pur essendo consapevole delle difficoltà che comporta accogliere un cane spaventato, ma molto motivata e decisa a portarlo a casa, ha intrapreso un breve iter pre-affido, ha avuto modo di farsi conoscere, prendere confidenza con le problematiche che avrebbe dovuto affrontare una volta a casa e imparare a gestirle.

E così, poco tempo dopo, è finalmente arrivato anche per Menta, ora Freddie, il giorno dell’affido. Anche per lui, con un atteso lieto fine, comincia una nuova vita in famiglia.

Pubblicato il 05 Marzo 2022

La campagna tesseramento 2022 nata in ENPA Monza

La vera forza dell’ENPA, diciamolo, sono i soci, che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale permettono all’associazione animalista più antica d’Italia – fondata 151 anni fa da Giuseppe Garibaldi – di svolgere tutte le attività istituzionali. Non solo il quotidiano accudimento degli animali ospitati nei rifugi e nei centri di recupero in tutto il Paese, ma anche campagne mirate e progetti qualificati su tutto il territorio. Nelle attività quotidiane così come nelle situazioni di emergenza.

Essere Socio ENPA non vuol dire solo dare un semplice contributo economico, ma anche partecipare alla realizzazione di importanti progetti e credere in quello che facciamo.

La campagna 2022 “firmata” ENPA Monza

La campagna e la tessera stessa portano ancora una volta la firma creativa di Isabella Garlati, graphic designer e volontaria responsabile immagine dell’ENPA di Monza e Brianza, che già l’anno scorso aveva ideato la bellissima campagna 5×1000.

Sulla tessera 2022, le silhouette di diversi animali si fondono come in un abbraccio, mentre la testa del cane è avvolta dalle mani del volontario che li accudisce tutti, indistintamente.

La campagna ha la significativa headline “accudiamoci a vicenda” perché gli animali parlano e interagiscono con noi attraverso lo scambio reciproco di emozioni, mentre il concetto “prendersi cura gli uni degli altri” nasce dall’insieme dei vocaboli che più rappresentano il lavoro che ENPA svolge quotidianamente nei confronti degli animali: empatia, amore, cuore, cura e protezione.

La coppia di tartarughe in peluche

Per i soci 2022, a fronte di una donazione di 50 euro, è possibile richiedere la coppia di tartarughe di peluche (35 cm mamma tartaruga, 25 cm il suo cucciolo), tra le specie a serio rischio di estinzione. Sono realizzate con bottiglie di plastica riciclate, una delle minacce principali per le tartarughe. Con il loro acquisto, aiuterai a ripopolare l’intero habitat marino e terrestre e a sostenere i progetti educativi di ENPA volti alla tutela dell’ambiente.

Le quote sociali

Le quote sociali per l’anno 2022 sono:

  • Socio ordinario: 25 euro;
  • Socio sostenitore: 50 euro;
  • Socio giovanile (fino a 17 anni): 3 euro;
  • Socio perpetuo: 1000 euro (una tantum).

Aggiungere 50 € per ricevere la coppia di peluche di tartaruga.

Dove iscriversi o rinnovare l’iscrizione

  • presso il rifugio di Monza in via San Damiano 21 (pagamento anche con Bancomat o carta di credito), negli orari di apertura al pubblico (dalle 14.30 alle 17.30 tutti i giorni)
  • ai nostri banchi, conferenze ed eventi;
  • in posta, banca oppure online. Tutte le info qui.

Socio ENPA? Il tuo amico è assicurato!

ENPA di Monza e Brianza, in collaborazione con la compagnia Cattolica Assicurazioni, ha infatti stipulato una convenzione assicurativa per proteggere e tutelare i proprietari sotto l’aspetto economico, da eventuali danni a persone, animali o cose, causati dai loro amici a quattro zampe. Potete trovare tutte le informazioni qui. Un motivo in più per iscriversi o rinnovare l’iscrizione.

Pubblicato l’11 Marzo 2022

Tre uccelli selvatici accolti al rifugio di via San Damiano

In pochi giorni il Parco Canile di Monza ha accolto ben tre importanti uccelli selvatici, giunti in condizioni di grave debilitazione.

Sabato 5 febbraio veniva segnalata a ENPA Monza la presenza a Lissone (MB) di un falco ferito. Testimoni dichiaravano di aver visto l’animale schiantarsi contro la parete a specchio di un grande palazzo, probabilmente mentre inseguiva una preda.

Immediatamente accorsi sul posto, i due volontari ENPA hanno ricevuto dalle mani del segnalante un falco che si è rivelato essere un esemplare di sparviero euroasiatico (Accipiter nisus). Il rapace, messo in sicurezza e al caldo in una scatola di cartone forata, già poche ore dopo dimostrava incoraggianti segnali di ripresa.

Nello stesso frangente di tempo, presso il rifugio di via San Damiano dei privati cittadini portavano un altro esemplare di falco raccolto a terra presso il supermercato Esselunga nel comune di Vimercate (MB). In questo caso si trattava invece di un esemplare di gheppio comune (Falco tinnunculus), un falco di piccole dimensioni molto diffuso nelle nostre zone, anch’esso con i postumi di un brutto schianto.

Entrambi gli animali, dopo essere stati visitati, sono stati idratati e nutriti, in attesa di essere consegnati all’indomani nelle mani dei veterinari del Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago (MI), gestito dal WWF.

Dopo i rapaci un trampoliere

Tutt’altro animale selvatico quello arrivato nella tarda giornata di venerdì 11 febbraio, ma identiche le gravi condizioni di salute. Un grande airone cenerino (Ardea cinerea), soccorso da un giardiniere presso la tenuta di campagna “La Lodovica” di Oreno di Vimercate (vedi post Instagram), era letteralmente rattrappito su sé stesso e presentava i segni di un dimagrimento preoccupante.

Immediatamente reidratato con flebo, l’animale ha dato immediati segni di ripresa, rialzandosi in piedi. Anch’esso, vista l’ora, è stato messo in condizione di passare la notte e il mattino seguente è stato portato da ENPA al CRAS di Vanzago per il proseguimento delle cure.

La struttura Parco Canile di Monza, gestita da ENPA, si conferma ogni giorno un fondamentale centro di aiuto per qualunque tipologia di animale in difficoltà sul nostro territorio.

Pubblicato il 16 Febbraio 2022

Un dono prezioso per tutti i mici randagi di Caponago

Una cerimonia davvero inusuale quella che si è svolta sabato 12 febbraio alle ore 11.00 presso il Comune di Caponago (MB). Alla presenza del Vicesindaco Maria Enrica Galbiati e del Comandante del Corpo di Polizia Municipale Gabriele Garberoglio è stato consegnato un ingente quantitativo di crocchette per gatti, pari a un controvalore di 500 Euro, alle volontarie che si occupano dell’accudimento delle colonie feline sul territorio comunale. Presenti alla cerimonia anche il Presidente dell’ENPA di Monza e Brianza Giorgio Riva e Milena Rosellini, coordinatrice per ENPA degli interventi sulle colonie feline del territorio della Brianza.

Un riconoscimento alle “gattare”

Il Comandante della Polizia Municipale e il Vicesindaco hanno chiarito, nel loro intervento, che questo aiuto viene fornito quale riconoscimento al preziosissimo e spesso misconosciuto lavoro delle “gattare” (epiteto usato troppe volte in senso negativo e dispregiativo) che a costo di grandi sacrifici personali alimentano, curano e gestiscono le colonie di gatti liberi sul territorio realizzando quanto previsto dal dettato della Legge 281/91 e dalla Legge Regionale 33/2009.

La lungimiranza dell’amministrazione di Caponago

Anche il Presidente dell’ENPA ha ringraziato queste generose volontarie e l’amministrazione comunale di Caponago. Questo ringraziamento è maggiormente dovuto in un momento in cui altre amministrazioni comunali della Brianza, in una visione miope del problema randagismo canino ma soprattutto felino, tendono a “sganciarsi” da convenzioni con associazioni che hanno fino ad oggi portato a risultati eccellenti nella prevenzione di tutte le problematiche legate al randagismo stesso.

Pertanto, ancora grazie da parte di ENPA Monza a questa amministrazione per la sua lungimiranza e attenzione ai problemi degli animali e anche dei propri cittadini.

LE FOTO: qui sopra a sinistra, il presidente ENPA, Giorgio Riva, con il Vicesindaco di Caponago, Maria Enrica Galbiati, e il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Gabriele Garberoglio. Foto di gruppo in alto, il presidente Riva con il vicesindaco Galbiati, il Comandante Garberoglio, alcuni agenti di Polizia Municipale, Milena Rosellini  (terza da destra) e alcune tutrici (questo il termine esatto per “gattare”) che operano sul territorio. Nelle altre foto, gatti di alcune colonie nel comune di Caponago.

Pubblicato il 20 Febbraio 2022

Svanito nel nulla il cervo del Parco di Monza

Bello, statuario e imponente (chi lo ha visto lo ha descritto alto due metri), il cervo del Parco di Monza sembra essersi volatilizzato.

Avvistato la prima volta il 2 novembre dello scorso anno, il Consorzio di Gestione Parco e Villa Reale aveva poi confermato la sua presenza con ritrovamento di tracce eloquenti, tenendo la situazione monitorata.

Mentre il cervo diveniva suo malgrado il simbolo della comunicazione della Reggia di Monza, il Consorzio decideva, per la sicurezza degli utenti dei due polmoni verdi monzesi, di coinvolgere per la sua cattura le Guardie Forestali del Parco Nazionale dello Stelvio, ma senza successo.

Le ultime immagini scattate con le fototrappole installate in diversi punti del Parco risalgono a novembre, mentre fino a metà gennaio erano state trovate ancora delle tracce organiche. Poi più nulla.

Dove può essere sparito un animale così imponente? Forse la risposta è molto semplice: il cervo se ne è andato per la stessa via usata per entrare, e cioè il fiume Lambro.

Cervi e daini per il diletto dei nobili

Nella prima metà dell’Ottocento i cervi erano “di casa” all’interno del Parco, anche se purtroppo per motivi tutt’altro che affettivi. Venivano infatti custoditi e allevati in un apposito recinto posto nelle vicinanze di Biassono, a cui si accedeva da una porta monumentale in stile neogotico progettata dall’architetto Canonica (nell’immagine). I cervi, insieme ai daini, venivano liberati in occasione delle battute di caccia organizzate per allietare gli augusti ospiti della Imperial Regia Villa di Monza, specie nel periodo asburgico. In queste occasioni venivano chiuse con reticolati gli accessi al Parco del fiume Lambro, per impedire che i cervi, inseguiti dai cacciatori, potessero fuggire da lì e ritrovare la libertà nei boschi della Brianza.

Se i cervi erano di casa per dilettare la passione venatoria di teste coronate e aristocratici durante i fasti delle corti asburgica e sabauda, in tempi più recenti il parco ha ospitato daini, mufloni e caprette tibetane, sistemati in un grande recinto che venne smantellato nel 1983.

Pubblicato il 16 Febbraio 2022

Tomy: con l’amore di una famiglia si superano anche le paure

Lieto Fine:
Tomy è arrivato in canile a giugno 2018 all'età di 5 anni, dopo che era stato ceduto dalla sua famiglia insieme al suo compagno Chico che però ha trovato subito adozione. Con Tomy è stato un pò più difficile in quanto era un cane abbastanza diffidente nei confronti degli estranei, anche se, una volta cquistata un pò di fiducia, si mostrava molto giocherellone. Per fortuna però due anni dopo anche per Tomy arriva il colpo di fulmine e viene adottato da Luca e dalla sua famiglia.
Dopo un'inizio un pò burrascoso, oggi va tutto davvero nel migliore dei modi. Inizialmente era davvero molto molto diffidente sia con le persone che con gli altri cani; era difficile lasciarlo libero perché molto infastidito da chiunque gli si avvicinasse. D'altra parte si è dimostrato subito anche molto ubbidiente e bravissimo in casa, mai un danno, mai un disturbo, un cane stupendo. Pian piano, poi nel corso dei primi mesi, le cose sono migliorate ed ora è il cucciolone di casa, gioca, corre...il giardino è tutto suo. Adora stare con tutti otto membri della famiglia e nei confronti degli estranei prova ora per fortuna solo curiosità e nessuna paura. Del suo arrivo sono tutti molto felici!

Tanta gioia grazie a Cria e Garage, una tigre e una pantera in miniatura

Lieto Fine:
Garage e Cria non erano fratelli ma, per circostanze del destino, si sono ritrovati a condividere il box. Entrambi trovati per strada, una volta insieme, sono diventati inseparabili e per questo le volontarie di Enpa hanno deciso che sarebbero stati affidati solo in coppia. Non erano gatti facili, molto schizzinosa lei, coccolone lui ma tutti e due molto fisici nel gioco. Tuttavia Dolores e Matteo si sono innamorati di loro a prima vista. Oggi Cria e Garage sono diventati Lizzie e Bruce e sono davvero irriconoscibili. Lizzie è rimasta un'altera signorina ma quando vuole sa essere una gran coccolona tutta fusa, soprattutto con suo papà, Bruce invece è diventato l'ombra della sua mamma e adora saltare per tutta casa, anche sui muri, giocare con bacchette e cordini e tendere agguati. Adora anche riconcorrere la sorella acquisita che però non si lascia davvero mettere le zampe in testa ... quando giocano sembrano una tigre e una pantera in miniatura! Ovviamente entrambi adorano mangiare, se potessero lo farebbero a tutte le ore e qualsiasi cosa riescano ad arraffare va bene: pane pasta e persino broccoli che adorano! Mamma e papà ovviamente li amano alla follia .. dopo aver perso la loro gatta quasi diciannovenne, Bruce e Lizzie hanno portato una gran ventata di gioia!

Jacqueline, non si è mai troppo vecchi per trovare l’amore

Lieto Fine:
Jacqueline è una cagnolina di circa 10 anni che non ha fatto in tempo ad entrare nel progetto "adozione a distanza" che, grazie a Barbara e alla sua famiglia, ha finalmente trovato una casa tutta per sè. Ribattezzata JJ,  sta benone e vive serenamente, serenamente con passeggiate quotidiane nei prati, boschi o al lago. La durata delle passeggiate é a sua discrezione vista l'età, ma se la cava ancora egregiamente. Le piace anche molto dormire, praticamente ovunque, sul divano, nel letto di mamma e papà, nelle sue cucce sparse per casa. È una cagnolina bravissima e molto educata, una gran coccolona e chi ha il piacere di incontrarla se ne innamora subito. Bara ci ringrazia per "averle affidato un'anima veramente bella" ma noi non possiamo che ringraziare lei, per quest'adozione davvero del cuore! 

Recuperato al parco di Monza un coniglio XXL

Non è stato affatto facile il recupero di un coniglio bianco di razza New Zealand al parco di Monza. L’animale, con tutta probabilità sfuggito ad un allevamento di conigli da carne e destinato alla macellazione, è stato visto zampettare vicino alla cancellata del parco ma non ne voleva sapere di essere catturato.

Per fortuna uno dei Park Angels (le sentinelle volontarie che vigilano sul patrimonio verde e sugli animali selvatici del Parco e della Villa Reale di Monza), che ringraziamo per il tempestivo intervento, aiutato da due runners, è riuscito nell’intento. E il lagomorfo, finalmente sistemato in un trasportino, è arrivato al rifugio di Monza.

Foto sopra, il coniglio sistemato nel trasportino.

Video sotto, durante i tentativi di catturarlo.

Una casa per Jameson e gli altri giganti

Al rifugio di via San Damiano il coniglione bianco si è rivelato molto attivo ed è stato battezzato “Jameson“, prendendo il posto di Irlanda, anche lei una coniglia New Zealand, che era praticamente la sua fotocopia.

Già, perché Irlanda, insieme al suo amico Pico, coniglietto nano, ha trovato finalmente una famiglia che non si è fermata alle sue dimensioni (nella foto sotto, Pico e Irlanda al rifugio di Monza).

Troppo spesso, infatti, chi vuole adottare un coniglio lo cerca di piccola taglia, convinto che un coniglio di taglia extralarge sia troppo impegnativo. In realtà i “giganti” sono affettuosi quanto i cugini di taglia piccola e, proprio grazie alle dimensioni, meno delicati da gestire.

Info: Chi volesse avere notizie sull’adozione di Jameson o sugli altri conigli ospitati nella struttura di Via San Damiano 21 può scrivere a selvatici@enpamonza.it

Le schede dei conigli possono essere consultate QUI.

Pubblicato il 03 Febbraio 2022

Collier, una splendida favola: il primo anno in famiglia!

Collier, una femmina simil labrador di circa 5 anni, ha vissuto nella sua pur breve vita momenti veramente drammatici: nel novembre 2020, infatti, viene trovata accanto a una delle tante baracche tirate su nella piana di Gioia Tauro (RC), agonizzante a causa di una profonda ferita alla gola. (Leggi qui il nostro articolo)

Recuperata dai volontari della sezione ENPA di Gioia Tauro, viene sottoposta a un complesso intervento chirurgico (ben 260 punti di sutura) prima di cominciare una lunga convalescenza e arrivare al rifugio di Monza il 10 gennaio 2021, per darle più chance di adozione.

Un’adozione rapidissima

Speranze del tutto esaudite: dopo appena 12 giorni si presentano in canile Vito, Giovanna e la loro figlia Chiara, ben decisi a dare alla piccola Collier la casa e l’amore che merita.

È passato un anno e questa splendida famiglia ci manda una lettera altrettanto splendida di cui vogliamo farvi partecipi:

«Buongiorno, volevamo condividere con voi il primo “compleanno” di Collier con la sua nuova famiglia. È passato un anno da quando è cominciato l’affido. Siamo molto contenti della scelta fatta ma ciò che è più importante anche Collier sembra felice. La nostra esperienza è molto positiva e vogliamo ringraziare tutti i volontari dell’ENPA per il lavoro prezioso che svolgono a Monza e in tutta Italia».

E se loro ringraziano l’ENPA, siamo noi a ringraziare Vito, Giovanna e Chiara per la loro decisione che ha rivoluzionato in meglio la vita di Collier.

Pubblicato il 03 Febbraio 2022

Chiusa la stagione venatoria, uccisi per divertimento milioni di animali, già stremati dagli incendi

Il 31 gennaio si è chiusa la stagione venatoria 2021/2022. Purtroppo, però, non cessano gli escamotage per consentire al popolo delle doppiette di imbracciare comunque i fucili, complici le regioni che violano la legge nazionale 157 del 1992, le sentenze di Tar e Corte Costituzionale e i pareri scientifici.

«Neanche gli incendi devastanti che hanno ucciso milioni di animali e distrutto habitat di fondamentale importanza per la biodiversità hanno indotto le regioni a fermare la caccia o a posticiparne l’apertura. Come ogni anno ENPA, con le altre associazioni ambientaliste e animaliste, è dovuta intervenire per fermare questo scempio».

E nella regione lombarda?

Per quanto riguarda la nostra regione, non c’è di essere orgogliosi: la Lombardia, infatti, è stata bocciata dal Tar regionale per aver consentito calendari illegittimi, calpestando le indicazioni del Ministero dell’Ambiente, dell’Ispra e dell’Unione Europea.

«Ogni anno – continua ENPA – mentre la crisi del Pianeta, con i cambiamenti climatici, la cementificazione, l’inquinamento e la distruzione degli habitat, avanza, regioni e politici elargiscono favori alla caccia, alimentati dall’allarmismo sulla fauna selvatica, con concessioni palesemente illegittime e fotocopia di quelle già bocciate dalla Giustizia, il tutto per non perdere una manciata di consensi. Ci auguriamo che amministratori e funzionari paghino finalmente di tasca loro gli abusi perpetrati nel corso degli anni. Invitiamo le istituzioni a rispettare la legge nazionale 157/1992, mai applicata nella sua interezza ma che il fronte pro caccia vorrebbe stravolgere, cominciando dalla gestione faunistica, attualmente caratterizzata dallo sparo libero e svuotata dei contenuti scientifici e priva di metodi ecologici

Peste suina, altro regalo ai cacciatori

Ci voleva la peste suina. E così Coldiretti e Regione Lombardia hanno deciso di intensificare la caccia al cinghiale (ricordiamo che nel triennio 2019-2021 sono stati sterminati quasi 30.000 capi). La nostra regione inoltre, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi che ha del tutto ignorato i piani di contenimento proposti dall’Ispra, ha approvato una delibera che autorizza i contadini al controllo selettivo degli ungulati, considerati tra l’altro i principali vettori della peste suina. Gli agricoltori che subiranno danni, quindi, potranno indicare due operatori abilitati per uccidere i cinghiali che arriveranno sui loro terreni.

È davvero “colpa” dei cinghiali?

Ma sono davvero i cinghiali i responsabili della comparsa della peste suina? Stando agli esperti dell’Ispra sembrerebbe proprio di no: la comparsa del virus è totalmente indipendente dalle densità di cinghiale. Le popolazioni di cinghiale infette più vicine all’Italia vivono a diverse centinaia di km di distanza. La comparsa dell’infezione nel cinghiale in Piemonte e Liguria è sicuramente dovuta all’inconsapevole introduzione del virus da parte dell’uomo.

Un parere del tutto ignorato: troppo ghiotta l’occasione di fare ai cacciatori l’ennesimo regalo.

Pubblicato il 03 Febbraio 2022

Brunello, oggi Spark: tre chili e tanto amore in più!

Lieto Fine:
Brunello è uno splendido meticcio dal pelo raso nero arrivato in canile a giugno 2019. Essendo un cane molto giovane era anche pieno di energie, energie che esattamente un anno dopo hanno attirato l'attenzione Anna e della sua famiglia. Ribattezzato Spark, è rimasto un gran giocherellone ma anche un gran coccolone. Ha accumulato qualche chilo in più ma la veterinaria non l'ha messo a dieta... dice che va bene così! D'altra parte, ci racconta la sua nuova mamma, Spark le fa da personal trainer ma anche da supervisore in cucina!

Peppy, ex Hada, una cagnolina molto peperina!

Lieto Fine:
Hada, oggi Pepper, Peppy per gli amici, è una cagnolina adottata da Mariachiara e dalla sua famiglia a maggio 2020 quando aveva appena un anno. È una cagnolina, come dice il nome, molto peperina, con tanta voglia di giocare e correre.
Appena arrivata nella nuova casa era molto timida e timorosa, soprattutto del guinzaglio, ma col tempo ha preso pieno possesso di tutte le stanze e scoperto che il con il guinzaglio si possono fare splendide e lunghe passeggiate.
Da quando Mariachiara l'ha adottata, non è mai stata lasciata sola: ha seguito, ben contenta, la nuova famiglia in tutte le gite e le vacanze. Anche se non le piace nuotare, è amante della sabbia e del sole.
Ad agosto la famiglia di Mariachiara si è allargata ed è arrivata anche Gwen, che è diventata la perfetta compagna di giochi di Peppy.

LILLO NIENTE PIU’ PAURA, L’AMORE VERO DURA PER SEMPRE!

Lieto Fine:
Finalmente Lillo ha trovato una famiglia che gli vuole un gran bene e lui al tempo stesso ricambia con tanto affetto.
E' un meticcio di circa quattro anni, dal pelo brizzolato ed un buffissimo musetto bianco. E' stato adottato quest'estate da Anna e Massimo dopo essere arrivato nel nostro rifugio a seguito di cessione.
I primi giorni nella nuova casa sono stati all'insegna dell'ansia e della paura di poter essere nuovamente abbandonato, ma poi ha pian piano capito che oramai sono paure solo da accantonare, perché é parte della vita della sua nuova famiglia e Anna e Massimo senza di lui non potrebbero più vivere.
E' un cagnolino molto affettuoso e socievole ma adora tantissimo anche giocare. Come si fa a non amarlo?

Adesso Otto (ex Jester) è davvero un cane felice!

Lieto Fine:
Jester è uno splendido bull-terrier di circa tre anni arrivato nel nostro rifugio dopo essere stato accalappiato. E' stato adottato a maggio 2020 da Giovanni e dalla sua famiglia e oggi si chiama Otto. Da tre mesi si è trasferito a Sirolo sulla costa marchigiana. Otto vive felice e gode anche del giardino di casa dove ama dormire al sole. Tutti i giorni facciamo lunghe passeggiate sulla spiaggia. Se la sta passando davvero bene e certamente si può dire che adesso Otto è proprio un cane felice! Non ci credete? Vedete le foto!

Zelda, da sud a nord per un futuro pieno di amore

Lieto Fine:
Mila, oggi Zelda è stata adottata da Mirfet e dalla sua famiglia quando aveva appena 3 mesi ed era arrivata nel nostro rifugio con la mamma e le sue sorelle da Reggio Calabria, attraverso la rete solidale Enpa, in cerca di un futuro migliore. E un futuro splendido Zelda lo ha trovato insieme alla sua nuova mamma, papà e alla sua sorellina umana. Zelda è dolcissima e coccolona, ma come tutti i cuccioli, e anche se cresciutella, lo è ancora, è anche una gran giocherellona. Le piace correre e rotolarsi nell'erba, mettersi a pancia all'insù in attesa che qualcuno le faccia tantissime coccole e grattini.

Selma, coccolona solo con chi lo merita!

Lieto Fine:
Selma è una cagnolina razza springer spaniel di quasi 10 anni, molto timida e diffidente. Nonostante ciò ha colpito il cuore di Jennifer e della sua famiglia che l'hanno adottata a giugno 2020.
Dopo un anno circa, è rimasta ancora un pò diffidente con gli estranei, ma con la sua famiglia è estremamente affettuosa e più coccolona che mai. Adora moltissimo girare in macchina, infatti appena sente che qualcuno scende in garage salta felice e scodinzola; le piace andare in montagna e farsi lunghe passeggiate, ma soprattutto le piace rubare il posto alla sua mamma sul divano. E' ormai parte della famiglia ed è stata la migliore scelta che potessero fare!

Guinzaglio e libertà, ecco il tema della conferenza ENPA del 9 dicembre. Relatore l’istruttore cinofilo Ivano Vitalini.

Dopo il riuscito incontro del 25 ottobre scorso, sarà di nuovo l’apprezzato istruttore cinofilo e docente formatore FICSS Ivano Vitalini il relatore della nuova avvincente conferenza che ENPA di Monza e Brianza propone giovedì 9 dicembre alle ore 21.00.

Basta il titolo, “La messa in libertà come forma di rispetto del cane”, per capire che tratterà di un argomento interessante e di stretta attualità: l’uso del guinzaglio e la gestione del cane in libertà.

La conferenza è aperta a tutti: ai futuri proprietari, a chi ha già un cane, ma anche agli operatori di settore e a tutti coloro semplicemente interessati al comportamento canino.

Libertà sì, ma nel rispetto della legge.

Durante la serata vedremo come la libertà debba essere costruita attraverso un percorso di crescita e conoscenza reciproche basato in primis sulla fiducia e sul rispetto.

Il tutto, ovviamente, nel rispetto della legge! Ricordiamo, infatti, che nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, il cane deve essere condotto con un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri. Il cane può essere lasciato libero dal guinzaglio nelle aree cani.

Per quanto riguarda parchi e giardini comunali, ogni Comune è libero di legiferare come meglio crede; generalmente, come nel Parco di Monza, vige l’obbligo di guinzaglio o, in alternativa, della museruola.

Modalità per partecipare

Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:

in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti, muniti di Green Pass e mascherina; oppure

online in diretta, sulla piattaforma Zoom.

In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Form d’Iscrizione sul nostro sito.

Per informazioni, scrivere a prenotazioni@enpamonza.it.

La partecipazione all’evento è a offerta libera. Il ricavato della serata sarà destinato a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.

Pubblicato il 23 Novembre 2021

Campagna ENPA e Prolife contro l’abbandono “Dona un pasto”: raccolti 50 mila pasti.

L’evento conclusivo presso il rifugio di Monza il 16 novembre

Nonostante per la maggior parte degli Italiani gli animali domestici facciano ormai parte della famiglia, arrivano segnali preoccupanti in questi ultimi mesi sui dati dell’abbandono. L’Ente Nazionale Protezione Animali calcola che in questi mesi il fenomeno di abbandono e cessioni dei cani, con relativa entrata in canile, è aumentato del 20%. Questo insieme ad un rallentamento nell’ultimo mese delle adozioni, soprattutto quelle che non riguardano cuccioli.

Anche per questo l’azienda di pet food cruelty free Prolife ha deciso di sostenere ENPA, da sempre in prima linea nella lotta contro l’abbandono, con la campagna “Dona un pasto per gli animali vittime di abbandono”.

Dal luglio 2021 a settembre 2021, attraverso l’acquisto dei prodotti Prolife Dog, sono stati raccolti 50 mila pasti destinati ai trovatelli curati dalle tante sezioni ENPA presenti sul territorio. E martedì 16 novembre si è tenuto a Monza l’evento di chiusura della campagna con la consegna dei primi bancali di cibo e dell’assegno simbolico dei 50 mila pasti raccolti.

Cinquemila kit per gli adottanti

La campagna “Dona un pasto per gli animali vittime di abbandono” sancisce la partnership tra ENPA e Prolife, che del benessere dei nostri amici a quattro zampe ha fatto la propria mission e ha deciso di sostenere l’attività dell’associazione.

La collaborazione continuerà con il supporto concreto da parte di Prolife alle adozioni. L’azienda di pet food donerà infatti 5.000 kit a chi deciderà di adottare un cane o un gatto attraverso l’ENPA. All’interno:

• una guida all’adozione
• un buono per una confezione di pet food
• un porta-libretto sanitario
• un bicchiere dosatore
• un osso porta sacchetti per gli adottanti di cani
• pet food per gatti.

Obiettivo primario: il benessere animale

«Il benessere – afferma Mauro Vitali, referente di ProLife – passa attraverso l’alimentazione ma non solo: il calore e l’amore di una famiglia costituiscono degli elementi imprescindibili. Adottare è un gesto di grande responsabilità che deve fondarsi su una scelta consapevole. Noi di Prolife crediamo che nutrire sia molto di più di somministrare un alimento, si tratta di un gesto di amore. Anche per questo, tutti gli alimenti della line dry sono prodotti in Italia dalle migliori materie prime di cui è possibile conoscere l’origine, per garantire la massima trasparenza».

«Nel quadro socio economico che stiamo vivendo – afferma Marco Bravi, presidente del Consiglio nazionale ENPA – la sinergia tra aziende profit ed enti no-profit è sempre più importante. Le famiglie italiane sono note per il loro gran cuore e il senso di ospitalità e questo ci porta a pensare che la maggior parte di loro vorrebbe adottare un amico a quattro zampe, ma che spesso a frenarli è l’impegno economico che l’adozione comporta. Creare un supporto che possa accompagnarli in questo importante impegno è un modo per incentivare le adozioni e far uscire dal canile delle creature che non desiderano altro che far parte di una famiglia».

Ospiti a quattrozampe

L’evento di chiusura dell’iniziativa si è tenuto presso la sala conferenza del rifugio ENPA di Monza in Via San Damiano 21, seguito da un aperitivo vegano.

Sono intervenuti, oltre a Marco Bravi e a Mauro Vitali, anche Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e alcuni adottanti con i loro quattro zampe – Arena, Axel, Snoopy (ora Leo), e Barkley – che hanno raccontato la loro esperienza.

Pubblicato il 19 Novembre 2021

Oasi di Biodiversità: le Pantere regalano una mangiatoia agli uccelli

Le pantere sono tornate! Il gruppo Scout Brugherio, reparto Makalu, squadriglia delle Pantere, composto da Sofia Galli (classe 2008 e figlia di Mara, volontaria nel settore erbivori), Sara Varisco (2006, caposquadriglia), Daniela Vassallo (2006), Matilde Osmetti (2007) e Chiara Trento (2007) era infatti già stato al rifugio di via San Damiano per una visita guidata nel maggio scorso, per conoscere da vicino il mondo del volontariato.

Le ragazze avevano voluto dare anche una mano; infatti avevano trascorso il pomeriggio a dar da mangiare ai pennuti e dare una mano nelle cucine del rifugio, non senza riservare qualche carezza a cani e caprette. Una giornata educativa molto apprezzata, tanto che era nata l’idea di fare qualcosa di utile e di pratico per ringraziare della disponibilità offerta da ENPA.

Detto, fatto! Le Pantere sono tornate al rifugio di Monza domenica 31 ottobre, accompagnate dal capo reparto Mazinga, con un bellissimo regalo: una mangiatoia per uccelli realizzata da loro, che ha già trovato la giusta sistemazione all’interno del parco rifugio.

Regolarmente verrà rifornita di mangime che, ne siamo sicuri, troverà di suo gradimento nella stagione più fredda la nutrita popolazione di uccelli selvatici che popolano l’Oasi di Biodiversità, dalle cinciallegre alle cinciarelle, dai pettirossi ai codirossi, dai verdoni ai merli.

Nelle foto: la splendida mangiatoia costruita dalle Pantere e le ragazze al rifugio di Monza in compagnia dell’immancabile pastore maremmano Gwen e di alcuni degli ospiti del reparto erbivori del rifugio di Monza, tra cui la capra Timoteo, e la pecora Silvì.

Pubblicato il 12 Novembre 2021

Tanta fortuna e tanto amore grazie a Meeko!

Lieto Fine:
Meeko è stato adottato da Alice e Alessandro a ottobre 2020 quando aveva appena tre mesi. Il 4 luglio Meeko ha compiuto un anno e dopo qualche giorno è nata anche la sua piccola sorellina umana, concepita proprio poco dopo il suo arrivo. Sarà stato un caso?
Meeko è un dolcissimo monello che Alice e Alessandro amano ogni giorno di più e che ha portato loro tantissima fortuna, alla faccia di tutte le superstizioni! Noi facciamo a questa bellissima famiglia tantissimi auguri per il lieto evento e una bellissima vita in quattro!

È partito Webstar 2021, il concorso fotografico aperto a tutti!

Avete un bel micio fotogenico con cui non avete partecipare al concorso Cane Fantasia del 3 ottobre? Oppure un cane un po’ avanti con gli anni o, al contrario, un cucciolotto scatenato, oppure un cane disabile o uno che non sopporta i suoi simili o, al contrario, uno che è un gran fifone? O, ancora, dividete la vostra vita con un coniglio, un pappagallo, un criceto, una tartaruga o persino una gallina? O semplicemente abitate lontano e non avete avuto la possibilità di venire alla Benedizione degli Animali al rifugio di Monza?

Niente paura, forte del successo del 2020, ecco la seconda edizione del concorso WebStar. Si partecipa stando comodamente a casa perché è tutto online ed è aperto a tutti gli animali di casa e quindi davvero inclusivo.

Tre sono le categorie:

  • Dog Web Star per i cani
  • Cat Web Star per i gatti
  • Pet Web Star per tutti gli altri animali.

Nelle foto seguenti, alcuni dei partecipanti al concorso dello scorso anno

Come iscriversi

Partecipare è facile: basta scattare una bella foto del vostro cane, gatto, coniglio o altro pet, con o senza di voi, e collegarvi alla pagina dedicata sul nostro sito. LINK. Compilate il FORM con i vostri dati e quelli del vostro pet, compresa una frase che metta in luce la caratteristica del vostro pet che più vi piace, o una cosa particolare che sa fare o, ancora, un breve aneddoto. L’offerta minima per ogni animale iscritto è di €10 da versare nella modalità che preferite.

Il concorso durerà fino a mercoledì 13 ottobre; noi aspettiamo i vostri scatti più belli!

Nelle foto seguenti, atri simpatici partecipanti al concorso dello scorso anno

Vincitori e premi

Un’attenta e qualificata giuria ENPA Monza e Brianza valuterà le foto arrivate e stabilirà i vincitori che saranno annunciati domenica 17 ottobre e pubblicati sui nostri canali social.

I vincitori riceveranno un bellissimo attestato personalizzato e la stampa su tela della propria foto offerta da FDF Fotolaboratorio Digital Service di Monza, da ritirare presso il rifugio di Monza (Eventuali richieste di spedizione saranno a carico del vincitore).

Per informazioni: concorso@enpamonza.it

Pubblicato il 24 Settembre 2021

Ciao Alfie. Ci ha lasciato il dolcissimo nonno del gattile di Monza

Questa è una triste notizia che non avremmo mai voluto darvi: l’adorabile nonnino Alfie è volato sul ponte dell’arcobaleno, circondato fino all’ultimo dall’affetto delle operatrici del gattile, Roberta e Lara.

Arrivato da Cernusco sul Naviglio (MI) a marzo di quest’anno, Alfie le aveva proprio tutte: non era solo anziano, infatti, ma era cardiopatico, ipertiroideo e anche FIV positivo (ovvero aveva il virus dell’immunodeficienza felina).

In compenso era un gran chiacchierone e aveva conquistato tutti con la sua simpatia e la voglia di comunicare. Trascorreva le sue giornate tranquillamente nel suo bel box a osservare il mondo là fuori dall’alto del tiragraffi o a riposare in un cesto oppure sulla sua branda.

Le coccole e le sessioni di gioco erano i momenti più attesi della giornata: a dispetto dei suoi 12 anni, infatti, era un giocherellone e si scatenava a cacciare la “preda” piumata attaccata alla cannetta. E quando ti sedevi con lui in braccio, ti infondeva una tranquillità che spesso ci manca nella quotidianità.

Alfie e l’adozione a distanza

Per il suo carattere dolce e affettuoso, Alfie era stato inserito nel Progetto Famiglia a Distanza ele visite dei suoi “genitori a distanza” in gattile erano attimi davvero speciali.

A giugno ha pure partecipato alla passeggiata virtuale 4 Passi a 4 Zampe 2021, accompagnato dalla volontaria Juliet (insieme nell’attestato sotto).

Nonostante fosse curato e nutrito sempre al meglio, sapevamo che non avrebbe potuto vivere per tanti anni ancora, ma cercavamo comunque una casa dove avrebbe potuto trascorrere il tempo rimastogli. Negli ultimi giorni, però, le sue condizioni erano peggiorate e dargli una casa è rimasto un sogno irrealizzato.

Ciao Alfie, rimarrai sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerti.

Pubblicato il 09 Settembre 2021

Un’estate rovente, in tutti i sensi

Cronaca di un Agosto davvero difficile

È stata davvero un’estate rovente al rifugio di Monza, e non solo per le temperature africane che hanno caratterizzato questi mesi. Tutti i settori, infatti, hanno dovuto fare i conti con un pienone improvviso che mai si era verificato negli anni passati.

In una serie di articoli vi racconteremo tutte le criticità che operatori e volontari si sono trovati a dover affrontare in questo caldissimo agosto.

Cani: quante cessioni!

Cominciamo con il canile, riportando uno stralcio del bell’articolo che la giornalista Barbara Apicella ha realizzato sulla testata online Monza Today con un’intervista al presidente dell’Enpa monzese Giorgio Riva.

“Rifugio (quasi) full: dall’Enpa di Monza la richiesta di adozioni, soprattutto del cuore. Di cani – in particolare anziani o con qualche problema di salute – che hanno perso, per diversi motivi, la loro famiglia e che adesso si ritrovano dietro alle sbarre di un box.

Sono oltre cinquanta i cani che attualmente sono ospitati nel rifugio di Monza – spiega Giorgio Riva – stiamo accogliendo decine di cani che i proprietari non possono più tenere. Frutto di adozioni fatte con leggerezza nel corso del lockdown. E le richieste continuano a pervenire”.

E mentre a dicembre 2020 i box del canile erano pressoché vuoti, con al massimo una decina di cani, quelli più difficili da far adottare soprattutto per problemi gestionali, adesso la situazione è sensibilmente peggiorata. In otto mesi i cani sono quasi quintuplicati. Con domande di proprietari che vogliono cedere il loro cane in aumento, e le richieste di adozione che non sono altrettanto numerose.

Accanto alle adozioni fatte con leggerezza nel corso di questo ultimo anno e mezzo, ci sono anche storie di cani che arrivano dal Sud strappati ai maltrattamenti o al randagismo che sperano di trovare una vita migliore qui in Brianza.

Casanova, pinscher di 15 anni trovato abbandonato all’interno dell’area erbivori del canile
Becky, incrocio pitbull Jack Russell ceduto al canile da una persona straniera che, dopo averlo adottato in un altro canile, ha richiesto la cessione dovendo ritornare al paese d’origine.
Garpez, cane tripode che arriva dalla Calabria, investito, al quale è stata amputata una zampa giunto a Monza per una speranza di adozione, impossibile in Calabria.

L’adozione deve essere sempre consapevole

Giorgio Riva ribadisce l’importanza di un’adozione fatta con la testa e con il cuore. “I cani che i proprietari portano in canile non sono cani che sono stati fatti adottare da Enpa – precisa -. Purtroppo sono cani adottati dall’emozione e dalla leggerezza del momento, da immagini viste sui social. Poi, quando ormai si ritorna alla normalità o bisogna partire per le vacanze, o ritornare al lavoro in presenza il cane diventa un problema. Queste sono spesso le scuse con le quali i proprietari ci hanno ceduto il loro animale”. L’Enpa di Monza garantisce un percorso di adozione consapevole per il benessere del cane, garantendo un aiuto alla famiglia in tutte le fasi pre e post affido.

Cuccioli incrocio pitbull accalappiati a Monza con la mamma (Arena), la mamma e due cuccioli sono stati adottati mentre tre piccoli sono ancora in cerca di casa (Violetta, Cactus e Catina).

Un incoraggiante risveglio

Ultimissima ora: a fronte dell’ingente numero di cessioni, che purtroppo continuano, segnaliamo con piacere che sabato 21 c’è stato un vero e proprio boom di richieste di appuntamenti. Magari non tutte si concretizzeranno con un lieto fine, ma è positivo che, pur se in ritardo rispetto agli anni passati, siano ricominciate le richieste di adozione, alcune di queste relative a cani “difficili” da tempo ospiti nella struttura di via San Damiano 21.

Chi fosse interessato a un’adozione può scrivere a canile@enpamonza.it

Pubblicato il 27 Agosto 2021

Gatti: un settore al collasso

Al rifugio di Monza, in questa estate rovente, il settore cani non è il solo in emergenza (Leggi l’articolo QUI).
Molto critica è la situazione anche nel settore felino: a dicembre, infatti, il gattile, che in periodi normali ospita 70-80 mici, contava appena una trentina di presenze; ad agosto è arrivato a ben 110.

Il motivo? L’ingresso di gattini in un periodo decisamente anomalo. Solitamente, infatti, gli arrivi di micini si concentrano nei mesi di marzo-aprile, mentre quest’anno, per motivi sconosciuti, si sono concentrati nei mesi di luglio-agosto. Molti di questi micini sono stati portati da privati, e tanti sono stati recuperati dai volontari ENPA in nuove colonie non ancora censite.

A questo già ingente numero si è aggiunto l’arrivo di alcuni gatti che ENPA ritira come di consueto da situazioni di pericolo o disagio e quello di numerosi mici ritirati in seguito a cessione, magari adottati nel periodo del lockdown e adesso diventati di troppo in famiglia.

La situazione si è fatta così a dir poco esplosiva, con la costante preoccupazione di operatori e volontari che il sovraffollamento della struttura, nonostante tutte le accortezze del caso, potesse portare allo scoppio di qualche epidemia.

Adottanti cercansi

I gattini nel frattempo sono cresciuti e, ormai terminata la profilassi vaccinale, sono pronti per essere adottati, così come sono in adozione anche i numerosi gatti ormai adulti, alcuni di questi veri e proprio nonnini.

Un’intera famiglia felina abbandonata in uno scatolone

Ad andare ad affollare il già stracolmo gattile è stata un’intera famigliola di mici trovata abbandonata in uno scatolone davanti a uno dei cancelli del rifugio di via San Damiano: papà persiano di razza, mamma incrocio tutta nera e relativa prole. Il papà, battezzato Albertino, ha dovuto subire una vera e propria seduta di toelettatura per eliminare tutto il lungo pelo che la trascuratezza e l’incuria hanno trasformato in riccioli rasta ormai indistricabili.

Chi fosse interessato a un’adozione può scrivere a adozioni.gatti@enpamonza.it

Mamma gatta e i suoi cuccioli

Toelettatura di Albertino

E se volete darci una mano…

Ricordiamo che ENPA Monza ha una wishlist su Amazon grazie alla quale potete donarci del cibo di tipo “kitten” per i numerosi gattini che ospitiamo, scegliendo tra i tanti prodotti che abbiamo indicato, e facendoli arrivare direttamente al rifugio di Monza.

Vedi anche il nostro articolo QUI.

Pubblicato il 30 Agosto 2021

Vademecum per i turisti del Nord che andranno in vacanza al Sud. Randagi, volontari, forze dell’ordine e veterinari.

Forse non ne vedrete tanti di cani randagi in strada se trascorrete le vostre vacanze in un villaggio turistico o nel centro di località blasonate come Taormina, oppure Otranto.

Lì, le amministrazioni comunali fanno in modo che non ce ne siano.

Ma se fate un viaggio passando da luoghi meno rinomati, nelle campagne o nelle periferie delle città, ne vedrete eccome. Di giorno, ma soprattutto la sera, in piccoli branchi, magari vicino ai cassonetti dell’immondizia alla ricerca di cibo. Oppure lungo le strade, anche a scorrimento veloce, o cuccioli imboscati sotto i cespugli, con o senza la madre, magari morta avvelenata.

Le cose da sapere

_ I volontari, di qualsiasi associazione siano, sono, appunto, volontari. Hanno un lavoro per mantenersi e dedicano il loro tempo libero ad aiutare gli animali in difficoltà. Non arrabbiatevi con loro se vi dicono che non possono scapicollarsi alle 3 di notte a recuperare un gattino in un cassonetto o un cane ferito in autostrada. Non sono i volontari le autorità preposte dalla legge italiana a intervenire sugli animali di strada in difficoltà ma i vigili urbani a cui fare segnalazione. I vigili, a loro volta, devono allertare il veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) reperibile di giorno e di notte.

_ Che questa procedura di legge sia spesso vana, e vigili e ASP non escano e i volontari sì, non è e non dovrebbe essere la norma. Quindi, se dovesse uscire un volontario non pensiate che, per forza, gestisca un rifugio per cani superattrezzato o un gattile a cinque stelle. Spesso, il gattino malato di rinotracheite o il cane ferito se lo portano a casa (dove hanno tanti altri randagi in transito) o in un piccolo terreno per cui pagano un affitto.

_ Le cure veterinarie, il cibo e la successiva ricerca dell’adozione sono prassi che richiedono tempo, fatica e soldi del volontario e delle donazioni che le associazioni ricevono. Ecco perché sarebbe utile che, quando segnalate un animale in difficoltà e lo consegnate a un volontario, aiutaste comprando qualche scatola di cibo o un farmaco. Non è ovviamente vostro dovere per legge, ma è un atto di etica e di solidarietà.

Segnalare un animale, a volte, può essere la sua condanna

_ Quando vedete cani e gatti non in difficoltà, cioè non malati, denutriti, maltrattati o in situazioni pericolose, offrite acqua e cibo ma lasciateli dove sono.
Segnalare, spesso, significa (ammesso che le autorità competenti escano) rinchiuderli in canili da 1.000 o 2.000 cani dai quali non usciranno più, data la scarsità di adozione sul territorio. Inoltre, nelle regioni del Sud a più alto tasso di randagismo la legge prevede che i cani siano sterilizzati, microchippati a nome del comune, vaccinati e reimmessi sul territorio con un tutor che li monitora e li nutre.

_ Se un animale è in una situazione di difficoltà all’interno di una proprietà privata (alla catena, in un tugurio inadeguato, denutrito, malato o ferito) chiamate le forze dell’ordine.


I volontari sono privati cittadini come voi, e non hanno modo di occuparsi di reati consumati all’interno delle proprietà private a meno che non siano Guardie Zoofile volontarie, che sono a tutti gli effetti forze dell’ordine.


Non in ogni località ci sono nuclei di Guardie Zoofile, ma i volontari sapranno senz’altro dirvi se sul loro territorio ci sono oppure no. Spesso basta anche solo fare una ricerca in Internet. La mancata pratica della sterilizzazione dei cani femmina padronali con relativo “dono dei cuccioli” a conoscenti che a loro volta non sterilizzano è la principale fonte del randagismo al Sud. Le amministrazioni comunali sono poi spesso latitanti, non hanno convenzione con i canili e i cani persi, abbandonati o vaganti restano in strada, si accoppiano e crescono di numero.


Le ASP che per legge dello Stato dovrebbero occuparsi delle sterilizzazioni dei cani (e dei gatti) senza padrone, spesso, non esistono sul territorio e laddove esistono effettuano un numero di sterilizzazioni insignificante rispetto al numero dei randagi.

Pubblicato il 9 Luglio 2021

Cuccioli di dogo: un lieto fine per sei!

È stata sicuramente la vicenda che negli ultimi anni ha coinvolto di più i nostri simpatizzanti e che ha avuto i maggiori riscontri da parte dei media. Parliamo, ovviamente, degli otto cuccioli di dogo abbandonati come spazzatura l’8 aprile a Seveso (MB) sul greto del fiume.

I sei piccoli rimasti, come vi avevamo annunciato in un precedente articolo sono stati ospitati da volontari esperti in attesa di completare la profilassi vaccinale e per dare tempo ai responsabili del canile di scegliere gli adottanti.

Non è stato facile gestire e smistare le centinaia di richieste di adozione che sono arrivate. Abbiamo cercato di selezionare quelle che, a nostro avviso, erano le più adatte dando la preferenza a chi aveva esperienza con questa razza o con razze affini. E così adesso Thor (era quello più magro), Bud Spencer, Lady (la più cicciotta), Tyson, Letta (la “gigante” della cucciolata) e Tronco sono finalmente nelle loro nuove case.

Il bello viene adesso

Noi conosciamo la storia di questi animali solo a partire dal momento dell’abbandono. E se è vero che adesso sono dei candidi e tenerissimi cuccioli, è anche vero che potrebbero manifestare problematiche caratteriali per eredità genetica o per via della scarsa socializzazione avuta nel primissimo periodo della loro vita. Tutti gli affidatari si sono dichiarati disponibili a seguire un eventuale percorso educativo. ENPA di Monza e Brianza darà loro la possibilità di usufruire di una lezione gratuita tenuta da un educatore cinofilo.

ENPA ringrazia ancora una volta tutti per la grandissima partecipazione e per il supporto che si è concretizzato con l’arrivo di alimenti per cuccioli. Ricorda a quanti sono rimasti delusi per non essere riusciti ad adottare uno di questi animali che nei box dei rifugi di tutta Italia, compreso il nostro, tanti altri cani – giovani, vecchi, di razza e non – stanno ancora aspettando la loro occasione.

Nelle foto, i sei cuccioli con le rispettive famiglie, al momento dell’affido in canile e a casa.

Pubblicato il 22 Maggio 2021

Parco di Monza, girini sotto attacco

Vi abbiamo già raccontato dei girini di rospo smeraldino nella pozza d’acqua formatasi nei pressi dell’Azienda Agricola Colosio nel Parco di Monza, monitorati e protetti da ENPA e dal Comitato per il Parco di Monza. (Leggi l’articolo qui)

Una seconda pozza, vicino al galoppatoio del Centro Ippico Santa Maria situata sotto Villa Mirabello, era stata individuata e messa in sicurezza dal Comitato.

Purtroppo, però, martedì 18 maggio quest’ultima è stata protagonista di un increscioso episodio di devastazione ai danni dei girini che si trovano nella pozza. Pertanto ci troviamo nuovamente a dover chiedere di rispettare le vite di questi animali, troppo spesso invisibili.

Di seguito riportiamo la comunicazione inviata dal Comitato Parco di Monza al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e agli organi di stampa.

Tutela rospi smeraldini – pozza al galoppatoio del Mirabello.

Buongiorno,
nelle scorse settimane, come Comitato Parco di Monza ci siamo attivati, insieme alla sezione monzese dell’ENPA, per la tutela della popolazione di rospo smeraldino presente nel nostro Parco, in due pozze d’acqua presenti presso l’Azienda Agricola Colosio e il Centro Ippico Santa Maria.

Nel dettaglio, in accordo col maneggio Campini, abbiamo provveduto a cintare una pozza localizzata nel galoppatoio situato sotto Villa Mirabello. Lo specchio d’acqua si era infatti riempito di girini della specie in oggetto, specie tutelata da leggi e convenzioni internazionali, tra le quali la legge regionale nr. 10 del 31 marzo 2008. Tale legge protegge in maniera più stringente anche gli anfibi, e tutela anche gli habitat utilizzati da questi animali.

In data 18 maggio 2021, alcuni nostri volontari scoprivano che le recinzioni provvisorie da noi collocate erano state rimosse e che qualcuno aveva scavato un piccolo canale per drenare l’acqua, svuotando in questo modo la pozza. Siamo riusciti a fermare quello che sarebbe stato uno piccolo disastro ecologico, grazie anche ad un intervento del Dirigente del Consorzio Fabio Berti, che ringraziamo.

Vista però la situazione, chiediamo con la presente che il Consorzio provveda ad obbligare la direzione del maneggio a rispettare leggi e regolamenti sulla tutela della fauna, e a consentire alla popolazione di girini di arrivare a maturazione, rispettando la pozza d’acqua senza ulteriori interventi. Ricordiamo altresì che, da nostre indagini, nel Parco sono presenti attualmente solo due pozze utilizzate dal rospo smeraldino.

Cordiali saluti,
Comitato per il Parco di Monza
Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) onlus, sezione di Monza e Brianza

Pubblicato il 22 Maggio 2021

Anatra azzannata da un cane: recuperata da ENPA, ora è in terapia al rifugio di Monza

Trasferta nel comasco, a Eupilio, sul lago del Segrino, per i volontari dell’ENPA di Monza, protagonisti sabato 8 maggio del recupero di un esemplare maschio di anatra muta, dopo che le richieste di intervento alle associazioni e alle forze dell’ordine locali erano purtroppo rimaste disattese.

Benché ferita gravemente, probabilmente da un cane lasciato libero, l’anatra aveva ancora energie per sfuggire alla cattura, ma dopo una mezz’ora di tentativi infruttuosi la volontaria Juliet, con la collaborazione di un gruppo di volenterosi cittadini, che ENPA ringrazia per la sensibilità, è riuscita nell’impresa.

L’animale è stato trasferito nel rifugio monzese ed è stato curato e medicato dagli specialisti del Centro veterinario di Cologno Monzese (MI) che hanno dovuto applicare numerosi punti di sutura all’altezza del posteriore, dove l’anatra ha subito l’aggressione e confermato che le profonde ferite sono state provocate sicuramente da un cane.

Adesso l’anatra sta meglio ed è andata ad allargare la numerosa famiglia di animali da cortile che già popolano il rifugio dell’ENPA. Quando sarà del tutto guarita potrà essere liberata nel suo amato lago dove c’è una nutrita popolazione di volatili, selvatici e non.

Domestiche o selvatiche?

La famiglia degli anatidi comprende numerose specie, sia selvatiche sia domestiche.

Le specie selvatiche più diffuse sono il germano reale, la folaga e la moretta, le più diffuse specie domestiche sono l’anatra mandarina, l’anatra muta e l’anatra bianca.

L’anatra domestica, fatta eccezione per la mandarina, è in genere più grossa di quella selvatica ed è il risultato dell’addomesticamento dell’anatra selvatica o germano reale. Fin dall’antichità è stata allevata per la carne, le uova, le piume e anche come animale ornamentale.

Una curiosità: l’anatra domestica, a differenza di quella selvatica, è poligama e ogni maschio può accoppiarsi con un massimo di sette femmine.

Quei cani troppo spesso liberi…

ENPA denuncia ancora una volta la pessima abitudine di proprietari irresponsabili che, in barba alle normative, lasciano liberi i propri quattrozampe. I cani vanno sempre tenuti al guinzaglio, in particolare se si tratta di razze da caccia, come labrador, golden o bracchi, o comunque con un istinto predatorio ben sviluppato, soprattutto in prossimità di specchi d’acqua, popolati da numerose specie di uccelli acquatici.

Anatra muta e anatra bianca, tra l’altro, sono più pesanti e più goffe delle anatre selvatiche, quindi più vulnerabili e più frequentemente possono diventare un facile bersaglio per i predatori, cani compresi.

Pubblicato il 16 Maggio 2021

Storia di Stacy, abbandonata in Sicilia, affidata a Monza.

Stacy l’hanno legata a un cancello, sotto il sole di una tipica calda estate siciliana. Vicino a lei, un secchio di acqua putrida e, in uno scatolone, i suoi quattro piccoli.

Così l’hanno trovata a settembre del 2020 i volontari dell’ENPA di Floridia, in provincia di Siracusa, che sono rimasti colpiti dall’estrema dolcezza di questa mammina nera come il carbone.

Stacy come è stata trovata in Sicilia (evidente la rogna)

Mamma Stacy con i suoi cuccioli

Recuperata l’intera famigliola, i cuccioli sono stati tutti affidati tranne Maggie, purtroppo affetta da neosporosi, una malattia causata da un parassita che può manifestarsi con diversi sintomi. Lei è amorevolmente accudita dai volontari di Floridia, in attesa di adozione.

Quanto a mamma Stacy, per lei si sarebbe prospettato un lungo soggiorno in un rifugio siciliano e sappiamo bene quanto il colore nero abbia influenza sulle adozioni.

Così i volontari siciliani hanno chiesto aiuto all’ENPA di Monza e Brianza e con un volo aereo, Stacy, diventata nel frattempo Burla perché atterrata proprio il 1° aprile, è arrivata al canile monzese, senza smettere mai di scodinzolare.

Nelle foto sotto, da sinistra: Stacey al canile di Floridia, con una delle volontarie che l’ha accudita e al suo arrivo al canile di Monza

Non trovi il cane? Mettiti in lista!

Espletati i necessari controlli sanitari e fatta una valutazione comportamentale, ci sono voluti appena quattro giorni per trovare la famiglia ideale per Stacy/Burla.

Questo perché da circa un anno il canile di Monza ha messo a punto una nuova lista di attesa riservata a cani, cuccioli e adulti, di taglia medio-grande. Non è detto, infatti, che dopo un colloquio conoscitivo andato a buon fine ci sia in canile il cane giusto per le esigenze del richiedente; così il suo nome viene inserito nella lista in attesa che arrivi il cane più idoneo, anche grazie alle collaborazioni con diverse strutture, in particolare del Sud.

L’affido di Stacy è avvenuto proprio così: la famiglia aveva dato la propria disponibilità per un cane che fosse docile e di giovane età e contattarla sperando che scattasse la scintilla è stata una mossa azzeccata. Non appena Eleonora e Andrea hanno visto Stacy, infatti, si sono letteralmente innamorati di lei.

Una nuova vita per Pece

E così Stacy, poi Burla e ora Pece (chiamata così non solo per il colore nero ma anche perché da subito appiccicosa e coccolona) dopo un paio di giorni di assestamento ha trovato la sua routine in famiglia, superato le prime paure, come quella delle scale, conquistato i nonni, fatto amicizia con i vicini a due e quattro zampe. Sempre più sicura di sé e ormai padrona della casa, è diventata la mascotte del quartiere. Il brutto passato, ormai, per lei è solo un ricordo.

Stacy, ora Pece, con i nuovi proprietari Eleonora e Andrea

Pubblicato il 22 Maggio 2021

Caccia: presidio alla Regione Lombardia a Milano, martedì 18 maggio

Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa del 15 maggio 2021 delle Associazioni partecipanti, compreso ENPA.

Regione Lombardia: in aula le norme a favore del bracconaggio.

Il 18 maggio 2021, dalle 9 alle 12, le Associazioni ambientaliste manifesteranno davanti al Pirellone: i Consiglieri Regionali che continuano ad approvare norme illegittime devono pagare di tasca propria per il danno arrecato.

Con il PDL di Revisione Ordinamentale in votazione il 18 maggio 2021 si scriverà una nuova pagina deplorevole con la votazione di modifiche alla Legge 26/93 palesemente illegittime. Nessuna iniziativa per aumentare il regime di tutela di una fauna selvatica stremata, ma solo proposte che cercano di svilire le già deboli norme in materia venatoria.

I Consiglieri saranno chiamati ad esprimersi sulla norma che prevede di impedire i controlli della lecita detenzione dei richiami vivi per la caccia.

Il commercio di uccelli catturati illegalmente vede coinvolte vere e proprie bande criminali: le indagini condotte negli ultimi anni dai Carabinieri Forestali hanno portato all’arresto di decine di persone. Il traffico, collegato anche a soggetti che con ramificazioni in Francia, Polonia, Romania operano all’estero, ha una stima di introiti illeciti di decine di milioni di euro. È veramente sconfortante assistere al tentativo di una minoranza dei Consiglieri di Regione Lombardia di coinvolgere l’intero Consiglio Regionale utilizzando il tema del “benessere animale” per giustificare l’approvazione di norme assurde.

È prevista anche la votazione per la modifica dell’articolo che prevede l’annotazione degli animali subito dopo che sono stati abbattuti, modifica che è già stata oggetto della censura della Corte Costituzionale nel 2019. Su questo tema le scriventi Associazioni, oltre a chiedere nuovamente che la norma venga impugnata dal Governo, si rivolgeranno alla Corte dei Conti per chiedere che i Consiglieri che voteranno la modifica debbano rispondere del danno patrimoniale arrecato.

Le Associazioni stanno predisponendo un dettagliato dossier per la Commissione Europea per evidenziare come alcune delle modifiche alla Legge regionale vengono meno agli impegni presi dall’Italia per il rispetto delle Direttive: l’impedimento al controllo dei richiami vivi è un chiarissimo regalo al bracconaggio, così come l’abolizione della Banca dati dei richiami anch’essa in votazione il 18 maggio.

Altro tema è la chiusura della caccia sui valichi montani: la Regione ancora una volta non ottempera a quanto ordinato dal TAR e finge di individuare i valichi (tutti già chiusi alla caccia perché all’interno di aree di tutela), dimenticando valichi importantissimi e vitali per gli uccelli migratori (il Colle San Zeno, come esempio emblematico).

Un presidio delle Associazioni ambientaliste di terrà il 18 maggio, dalle 9 alle 12, in concomitanza con le votazioni per urlare la richiesta di fermare norme illegittime a favore di un risibile minoranza dei lombardi.

Associazione Vittime Caccia – CABS – CAI LOMBARDIA – ENPA – GAIA – GOL – Gruppo Intervento Giuridico – LAC – LAV – LEAL – LEGAMBIENTE Circoli Bresciani – LEIDAA – LIPU – PRO NATURA – WWF

Per ulteriori informazioni: 339-3989492

Pubblicato il 16 Maggio 2021

Per Puffola e Stellina ci vuole un cuore grande

Lo scorso maggio 2020 il signor P. muore prematuramente di Covid ad appena 45 anni e lascia la moglie M. e i due figli piccoli di 8 e 11 anni.

A diventare orfane sono anche Puffola e Stellina, le due dolcissime gatte di casa. Una tragedia che colpisce una bella famiglia di Mezzago (MB), oggi guidata dalla signora M., mamma e casalinga a tempo pieno, in cerca di un’occupazione professionale per far fronte alle tante difficoltà pratiche ed economiche.

Sono proprio queste avversità e l’impossibilità di accudimento che spingono, con gran dispiacere, la proprietaria a rivolgersi ad ENPA, alla ricerca di una nuova casa e famiglia per le adorate gatte, evitando il ritiro in Gattile e optando per un affido diretto.

Puffola, bianca e nera, e Stellina, una nuvola nera, sono due graziose sorelle inseparabili di un anno e 10 mesi, abituate alla vita di appartamento e a giocare amorevolmente con adulti e bambini.

L. e S., insieme alla loro mamma, desiderano trovare una famiglia simpatica e sensibile, in grado di comprendere il dramma che li ha coinvolti e la tragedia della separazione dal loro papà e dalle loro affettuose gatte.

Un’adozione del cuore, dunque, per Puffola e Stellina che desidererebbero non essere separate, perché si tengono molta compagnia l’una con l’altra, anche se amano intrattenersi a lungo con tutta la famiglia.

Leggi la loro scheda qui.

Per informazioni, scrivi ad adozioni.gatti@enpamonza.it.

Pubblicato il 16 Maggio 2021

Domenica 23 maggio: nuovo appuntamento a Monza con il FotoCiotola Day!

Dopo i grandi successi dello scorso 24 gennaio e del 20 dicembre 2020, FotoCiotola Day ritorna al rifugio di Monza per la terza edizione! Tenetevi pronti per domenica 23 maggio.

Nato dal desiderio della fotografa ritrattista Claudia Rocchini di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa vanta lacollaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto, PM Studio News e la rivista FOTO Cult.

Modelli per un giorno
La formula è semplice: domenica 23 maggio – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – potrete recarvi al rifugio diMonza in via San Damiano 21 con il proprio pet (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire di 15 minuti di sessione fotografica professionale offerta da Claudia Rocchini e una stampa dell’animale, cm 15×20, offerta da Foto Tecnica Trentani di Pavia.

Ai partecipanti è solo richiesto di portare almeno €25 di cibo per cani o gatti, che sarà donato a ENPA Monza. In fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio.

Nelle foto, alcuni dei ritratti eseguiti da Claudia Rocchini nelle precedenti edizioni dell’iniziativa.

Come partecipare?
Per partecipare registratevi a questo link e compilate il form di partecipazione. Vi sarà chiesto di indicare la tipologia di animale, la taglia e di inserire una sua fotografia, tutte informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set.

Una volta chiuse le iscrizioni, sarete ricontattati e vi verrà comunicato l’orario di sessione che vi preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede, sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9,30. Attenzione: la sessione fotografica non prevede scatti a umani+animale e sarà ritratto un solo animale per proprietario.

Le stampe saranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.

L’evento si terrà nel rigoroso rispetto delle norme Covid: no assembramenti, obbligo di sanificare le mani con il gel, mascherina e distanziamento fisico.

Cosa aspettate? Collegatevi al link, e prenotate la vostra sessione fotografica!

Gli alimenti che più servono in questo periodo

Per gatti e gattini:

  • gastrointestinal umido
  • “kitten” umido di qualità per gattini (es. Almo Nature Kitten, Shesir Kitten, Royal Canin Kitten / Mother & Baby Cat, Select Gold Baby Cat & Mother, Oasy Kitten)
  • cibo per gatti adulti, stesse marche
  • scatole da 400g per adulti (adatte per colonie feline)

Per cani e cuccioli:

  • biscotti
  • cibo umido specifico per cuccioli
  • umido di marca per adulti

Grazie!

Pubblicato il 09 Maggio 2021

Garpez, tre zampe di simpatia

Vi ricordate il fantomatico scultore Garpez, diventato famoso grazie al film “Tre uomini e una gamba” del trio Aldo, Giovanni e Giacomo?
Bè, anche al rifugio di Monza abbiamo un Garpez, solo che non è una scultura di legno ma un cane in carne e ossa!

Una vita difficile

Garpez è stato trovato all’età di 6 mesi dai volontari dell’associazione AIPAE Messina Cuccioli Rescue e adesso ha un anno e 4 mesi. Nonostante la giovane età, la vita sinora non è stata facile per lui: i volontari, infatti, lo hanno recuperato in pessime condizioni, con una frattura alla zampa anteriore destra già calcificata e con l’altra zampa in necrosi, situazione che ha reso necessario procedere alla sua amputazione.

Una collaborazione proficua
Sono stati alcuni volontari di ENPA Monza a segnalare la storia ai responsabili del canile, che hanno preso contatto con i volontari messinesi, attivi nel contrasto al randagismo sul loro territorio.
Tra i volontari monzesi e quelli siciliani è nata così una collaborazione per avviare un adeguato percorso educativo, dal momento che Garpez è molto timido e non ancora abituato a un contesto urbano.
Ora Garpez, grazie al Progetto Solidale ENPA Monza, si trova dal 29 aprile nel rifugio di via San Damiano per potergli dare visibilità e quelle chances di adozione che sarebbero mancate in mezzo ai numerosissimi appelli del Sud

Disabile a chi?
Garpez è dolcissimo con i volontari che conosce ed è già abituato a non sporcare in box. Sta proseguendo giorno per giorno il suo percorso educativo e cerca una famiglia disposta ad andare oltre il suo handicap fisico. La sua disabilità può spaventare ma è bene ricordare che un cane tripode non si sente affatto disabile, si muove e corre come se avesse tutte e quattro le zampe. Tuttavia, considerata la sua situazione, la sua adozione deve essere consapevole e preferibilmente in un contesto con giardino e senza scale.

La sensibilità dimostrata dai cinofili brianzoli ha permesso l’adozione di tanti cani, anziani, difficili o affetti da qualche handicap: siamo sicuri che anche Garpez, il piccolo tripode, a breve assaporerà il calore di una vera famiglia!

Leggi la sua scheda qui. Per info: canile@enpamonza.it.

Pubblicato il 5 Maggio 2021

Sabato 22 maggio: raccolta alimentare all’Oasipet di Albiate a favore delle colonie feline

Sabato prossimo, 22 maggio, ENPA di Monza e Brianza sarà di nuovo ospitato presso il supermercato per animali Oasipet di Albiate (MB).

Le volontarie ENPA e lo staff del punto vendita di via Milano 3 vi aspetteranno a partire dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato. Ricordiamo che c’è un comodo parcheggio nel cortile interno.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere alimenti per i numerosi gatti liberi delle colonie feline sul territorio seguite da ENPA e da diversi tutori, 365 giorni all’anno, Natale e Pasqua compresi.

La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità, in lattine da 400g, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.

Come funziona la raccolta?

Le modalità sono quelle di sempre. Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel carrello una o più scatole di alimenti indicate. Vanno pagate e poi consegnate alle volontarie al banco ENPA all’uscita del negozio, dove verranno smistate e registrate.

Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.

L’evento si svolgerà naturalmente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

ENPA ringrazia Oasipet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti animali che non hanno la fortuna di avere una famiglia.

Sito: www.oasipet.it

Pubblicato il 16 Maggio 2021

Piccoli dogo crescono

Per il titolo ci siamo rifatti volutamente al celebre romanzo di Louise May Alcott “Piccole donne crescono” perché siamo arrivati alla seconda puntata di questa vicenda di cui hanno parlato ampiamente i media e che ha visto prendere d’assalto i nostri canali social.

Come sapete degli otto doghi abbandonati in un sacco della spazzatura l’8 aprile a Seveso (MB), due, i più piccoli e denutriti, non ce l’hanno fatta mentre gli altri sei sono tuttora in stallo presso volontari esperti che li seguono attentamente e cercano di farli crescere garantendo il loro benessere etologico e la loro socializzazione.

Dopo i primi giorni, all’insegna della timidezza e delle condizioni fisiche non ottimali, i piccoli si stanno riprendendo alla grande, sono molto coccoloni, vivacissimi e combinaguai, come si conviene a cuccioli della loro età. Gli integratori alimentari hanno permesso loro di acquistare peso e crescere in modo armonioso, sono stati vaccinati.

Un boom di richieste

Sono arrivate già centinaia di richieste di adozione e probabilmente altrettante ne arriveranno, ringraziamo tutti per il supporto e gli aiuti. Ricordiamo però che in canile, anche se non hanno avuto la stessa visibilità, ci sono tanti altri quattrozampe, di razza e non, in cerca di casa e di una famiglia vera.

Vaglieremo con attenzione le richieste perché l’entusiasmo, la tenerezza dei cuccioli e la voglia di dare loro amore e una casa dopo la loro brutta avventura non bastano se non vengono supportati dalla conoscenza di un cane che è unico nel suo genere.

Aggiornamento del 1 maggio: Dopo la pubblicazione il 29 maggio sul sito e sui social della loro scheda, abbiamo ricevuto decine e decine di altre richieste. Ringraziamo di cuore per l’interessamento. Abbiamo già iniziato i colloqui con le famiglie per selezionare quelle adatte ad accoglierli al completamento dell’iter vaccinale e pertanto abbiamo dovuto togliere la scheda. Tutte le richieste pervenute attraverso i canali preposti riceveranno una risposta.
Se siete interessati ad aprire la vostra casa a un altro pelosetto potrete trovare qui tutti i nostri quattro zampe in cerca di casa.

Dalle pampas argentine

Il dogo argentino, infatti, è un po’ segugio e un po’ molosso, un po’ cane da caccia e un po’ cane da difesa e utilità. Spicca per temperamento, tempra, istinto predatorio e combattività, uniti a una grande docilità in famiglia. È fedele e affettuoso, conscio della propria forza e con una certa tendenza, soprattutto nei maschi, alla dominanza che può arrivare allo scontro fisico per ribadire la propria superiorità gerarchica.

Con queste caratteristiche è naturale che non sia un cane per tutti, ha bisogno di un proprietario molto presente, possibilmente sportivo o atletico, che nella fase educativa non si faccia intenerire dal tenero e candido cucciolotto ma ricordi che da adulto peserà quasi mezzo quintale. Occorre essere fermi e coerenti nell’assumere il ruolo di capobranco e insegnare il prima possibile i comandi dell’educazione di base, rivolgendosi a educatori che conoscano la razza e sappiano prenderla nel modo giusto, senza esasperarne l’aggressività.
Le indagini proseguono

Mentre i piccoli crescono, vanno avanti anche le indagini da parte sia delle Autorità competenti sia del Nucleo Antimaltrattamento per risalire al proprietario responsabile di un gesto di abbandono così grave.

Pubblicato il 30 Aprile 2021, aggiornato il 1 maggio

Le tribù degli erbivori si allarga: arrivate altre due caprette dalle vie di Concorezzo

Ricordate le sette caprette arrivate a Pasqua? Erano andate a infoltire il già numeroso gruppo di capre e pecore ospitate nel reparto erbivori del rifugio di Monza in via San Damiano. Be’, quel numero si è ingrossato ulteriormente con l’arrivo, a distanza di tre giorni una dall’altra, di due caprette, pressoché identiche, di incrocio razza francese.

La prima è arrivata venerdì scorso (16 aprile), la seconda domenica mattina (18 aprile), entrambe recuperate su segnalazione della Polizia Locale di Concorezzo (MB), che ha collaborato alla loro cattura (la vicenda è stata seguita da alcune testate locali – vedi immagine sotto).

Si ignora se siano state abbandonate o se provengano da un allevamento abusivo, essendo prive di marca auricolare.

Entrambe femmine e di giovane età, le due caprette – chiamate Patty e Selma in onore delle sorelle di Marge Simpson della celebre sitcom animata – sono attualmente in isolamento in attesa dell’esito degli accertamenti ematici. Sono molto selvatiche e spaventate, ma essendo animali da branco si sono molto rinfrancate quando si sono ritrovate a condividere lo stesso box.


Vuoi adottare una capretta? Prima il codice di stalla!

L’arrivo a Pasqua delle caprette “garibaldine” (sono state battezzate tutte con nomi che ricordano l’eroe dei due mondi) ha fatto sì che giungessero numerose richieste di adozione e probabilmente altre ne arriveranno in questi giorni. ENPA ricorda che per possedere una capra o una pecora, a parte disporre di un’area recintata e di un ricovero idoneo, occorre essere in possesso di alcuni requisiti: per la detenzione di animali da reddito (quindi anche capre e pecore) è necessaria la registrazione presso i Servizi Veterinari nella specifica anagrafe zootecnica con richiesta obbligatoria all’ATS di riferimento di un Codice Allevamento (codice di stalla) e l’identificazione tramite marca auricolare.

ENPA valuterà attentamente le richieste di adozione, prendendo in considerazione soltanto quelle persone che intendano tenere le caprette come animali da compagnia e non da reddito o da riproduzione.

Per info, scrivere a selvatici@enpamonza.it.

Pubblicato il 23 Aprile 2021

Dylan, dalla discarica a una casa vera

La storia di Dylan è uguale quella di tanti cani che, ancora cuccioli, vengono buttati in una discarica abusiva o su un mucchio di rifiuti, come fossero spazzatura.

Trovato insieme a un altro cucciolo, che purtroppo non ce l’ha fatta, è stato recuperato dai volontari della sezione ENPA di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria: una sezione, come tante del Sud Italia, dove essere volontario significa combattere ogni giorno contro la piaga endemica del randagismo e aver a che fare con una cronica scarsità di adozioni e una totale mancanza di strutture di accoglienza.

Il Nord Italia, al contrario, ha un ottimo bacino di utenza e, grazie ad una minuziosa e complessa organizzazione, la sezione ENPA di Monza e Brianza da tempo dà una mano alle sezioni più sfortunate e disagiate facendo arrivare, compatibilmente con le possibilità ricettive del canile, alcuni cani, cuccioli e adulti, per aumentare le loro chances di adozione.

Dylan ne è un valido esempio: caratterialmente vivacissimo e con una malformazione, per fortuna solo estetica, al naso, probabilmente sarebbe diventato uno dei tanti cani invisibili in un canile sovraffollato.

Invece, una volta arrivato l’8 aprile al rifugio di Monza, giusto il tempo di una breve rieducazione, ha trovato una famiglia che non si è fermata all’aspetto esteriore ma è rimasta conquistata dalla sua esuberante e coinvolgente simpatia.

Così, dopo appena quattro giorni di permanenza nel rifugio di via San Damiano e dopo la prova di compatibilità con l’altro quattrozampe di casa, Dylan si è lasciato alle spalle il suo brutto passato, pronto a cominciare una nuova vita come cane di famiglia.

Nella foto sopra, Dylan con la famiglia adottiva all’uscita del canile, con la sorellina umana e il nuovo compagno peloso. Nelle altre foto, Dylan in canile e con un operatore ENPA.

Pubblicato il 24 Aprile 2021

Orsi in Trentino: una vittoria che lascia l’amaro in bocca

Ergastolo confermato purtroppo per l’orso M57 che era in entrato in contatto con il giovane carabiniere ad Andalo nell’agosto 2020 e libertà confermata per JJ4, mamma di tre cuccioli che si imbatté in due cacciatori la scorsa estate.

«Una vittoria a metà quella riportata al Tar di Trento con due sentenze sui nostri ricorsi contro le ordinanze della Provincia di Trento, nell’ambito della lunga battaglia legale che da tempo abbiamo intrapreso in favore degli orsi del Trentino e continueremo a portare avanti. Infatti, da subito presenteremo al Consiglio di Stato un ricorso per sospensiva della sentenza emanata oggi a carico di M57». Così ENPA e Oipa commentano le sentenze appena pubblicate.

E l’orsa DJ3 finisce nelle Foresta Nera

Quanto all’orsa DJ3, catturata più di dieci anni fa e da allora prigioniera nella struttura del Casteller a Trento, verrà trasferita in Germania, in un centro nella Foresta Nera. ENPA ha scritto al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, per avere chiarimenti sulle valutazioni che hanno portato a questo provvedimento.

«Desidereremmo capire – si legge in nella lettera – se gli spazi di cui DJ3 verrebbe a disporre siano maggiori o inferiori a quelli di cui già godeva nella triste, limitatissima struttura del Casteller prima dell’arrivo di altri due infelici orsi, M49 e M57. Dj3 catturata più di 10 anni fa, forse con la sola colpa di essere figlia della tristemente nota orsa Daniza, ha un carattere schivo, elusivo, anzi timidissimo. Avrà modo nella struttura della Foresta Nera, che potremmo definire nella migliore delle ipotesi un parco faunistico, di godere dell’isolamento e del riserbo cui evidentemente necessita?»

C’è il dubbio che lo svuotamento della cella del Casteller possa rappresentare il prologo e la condizione necessaria per procedere a ulteriori catture, da sempre condannate e osteggiate da ENPA attraverso l’azione pubblica e con iniziative legali.

La fauna, patrimonio indisponibile dello Stato, non può diventare monopolio della Provincia autonoma di Trento. Per questo ENPA chiede ancora una volta che ogni competenza in materia venga da subito avocata dallo Stato, che è quello che chiedono anche i cittadini italiani.

Ricordiamo che sono state le stesse forze governative italiane, nella persona del Ministro dell’ambiente, a inviare nel settembre scorso i carabinieri Cites al Casteller, per un sopralluogo per constatare le condizioni di detenzione e lo stato psico-fisico dei tre orsi rinchiusi. Da quel sopralluogo è scaturito un verbale circostanziato e allarmante, che spinse cittadini comuni e associazioni a depositare opportune e necessarie denunce in Procura della Repubblica di Trento che attendono tuttora la parola della Magistratura.

Pubblicato il 23 Aprile 2021