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Sabato 30 luglio: la raccolta cibo torna all’Auchan di Monza

Il progetto di raccolta di alimenti per gatti dell’ENPA di Monza e Brianza, “Banco AlimentAnimali“, lanciato il 12 marzo, continua la sua marcia con un gradito ritorno all’Auchan di Monza.

Sabato 30 aprile la raccolta sarà allestita infatti presso l’Auchan in Via Lario 17, facilmente raggiungibile sia dal centro di Monza che dalla SS 36 (la Nuova Valassina).ns colonia buonarroti-0028

I volontari ENPA saranno presenti all’interno del centro commerciale dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato davanti agli ingressi dell’ipermercato Auchan e nel reparto di prodotti per animali, per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo. Si chiede gentilmente di scegliere soprattutto scatole, scatolette e buste di cibo “umido” per gatti e gattini. I prodotti vanno poi pagati alle casse e consegnati ai volontari ENPA al banco davanti all’uscita, dove verranno regolarmente registrati e smistati per tipologia.

Al tavolo troverete anche materiale informativo sui gatti accuditi da ENPA di Monza e Brianza, comprese naturalmente le colonie feline. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.NS-colonia buonarroti-0007

Perché i banchi AlimentAnimali riguardano esclusivamente alimenti per gatti? Perché, mentre le quantità di scatolette e crocchette per cani donate all’associazione sono generalmente sufficienti per i fabbisogni del canile, il cibo per gatti spesso non basta. Il numero di bocche feline da sfamare è, infatti, abbondantemente superiore a quello dei cani anche perché, oltre ai gatti ospitati in gattile, ENPA gestisce nell’area del vecchio canile dismesso di via Buonarroti una colonia felina di una cinquantina di gatti liberi, tutti sterilizzati e curati. Inoltre, la Protezione Animali cerca quando possibile di dare un piccolo ma prezioso aiuto ad alcune delle tante persone che con notevole sacrificio si occupano di sfamare gatti in colonie presenti sul territorio.

In questo periodo soprattutto, oltreArtù-31616-NS a scatole per i gatti adulti, servono anche ingenti quantitativi di alimenti specifici per i gattini (spesso denominati “kitten” o “junior”) per sfamare l’esercito di micini che ormai affollano il gattile di Monza e che vengono anche accuditi a casa di volontari proprio per mancanza di spazio nella struttura di Via San Damiano 21. Come il piccolo Artù (foto a destra), trovato a Seveso nel boschetto con i suoi tre fratellini, abbandonati all’età di appena un mese. Uno dei quattro, il più piccolo e debole, non ce l’ha fatta ma Artù e i suoi fratelli Jake e Finn aspettano di essere adottati. Leggete qui  la loro scheda!

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

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“AlimentAnimali” Maxi Zoo di Monza, sabato 16 luglio

Dopo una pausa di qualche settimane, ENPA riprende i consueti banchi alimentari con un gradito ritorno al Maxi Zoo di Monza, a pochi tricolore-colponioa buonarrot_NS-1000027passi dal vecchio canile.

Nel punto vendita in via Buonarroti 82, i volontari ENPA saranno presenti dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti da consegnare loro direttamente – vedi locandina in fondo.

Davanti al negozio (o in caso di maltempo, all’interno) verrà allestito un tavolo ENPA con materiale informativo e fotografico sulle attività dell’ENPA di Monza e Brianza a favore dei gatti di colonia. Qui potrete consegnare ai volontari gli alimenti acquistati al Maxi Zocolonia-NS-0029o che verranno poi smistati e registrati. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.

L’iniziativa ‘AlimentAnimali’, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali e di supermercati, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell’area del vecchio canile di Monza in via Buonarroti dove le volontarie ENPA seguono una cinquantina di gatti liberi, ma anche per altre colonie presenti sul territorio.

Ma sabato poiché saremo a un punto di vendita specializzato, chiAmbra-31628_NS_0617ediamo gentilmente ai clienti di Maxi Zoo di acquistare anche qualche prodotto specifico per i gattini. Al gattile di Monza, infatti, servono ingenti quantitativi di alimenti per gattini (spesso denominati “kitten”) per sfamare l’esercito di micini che ormai affollano la struttura e che sono anche accuditi a casa di volontari (come la piccola Ambra nella foto a destra), proprio per mancanza di spazio nella struttura di Via San Damiano 21. Trattandosi di prodotti specializzati, formulati per promuovere la crescita fisica e neurologica dei più piccoli, ci rendiamo conto che hanno un certo costo, ma anche una sola scatoletta può servire!

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti e gattini più bisognosi.

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Termina domenica la raccolta cibo in memoria di Juve

Giunge a termine l’iniziativa di Barbara Zizza, fondatrice del gruppo Monza a 4 Zampe e amministratrice dell’omonima pagina Facebook.

Profondajuve sulla cuccia-NS-0015mente indignata dal rifiuto del titolare dell’azienda di Lissone (MB) di permettere ai volontari ENPA di soccorrere nel suo cortile il gatto Juve, gravemente ferito (nella foto sotto; a sinistra e sopra quando stava bene), il 20 giugno Barbara aveva creato un’iniziativa veicolata sui social media per raccogliere cibo e offerte in denaro, da consegnare all’ENPA, da utilizzare per tutte le cure necessarie alle colonie feline presenti sul territorio brianzolo. È stato creato anche un Evento su Facebook (vedi locandina in fondo).

Domenica 17 luglio al parco canile-gattile di Monza ci sarà la consegna ufficiale di quanto raccolto. Ma non è troppo tardi per fare un’offerta in cibo o donazione in denaro! Dove?

Ecco i quattro Punti Raccolta autorizzati:Juve-500-NS-0001

  • La Zampa Pet Shop: via Vittorio Veneto 9, Monza. Tel. 039-2620368
  • Skully Toelettatura: via Boito 46, Monza. Tel. 039-230 8027
  • Natural Dog: piazza Carlo Arrienti 46, Arcore. Tel. 039 677 0899
  • Pet Shop: via Isonzo  2 (angolo via Monza), Lissone. Tel. 039-466 9735.

È inoltre possibile fare una donazione tramite bonifico bancario presso la Banca Prossima: IBAN IT87 C033 5901 6001 0000 0005 728, intestato a: “E.N.P.A. onlus – Sezione di Monza e Brianza”, indicando la causale: “Juve/colonie feline”.

La tragedia di Juve ha smosso tante coscienze e per fortuna c’è chi non si limita a commuoversi o indignarsi ma decide di fare qualcosa di concreto per far sì che, in barba al cinismo di pochi, la morte di quel vecchio micio di colonia non sia stata inutile.

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Lieto fine dolce-amaro per Lulù

Vi ricordate l’appello che abbiamo fatto ad aprile, “Lulù non può morire in gattile!“? Lulù è stata per 12 anni l’affezionata compagna di un’anziana signora, e dopo la sua morte finita in gattile.Lulu plaid-NS_000146

Dopo lo choc dell’ingresso nel rifugio di Monza, per Lulù c’è un’altra amara sorpresa: la notizia di un sarcoma inoperabile sulla spalla con una prognosi che non lascia alcuna speranza.

L’idea di vederla morire in gattile da lì a pochi mesi era difficile da accettare, così lanciamo un appello sui media, tradizionali e social. Ma per lei nessuna richiesta fino a quando, a metà giugno, alla volontaria Monica non viene l’idea di proporla a Denise.

QualchLilla-NS-0020e anno fa la ragazza aveva adottato al gattile di Monza Simba, malato di leucemia felina (FeLV), e Lilla “la lince”, 14 anni (foto a sinistra), opportunamente vaccinata contro la FeLV. Dopo la morte di Simba, Denise cerca un vecchietto per fare compagnia a Lilla. Già, perché Denise è una di quelle persone meravigliose che cercano di dare una chance agli animali più sfortunati. Ma in quel momento al Gattile di Monza non abbiamo un gatto anziano da proporle, e così adotta Venere, 15 anni, proveniente da Bologna.

Quando Monica le racconta la storia di Lulù, Denise, come prevlulu e venere divano-NS_000553isto, non rimane indifferente. La volontaria le suggerisce di venire in gattile a conoscere la dolce micia e di riflettere prima di prendere una decisione. Ma a Denise basta vederla che la decisione è presa: per lei Lulù non può rimanere lì un giorno di più e la porta a casa il pomeriggio stesso.

L’arrivo a casa

Lulù si è subito adattata in casa di Denise con le sue “sorelle” pelose, Venere (nella foto sul divano con lei) e Lilla, e dal sLulù letto-NS_230137econdo giorno già mangiavano insieme tutte vicine.

Racconta Denise: «Abbiamo i nostri riti, come per esempio guardare tutte e quattro la televisione la sera sul divano, e poi dopo il film Lulù mi segue in camera per dormire con me. Ama prendere il sole e non è raro trovarla sul balcone ad “abbronzarsi” insieme alle altre. Adora anche le coccole, specialmente i grattini sotto il collo. È socievole, si fa fare le coccole da tutti – da mia mamma, mia sorella e dalle mie amiche – e riceve un sacco di affetto.»

Per il momento Lulù sta bene. Non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi né quanta vita ha davanti, ma quel che è certo è che Denise farà di tutto perché sia la migliore che possa avere.

Tartarughe: in aumento abbandoni e cessioni

Nonostante le frequenti campagne di sensibilizzazione messe in atto dalla sezione brianzola dell’ENPA, non accenna a diminuire il numero di tartarughe abbandonate. Ogni anno recuperiamo e ospitiamo decine di questi animali: le Tarta 2-NStartarughe acquatiche a guance rosse o gialle originarie dagli Stati Uniti (Trachemys scripta scripta).

Tutte hanno una storia, purtroppo, comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, non appena crescono e diventano ingombranti, vengono abbandonate dai loro proprietari in ogni luogo immaginabile. Quelle più fortunate vengono portate al parco canile-gattile di Monza in via San Damiano 21 o alla nostra sede operativa di via Lecco 164.

Il commerciante si guarda bene dallo spiegare tartaruga trovata stazione-NS_5che cresceranno fino a 30 cm di diametro, che potranno vivere fino a 20 anni e che avranno bisogno di spazi ben più grandi di quelli offerti dalle piccole vasche con le palmine di plastica vendute assieme a loro. E chi le compra o le riceve in regalo ancora al giorno d’oggi evidentemente non si informa sulle loro necessità, né si pone la domanda se sarà in grado di assicurare le condizioni idonee per tutta la vita dell’animale.

“Liberarle in natura” non è nemmeno una soluzione Tarta 1-NSpensabile. L’immissione incontrollata di questi rettili nei fiumi, laghi e stagni è un reato punibile penalmente. Ma, oltre ad essere proibito, è un gesto irresponsabile che rappresenta un grave danno per la fauna e la flora autoctone.

Appello adozione tartarughe

Chiunque fosse interessato all’adozione di uno o più di questi esemplari, disponendo di un ambiente idoneo con un laghetto, è pregato di contattare ENPA di Monza e Brianza a selvatici@enpamonza.it / tel. 039-835623.

Il diario degli Amici Cucciolotti vi aspetta!

Anche se i bambini sono in vacanza, perché non pensare al diario per il prossimo anno scolastico? Noi vi diamo un bel suggerimento: il diario degli Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore!interno_amici_cucciolotti-NS

Più bello che mai, il diario che salva gli animali ha tante allegre immagini e curiosità sul mondo degli animali. Ma non solo, troverete all’interno anche tanti fantastici top stickers per abbellire il vostro diario o da attaccare dove volete!

Acquistandolo, avrete uno splendido diario e contribuirete ad aiutare gli amici animali.

è il diario che tiene compagnia per 12 mesi a scuola e in vacanza (da settembre ad agosto). Potete trovarlo in tutte le migliori cartolerie, nelle librerie e nei punti vendita della grande distribuzione.

Quindi affrettatevi, il nuovo diario degli Amici Cucciolotti aspetta solo voi!

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Ciao Belle, dolce gigante bianco

Belle se ne è andata in un caldo pomeriggio di giugno accompagnata nell’ultimo viaggio dalle affettuose carezze di Lara e Valentina, due delle sue “mamme” adottive cui era più affezionata.

Da qualche giorno la malattia incurabile che l’aveva colpitaNS-Belle alla benedizione con Lara-050194 non riusciva più ad essere tenuta a bada dai cortisonici che le erano stati somministrati in questi mesi, e la decisione di addormentarla è stata presa da veterinari e responsabili a pochi giorni dalla fine, prima che le sofferenze cominciassero a farsi sentire.

Belle era arrivata tra noi solo un anno fa. Accalappiata vicino a Bari, era stata chiusa nel box di un piccolo canile e sarebbe stata spostata in un canile molto più grande, insieme ad altre migliaia di poveri cani destinati a diventare “invisibili”.

La sua dolcezza aveva già colpito una volontaria pugliese, Federica, che aveva deciso di tentare con un appello su Facebook. Per quegli strani casi del destino,Milena-Belle-sdraiate-NS-0005 l’appello era arrivato a Daria, moglie del presidente di ENPA Monza e Brianza. Lui che Facebook non lo guarda mai, altrettanto stranamente aveva deciso di telefonare immediatamente scegliendo quel maremmano tra le centinaia di cani simili che, nel sud d’Italia, languiscono nei canili in attesa di una sorte migliore.

Così Belle era arrivata a Monza, il primo di quei maremmani fortemente voluti da Giorgio Riva per un progetto che vedesse gli animali attualmente tenuti nel vecchio canile di Via Buonarroti (pony, capre, pecore, galline, oche, ecc.) trasferiti nel nuovo parco canile-gattile di via San Damiano in un apposito spazio, a loro dedicato, sotto l’attenta custodia di un gruppo di cani liberi, maremmani appunto, cani che da migliaia di anni sono abituati a una rigorosa custodia del territorio e delle greggi.

Belle, ce lo diciamo, era un maremmano atipico: bravissima con gli animali affidati alla sua custodia, era anche di un affetto straripante nei confronti di tutte le persone che in questoBelle con cucciolo-NS-095074 anno, ogni giorno, mattina e pomeriggio, governavano gli erbivori.

Ma non solo: era riuscita con i suoi occhi ammiccanti e la coda sempre scodinzolante ad arruffianarsi anche tutte le volontarie che accudiscono la grande colonia felina del vecchio gattile e che le perdonavano volentieri razzie a ripetizione nelle ciotole dei gatti, per i quali nutriva il massimo rispetto.

In questo anno Belle è riuscita a procurarsi un affetto molto maggiore di quello che avrebbe avuto in una qualsiasi casa con un solo padrone. Sempre più spesso veniva prelevata dalle volontarie, per giretti lungo il canale Villoresi, in centro Monza, con soste addirittura in qualche bar dove si comportava non come rustico cane da pastore, ma come un educatissimo animale da compagnia.

Ci dispiace solo di non essere riusciti a portarla nel nuovo canile nel settore dedicato agli erbivori, dove avrebbe potuto condividere il lavoro che svolgeva naturalmente insieme agli altri maremmani giovanissimi – Gwen e Mara – e di cui aveva già iniziato ad essere indiscussa maestra.

Ci piace pensare di poterla in parte ripagaMilena-Felix-Belle_NS-0006re assicurandole un piccolo spazio ombroso da cui poter osservare cani e altri animali con il suo solito sguardo affettuoso e un po’ sornione.

Ci piace anche poterle dedicare quelle stesse parole che oltre duemila anni fa un ignoto padrone dedicò al suo cane i cui resti sono sepolti lungo la via Appia:

Raedarum custos,numquam latravit inepte. Nunc silet et cineres vindicat umbra suos” – “Custode dei carri non abbaiò mai inutilmente, ora tace per sempre. Un’ombra gentile veglia sulle sue ceneri”.

Sulla nostra pagina Facebook abbiamo creato l’album Ciao Belle, dolce gigante bianco  dove caricheremo mano a mano foto, testimonianze e ricordi dei volontari e operatori ENPA.

Nelle foto, dall’alto: Belle con Lara, volontaria del settore erbivori, alla Benedizione degli Animali a ottobre 2015; Belle con Milena, volontaria responsabile delle colonie feline per ENPA Monza, particolarmente legata a lei e con la quale faceva tante passeggiata anche in centro Monza; Belle con una delle sue giovani “allieve”; Belle con Milena e Felix, uno dei gatti della colonia felina ENPA di Via Buonarroti.

Banco a Monza sabato 2 luglio

Quarta edizione della giornata nazionale ENPA contro l’abbandono.

La Protezione Animali scende di nuovo nelle piazze italiane il prossimo fine settimana (2-3 luglio) per ribadire un deciso “no” all’abbandono, un fenomeno che purtroppo continua a rappresentare per il nostro PaesNS-KIT-ENPAe una piaga insanabile.

In centro Monza i volontari della sezione brianzola saranno presenti in Via Italia nella giornata di sabato 2 luglio, nella tradizionale postazione di fronte alla Feltrinelli, dalle 9 alle 19.

Al banco, dietro un’offerta, sarà consegnato l’esclusivo kit per i viaggiatori bestiali, firmato Record, composto da spazzola adesiva, ciotola pieghevole e salviette umidificate, accuratamente sigillate in bustine trasparenti (foto a sinstra). I più piccoli potranno avere in omaggio coloratissimi palloncini.

UN … MARE DI INIZIATIVE!NS_bauboys-2587-ok

In vista dell’estate altre iniziative bollono in pentola a sostegno dei nostri trovatelli e al banco troverete i volantini che illustrano questi progetti:

iniziativa di charity Bau Boys: il progetto “Vengoanchio” prevede il coinvolgimento delle persone che, caricando sul sito di Bau Boys le foto delle proprie vacanze a 6zampe, contribuiranno alla donazione di pet food per i trovatelli nei rifugi ENPA.

donazione da parte di Zolux: l’iniziativa continua fino a settembre e comporta una donazione di mega kit zolux-NS 884183kit di pet food e beni di prima necessità (nell’immagine di fianco) per gli ospiti dei rifugi ENPA, a seconda del numero di fans che l’azienda riuscirà a raggiungere sulla propria pagina facebook con i “like“. Mettendo un semplice “mi piace” sul sito Zolux Italia aumenterete la possibilità di ottenere il maggior numero di kit in omaggio!

progetto SempreAmici: è un contenitoreSempreAmici-300x207 di iniziative che si avvia con il lancio del prodotto assicurativo Protezione Futuro, la polizza che si prende cura del futuro dei nostri animali. Con una modica cifra annuale il sottoscrittore assicura un’importante rendita a favore dell’animale qualora sopravvenga un evento traumatico che non gli consenta più di accudirlo.

Al via la nuova campagna anti-abbandono

È già stata lanciata il 15 giugno, e durerà fino al 31 agosto, la nuovissima campagna, ideata gratuitamente per ENPA dall’agenzia Itaca Comunicazione, ispirata a quello stesso concetto per cui, a volte, ci chiediamo come sarebbe la nostra vita se, in un preciso istante del passato, avessimo fatto una scelta diversa. Osservando il musetto gioioso del cagnolone protagonista della campagna stampa e leggendo il claim “È l’inizio della vostra vacanza o solo della tua?” non si può fare a meno di domandarsi: “Come cambierà la sua vita a seconda della scelta che farà il suo proprietario da lì a poco?

La comunicazione sarà diffusa su periodici, quotidiani e radio sia nazionali che locali, social network, siti e blog, e le locandine della campagna (vedi sotto) saranno anche visibili nelle aree di sosta e rifornimento carburante delle autostrade italiane nei prossimi mesi estivi.

locandina anti abb naz 2016-home page

 

Da salvato a salvatore!

Un cane dal fiuto infallibile, i suoi padroni, cinque volontari ENPA e una squadra di Vigili del Fuoco. Questi i protagonisti di un recupero che ha dell’igattino ammortaz-1-NSncredibile: ognuno, con il suo impegno, ha permesso, sabato 11 giugno, di salvare un gattino rimasto incastrato nell’ammortizzatore di un’auto.

Il fatto è avvenuto nell’affollato parcheggio del negozio Leroy Merlin di Carugate (MI). Emanuela e il marito Gabriele, residenti a Milano, sono appena arrivati al centro commerciale con l’inseparabile Gea, una femmina di Rhodesian  Ridgeback di 11 anni, adottata un anno fa.

Tra le auto in sosta la coppia sente, quasi impercettibile, un lieve miagolio ma non riesce a capirne la provenienza. Conoscendo però la “passione” di Gea per i felini (adora rincorrerli … msalvataggio-0048-NSa si limita a questo!), Emanuela le chiede di trovarlo. Gea non se lo fa ripetere due volte: due balzi e il muso è inchiodato su una ruota di una Volkswagen Maggiolino nera.

Sotto lo chassis Gabriele intravede un gattino minuscolo, tutto nero, incastrato nel foro del trapezio dell’ammortizzatore (foto sopra) con la testolina e le zampe anteriori bloccate e con il corpo penzoloni a 10 centimetri dall’asfalto.

Capendo che il recupero sarà tutt’altro che facile, Emanuela entra nel negozio per chiedere ai gestori di fare un annuncio per cercare i proprietari dell’automobile, poter smontare la ruota e arrivare più facilmente al punto dove il piccolo era incastrato, ma loro tornano proprio in quel momento.salvataggio_0049 (NS)

Attorno all’auto si forma un capannello di curiosi, ognuna dice la sua e intanto il miagolio si fa sempre più flebile. Interviene il gestore del punto ristoro all’interno del negozio che dà inizio al tam tam di messaggi per cercare volontari che si rechino sul posto.

Così l’informazione arriva a Elena, volontaria dell’ENPA di Monza e Brianza, che arriva subito nel parcheggio e che, constatando la delicatezza della situazione, attiva altre “forze”. Arrivano i Vigili del Fuoco di Gorgonzola (MI) e altri volontari ENPA: Danilo, Milena, Annina e Simona. L’operazione appare molto complessa e richiede estrema cautela anche perché il gattino, stremato e terrorizzato, non collabora. Una veterinaria appena uscita dal negozio si rende disponibile a prestare aiuto ma, non avendo con sé i farmaci necessari, viene allertato l’ambulatorio più vicino e gattino mangia-NS-0037qui i medici veterinari iniziano a preparare l’occorrente per un primo soccorso.

Finalmente dopo ben tre ore con il fiato sospeso la perseveranza ha la meglio: i vigili sfilano prima una zampina, poi l’altra e infine la testina, cosparsa di olio di semi per renderla più scivolosa.

Portato alla Clinica Veterinaria di Cologno Monzese (struttura convenzionata con il canile di Monza), il gattino gattino sonno-NS-0043– un maschietto di poco più di un mese – si rivela fortemente debilitato e denutrito ed affetto da una grave congiuntivite bilaterale. Pesa pochi etti ma è reattivo e non gli manca l’appetito: dopo la visita si avventa subito sulla mousse “Baby Cat” per poi cadere in un sonno profondo.

Ricostruendo gli eventi con i proprietari della macchina, si è arrivati alla conclusione che il piccolo probabilmente si trovava in quella prigione di acciaio addirittura dalla sera prima.

Beetle – così è stato chiamato il gattino, come il Maggiolino dove ha rischiato di morire – è ora accudito dalla signora LuBeetle pesato-NS_0528igia – detta la “Nonna dei gattini” – mamma della volontaria Milena. Lui ci metterà tutto per farcela e noi faremo di tutto per aiutarlo a crescere forte e sano e poi trovargli una famiglia (naturalmente non è ancora adottabile). Nella foto a fianco, Beetle a distanza di due giorno dal salvataggio mentre viene pesato (450 grammi, già ingrassato di oltre 100 grammi!) durante una visita di controllo presso il canile-gattile di Monza.

Così la cagnolona Gea si è ritrovata da salvata a salvatrice! Sì, perché lei viene da Ischia: il suo padrone, che si è gravemente ammalato, ha avuto la bellissima idea, invece di portarla in un canile, di rivolgersi al Rhodesicane GEA-NS_0049 (2)an Ridgeback Club Italia, il club che tutela la razza, che si occupa anche dei cosiddetti “rescue“, cercando di trovare casa ai Rhodesian più sfortunati.

E mai il piccolo Beetle avrebbe immaginato di dover la sua vita a un bellissimo cane con la cresta … sì, perché la caratteristica di questa razza è quella di avere una striscia di pelo sul dorso che va in direzione opposta al resto del pelo, formando appunto una sorta di cresta.

Ringraziamenti

Oltre a Emanuela, Gabriele e la dolcissima Gea (nella foto a destra), ENPA ringrazia per la tempestività e disponibilità dimostrate i Vigili del Fuoco di Gorgonzola G. Bello, M. Ferri, A. Vasta, R. Muto e il caposquadra Elio Passoni; Antonello Garbini, gestore del bar, e tutto il personale del punto vendita Leroy Merlin; la veterinaria Dr.ssa Prisca Carbotti; infine la Dr.ssa Eleonora Di Gioia e i colleghi della Clinica Veterinaria Orsa Maggiore di Pessano con Bornago (MI).

 

 

Pubblicato il 14 giugno 2016

Domenica 19/6: inaugurazione asilo

Nato dalla passione per gli animali di due volontarie dell’ENPA monzese, il 19 giugno apre a Villasanta (MB) Animal Family. Di cosa si tratta? NS_animal family-7744770_nDi un posto dove troverete tantissime opportunità per voi e il vostro pet: non è, infatti, solo un asilo diurno dove potrete lasciarlo in mani esperte mentre siete al lavoro, ma è molto di più, offre infatti una gran varietà di servizi, come la toelettatura, il pet sitter a domicilio e persino il taxi dog con assistenza veterinaria che preleverà il vostro amico da casa vostra, lo porterà dal veterinario e ve lo riporterà dopo la visita.

Dopo mesi di preparativi, AnimaNS_animal family-109941_nl Family è finalmente pronto e operativo e domenica 19 giugno avverrà la sua inaugurazione!

Simona e Francesca vi aspetteranno numerosi dalle 15,00 fino alle 18,30 circa per trascorrere un piacevole pomeriggio insieme ai vostri cani, per visitare i locali e gli spazi esterni, conoscere le due titolari e avere informazioni sui servizi forniti. Sono benvenuti i vostri amici cani; per loro, ma anche per voi, ci sarà un simpatico omaggio.

Sarà organizzato un piccolo rinfresco e non mancherà un gazebo ENPA davanti al locale con informazioni sulle attività dell’associazione e uNS_animal family-0011na nutrita selezione di accessori per i vostri amici a quattro zampe.

Animal Family è in Via Leonardo Da Vinci, 44 a Villasanta. 

È aperto tutti i giorni da lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00 (sabato e domenica solo su appuntamento).

Contatti

Tel. 331-8892008 Simona Levati / 338-8344364 (Francesca Grava). Pagina Facebook.

locandina inauagurazione-NS- 0033

‘AlimentAnimali’: i gatti ringraziano!

Il settimo appuntamento con la raccolta alimentare, sabato 11 giugno, ha visto un gradito ritorno all’OasiPet di Seregno (MB). Come ormai sapete, ‘AlimentAnimali’ dell’ENPA di Monza e Brianza è un’iniziativa in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali e di supermercati, ideata per raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline e per gattini.op interno-NS-0004

I primi sei banchi alimentari sono stati al Maxi Zoo di Trezzo sull’Adda il 12 marzo, al Maxi Zoo di Monza il 19 marzo e il 16 aprile, all’OasiPet di Seregno il 26 marzo, all’Auchan di Monza il 30 aprile e al Simply Market di Lissone il 28 maggio. ENPA ringrazia per la generosità e sensibilità i clienti e i gestori di tutti i punti vendita partecipanti.

Per quanto riguarda il banco all’OasiPet di sabato, un sentito grazie a Roberta e al suo staff non solo per l’accoglienza ma anche per la generosa donazione personale.

Ringraziamo infine la Bottega Verde in Corso del Popolo 76 a Seregno (in particolare Gabriella e Letizia) e il Gabry-Marco Cafè in Viale Edison 70 a Seregno (in particolare Teresa) per il grande aiuto dato a Roberta nella “propaganda” del volantino ENPA per la raccolta cibo!

Splendida Festa degli Amici Cucciolotti

In tutta Italia la Festa degli Amici Cucciolotti  / Rifugi Aperti di domenica 5 giugno è stata un successo senza precedenti. E anche a Monza una vera e propria folla di persone, tra grandi e piccoli, hanno preso allegramente d’aswestie-47113426_NSsalto il rifugio di Via San Damiano per festeggiare la quinta edizione dell’evento, occasione in cui si sono celebrati anche i 10 anni di sodalizio con la Pizzardi Editore.

Accolti all’ingresso da Westie (mascotte dell’album Amici Cucciolotti), i bambini hanno posato per le foto di rito – gran parte di loro aveva portato con sé il proprio album Amici Cucciolotti 2016 – ritirando subito la coloratissima bandana targata Amici Cucciolotti e altri regali. Naturalmente tra tutte le proposte quella più gettonata è stata “Ce l’ho, mi manca“, il megascscambio figurine-NS_0810ambio di figurine Amici Cucciolotti con un’area appositamente dedicata in cui i bambini, aiutati dai volontari (ma anche dai genitori e dai nonni!) si son dati da fare per avere le figurine mancanti, e molti hanno così hanno potuto completare la propria raccolta e ricevere lo speciale bollino ENPA!

Tra le tante attrazioni sono piaciute in particolare il Magic Show di Mago Simone (grande novità della manifestazione) e i suoi simpatici animaletti che hanno strappato risate e applausi da parte di grandi e piccini. In chiave più soft, i bambini hanno apprezzato anche la possibilità di sedersi sul prato e sentire le bellissime storie in inglese grazie all’iniziativa Animal Storytelling di Diana con i coloratissimi libri della Usborne.mago simone-86702_NS

Non sono finite le novità: un’area ombreggiata era riservata a due degli asinelli della cooperativa “A Passo d’Asino“, un’occasione per permettere ai bambini, divisi in piccoli gruppi, di conoscere e toccare questi miti animali, imparando anche molte cose interessanti sulla loro etologia, carattere ed esigenze.

I bambini non si sono nemmeno lasciate scappare l’opportunità di conoscere da vicino Scrooge, il maialino vietnamita al suo debutto in pubblicostorytelling-NS_0829 (nella foto in fondo mentre viene dolcemente grattato da Federica, operatrice del gattile), oltre ai pony Gigio e Castagna e alla famigliola di capre tibetane, senza dimenticare i conigli e le cavie, oggetto di grande interesse e affetto da parte dei nostri visitatori, ma il cui abbandono in questo periodo è, purtroppo, in aumento vertiginoso.

Sono piaciuti molto anche il sempre popolarissimo TruccaBimbi, “Siamo Artisti” (in cui i bambini coloravano immagini dei loro animali preferiti), il Gioco delle Cartolotte e i giochi educativi preparati dalle nostre educatrici cinofile per imparare qualcosa di più sul rapporto con gli animali.siamo artisti-73557_NS

A documentare le attività degli ospiti al parco canile-gattile di Monza era presente una troupe televisiva di La7 che ha realizzato un servizio per il proprio Tg.

Unica nota negativa in quella che è stata una bellissima giornata all’insegna dell’allegria e dell’amore per gli animali, il temporale che si abbattuto su Monza verso le 16,45. Gli ospiti però non si sono arresi, continuando le visite al canile e al gattile. Lo scambio di figurine, in barba al maltempo, è proseguito non solo sotto il gazebo, ma ancscrooge_0826-NShe all’interno dell’edificio principale del rifugio, dove piccoli gruppi formatisi spontaneamente per continuare lo scambio hanno potuto rifocillarsi con bevande calde e fredde e merendine.

A coronamento di una splendida giornata, l’adozione in coppia delle gatte bianche e nere Marilù e Cherie (nella foto) che sono andate a iniziare una nuova vita a Sesto San Giovanni, e della micia dal mantello squama di tartaruga Lola che ha trovato casa a Monza.

ENPA Monza ringrazia gli operatori del servizio di ambulanza Brianza Emergenza, presenti per l’interaarea gazebo-NS_0839 durata della manifestazione (e di cui fortunatamente non ce n’è stato bisogno) e la Floricoltura dei Fratelli Anna ed Enrico Gavizzi di San Damiano di Brugherio (MB) per aver donato l’allestimento floreale e che resterà per tutta l’estate.

Ringraziamo inoltre per la graditissima visita Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale ENPA e responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative, che lavora in stretto contatto con la Pizzardi Editore per la realizzazione di tutte le iniziative che vedono coinvolto ENPA.marilu e chierie-NS-053

Bravi, scrivendo sul sito nazionale, non ha fatto mancare un suo commento sulla giornata: «Ringraziamo tutti gli intervenuti che hanno avuto modo di conoscere la realtà dei rifugi non come luoghi tristi, ma di speranza per gli animali che possono essere adottati, ma anche aiutati attraverso contributi e volontariato, diventando posti dove si possono anche stringere nuove amicizie, animali e perché no, umane. Lo straordinario successo dell’album Amici Cucciolotti inoltre ci dà una rassicurante prospettiva per il futuro. Infatti i ragazzi, collezionando le figurine, imparano una visione del mondo rispettosa degli animali e dell’ambiente».

Potete trovare un’ampia selezione di foto scattate durante la giornata sulla nostra pagina Facebook enpa.monzaebrianza.

‘AlimentAnimali’ torna all’OasiPet di Seregno sabato 11 giugno.

Servono alimenti per i gatti di colonia ma anche per i tanti gattini che continuano ad arrivare in gattile.

Nuovo appuntamento per la raccolta alimentare dell’ENPA monzese, che sarà organizzata sabato 11 giugno al negozio “OasiPet” di Seregno (MB), in via Circonvallazione 76 che già aveva ospitato l’associazione lo scorso 26 marzo.ns_GATTO GRIGIO-FB-20160128-WA0051

I volontari saranno presenti dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30 per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti da consegnare loro direttamente (vedi locandina in fondo).

Ma anche nei giorni precedenti il banco di sabato i clienti di OasiPet di Seregno hanno la possibilità di acquistare prodotti per l’ENPA che i responsabili del negozio provvederanno a consegnare ai volontari!

L’iniziativa ‘AlimentAnimali‘, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali e di supermercati, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell’area del vecchio canile di Monza in via Buonarroti dove le volontarie ENPA seguono una cinquantina di gatti liberi, ma anche per altre colonie presenti sul territorio.

Oltre a scatole per i gatti adulti, servono anche ingenti quantitativi di alimenti specifici per i gattini (spesso denominati tig-24-6-09 443“kitten”) per sfamare l’esercito di micini che ormai affollano il gattile di Monza e che vengono anche accuditi a casa di volontari proprio per mancanza di spazio nella struttura di Via San Damiano. Organizzare la raccolta proprio in un punto di vendita di prodotti per animali, con una vasta gamma di prodotti per gattini, permette all’associazione di ricevere i preziosi alimenti per i cuccioli, essenziali per la loro crescita, non solo fisica ma anche neurologica.

Presso i negozi verrà allestito un tavolo ENPA con materiale informativo dove sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.

I banchi alimentari verranno organizzati a intervalli regolari durante tutto l’anno presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa e che non vendono animali.

ENPA ringrazio di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

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La pony Cinzia trasloca!

Era stata trovata a giugno del 2014 in un deposito di materiali edili a Monza, dove vagava tra gru, macchinari e sacchi di cemento. Scattato il sequestro, la pony Cinzia era entrata a far parte della famiglia dei “grandi erbivori” del rifugio di Monza, dove l’aspettavano il pony Gigio e diverse capre e pecore.NS-Cinzia-Roberta-volontaria Giulia_154841

Ma il primo giugno, dopo due anni di permanenza a Monza, Cinzia ha salutato i volontari ENPA e i suoi compagni e quattro zampe per iniziare una nuova vita in un centro ippico alle porte di Milano. Adottata da Roberta (nella foto di fianco con la volontaria Giulia) ora vive in un grande terreno con una bellissima stalla presso la scuola di equitazione della sua nuova proprietaria a Inzago (MI), a 20 km a est di Monza.

Dopo un po’ di diffidenza iniziale, Cinzia si sta ambientando benissimo nella sua nuova dimora in cui già ci sono di diversi cavalli ma anche caprette e conigli. E non mancherà la compagnia dei bambini, perché dalla passione di Roberta per gli animali e l’attenzione per il rapporto tra CINZIA CON CAVALLO-NS-0070questi ultimi e quello dei più piccoli sta nascendo al centro ippico una fattoria didattica! Cinzia sta dimostrando di amare le attenzioni delle persone e apprezza particolarmente quando i piccoli visitatori si prendono cura di lei strigliandola e spazzolandola.

Anche se Gigio ha perso un altro pezzo del suo harem (ora a fargli compagnia è rimasta solo la pony Castagna) siamo felicissimi per Cinzia e per il suo bellissimo lieto fine!

Sito: Scuola di equitazione

Facebook: Pagina FaceBook

E un altro moschettiere se ne va…

Li avevamo chiamati i “tre moschettieri” gli ultimi tre beagle, Richard, Lupin e Lillo. Richard è stato affidato poco tempo fa e in questi giorni anche Lillo ha potuto assaporare la vita di cane di famiglia.lieto fine lillo-NS

Lillo era in canile dall’ottobre 2014, proveniente da un laboratorio di sperimentazione di Napoli insieme ad altri 27 compagni che, tramite il Ministero della Salute, siamo riusciti a farci dare in affidamento (sarebbero altrimenti stati destinati alla soppressione una volta finiti gli esperimenti), al fine di riabilitarli e trovare loro casa.

Pur essendo uno dei beagle meno spaventati e meno problematici dal punto di vista comportamentale, non veniva mai richiesto in adozione, forse penalizzato dal fatto che è risultato positivo alla leishmania. Ma per Silvia, la sua nuova mamma (nella foto a destra, con Lillo, appena prima di lasciare il canile per sempre), questo non è stato un problema (del resto ha già adottato una beagle di Green Hill) e lillo in partenza-NSsi è subito resa disponibile ad adottarlo, amarlo e curarlo. (Nella foto sotto a sinsitra, Lillo in auto alla volta della sua nuova casa).

E adesso è proprio Lillo, dalla sua nuova casa, a raccontarci la sua nuova vita: «Sono arrivato a casa dopo una lunga dormita in auto e ho trovato un bel giardino, dove la mamma mi accompagna spesso al guinzaglio. Ho una sorellina, Freedom (nella foto sotto con me sul divano) e due fratellini felini, Alvin e Daisy, con cui sono diventato subito amico (vedi foto in fondo!). Ho chiesto di fare la nanna sul letto (permesso accordato subito) e adesso ci salgo e ci scendo da solo. Ho già imparato a fare le scale e il mio papà dice che sono molto sveglio. Quando la mamma è al lavoro sto al piano di sotto dalla nonna con la sorellina, guardNS-lillo e freedom-800ato a vista e bene in sicurezza. Sto imparando a fare il bravo e, imitando la mia compagna, non sporco in casa. Mangio di gusto ma sono ancora un po’ diffidente, anche con la mamma e ogni tanto mi spavento, un giorno aveva in mano il piumino per spolverare e non sapevo più dove nascondermi!

La mamma ha molta pazienza con me, ora mi fa annusare tutlillo e gatto-nsto ciò che prende e io per ringraziarla comincio a scodinzolare, le ho anche dato due timidi bacini sul braccio e mi sono portato in cuccia un paio di pantaloncini che aveva lasciato sulla sedia. Non potevo andare a stare meglio, mamma e papà non hanno fretta, mi danno tutto il tempo necessario, non mi portano a spasso in strada perché ho ancora paura, ma arriverà anche quel momento.

Ah, dimenticavo, la mia mamma ci tiene a dire che sono un tesoro di cane e che sembra quasi di non avermi!»

Be’, Lillo, siamo davvero felici per te, speriamo che anche il tuo compagno dal nasone rosa, il dolce Lupin, possa presto trovare una famiglia splendida come la tua!

ENPA a scuola: quasi 220 allievi coinvolti

Si sono felicemente conclusi gli incontri con le scolaresche monzesi che hanno partecipato, tra gennaio e maggio 2016, ai tre progetti educativi dell’ENPA brianzolo “Difendiamo il pianeta: natura, animali, ambiente”, “Qua la zampa” e “Pianeta Animale”, con il coivolgimento di 217 alunni.

Gli incontri sono stati condotti in due scuole monzesi dal volontario ENPA Gilberto Germani al quale sono già state date assicurazioni anche per il prossimo anno scolastico.

Istituto Comprensivo “Anna Frank”

All’I.C. “Anna Frank” plesso B. Zucchi in via Toscana, i 115 alunni delle classi prima media A, B, C, D ed F, con la professoressa Maria Gabriella Pozzi sono stati coinvolti nel progetto “Qua la zampa”, che si è occupato del rispetto verso tutto ciò che ci circonda, degli animali domestici e del fenomeno dell’abbandono e randagismo, per un totale di 10 ore.

Il progetto “Pianeta Animali“, per un totale di 18 ore, divise tra Gli animali e l’ambiente (biodiversità; distruzione habitat con inquinamenti terrestri, atmosferici, marini; deforestazione; estinzione di specie animali e l’importanza dei parchi naturali) e Gli animali e la relazione con l’uomo (animali domestici, i diritti degli animali, abbandono e randagismo, gli abusi e soprusi dell’uomo perpetrati a danno degli animali – zoo, circhi, corride, caccia, combattimenti clandestini) ha invece interessato  i 23 studenti della classe prima media.

Gli incontri hanno avuto come culmine un incontro nella biblioteca scolastica con la volontaria ENPA Valentina Dal Buono per una lezione sulla pet therapy accompagnata dalla valenda e Lea-0011sua cagnolona Lea (nelle foto a destra e in alto).

Sempre all’I.C. Anna Frank, i 24 alunni della classe terza media E della professoressa Rossana D’Amico  hanno seguito invece il progetto “Difendiamo il pianeta: natura, animali, ambiente” per un totale di 28 ore. Tre i temi principali trattati: gli animali e l’ambiente, gli animali e il loro sfruttamento (allevamenti intensivi, trasporto degli stessi e i macelli, animali da pelliccia, caccia, delfini e delfinari), e gli animali e la relazione con l’uomo (animali domestici, un rapporto di reciproco beneficio, la pet therapy, i diritti degli animali).

Alla fine della serie di incontri, gli alunni della terza E hanno fatto visita al rifugio di Monza, accompagnati dalla Prof.ssa D’Amico e guidati da Gilberto e da Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza. Qui sono rimasti affascinati da tutti gli animali ma soprattutto dai tenerissimi cuccioli!

Premiazione

Il giorno 28 maggio, in occasione della manifestazione “Zucchi in Festa”, sono stati premiati i migliori disegni realizzati dagli alunni aventi per tema uno degli argomenti trattati durante gli incontri con Gilberto scelti a loro piacimento. I primi tre vincitori hanno ricevuto un capellino ENPA e il libro Dylan Dog e Botolo, Incubo a Montiscuri.

Scuola Media Statale “Walter Bonatti”

Presso la S.M.S. Walter Bonatti in Via Poliziano hanno partecipato agli incontri educativi ENPA 55 ragazzi delle classi prima media A, B e C con il loro professore Antonio Renna, con il progetto “Qua la zampa”. I temi trattati hanno spaziato tra gli animali domestici, i diritti degli animali, abbandono e randagismo e gli abusi e soprusi dell’uomo perpetrati a danno degli animali (zoo, circhi, corride, caccia, combattimenti clandestini), per un totale di 12 ore.

A fine corso un bellissimo incontro nel giardino della scuola con la volontaria ENPA Valentina Dal Buono per una lezione sulla pet therapy accompagnata dall’inseparabile Lea.

Tutti gli alunni hanno partecipato con entusiasmo dimostrando interesse e sensibilità sia per gli argomenti inerenti gli animali che per quelli riguardanti il rispetto verso tutto ciò che ci circonda. I filmati mostrati sui vari argomenti hanno acuito la loro curiosità, sfociando in una quantità enorme di domande.

Se qualche insegnante o dirigente scolastico fosse interessato e saperne di più,  è pregato di inviare direttamente una mail a Gilberto all’indirizzo: gilbertogermani@enpamonza.it.

Amici Cucciolotti: un grosso aiuto all’ENPA per le spese veterinarie.

Dieci anni di solidarietà a fianco della Pizzardi Editore.

Nel 2016 ENPA festeggia ben 10 anni di solidarietà a fianco di Pizzardi Editore e gli Amici Cucciolotti. Anno dopo anno, le raccolte delle figurine più famose d’Italia hanno sostenuto la Protezione Animali realizzando delle iniziative in difesa degli animali, coinvolgendo milioni di bambini insieme alle loro famiglie.

Dopo il bellissimo dono ricevuto nel 2015 – ben 35 automezzi di pronto soccorso per animali donati ad altrettante sedi ENPA, tra cui quella di Monza – quest’anno anno, grazie all’album Amici Cucciolotti 2016, la Pizzardi ha realizzato un grande progetto per dare un ulteriore aiuto concreto all’ENPA. Questo è il Vete-Voucher, un titolo di credito che permetterà alle diverse sedi di vedersi rimborsate spese veterinarie sostenute o di ricevere gratuitamente farmaci o materiale medicale. Un sistema del tutto innovativo progettato assieme al Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Iniziative ENPA.

Attestato Voucher Monza E Brianza-sito 690

Alla sezione di Monza e Brianza è stato assegnato un credito di ben 7.000 euro (nell’immagine sopra, l’attestato, ora affisso in bacheca nel parco canile-gattile di Monza), una cifra importante che è davvero un’iniezione di fiducia per quanto riguarda le nostre attività di enpa-ac-10 anni-ok-NSassistenza alla fauna sia domestica sia selvatica.

Il presidente Giorgio Riva e tutti i volontari della Sezione ENPA di Monza e Brianza vogliono per questo ringraziare Amici Cucciolotti e la Pizzardi Editore per aver dato, ancora una volta, un aiuto concreto al salvataggio dei nostri amici animali.

Ricordiamo che domenica 5 giugno si terrà in tante sezioni ENPA la quinta edizione della Festa degli Amici Cucciolotti / Rifugi Aperti. Al parco canile-gattile di Monza, in via San Damiano 21, stiamo preparando un programma davvero speciale con diverse emozionanti novità!

Gita al fiume … con sorpresa!

Gita al fiume … con sorpresa!

ENPA, Vigili del Fuoco e Carabinieri impegnati per recuperare una biscia

A tu per tu con una bella biscia nella propria auto. È quel che è successo a un brianzolo al ritorno a casa dopo aver trascorso la calda giornata di domenBISCIA-AUTO-NS_B11D6535ica 22 maggio a Vaprio d’Adda (MI). Solo dopo aver parcheggiato in piazza Andrea Oggioni a Villasanta (MB), si è accorto di avere nel bagagliaio un passeggero clandestino decisamente inconsueto.

L’automobilista ha chiamato il locale comando dei Carabinieri che a loro volta hanno contattato i Vigili del Fuoco e l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) di Monza.

A prima vista si è temuto fosse un serpente pericoloso, in realtà era solo una comune biscia, del tutto innocua. A Villasanta è arrivato il volontario Danilo per prelevare il rettile che, dopo un controllo dello stato di salute, è stato liberato in un luogo idoneo alle sue esigenze di vita ed etologiche.

Diffusissima nelle nostre zone, la biscia si adatta a una gran varietà di habitat, prediligendo aree boschive e rurali ricche di vegetazione, speciebiscia.NS.0D52D41896 se vicino agli specchi d’acqua dolce. Non è escluso trovare qualche esemplare nei nostri giardini dove possa magari trovare qualche lumaca di cui nutrirsi, ma è un animale timido che non costituisce pericolo per l’uomo, per cui non c’è alcun bisogno di allarmarsi o di allontanarlo. Solo se viene ritrovato in un luogo pericoloso (es. nei pressi di una strada) è opportuno, se possibile, spostarlo e metterlo in un luogo sicuro, in un bosco o simile, possibilmente nelle vicinanze di un corso d’acqua.

Naturalmente si può sempre chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, compresa la Polizia Provinciale o il Corpo Forestale dello Stato, e contattare l’ENPA.

 

Vietato togliere la libertà agli animali selvatici!

A volte si può sbagliare pensando di fare del bene e proprio questo è successo sabato 14 maggio a Bernareggio (MB).merlo-gabbia-NS_0063

Protagonista dell’episodio che ha richiesto l’intervento nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA, un volatile. Su segnalazione di un privato cittadino, i volontari hanno trovato un nidiaceo di merlo detenuto in una piccola gabbia all’interno di un giardino privato. La famiglia che lo ha raccolto, una coppia di anziani, del tutto in buona fede aveva raccolto il piccolo per paura che, lasciato solo in cortile, sarebbe morto.

Dopo averli edotti che per legge (art. 21 della legge in materia di caccia 157/1992) è vietato prendere e  detenere uova, nidi e piccoli nati di mammiferi e uccelli appartenenti alla fauna selvatica, e che senza una corretta gestione il piccolo appena liberato non sarebbe stato in grado di sopravvivere,  i signori sono stati obbligati a cedere il piccolo alle cure dei volontari.merlo-becco-NS_0072

Questo episodio è un’ottima occasione per ricordare che chiunque ritrovi animali di fauna selvatica in difficoltà deve avvisare immediatamente la Polizia Locale, Polizia Provinciale o il Corpo Forestale dello Stato affinché gli esemplari possano essere successivamente portati ai centri di recupero preposti dove possono ricevere tutte le cure del caso.

Naturalmente tali animali possono essere portati anche all’ENPA di Monza (parco canile-gattile di Via San Damiano 21) e alle altre associazioni protezionistiche dove verrà dato il primo supporto, grazie alla collaborazione di alcuni volontari formati appositamente e con grande competenza nel settore.

Grazie Biopets, grazie Bulli!

Domenica 22 maggio ha visto due bellissimi appuntamenti per gli amanti dei cani con i ricavi donati a favore dell’ENPA.

La prima manifestazione ha visto protagonisti dei simpaticissimi “bulli” in occasione della decima edizione del raduno BulldogDay, organizzato dal Club dei Bulldog Inglesi della Lombardia “Bulli della Paroda“. Oltre 100 esemplari di Bulldog Inglesi, provenienti da tutto il nord Italia, hanno invaso le vie principali del Parco di Monza, passeggiando con i propri padroni sotto l’ombra degli alberi secolari, viste le temperature davvero estive. Tra i gadget al banco ENPA, allestito alla Cascina del Sole dalle volontarie Giulia e Veronica, hanno spopolato sopratutto le bandane ENPA!

Sulla nostra pagina Facebook troverete a breve un album diverse foto scattate durante l’evento.

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Un evento decisamente più fresco, per tutta la giornata al Biopets Wellness Center in via Bellinzona 5 a Monza si è tenuta un interessantissimo stage, “Mi Fido di Te”, per insegnare il proprio cane a fidarsi di noi. Al mattino si è svolta la parte teorica, su come costruire col nostro amico un rapporto basato sulla fiducia, mentre il pomeriggio è stato dedicato alla prova di fiducia in acqua dal significativo titolo “se ti fidi di me nuotiamo insieme”. Le lezioni sono state tenute dall’educatrice cinofila Anna Randazzase di “A Sei Zampe, mentre i  cani che hanno partecipato all’evento, con i propri compagni umani, sono stati Doc, Milan, Gaia, Achille, Romy, Kyra e Romy.

Sulla nostra pagina Facebook abbiamo creato un album con alcune foto scattate durante il corso, in aula e in piscina! Nelle foto anche Isabella Garlati, vice presidente della sezione ENPA Monza e Brianza, presente all’evento con un banco informativo.

ENPA sezione di Monza e Brianza vuole ringraziare Biopets e i Bulli della Porada per aver organizzato questi simpatici eventi e per le generose donazioni fatte alla nostra associazione.

Doppio appuntamento domenica 22/5.

Se amate i cani domenica 22 maggio ci sono due ghiotti appuntamenti da non perdere!

Il primo è “Mi Fido di Te“, un’intera giornata che potrete trascorrere con il vostro cane per insegnargli a fidarsi di voi. il programma comprende una parte teorica mi fido_educatrice Annaal mattino, su come costruire col nostro amico un rapporto basato sulla fiducia, e una pratica al pomeriggio, una prova di fiducia in acqua dal significativo titolo “se ti fidi di me nuotiamo insieme”.

L’evento si svolgerà al Biopet Wellness Center, in via Bellinzona 5 di Monza. È prevista una quota di partecipazione con un’offerta minima di 40 euro con il cane e 20 euro senza e l’intero ricavato sarà devoluto a ENPA di Monza e Brianza. I volontari ENPA saranno presenti all’evento con un banco.

Per iscriversi, contattare Bio Pets allo 039-9635745 / mail info@biopet.it.

Leggi  qui il nostro articolo.

Se invece amate i bulldog alla follia dalle ore 15.30 presso l’ingresso di viale Cavriga (nei pressi del parcheggio a pagamento) del Parco di Monza è in programma il 10° BulldogDay organizzato dal club dei Bulldog Inglesi gruppo bulldog “Bulli della Porada“.bulldog-NS-99990_n

Al termine di un breve percorso che si snoda sui sentieri del parco si arriverà alla Cascina del Sole, dove sarà presente un ampio prato ombreggiato con una fontana dove i bulldog potranno riposarsi e giocare in totale libertà e i loro padroni potranno rifocillarsi.

La raccolta fondi sarà divisa tra ENPA Monza e Brianza e l’EBRI (English Bulldog Rescue Italia), associazione che si prende cura dei bulli meno fortunati. ENPA di Monza e Brianza sarà presente con un gazebo dove potrete trovare, oltre a tutte le informazioni sulle nostre attività, anche gadget e articoli per i nostri amici quattrozampe.

Leggi qui il nostro articolo.

E non prendete impegni per domenica 5 giugno!album2016-classico

Segnatevi sull’agenda questa data: domenica 5 giugno è in programma presso il canile di Monza la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata Rifugi Aperti!

Stiamo ancora mettendo a punto il programma, ma sarà di sicuro una giornata di festa per i bambini ma anche per i più grandi, all’insegna dell’amore per gli animali.

Nei prossimi giorni vi daremo notizie più dettagliate.

Addio al re del laghetto. È morto il cigno Romeo.

Il 21 aprile arriva la segnalazione. Romeo, il magnifico cigno reale del laghetto nei giardini della Reggia di Monza, sta male. Prontamente recuperato dagli operatori del Consorzio del Parco della Villa Reale e del Parco di Monza, viene portato subito al Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Vanzago (MI).

L’animale ha problemi respiratori, è debole e magro, proprio come a ottobre 2015 quando era stato recuperato dall’ENPA monzese (nella foto sotto). Quella volta, grazie alle cure con antibiotici, integratori e una dieta adeguata presso il CRAS, gestito dal WWF, dopo alcune settimane Romeo si era ripreso e aveva NS-Marica e cigno_2potuto tornare a essere il re incontrastato del “suo” laghetto.

Ma questa volta il lieto fine non c’è: poco ore dopo il suo ricovero, Romeo muore.

La triste notizia segnala la fine di un’epoca. Il cigno era un punto di riferimento per tutti i monzesi e i brianzoli abituati a passeggiare nei giardini della Villa Reale, all’interno del Parco di Monza. Romeo, classe 2003, da quando il destino lo aveva separato dalla sua Giulietta, la compagna di una vita morta alcuni anni fa, non ha voluto saperne di condividere lo specchio d’acqua con altri esemplari della sua specie, preferendo la compagnia di un maschio di anatra muta bianca e nera.

Ma il laghetto non resterà a lungo senza una candida presenza: il Consorzio, infatti, acquisterà a breve una giovane coppia di cigni selvatici (Cygnus cygnus),  molto simili al cigno reale, il cui arrivo è previsto per l’inizio dell’estate, con l’augurio che non tarderanno a metter su famiglia.

Perché i cigni nel laghetto della Villa reale sono ormai un’istituzione e una piacevole abitudine per quanti amano trascorrere qualche ora in un angolo davvero suggestivo.

Mai così splendida una 4 Passi!

Un successo come sempre per la camminata al Parco!

Domenica 15 maggio 2016, nella splendida cornice del Parco di Monza, ripulito da giorni di pioggia, si è svolta la 22° edizione de4 passi-NS_0708lla “4 Passi a 4 Zampe”, organizzata dalla sezione ENPA di Monza e Brianza.

Tanti i cani iscritti alla passeggiata – quasi 300 – che con le loro famiglie hanno potuto scegliere come gadget tra una bcane-bainco bandana-fb-55471_nandana arancione con il logo ENPA Monza e il libro “Gli occhi di Alice” o “Dylan Dog, Incubo a Montiscuri“, oltre a un piccolo omaggio offerto dal petshop L’ecoCoccole di Vedano al Lambro (MB).

Tanti i vecchi amici del canile di Monza che sono tornati a salutarci in questa festosa occasione! Già da mezzogiorno i bambini che fanno la raccolta Amici Cucciolotti 2016 hanno potuto scambiare le figurine.unità-cin-PS-NS_0782

Purtroppo proprio al luogo di ritrovo all’interno della porta di Vedano, l’ingresso ininterrotto di una fila di fin troppo rombanti motociclette, dirette a una manifestazione ben poco ecologica nell’autodromo, ha causato un disturbo non indifferente. Ma neanche questo inconveniente ha potuto rovinare l’atmosfera festosa della nostra bellissima manifestazione.

Alle 15,30 il colorato corteo è partito, alla sua testa l’Unità Cinofila della Polizia di Stato – nella foto Ruby, addestrata a ricercare esplosivi in luoghi pubblici, ma in questa occasione semplicemente “in vacanza” con la sua conduttrice, nella foto con lei.

Dietro Ruby e Co, l’immancabile pony Shetland, Gigio, nopony Gigio-4 passi-NS_01428_nstra mascotte di tante manifestazioni ENPA, e una new entry, la dolce asinella Guendalina della Cooperativa Sociale Onlus di Mariano Comense (CO) A Passo d’Asino. La Cooperativa organizza molte attività e mira a diffondere l’onoterapia sia nei confronti di persone con difficoltà fisiche o psichiche sia tra quelle normodotate, e l’asino non è mai visto come strumento ma come protagonista. Con i suoi sette amici di sventura, tutti salvati da situazioni di rischio – Guendalina addirittura proviene dalla Romania – sono ospitati provvisoriamente dall’ENPA nella struttura del vecchio canile di Monza, accuditi quguendalina asinella-NS_0669otidianamente dagli operatori di A Passo d’Asino, aiutati con grande entusiasmo quando occorre dai volontari ENPA.

A seguire, accompagnati da volontari, un piccolo gruppo di cani del canile di Monza in rappresentanza di tutti i quattrozampe ancora in attesa di trovare casa, poi tutto tutti gli altri partecipanti a quattro e a due zampe. L’allegro corteo è sfilato lentamente per circa tre chilometri sotto un cielo sereno con qualche meritata pausa alle fontanelle per dissetarsi fino all’arrivo alla Cascina San Fedele, dove gli “atleti” sono stati opportunamente rifocillati: torte casalinghe e bibite per i padroni, acqua fresca e biscotti per i cani, offerte dall’ENPA.

Nel pratone antistante la Cascina San Fedele si è svolta una simpatica esibizione di Agility Dog a cura del Gruppo Cinofilo Monzese Corona Ferrea, sempre estremamente disponibile nei nostri confronti, in cui hanno dato ampia agility-NS_0803dimostrazione della loro agilità non solo i “classici” border collie ma anche cani di taglia piccola, come il Jack Russell, e naturalmente anche dei meticci. Anche il pubblico ha avuto l’opportunità di mettere alla prova le abilità del proprio pet, grazie a un percorso di Mobility Dog, allestito dalle educatrici cinofile dell’ENPA di Monza.

Ringraziamo inoltre per il prezioso supporto le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del Comune di Monza, la Croce Verde Lissonese (nella foto) e il Dr. Walter Tomain, direttore sanitario del canile di Monza, a bordo dell’attrezzato automezzo “Salvanimali”, donato all’ENPA da Pizzardi Editore, grazie ai bambini che hanno raccolto le figurine dell’album Amici Cucciolotti 2015.croce verde lissonese-NS_0656

Un doveroso ringraziamento infine ai membri dell’organizzazione e ai partecipanti, che hanno dato il loro contributo per il successo della giornata.

Le foto su Facebook

Nell’album “4 Passi a 4 Zampe 2016” sulla pagina facebook dell’ENPA di Monza e Brianza potete trovare un’ampia selezione di foto scattata durante della giornata, e altre verranno aggiunte nei prossimi giorni.

Mi Fido di Te: in piscina col cane, 22/5/16

Volete migliorare il rapporto con il vostro amico a quattrozampe? Volete che arrivi a fidarsi totalmente di voi?

Noi una proposta ce l’abbiamo: domenica 22 maggio Bio Pets, cpiscina-1681_nsentro benessere per animali, in collaborazione con “A Sei Zampe”, educazione cinofila, organizza “Mi Fido di Te“, un’intera giornata da trascorrere insieme al vostro cane per insegnargli a fidarsi di voi.

Originariamente previsto per il 3 aprile e rimandato per motivi organizzativi, il programma comprende una parte teorica al mattino, su come costruire col nostro amico un rapporto basato sulla fiducia, e una parte pratica al pomeriggio, una prova di fiducia in acqua dal significativo titolo “se ti fidi di me nuotiamo insieme”.

Biopet Wellness Center, in via Bellinzona 5 a Monza, è un vero e proprio centro di bellezza, benessere, divertimento e relax per il vostro pet dove potrete trovare tantissimi servizi quali toelettatura, piscina coperta,pisc-NS-69811_n riabilitazione in acqua, addestramento, asilo diurno e un fornitissimo negozio. La filosofia BioPet è quella di offrire servizi di elevata qualità e professionalità finalizzati al benessere e alla bellezza di ciascun animale, rispettandone le caratteristiche e le esigenze individuali.

L’anima di “A Sei Zampe” è Anna Randazzase (nella locandina in fondo), educatrice cinofila che lavora prevalentemente a domicilio (mail aseizampe@gmail.com, cell. 333-5292997, sito web www.aseizampe.com / Facebook A Sei Zampe).

Iscrizioni.

È prevista una quota di partecipazione con un’offerta minima di 40 euro con il cane e dpisc-NS-271305_ni 20 euro senza e l’intero ricavato sarà devoluto a ENPA di Monza e Brianza. I volontari ENPA saranno presenti all’evento con un banco.

I posti sono limitati per permettere a tutti i cani di entrare in piscina quindi non indugiare!

Per iscriversi, contattare Bio Pets allo 039-9635745 / mail info@biopet.it.

Per altre info sulle attività del centro: Facebook BioPets / sito web www.biopet.it.

Vi aspettiamo numerosi!

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Anche i “bulli” aiutano l’ENPA! Evento 22/5/16.

Vi piacciono da matti i bulldog? Lo considerate i cani più irresistibili del pur vario universo canino? Allora segnatevi questa data sull’agenda: domenica 22 maggio dalle ore 15.30 presso l’ingresso di viale Cavriga (nei pressi del parcheggio a pagamento) del Parco di Monza è in programma il 10° BulldogDay organizzato dal club dei Bulldog Inglesi gruppo bulldog-94966-NSdella Lombardia “Bulli della Porada“, un gruppo fondato su Facebook nel 2014 da Matteo Gavioli per riunire gli amanti di questa razza canina della Lombardia e, in futuro, di tutto il Nord Italia, che conta già oltre 330 adesioni.

Nella fantastica location del Parco di Monza tantissimi bulldog provenienti da ogni parte del Nord Italia si ritroveranno per poi sfilare per i sentieri del parco cittadino e invaderlo con la loro simpatia e il loro inconfondibile aspetto.

Al termine di questo breve percorso ombreggiato all’internobulldog-NS-99990_n del bosco, si arriverà alla meta finale, la Cascina del Sole, dove sarà presente un ampio prato ombreggiato con una fontana dove i bulldog potranno riposarsi e giocare in totale libertà e i loro padroni potranno rifocillarsi.

Ma il club dei Bulldog Inglesi della Lombardia “Bulli della Porada” (CBIL) è nato anche per fare del bene: la raccolta fondi, infatti, sarà divisa tra ENPA Monza e Brianza e l’EBRI (English Bulldog Rescue Italia), associazione che si prende cura dei bulli meno fortunati. ENPA di Monza e Brianza sarà presente con un gazebo dove potrete trovare, oltre a tutte le informazioni sulle nostre attività, anche gadget e articoli per i nostri amici quattrozampe, a conferma della bellissima collaborazione che si è instaurata tra la nostra sezione e il CBIL.

Vi chiediamo di condividere il più possibile l’evento utilizzando l’hashtag #BulldogDay sui canali social (Facebook, Twitter, Instagram) per rendere ancora più virale questo fantastico evento.

Info: facebook Bulli della Porada / evento FB

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Gli alunni dell’ISM a favore del canile di Monza

Bellissima iniziativa quella di tre ragazzi della International School of Monza. Nell’ambito del progetto CAS (creativity – activity – service), Riccardo Forzani, Mattia Sacco e Joey Berutich, tutti nellaragazzi con volontaria e cane_4 classe G7 della scuola in via Solferino, hanno scelto di organizzare una lotteria, “Lucky Lottery“, con ben 15 premi (primo premio un orologio da polso) con l’obiettivo di raccogliere fondi per i cani ospiti del rifugio di Monza.

Grazie alla generosità dei compagsala chirurgica canile_2ni, delle loro famiglie e dei professori della scuola, hanno raccolto ben 282 euro!

Sabato 30 aprile i tre vulcanici ragazzi sono venuti personalmente al canile di Via San Damiano a consegnare all’associazione l’assegno e il certificato del risultato del progetto (ora esposto in bacheca), e per conoscere alcuni degli ospiti del rifugio, destinatari di quanto raccolto. A fare da cicerone ai ragazzfoto con presidente Riva-NS_1i, alcuni volontari che hanno presentato loro diversi cani e il presidente dell’ENPA, Giorgio Riva, che li ha portati a fare un breve tour della struttura (nella foto a destra, i ragazzi nella sala chirurgica).

Gli studenti si son dati da fare con la macchina fotografica e hanno posato per un foto ricordo con il presidente Riva (in centro nella foto) e con Simone Minichiello, responsabile del Nucleo Anti Maltrattamenti della sezione (a sinistra).

ENPA ringrazia Riccardo, Mattia e Joey per l’originale ed encomiabile idea e per la sensibilità dimostrata.

A volte i desideri si avverano …

Questa storia ha inizio lo scorso agosto. È la notte di San Lorenzo e quando Pietro, un bambino di 6 anni in vacanza in montagna con i suoi genitori, vede una stella cadente ed esprime subito un desiderio segreto che è poi quello di tantissimi bambini: di avere un cagnolino tutto per sé.

Il desiderio, purtroppo, non si avvera, e a Natale famiglia di Balù_NS(500)_0004Pietro si confida con la mamma: ormai ha capito che non è vero che basta esprimere un desiderio per vederlo tramutare in realtà. La mamma gli dice di confidare il suo desiderio solo a lei e Pietro le spiega tutto.

Il bambino non sa, però, che già nella mente di mamma Viviana e papà Clemente c’è proprio l’idea di allargare la propria famiglia con un cane! Ma prima vogliono mettere in atto alcune modifiche all’appartamento a Seveso (MB) per dare al figlio una camera finalmente tutta sua e uno spazio adeguato per un cane di taglia piccola.

Nel frattempo, a febbraio, arriva al parco canile-gattile di Monza una cagnolina con i suoi tre cuccioli, nati da pochissBalù solo-NS-WA0005imi giorni, ceduti dai proprietari che non sono in grado di badare a loro. La cagnetta viene sistemata in un locale tranquillo, nell’edificio principale, lontano dai box e dagli altri cani, per poter svezzare i suoi cucciolini in tutta tranquillità.

I cuccioli crescono, diventano forti e robusti e dopo un approfondito colloquio in canile, viene deciso di affidare alla famigliola di Seveso il piccolo Balù di due mesi e mezzo (nella foto a destra). Ora devono fare di tutto per accelerare i lavori in casa perché non vedono l’ora di portarlo a casa con sé!

Finalmente arriva il fatidico giorno. Nel pomeriggio di venerdì 6 maggio arriva in canile la coppia, senza dire nulla al figlio, ancora ignaro di tutto, a prendere Balù. Quando Pietro arriva a casa con la nonna e vede il cagnolino, quasi non crede ai suoi occhi. Ma quando papà gli chiede “Di chi è questo cane?” lui risponde senza esitazione “È mio!”

Ora la famiglia è davvero al completo e tutti sono felicissimi, specialmente il piccolo Pietro che quando è a casa non si separa mai dal suo adorato Balù.

Vuoi essere una mamma o un papà in prestito?

L’Asilo dei Cuccioli è un “reparto” del nostro Gattile che, però, non si trova al Gattile di Via San Damiano!ritrovamento gattini scatola-NS-0005

Consiste, infatti, in una preziosissima rete di volontari ENPA Monza e Brianza e fidati collaboratori che ospitano e accudiscono a casa propria uno o più gattini di varie età, almeno fino a quando possono essere vaccinati (dai 2 mesi in poi, se in buona salute).

Molto spesso si tratta di cuccioli indesiderati e abbandonati, figli di gatte domestiche non sterilizzate. A volte vengono abbamamma e gattini-NS-0009ndonate cucciolate assieme alla mamma gatta, come nella foto a destra.

Per far parte dell’Asilo dei Cuccioli, progetto avviato nel 2005 e che nei 10 anni di attività ha permesso di salvare un numero altissimo di gattini, è fondamentale disporre di:

> uno spazio in casa, anche piccolo, dove i gattini non verranno assolutamente in contatto con eventuali gatti di proprietà o altri aniasilo-NS-0020mali di casa;

> tempo necessario per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al Gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione.

Tutte le visite veterinarie verranno eseguite a carico dell’ENPA, così come verranno forniti i trattamenti antiparassitari, eventuali farmaci, i vaccini, gli alimenti e la sabbietta.

Ti piacerebbe saperne di più e valutare una possibile collaborazione con il nostro Asilo? Scrivici ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it.

APPELLO CIBO PER GATTINIasilio-3 gattini-NS-0012

A chi non ha la possibilità di accogliere un micino ma volesse ugualmente aiutare il nostro Asilo, chiediamo di donare alimenti specifici per gattini.

I prodotti che servono maggiormente, reperibili nei negazi per pet, sono:

  • Baby Cat’ mousse della Royal Canin;
  • scatolette ‘kitten’ al pollo della Almo Nature;
  • mousse di pollo (varie marche, reperibili anche al supermercato);
  • ‘Recovery’ della Royal Canin;
  • A/D’ della Hill’s;
  • croccantini ‘baby’ e ‘kitten’ della Royal Canin;asilo-biberon-NS-0001
  • latte in polvere ‘Baby milk’ per gattini e cuccioli di cane della Personal Trainer;
  • fermenti lattici Fortiflora o Carobin Pet;
  • l’integratore Nutrigel Plus.

Dove portare gli alimenti

Al canile/gattile di Monza, in via San Damiano 21, aperto al pubblico tutti i pomeriggi, dalle 14,30 alle 17,30, escluso il mercoledì. In alternativa, li potete portare nella sede operativa di Via Lecco 164 martedì o giovedì sera dalle 21,15 in avanti.

Nelle immagini, alcuni dei gattini accuditi dai volontari dell’Asilo dei Cuccioli edizione 2016.

Sabato 30 aprile: il “Banco AlimentAnimali” fa tappa all’Auchan di Monza

Il progetto di raccolta cibo per gatti dell’ENPA di Monza e Brianza sta dando incoraggianti risultati. Fin dall’esordio, il 12 marzo, al Maxi Zoo di Trezzo sull’Adda, i volontari hanno potuto toccare con mano la generosità del pubblico e una grande sensibilità e spirito di collaborazione da parte dei gestori dei negozi.auchan gatto-NS

Sabato 30 aprile il banco alimentare si sposta all’ipermercato Auchan di Monza in Via Lario 17, facilmente raggiungibile sia dal centro di Monza che dalla SS 36 (Valassina). I volontari ENPA saranno presenti all’interno del centro commerciale dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato sia nei pressi degli ingressi dell’ipermercato sia nel reparto di prodotti per animali, per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo. Si chiede gentilmente di scegliere soprattutto scatole, scatolette e buste di cibo “umido” per gatti e gattini. I prodotti possono poi essere pagati alle casse e consegnati ai volontari al banco ENPA davanti all’uscita, dove verranno regolarmente registrati.

Al tavolo troverete anche materiale informativo e fotografico sui gatti accuditi da ENPA di Monza e Brianza, comprese naturalmente le colonie feline. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.gatto buonarroti mangia-NS_0002

Perché i banchi AlimentAnimali riguardano esclusivamente alimenti per gatti? Perché, mentre le quantità di scatolette e crocchette per cani donate all’associazione sono generalmente sufficienti per i fabbisogni del canile, il cibo per gatti spesso non basta. Il numero di bocche feline da sfamare è, infatti, abbondantemente superiore a quello dei cani anche perché, oltre ai gatti ospitati in gattile, ENPA gestisce nell’area del vecchio canile dismesso di via Buonarroti una colonia felina di una cinquantina di gatti liberi (tra cui quelli nelle foto in alto e di fianco). Inoltre, la Protezione Animali cerca quando possibile di dare un piccolo ma prezioso aiuto ad alcune delle tante persone che con notevole sacrificio si occupano di sfamare gatti in colonie presenti sul territorio.

I banchi alimentari verranno organizzati a intervalli regolari durante tutto l’anno presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, sia importanti catene di negozi specializzati in prodotti per animali, sia la Grande Distribuzione Organizzata.

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

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5 gattini salvati da una cagnolona.

Salvi grazie al fiuto infallibile di un cane. È successo nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 aprile. Lamù – una meticcia di taglia grande di due anni, adottata tramite un’associazione romana – è a passeggio con la sua proprietaria, Manuela, a Muggiò (MB) in un’area dove i cani abitualmente scorrazzano liberi. campo-NS-0023Improvvisamente fiuta qualcosa di insolito nell’erba alta, vi si sdraia davanti, rifiutandosi di spostarsi. Manuela si avvicina e scopre cinque batuffoli di pelo di una decina di giorni, con gli occhi aperti da poco, a mal appena coperti da un mucchietto di erba secca e rametti.

Manuela si allontana con Lamù per non rischiare di spaventare mamma gatta, se per caso è nei dintorni, e contatta l’amica Anna, volontaria ENPA. Anna e un’altra volontaria, Silvia, esperte di gatti e di colonie feline, cane Lamù-NS-0010le consigliano di aspettare l’eventuale ritorno di mamma gatta. Quando si trovano dei gattini apparentemente abbandonati, infatti, prima di toccarli o di spostarli bisogna verificare se sono stati davvero abbandonati o se mamma gatta è in giro alla ricerca di cibo per sé. Può succedere di trovare dei gattini lasciati soli anche durante il “trasloco” da una tana a un’altra.

Ma qualcosa non quadra: cosa ci fanno così lontani da qualsiasi struttura che avrebbe garantito un riparo dalle intemperie e una protezione dai potenziali predatori? Come mai non si trovano in una colonia felina, come normalmente avviene, con gattini muggio NS-2altre gatte che collaborano all’accudimento di tutti i piccoli?

Dopo aver portato a casa Lamù, restia a lasciare i suoi “protetti”, Manuela rimane in contatto con Silvia, monitorando costantemente la situazione a una distanza di sicurezza, fino all’arrivo della volontaria. Sono le 19,30, sono passate due ore e mezza dal ritrovamento e della madre nessuna traccia. Nel frattempo si è abbattuto sulla Brianza un temporale, i gattini sono fradici e Silvia decide di recuperarli.gattino tigrato-NS-29708E2

I piccoli (tre tigrati, uno nero e uno grigio) sono stati affidati a Eva e Milena, due volontarie veterane del nostro Asilo dei Cuccioli, che li nutrono ogni 3 ore con il latte specifico per gattini e il mini biberon. La strada è ancora lunga ma sono reattivi, l’appetito non manca e stanno mettendo su peso.

Ma se non fosse stato per Lamù, la gigante gentile che voleva proteggerli, il loro destino sarebbe stato ben diverso.

Appello cibo per gattini

Questi cinque sono solo i primi di quelli che sono destinati a breve a diventare un esercito di gattini abbandonati che arriveranno in ENPA Monza per tutta la primavera e l’estate. Appena due giorni dopo, infatti, sono stati trovati a Carnate (MB) in strada, chiusi in uno scatolone di cartone, una mamma gatta con i suoi quattro cuccioli di 30 giorni (ora in Asilo presso Alessia e Martina). E sabato 16 sono arrivati due micini piccolissimi, trovati in un giardino privato a Brugherio (MB), purtroppo deceduti dopo due giomilena biberon-NS- 0021rni di amorevoli cure.

La Protezione Animali lancia il primo appello della stagione per alimenti per gattini, la maggior parte dei quali reperibili ai negozi di prodotti per pet:

  • latte in polvere per gattini, preferibilmente ‘Personal Trainer Baby Milk (per gattini e cuccioli di cane) o in alternativa ‘Primo Latte’ della Bayer;
  • i micro biberon per gattini della Trixi;
  • il mousse ‘Baby Cat’ della Royal Canin;
  • omogeneizzati (per bebè) al gusto pollo di marca HIPP (ben tollerati dai gattini nella fase di svezzamento, reperibile ai supermercati);
  • scatolette ‘kitten’ al pollo della Almo Nature;
  • scatolette ‘Recovery’ della Royal Canin;
  • scatolette A/D’ della Hill’s;
  • croccantini ‘baby’ e ‘kitten’ della Royal Canin;
  • i fermenti lattici Fortiflora o Carobin Pet;
  • l’integratore Nutrigel Plus;
  • mousse di pollo (varie marche, reperibili anche al supermercato).

Dove portare gli alimenti

Al canile/gattile di Monza, in Via San Damiano 21, aperto al pubblico tutti i pomeriggi, dalle 14,30 alle 17,30, escluso il mercoledì.

In alternativa, nella sede operativa di Via Lecco 164 martedì o giovedì sera dalle 21,15 in avanti.

Grazie del vostro prezioso sostegno!

Pubblicato il 19 aprile 2016

Il circo di nuovo a Monza: ci risiamo!

Manifestazione in centro Monza domenica 24 aprile.

Ci risiamo. Un altro circo con animali selvatici si è attendato a Monza e un altro spettacolo di misera insensibilità umana sta andando in scena.elefante-ns-0442_n

Per molti il circo è lo spettacolo perfetto per i bambini, che si divertono e hanno la possibilità da vedere da vicino animali che altrimenti conoscerebbero solo attraverso i libri e i documentari.

Peccato però che questi animali siano costretti a esibirsi in numeri insensati di equilibrismo e di agilità obbligata. Un elefante in natura non starebbe mai in equilibrio su un pallone o un leone non salterebbe mai attraverso cerchi infuocati. E per costringerli a eseguire questi esercizi serve un addestramento duro e traumatico.

Secondo recenti stime, nei circhi italiani vivono circa 2.000 animali, tra cui oltre 200 grandi felini, 50 elefanti, 20 ippopotami, 20 mammiferi marini, nove rinoceronti, e poi cammelli, dromedari, bovidi ed equidi.

Per essere domati, i cuccioli di animali selvatici vengono separati dalla madre e allevati a mano, generando in età adulta comportamenti anomali legati allo stress.giraffa mangia-625093-NS

L’addestramento usato prevede la punizione fisica che genera nell’animale un forte senso di paura e di insicurezza. Gli elefanti che devono ripetutamente assumere posizioni innaturali durante gli spettacoli soffrono di problemi articolari ed ernie. Le zampe degli elefanti accusano la presenza delle catene, nonché gli esercizi che prevedono la posizione eretta.

Gli animali trascorrono la maggior parte del giorno rinchiusi in gabbie singole o in raggruppamenti ristretti che impediscono lo svolgimento delle normali interazioni sociali. Vengono portati fuori dalle gabbie o dai box solo in occasione degli spettacoli o quando devono essere addestrati. Le condizioni abitative ristrette in cui vivono inducono comportamenti come il camminare avanti e indietro nei grandi felini e negli elefanti.

Gli spettacoli esegucirco no animali bassaiti in presenza di spettatori vocianti, musica ad alto volume, illuminazione artificiale, temperature e odori fastidiosi e possibilità di movimento limitate provocano negli animali alti livelli di stress e con l’andare del tempo malattie mentali.

E inoltre, i continui spostamenti da una città all’altra causano negli animali selvatici disagio fisico e psichico, nelle tigri da circo è stato segnalato un incremento del camminare avanti e indietro e un cambiamento nei livelli di ormoni dello stress.

Siamo proprio sicuri che i bambini si divertirebbero vedendo un orso che va in bicicletta, se sapessero che ha imparato a pedalare perché degli uomini lo hanno costretto a farlo?

PROTESTA CON NOI!

Domenica 24 aprile in Piazza Roma, nei pressi dell’Arengario di Monza, è stata organizzata da Paolo Piffer una protesta contro il circo con gli animali.

Sono invitati a partecipare all’evento, che si svolgerà dalle 11,30 alle 12,30,  tutte le associazioni con i propri materiali (volantini e manifesti) – sarà presente pure ENPA – e naturalmente tutti i cittadini che vorranno manifestare per un circo senza crudeltà.

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Cane trovato col collare elettrico

Nello scorso agosto era toccato a Rocky, un cagnolino trovato con un collare elettrico al collo a Besana in Brianza (MB); stavolta il protagonista è un bracco di circa tre anni.

Nei giorni scorsi il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza è intervenuto a Villasanta (MB) su segnalazione di privati cittadini, solerti come al solito, che denunciavano la probabile presenza del tanto esecrato strumento di “addestramento” in un campo dove vengono addestrati cani da caccia.collare elettrico-NS_0120

Il sopralluogo ha permesso di verificare che quanto segnalato corrispondeva al vero: tra diversi cani da caccia, tutti peraltro vaccinati, con documentazione in regola, in ottimo stato di salute e di proprietà di un cacciatore italiano sessantenne, ce n’era uno con un vistoso collare elettrico al collo (nelle foto). Alla richiesta di spiegazione da parte dei volontari, il proprietario si è giustificato dicendo che è abitudine nell’addestramento venatorio ricorrere a tale strumento per migliorare il riporto del selvatico da parte del cane. Il cane che lo portava, secondo lui, era fin troppo vivace e poteva far male agli altri suoi cani. Inoltre ha asserito che il collare gli era stato regalato ed era certo che non funzionasse. Cosa peraltro smentita dai fatti.

I volontari hanno sensibilizzato il cacciatore ricordando che tale modalità di addestramento è vietata nel territorio di Villasanta e il collare (sporco e puzzolente) è stato ritirato raccomandando che esistono metodi di addestramento alternativi. Il Nucleo Antimaltrattamento comunque tornerà regolarmente a verificare la situazione, nel caso il proprietario risultasse recidivo scatterebbe un intervento con le autorità competenti e sarebbe comminata un’ammenda da 100 a 500 euro.collare elettrico-NS_0116

ENPA ringrazia il Comune di Villasanta che ha dimostrato grande sensibilità nel condannare l’impiego di un simile strumento coercitivo, così come sancito dal Regolamento Comunale sulla Conduzione e il Benessere degli Animali (in vigore dal 2007) all’articolo 9 sul maltrattamento e mancato benessere di animali che vieta l’uso di strumenti cruenti (collari elettrici con rilascio di scariche, collari con punte, ecc.) per l’addestramento di qualsiasi animale.

Noi siamo contrari!

ENPA di Monza e Brianza è fermamente contraria all’impiego di collari elettrici e la nostra posizione è ben espressa dalla parole di Silvia Ferrario, sia come educatore cinofilo ENPA sia come educatore cinofilo con approccio cognitivo: “Tra le varie forme di apprendimento, esiste l’apprendimento per conseguenza, che a ogni  comportamento del cane può far seguire una gratificazione (quindi un premio) o una punizione. Con il premio si incentiva il ripetersi di un comportamento gradito; con la punizione si cerca di evitare il ripetersene di uno sgradito. Il collare elettrico lavora proprio sul concetto di dare una punizione, creando dolore nel momento in cui viene percepita la scossa elettrica.

La punizione suscita nel cane emozioni negative come paura e rischia inoltre di minare la relazione con il proprietario dal momento perché viene a mancare la fiducia all’interno del binomio, non mi posso fidare di chi mi fa paura.

Purtroppo ancor oggi alcuni proprietari o addestratori utilizzano il collare elettrico per evitare che il cane presenti dei comportamenti indesiderati (l’abbaio, l’allontanarsi se lasciati liberi, il rapporto con i suoi simili), e alcuni cacciatori lo impiegano come forma di addestramento alla caccia. Da educatore – prosegue la Ferrario – posso affermare che ci sono metodi ben più consoni per insegnare al cane a comportarsi in modo gradito che non si basano sull’incutere timore al cane provocando dolore fisico o disagio psicologico e con i quali il cane impara a mettere in atto comportamenti graditi perché li apprende in modo cognitivo.

Molti comuni nella provincia di Monza e Brianza hanno vietato l’utilizzo dei collari elettrici nel loro territorio. A oggi purtroppo non è ancora stata vietata la vendita ma ci sono diverse sentenze a favore dei cani che, anche se purtroppo non fanno diritto, almeno creano dei precedenti e sensibilizzano.”

Tutti gli appuntamenti ENPA di primavera

Le prossime settimane saranno davvero frenetiche per ENPA di Monza e Brianza e vedranno i volontari impegnati in numerose iniziative.

Ecco un “assaggio” degli eventi in programma:gatto logo banco(NS)

  • Sabato 30 aprile. Cominciamo con la nuova tappa del progetto AlimentAnimali. La raccolta cibo per gatti questa volta sarà all’Auchan di Monza in Via Lario, dove i volontari saranno presenti tutto il giorno per ricevere le scatolette che i clienti del negozio vorranno acquistare e donare alla Protezione Animali.
  • Sabato 7 maggio. Il weekend successivo verrà organizzato il consueto banco di sensibilizzacirco no animali bassazione sul tema del circo con gli animali. Il gazebo ENPA sarà allestito in centro Monza in via Italia dalle 9,30 alle 18,30 con informazioni e gadget.
  • Domenica 15 maggio. Con una settimana di anticipo rispetto alla data pubblicata sui nostri cale4 passi_NS-2015-05-24 114ndari, torna l’imperdibile “4 Passi a 4 Zampe“, la tradizionale passeggiata al Parco di Monza. Ritrovo alle 14,00 all’interno della porta di Vedano al Lambro (MB) con partenza alle 15,30. Quota di partecipazione: €10 per ogni cane iscritto.
  • Domenica 22 maggio. Inizialmente programmato per il 3 aprile ma rimandato per mi fido 22-5-16-immaginemotivi organizzativi, finalmente arriva “Mi fido di te“! Si tratta di un’intera giornata da trascorrere insieme al vostro cane per insegnargli a fidarsi di voi. L’evento si svolgerà al BioPet Wellness Center in via Bellinzona 5, Monza. Per info e iscrizioni: tel. 039-9635745 / info@biopet.it.
  • Domenica 22 maggio. Nella stessa giornata, ENPA monzese parteciperà al 10° BulldogDay.locandina bulldog-400 Organizzato dal Club dei Bulldog Inglesi della Lombardia, “Bulli della Porada”, il raduno inizierà alle ore 15.30 al Parco di Monza con partenza presso l’ingresso di viale Cavriga. ENPA sarà presente con un banco di gadget e saranno disponibili anche i gadget dell’EBRI, English Bulldog Rescue Italia, l’associazione che soccorre i bulldog meno fortunati. Per info vai sulla pagina Facebook dedicata all’evento: Bulldog Day

Informazioni più dettagliati su tutti questi eventi saranno pubblicate nelle prossime settimane sul notiziario, sul sito e su Facebook.

Primavera in Piazza 2016

Il 10 aprile è stata una splendida mattinata durante la quale tante persone amiche dell’E.N.P.A. hanno lavorato non con gli animali ma per gli animali, ripulendo tutte le aree che circondano il canile e mettendo a dimora nuovi alberi. Ringraziando tutti quelli che c’erano ricordiamo che la nostra sezione sarà presente anche all’edizione 2016 di Primavera in Piazza che si terrà per tutte le giornate di sabato 16 e domenica 17 aprile a Monza, nella centralissima piazza Trento e Trieste.

Sarà un week-end dedicato ai più piccoli con la presenza di zoe al trucco 1 bassatruccatrici ENPA che li trasformeranno per un giorno nei loro animali preferiti, i bambini potranno anche partecipare al divertente ed esclusivo “Gioco delle Cartolotte” e scambiare le figurine del loro album Amici Cucciolotti per cercare di completarlo.
E non è finita qui: i bambini che passeranno a trovarci avranno modo di  ricevere un palloncino ENPA e aggiudicarsi un palloncino a forma di animale che i nostri balloons artist faranno per loro.
coniglio + tartarugaA completamento di un week end all’insegna degli animali ci sarà una rappresentanza di coniglietti e tartarughe di terra da poter ammirare in tutto il loro splendore e, domenica pomeriggio dalle ore 15.00, ci saranno anche alcuni cani del canile di Monza in cerca di una nuova famiglia.

 

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Presente anche uno dei 35 mezzi di soccorso attrezzati – i “Salvanimali” – donati all’ENPA da Pizzardi Editore grazie alla raccolta di figurine Amici Cucciolotti 2015, che ci aiuteranno a salvare animali in pericolo, abbandonati o feriti.

 

Quest’anno la raccolta di figurine Amici Cucciolotti 2016 aiuterà ENPA a prendersi cura degli animali con la donazione di medicinali e cure veterinarie.

Vi aspettiamo numerosi!

Pulizie di Primavera, appuntamento domenica 10 aprile

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la manifestazione che coinvolge i monzesi in una giornata di impegno civico a favore della proNS- logo-Pulizie-di-primavera-2016pria città. Giunta alla quarta edizione, è un invito a tutti i cittadini di buona volontà, amanti della natura e del decoro urbano, a impegnarsi per rendere più bella, pulita e vivibile una parte della città.

Come negli anni scorsi, ENPA parteciperà con i propri volontari, scegliendo di ripulire dai rifiuti la via San Damiano che costeggia il nuovo canile-gattile intercomunale e il grande campo posto sul confine ovest. L’Ufficio Giardini di Monza donerà a ENPpulizie-NS2-189B3A diverse piante che verranno messe a dimora proprio nella giornata del 10 aprile per rendere le aree verdi  del rifugio ombreggiate e maggiormente usufruibili dagli operatori, dai volontari e dagli animali ospitati.

L’ENPA lancia un appello ai tanti amici e simpatizzanti dell’associazione (non solo di Monza) a unirsi domenica 10 aprile ai volontari per rendere più bella la zona attorno al rifugio. Sono benvenuti tutti, e non è necessario iscriversi in anticipo. Basta presentarsi al nuovo canile, in Via San Damiano 21, (accesspulizie-NS-189B3o da Viale delle Industrie, dietro il distributore Esso) alle 9.00 di domenica mattina per poter essere registrati e così assicurati prima dell’inizio dei lavori.

L’orario di partecipazione è dalle 9.00 alle 13.00. Il Comune di Monza metterà a disposizione bidoni, scope, rastrelli e guanti e durante la mattinata ENPA offrirà a tutti i partecipanti caffè, bibite e dolci. Nelle foto, alcuni immagini dell’edizione 2015 pochi giorni prima di traslocare nella nuova struttura!pulizie-NS2-89B3

La manifestazione, che interesserà anche il Parco di Monza, vedrà coinvolte scuole, associazioni e privati cittadini, tutti impegnati nella sistemazione di arredi urbani, nella piantumazione di fiori e arbusti e nell’eliminazione di indecorose scritte dai muri. Da quest’anno, poi, saranno coinvolti nelle Pulizie di Primavera anche i cittadini stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. La scorsa edizione si PULIZIE-189B3erano sfiorate le 3.500 presenze di cittadini volenterosi che hanno risposto all’appello del Comune, dandosi da fare in decine di iniziative a favore della propria città. (Per info e iscrizioni, vai sul sito Comune di Monza).

La settimana successiva, domenica 17 aprile, si svolgerà in Piazza Trento e Trieste la Festa di Primavera, durante la quale sarà possibile condividere i risultati complessivi dell’iniziativa, con le immagini più belle della manifestazione. ENPA sarà presente con un grande gazebo e diverse iniziative.

 

Banco AlimentAnimali: ottimo bilancio dopo i primi tre appuntamenti

ENPA sezione di Monza e Brianza ringrazia di cuore tutti i cittadini brianzoli che con commovente generosità hanno risposto al nostro appello, donandoci cibo per gatti e gattini in occasione dei Banchi AlimentAnimali. L’ultimo in ordine, all’OasiPet di Seregno (MB), è stato un grande successo grazie soprattuoasipet-NS_093235tto all’impegno di Roberta e il suo staff, Oscar, Valeria e Andrea, che nelle settimane già prima della raccolta alimentare hanno pubblicizzato l’evento presso i clienti nel negozio, raccogliendo una notevole quantità di cibo.

Il progetto, pensato per far fronte alle sempre più pressanti necessità delle colonie feline sul territorio, mira a raccogliere soprattutto alimenti in scatola per i gatti liberi, come i 50 gatti della colonia ENPA presso il vecchio canile di via Buonarroti, e tanti altri nel Comune di Monza e della Brianza.

Sabato 16 aprile i volontari ENPA saranno nuovamente al negozio Maxi Zoo di Monza (in Via Buonarroti 87). Oltre a cibo per i gatti adulti, in questo periodo servono alimenti per gattini (solitamente denominati “kitten“), soprattutto le scatolette e bustine di umido, in previsione dei prossimi arrivi di micini abbandonati o ritrovati.

Grazie ancora sia a chi ci dona gli alimenti sia ai gestori dei negozi che ci ospitano!

Nella foto sotto, il banco all’OasiPet di Seregno sabato 26 marzo al quale abbiamo offerto dolcetti al cioccolato a chi ci ha donato cibo! Nella foto sopra, solo una piccola parte degli alimenti raccolti dallo staff nelle settimane prima del banco.

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Ti fidi di me? Nuotiamo insieme!

Volete migliorare il rapporto con il vostro amico a quattrozampe? Volete che arrivi a fidarsi totalmente di voi?

Noi una proposta ce l’abbiamo: domenica 3 aprile Bio Pets di Monza, centro benessere per animali, in collaborazione con “A Sei Zampe“, educazione cinofila, organizza “Mi fido di te“, un’intera giornata da trascorrere insieme al vostro cane per insegnargli a fidarsi di voi.

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Il programma prevede una parte teorica al mattino su come costruire col nostro amico un rapporto basato sulla fiducia e una parte pratica al pomeriggio, una prova di fiducia in acqua dal significativo titolo “se ti fidi di me nuotiamo insieme”.

BioPet Wellness Center (via Bellinzona 5, Monza, 039-9635745, sito web www.biopet.it/, Facebook BioPets è un vero e proprio centro di bellezza, benessere, divertimento e relax per il vostro pet dove potrete trovare: toelettatura, piscina coperta, riabilitazione in acqua, addestramento, asilo diurno e shop. La filosofia BioPet è quella di offrire servizi di elevata qualità e professionalità finalizzati al benessere e alla bellezza di ciascun animale, rispettandone le caratteristiche e le esigenze individuali.

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L’anima di “A Sei Zampe” è Anna, educatrice cinofila che lavora prevalentemente a domicilio (mail: aseizampe@gmail.com, cell. 333.5292997, sito web www.aseizampe.com, Facebook ASeiZampe.

È possibile iscriversi all’evento fino al 30 marzo. Attenzione: i posti sono limitati per permettere a tutti i cani di entrare in piscina! È prevista una quota di partecipazione con un’offerta minima di 40 euro con il cane e di 20 euro senza cane, e l’intero ricavato della gioranta sarà devoluto a ENPA di Monza e Brianza. I volontari ENPA saranno presenti all’evento con un banco.

Per info e iscrizioni: contattare BioPets allo 039-9635745 / mail info@biopet.it.

Vi aspettiamo numerosi!

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Arriva la primavera, in pericolo i gatti non sterilizzati

Il caldo della primavera appena arrivata ha portato con sé i primi calori felini e, purtroppo, anche un incremento esponenziale nel numero di gatti non sterilizzati che non solo finiscono sotto le ruote delle auto dopo essersi allontanati da casa, ma che possono anche provocare incidenti stradali. gatta nera investita-NS-0004

I gatti “interi”, sia maschi che femmine, sono in grado di percorrere distanze considerevoli e non conoscono ostacoli pur di accoppiarsi. Ma spesso il loro destino è segnato: tanti di loro non fanno più ritorno, chi smarrito, chi ferito, chi ucciso.

Proprio sabato 19 marzo, vicino alla colonia felina presso il vecchio canile dismesso di via Buonarroti, è stata investita e uccisa una gatta nera (nella foto a destra). Era una micia giovane, probabilmente al suo primo calore, i cui proprietari non l’hanno fatta sterilizzare preventivamente né sono stati in grado di bloccare i suoi tentativi di fuga.gatto-frattura mandibola-NS-0002

Al gattile di Monza arrivano davvero tanti gatti incidentati. Poco più di una settimana fa sono arrivati, nella stessa giornata, due maschi interi gravemente feriti. Uno (il micio grigio e bianco nella foto grande in alto e a sinistra), ha la mandibola fratturata e ha subito un intervento chirurgico per ridurre la frattura. L’altro (tigrato grigio perla, nella foto a destra), gatto-frattura tibia-NS_0006ha una brutta lesione a una tibia ed è stato sottoposto anche lui a intervento chirurgico con l’applicazione di un fissatore esterno. Per entrambi si prevede una degenza lunga.

Per fortuna ci sono anche dei “lieto fine”, come quello del micio bianco e tigrato Spazzola, soccorso nel novembre del 2013 e operato per la frattura del femore, riposizionato chirurgicamente con l’inserimento di un ferro (nella foto sotto, in convalescenza in gattile). Guarito e sterilizzato, è stato adottato dalla nostra volontaria Silvana ed è persino stato protagonista con lei nella prima serie del docufiction su La5 “A Cuccia di Cuori“!

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ENPA si batte da sempre per sensibilizzare il pubblico sulla necessità della sterilizzazione (proprio lo scorso 12 marzo l’annuale manifestazione sul tema in centro Monza). La sterilizzazione – un intervento ormai di routine che si pratica in anestesia totale – è una scelta etica e responsabile, un atto di rispetto verso gli animali, verso chi li accudisce e verso la società perché:

– è l’unico modo per controllare le nascite e per combattere l’abbandono e il randagismo;

protegge dai tumori: se precoce abbassa notevolmente l’incidenza di diverse patologie degli organi riproduttivi;

protegge i gatti da gravi malattie infettive contratti attraverso l’accoppiamento, le lotte tra maschi o trasmesse dalla madre gravida ai cuccioli;

– permette di evitare le cosiddette “fughe d’amore”, che troppo spesso finiscono in tragedia;

– elimina lo sgradevole problema dell’urina maleodorante spruzzata dal gatto maschio e i fortissimi e insistenti miagolii (anche notturni!) della gatta che possono anche generare contrasti con i vicini di casa.

Qui sotto il nostro Decalogo sulla sterilizzazione che potete anche scaricare dal sito dell’ENPA di Monza.

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‘AlimentAnimali’: sabato 26 marzo all’OasiPet di Seregno.

Prosegue il progetto “Banco AlimentAnimali” dell’ENPA di Monza e Brianza a favore dei gatti. Dopo il successo dei primi due banchi (al “Maxi Zoo” di Trezzo sull’Adda e di Monza, rispettivamente il 12 e 19 marzo), la prossima tappa sarà nella città di Seregno.

Sabato 26 marzo ENPA vi aspetta infatti al negozio “OasiPet di Seregno (MB), in via Circonvallazione 76. I volontari saranno presenti dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30 per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti da consegnare loro direttamente (vedi locandina in fondo).

L’iniziativa, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell’area del vecchio canile di Monza in via Buonarroti dove le volontarie ENPA seguono una cinquantina di gatti liberi, ma anche altre colonie presenti sul territorio.gattini oasi pet-dettaglio-NS

Oltre a scatole per i gatti adulti, servono anche ingenti quantitative di alimenti specifici per i gattini (spesso denominati “kitten”) per sfamare l’esercito di micini che a breve comincerà a invadere il canile-gattile di Monza. Organizzare la raccolta proprio in un punto di vendita di prodotti per animali, con una vasta gamma di prodotti per gattini, permette all’associazione di ricevere i preziosi alimenti per i cuccioli, essenziali per la loro crescita, non solo fisica ma anche neurologica.

Presso i negozi verrà allestito un tavolo ENPA con materiale informativo e fotografico sui gatti accuditi da ENPA di Monza e Brianza, comprese naturalmente le colonie feline. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.

I banchi alimentari verranno organizzati a intervalli regolari durante tutto l’anno presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, rigorosamente negozi che non vendono animali.

ENPA ringrazio di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

La prossima colletta

Dopo una pausa per le feste pasquali, sabato 16 aprile il Banco AlimentAnimali tornerà al Maxi Zoo di Monza in Via Buonarroti 87, dove i volontari ENPA saranno presenti dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato.

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Banco Pasquale a Monza, sabato e domenica.

ENPA in centro Monza il 19 e 20 marzo per dire NO alla strage di agnelli e capretti.

ATTENZIONE: Contrariamente a quanto pubblicato precedentemente, per la giornata di sabato 19 marzo, il banco ENPA sarà allestito nella bella e centralissima Piazza San Paolo, a due passi dall’Arengario. Per domenica 20 marzo, invece, è confermata la “solita” postazione di Via Italia, nei pressi della libreria Feltrinelli.

Il 27 marzo si festeggerà la Santa Pasqua, così si darà il via all’annuale mattanza di agnelli e caprette. Ci si indigna, giustamente, per la macellazione rituale tipica delle religioni ebraica e musulmana, dimenticando di indignarsi anche per i milioni di agnelli e capretti uccisi durante le feste pasquali, in nome di una tradizione che di cristiano ha ben poco.

Per tenere viva l’attenzione sulla strage degli innocenti, l’ENPA brianzolo organizza il suo tradizionale banco pasquale in centro Monza. Per tutto il weekend del 19/20 marzo, dalle 9.30 alle 19 orario continuato, i volontari saranno presenti in centro Monza per dire NO alla strage degli innocenti. Sabato il gazebo sarà allestito in Piazza San Paolo, a due passi dall’Arengario, e domenica in Via Italia nei pressi della libreria Feltrinelli.pasqua_verdure_oriz(NS)

Saranno distribuiti gratuitamente due nuovissimi menù vegani per festeggiare la Pasqua in modo alternativo completi di gustose ricette per antipasto, primo, secondo, contorno e dolce! Qualche anticipazione? Crema di rucola fresca, orzo saporito, tofu alle zucchine piccanti, cavoletti di Bruxelles e curcuma, plumcake di carote … Le gustose ricette sono state preparate in collaborazione con Yuki Veg e Naturale, Via Italia 45, Macherio (www.yukiveg.it).

Sarà inoltre a disposizione molto materiale informativo relativo ai benefici delle diete prive di carne.

I dolci ENPAuova-gatto-NS

Come negli ultimi anni, i golosi troveranno i dolci pasquali dell’ENPA di Monza e Brianza: a voi la scelta tra le Uova di Pasqua e le ColomBée in due varietà, classica e senza canditi (prenotabili tra l’altro a prenotazioni@enpamonza.it da ritirare presso la sede operativa in via Lecco 164). Le fragranti colombe in una bellissima confezione a “tema agnello” sono vostre per un’offerta di 10 euro. Le esclusive uova, decorate con il logo ENPA con all’interno una preziosa sorpresa per gli amanti degli animali, sono disponibili con un’offerta di 15 euro (anche loro prenotabili). E novità di quest’anno, i ChocoPet, gli animaletti di cioccolato ENPA a 6 euro!

Al banco anche numerosi gadget e nuove idee regalo, tutti a tema animale, e la possibilità di iscriversi all’associazione o rinnovare la propria iscrizione per l’anno 2016.

Vi attendiamo numerosi! Buona Pasqua a tutti!

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La vita e la morte di un animale sacrificato per la Pasqua

In questa strage che passa ogni anno sotto silenzio, il consumatore non ha la percezione di quanto sta dietro alla confezione di bracioline o di costolette di agnello o capretto che si appresta a comperare per festeggiare la Pasqua. Ignora, o finge di ignorare, che milioni di cuccioli vengono strappati alle loro madri e poi uccisi, non prima di aver passato ore e ore stipati e terrorizzati nei camion, sottoposti a viaggi estenuanti, ammassati gli uni agli altri, senza la possibilità di bere o mangiare, sempre in piedi. Se un animale cade, difficilmente riesce a rialzarsi, venendo così calpestato e subendo dolorose fratture.

E alla fine arriva la macellazione: i più fortunati – si fa per dire – dopo preventivo stordimento (la cui efficacia dipende comunque dalla competenza, dal tempo a disposizione e dalla strumentazione utilizzata dagli addetti). Altri, quelli uccisi secondo il rito ebraico o islamico, muoiono lentamente, dissanguati, senza stordimento.

E’ facile allontanare il pensiero dalla sofferenza della vita degli animali negli allevamenti intensivi, dal viaggio verso la morte e, infine, dalla loro uccisione. Chi commercia la carne promuove immagini di animali vivi che pascolano felici o della loro tenera carne come “prodotto”, da infilzare con la forchetta. Ma se ciascuno di noi dovesse assistere personalmente all’abbattimento degli animali che mangia, sicuramente molti non toccherebbero più la carne.

Oggi in Italia ci sono circa 6 milioni di vegetariani e il numero è in costante aumento. Sempre più persone si stanno avvicinando a questo tipo di alimentazione, non solo per motivi etici e spirito animalista, ma anche per rispetto dell’ambiente o per motivi salutistici.

Diamo allora voce alla strage silenziosa: festeggiamo la Pasqua in modo diverso senza avere sulla coscienza il sacrificio di un animale innocente. Perché, come disse il Mahatma Gandhi, «La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano: più una creatura è impotente, più diritto ha alla protezione dalla crudeltà degli uomini

Domenica 20 marzo, ENPA a Cernusco sul Naviglio

Il 19 e 20 marzo torna l’atteso appuntamento con l’annuale Fiera di San Giuseppe a Cernusco sul Naviglio (MI), uno dei 15 comuni convenzionati con l’ENPA di Monza e Brianza. Anche quest’anno, le autorità comunali hanno voluto come ospiti alla festa patronale la nostra associazione.

I volontari ENPA saranno presenti per tutta la giornata di domenica 20 marzo con un banco all’interno della Vecchia Filanda (Via Pietro da Cernusco, 2). Il banco sarà dedicato principalmente al Progetto Famiglia a Distanza. Verrà realizzata una piccola mostra con storie di cani che cercano casa e ci sarà la gradita visita di alcuni dei cani ospiti del canile di Monza accompagnati da volontari.

Per ulteriori info sul programma della Fiera, consultare il sito proloco cernusco.

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PASQUA 2016: Aperte le prenotazioni per i dolci pasquali dell’ENPA!

La Pasqua è imminente e anche quest’anno avete la possibilità di scegliere tra tante dolcezze e qualche novità!
Tornano le buonissime uova pasquali dell’ENPA monzese in ediziouovo pasqua ENPA monza-NSne limitata in una bellissima confezione e con una preziosa sorpresa per gli amanti degli animali. E’ possibile scegliere tra tre versioni: cioccolato fondente (immagine a destra), cioccolato al latte e cioccolato bianco (qui sotto col gattino nero… che noNS-uovo bianco gattino nero-WA0019n è la sorpresa!), tutte decorate con il logo ENPA. Offerta da 15 euro.
Una golosa novità di quest’anno sono le uova di cioccolato solidali ENPA da 200g della nostra sede nazionale, a base di ingredienti vegani, con uncolombee senza canditi-NS_4007a simpatica sorpresa per i bambini (foto principale in alto). Offerta da 8 euro.
Ma la vera novità del 2016 sono i ChocoPet, gli animaletti di cioccolato ENPA, da 6 euro (ulteriori info e foto a breve)!
Naturalmente tornano le squisite colombe ENPA – anzi, le ColomBée – con una nuova esclusiva confezione, complete di simpatico chiudipacco con soggetti pecorelle e targhetta ENPA (nelle foto a destra). Disponibili in due varietà – classica e senza canditi – del peso di 1 kg, sono acquistabili con un’offerta di 10 euro.
Prenotazioni e ritirocolombee classico-NS_4001
Mandate i vostri ordini all’indirizzo prenotazioni@enpamonza.it. Le prenotazioni saranno prese fino a esaurimento scorte.
Sarà possibile effettuare il ritiro dei dolci entro il 22 marzo presso la sede operativa ENPA, in via Lecco 164 a Monza, ogni martedì e giovedì sera dopo le ore 21.00.
In alternativa potranno essere acquistate (senza prenotazione) direttamente al banco pasquale ENPA che si terrà in via Italia, centro Monza, sabato 19 e domenica 20 marzo per sensibilizzare i cittadini sulla strage degli agnelli e dei capretti che avviene ogni anno in occasione della Santa Pasqua.

Genitori virtuali, il bello dell’adozione a distanza. Open Day domenica.

Vuoi essere un genitore a distanza oppure vorresti semplicemente avere notizie sulle modalità di questo tipo di adozione? Domenica 13 marzo, dalle 15.00 alle 18.00 presso il nuovo canile di Monza in via San Damiano 21, è in programma l’Open Day dedicato al Progetto Famiglia a Distanza (locandina in fondo).
Il progetto famiglia a distanza (PFD) ha più valenze: permette di dare non solo un aiuto economico ai nostri quattrozampe in difficoltà (perché anziani, perché discriminati come razza o perché con problematiche caratteriali) ma anche amore e compagnia in attesa dipfd-open day-gatti-NS un’adozione definitiva (che è quella che speriamo sempre per loro), dà la possibilità a quanti vorrebbero avere un cane ma non possono tenerlo per motivi di tempo o di lavoro di avere un amico da venire a trovare in canile a cui dare affetto e, ai bambini, dà l’opportunità di imparare il rispetto per gli animali.
In occasione del PFD Open Day potrete vedere come funziona in concreto il progetto della Protezione Animali di Monza. Poi se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. O donarlo, come fanno in tanti, come regalo a una persona sensibile come voi.
I genitori riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mese, gli aggiornamenti che riguardano gli animali del progetto.
E’ possibile scegliere tra:
• a-mici: i gatti che girano libero nella nostra colonpfd-cane-cut-nsia felina di Via Buonarroti e alcuni mici del gattile di Via San Damiano
• gli erbivori (cavalli, capre e pony)
• i cani.
Questi ultimi, sono, ovviamente, i più gettonati. Con questo progetto diamo loro la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare anche loro un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti!
Potrete conoscere i nostri amici che fanno parte del Progetto: i dolcissimi beagle Lillo e Lupin, il cucciolone Smile, il genietto Chicco, lo scatenato Alvin, la peperina e coccolona Jenny, il sempre sorridente Principe e le pit bull Shara e Lola, una più anziana e l’altra decisamente più giovane.
Quindi che aspettate? Ci troverete a vostra disposizione presso il rifugio in via San Damiano domenica 13 marzo dalle 15.00 alle 18.00.
Per info: adozioni.distanza@enpamonza.it / www.enpamonza.it
N.B. In caso di pioggia la giornata verrà rimandata alla domenica successiva, il 20 marzo 2016.

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Raccolta cibo, sabato 12 marzo al Maxi Zoo di Trezzo

Parte una nuova iniziativa del Team Gatti dell’ENPA di Monza e Brianza! In collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali, infatti, è in programma una serie di banchi alimentari dedicati soprattutto alle colonie feline. Verranno organizzati a intervalli regolari durante tutto l’anno presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, rigorosamente negozi che non vendono animali.
Il primo punto di raccolta cibo – o “Banco AlimentAnimali” – sarà allestito presso il negozio Maxi Zoo in Via Brasca 113 a Trezzo sull’Adda (MI) il prossimo sabato 12 marzo dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato (vedi locandina in fondo). Alcuni volontari ENPA saranno presenti per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo da consegnare loro direttamente. Maxi zoo-gatta mangia-NS
Perché i nostri banchi alimentari sono stati pensati esclusivamente per i gatti? Perché mentre le quantità di scatolette e crocchette per cani donate all’ENPA sono generalmente sufficienti per i fabbisogni del canile (e anzi, a volte ci permettono di dare una mano anche ad altri rifugi meno fortunati del nostro), il cibo per gatti spesso non basta. Il numero di bocche feline da sfamare è infatti abbondantemente superiore a quelle dei cani, in parte perché, oltre ai gatti ospitati in gattile, ENPA gestisce nell’area del vecchio canile dismesso di via Buonarroti una colonia felina di una cinquantina di gatti liberi. E quando ne abbiamo la possibilità, diamo una mano anche a diversi tutori di colonie presenti sul territorio.
C’è un’altra criticità nel settore gatti, ovvero gli alimenti specifici per i gattini, che a partire dall’inizio della primavera raggiungono numeri davvero impressionanti. La possibilità di organizzare la raccolta proprio in un punto di vendita di prodotti per animali, con ampi reparti riservati ai gattini, significa avere maggiori opportunità di ricevere i preziosi alimenti per i cuccioli, così importanti per la loro crescita.
All’interno dei negozi ci sarà anche un tavolo ENPA con materiali informativi e fotografici sui gatti accuditi da ENPA di Monza e Brianza, comprese naturalmente le colonie feline. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.
Le prossime collette
Dopo il Maxi Zoo di Trezzo, sabato 19 marzo toccherà al Maxi Zoo di Monza, in via Buonarroti 87, dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato.
E sabato 26 marzo sarà il turno di OasiPet di Seregno (MB), in via Circonvallazione 76, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30.

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Nuovo banco alimentare al Maxi Zoo di Monza: sabato 19 marzo

Dopo il felice esordio a Trezzo sull’Adda il 12 marzo, prosegue il nuovo progetto “Banco AlimentAnimali” dell’ENPA di Monza e Brianza. Sabato 19 marzo tocca infatti al Maxi Zoo di Monza in via Buonarroti 87, dove i volontari ENPA saranno presenti dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti da consegnare loro direttamente.

L’iniziativa, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell’area del vecchio canile dismesso dove le volontarie ENPA si occupano di una cinquantina di gatti liberi, ma anche altre colonie presenti sul territorio.

Oltre a scatole per i gatti adulti, avremmo davvero bisogno anche di pappe specifiche per i gattini che a breve cominceranno a bussare alla porta del nuovo canile-gattile di Via San Damiano. Organizzare la raccolta proprio in un punto di Maxi zoo-gatta mangia(NS)vendita di prodotti per animali, con ampi reparti riservati ai gattini, significa avere maggiori opportunità di ricevere i preziosi alimenti per i cuccioli, essenziali per la loro crescita, non solo fisica ma anche neurologica.

Presso i negozi verrà allestito un tavolo ENPA con materiale informativo e fotografico sui gatti accuditi da ENPA di Monza e Brianza, comprese naturalmente le colonie feline. Sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione o fare un’offerta.

I banchi alimentari verranno organizzati a intervalli regolari durante tutto l’anno presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa, rigorosamente negozi che non vendono animali.

ENPA ringrazio di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

Le prossime collette

Dopo il Maxi Zoo di Monza, sabato 26 marzo saremo all’OasiPet di Seregno (MB), in via Circonvallazione 76, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30.

E sabato 16 aprile il Banco AlimentAnimali tornerà al Maxi Zoo di Monza.

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Sterilizzazione: banco in centro Monza sabato

La primavera è alle porte ed è questa la stagione in cui gli animali sentono maggiormente gli odori e profumi che li spingono ad accoppiarsi, portando a una serie di conseguenze negative per gli animali stessi e per la collettività, in primis la nascita di numerosi cuccioli molti dei quali verranno abbandonati al loro destino, come il gattino nella foto, nato a una gatta a Besana (MB) i cui proprietari non hanno ritenuto di sterilizzarla e nemmeno di occuparsi dei suoi cuccioli.
Sabato 12 marzo i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza scenderanno in piazza per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di sterilizzare i propri pet (cani, gatti, conigli….), offrendo utili inNS_gattino_Vergo Besana_037formazioni sotto forma di cartelloni e volantini che saranno distribuiti gratuitamente, con pratiche indicazioni e consigli sulla sterilizzazione.
La sterilizzazione è l’unico strumento veramente efficace per prevenire il proliferare di cuccioli indesiderati e conseguentemente arginare il drammatico fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Impedisce anche le cosiddette “fughe d’amore“, che tante volte si concludono tragicamente con lo smarrimento o, ancor peggio, con la morte dell’animale. Sono tanti i cani e gatti che arrivano in canile/gattile incidentati, e non sempre è possibile salvarli. E molti di quelli che si salvano non ritrovano più la propria famiglia d’origine.
Ma la sterilizzazione inoltre protegge sia il cane sia il gatto, maschio e femmina, da tumori all’apparato riproduttivo. Non solo, è una tutela dalle malattie altamente infettive che si trasmettono tramite morso profondo tra gatti maschi non castrati che combattono per aggiudicarsi le femmine. La FIV (immunodeficienza felina) accomuna gran parte dei gatti maschi liberi non sterilizzati.
È un intervento che viene effettuato in anestesia totale dalla quale l’animale si riprende in pochissimo tempo e che non ha controindicazione né fisiche né psichiche. Ogni animale adulto affidato dall’ENPA viene sterilizzato prima dell’adozione o, nel caso di un cucciolo, raggiunta la giusta età, viene obbligatoriamente sterilizzato o in canile o presso il veterinario di fiducia.
Il gazebo sarà allestito in via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli, dalle 9,30 fino alle 19,00 orario continuato.
Al banco, oltre alle numerose informazioni disponibili, troverete un’ampia selezione di idee regalo a tema animale e accessori per i vostri amici a quattro zampe. Sarà anche un’opportunità di iscriversi all’associazione o di rinnovare la propria iscrizione per l’anno 2016.

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Demolita la baraccopoli di Monza, ENPA recupera decine di animali

Nei giorni scorsi è stato terminato lo sgombero di un vero e proprio agglomerato di baracche abusive del tutto fatiscenti. L’area, dove anni fa sono sorte quelle che erano conosciute dai cittadini come le “favelas“, si trova in Via San Damiano, a due passi dal nuovo canile di Monza.8-ruspe-CITTADINO-NS
Dopo l’allontanamento dell’ultimo dei cinque nuclei familiari che occupavano le strutture, colpiti da un ordine di sfratto esecutivo già da diversi mesi per avere costruito abusivamente le loro abitazioni, il 24 febbraio si è proceduto alla demolizione di tutte le strutture per poter finalmente riconsegnare il pecora-Simone-NSterreno alla legittima proprietaria. Sono così arrivate le ruspe, accompagnate da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale.
Tra fango, cumuli di rifiuti, case di legno e roulotte, strutture in muratura e in lamiera e una piccola collinetta di rifiuti (foto sopra a destra, della testata Il Cittadino), sono stati trovati numerosi animali: quattro pecore, prive del riconoscimento auricolare (apparentemente tolti per evitare di risalire alla loro provenienza), due cani di taglia grande e numerosi volatili: otto galli, 20 galline, setgiornale-pecore-6te anatre, due oche e perfino due canarini in gabbia).
Sul posto sono arrivati i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza, la Polizia Provinciale e il veterinario dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute, ex ASL) che hanno recuperato – con non poca difficoltà – tutti gli animali. I cani sono stati portagabbie canarini-NSti al canile di Monza dove sono stati trovati in buona condizione di salute. Nei prossimi giorni verrà valutata la possibilità di restituirli ai proprietari. Le pecore sono state trasferite in un luogo idoneo in attesa di verificarne l’origine e la proprietà (in mancanza di ogni forma di identificazione, obbligatoria) e anche i pennuti si trovano ora in un luogo sicuro in attesa di decidere il loro destino.

I precedenti
La baraccopoli, sorta alla periferia di Monza, era giàpennuti-NS(2) conosciuta all’ENPA, quando il canile si trovava ancora in Via Buonarroti. A giugno del 2014, in seguito a una segnalazione, i volontari del Gruppo Antimaltrattamento avevano tratto in salvo una famigliola di cani (una cagnolina e i suoi cinque cuccioletti).

E ai primi di dicembre 2015 era stata fatta da un passante in via San Damiano la macabra scoperta di una carcassa di pecora, macellata abusivamente poco prima. Attraverso il numero identificativo, gli agenti della Polizia Locale erano riusciti a risalire alla provenienza dell’animale, un allevamento in provincia di Bergamo. Resta da verificare se le pecore recuperate pochi giorni fa siano state rubate dallo stesso gregge.

Concerto benefico a Milano, lunedì 7 marzo

Un evento culturale eccezionale e un’imperdibile opportunità di gustare un po’ di ottima musica in un ambiente unico, aiutando gli animali!
Si tratta di un concerto di musica classica che si terrà lunedì 7 marzo alle ore 20,30 nella splendido cornice del Salone degli Affreschi presso la sede milanese della Società Umanitaria (vedi locandina in fondo). L’edificio – in zona Palazzo di Giustizia, con entrata in Via Barnaba 48 – è un ex convento francescano del ‘400 di cui il Salone degli Affreschi costituiva il refettorio.salone affreschi
Cosa offre il “menù” di lunedì? Una ricca selezione di arie tra le più celebri di compositori sia italiani (Verdi, Rossini, Puccini, Donizetti …) che stranieri (Fauré, Schubert, Saint-Saëns …). I brani musicali saranno eseguiti da un eccezionale gruppo di artisti del Teatro della Scala: i cantanti Lucia Bini (contralto), Giovanna Caravaggio (mezzosoprano), Nadia Engheben (soprano) e Antonio Murgo (tenore), accompagnati dal pianista Massimiliano Bullo.
L’evento è organizzato nell’ambito della settimana che ogni anno la Società Umanitaria dedica alla bellezza e all’etica, in questa edizione alla bellezza della musica si sposa l’etica nella tutela degli animali e dell’ambiente.
Il ricavato dell’evento (è richiesta un’offerta a partire di €20) sarà devoluto alle associazioni ENPA sezione di Monza e Brianza, Lega Nazionale per la Difesa del Cane sezione di Milano e Mondo Gatto Milano. Le tre associazioni beneficiarie saranno presenti durante la serata con banchetti informativi e con uova di Pasqua e gadget a tema animale. Il concerto, diviso in due parti, durerà circa un’ora e mezza.
Prenotazioni / prevendita biglietti: per prenotare, contattare Ilaria Cerrato, tel. 328-4528309 / mail ilefcerri@hotmail.com / ilaria.cerrato1982@gmail.com.
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Tre nuovi ospiti che miagolano napoletano

L’appello arriva dal sud Italia, come spesso succede, precisamente dal Movimento Animalista Aversa (MAA), in provincia di Caserta, associazione che conosciamo bene da diversi anni. La struttura che ospita gli animali (un edificio con terreno annesso al quale hannoelvis-ns-NOTIZ-31372-_9795 libero accesso) deve a breve essere liberata e i volontari cercano urgentemente una sistemazione per 13 gatti e 14 cani.
Come in molte occasioni passate, la sezione monzese dell’ENPA non è stata a guardare; così nella serata di sabato 20 febbraio sono arrivati tramite staffetta, tre bellissimi mici. Si tratta dei fratelli Elvis (tigrato nocciola e bianco, a destra) e Priscilla (tigrata nocciola con sfumature rossicce, sotto a sinistra) di tre anni, e del loro bellissimo amico simil-siamese Cappuccino (detto Pucci), nove anni a giugno, dal pelo priscilla-31373-NS notiz_481_ncolor beige crema con il muso, orecchi e coda marroni e due splendidi occhi azzurri (foto in alto e sotto a destra). Segno particolare: un orecchio accartocciato a causa di una vecchia lesione.
Prima di essere salvati dal MAA, questi tre gatti hanno rischiato davvero di fare una brutta fine. Elvis e Priscilla sono stati trovati piccolissimi dentro una busta di plastica con ancora il cordone ombelicale attaccato e gli occpucci-31371-NS notiz_9817hi chiusi. Francesca, volontaria del MAA, li ha allevati a biberon e li ha fatti diventare due bei gattoni. Anche Pucci ha alle spalle una storia di abbandono, trovato ancora gattino in un cassonetto delle immondizie dove cercava qualche avanzo di cui nutrirsi.
I nostri tre “aversani”, tutti sterilizzati, vaccinati e testati FIV-FeLV negativi, sono di buon carattere (ecco le loro schede: Elvis Priscilla Cappuccino) e non vedono l’ora di trovare delle famiglie brianzole che li accoglieranno!

Potete conoscerli al gattile di Monza in Via San Damiano 21, aperto ogni pomeriggio eccetto mercoledì dalle 14,30 alle 17,30.
CONTATTI: il Movimento Animalista Aversa cerca ancora adozioni e/o stalli per i cani, mentre i gatti fortunatamente sono stati tutti sistemati. Per info, scrivere a adozioni@ma-aversa.it o telefonare a Francesca al 347-4897010.

Per una bianca che va, due neri restano!

Nina, bianchissima bull terrier, era in canile dal settembre 2014, ritirata da un campo nomadi dove viveva legata alla catena, piena di rogna e sfruttata come fattrice. É la classica “bulla” adorabile con gli esseri umani, decisamente meno con cani e altri animanina1-nuovi prop in canile-NSli. Forse per questo, forse per il fatto che non è più giovanissima, il suo soggiorno in canile cominciava a farsi decisamente lungo, per quanto fosse amata e coccolata da tanti volontari e potesse contare su un bel po’ di “genitori a distanza” che stravedevano per lei.
Ma una casa vera è tutta un’altra cosa e il sogno di Nina si è fatto realtà ai primi di febbraio: Daniele e la sua famiglia hnina2-divano-NSanno appena perso la Ayala, la loro bull terrier di 11 anni, ma insieme al grande e comprensibile dolore per la sua scomparsa c’è anche la consapevolezza che un altro “bullo” li sta aspettando dentro al box di un canile. Non ci pensano due volte e decidono di adottare proprio la nostra Nina che oggi ha una famiglia tutta per sé. (Nella foto di fianco, Nina con la sua nuova famiglia all’uscita del canile di Monza!)
Buona vita, dolcissima Nina!
La maledizione del cane nero colpisce ancora
Siamo felicissimi per il lieto fine della candida Nina, ma non possiamo non pensare a due cani che, invece, vivono sulla loro pelle quella che noi chiamiamo la maledizione del cane nero: Sam e Chicco.
Sam (foto in alto durante una passeggiata e qui a destra nel suo box in canile) è il cane da più tempo isam 1-in canile-NSn canile (è entrato il 14 ottobre 2013), è un bel cagnone tutto nero di quasi 4 anni a cui la vita randagia e un affido a persone che lo avevano abbandonato a se stesso ha lasciato molte cicatrici: è estremamente diffidente e si fida solo di poche persone. Sam non è un cane facile, ma sa anche essere un cane come tutti gli altri, che ama correre, fare passeggiate al guinzaglio e giocare con una pallina.
Per lui la vita in canile sta diventando sempre più stressante e ci piacerebbe che un giorno arrivasse qualcuno che abbia voglia di iniziare un percorso con lui e di cui Sam impari a fidarsi.
Non è adatto alla vita d’appartamento in città: il contesto d’affido ideale per lui sarebbe una casa con giardino, con un recinto o uno altro spazio per chiuderlo quando vengono ospiti, oppure una ditta. Va d’accordo con cani femmine.
L’adozione di Sam sarebbe una di quelle che noi chiamiamo “adozioni del cuore”, ma continuiamo a sperarci…

Chicco è un cane di taglia media di circa 8 anni, arrivato in canile il 17 maggio 2014, fatto cedere dal Gruppo Antimaltrattamento su segnalazione dei servizi sociali.Chicco 1-campo-NS
Il problema di Chicco è, paradossalmente, il suo troppo amore: lui con le persone è affettuoso, ama andare in passeggiata al guinzaglio e va d’accordo coi bambini, tanto è vero che è stato anche inserito nel Progetto Famiglia a Distanza dell’ENPA monzese.
Durante un suo precedente affido si è dimostrato eccessivamente protettivo nei confronti della famiglia e nei dintorni di casa non lascia avvicinare nessuno, né persone né cani. Inoltre non vorrebbe che i suoi proprietari uscissero senza di lui, anche se poi sa stare da solo senza grossi problemi.
In canile abbiamo iniziato un lavoro di recupero, ma non si possono ricreare le stesse condizioni di casa. La sua adozione non è facilissima, ma, se ci sono le giuste condizioni e si è disposti a seguire i consigli dell’educatore, non è impossibile, sia perché esiste la possibilità di inserimento con cani femmine sia perché Chicco è molto intelligente e sveglio e si merita una seconda chance.
Per info: canile@enpamonza.it

Festeggia San Valentino e aiuta l’ENPA!

Il 14 febbraio, festa degli innamorati, è vicino e noi di ENPA vi diamo un consiglio per festeggiarlo al meglio: l’Osteria della Buona Condotta di Ornago (MB), in occasione di San Valentino e in collaborazione con la sezione monzese dell’ENPA, propone infatti un “Menu for Pets“, un gustoso menù vegetariano dedicato ai nostri amici animali (il locale è infatti dog-friendy quindi ovviamente sono i benvenuti i vostri quattrozampe!).
Sabato 13 e domenica 14 (per l’occasione il locale sarà aperto anche la domenica sera a cena) il menù prevede: sformatino di parmigiano su radicchio grigliato, risotto alle erbe di campo e scamorza affumicata, uovo “perfetto” su crema di cavolfiore e verdure cotte, tiramisù tradizionale, acqua, caffè, aperitivo e un calice di vino a persona.

Il costo di ogni menù è di €90 a coppia e per ogni menù l’osteria devolverà €5 all’ENPA di Monza e Brianza.
Oltre al weekend di San Valentino il menù sarà disponibile fino al 26 marzo 2016.
Indirizzo e contatti: Osteria della Buona Condotta, via Cavenago 2, Ornago (MB).

Tel. 039-6919056. Email buonacondotta@virgilio.it. Sito www.osteriabuonacondotta.it.

menu buona condotta-FB

Operazione BufoBufo Lariano 2016

Iniziativa a favore del rospo comune della LAC (Lega Abolizione Caccia).
La bella stagione sta per arrivare e, come ogni anno, si inizia ad organizzare la campagna di salvataggio rospi sbarriere 5ul Lago di Como e Lecco. In primavera, infatti, il rospo comune (Bufo bufo) lascia le sue dimore invernali per raggiungere il lago, accoppiarsi, deporre le uova e poi far ritorno al bosco. La migrazione per la riproduzione è antica quanto questo anfibio: ogni anno migliaia di rospetti superano le grandi fatiche dei percorsi, che per loro non mutano mai.
Purtroppo nel tempo, questi percorsi incontrano nuovi ostacoli, strade o lavori o cantieri, che rischiano di decimarne il numero ogni anno.
Nel mese di febbraio, a seconda del clima, si dispongono le barriere a bordo strada o nel bosco per avere dei punti sicuri (in realtà diversi chilometri) in cui, nel periodo di migrazione del Bufo bufo (da marzo a maggio circa), è facile raccoglierli e aiutarli nell’attraversamento delle statali. Nelle serate di migrazione dal bosco al lago e dal lago al bosco, è fondamentale la presenza di volontari per non far ritornare la specie a rischio di estinzione.
A migrazione terminata, si conclude rimuovendo le barriere.

CERCASI VOLONTARI!

Se volete dare una mano ai rospetti, potete scrivere a BufoBufo LAC per dare le vostre disponibilità e poter organizzare i gruppi: bufobufo@abolizionecaccia.it.

Sito: LAC salvataggio anfibi

Nelle foto: alcune immagini tratte da precedenti edizioni dell’annuale campagna di salvataggio.

Sequestrati tre cani ridotti a pelle e ossa

Sabato 30 gennaio il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza è intervenuto a Giussano (MB), in seguito a una segnalazione riguardante cani mal gestiti e non alimentati adeguatamente. La segnalazione, NS-cane grigio-bianco magrezzapurtroppo, corrispondeva al vero: quando i volontari della Protezione Animali sono arrivati sul posto e due ragazzi hanno aperto la porta di casa, si sono visti venire incontro tre cani, o meglio tre mucchi di ossa con un po’ di pelle attaccata.
La cosa sconcertante è che i due si giustificano dicendo che gli animali vengono alimentati quotidianamente e che sono solo un po’ magri, ma che non esiste alcun problema. Quando viene chiesto ai ragazzi in cosa consiste la dieta dei tre cani rispondono che mangiaNS-cane grigio e bianco con volontario ENPAno una scatoletta di carne e un chilo di riso al giorno. Ma alla richiesta di mostrare sia la scatoletta sia il riso affermano che sono rimasti senza, confermando quindi che, in realtà, è da parecchi giorni che i poveri animali non toccano cibo.
Viene perciò richiesto l’intervento del veterinario ASL che, senza esitazione, dispone il loro sequestro amministrativo e sanzioni per i proprietari.
Cosa ancora più sconcertante, nell’appartamento c’erano anche due gatti NS-cane nero portato viache, a detta dello stesso veterinario, risultano invece in un buono stato di salute e che sono quindi lasciati in casa (ma saranno costantemente monitorati).
Successivamente si è scoperto che uno dei tre cani non era stato mai registrato all’anagrafe canina, uno era stato adottato da un canile NS-cane fulvo portato viadella provincia di Milano e il terzo risultava ancora registrato in una provincia del sud Italia. Ricordiamo che in caso di adozioni da altre regioni o da un privato, occorre fare la registrazione alla ASL di appartenenza non oltre 15 giorni, pena una sanzione amministrativa e l’impossibilità di esercitare la proprietà dell’animale.
I tre cani, di anni 2, 6 e 7 rispettivamente e molto docili, sono ricoverati al canile Fusi di Lissone (MB), la struttura convenzionata con il Comune di Giussano. (*)  

Non sono attualmente in adozione perché devono aver modo di riprendersi fisicamente.
Successivamente sarà avviata la procedura per richiedere la confisca in modo tale da poterli affidare a idonee famiglie.

(*) In seguito sono stati trasferiti al canile di Monza.

Pubblicato il 2 febbraio 2016

La padrona muore, il gatto finisce sul balcone

Felix è un anziano gatto nero e bianco adottato presso il gattile di Monza nel 2001.

Fino a tre mesi fa era un micio amato e coccolato che viveva tranquillo NS-gatto Felix 1in casa a Vimercate (MB) con la sua padrona. Alla sua morte, però, per Felix c’è stato un doppio choc: la brusca separazione da chi lo aveva accudito per tanti anni e l’irruzione in casa di un’anziana parente con relativa badante.
Da quel momento per Felix è cominciato l’inferno: con ciotole e lettiera si ritrova sbattuto fuori di casa, isolato e confinato sul balcone senza la possibilità di rientrare. Il povero micio ha passato all’aperto questi tre mesi, esposto al freddo (con le temperature nelle settimane scorse scese anche a -7°) e sotto l’acqua, giorno e notte. La nuova residente dell’appartamento, all’atto della compilazione deNS-ciotola vuota e sporcal modulo di cessione del gatto, non sapeva nemmeno indicarne il sesso, a dimostrazione di quanto l’animale le fosse del tutto estraneo.
Per i volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, intervenuti sabato 30 gennaio, non è stato facile individuare il balcone in quanto Felix, quasi in ipotermia, restava NS-armadio rifugiosempre in un angolo per ripararsi dal freddo. Una volta individuato il balcone e riuscendo a risalire alla proprietaria, i volontari hanno trovato uno spazio completamente imbrattato di escrementi, la ciotola del cibo e quella dell’acqua completamente vuote (foto sopra) e piene di incrostazioni, una lettiera mai svuotata né pulita (foto sotto) da settimane e un gatto completamente terrorizzato e infreddolito.
L’unico riparo, infatti, era costituito da una scarpiera metallica sporca, priva di qualsiasi genere di conforto e di una coperta per potersi riscaldarNS-cassetta luridae (foto a destra). Il micio non ha opposto alcuna resistenza quando i suoi soccorritori lo hanno portato via da quell’inferno.
Ora Felix è ricoverato presso il Gattile di Monza dove, nonostante tutto, sta bene, con cibo buono e acqua fresca e un box caldo e pulito. È un po’ intimorito e mangia solo quando è da solo. La speranza è che possa dimenticare quanto prima questi tre mesi trascorsi nel più totale abbandono e che riesca a trovare presto una vera casa.
Ricordiamo che il regolamento comunale sulla tutela degli animali del comune di Vimercate (all’articolo 33) vieta la detenzione di gatti su balconi e terrazze, anche per breve tempo, senza possibilità di accesso all’abitazione.

Pubblicato il 2 febbraio 2016

Weekend di fuoco per il Nucleo Antimaltrattamento

Seveso e Monza: ritirati due cani tenuti in pessime condizioni.
È stata davvero una giornata intensa quella di sabato 23 gennaio per il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, il cui intervento è stato richiesto in due diverse occasioni. NS-cane Lola catena

Il primo intervento

Il primo recupero si è verificato in mattinata, in seguito a segnalazioni di privati cittadini che avevano denunciato la presenza di un cane perennemente legato alla catena a Seveso (MB). In precedenza i volontari avevano già effettuato un sopralluogo e sensibilizzato il proprietario su una corretta gestione dell’animale. La situazione, costantemente monitorata, non è però migliorata e NS-acqua gelata_cane Lola_3412si è deciso perciò di intervenire. La protagonista della vicenda è una dolcissima american staffordshire di circa quattro anni, di nome “Lola“, tenuta in condizioni davvero allucinanti: legata a una catena di appena un metro di lunghezza, per ripararsi dal freddo di questi giorni aveva solo una cuccia in cemento non a norma e una coperta ormai logora. L’unica fonte di acqua era costituita da un grosso bidone contenente però solo ghiaccio NS-cane Lola cortileche il povero animale era costretto a leccare. Nelle vicinanze non c’era nessuna ciotola contenente cibo. In compenso il poco spazio a disposizione era cosparso di numerose feci liquide.
Il proprietario, informato sull’assoluta inadeguatezza della gestione del cane, si è giustificato dicendo che non aveva tempo (e nemmeno la voglia!) di accudirlo. Per questo il cane è stato ritirato in canile, preferendo percorrere questa strada invece del sequestro per rendere più fNS-cane Lola canile_3446acile l’adozione.
Lola ha un bellissimo carattere, è molto docile e al canile di Monza, in Via San Damiano, sembra rinata: quasi non le sembra vero di disporre di acqua a volontà, cibo regolare e una cuccia calda e comoda. Siamo sicuri che da molto tempo non veniva visitata da un veterinario, è un po’ sottopeso, ha una bella infestazione da vermi ed è affetta da diverse forme batteriche, ma ora sta ricevendo tutte le cure del caso.
Questo è l’ennesimo recupero di un cane di questa razza, spesso scelto dai ragazzi perché è tanto di moda esibirne uno al guinzaglio, salvo poi relegarlo in un angolo quando ci si stanca di accudirlo. ENPA non si stancherà mai di ribadire che, meticcio o di razza che sia, un cane è per sempre!
Il secondo intervento
Il protagonista del secondo recupero è unNS-cane Dolce con volontari ENPA cucciolo di pastore tedesco di un paio di mesi. Da diverso tempo erano arrivate segnalazioni relative a un cane chiuso nel bagagliaio di un auto, nel quartiere San Fruttuoso, a Monza. Il problema era che non era facile individuare il veicolo nonostante i diversi sopralluoghi effettuati, anche perché l’animale, oltre a non essere visibile dall’esterno, non emetteva alcun suono.
Sabato sera, 23 gennaio, il veicolo sembrava finalmente individuato anche se non con assoluta certezza, ma le temperature proibitive e i presupposti di una effettiva presenza di un cane hanno indotto il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA a contattare il veterinario dell’ns-cane Dolce canile ciotolaASL e una pattuglia della Polizia Locale.
Dalla targa dell’auto si è potuto risalire al proprietario che ha ammesso la presenza dell’animale, giustificandola col fatto che aveva già un cane maschio che non andava d’accordo con lui e che la situazione era solo temporanea fino a che non fosse andato in una casa nuova, ora in ristrutturazione. Aperto il bagagliaio, finalmente si è potuto vedere il cucciolo, spaventato e rintanato in una scatola di cartone, con accanto una ciotola con poca acqua.
Il proprietario è stato sanzionato sia per mancata iscrizione all’anagrafe regionale sia per la detenzione non idonea in base al regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali mentre il cucciolo, battezzato “Dolce“, è stato ceduto all’ENPA di Monza e Brianza e portato al canile di Monza.
Visitato dal veterinario, è risultato un po’ sottopeso e privo di microchip, leggermente infreddolito ma in discrete condizioni di salute.
Ancora una volta la sensibilità NS-cane Dolce canile Monza_2dimostrata dai cittadini, sempre puntuali nelle loro segnalazioni, e la sinergia di ENPA, Polizia e ASL, hanno permesso il salvataggio di un cane che, vista la giovane età e il freddo di questi giorni, avrebbe potuto rimetterci la pelle. Da sottolineare l’estrema superficialità del proprietario che, a suo modo, si era affezionato al cucciolo e che non si è nemmeno reso conto di quanto fossero fuori dalla norma le condizioni di detenzione.
Dolce non è attualmente in adozione ma in canile ci sono tanti altri suoi “colleghi” che aspettano solo di trovare il calore di una famiglia!

Friskies dona cibo anche al rifugio di Monza

Un milione di pasti regalati ai trovatelli dei rifugi ENPA in tutto il Paese e una bella fetta anche al canile-gattile di Monza. Questo il risultato della campagna di food raising targata “Gli Inseparabili” di Friskies abbinata alla la docu-fiction “A Cuccia di Cuori”. Ricordiamo che il programma, andato in onda su Linsep sito NSa5, ha visto protagonisti volontari, operatori, adottanti e quattrozampe di diversi rifugi della Protezione Animali, compreso quello di Monza.
La campagna Friskies ha permesso di raggiungere un traguardo ambizioso, quello di offrire un milione di pasti di qualità ai pet in attesa di una famiglia. Tra settembre e ottobre 2015 migliaia di famiglie italiane hanno contribuito al food raising: per ogni confezione di prodotto o snack comprato, infatti, è stato donato un pasto agli animali in cerca di casa. E questi sono i pasti che ora sono stati distribuiti ai rifugi ENPA, compreso la struttura monzese di Via San Damiano, e che rappresentano un sostegno concreto alla nostra associazione.

LINK: Per ulteriori info sulla campagna.
Per vedere le (immaginarie) interviste tra le inseparabili coppie di pet e umano.

Per vedere i brevi filmati in cui sono contenute le testimonianze  di alcuni volontari dell’ENPA monzese.

Mercoledì, la Befana del Cane e del Gatto

Torna la Befana per raccogliere donazioni per gli animali ospitati al canile di Monza e per tutte le attività della Sezione a favore degli animali.

Mercoledì 6 gennaio 2016 è in calendario il primo festoso appuntamento dell’ENPA di Monza e Brianza, la Befana del Cane e del Gatto!
NellaNS_befana 2014-01-07 065 centralissima Piazza Trento e Trieste di Monza il banco natalizio ENPA, che è stato presente ogni giorno fin dal 5 dicembre, si trasformerà per l’occasione in un allegro gazebo dedicato alla Befana e ai nostri amici animali. Presenti nei pressi del banco, alcune simpatiche befane armate di scope e cesti colmi di caramelle per la gioia dei più piccoli, insieme a una scodinzolante rappresentanza del canile cittadino.
Al gazebo – presente dalle 9,30 fino alle 18,30 – una selezione di gadget tutti a tema animale e numerosi articoli per i vostri pet. E non poteva mancare la calza della befana (nella foto) piena di accessori e giochi in versione cane e gatto. Disponibili anche casette, mangiatoie e speciali confezioni di cibo per aiutare gli uccelli selvatici, e il “calENPArio 2016” dell’ENPA Monza in versione muro e scrivania (vedi immagine sotto), e quella dell’ENPA nazionale, nelle due versioni.
Ma tessera-2016-okquesta gioiosa manifestazione è anche, e soprattutto, l’occasione per raccogliere donazioni che aiuteranno l’ENPA a portare avanti tutte le sue numerose attività a favore degli animali.

Tra i tanti modi in cui è possibile aiutare l’associazione, e che ci sta molto a cuore perché è una confNS_befana e cane 2015_0640erma della fiducia che il pubblico ripone nel nostro operato, è quello di associarsi all’ENPA. La nostra linfa vitale, infatti, sono proprio i soci che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali.
Le quote restano invariate: Socio Ordinario €25, Socio Sostenitore €50, Socio Giovanile €3. La tessera ENPA 2016 (sopra) ritrae una mano dipinta in modo da riprodurre le fattezze di un pavone, una delle bellissime immagini simbolo della Giornata degli Animali 2015 con lo slogan “La nostra vita nelle vostre mani” e incluse anche nei bellissimi calendari dell’ENPA nazionale.
Al banco potete naturalmente anche lasciare un’offerta libera in denaro a sostegno delle ingenti spese per l’acquisto di farmaci e vaccini.

APERTO NEL POMERIGGIO IL CANILE DI MONZA IN VIA SAN DAMIANO
Come tutti gli anni in occasione di questa festa chiediamo al pubblico donazioni (cibo e materiali vari) per gli ospiti del canile/gattile di Monza. Per motivi logistici chiediamo possibilmente di portarecalze-2016-NS-0005 i vostri doni direttamente alla nuova struttura di via San Damiano (no numero civico, accesso da viale delle Industrie) che resterà aperta dalle 14,30 alle 18,00. Qui troverete ad accogliervi un’altra sorridente Befana!
Sarà un’opportunità anche di conoscere gli animali soccorsi e custoditi da ENPA e, chissà, incontrare l’amico del cuore. Oltre a portare provviste e tutto quanto può essere utile per i nostri protetti, potete naturalmente fare offerte, iscrizioni all’associazione e acquistare il calendario.

COSA SERVE? SOPRATTUTTO CIBO PER GATTI!
Non tutti sanno che il numero dei gatti ospitati dal canile di Monza è tre/quattro volte superiore al numero dei cani. La richiesta dell’ENPA riguarda quindi il settore felino in particolare, e la scelta potrà essere quella di “riempire la calza” con cibo di qualità media per le colonie di gatti liberi, oppure con alimenti di qualità superiore o specifici per i gatti debilitati e i gattini, solitamente reperibili presso i negozi di prodotti per animali.
Vediamo in particolare cosa ci serve:
> Per i gatti del gattile … Alimenti umidi e secchi generici, quelli per gatti con problemi intestinali (sia secco sia umido), e le scatole di “Recovery” della Royal 5Canin per gatti e gattini debilitati. Tra i più utili prodotti reperibili presso i supermercati sono le scatolette di cibo particolarmente appetibili in formato mousse o paté. Questi alimenti servono soprattutto in inverno per i tanti mici che arrivano con varie forme di raffreddamento che vanno continuamente stimolati a mangiare in quanto, essendo molto raffreddati, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli.
Servono infine i sacchi di sabbietta per lettiera.
> Per i gattini … Per i micetti che ancora ospitiamo sia in gattile che a casa di volontari dell’Asilo dei Cuccioli – e per quelli che cominceranno ad arrivare dal prossimo fine marzo in avanti – sono utilissime le scatolette specifiche per gattini (spesso denominate ‘kitten’), reperibili nei negozi specializzati per prodotti per animali, e crocchette per gattini, disponibili anche ad alcuni supermercati.
> Per i gatti di colonia … Per i numerosi gatti liberi delle colonie feline a Monza e in tutta la provincia, accuditi da volontari e tutori, servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità. Vanno benissimo quelle delle comuni marche NS_befana 2015_ 031venduti nei supermercati.
> Per animali selvatici … Sono utili tanti prodotti come latte in polvere ‘Esbilac’ (per cani) e ‘KMR‘ (per gatti), adatto per l’allattamento di ricci, conigli selvatici, scoiattoli e altri mammiferi; le vitamine ‘Idroplurivit‘ in gocce; ‘Energette‘ (alimento in polvere per pulli di piccione); l’antiparassitario ‘Advocate Spot On‘ (la versione per gatti fino a 4kg e furetti) che utilizziamo per piccoli mammiferi; l’antiparassitario ‘Neo Foractil Spray‘ per uccelli.
> Per conigli e roditori … Fieno; verdure fresche (sedano, catalogna, radicchio, coste, cicoria, finocchi, peperoni, agrumi, carote, insalata tipo belga, scarola, romana, riccia … ); pellet in legno per lettiera (possibilmente in faggio); l’integratore ‘Critical Care Fine Grind‘ della Oxbow; la vitamina C “Cebion” in gocce per le cavie.
> Per tutti … Sono sempre utili plaid, pile e lenzuola (lavate). E sono ben accette offerte libere in denaro a sostegno delle ingenti spese per l’acquisto di farmaci. Meglio ancora l’iscrizione all’ENPA di Monza e Brianza per l’anno 2016!
A tutti un grande grazie e tantissimi auguri!

Capodanno senza botti

Ormai sono circa 850 i comuni italiani, da nord a sud, che hanno vietato i fuochi d’artificio per festeggiare la notte del 31 dicembre. Il divieto mira a tutelare gli animali ma anche le persone.
A Monza, l’amministrazione comunale, diretta dal Sindaco Roberto Scanagatti, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro i botti senza, però, arrivanimali_botti.jpg_268651658are a un’ordinanza. Introducendo la campagna, riconosce che “l’utilizzo indiscriminato di botti e fuochi d’artificio può creare traumi e gravi problemi agli animali.”
Qua di seguito ripubblichiamo il vademecum dell’ENPA per tenere al sicuro gli animali:
Emergenza botti di capodanno
Ogni anno, nel periodo delle festività di Natale e di Capodanno, moltissimi cani e gatti scappano in preda al terrore per lo scoppio di botti e fuochi d’artificio. Purtroppo per molti di questi animali smarriti la fuga si conclude tragicamente.
Negli ultimi anni sono sempre più numerose le amministrazioni comunali che vietano i botti e/o i fuochi d’artificio, in particolare quelli che emettono uno “scoppio” (perché ne esistono anche quelli silenziosi).
Rivolgiamo un appello a tutti i cittadini chiedendo di evitare il loro uso e in particolare ai proprietari di animali affinché prendano le precauzioni necessarie e seguano alcuni elementari ma preziosi consigli:
Se il vostro cane vive all’aperto:
> sistematelo se possibile in un locale chiuso (taverna o garage) e sicuro che sia privo di oggetti che potrebbero ferirlo, mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari (i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare);
> non tenetelo alla catena, potrebbe farsi male nel tentativo di liberarsi;
> se ha a disposizione un recinto controllate che non possa scavalcarlo e che la chiusura sia integra.
Se resta solo in casa:
> lasciate le luci accese e le porte aperte;
> non lasciate in giro oggetti che lo possano ferire;
> fate in modo che il suo giaciglio e i nascondigli dove va di solito per essere al sicuro siano raggiungibili;
> lasciate la ciotola dell’acqua a disposizione;
> a mezzanotte fate squillare il telefono, potrebbe distrarlo dal rumore dei botti.
Se sta a casa con voi:
> lasciate le porte interne aperte;
> fate in modo che il suo giaciglio e i nascondigli dove va di solito per essere al sicuro diano raggiungibili;
> se si nasconde, lasciatelo tranquillo non cercate di prenderlo;
> non costringetelo a stare vicino a voi se si sente più sicuro in un altro posto;
> mantenete un comportamento il più possibile calmo per non rinforzare le sue paure;
> allo scoccare della mezzanotte siate il più possibile rilassati e allegri;
> tenete ben chiusi terrazzi e balconi;
> non portatelo fuori nel momento critico dei festeggiamenti.
Se volete somministrare sedativi, fatelo solo dopo aver consultato il vostro veterinario di fiducia.

Racconto di Natale. Macchia e Codone, l’amore che non muore.

Tutto ha inizio nel lontano 2006 quando alla sede dell’ENPA Sezione di Monza e Brianza arriva la segnalazione della presenza di numerosi gatti presso una casa privata a Lissone (MB).
Nella polverosa soffitta con il pavimento di cemento grezzo intriso di urina, gelida d’inverno e bollente d’estate, vivevano confinati circa una sessantina di gatti: alcuni nati lì, altri prelevati dalla strada dalla proprietaria dellamacchia 2013-01-16 041-NS casa, la signora Maria, che lassù li aveva messi, uno dopo l’altro, sottraendoli alla vita di strada in quanto preoccupata che facessero una brutta fine come quella toccata a molti altri randagi della zona a cavallo tra la pericolosissima e trafficatissima Valassina e il parcheggio di un ipermercato.
Nel corso degli anni, grazie all’impegno costante e soprattutto alla grandissima pazienza di alcuni volontari che hanno preso a cuore una situazione davvero difficile, tutti quei mici diffidenti e poco abituati al contatto umano erano stati catturati, curati e sterilizzati.
Ai tempi avevamo fatto il possibile per portare via i pochi gatti domestici e soprattutto i gattini, spesso malaticci e bisognosi di cure, ogni volta cercando di convincere la signora che non era il caso che li tenesse e che sarebbe stato preferibile, almeno per loro, essere dati in adozione per non crescere e diventare selvatici e spaventcodone 2013-01-16 015 NSati come tutti gli altri.
Ma era una dura lotta e benché la signora Maria non gli avesse mai fatto mancare cibo, era impossibile convincerla che le loro condizioni di vita e reclusione in quella prigione malsana rasentavano il maltrattamento.
Il trasferimento in canile
La loro sorte cambia nella primavera del 2012 quando, in seguito a un infarto, le condizioni di salute della signora Maria precipitano irrimediabilmente. Non più in grado neppure di salire le scale per raggiungere l’ultimo piano e per accudire i 24 gatti superstiti, l’ENPA di Monza per diversi mesi organizza una task force di volontari che la sera distribuiscono la pappa e fanno quello che possono per tamponare una situazione igienico-sanitaria ormai assurda e inaccettabile, per il tempo necessario a trovare una soluzione alternativa.
Finché, in collaborazione con il presidio veterinario della ASL, il 2 agosto viene effettuato un intervento congiunto di sequestro, cattura e trasferimento di tutti i mici dopo codone e macchi-NS-2014-12-24 019aver appositamente creato per loro un’oasi protetta, con una parte coperta e riscaldata e una parte esterna, in grado di accoglierli degnamente nell’allora canile di via Buonarroti.
Macchia e Codone, ai tempi selvaticissimi, erano nati e cresciuti in quella squallida soffitta. Inizialmente tutti i 24 gatti erano molto spaventati per il brusco cambiamento ma a poco a poco, grazie alle cure e all’amore dei volontari che se ne occupavano, ma anche al rispetto per il loro carattere e alla comprensione del loro passato, avevano cominciato a interagire e a vivere serenamente, godendosi finalmente anche l’aria aperta e tutto il mondo circostante che prima appariva loro soltanto dall’alto di alcune finestrelle.
Dopo un tempo ragionevole di adattamento, l’oasi era stata aperta permettendo ai gatti di scorrazzare liberi e felici per tutta l’area del vecchio canile e dell’ex macello. In questi tre anni hanno potuto assaporare la libertà, avendo sempre un posto sicuro dove tornare a mangiare e dormire.
La nascita di una straordinaria amicizia
Macchia e Codone da subito si sono distinti in quanto li si poteva vedere sempre insieme in giro, erano inseparabili giorno dopo giorno, anno dopo anno, Natale dopo Natale. E sempre insieme, durante l’ultima estate, avevano cominciato a gironzolare anche al di fuori, spingendosi lungo il canale Villoresi fino alla via Timavo e alla via Ghilini. Più volte la nostra volontaria GiaMacchia Codone Grey-NSncarla li aveva riportati indietro nell’area di quello che ormai chiamiamo “canile vecchio”.
Durante le loro esplorazioni recentemente avevano socializzato con alcune bravissime persone del condominio di via Timavo 21 che avevano cominciato a dare loro un po’ di pappa ogni qualvolta apparivano, rigorosamente in coppia.

Purtroppo però nel mese di luglio Macchia comincia a dimagrire e in brevissimo tempo le sue condizioni precipitano: sempre più magro e inappetente, viene ricoverato nella nuova struttura del canile per un check-up completo… Gli esami del sangue però non lasciano scampo, Macchia è giunto allo stadio terminale di una gravissima insufficienza renale per la quale non c’è più nulla da fare.
Codone si ritrova sola
Così Codone (che a dispetto del nome era una femmcodone e macchia-NS-2014-12-24 018ina, mentre Macchia un maschio) si ritrova da sola, per la prima volta senza il suo inseparabile amico. Tristemente, di tanto in tanto continua a vagabondare, ma non è più come prima, gli spostamenti avvengono sempre più di rado e passa la maggior parte del tempo in via Timavo dove a poco a poco si è stabilita definitivamente nel giardino condominiale dove Vissia, Mirella e Fabrizio si sono presi a cuore già da tempo della “strana coppia pelosa”. Le costruiscono una cuccia e le permettono anche di entrare in casa senza problemi.
Sembrava una storia a lieto fine, Codone finalmente aveva riempito il vuoto lasciato dal suo compagno Macchia scegliendo lei una nuova famiglia dove passare il resto della sua vita accudita e amata.Codone e Macchia_0014-NS
Purtroppo però qualche giorno fa i suoi nuovi amici umani ci segnalano che da una settimana circa non sta bene, mangia poco e niente, ha la tosse e il pelo arruffato. Il prima possibile viene recuperata dalla nostra volontaria Giancarla e portata subito in clinica veterinaria per una visita accurata e gli accertamenti del caso.
Le condizioni appaiono da subito molto preoccupanti, sotto il fitto pelo si sentono solo le ossicina, la micia è fortemente disidratata e debole, viene sottoposta ad esami del sangue ma quel che è peggio è la scoperta di un grave tumore ormai all’ultimo stadio nella faringe, che le impedisce di deglutire, di alimentarsi ed è la causa del suo deperimento e di una avanzata infezione.
Di nuovo insieme, nel paradiso dei gatti
Codone è volata sul ponte dell’arcobaleno sabato 19 dicembre. Al di là del ponte il suo amico Macchia era ad attenderla per passare insieme con lei il Natale che è alle porte, e così tutti quelli che verranno.
A noi volontarie piace pensarli così, proprio come nella foto sul marciapiede (sopra), nuovamente insieme, a noi che ci siamo occupate di loro in questi anni, a noi che abbiamo cercato di ridare loro una dignità, a noi che con tutto l’amore li abbiamo seguiti e accuditi e a noi il cui cuore adesso ha un pezzettino in meno… quel pezzettino che questa adorabile coppietta di vagabondi si è portato via con sé.

Campagna tesseramento ENPA 2016

È l’unione che fa la forza! La linfa vitale di ENPA sono i soci e i sostenitori che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali. Se anche tu credi che tutti gli esseri viventi abbiano diritto all’esistenza e alla protezione schierati con noi ed entra a far parte della nostra “tribù”!
La nuova tessera ENPA ritrae una mano dipinta in modo da riprodurre le fattezze di un pavone, una delle tessera-2016-okbellissime immagini simbolo della Giornata degli Animali 2015 con lo slogan “La nostra vita nelle vostre mani” e incluse anche nei bellissimi calendari dell’ENPA nazionale, disponibile in due versioni, da muro e da tavolo (vedi sotto).
Dove iscriversi
Puoi associarti o rinnovare la tua inscrizione:
– presso il mercatino natalizio in Piazza Trento e Trieste in centro Monza lunedì, martedì e mercoledì dalle 9,00 alle 19,00; venerdì, sabato e domenica dalle 9,00 fino alle 22,00 (chiuso giovedì, giorno del mercato settimanale) .
al rifugio di Monza in Via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie) negli orari di apertura al pubblico, dalle 14,30 alle 17,30 mercoledì escluso ma domenica compresa.
– presso la sede operativa di Via Lecco 164 a Monza, aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e ogni martedì e giovedì sera dalle 21,15 fino alle 23 circa.
Le quote
Le quote sociali annuali sono rimaste invariate: Socio ordinario, 25 euro; Socio sostenitore, 50 euro; Socio giovanile, 3 euro; e Socio benemerito, 1000 euro.

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Il cofano di un’automobile come cuccia

È la sera fredda e nebbiosa dell’8 dicembre quando, alle 21.30, arriva la segnalazione di un gattino chiuso all’interno del cofano di una macchina parcheggiata al distributore della Esso in via Cavallotti a Monza.
I vigili del fuoco, chiamati da una ragazza che aveva sentito i suoi flebili miagolii, sono già sul posto da oltre un’ora per cercare di recuperarlo. I rumori, le luci e il frastuono spaventano il gattino che scappa via dal cofano della macchina, nascondendosi nei cespugli. I quattro vigili lo inseguono ma non riescono ad acciuffarlo e così vanno via, ritenendo che il gattino non sia più in pericolo e che se ne sia andato per la sua strada.
Per puro caso di lì passa arriva Carmine, ex volontario dell’ENPA,gattina Ciupita-NS-0001 il quale avvisa le volontarie che si occupano di catture, Anna, Milena e Laura, che si precipitano immediatamente sul posto. Del gattino, però, nessuna traccia, sembra proprio sparito nel nulla. Ma appena le volontarie cominciano a “miagolare”, facendo il verso di mamma gatta, ecco che il gattino risponde al richiamo, segnalando così la sua presenza: si era rifugiato nuovamente all’interno del cofano dell’auto.
Ormai si è fatta notte ma le volontarie riescono comunque a individuare il proprietario della macchina per farsi aprire il cofano. Dopo vari tentativi il gattino, incastrato sotto il motore, finalmente viene recuperato. Il piccolino – che poi si è rivelata una femminuccia di circa 50 giorni – è stata affidata alle cure esperte di Martina e Alessia, nostre collaboratrici dell’Asilo dei Cuccioli.
La bellissima micina tigrata grigia, battezzata “Ciupita“, è spaventata e sporca dopo la sua brutta avventura, ha un brutto raffreddore e congiuntivite. Appena arrivata a casa, ha mangiato come una lupacchiotta e si è subito adattata alGattin Ciupita casa-NS_0002 nuovo ambiente. È vivace e una gran giocherellona ma anche molto affettuosa. Ancora in terapia antibiotica e antiparassitaria, quando sarà guarita non faticherà a trovare una famiglia!
Molti dubbi sulla sua provenienza
È possibile che Ciupita sia arrivata in via Cavallotti portata da qualche altra auto in cui si era riparata contro il freddo. Vista l’indole del tutto domestica, è probabile che facesse parte di una cucciolata nata in casa, e sorge spontanea la domanda: cosa faceva fuori al freddo una gattina così piccola? Anche se la mamma fosse una gatta di colonia socializzata alle persone, è difficile immaginare come abbia fatto a trovarsi in quella situazione senza “l’intervento” dell’uomo.
ENPA ricorda che i cuccioli non devono essere mai staccati dalla mamma e dai fratellini prima delle otto settimane di età e, infine, che i gatti che vivono in stato di libertà sono protetti dalla legge che ne vieta l’allontanamento dal loro habitat (L.R. 33/2009, art. 111).

Le foto: in alto, Ciupita appena recuperata; nelle altre due, Ciupita a casa di Martina e Alessia, ben ambientata.

L’ENPA di Monza e il mondo del web

Nel mondo dei media digitali c’è una bella novità: si tratta di una piattaforma, www.webxtutti.com, che offre a tutti la possibilità di aprire un proprio canale internet, caricando i contenuti desiderati.
Nataska Giannetto (nella foto), una ragazza appassionata di animali e titolare del negozio di toelettatura “Beauty Pet” a Cinisello Balsamo (MI) in Via XXV Aprile 121, il 7 dicembre ha lanciato sulla piattaforma il suo canale dedicato proprio al tema degli animali con puntate settimanali, visibili anche in diretta in streaming. Si chiama “Cuccioli e Coccole“, anche se in realtà non parlerà esclusivamente dei classici animali d’affezione che sempre di più fanno parte delle nostre famiglie. Si occuperà, infatti, del mondo animale in tutte le sue sfaccettature, dai maltrattamenti alla sterilizzazione, dal commercio di animali esotici alle colonie feline,nataska-NS-3246_n fino all’etologia e come garantire il benessere psicologico ai nostri pet.
Per il lancio del canale, Nataska ha richiesto la collaborazione dell’ENPA monzese sotto forma di interviste e appelli. La prima intervista effettuata al canile di Monza è stata con il presidente Giorgio Riva, corredata da filmati e fotografie scattate in canile. Tra gli argomenti trattati: i requisiti per fare il volontariato, come adottare un animale e quali materiali si possono donare ai rifugi. Clicca qui per vedere la puntata (del 14 dicembre). La “colonna sonora” della chiacchierata con il presidente è stata gentilmente e inconsapevolmente fornita dal loquace “George“, il simpatico pappagallo cenerino che tiene compagnia  agli operatori e volontari nell’ufficio del rifugio.
Questo è solo l’inizio di una collaborazione che sarà senz’altro utile ai navigatori zoofili per saperne di più sull’affascinante mondo degli animali e per dare ulogo CCna mano ai nostri ospiti a trovare una nuova famiglia.

Qui sotto, la home page del sito web x tutti dove si vede anche l’icona del canale Cuccioli e Coccole.

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Preso d’assalto il banco ENPA!

Da sabato 5 dicembre le piazze e le vie del centro storico di Monza sono state pacificamente “invase” da numerose bancarelle di artigiani, commercianti e associazioni, invitanti stand gastronomicimerc NS 0018, nonché attrazioni per grandi e piccoli, come le attività ludiche e laboratori creativi, musica, spettacoli e una pista di pattinaggio su ghiaccio (vedi il calendario eventi).
ENPA, ovviamente, non poteva mancare! Il nostro gazebo è allestito all’interno del grande allegro mercatino natalizio in Piazza Trento e Trieste. Novità “estetica” di quest’anno: tutte le bancarelle si sono vestite di rosso, perfettamente in clima con l’atmosfera natalizia!
Al banco ENPA troverete tantissime bellissime idee regalo e gadget NS panettoni vegani_8773originali per parenti e amici, tutti a tema animale, come le nuovissime borse in materiale plastico con pochette coordinata . Non mancheranno i calendari ENPA e i nostri panettoni e pandoro in ben sei fragranti versioni, comprese tre golosissime varietà vegane (foto a destra): PanRICCIOveg (con farina di farro e mirtilli rossi), PanRENNAveg (con farina di Akrux e uvetta) e PanGUFOveg (con farina di Kamut e gocce di cioccolato). Altro must per i più golosi, le “enpaciock“: barrette di cioccolato (fondente, latte o bianco) con impresse le sagome di un cane e un gatto e l’immancabile logo ENPA (nell’immagine). Andate già a ruba, per fortuna ne arriveranno NS_barrette enpaciocknuove scorte in tempo per il weekend 19/20 dicembre.
Al banco potrete naturalmente iscrivervi all’ENPA o rinnovare la vostra iscrizione per il 2016, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno dei tutte le nostre attività.
Orari del banco in centro: lunedì, martedì e mercoledì dalle 9,00 alle 19,00; venerdì, sabato e domenica dalle 9,00 fino alle 22,00. Giovedì chiuso.
Mercatino al canile
Ricordiamo che presso il nuovo canile-gattile di Montirag-NS_8769za in via San Damiano è allestito uno splendido mercatino benefico con numerosi gadget per amici e parenti ma sopratutto tanti accessori e attrezzi per i vostri pet. Qualche esempio? I tiragraffi modulari, le gattaiole (per permettere a Micio di uscire autonomamente sul balcone o in giardino), kennel, trasportini, cappottini, le reti protettive per mettere in sicurezza le potenzialmente letali finestre basculanti, e ancora ciotole, collari e guinzagli, giochi, prodotti per la pulizia del pet, molteplici accessori e prodotti per i vostri conigli e roditori. Senza dimenticare l’angolo dedicato agli uccelli selvatici che questo inverno avranno bisogno come sempre del nostro aiuto.
Orari del mercatino in canile: sono gli stessi dell’apertura al pubblico del canile, ovvero ogni pomeriggio (domenica compresa) dalle 14,30 alle 17,30, eccetto mercoledì.

I quattrozampe monzesi di nuovo in tv!

Lunedì 14 dicembre Barbara d’Urso, nel corso della trasmissione “Pomeriggio 5“, in onda su Canale 5, ha lanciato un appello invitando i telespettatori ad adottare animali abbandonati che si trovano nei canili di tutta Italia. Per farlo, ha invitato in studio ns_p5_9081Michela Vittoria Brambilla, che sta portando avanti la campagna della Leidaa (Lega Italiana per la Difesa Animali e Ambiente) “È Natale, ricordati di me“, di cui aveva già parlato nel corso della sua partecipazione mercoledì 2 dicembre alla trasmissione “Mattino 5” (Canale 5).
Questa volta a rappresentare tutti i quattrozampe del Paese non c’era la piccola Rebecca: sarà stato un caso ma dopo la sua apparizione in TV per lei c’è stato il regalo di Natale più bello, una vera adozione!
Così, accoccolata in braccio all’onorevole si è sistemata Guendalina, bouledogue francese tanto dolceNS-p5_9127 quanto sfortunata (fotogramma a destra). Questa cagnolina di appena tre anni, infatti, è incontinente perché presenta numerose ernie e ha problemi neurologici che le rendono difficoltosa la deambulazione. La sua adozione sarebbe davvero del cuore, una vera strenna natalizia!
Come la scorsa volta c’erano anche altri ospiti del canile monzese, anche loro in cerca di una famiglia: Stellina (a sinistra), accompagnata dalla volontaria e neo consigliere Ilaria, Alvin da Milco, Simba da Stella, Smile da Arianna, Lynn da ValentinNS-p5_9143a e Fiona (a destra) con il presidente, fresco di riconferma, Giorgio Riva.
La maggior parte di loro è arrivata al canile di Monza proveniente dal Sud, per dare loro più opportunità di adozione: Simba viene infatti da Lipari, Stellina da Vibo Valentia, Smile da Piazza Armerina, Alvin dalla Puglia. Lynn e Fiona, cucciolotte di 4 mesi, rappresentano il risultato della classica cucciolata che non si è riusciti a piazzare e che viene portata in canile per lavarsene le mani.

Per info sulle adozioni degli ospiti del rifugio di Monza: canile@enpamonza.it.

Eletto il nuovo Consiglio Direttivo

L’11 dicembre 2015 i soci della sezione di Monza e Brianza dell’ENPA hanno eletto il nuovo consiglio direttivo che guiderà la sezione nel quadriennio 2015/2019.
L’assemblea ha rieletto il presidente “storico”, Giorgio Riva, e ha riconfermato la fiducia nel tesoriere uscente, Eva Giori.
Sono stati riconfermati anche i due consiglieri uscenti ricandidatisi:
Isabella Garlati (consigliere dal 2003 e vice presidente della sezione dal 2007), è responsabile comunicazione e immagine per l’ENPA monzese. Progetta e realizza tutti gli strumenti grafici a supporto del settore eventi (alcuni dei quali adottati a livello nazionale), campagne di sensibilizzazione come quella annuale anti-abbandono, i calendari e iniziative come il Progetto Famiglia a Distanza, Diventa un TartaFriend o la promozione dell’adozione di conigli e roditori.
Valentina Dal Buono (subentrata nel consiglio nel corso del precedente mandato in seguito alle dimissioni di un altro consigliere). Laureata in giurisprudenza, è co-responsabile dell’ufficio legale aperto al pubblico dove offre consulenza esperta e supporto su numerose problematiche. È inoltre educatrice cinofila al canile dove segue cani problematici ed è capo turno della domenica pomeriggio.
Tre i nuovi consiglieri:
Danilo Viganò svolge anche lui un duplice ruolo, quello del componente del nucleo anti-maltrattamenti e responsabile informatico, fornendo supporto per ogni problema tecnico inerente il sito o la pagina facebook e garantendo la manutenzione delle apparecchiature informatiche della sede operativa e del rifugio.
Simone Minichiello, il cui ruolo principale è quello di responsabile del nucleo anti-maltrattamenti della sezione, diventato sotto la sua direzione un efficiente strumento di controllo delle numerosissime segnalazioni di maltrattamento e mal custodia che arrivano all’ENPA da tutta la provincia, gestendo anche rapporti con l’Asl e con le forze dell’ordine. Al rifugio si occupa di cani, con particolare attenzione a quelli più problematici.
Ilaria Cerrato, educatrice cinofila, si occupa della valutazione comportamentale dei cani che arrivano al canile di Monza e della creazione di gruppi di volontari che seguono la riabilitazione di quelli più difficili. Ha tenuto inoltre dei corsi di formazione per i volontari che a ogni livello si occupano di cani. Ha frequentato la scuola per tecnico veterinario e tecnico della riabilitazione fisica dei piccoli animali da compagnia.
A tutti un augurio di buon lavoro!

Montenegro 130: ENPA la più votata

È stato l’Amministratore Delegato di Montenegro Srl, Marco Ferrari, a dare la bella notizia. La campagna #EROIVERI, che nelle ultime settimane ha spopolato negli spot TV di tutta Italia, ha stilato la sua classifica: con 5.089 voti ENPA è risultata l’associazione più votata. Ricordiamo che Amaro Montenegro donerà 130.000 euro amaro montenegro per enpasuddivisi in base al numero dei voti raggiunti da ognuna delle 10 associazioni presentate nella campagna, terminata il 30 novembre.
ENPA ringrazia la Montenegro per l’innovativa iniziativa di sharefunding ideata per festeggiare i 130 anni del celebre amaro – quello dal sapore vero – che non solo ha dato visibilità a tante belle realtà del volontariato, ma ha riconosciuto con il titolo #EROIVERI il coraggio, l’abnegazione, la passione di tanti volontari.
Il risultato consolida il ruolo della Protezione Animali come protagonista di primo piano nel panoramans_Amaro-montenegro-130 del volontariato. La tutela degli animali non viene più snobbata e vista come un’attività svolta da chi non ha altro da fare nella vita; ha acquisito una crescente importanza e viene finalmente riconosciuta parte essenziale della società civile del nostro tempo.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che con il loro voto e con le condivisioni sui social network hanno determinato questo importante risultato. Un sentito grazie anche a tutte le persone che hanno partecipato alla produzione dello spot, che ricordiamo ha visto protagonisti alcuni volontari della sezione ENPA di Monza e Brianza impegnati nel salvataggio di un cagnolino finito in un fiume.
Per rivedere l’emozionante video di presentazione di ENPA, clicca qui.

Campagna Leidaa: no sms!

Nell’articolo intitolato Tutti in TV per la campagna natalizia!” riferito al lancio della campagna della Leidaa “È Natale, ricordati di me”, pubblicato sul notiziario del 5 dicembre, abbiamo invitato le persone a mandare un sms solidale per aiutare gli animali abbandonati. Contrariamente a quanto scritto, quest’anno non c’è un sms solidale connesso alla campagna.
Il numero comunicato (45595) è intestato invece alla Clinica Pediatrica De Marchi di Milano, che siamo ben contenti di aver potuto aiutare, anche se per “sbaglio”. Chi avesse già mandato un sms solidale a questa fondazione sappia che ha aiutato una causa più che meritevole.
L’ENPA di Monza si scusa comunque per il disguido, dovuto a un errore di comunicazione al nostro interno.

Qui sotto la locandina 2015 della Leidaa. Per vedere il servizio in onda su Mattino Cinque con i cani del canile di Monza, clicca qui.

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Il mercatino di Natale al canile di Monza!

Annunciamo una grande novità: da questa settimana fino al 24 dicembre potrete fare scegliere i vostri regali al rifugio di Monza! Sì, perché festeggiamo il nostro primNS-mercatino-0027o Natale nella nuova struttura di via San Damiano con un bellissimo mercatino benefico, aperto tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, allestito nella sala conferenza del rifugio addobbata come si conviene.
Cosa vi troverete? Tantissimi attrezzi e accessori per i vostri quattrozampe, come gli indispensabili tiragraffi modulari per gatti, ma anche collari, giochi e molto altro. E naturalmente ci sarà una ricca selezione di idee regalo e gadget tutti a tema animale. Qualche esempio? Paraspifferi, fermaporta, porta sale e pepe, presine, grNS-mercatino-0025embiuli, guanti da forno, teiere, tazze da the e tazzine da caffè, starlight a tema gatto/ cane/ uccellini, cuscini, vassoi, zerbini. E ancora scaldamani, portafogli, pochette, ombrelli, carillon, sculture in metallo, statuine, cestini per la carta e libri per bimbi. Insomma, tanti articoli per i tuoi amici e famigliari e per la casa, per tutte le tasche.NS_mercatino-A0023
Un intero angolo della sala sarà dedicato agli uccellini selvatici che, come ogni inverno, hanno bisogno del nostro aiuto. Troverete le simpatiche mangiatoie e casette e le torte nutrienti a forma di palla da appendere fuori.
Da non dimenticare chiaramente i calendari ENPA Monza nelle due versioni da parete e da scrivania con le foto degli ospiti del rifugio di Monza e quello dell’ENPA nazionale.
Sarà possibile prendere anche il panettone o pandoro ENPA (offerta 10 euro per le varietà tradizionale, e 15 euro per quelle vegane).
Dove e quando
Potrete visitare il mercatino duranti i normali orari di apertura al pubblico: ogni pomeriggio, tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.1NS_mercatino-0020

Ricordiamo che si arriva al rifugio in via San Damiano (no numero civico) da viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso stradale di via Buonarroti / Brugherio e il cimitero di Monza, viaggiando in direzione ovest – est. La struttura si trova esattamente dietro il distributore Esso e si volta in via San Damiano subito dopo l’Esso.
Banco natalizio in centro Monza dal 5 dicembre

E’ ufficiale: sarà inaugurato sabato 5 dicembre il tradizionale mercatino di Natale nella centralissima Piazza Trento e Trieste.  E come negli ultimi anni anche l’ENPA di Monza e Brianza avrà il suo gazebo. Vi aspettiamo tutti i giorni fino alla Befana, eccetto il giovedì e il 25 e 26 dicembre.

Per un dolce Natale ENPA si fa in sei!

Anche quest’anno celebreremo le festività proponendo gli esclusivi panettoni e pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, da regalare o da gustare in famiglia a Natale. Acquistandoli, ci aiuterete ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Quest’anno la scelta è più ricca che mai, con tre versioni “tradizionali” e altre tre vegane.

I dolci tradizionali, da 1 kg ciascuno, sono disponibili con un’offerta di €10, sono presentati in un’elegante confezione abbellita da una graziosa campanella in cmicione-cane_3175eramica per il vostro albero e chiusa con una speciale targhetta ENPA (nelle foto).
Potete scegliere tra:
CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi;
MICIOne – il panettone senza canditi;
PanCONIGLIO – il pandoro classico.

Novità: il panettone vegano in tre varietà!

E dopo il felicissimo debutto dell’anno scorso in cui è andato letteralmente a ruba, riproponiamo il panettone vegano, quest’anno disponibile addirittura in tre varietà, in confezioni da 500g, con un pendaglio in legno per il vostro albero con la sagoma di un animale, disponibili con un’offerta di €15.
Potete scegliere tra:
PanRICCIOveg – con farina di farro e mirtilli rossi;
PanRENNAveg – con farina di Akrux e uvetta;
PanGUFOveg – con farina di Kamut e gocce di cioccolato.
E per i nostri amici a 4 zampe? Non mancherà un simpatico pensiero anche per loro! La “calza della Befana“, ricca di giochi e leccornie in versione cane o gatto, sarà vostra con un’offerta di €5.
Dove trovarli?
I dolci natalizi, insieme alla calza della Befanamicione-ns_3185, saranno disponibili fino a esaurimento scorte presso i nostri banchi di Natale presenti in centro Monza per tutto il mese di dicembre. A breve vi comunicheremo date, orari e location che sono ancora da confermare.
In alternativa, potete acquistarli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano. Nella sala conferenze della nuova struttura è infatti allestito un bellissimo mercatino di Natale con tanto di albero di Natale. Potete visitarlo nei normali orari di apertura al pubblico: tutti i pomeriggi tranne mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.

Prenotazioni online

Infine, è possibile prenotare i dolci online scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it. Le prenotazioni verranno accettate entro e non oltre venerdì 11 dicembre.

Quelli ordinati potranno essere ritirati presso la sede operativa di via Lecco 164 a Monza, il martedì e giovedì sera dopo le ore 21, a partire da giovedì 26 novembre.

Conigli e roditori: siamo al collasso!

Conigli e roditori, soprattutto cavie, vengono spesso acquistati pensando a essi come comoda alternativa a un cane a un gatto. In realtà sono animali altrettanto impegnativi e non devono essere mai adottati o acquistati come “soluzioNS_bicene facile” al desiderio di avere un pet in casa. ENPA Monza recupera ogni anno un numero sempre maggiore di questi animali, che entrano in canile perché trovati abbandonati o ceduti dai proprietari perché diventati troppo impegnativi, o ritirati dal gruppo antimaltrattamento perché detenuti in condizioni non idonee e salvati spesso letteralmente dalla padella.NS_paul-emma

ENPA invita a informarsi bene prima di scegliere di adottare un animale di questa categoria nei siti a loro dedicati, o tramite il personale esperto e ne sconsiglia l’acquisto, nella consapevolezza che i rifugi delle associazioni ne hanno molti in cerca di una nuova casa, come in questo periodo in cui stiamo registrando, purtroppo, un record di abbandoni.

Cercansi mamme (o papà) in prestito!NS_Tetris

Dato l’elevato numero di animali accolti, oltre alle persone interessate alle adozioni, cerchiamo anche persone responsabili che vogliano aiutare la nostra sezione con stalli temporanei per conigli, cavie, criceti e altri piccoli roditori, in attesa di un’adozione definitiva. Ora più che mai ne abbiamo davvero bisogno!
A chi fosse disponibile per uno stallo, ENPA fornirà (quasi) tutto il necessario: gabbia, bevitore, mangiatoia, fieno, giornali, oltre alle eventuali visite o trattamenti veterinari presso il rifugio di Monza; vi chiediamo solo di provvedere all’acquisto degli ortaggi che costituiscono la parte principale della dieta quotidiana di questi animaletti.
Conigli
Nella nostra struttura sono ospitati sia conigli di taglia XXL sia conNS_aidaigli nani. Eccoli uno per uno:
Cino e Vale (inseparabile coppia di conigli New Zealand bianchi e marroni), Alice, Esmeralda e Jasmine (tre giovani coniglie di razza New Zealand albine), Alloro (maschio albino), Cleo (conigliona New Zealand tutta nera) e Tetris (giovanissima coniglia New Zealand color crema), Aida (coniglietta nana testa di leone), Bice (coniglietta nana bianca e nera) e Nocciolina (giovane coniglia nana color nocciola).NS_nocciolina
Non fatevi ingannare dalla dimensioni di un coniglio XXL: in realtà sono molto dolci espansivi ed educati, averli liberi in casa è come avere un gatto e sanno pure usare la lettiera per fare i bisogni!
(Per documentarvi sulla corretta gestione dei conigli vi consigliamo di visitare la pagina del sito dell’Associazione Animali Esotici AAE conigli).
Cavie
Record di presenza anche per il reparto cavie:

Tate (maschietto di cavia inglese nato in canile), Bonnie e Clyde (lei cavia inglese bianca e cipria, lui cavia peruviana bianco e aranio – foto principale in alto), Ringo e Geri (cavie inglesi, lei bianco arancNS_ringo e geriio, lui tricolore), Paul ed Emma (caviette inglesi fratello e sorella), Mimì e Cocò (due fratelli di cavie peruviane), Eddie e Stephen (due cucciolini fratelli di cavie inglese, uno albino e l’altro bianco e arancio) e altri in stallo da una volontaria.
(Per documentarvi NS_amy rosesulla corretta gestione delle cavie consigliamo di visitare la pagina AAE cavie)
Ci sono anch’io!
Per non farci mancare nulla abbiamo anche Amy Rose (in stallo presso una volontaria), una giovane ratta domestica albina, recuperata dal nostro nucleo antimaltrattamento, insieme al pitone di cui sarebbe dovuta esser stata la cena!
CONTATTI: Per ulteriori informazioni, scrivere a selvatici@enpamonza.it.

I conigli e roditori sono al rifugio di via San Damiano, aperto al pubblico tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.

NELLE FOTO: alcuni dei conigli e cavie descritti qui. Per consultare le loro schede sul nostro sito, cliccare qui cavie e altri roditori  e qui conigli.

AAA alimenti: appello per i gatti di colonia!

Sarà colpa della crisi economica; sarà a causa del trasferimento del rifugio in via San Damiano, non più comodamente raggiungibile a piedi o con i mezzi. Fatto sta che ultimamente le offerte di cibo per gli animali ospitati dall’ENPA brianzolo sono calate in maniera drastica.
A farne le spese oltretutto non sono solo gli animali NS-col buonarroti-0007accuditi da noi ma anche e soprattutto i numerosi gatti liberi delle colonie sparse sul territorio locale e non. Molte gattare e gattari (più correttamente “tutrici/tutori di colonie feline”) sono abituati a ricevere periodicamente un aiuto da ENPA nella gestione delle “loro” colonie e fanno più che mai fatica ad affrontare l’impegno e il sacrificio economico dell’accudimento di questi gatti di nessuno. Anche l’ENPA gestisce una grande colonia, una cinquantina di mici rimasti in via Buonarroti presso il vecchio canile ora dismesso.
Cosa serve oggi: cibo per gatti di media qualità
L’appello che lanciamo riguarda quindi sopratutto alimenti per gatti. Servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità – vanno benissimo quelle delle comuni marche vendute nei supermercati – che possiamo donare ai tutori di colonie feline che ne hanno bisogno, oltre ad usarle per la colonia di via Buonarroti.

Ma non dimentichiamo i gattini!
Oltre alla “categoria” gatti liberi, hanno bisogno di una mano anche i tanti gattini accuditi al gattile di Monza e presso alcuni volontari che ancora non hanno trovato casa. Per la loro crescita fisico-mentale è fondamentale assumere NS-elettra piccola 17-10-15_8523alimenti di alta qualità specifici per gattini. In questo momento servono solo alimenti “umidi”, ovvero in scatoletta (o busta). Generalmente questi prodotti – spesso denominati “kitten” – sono reperibili solo presso i negozi per animali, in alcuni casi anche presso qualche supermercato molto grande e ben fornito.

Nella foto a destra, la piccola Elettra appena arrivata in Gattile a metà ottobre. Accudita a casa della volontaria Marica, ora è cresciuta, guarita e vaccinata e cerca casa!
Il nostro invito è sempre quello di prediligere pet food non testato su animali (potete scaricare dal nostro sito nella sezione dedicata all’antivivisezione una lista di prodotti cruelty-free), ma qualsiasi marca sarà comunque ben accetta in gattile!
DOVE E QUANDO PORTARE LE OFFERTE?
– Al canile/gattile di via San Damiano:
Vi chiediamo geNS-col buonarroti-0009ntilmente di portare le vostre donazioni al rifugio di Monza in Via San Damiano (no numero civico). Si arriva da viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso stradale di via Buonarroti / Brugherio e il cimitero di Monza, viaggiando in direzione ovest – est. La struttura si trova esattamente dietro il distributore Esso, voltando in via San Damiano subito dopo la Esso.
Vi chiediamo gentilmente di portare gli alimenti o altre donazioni possibilmente negli orari di apertura al pubblico, tutti i pomeriggi tranne mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
– Presso la sede operativa di Via Lecco 164:
In alternativa, e specialmente per chi avesse problemi a raggiungere il nuovo canile di via San Damiano, è possibile portare le donazioni alla nostra sede operativa di Via Lecco 164 a Monza.col-besana-2_gatta pranza-poster

La sede è aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e ogni martedì e giovedì sera dalle 21,15 fino alle ore 23 circa.
Grazie in anticipo del vostro aiuto!

LE FOTO: nella prima, seconda e quarta foto dall’alto ci sono alcuni dei gatti delle colonia felina di via Buonarroti accuditi da volontarie ENPA; la gatta tricolore a pelo lungo qui a destra fa parte di una colonia di Besana in Brianza; infine la gattina tigrata è provvisoriamente accudita presso una volontaria ENPA nell’ambito del progetto Asilo dei Cuccioli.

Un bel lieto fine per il pony Golia!

Come sapete ENPA di Monza e Brianza ospita non solo cani e gatti ma anche animali da reddito come pony, capre e pecore, di cui da diversi mesi cerchiamo di ridurre il numero in vista del loro trasferimento nella nuova struttura di via san Damiano. Si tratta di animali più difficili da affidare di un cane o di un gatto perché la lorogolia canile-NS_0625 adozione deve soddisfare determinati requisiti (soprattutto che ne venga fatto un uso consono) e proprio per questo siamo doppiamente felici quando uno di questi ospiti viene affidato. L’ultimo lieto fine riguarda il nostro pony Golia.
Golia è arrivato nella struttura di via Buonarroti a marzo del 2012, recuperato in modo rocambolesco dal presidente Giorgio Riva. Informato dalla Polizia Locale di Monza della presenza di un animale in un campo affacciato sul trafficato viale delle Industrie, una volta sul posto è riuscito a intravedere nel buio la sagoma di un cavallo nero come la notte.
L’animale avrebbe potuto costituire pericolo per sé e per gli automobilisti se avesse “sconfinato” sul viale, ma schierando il van dell’ENPA preposto per il trasGolia-partenza-NS_8428porto dei cavalli e le vetture di Polizia e Carabinieri si è riusciti a mantenerlo entro i limiti del campo. Giorgio vi si è poi inoltrato con cautela e, arrivato a pochi metri dall’animale, si è accorto che si trattava di un pony intento a brucare, che si è fatto poi prendere docilmente.
Una volta arrivato al rifugio di via Buonarroti, è stato battezzato “Golia” sia perché il suo mantello (è un morello) ricorda il colore delle famose caramelle sia perché questo era il nome dell’imponente cavallo frisone del film “Ladyhawke” e Golia sembra in effetti un frisone in miniatura, soprattutto per il suo portamento altero, insolito in un pony.
Golia ha rivelato da subito un bellissimo carattere e non ha mai dato problemi in canile anche se, essendo uno stallone, era stato messo in un recinto da solo, non essendo possibile una tranquilla convivenza con delle pony femmine.
È rimasto con noi per oltre tre anni e non è mai stato reclamato da nessuno. Molto probabilmente era di proprietà di uno di quei “personaggi” del sottobosco urbano di Monza che lo deteneva in una minuscola stalla, tanto che è stato trovato a Golia con amico-NS-0171poche centinai di metri da quella che doveva essere la sua “casa”.
La persona che ha chiesto di adottarlo è un’amante e una vera esperta di cavalli, responsabile di un centro ippico in Brianza che dai controlli fatti dall’ENPA è risultato essere affidabilissimo e all’avanguardia. Così il 22 novembre il nostro Golia ha lasciato per sempre il suo recinto ed è andato a far compagnia ad altri animali tra cui il pony Henry, con cui ha subito legato, per la gioia dei tanti bambini che visitano il centro.
Auguri Golia, per la tua nuova vita!
NELLE FOTO: foto principale in alto, Golia con la sua nuova proprietaria nel centro ippico; in alto a destra, Golia appena arrivato in canile nel 2012 con i volontari Milco e Viviana, visibilmente trascurato; sopra a sinistra, Golia nel trailer all’arrivo al centro ippico, la sua nuova casa, con Giorgio (accompagnato dal suo inseparabile cane Arya), i volontari ENPA Lara e Matteo, la nuova proprietaria e un dipendente del maneggio; infine qui sopra, Golia che fa amicizia con il suo nuovo compagno Henry.

Romeo è finalmente tornato al “suo” laghetto!

In tanti si chiedevano come stesse Romeo, il magnifico cigno reale ormai da tempo re del laghetto della Villa Reale, all’interno del PNS-Marica e cigno_2arco di Monza.
A metà ottobre comincia a star male, rimane sdraiato sull’erba, apatico, con la testa e le ali basse. Respira faticosamente a becco aperto e anche quando viene avvicinato non dà segni di reazione.
Recuperato da Marica, volontaria responsabile del settore animali selvatici dell’ENPA monzese (foto a sinistra), viene portato al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, per gli accertamenti del caso e le eventuali cure. Le lastre non rivelano nulla di particolare e con antibiotici, integratori e una dieta adeguata, inizia la sua lenta ripresa.
Finalmente giovedì 12 novembre arriva il grande giorno: Romeo, ormai NS_cigno laghetto_0008tornato in piena forma, viene riportato nella sua “reggia” e si tuffa subito nelle acque che non vedeva da quasi un mese, come se non si fosse mai allontanato da lì (foto in alto e a destra, scattate la sera del suo ritorno a Monza).
Romeo, classe 2003, è l’unico cigno del laghetto da quando la sua compagna è morta alcuni anni fa. Non ha mai voluto saperne di condividere il lago con altri esemplari della sua specie, preferendo la compagnia di un maschio di anatra muta bianca e nera.
Dare cibo agli uccelli? Sì, ma che sia quello giusto!
A quanti volessero portar da mangiare a Romeo o ai suoi compagni – anatre, germani e oche – la Protezione Animali raccomanda di NON dare pane. È un alimento assolutamente inadatto a queste specie, soprattutto se somministrato, come capita in certi giorni, in particolare nei weekend, in grandi quantità. Sono da preferire invece ortaggi verdi, specialmente insalata a foglia larga (come nella foto sotto, che ritrae RomeoNS-cigno nel 2012 tre anni fa), oppure mangimi specifici per anatidi o galline che si possono acquistare in negozi per animali o presso i consorzi agricoli.
Cani al guinzaglio!
ENPA ricorda inoltre che c’è il divieto assoluto di tenere liberi i cani all’interno dei giardini della Villa Reale, proprio per tutelare l’avifauna del laghetto. Sono stati purtroppo numerosi gli episodi di volatili aggrediti e uccisi dai cani, specie quelli da caccia. Essendo semi-domestici a tutti gli effetti, da sempre in contatto con l’uomo in un ambiente ristretto e protetto, gli anatidi del laghetto non hanno gli stessi istinti difensivi di esemplari del tutto selvatici.

Civetta finisce in una canna fumaria.

Deve ringraziare il clima insolitamente mite per questo mese la civetta recuperata martedì 10 novembre. Il rapace, infatti, era finito in un camino che, altrimenti, sarebbe stato acceso, condannandolo a morte certa.
L’episodio è avvenuto a Oreno, frazione di Vimercate (MB). I proprietari di casa si erano insospettiti sentendo uno strano fruscio provenire dalla canna fumaria. Togliendo alcuni mattoni dalla cappa, l’hanno parzialmente liberata e poi hanno provveduto a mettere dei cartoni intorno alla bocca del camino. Certo non si aspettavano di veder cadere una civetta!
Il volatile, un esemplare di giovane età, una volta arrivata all’ENPA di Monza (ringraziamo per la sensibilità e civetta con presidente ENPA_NS-2516la disponibilità dimostrate il proprietario di casa che si è subito attivato e l’ha portata personalmente) è stata visitata, trovata in buone condizioni e trattenuta in un apposito reparto, sottoposta alle premurose cure delle nostre esperte di selvatici. Dopo pochi giorni, in perfetta forma, è stata rimessa in libertà.
Una rete per proteggerli
ENPA raccomanda a tutti di controllare regolarmente la canna fumaria, specialmente in presenza di rumori sospetti. Incidenti di questo genere non sono rari e a volte le conseguenze sono ben più gravi, come nel caso dell’intera famigliola di civette rimaste intrappolate per diversi giorni in una canna fumaria a Usmate Velate (MB) lo scorso giugno. Consigliamo inoltre l’applicazione di una rete di protezione sui camini che possa impedire ai volatili di caderci dentro.
Uccello del malaugurio? Dipende!
In molti Paesi, Italia compresa, la civetta è considerata portatrice di sfortuna e questa credenza, del tutto ingiustificata, risale a tempo addietro, quando era abitudine, durante la notte, vegliare i morti nei cimiteri. Qui non mancano i luoghi di nidificazione e le civette, attirate dalle torce accese, si mettevano a cantare, facendo erroneamente pensare che il loro fosse un canto di morte e un presagio di sventura.
Al di là di queste superstizioni, in realtà la civetta è un animale molto utile all’ecosistema, in quanto si nutre di piccoli roditori, come i topi, e di insetti.
Del resto in Grecia è considerata un simbolo di fortuna e di saggezza: non a caso è l’uccello consacrato a Minerva, dea della sapienza (Atena nella mitologia greca), tanto che il suo nome scientifico è Athene noctua.

Nelle foto: la civetta recuperata a Oreno in mano al presidetne dell’ENPA di Monza e Brianza, Giorgio Riva.

Arrivederci “Invisibili”!

Li avevamo chiamati “gli invisibili” ed è così che li avevamo messi in adozione a distanza. Poco a poco, nonostante il triste passato e l’età non proprio verde, i nostri “fantasmi” hanno cominciato ad acquistare sicurezza e visibilità e al lieto fine di Rioga, avvenuto qualche settimana fa, è seguito quello, davvero innerina-trani-NS 2sperato, di Lunetta e Nonnino. Un doppio lieto fine che non poteva essere più bello, perché Claudia, la loro nuova “mamma”, li ha adottati insieme e con lei sono addirittura andati oltre confine, a Mendrisio, in Svizzera!
Ormai elvetici a tutti gli effetti, Lunetta e Nonnino, ribattezzati Carmela e Nerino, stanno piano piano cominciando ad assaporare la bellezza di vivere in famiglia. Dopo qualche lunetta -carmela-trani-NSgiorno passato in un recinto per permettere di ambientarsi nel nuovo ambiente senza correre il rischio di fughe, hanno imparato a godersi il grande giardino che hanno a disposizione. Nerino ha cominciato a entrare in casa, ruba le pantofole e ha già fatto amicizia con gli altri due quattrozampe di Claudia. Carmela è più schiva ma anche lei ha fatto dei grandi progressi e sicuramente tanti altri ne arriveranno.
Buona vita Nerino e Carmela, gli anni passati nel canile lager di Trani in Puglia e i quasi due anni trascorsi nel canile di Monza sono ormai solo un ricordo!

Nelle foto: Nerino (ex Nonnino) e Carmela (ex Lunetta) nel loro nuovo giardino.

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LA STORIA
Per chi non conoscesse o volesse ricordare la storia dei “cani di Trani”, riproponiamo l’articolo pubblicato sul notiziario dell’ENPA di Monza a gennaio 2014.
Cani di Trani: via dall’incubo300--trani canile 368_n
Prima il sequestro, poi l’alluvione. Per il Dog’s Hotel, canile convenzionato di Trani (BT) in Puglia, non c’è pace. Il sequestro è scattato grazie all’intervento del NAS e della task force del Ministero della Salute, e l’alluvione ha messo in ginocchio una struttura già ai limiti del collasso, con circa 600 cani ospitati in condizioni pessime. Come sempre succede quando gli interessi economici vengono messi al primo posto rispetto al benessere degli animali.
Anche l’ENPA monzese ha contribuito a inviare materiali di prima necessità ai volontari che in questo momento hanno bisogno di tutto. E il 23 dicembrefurgone-trani-NS-1109_n 2013 si è fatto pure un bel regalo di Natale, accogliendo nella struttura di via Buonarroti dieci cani “tranesi”: Elide, Sampei, Marina, Nonnino, Pasticcio, Lina, Nerone, Lex, Lunetta e Leon, mentre altri sei sono andati al canile Fusi di Lissone (MB).
Alcuni di loro sono evidentemente ancora poco abituati all’uomo, altri sono decisamente più propensi al contatto. Molti stanno facendo quegli incoraggianti progressi che nel canile di Trani non avrebbero mai potuto fare, cominciando a farsi accarezzare e a fare le prime passeggiate al guinzaglio, confermando la bontà della decisione di farli arrivare al Nord per dare loro una prospettiva di vita migliore.
Il 18 gennaio 2014 sono cominciate le belle notizie: Leon è stato adottato, inaugurando la serie di lieto fine che, speriamo, possa continuare. Questi sfortunati cani lo meritano.

Nelle foto: il canile di Trani allagato e l’arrivo di Nonnino e Lunetta il 23 dicembre 2013 al canile di Monza, a bordo di un furgone, assieme ad altri otto compagni.

Sorpreso di nuovo a mendicare con un cane

Non era nuovo a chiedere la carità con un cane il rumeno che, grazie alla sensibilità e alle segnalazioni di privati cittadini, è stato di nuovo colto in flagrante nei pressi degli Uffici Postali monzesi di corso Milano.accatt-sanzione-NS_79E95
Sul posto sono arrivati i volontari del Nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza che erano in zona per altri controlli e subito si sono accorti che il povero animale, una cucciola di beagle di circa otto mesi, piuttosto apatica e non vivace come avrebbe dovuto essere alla sua età, era tenuto con guinzaglio corto.

I controlli effettuati confermano che è sprovvisto dell’obbligatorio microchip, quindi vengono immediatamente contattati un veterinario dell’ASL e una pattuglia della Polizia Locale, sempre disponibili in questi frangenti.
Il cane viene perciò posto sotto sequestro amministrativo ai sensi della Legge Regionale 33/2009 in quanto non è possibile identificarne la provenienza/proprietà, mentre al senzatetto, al quale erano già stati sequestrati altri animali negli anni precedenti sempre per il medesimo motivo, viene rilasciata la sanzione amministrativa per violazione del Regolamento Comunale per quanto riguarda la pratica di accattonaggio.
In canile la cucciola, che è stata chiamata Viky, è stata sverminata e trattata con antiparassitario e successivamente sarà visitata e microchippata.

Cosa dice la leggebeagle in canile_NS-91C1B16
Ecco quanto recita l’articolo 15 del Regolamento per il Benessere degli Animali del Comune di Monza (Divieto di accattonaggio con cuccioli o animali non in buono stato di salute o maltrattati): 1. È vietato esibire, per la pratica dell’accattonaggio, animali con cuccioli lattanti o da svezzare, animali in situazione di incuria e denutrizione, animali in precario stato di salute, animali sofferenti per le condizioni ambientali cui sono esposti o comunque animali tenuti in modo da suscitare l’altrui pietà; 3. Gli animali rinvenuti nelle suddette condizioni saranno sequestrati a cura degli organi di vigilanza in collaborazione con ENPA e ricoverati presso il canile comunale.

Nelle foto: in alto, la cucciocla a catena dove è stata vista dai passanti che hanno allertato la Protezione Animali; sopra a sinistra, durante il controllo da parte dell’agente di Polizia Locale; qui sopra a destra, la cagnolina Viky in braccio ai volontari ENPA Giovanna e Tiziano al canile di Monza in via San Damiano.

Desio: sette micioni in cerca di casa!

Dopo una breve malattia e il ricovero in ospedale, il 19 ottobre se n’è andata la signora Carla, una “gattara” di Desio (MB) che ha dedicato la vita a soccorrere gatti abbandonati o in difficoltà, curandoli, sterilizzandoli e nutrendoli. La sua famiglia felinaMORPHY_NS è arrivata a contare ben 25 mici di ogni età e condizione, alcuni molto casalinghi, altri abituati a vivere sia fuori che dentro casa.
Grazie all’impegno della sua amica Fabiana, fondatrice assieme alla figlia Alessia dell’associazione Cani & Mici Per Amici di MacFORTUNATO_NSherio (MB), gran parte dei gatti ha già trovato una sistemazione ma ne rimangono sette, accuditi quotidianamente da Fabiana nella casa dell’amata padrona deceduta.MOTORINA_NS
Ora Fabiana e Alessia hanno lanciato un appello urgente per trovare una casa idonea anche per loro. Alcuni sono giovani, altri più anziani, alcuni vanno seguiti, altri ancora sono super coccoloni, infine ci sono i più selvatici, ma tutti meritano di trovare una famiglia o, quantomeno, una sistemazione sicura.
Ecco un breve profilo dei sette micioni fornito da Fabiana e Alessia.
Morphy, 15 anni, maschio dal folBIRILLO_NSto pelo nero con una macchia bianca sul petto. In seguito a un trauma non vede bene e soffre occasionalmente di crisi epilettiche. FIV positivo, ha bisogno di un ambiente casalingo tranquillo.
Fortunato, 6 anni: DORA_NSmaschietto prevalentemente bianco con la coda e alcune macchie tigrate. In cura con il sedativo Luminale per le crisi epilettiche, abituato in casa.
Motorina, femminuccia di 13 anni, tigrata grigia con riflessi beige. Una delle anziane del gruppo, abituata in casa.
Rompi, SELVA_NSfemminuccia di 10 anni, tigrata grigia/nera (foto in alto). Dolcissima, abituata in casa.
Birillo, maschietto di 6 anni, mantello bianco e grigio certosino. Gran coccolone, abituato a vivere all’esterno.
Dora, bellissima femminuccia di circa 7 anni, rossa e bianca. Abituata in casa.
Selva, femminuccia, età da definire, tigrata nocciola. Un po’ timida e impaurita, abituata in casa.
Sono tutti sterilizzati.
CONTATTI: Chi desidera ulteriori informazioni o vuole conoscerli nel loro ambiente abituale, è pregato di contattare Fabiana ai numeri 333-6531780 / 339-8616769, o scrivere all’indirizzo caniemiciperamici@libero.it.

Sito: www.caniemiciperamici.com

Processo Green Hill: condannati 12 attivisti

Dodici condanne a pene tra gli otto e i dieci mesi, e un’assoluzione. Questo il verdetto del Tribunale di Brescia a carico di tredici attivisti animali che nell’aprile 2012 parteciparono al blitz contro l’allevamento Green Hill a Montichiari (BS): guarda il video di Corriere TV: blitz Green Hill. Fu proprio da quella incursione che ebbero origine gli eventi culminati con il sequestro della struttura, la confisca dei cani e il rinvio a giudizio dei vertici della struttura, tre dei quali poi condannati con pene da un anno a un anno e sei mesi di reclusione.
Ricordiamo che i titolari dell’allevamento e il medico veterinario di Green Hill sono stati condannati il 23 gennaio 2015 per i reati di uccisione e maltrattamento e l’allevamento ha poi definitivamente chiuso anche a seguito dell’approvazione della nuova normativabeagle-barbed wire-NS sulla sperimentazione animale che vieta allevamenti di cani allo scopo della sperimentazione.
La difesa degli attivisti in questo processo ha contestato fino in fondo che potessero essere ritenuti colpevoli coloro che hanno liberato animali allevati in una struttura in cui è stato successivamente accertato, dallo stesso Tribunale, il maltrattamento e la morte, sottolineando la titolarità in capo all’animale di posizioni giuridiche tutelate dal diritto e l’impossibilità di considerare la vita di un animale al pari di un bene mobile oggetto di furto ed invocando, comunque, la legittima difesa dei ragazzi nell’interesse degli animali.
In questa storia il vero paradosso su cui si dovrebbe quanto meno riflettere, è il fatto che, senza quell’atto coraggio degli attivisti, sfociato nella sentenza di oggi, molto probabilmente Green Hill sarebbe ancora operativo e il bilancio degli animali morti nella struttura ancora più pesante.carla-rocchi-NS-green_hill_beagle
Dichiara la LAV (Lega Antivivisezione): “Seppur rispettiamo quelle che sono le decisioni dell’Autorità giudiziaria, riteniamo che questa sentenza vada a confliggere con il riconoscimento dell’animale quale soggetto, essere senziente e non res, e la conseguenza che gli attivisti coinvolti non hanno assolutamente rubato qualcosa ma piuttosto salvato vite animali da maltrattamenti e uccisioni, come poi confermato successivamente dallo stesso Tribunale di Brescia con la storica sentenza di condanna per l’azienda del 23 gennaio scorso. Per questo auspichiamo che la Corte d’Appello possa valutare diversamente i fatti, alla luce dei successivi accadimenti nella struttura e relative vicende processuali, nonché un intervento legislativo che intervenga a chiarire una volta per tutte che un animale non può essere considerato mera proprietà privata”.

Ricordiamo infine che a luglio 2012 la Procura della Repubblica di Brescia ha affidato la custodia giudiziaria di tutti i beagle di Green Hill alla LAV e a Legambiente. Dei 2.639 cani liberati, tra cui mamme e numerosi cuccioli, 160 sono stati trasferiti al canile di Monza dove 90 sono stati affidati dall’ENPA brianzolo a famiglie adottive, mentre gli altri 70 sono stati trasferiti ad altre sezioni ENPA per la successiva adozione.
Nelle foto: alcune immagini del blitz e un tenero ritratto della nostra presidente ENPA nazionale Carla Rocchi con un cucciolo liberato da Green Hill.

I gatti randagi muoiono anche così

Si sa poco di questo bel micione tigrato, solo che era un giovane randagio che circolava, da quando era ancora un gattino, a Renate (MB) in zona Municipio. Non si faceva toccare anche se non disdegnava la presenza delle persone – purché tenessero qualche metro di distanza – come l’anziano pensionato che lavorava nel suo orto in via Tripoli mentre il gattone si godeva qualche raggio di sole sulla panchina del giardino. Non si sa se qualcuno nella cittadina brianzola gli desse da mangiare, ma di sicuro la popolazione di topi, che arrivavano dalla vicina ferrovia, era notevolmente diminuita da un anno a questa parte.NS-gatto Renate-0014
Una vita tranquilla, con qualche disagio, come quella di tanti gatti di nessuno, fino a sabato 24 ottobre quando una volontaria ENPA riceve una telefonata. Il gattone si è presentato, come quasi ogni mattina, in quel giardino di via Tripoli. Ma questa volta con la zampa posteriore destra letteralmente tranciata all’altezza della coscia. Fa fatica a camminare e la ferita è già coperta da mosche. Una veterinaria è sul posto ma i suoi tentativi di recuperare il gatto, di indole selvatica, falliscono. Due volontari ENPA esperti nel recupero di gatti, Anna e Donato, si recano sul posto con una gabbia a scatto (che si chiude non appena l’animale, attirato dall’esca, vi entra), ma il gatto se n’è già allontanato. Le ricerche, anche lungo la ferrovia, non danno frutti.
La mattina dopo il gatto ritorna, sempre più debole, annusa il cibo senza entrare nella gabbia e dopo un paio d’ore se ne va. Lunedì un’altra volontaria, Juliet, posiziona una seconda gabbia di tipo manuale che si chiude a distanza con un lungo filo. Ma del gatto nessuna traccia, anche nei giardini e aree verdi contigui, accuratamente setacciati.
Nei giorni successivi rimane in posizione la gabbia automatica (con cibo sempre fresco) ma il gatto non si fa vedere e crescono i dubbi sul fatto che sia ancora vivo.
Il triste epilogo e il peggiore timore
Finalmente una risposta all’appello pubblicato sulla pagina Facebook dell’ENPA conferma quanto NS-gatto renate-0007temevamo. Il gatto è stato trovato morto già lunedì sera nel cortile della Casa di Accoglienza Betania in via Garibaldi, ad appena 400 m di distanza dal giardino di via Tripoli, dove peraltro era di casa: veniva a trovare le gatte libere che vivono nei pressi del centro per disabili, ed è qui che è stato seppellito.
Come sempre in questi casi rimane il rammarico di non essere stati in grado di risparmiare al gatto una sofferenza atroce e una lenta agonia, permettendogli almeno una morte dignitosa. Oltre a questa amarezza resta il terribile dubbio sulla tremenda ferita che gli è stata inferta: potrebbe essere stato investito da un treno o colpita da una falciatrice, oppure, ipotesi più inquietante, potrebbe essere stato ferito intenzionalmente oppure, ancora, potrebbe essere finito in una NS-articolo esagono 18-4-2011tagliola (ricordiamo che la detenzione, vendita e uso di questo tipo di trappola, usata una volta per catturare la selvaggina, sono vietati dal 1992).
L’episodio ha una triste analogia con quanto accaduto quattro anni fa: proprio nello stesso quartiere di Renate, ci sono stati, infatti, due episodi di gatti di proprietà mutilati e avvelenati, denunciati dai padroni alla Polizia Locale e descritti sulle pagine della testata Esagono nell’edizione del 18/4/2011 (vedi immagine a destra). Inoltre, nel 2014 si sono registrati diversi casi di polpette avvelenate nei campi tra Renate e Briosco (MB) che hanno ucciso almeno due cani.
Il nostro appello al Sindaco di Renate
Visto questo ultimo episodio e quelli del 2011, l’ENPA di Monza e Brianza ha inviato una lettera al Sindaco di Renate, Matteo Rigamonti, per metterloNS-gatto Renate-0009 al corrente della vicenda e ricordare che i gatti che vivono in stato di libertà, come sancito dalla Legge 281/91, sono “patrimonio indisponibile dello Stato, soggetti alla diretta tutela dei Sindaci e delle Associazioni di volontariato che devono collaborare per la loro tutela. La lettera rammenta inoltre che il Codice Penale punisce l’uccisione e il maltrattamento di animali, rispettivamente con la reclusione da tre a diciotto mesi, e con la reclusione da tre mesi a un anno o con una multa da 3.000 a 15.000 euro.

ENPA chiede al primo cittadino di Renate di sollecitare la Polizia Locale a una particolare attenzione sul territorio ed eventualmente di attuare una collaborazione con ENPA Sezione di Monza e Brianza per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini.
Informazioni e testimonianze
Chiunque fosse in grado di fornire elementi su questo caso, o fosse a conoscenza di persone che mettono trappole o tagliole sul territorio, è pregato di comunicarlo alla Protezione Animali, anche anonimamente, contattando la Sede Operativa ENPA in via Lecco 164, 20900 Monza (MB). Tel. 039-388304 / email: maltrattamenti@enpamonza.it.

Doppio appuntamento sabato 7 novembre!

Ricordiamo che sabato 7 novembre ci sono ben due appuntamenti per gli amici degli animali!
In centro Monza sarà allestito il banco ENPA contro ogni forma di sfruttamento animale: dai circhi agli zoo, dagli allevamenti intensivi alle pellicce, dalla caccia alla sperimentazione. Il gazebo sarà presente dalle ore 9 alle 19 orario continuato, in via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli.NS new-banco peluche_0014
Oltre ai pannelli informativi e volantini, una bellissima novità saranno i peluche di animali (foto a destra e sopra). Dal leone al panda, dalla gallina alla scimmia, dall’orso polare al coniglio, hanno tutti qualcosa in comune: la loro esistenza è minacciata dall’uomo. Insieme a ogni peluche riceverete una mini scheda informativa sullo stato di vulnerabilità dell’animale.
A disposizione come sempre tante idee regalo e gadget, tutti a tema animale. Da non perdere i “calENPAri 2016″ dell’ENPA monzese nella versione da tavolo e da parete (con foto diverse). Sarà possibile infine iscriversi all’ENPA, chiedere ai volontari informazioni sulle nostre attività, sulla possibilità di adottare a distanza uno degli ospiti del canile-gattile di Monza o su come diventare volontario.
Inaugurazione area Mobility Dog a Lissone
L’altro evento di sabato, imperdibile per i tuti i proprietari di cani, è l’inaugurazione dell’area Mobility Dog al Bosco Urbano a Lissone. Si terrà alle ore 11.00 alla presenza delle autorità del Comune presso il laghetto del Bosco Urbano in via Bottego 80.

Molto più di un’area di sgambamento, lo spazio è atns-mobility-SITO-690x320trezzato con tutto ciò che serve per dare vita a un bellissimo percorso di Mobility Dog. Sono invitati tutti i cittadini con i propri cani per provare, con l’aiuto di educatori cinofili, gli attrezzi progettati e realizzati in collaborazione con Dog Yalp (che rimarranno per sempre nel parco a disposizione di tutti). Saranno presenti all’evento l’ENPA brianzolo con un banco e alcuni ospiti del canile di Monza in cerca di adozione e l’associazione Impronte Unite, con i suoi educatori cinofili e tecnici Mobility, che rimarranno a disposizione del pubblico fino alle 14,00 circa.
Per chi desidera, alle ore 13.00 sarà servito un aperitivo a cura del ristorante/pizzeria/birreria Stone Age nei pressi dell’ingresso del parco.
In caso di maltempo
In caso di pioggia persistente l’inaugurazione verrà rinviata. Per informazioni, consultare i siti www.comune.lissone.mb.it e/o www.enpamonza.it / Facebook ENPA MB.

È partita la campagna SMS solidale di Leidaa

Anche le storie più tristi possono avere un lieto fine: basta guardare negli occhi Bitter, Teddy e Louise, tre dei testimonial a quattrozampe che hanno partecipato a Milano il 2 novembre, alla presenza dell’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, alla NS-campagna Leidaa-0001presentazione di “SMS-SalvaMi Subito” la campagna di raccolta fondi della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa). Nella foto a destra, l’on. Brambilla con in braccio il beagle. Fondata dall’ex ministro, Leidaa fa parte della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente assieme a ENPA e a tutte le maggiori associazioni animalisti italiane.
Quest’anno, dal 1 al 9 novembre, sarà possibile donare 2 euro con ciascun sms solidale inviato da cellulare (Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobili, CoopVoce) o 2 euro con ogni chiamata da apparecchio su rete fissa (Vodafone, TWT) oppure 2 o 5 euro sempre con chiamata da rete fissa (Telecom Italia, Fastweb): basta comporre il numero 45508. A supporto della campagna sono stati realizzati uno spot radiofonico diffuso dellNS-cagna-leidaae emittenti del gruppo Finelco (105, RMC e Virgin Radio) e un filmato televisivo (dal quale è tratto il fotogramma della mamma che allatta i suoi cuccioli) che potete guardare qui, trasmesso sulle reti Mediaset e accessibile sul canale YouTube dell’associazione. Il TG5 ha dedicato un ampio servizio alla campagna il 2 novembre che potete guardare qui  e il servizio su Studio Aperto qui.
Bitter, Teddy e Louise sono tre dei tantissimi animali che, grazie all’intervento della Leidaa, sono riusciti a trovare il calore di una famiglia. Bitter, un cane da pastore di 7 anni, è stato vittima di una pratica arcaica e crudele: per evitare che ferisse le pecore, il suo “padrone” – le virgolette sono d’obbligo – gli aveva tranciato i denti NS-louise a casa-56con una tenaglia. Teddy, 8 mesi, viene dalla Sicilia: con il fratello Pippo è stato trovato in mezzo ai fichi d’India, affamato e terrorizzato. Anche Louise (foto a destra), una beagle di 6 anni, ha trascorso sull’isola buona parte della sua vita, la utilizzavano per la caccia, ma non faceva per lei, così è stata abbandonata insieme all’amica Thelma. Ora vivono tutti serenamente in famiglia e Thelma vive ancora con Louise.
Thelma e Teddy (ex Baudo, arrivato insieme al fratellino Pippo) provengono da Lipari ma sono stati ospiti del canile di Monza gestito dall’EnS-cuccioli in arrivo da Lipari-0000NPA. Presso il canile cittadino svolge la sua attività di volontaria come educatrice cinofila Ilaria Cerrato. Nel marzo 2010 Ilaria ha adottato Sansone, arrivato a Monza nel novembre 2009, in seguito della chiusura del canile di Lipari. Sansone aveva quasi 7 anni ed era stato abbandonato da cucciolo fuori dal canile. Ilaria lo ha adottato e l’adozione ha dato il via alla sua collaborazione con le sorelle Silvia e Daniela Lazzaroni, alla fondazione di Leidaa Milano e alle due campagne di sterilizzazione ENPA dei randagi a Lipari e quindi al ritiro di cuccioli di Lipari da parte di ENPA Monza.
E non è finita qui, perché mercoledì 4 novembre arriveranno nel canile di Monza da Lipari altri due bellissimi cuccioli (foto qui sopra)….

Animali salvati a Brugherio. Ma uno non ce la fa

A metà ottobre è andato in scena l’ennesimo recupero di animali detenuti in condizioni allucinanti, questa volta a Brugherio (MB).
Grazie alla solita e provvidenziale segnalazione, il gruppo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza si è presentato in un campo della cittadina brianzola insieme alla Polizia Provinciale e all’ASL (che come sempre NS-7-bruringraziamo per il supporto e la collaborazione) e si è trovato davanti una scena impressionante: in condizioni di estremo degrado e incuria, infatti, sono stati trovati oltre un centinaio di volatili, tra anatre e galline (ricordiamo che l’art. 32 del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali recita che “È consentita la detenzione in ambito urbano di singoli volatili da cortile o di gruppi di volatili composti al massimo da 10 esemplari, limitati all’uso familiare, il cui ricovero deve distare almeno di 10 metri dalle abitazioni vicine“), un giovane gatto, un cane abbastanza giovane in apparente buono stato di salute e un cane più anziano, totalmente paralizzato sulle gambe posteriori. Sul posto erano preNS-pastore tedesco brugheriosenti anche la Polizia Locale e un incaricato del Comune per rintracciare il proprietario del campo.
Una volta rintracciato, questi, un pensionato ultrasettantenne di Brugherio, ha spiegato che tutti gli animali erano alimentati con gli scarti di una mensa di una vicina scuola.
I provvedimenti dell’ASL danno 30 giorni di tempo per riportare il posto allo stato di “orto urbano”, rimuovendo tutto quello che non è necessario alla sua gestione e riducendo a 10 esemplari il numero di volatili. La pratica attualmente rimane aperta per risolvere il problema dei numerosi volatili che, ricordiamo, non sono adottabili.NS-gatto Brugherio Stanislao
Diversa la sorte di cani e gatto che sono stati fatti cedere immediatamente a ENPA. Per i più giovani il futuro sembra propizio: il gattino Stanislao, dal pelo semi lungo tutto nero, di appena 5 mesi (a sinistra con la l’operatrice del gattile Roberta), è stato già prenotato, mentre il cane più giovane, Birillo, di circa 6 anni (nella foto sotto a destra, con l’agente della Polizia Provinciale e la volontaria ENPA Giulia), sicuramente troverà a breve una famiglia presso il rifugio di Monza in via San Damiano.
Il destino non è stato invece tenero con il cane più anziano, un pastore tedesco di circa 15 anni (nella foto sopra a destra sdraiato per terra): un’accurata visita veterinaria ha infatti evidenziato la presenza di una grossa massa tumorale che avvolgeva totalmente la parte superiori degli arti posteriori e l’NS-30-polizia prov e volontaria ENPAapparato digerente e con un evidente prolasso anale. L’estensione del tumore e l’impressionante stato di sofferenza in cui versava ha fatto prendere la decisione più drastica e il povero animale è stato addormentato per sempre. È evidente che quel cane non vedeva un veterinario da anni o non ne aveva mai visto uno, anche se l’Art. 4 comma 2 del Regolamento Comunale recita che “È doveroso sottoporre tutti gli animali di proprietà, o tenuti a qualsiasi titolo, alle opportune visite mediche, ogni qualvolta il loro stato di salute lo renda necessario, e per gli animali da compagnia, almeno una volta l’anno“.
ENPA ricorda che la legge non consente più la soppressione di animali randagi; i cani ospiti di canili e rifugi possono essere soppressi per via eutanasica e ad opera di medici veterinari solo qualora gravemente malati, come in questo caso.

Ansia per le sorti del re del laghetto

Si chiama Romeo, il magnifico cigno reale insediatosi da tempo nel laghetto della Villa Reale, all’interno del Parco di Monza. Da quando è morta alcuni anni fa la sua compagna, Romeo, classe 2003, non ha voluto saperne di condividere il lago con altri esemplari della sua specie, preferendo la compagnia di un maschio di anatra muta bianca e nera.NS-Marica e cigno_2
Venerdì 16 ottobre il “re” del laghetto comincia a star male e diversi frequentatori abituali dei giardini della Villa Reale contattano la sede operativa ENPA di Monza. Sdraiato sull’erba, il cigno appare apatico, con la testa e le ali basse. Respira faticosamente a becco aperto, le persone si avvicinano ma lui non dà segni di reazione.
Marica, volontaria responsabile del settore animali selvatici dell’ENPA, parte alla volta del Parco di Monza col furgone dell’associazione e un grosso kennel, mentre l’agronomo dell’Amministrazione della Reggia Reale, contattata dalla sede ENPA, manda sul posto il capo operaio.
Prima dell’arrivo di Marica, però, il cane di un passante spaventa Romeo che scappa, NS-cigno furgonefaticosamente, in acqua. La volontaria non si dà per vinta e con calma e sangue freddo organizza il recupero. Il capo operaio e un altro signore (i quali ENPA ringrazia per la collaborazione e gentilezza) – uno da riva e uno sull’isolotto del laghetto – con due lunghe canne di bambù dirigono il cigno verso la parte stretta del lago dove l’acqua è più bassa, Marica entra nel lago e afferra il povero Romeo ormai esaurito.
Sono ormai le 19,00. Marica porta il cigno al rifugio di Monza in via San Damiano per le prime cure e per sistemarlo al caldo in un box. Non presenta NS-cigno nel 2012traumi evidenti: in bocca non ha nulla e nemmeno lungo la trachea, quindi non è un corpo estraneo a provocare il respiro affannoso. Si sospetta un problema a livello bronco-polmonare.
L’indomani Romeo è un po’ più reattivo ma ancora molto abbattuto. Trasferito al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, ora mangia da solo ma ancora non si alza. Non rimane che tifare per lui e augurargli un pieno recupero che gli permetta di tornare a essere il re del laghetto.

Nelle foto: Romeo dopo il recupero, e qui sopra una foto di Romeo nel 2012 sulla riva del lago mentre mangia un po’ di verdure portate per lui e per i suoi compagni.

Gatto smarrito? Mai perdere la speranza!

Nonostante le decine e decine di segnalazioni di gatti smarriti e trovati che arrivano ogni anno, non sono molti quelli che riescono a ritrovare la propria famiglia.
Vi raccontiamo in breve le vicende di due mici arrivati al gattile di Monza. Ognuno ha una storia particolare ed entrambi hanno avuto il miglior lieto fine che si possa sperare.
Gina/Molly
Gina” (questo il nome che le abbiamo dato al gattile) è una graziosa ma comune micia tigrata (foto sopra e qui a destra). Si è preNS-gina-molly-0002sentata affamatissima il 25 settembre in una colonia felina nella zona sud-ovest di Monza al confine con Cinisello Balsamo (MI). Appena la tutrice della colonia ha messo giù le ciotole, si è fiondata sul cibo ringhiando agli altri gatti fin quando non si è saziata: chissà da quanto tempo non mangiava. Molto affettuosa, era chiaramente abituata a vivere accanto all’uomo.
In gattile le buone condizioni generali della micia e il fatto che fosse già sterilizzata hanno confermato l’ipotesi e sono partiti gli appelli sul sito e su Facebook.
Il nostro servizio di gatti persi e trovati è gestito dalla volontaria Nancy, con un apposito indirizzo mail persi.trovati@enpamonza.it e la rubrica SOS appelli sul nostro sito in collaborazione con le responsabili del gattile e le volontarie che amministrano la pagina FB Facebook ENPA MB. Nancy confronta la foto di Gina con quella di una vecchia segnalazione di smarrimento di una gatta di nome Molly, di cinque anni, persa il 26 giugno a Muggiò (MB) in zona Taccona – ben tre mesi prima e a tre km di distanza. Può essere la stessa gatta? Sembra proprio di sì!
Dopo tanti falsi allarmi, i proprietari di Molly sono ormai quasi rassegnati ad aver perso per sempre la loro micia. Ma quando arrivano in gattile per vedere di persona Gina, alla sorpresa segue subito la gioia: la nostra Gina è proprio la loro Molly! Non sapremo mai come abbia passato ben tre mesi lontano da casa né come abbia fatto a perdersi (non si era mai allontanata prima); la cosa importante è che ora Gina, pardon Molly, sia tornata nella sua casa.
Oliver/Astoux
Il secondo caso riguarda un gattone dal pelo lungo bianco e rosso, trovato il 27 settembre a Imbersago (Lecco) in un boschetto vicino al fiume Adda, in visibile cattivo stato di salute. Viene portato da un veterinario che esegue alcuni esami e, tramite la sede ENPA di Merate (LC), viene ritirato l’8 ottobre nel gattile NS-oliver-astoux-0003di Monza dove viene battezzato “Oliver“. Anche nel suo caso, essendo sterilizzato, sospettiamo che sia un micio di proprietà malato, ma non abbandonato né tanto meno trascurato.
Pubblichiamo l’appello con le foto del micio anche sulla pagina FB dell’ENPA di Merate. Vedendo questo post alcuni amici comunicano la buona notizia del ritrovamento ai suoi proprietari, che si precipitano a Monza per riabbracciarlo.
Spiegano che il micio – vero nome Astoux di anni 10 – è affetto da un’infiammazione intestinale cronica. È un gatto dallo spirito libero che non ne vuole sapere di restare in casa, come è giusto che sia, ma questo comporta il rischio di trovare in giro alimenti che gli possano far male. Proprio per questo, la padrona aveva affisso dei bei cartelli plastificati nel piccolo paese spiegando la situazione del gatto e pregando le persone di non dargli da mangiare. Ma il Comune ha costretto la signora a toglierli. Come se non bastasse, il gatto portava un collare e medaglietta con i recapiti dei proprietari ma qualcuno gliel’ha tolto o l’ha perso.
Proteggi il tuo gatto con il collarino e il microchip!
ENPA raccomanda ai proprietari di gatti che escono abitualmente di casa di dotare il proprio micio di un collare e medaglietta con i propri reNS collare cookie_0474capiti. Consigliamo il tipo con chiusura di sicurezza come quello nella foto, in modo che, se il gatto rimane impigliato, il collare si apre automaticamente nel momento in cui inizia a strattonare per liberarsi. Purtroppo non sono rari casi documentati di gatti che rimangono strozzati o con il collo profondamente lacerato per colpa di un collare che non si è aperto nel momento del bisogno.

Con il collare di tipo estensibile (con inserto elastico) rimane un pur minimo rischio che allargandosi possa finire all’interno del collare anche una zampa anteriore.
E’ opportuno inoltre far microchippare il gatto presso il vostro veterinario di fiducia, una pratica sempre più diffusa. Come per i cani, i dati vanno registrati presso l’Anagrafe degli Animali d’Affezione ed eventualmente anche presso l’Anagrafe Felina, e devono essere aggiornati con ogni cambio di residenza e in caso di un eventuale passaggio di proprietà dell’animale.

Per info sul collare, scarica dal sito la nostra scheda informativa nella sezione info adozione consapevole.
Per info sul microchip e l’anagrafe, consultare le informazioni sul sito del Ministero della Salute: anagrafe animali
Prelevare o no un gatto libero?
Ricordiamo, infine, che in caso di ritrovamento di un gatto, prima di pensare di prelevarlo occorre accertarsi innanzitutto che sia effettivamente in difficoltà o ferito. Molti gatti di proprietà, anche alcuni più anziani o con qualcheNS-gatto a spasso_8982 disturbo, hanno la fortuna di poter uscire di casa ed esplorare il mondo esterno. Poiché i gatti amano girovagare anche fuori dal giardino di casa (il concetto felino di territorio non coincide del tutto con quello umano!), alcune persone in perfetta buona fede, trovando un gatto che gira per il quartiere, credono che sia smarrito o abbandonato. A volte è così, ma molte altre volte no, come testimoniano tanti casi di gatti arrivati al gattile di Monza, riscattati successivamente dai proprietari, che risultano essere stati prelevati praticamente sotto casa. Perciò prima di portare un gatto a casa o a un’associazione, è doveroso eseguire qualche ricerca tra i residenti del quartiere, e presso eventuali colonie feline presenti nella zona, per verificarsi se si tratta semplicemente di un micio a spasso per i fatti suoi oppure no. Nella foto sopra, un gatto di proprietà che pattuglia il suo territorio a Besana in Brianza (MB).
Ultima raccomandazione: non perdete la speranza di ritrovare il vostro gatto. Continuate a cercarlo anche fuori zona usando i social media, i volantini e contattando le forze dell’ordine e le associazioni e rifugi anche nelle altre zone. La speranza, anche nel mondo felino, deve essere l’ultima a morire!

ENPA nello spot Amaro Montenegro

I volontari di ENPA Monza protagonisti nella campagna Amaro Montenegro!
Con un paio di click si aiutano ENPA e gli animali grazie ai 130 anni di Amaro Montenegro.
Un’attivissima ENPA è protagonista, insieme ad altre nove associazioni, nel nuovo spot tv “130° Amaro Montenegro” in onda sulle reti Mediaset, Rai e Sky. Lo spot è in due versioni, entrambe da 30montenegro-NS_000511 secondi, per dare modo a tutte le associazioni di comparire, e gli spettatori sono invitati ad andare sul sito a visionare un video di 130 secondi dove con due click sarà possibile sostenere l’Ente Nazionale Protezione Animali, o una delle altre nove no-profit, in un’operazione di sharefunding.
Lo spazio dedicato nel filmato all’ENPA riguarda il recupero da parte dei volontari dell’ENPA brianzolo di un cagnolino finito in un fiume, una delle centinaia di interventi di tutti i tipi che vengono effettuati ogni anno dai nostri volontari e operatori. (Nelle immagini, alcuni fotogrammi tratti dallo spot.)montenegro-NS_000336
La storia della comunicazione di Amaro Montenegro da decenni è una storia di eroi, che con le loro avventure un po’ fuori dall’ordinario hanno costruito una forte immagine per il brand. E proprio per festeggiare questo speciale anniversario, il famoso amaro – quello “dal sapore vero” – ha voluto dedicare una campagna a un altro tipo di eroi, gli eroi “veri”: eroi di ogni giorno che proteggono e preservano la natura, gli animali e l’ambiente nel territorio italiano.
Oltre a una grande opportunità di visibilità della Protezione Animali come funzione sociale, la peculiarità dell’operazione “Eroi veri” sta nella possibilità di accedere a una donazione, suddivisa in base al numero dei voti raggiunti da ogni associazione sul sito www.montenegro130.it. Basterà semplicemente condividere il web video da 130”, che racchiude tutte le imprese dei volontari coinvolti, e Amaro 283x300_20151012122345620Montenegro donerà 130.000 euro suddividendoli tra le dieci associazioni sulla base di un regolamento prestabilito, pensato per premiare le associazioni più apprezzate dalla rete e, nello stesso tempo, garantire un adeguato supporto anche agli altri enti coinvolti.

L’appello dell’ENPA è quindi di farci raccogliere più voti possibili, al fine di aumentare il massimo possibile la donazione che trasformeremo in beni di prima necessità per i trovatelli dei rifugi ENPA di tutta Italia. Bastano due click per dare un aiuto concreto alla nostra associazione e ai nostri protetti.

Le altre Onlus protagoniste della campagna sono Unità Soccorso Tecnico (Brescia), FAI – Fondo Ambiente Italiano (Milano), Centro Tutela Fauna Monte Adone (Bologna), Reparto Volo Emergenze (Verona), Filicudi Wildlife Conservation (Isole Eolie), Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte (Torino), Vega Soccorso (Viareggio), Federazione Nazionale Giubbe Verdi (Livorno), Gruppi Archeologici d’Italia (Roma).
Per votare: www.montenegro130.it
Per vedere soltanto il video: Montenegro video
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No TTIP: anche ENPA si mobilita

Stop TTIP: sfondata quota 3 milioni ma la petizione prosegue.

Più di tre milioni di cittadini europei, 3.280.316, hanno sottoscritto la petizione Stop TTIP (acronimo di Transatlantic Trade and Investment Partnership) per dire no al trattato di libero scambio tra USA e UE e al più grande mercato comune del mondo con ben 800 milioni di cittadini-consumatori.
Mercoledì 7 ottobre il comitato Stop TTIP ha consegnato simbolicamente le firme alla Commissione Europea – foto sotto a sinistra – dando voce in tal modo ai numerosissimi cittadini contrari all’approvazione di una “partnership commerciale” NS-stop_ttippericolosa non per il nostro sistema di garanzie sociale ma anche per gli animali. In nome dell’equivalenza normativa tra le due sponde dell’Atlantico, l’Europa rischia infatti di dire addio a molte delle conquiste di civiltà ottenute in questi anni grazie alla mobilitazione degli europei. Dai test cosmetici alla clonazione animale, dalla somministrazione massiccia di additivi chimici negli allevamenti fino al ritorno degli OGM, il TTIP rischia di fare tabula rasa del garantismo europeo in nome di un mercato, onnipotente e senza freni. E forse è proprio per questo che le trattative sul tratto vengono condotte nella più assoluta segretezza, senza sia dato alcun potere di controllo democratico ai cittadini.
Qui di seguito un approfondimento a cura di Annamaria Procacci, consigliere nazionale dell’Ente Nazionale Protezione Animali:
No ad un mercato senza regole che minaccia persone, animali e ambiente.
Il Partenariato Transatlantico di Libero Scambio, noto anche con l’acronimo TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) è un accordo commerciale tra USA e UE, tuttora in discussione, che, una volta in vigore, darà vita alla zona di libero scambio più grande del mondo con un “mercato” di oltre 800 milioni di persone.
Perché il progetto vada in porto è necessario eliminare non soltanto i dazi doganali ma anche – e soprattutto – le barriere non tariffarie attualmente esistenti tra Stati Uniti ed Europa. Dalla sanità all’alimentazione, dal commercio al benessere animale, si tratta di un complesso di norme che disciplinano un vastissimo ambito di materie e che molto spesso danno vita ad un profondo dislivello tra le due sponde dell’Atlantico. Questo perché il più delle volte le leggi europee sono più severe e rigorose di quelle americane, nell’ottica di più ampia tutela delle persone, anche nelle loro vesti di consumatori.petiziione ttip-fb-21371
Insomma, il TTIP cambierà per sempre le nostre vite. E lo farà in peggio dal momento che fondi d’investimento, speculatori e grandi gruppi industriali potranno aggirare le più rigide leggi europee in nome del principio di equivalenza delle normative tra Europa e Stati Uniti, indebolendo così il regime di protezione di cui godono i cittadini Oltreatlantico. E in caso di controversie giudiziarie tra multinazionali e Stati membri dell’UE, potrebbe subentrare un organismo giudiziario diverso da quello statale e di dubbia imparzialità, con un forte squilibrio a favore delle prime.
Tra le vittime principali del TTIP vi sarebbero, oltre ai cittadini, gli animali. Di questo aspetto, purtroppo, non si parla, in una trattativa che è già largamente sottratta alla conoscenza dei cittadini. L’Europa, anche grazie alla mobilitazione dell’opinione pubblica, si è data da tempo un buon sistema di regole sulla protezione degli animali, anche se vogliamo renderlo ancor più forte e completo. In nome del già citato principio di equivalenza normativa, questo sistema rischia di essere travolto o assai indebolito dalla nascita dell’area di scambio comune dal momento che le misure di tutela verrebbero considerate ostacoli ed impedimenti alle attività commerciali.
Ecco in sintesi le principali divergenze normative tra le due sponde dell’Atlantico in materia di animali:
1) L’UE ha inserito il principio del benessere animale nei Trattati costitutivi come quello di Lisbona entrato in vigore nel 2009. Gli USA non possiedono nessuna analoga misura.
2) L’UE ha varato direttive e regolamenti per tutte le fasi di vita degli animali di allevamento, dalle condizioni in cui sono tenuti, all’alimentazione, al trasporto, alla macellazione. Negli USA non esistono leggi federali sul benessere degli animali negli allevamenti, fatta eccezione per la macellazione, ed i singoli stati si regolano – quando si regolano – da sé.
3) L’UE non permette la clonazione degli animali per il consumo umano, a causa delle sofferenze che essa comporta nelle madri che subiscono gli impianti e nei piccoli, soprattutto nelle prime fasi di vita. Negli USA tale pratica è libera.
4) Nella UE è vietata la somministrazione di ormoni negli animali di allevamento a fini di accrescimento e ristretto il ricorso ad antibiotici. Negli USA il loro uso è permesso ed ampio.
5) L’UE regola strettamente la presenza di OGM (la loro coltivazione è vietata in Italia) nell’alimentazione di umani e non umani. Gli USA li ammettono in tutti i settori.
6) L’UE nel 2013 ha vietato la sperimentazione a fini di cosmesi e l’importazione di prodotti cosmetici testati sugli animali. Negli USA non esiste nessuna analoga misura.
7) Nel 2014 l’Italia ha messo al bando gli allevamenti di animali per la sperimentazione: ciò significa che sul nostro territorio non avremo più strutture quali Greenhill. Sulla base delle norme USA, se si realizzasse il TTIP, questa normativa potrebbe essere considerata un ostacolo al libero scambio commerciale e un danno per le multinazionali.
8) L’UE ha progressivamente regolato e ristretto l’uso dei pesticidi in agricoltura, anche per il loro impatto ambientale e le devastanti conseguenze sulla biodiversità. Il modello USA è quello dell’agricoltura industriale, fortemente chimizzata.
9) L’UE si è data, nel tempo, un buon sistema di tutele ambientali per il bene di tutti – umani e non umani -; tutele che non trovano davvero corrispondenza negli USA e che dunque rischiano di essere cancellate o ridotte.
10) Uno dei capisaldi dell’UE è rappresentato dal principio di precauzione, vale a dire lo strumento di rinuncia all’assunzione di decisioni che possano comportare rischi per la salute – umana e non umana – e dell’ambiente, e non solo. Negli USA vige il principio dell’onere della prova, cioè la necessità che sia dimostrata la pericolosità di un prodotto prima che esso possa subire restrizioni al commercio o essere addirittura ritirato.
Nella seduta plenaria del Parlamento Europeo del luglio scorso, anche grazie alla grande mobilitazione di movimenti e associazioni e all’opposizione di alcuni gruppi politici, sono state approvate alcune raccomandazioni per la Commissione Europea, che gestisce la trattativa con gli Stati Uniti: ad esempio si è sancito che il trattato dovrà garantire le tutele più alte per la salute nonché per il benessere degli animali e per l’ambiente. Ma si tratta, purtroppo, di raccomandazioni, non vincolanti. La trattativa prosegue. E continua la campagna per fermare il TTIP: è importante la firma di tutti noi alla petizione Stop TTIP
Tre milioni di europei hanno già detto no al trattato, fallo anche tu.

Dal 10 al 17 ottobre l’Enpa aderisce alle giornate italiane di mobilitazione contro il TTIP: il processo negoziale è entrato nelle battute finali, per fermarlo serve l’impegno di tutti noi.

Rioga, lieto fine dopo una vita in canile!

Rioga era stata accalappiata, quando era ancora una cucciola di belle speranze, nel Comune di Carnate (MB) ed era finita nel canile lager di Pantigliate (MI). Qui ha passato ben 13 anni, fino a quando Carnate ha stipulato la convenzione con il canile di Monza, permettendo il suo trasferimento nelle nostra struttura l’11 febbraio 2014.rioga in canile-NS
Così Rioga è passata dalla vita in un box abbandonata a se stessa a un recinto in compagnia di altri cani anziani, Lunetta e Nonnino, seguita con affetto da alcuni volontari e soprattutto da Laura, una sua affezionata “mamma a distanza”.
La vita con questa cagnolona nera ormai incanutita non è stata tenera, e lei i primi tempi era sempre sfuggente e diffidente. Ma in quest’ultimo periodo aveva cominciato ad aprirsi e dare fiducia alle persone con cui interagiva più spesso.
Ci vuole davvero un cuore d’oro per scegliere di adottare un cane di 15 anni; per questo non possiamo che gioire di questo splendido lieto fine che ha per protagonista un cane che ha passato in canile praticamente tutta la sua vita.rioga a casa 3-NS (2)
Andrea non è nuovo ad adozioni di cani anziani dal momento che aveva già adottato Elide, proveniente dal tristemente noto Dog Hotel di Trani in Puglia e arrivata a Monza insieme ad altri nove compagni di sventura il 23 dicembre di due anni fa.
Ora Elide e Rioga, dopo aver trascorso insieme del tempo nel canile monzese, si sono ritrovate in una casa con un bellissimo giardino, potendo contare su tutto l’amore e le attenzioni della bella famiglia di Andrea. Più bel lieto fine di così!

Nelle foto: in alto, Rioga nel suo nuovo giardino. Sopra a destra, Rioga in canile. Qui sopra a sinsitra, Rioga nella sua nuova casa.

Anche i rettili cercano casa!

L’ultimo è un pitone reale trovato in un giardino di Carate Brianza (MB) da un cittadino e recuperato dal corpo dei Vigili del Fuoco. Molto probabilmente l’animale era stato abbandonato (o perso) non molto tempo prima del ritrovamento, perché all’arrivo sul posto dei volontari ENPA si presentava infreddolito ma ancora sufficientemente reattivo, il che fa pensare che non abbia passato la notte all’aperto. pitone-volontari-NS-1
Il pitone si trova ora ospite della sede dell’ENPA di Monza dove è andato a far “compagnia” ad altri cinque serpenti recuperati in tempi e circostanza diversi: un Boa constrictor, un Lampropeltis triangulum sinaloae (conosciuto come falso corallo), un Lampropeltis getula californiae (o serpente reale della California) e altri due pitoni, uno dei quali aveva trovato riparo all’interno di una vecchia stufa in giardino.

Ricordiamo che questi serpenti non sono nocivi, non sono velenosi e non rappresentano alcun pericolo.
Dai serpenti alle tartarughe…
Ha un nome singolare, Chelodina longicollis, che la dice “lunga” sulla sua principale caratteristica, quella, cioè, di avere un collo straordinariamente lungo rispetto ad altre specie di tartarughe. Si tratta di una tartaruga d’acqua dolce tipica dell’Australia recuperata a Muggiò (MB) in mezzo a una strada trafficata nel mese di agosto. Pensando si trattasse di una specie terrestre, la persona che l’ha raccolta l’aveva lasciata libera in giardino. E’ stata ritrovata solo dopo tre settimane: si era così ben mimetizzata con l’ambiente da diventare quasi invisibile. Dopo aver contattato altre associazioni e capito di che specie si trattasse, ha telefonato a ENPA Monza che l’ha ritirata.Chelodina-LongYassE
A causa delle sue particolari caratteristiche, l’esemplare di chelodina è ospitato per il momento presso la nostra sede ENPA di Monza.
Quello che accomuna la Chelodina longicollis e il pitone è il fatto che sono specie normalmente predilette da persone appassionate ed esperti, consapevoli delle loro caratteristiche ed esigenze. Non sono, in altre parole, animali acquistati d’impulso per pochi spiccioli in un negozio, magari da un bambino, come succede spesso nel caso della diffusissima tartaruga americana dalle guance rosse o gialle, che più delle volte finisce per essere abbandonata quando cresce troppo. Al momento però non è pervenuta alcuna segnalazione di smarrimento né del pitone né della chelodina.
Cerchiamo per loro persone con esperienza, che conoscano le caratteristiche delle specie, che possano adottare gli esemplari e siano in grado di garantire di garantire loro cure, habitat e alimentazione adeguate.
Per info, contattare la nostra sede in via Lecco 164, da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30, o telefonicamente allo 039-388304, oppure scrivendo a: elio.dellatorre@enpamonza.it.

Foto: il pitone con i volontari Stefano e Gabriele.

Fonte immagine della chelodina: sito della University of Nebraska Omaha University Omaha

Weekend con ENPA:banco e Golden Dog

Ricordiamo che ci sono ben due gli appuntamenti questo fine settimana con ENPA: sabato un banco in centro Monza e domencia pomeriggio il concorso Golden Dog a Vimercate.

Ma andiamo con ordine!

EVIDENZA-dalmata_3

Il banco organizzato nell’ambito della Giornata degli Animali per il 3 ottobre, annullato per le brutte previsioni meteo, si terrà sabato 17 ottobre.
Il gazebo sarà presente dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato nella zona pedonale di via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli.
Al banco, oltre a tante informazioni sulle attività della Protezione Animali di Monza e Brianza, troverete una grande varietà di gadget e idee regalo, tutte a tema animale, comprese le nuove magliette con i simboli della Giornata, e moltissimi accessori per i vostri amici a quattro zampe.
Da non perdere, il calendario 2016 dell’ENPA nazionale con le mani dipinti come animali (come il dalmata sopra), simboli della Giornata, e il “calENPArio“, i calendari della nostra sezione in due versioni, da muro e per scrivania.

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Il giorno seguente tocca al Gruppo Cinofilo Vimercatese “Il Tiglio” che in collaborazione con l’ENPA sezione di Monza e Brianza invita cani e padroni alla 12a edizione del concorso Golden Dog del Molgora nel pomeriggio di domenica 18 ottobre.

La simpatica kermesse è un concorso aperto a tutti i cani, tanto i rappresentanti dalle più nobili e blasonate discendenze quanto i più comunissimi meticci dalle origini più incerte e fantasiose.
La manifestazione si terrà a Vimercate presso il campo di addestratiglio 2011 103mento del Tiglio in Via Adda 6, strada provinciale Vimercate-Trezzo (di fronte al centro Scolastico Omnicomprensivo).
Categorie:
Commissario Rex (pastori tedeschi, cecoslovacchi, incroci lupoidi ecc.)
Ringhio / Rambo (boxer, pitbull, bulldog, rottweiler o incroci di queste razze etc.)
Pesi Piuma (tutti i cani di piccola taglia)
Panzerotto (per i cani con qualche chilo in più)
Superfantasia (per i meticci/incroci vari non ben identificati)
Taglia XXL (per tutti i cani di grandi dimensioni)
Cani Attori (razze spesso presenti in pubblicità o film: dalmata, labrador, golden retriever, border collie e che non hanno trovato collocazione nelle categorie precedenti).
Programma:
14,00-15,00: Iscrizioni al concorso (quota €7 per ogni cane). Ogni partecipante riceverà un omaggio a ricordo della manifestazione.
15,15-16,30: Sfilata dei concorrenti
16,30-17,15: Percorso di agilità: il pubblico presente avrà la possibilità di cimentarsi con il proprio cane in un percorso a ostacoli supportati dagli educatori del G.C. il Tigliotiglio-102
17,15-18,00: Premiazione dei vincitori della 12° Golden Dog del Molgora.
Ospiti speciali: l’ENPA monzese
Come da tradizione, i volontari dell’ENPA parteciperanno alla manifestazione con alcuni dei cani del canile di Monza in attesa di adozione, che sfileranno fuori concorso, e un banco di materiale informativo.
I proventi della giornata saranno devoluti in beneficenza all’ENPA. Ringraziamo gli amici del Tiglio per la sensibilità e la solidarietà che da sempre dimostrano nei confronti dell’ ENPA e degli animali meno fortunati.
In caso di maltempo:
In caso di pioggia persistente, la manifestazione sarà inviata a domenica 25 ottobre 2015.
Info:
Chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sulla manifestazione può rivolgersi a: Gruppo Cinofilo ‘Il Tiglio” e-mail: iltiglio@brianzaest.it oppure telefonando dopo le ore 18,00 a Rocco Zaza tel. 335-6508728; Antonella Porta tel. 338-8254445; Ilaria Cerrato tel. 328-4528309.

Nelle foto: alcuni immagine tratte da edizioni passate della simpatica manifestazione. Sotto, il volantino dell’evento.

sito-volantino golden dog 2015

Benedizione celebrata nel nuovo canile!

Dopo molta incertezza, il tempo è stato clemente, anzi generoso, e domenica 4 ottobre abbiamo festeggiato il quarantesimo “compleanno” della Benedizione degli Animali nel nuovo splendido canile-gattile di Via San Damiano sotto un sole abbagliante!agility-penny-213974_n
La nuova location nella periferia est di Monza ha presentato qualche difficoltà per il parcheggio che abbiamo cercato di risolvere alla meglio assegnando il ruolo di “parcheggiatore” ad alcuni volontari e spostando tutte le auto dei volontari al vecchio canile di via Buonarroti, per fare posto ai numerosissimi ospiti. È sicuramente un problema che dovremo risolvere in maniera più soddisfacente in occasione delle future manifestazioni tenute presso la nuova struttura di Via San Damiano per ridurre il disagio il più possibile.
Prima dell’avvio del concorso “Cane Fantasia 2015” si è svolta un’avvincente esibizione di Agility dog da parte di Claudia Costato, selezionata per rappresentare l’Italia nei campionati svoltisi in Austria nel mese di giugno, indossando i colori dell’ENPA, con la sua pinscherina Penny, cagnolina proveniente da un sequestro adottata proprio al canile di Monza (nella simpatica immagine sopra).
Ad aprire la manifestazione sono stati poi come sempre i bambini che hanno espresso i propri pensieri sugli animali su bigliettini che sono stati attaccati a palloncini che recavano la scritta “I love Enpa” e lasciati volare nel cielo tutti insieme. Trenta i desideri espressi dai più piccoli, come “Vorrei che il mio cane non muoia” (Susanna, 9 anni); “Gli animali sono come persone e non vanno trattati come cose” (Acarrellino-5046_nsia, 10 anni); “Canili e gattili vuoti!” (Francesca, 8 anni); “Che tutti i bau trovino una bella casa” (Odilla, 13 anni); “Desidero che tutti gli animali siano sempre e per sempre protetti perché sono la nostra anima” (Pick, 14 anni).
Hanno sfilato nella gara oltre un centinaio di cani e si sono rivisti con piacere sia alcuni ospiti della vecchia struttura di via Buonarroti sia alcuni di più recente adozione il canile di Via San Damiano (elenco di tutti in vincitori più in basso).
Come da tradizione, prima del concorso hanno sfilato alcuni dei cani del canile di Monza in attesa di trovare una nuova casa, uno per ogni categoria. Per la categoria “El maltrainsema” ha sfilato Black, proveniente dall’isola di Lampedusa; “Gran, gross e ciula”, Jake, dogo argentino, arrivato da Seveso; “El tufinel”, la bassottina Aida, accalappiata a Monza; “El burlunent”, White, fratello di Black; “L’oregiatt”, Tim, ritirato recentemente da un maltrattamento; infine, in rappresentanza della categoria “Bell e truvatell”, Sissi, cagnolina maltese arrivata dalla Romania al canile di Monza tramite Save the Dogs.
I più piccoli sono stati poi coinvolti in numerose attività quali il truccabimbi, il tavolo Amici Cucciolotti (giochi e scambio di figurine, e selfie con il gigante pupazzo Westie), i disegni, e una visita alla fattoria didattica con pony, capre, oche, conigli, cavie e tartarughe di terra, dove hanno potuto provare l’emozionante esperienza di nutrire con le proprie mani la nostra tribù di erbivori.
Tra la sfilata dei cani e la premiazione, il pubblico ha avuto modo di visitare la nuova struttura inaugurata questa primavera e fare una capatina ai vari banchi allestiti per l’occasione, compreso quello ormai tradizionale dei nostri graditi ospiti di Savepesca-NS-09191_n the Dogs, associazione che quest’anno ha festeggiato 10 anni di attività in Romania nel salvataggio dei cani.
Grande novità dell’edizione 2015 della Benedizione, la pesca benefica allestita nel locale conferenza della nuova struttura (foto a sinistra). La pesca, con simpaticissimi e utili premi divisi tra prodotti per cani e gatti, tutti donati da Zooplus, è stato un grandissimo successo.
Molto gettonato come tutti gli anni il percorso di mobility allestito finalmente in un grande prato che ha dato a tutti la possibilità di cimentarsi in diverse attività con il proprio quattrozampe sotto la guida delle brave educatrici cinofile volontarie.
La premiazione dei vincitori del concorso, come di consueto, è stata preceduta dalla solenne benedizione a tutti gli animali presenti, impartita quest’anno da Frate Fabio del convento Francescano della Madonna delle Grazie di Monza.
CANE FANTASIA 2015: PARATA DEI CAMPIONI
Ed ecco i nomi dei cani e i loro proprietari che si sono classificati ai primi tre posti per ciascuna categoria, ma i nostri complimenti vanno indistintamente a tutti i partecipanti!
El Maltrainsema – il cane più “fantasia”
1° premio: Pluto (6 anni, trovatello) di Barbara Englemann. Pluto è un simpatico cagnolino paralizzato alle zampe posteriori che deambula perfettamente grazie a un carrellino su misura, come potete vedere nella foto in alto.
2° premio: Geppetto (13 anni, salvato da Save the Dogs in Romania e adottato tanti anni fa al canile di Monza) di Elena Arosio. Gli manca una zampa posteriore ed è un po’ mordace ma è adorabile lo stesso!
3° premio: Mel (2 anni, adottata in un canile) di Pietro Iarabek. Una gran coccolona, si mette a pancia in su e dorme sotto le coperte.
Gran Gros e Ciula – il cane più grosso e coccolone
1° premio: Zelig (12 anni, trovato per strada), di Paola Meani, mangia le banane!
2° premio: Carmela, detto Mela (un anno e mezzo, proveniente da un canile siciliano) di Paola Carulli. Mela ha una passione per i tappeti persiani!
3° premio: Daisy (17 mesi, arriva da un canile in Calabria) di Daniela Sette che dgaia-sfilta-87927_oice che è una “zuccona”!
El Tufinel – il cane più piccolo e vispo
1° premio: Sbirulino (1 anno e mezzo, proveniente da un canile del sud), di Elisa Mottola. La sua padrona ci dice che “si vende per una carezza”!
2° premio: Pollicino (detto Polli) (12 anni, arriva dal canile di Nocera (Salerno), di Monica Pistorello. Gran coccolone.
3° premio: Fiona (1 anno e mezzo, proveniente da un canile del sud), di Gaia Sala (foto a destra). La sua famiglia ci rivela che la cagnolina mangia matite e pennarelli!
El Burlunent – il cane più cicciotto
1° premio: Poldo (2 anni, adottato al canile di Monza), di Maria Grazia Fumagalli che dice che Poldo mangia sempre!
2° premio: Meggy (10 anni, adottata al canile di Monza), di Emma Simoncini, che ci rivela che ha un gran fiuto per trovare conigli e fagiani e volerli mangiare!
3° premio: Mina (5 anni, adottata pure lei al canile di Monza), di Tania Caem. Quando ha fame piange!
L’Oregiatt – il cane con le orecchie più vistose
1° premio: Balto (5 anni, adottato al canile di Frosinone), di Pech Cazzulani. Pigro e coccolone, secondo il suo padrone.
2° premio: Tobby (8 anni, adottato al canile di Monza), di Rita Aguglia che confessa che Tobby non ha mai smesso di mordere …
3° premio: Gastone (10 anni, adottato anche lui al canile di Monza), di Stefano Pollastri. Buono e dà la zampa.
Bell e Truvatell – il più bel cane di razza purché trovato o adottato presso un canile o rifugio
1° premio: Pisolo (3 anni, un magnifico pastore maremmano, arrivata appena il giorno prima dal canile di Roma), di Sergio e Anna Cerantola. A Pisolo, gran mangione, manca una zampa anteriore, rimasta chiusa in una tagliola per cinghiali ….
2° premio: Boogie (3 anni, adottato al canile di Monza in seguito a un sequestro), di Sofy Porta. Boogie è uno yorkshire terrier che fa da “bodyguard” alla sua padrona ma le riempie pure di baci!
3° premio: Lele (14 anni, adottato tramite Progetto Quasi), di Gloria Arrigo. È un breton che cerca sempre il cibo! Progetto Quasi è un’associazionBubi-928151_ne di Roma che si occupa del recupero, cura e adozione di cani abbandonati e maltrattati, con un occhio speciale per cani disabili e anziani.
I premi speciali
Il premio Tenerezza è andato a Tommy (8 anni, proveniente da un canile in Calabria), di Mattia Perego, iscritto nella categoria Bell e Truvatell. Tommy è un cagnolino di razza shih tzu con un solo occhio, dolce e vivace.
A vincere il premio per il cane più anziano, Bubi di ben 19 anni, ricevuto in regalo), di Stefania Pollastri (foto a destra mentre riceve il premio dall’Assessore Dell’Aquila). Iscritta nella categoria El Maltrainsema.
ENPA Monza e Brianza ringrazia i membri della Giuria:
– Rosella Panzeri, per molti anni sindaco di Monza, socia e grande amica dell’ENPA di Monza;
– Dr Walter Tomain, medico veterinario, insostituibile Direttore Sanitario del canile di Monza;
– Dr Ludovico Gilberti, già vice sindaco di Monza, ex deputato e grande amico dell’ENPA;
– Cinzia Mandalari, agente della Polizia Provinciale Monza e Brianza, che collabora con ENPA con efficienza, professionalità e sensibilità in numerosi casi di maltrattamento e malcustodia;
– Dr Sergio Sellitto, tesoriere nazionale dell’ENPA; benedizione-NS-793365_n
– D.ssa Laura Piglione, della Sound Light & Technologies che promuove le attività dell’ENPA su cartelloni luminosi in centro Monza, in rappresentanza dei soci ENPA.
Ringraziamo inoltre:
– la Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Monza per il patrocinio concesso alla manifestazione;
– l’avvocato Francesca Dell’Aquila, assessore alle politiche culturali e alle energie rinnovabili con delega agli animali del Comune di Monza, che ha consegnato le targhe ai vincitori ai primi classificati di ogni categoria nel concorso;
– il nostro partner Zooplus (azienda leader a livello Europeo nella vendita online di cibo e accessori per animali domestici – www.zooplus.it) per aver fornito i premi per i cesti dei vincitori del concorso e tutti i prodotti della pesca benefica;

– Frate Fabio per la bellissima benedizione (foto sopra);

Brianza Emergenza di Muggiò, in particolare i soccorritori Francesco e Roberto, per aver presenziato all’evento pronti per intervenire in caso di necessità;
Daniela e Franco di FDF Fotolaboratorio per la stampa della cartellonistica;
– la Floricultura dei Fratelli Gavazzi di Brugherio per le piante per l’allestimento del palco;
– i rappresentanti della stampa locale, in particolare del Cittadino/ Monza e Brianza TV, del Giorno e del Giornale di Monza;
– la Sound Light & Technologies srl per la promozione dell’evento sui cartelloni luminosi in centro Monza e per averci donato un nuovo impianto microfonico da utilizzare nelle manifestazioni;
Claudia Costato e Penny per l’avvincente esibizione di Agility Dog.
FOTO E FILMATO:

Una selezione delle foto della giornata è disponibile sulla nostra pagina Facebook: facebook album. A breve ne verranno aggiunte altre!
Il servizio televisivo girato da Federica Fenaroli per Monza e Brianza TV è visibile guardando qua: MB TV Benedizione

Doppio appuntamento, 3 e 4 ottobre!

La Benedizione degli Animali arriva a 40!

L’eventuale rinvio sarà comunicato sul sito e su Facebook tra sabato 3 e la mattina del 4 ottobre.

La nostra vita nelle vostre mani“: questo lo slogan che troverete sui manifesti dell’Ente Nazionale Protezione Animali per festeggiare la Giornata degli Animali, il tradizionale appuntamento ENPA che si svolge in oltre 200 piazze italiane nella settimana della festa di San Francesco d’Assisi.gda_dalmata
Ecco gli appuntamenti per il weekend:
– sabato 3 ottobre i volontari della sezione brianzola saranno presenti in via Italia, nei pressi della libreria Feltrinelli, in centro Monza, dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget. Tantissime le idee regalo al banco, tutte a tema animale, comprese le magliette con i simboli della giornata, i calendari 2016 della sezione brianzola nelle versioni da muro e da scrivania e quello dell’ENPA nazionale.
– domenica 4 ottobre ci spostiamo al nuovo canile-gattile di via San Damiano dove, per la prima volta, si terrà la Benedizione degli Animali, arrivata quest’anno alla sua 40° edizione. Abbinata al concorso a premi “Cane Fantasia 2015“, la manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Comune di Monza, e prenderà il via alle ore 14,00.sfilata NS_7450
Il concorso prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Per ogni categoria saranno premiati i primi tre classificati con ricchi cesti di ghiottonerie donati da Zooplus e un attestato personalizzato. Per il primo classificato in ogni categoria, una targa offerta da ENPA. Queste le categorie: El maltrainsema (il cane più “fantasia”), Gran gros e ciula (il più grosso), El tufinel (il più piccolo e coccolone), El burlunent (il più cicciotto), L’oregiatt (quello con le orecchie più vistose), Bell e truvatell (il più bel cane di razza purché non acquistato).

Sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani in attesa di trovare una famiglia.
Per aprire la manifestazione è in programma un’esibizione di Agility da parte di Claudia con la sua cagnolina pinscher Penny, scelte come rappresenti italiane nella categoria “senza pedigree”. Adscambio-NS_105749ottata al canile di Monza, Penny faceva parte di un gruppo di 130 cani sequestrati in Romania. Nella gara internazionale, Claudia ha indossato i colori dell’ENPA come sponsor ufficiale.
Come ogni anno, non mancheranno le proposte per i più piccoli, come i truccabimbi e il tavolo “Ce l’ho, mi manca!” dove poter scambiare le figurine degli Amici Cucciolotti 2015. Ricordate di portare il vostro album, anche per ricevere il vostro premio se l’avete quasi completato! I bambini potranno conoscere Westie, la mascotte dell’album (un pupazzo gigante animato da un volontario), fare giochi, attività educative e ricevere omaggi. Presente durante la giornata lo speciale automezzo “Salvanimali” donato all’ENPA monzese da Pizzardi Editori grazie all’acquisto delle figurine da parte dei bambini e delle loro famiglie.

Non mancheranno la piccola “fattoria didattica” allestita per far conoscere da vicino ai più piccoli alcuni animali da cortile (come l’immancabile pony Gigio) e l’angolo dedicato agli animali selvatici, con informazioni su come aiutarli durante l’inverno.NS-trucco_benediz'11- 003 I volontari mostreranno ricci, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri e altri animali trovati abbandonati sul territorio. Ci sarà anche la possibilità, con una piccola offerta, di dare personalmente agli animali cibo specifico preparato dai volontari. Non mancherà infine una rappresentanza di conigli, cavie e criceti anche loro in cerca di casa e affetto.
Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA dove troveranno informazioni e mostre sulle attività della sezione come il Progetto Famiglia a Distanza, le “GattoNews” (cronaca del gattile di Monza) o come diventare volontario. Sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA per l’anno 2016.
Troverete una postazione del nucleo anti-maltrattamenti e dell’ufficio legale della nostra sezione, i cui volontari si occupano delle segnalazioni di maltrattamenti e delle infrazioni delle leggi sulla tutela degli animali. E saranno di nuovo nostri graditi ospiti i volontari di Save the Dogs, associazione che quest’aerbiv-NS_0063nno festeggia 10 anni di attività nel salvataggio dei cani rumeni.
Gli amanti dello shopping troveranno irresistibile il banco dedicato ai gadget con tantissime proposte, sempre a tema animale.  Saranno inoltre a disposizione del pubblico le tradizionali piantine di ciclamino e la possibilità di ristorarsi con bibite fresche. E alla postazione gatti, nel cortiletto interno del settore gattile, torna “proFUSAmente“, le confezioni di sacchetti di lavanda coltivata in Brianza e create esclusivamente per ENPA Monza!

Ma non solo: quest’anno proponiamo una bellissima novità: la pesca benefica, allestita nella sala conferenza del nuovo rifugio, che vi darà la possibilità di aggiudicarvi fantastici premi per i vostri animali (divisi tra cani e gatti) donati da Zooplus.profus-NS 001
Torna a grande richiesta il sempre popolare e gradito percorso di Mobility Dog. Tutti i partecipanti a questa grande festa accompagnati dal loro cane potranno cimentarsi nell’affrontare una serie di facili ostacoli sotto l’attenta guida di educatori cinofili.
Al termine della manifestazione, alle ore 17,15 circa, verrà impartita la solenne benedizione a tutti gli animali da un padre francescano del Convento della Madonna delle Grazie di Monza.
Con la premiazione di tutti i vincitori delle categorie in gara, si concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.NS benedizione 2010 054
Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio, altri animali tenuti negli appositi trasportini. Verrà organizzato un servizio di dog-sitting all’interno del complesso per chi volesse visitare i reparti dove sono ospitati gli animali per ridurre al minimo lo stress dei nostri ospiti a quattro zampe.

Come arrivare al rifugio di Monza.

Il canile-gattile di Via San Damiano (no numero civico) è accessibile da Viale delle Industrie. E’ ubicato dietro il distributore Esso, nel tratto tra la rotonda del sottopasso e il cimitero (viaggando in direzione da ovest a est). Si volta in Via San Damiano subito dopo l’Esso.

IN CASO DI MALTEMPO LA MANIFESTAIZONE SARA’ RINVIATO A DOMENICA 11 OTTOBRE.

Un venerdì di fuoco: salvati sei cani

È stata una giornata intensa, quella di venerdì 25 settembre, per quanto riguarda le attività di recupero di animali sul nostro territorio. Non uno ma due, infatti, gli interventi del sempre efficiente nucleo antimaltrattamento dell’ENPA brianzolo, che hanno permesso di salvare ben sei cani.NS-Tim & Wind (4)
Il primo è stato fatto a Biassono (MB), presso un’abitazione privata, in seguito a una segnalazione di privati cittadini. Qui sono stati trovati due cani maschi, di due e quattro anni (che sono stati chiamati Tim e Wind, nelle foto qui a sinistra e sotto a destra), detenuti al buio in una cantina. I due animali erano in buona salute e apparivano timidi ma curiosi, ma l’assoluta inadeguatezza del luogo di detenzione ha fatto sì che venissero immediatamente portati via. Il proprietario, che sta affrontando diversi problemi economici, è statoNS-Tim & Wind (5) diffidato dal detenere qualsiasi animale e sarà comunque tenuto sotto controllo. I cani ora sono ospitati al canile di Monza in via San Damiano dove saranno a breve messi in adozione.
Per il secondo caso dobbiamo, ancora una volta, segnalare la sinergia di ENPA, ASL e Polizia Provinciale a Lentate sul Seveso (MB), uniti per un ennesimo intervento congiunto andato a buon fine.
Diversi privati cittadini segnalavano la presenza di un cane con alcuni cuccioli, tenuti in un giardino in pessimo stato igienico. Il blitz è scattato la mattina presto e sul posto vengono trovati tre cuccioli di circa un mese con la loro mamma. Il posto è pieno di deiezioni e con rifiuti di vario genere, gli animali appaiono sottopeso ma in buona salute generale.cuccioli-PP-NS-2
La proprietaria, che ha dichiarato di aver trovato la femmina incinta e di non essere in grado di gestire mamma e cucciolata, è stata informata sulle problematiche riscontrate e sull’obbligo di ottemperare alla pulizia del giardino e allo sgombero dei rifiuti.

Dopo una visita da parte del veterinario ufficiale ASL, l’intera famiglia è stata ritirata e portata al canile di Monza dove è stata battezzati Uriel la mamma, e Pollo, Benji e Carletto i cuccioli (nelle foto in alto e qui a sinistra con l’agente della Polizia Provnciale e la volontaria ENPA Giulia).
In entrambi i casi il nucleo antimaltrattamento è riuscito a intervenire e a evitare il reiterarsi del reato grazie alle segnalazioni dei cittadini, sempre più sensibili, per fortuna, nei confronti degli animali e delle loro condizioni di gestione.

Per info sull’adozione di cani: canile@enpamonza.it.

Lieto fine per il cane col collare elettrico

Vi ricordate del cane che era stato trovato il 29 agosto un recinto fatiscente a Besana in Brianza (MB) non solo pieno di pulci, di zecche, affetto da congiuntivite e visibilmente malnutrito ma anche con un collare elettrico al collo (foto a destra)?
Era stato ritirato e ospitacollare-rockyto presso il canile Fusi di Lissone (MB), dove i volontari della LEAL lo hanno curato, accudito con amore e battezzato “Rocky”.
La sua permanenza in canile, per fortuna, non è durata molto: sabato 12 settembre, infatti, Rocky è stato adottato da una signora in pensione di Seregno che è rimasta colpita e si è commossa nell’ascoltare la sua triste storia. Rocky, con il suo passato difficile alle spalle, avrebbe potuto avere un carattere chiuso e diffidente, invece si è rivelato molto buono e docile al guinzaglio, NS_rocky 2anche se non ama essere lasciato solo. Proprio per questo, nonostante fossero arrivate altre richieste, questa è sembrata la soluzione migliore, la nuova mamma di Rocky, essendo pensionata, ha più tempo per seguirlo e stargli accanto e Rocky è praticamente diventato la sua ombra!
Ma c’è chi aspetta ancora!
Nel canile di Monza sono ospitati diversi cani che sono stati ritirati quest’anno e che non hanno, finora, avuto la fortuna di Rocky: Principe, da Bernareggio, Tasha, da Muggiò, Ago, da Ornago, Tarzan, da Brugherio, Daisy e Elsa, da Monza.
E poi c’è Nina (nella foto sotto), l’unico cane in canile da oltre un anno, essendo entrata il 10 settembre dello scorso anno. Nina è una bellissima bull terrier bianca di sette anni e nonostante il suo passato si relaziona bene con le persone. Purtroppo non ama per niente gli altri cani e nemmeno i gatti.NS-nina 6558_n
Per lei cerchiamo un’adozione come “figlia unica” da parte di una persona che conosca le caratteristiche di questa razza.
Nina infatti è un po’ testona e in canile tende a deprimersi, avrebbe bisogno di essere stimolata e di strutturare un relazione stretta con il proprietario; non ama fare lunghe camminate ma ha comunque bisogno di fare un po’ di attività fisica quotidianamente per mantenersi in forma. È molto brava e motivata nei giochi di attivazione mentale e negli esercizi di ricerca.
Per info: www.enpamonza.it > Adozione o scrivere a canile@enpamonza.it.
Il canile-gattile di Monza in via San Damiano è aperto tutti i pomeriggi eccetto mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.

In salvo una tartaruga recuperata nel Villoresi

Dopo l’esemplare recuperato in un fosso nel parco di Monza nello scorso giugno, dobbiamo segnalare un ennesimo recupero di una tartaruga d’acqua, questa volta grazie a una segnalazione apparsa su Facebook.
L’animale, una Trachemys scripta scripta, giulia-tarta-NS-F273comunemente chiamata tartaruga dalle guance gialle, era costretta in una sorta di grossa pozzanghera che si era formata sul letto del canale Villoresi, nei pressi di Via Ghilini, per il resto completamente prosciugato. Con l’ausilio di una corda, il volontario Simone si è calato nel canale dove è riuscito a prendere la tartaruga e a portarla in salvo. Nelle foto,  la volontaria Giulia con la tartaruga e alcuni fotogrammi del recupero effettuato da Simone.

Per vedere il filmato del recupero (di cui proponiamo qui alcune fotogrammi), vai in fondo!

Originario del centrNS-recupero-simone-1o e del sud degli Stati Uniti, questo rettile acquatico viene venduto nei negozi e nelle fiere quando è ancora molto giovane e di piccole dimensioni. Con il tempo, però, cresce diventando sempre più “ingombrante”, troppo grosso per la classica vaschetta. E per molti, purtroppo, l’abbandono è la soluzione più comoda: nei parchi, nei corsi d’acqua, nei giardini privati o per strada.
L’abbandono di questa specie, oltre a essere un reato punito dal CodiNS-recup-smce Penale, costituisce un serio pericolo per la sopravvivenza delle specie autoctone.
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane abbandonate. L’ENPA ha a tal proposito lanciato l’iniziativa “Diventa un TartaFriend“, con l’insimone-recup-ns-4tento di dare una nuova vita alle tartarughe abbandonate. Con un’offerta unica di €50 si dà la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza italiani controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo.
Chi fosse impossibilitato a detenere la propria tartaruga, o volesse ulteriori informazioni sull’iniziativa, può rivolgersi alla sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164, tel. 039-388304 – mail info@enpamonza.it.

Ecco il filmato del salvataggio!

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Eros, finalmente a casa dopo due anni in canile!

Ottobre 2013: direttamente dalla Sicilia, da Catania per l’esattezza, arrivano tre cucciolotti biondi. Hanno circa cinque mesi, sono fratelli e vengono chiamati Vasco, Mia e Eros.
Dei tre, Vasco è il quello meno timido e problematico e viene adottato quasi subito; più lungo è il soggiorno della sorellina Mia, adottata a settembre dNS-eros in canileell’anno scorso.
Per Eros, il più introverso e diffidente, le chance di adozione sembravano davvero poche e i mesi in canile passano, cambiando spesso compagno di box. Nel suo percorso viene seguito dalle educatrici Ilaria e Monica e piano piano cominciano i primi miglioramenti. Eros inizia a mettere il muso fuori dal box e a uscire in passeggiata con i pochi volontari di cui si fida un po’ di più e con Luigi, con cui ha un bellissimo rapporto, si fa affiancare anche dai “genitori a distanza” che hanno preso a cuore le sue sorti. Ma quasi mai senza farsi toccare.
Quattro mesi fa Eros incontra Francesca, volontaria ENPA,NS-eros pronto per andare a casa e tra i due si instaura un bellissimo legame. Francesca va ogni giorno da lui, lo porta fuori, prima solo all’interno del canile, poi cominciano le trasferte, le passeggiate al parco e pure qualche capatina al bar. Eros comincia a fidarsi di Francesca, arrivando ad accettare il contatto, pur se alle sue condizioni.
Come immaginate finisca questa storia? Nel migliore dei modi: Eros è stato adottato da Francesca ed è andato a far compagnia ai suoi cani. Con loro va d’accordo e gioca con tutto l’entusiasmo della sua giovane età e, grazie all’aiuto dei suoi nuovi amici quattrozampe, si è inserito in famiglia senza problemi.
Si dice che spesso è il cane a scegliersi il padrone ed Eros ha fatto proprio così: come dice Francesca, “è lui che ha scelto me!”

Nelle foto: in alto, Eros nella sua nuova casa con i compagni; a destra, nel suo box in canile; a sinstra, in auto pronto per andare a casa per sempre!

Buon compleanno Save The Dogs!

Martedì 28 febbraio 2006: all’aeroporto di Malpensa arrivano Pamela, Roco, Luana, Smokie e Dolfy, cinque cani scampati al massacro in atto a Bucarest. Accolti dai volontari ENPA (con loro nella foto ricordo sotto, scattata a Malpensa), sono i primi a essere ospitati al canile di Monza e da lì a poco adottati. Da allora sono stati quasi 200 malpensa_18i cani salvati da Save the Dogs, l’associazione fondata in Romania nel 2005 da Sara Turetta, che tramite l’ENPA brianzolo hanno iniziato una nuova vita in Italia. Proprio la settimana scorsa al nostro nuovo rifugio di via San Damiano ne sono arrivati altri quattro: Poli, Blessy, Ruby e Bram – questi i loro nomi.
Noi, ovviamente, siamo molto legati a STD e apprezziamo il lavoro grandioso, ma molto difficile, che fa Sara, insieme ai suoi volontari e operatori, in Romania, in Italia e in altri Paesi europei. È quindi con grande piacere che vi comunichiamo che domenica 27 settembre verrà festeggiato  il decimo anniversario dell’associazione.

Ecco l’invito di Sara e STD:vaprio-NS
« Domenica 27 settembre siete tutti benvenuti a festeggiare insieme a noi i primi dieci anni di attività di Save the Dogs and Other Animals Italia!
Vi aspettiamo a partire dalle 15.30 in una bellissima location, Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI) (immagine a destra) per un evento davvero indimenticabile.
Il programma
Ore 15.30 – 17.00: Mobility Dog con gli esperti di Think Dog
Ore 17.00 – 18.30: Incontro con gli ospiti VIP (Rosita Celentano, Kris Reichert, Giulia Salvi, Senhit e Angelo Vaira)Senhit-Save-The-Dogs
Ore 18.30 – 19.30 Aperitivo con la musica live di Senhit (nella foto con Sara Turetta)
La locandina della giornata (vedi in fondo) può essere scaricata qui: locandina evento.

Per confermare la vostra presenza siete pregati di inviare una mail con i vostri dati a eventi@savethedogs.eu specificando se venite con il vostro cane.
Con il sostegno di: Think Dog, Radio 105, Virgin Radio, RMC, Gruppo Bancario Credito Valtellinese.
L’evento è aperto a tutti (quattrozampe inclusi) e l’ingresso è a offerta libera.
Vi aspettiamo numerosi! »
Tutti sono invitati ma sarebbe davvero bello ritrovare tanti cagnolini “rumeni” che, grazie alla determinazione di Sara e del suo team, sono diventati “italiani”.
INFO: Facebook: facebook evento

NS-Locandina-evento-decennale

Open Day: domenica 20 riproviamo!

A causa della forte pioggia di domenica scorsa è stata rinviata di una settimana la simpatica manifestazione dedicata al Progetto Famiglia a Distanza.
La nuova data è quindi domenica 20 settembre, sempre dalle 15.00 beagl-NSalle 18.00 presso il nuovo canile di Monza in via San Damiano.
Per chi è pensata l’iniziativa?
Vorreste avere un animale, ma non potete tenerlo? Volete dare un aiuto concreto e donare affetto agli ospiti del canile/gattile di Monza? La soluzione ideale è il Progetto Famiglia a Distanza!

In occasione del PFD Open Dans-gatto pelosoy potrete vedere come funziona in concreto il progetto della Protezione Animali brianzola. Poi se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. O naturalmente donarlo come regalo a una persona sensibile come voi.
I genitori riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mese, gli aggiornamenti che riguardano gli animalins-nina 3 del progetto.
E’ possibile scegliere tra:
• a-mici: i gattoni delle oasi e i mici che girano libero nel nostro gattile
gli erbivori (cavalli, capre e pony)
• i cani.
Questi ultimi, sono, ovviamente, i più gettonati. Non tutti i cani del canile ne possonasino e pony-NS_9064o far parte, vengono inseriti solo quelli che hanno miniori possibilità di trovare una famiglia perché anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o che rientrano nelle razze bollate come ‘aggressive’.smile-ns_n
Con questo progetto diamo loro la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare anche loro un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti!
Quindi che aspettate? Ci troverete a vostra disposizione presso il rifugio in via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie) domenica 20 settembre dalle 15.00 alle 18.00.
PER INFO: adozioni.distanza@enpamonza.it / www.enpamonza.it
N.B. In caso di pioggia anche questa domenica, la giornata verrà rimandata a data da destinarsi.
Nelle foto, alcuni degli animali ospiti dell’ENPA monzese inclusi nel progetto.
E se adottaste una tartaruga?
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane, tutte con una storia comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, abbandonate dai loro proprietari non appena crescono e diventano “ingombranti”.
La loro immissione incontrollata nei fiumi, laghi e stagni non è solo un reato punibile penalmente, ma rappresenta anche un grave danno per la fauna e la flora autoctone.NS-cartello TartaFriend
La nostra sezione ha la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza in Italia controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo. Ma per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”.
Proprio per raccogliere i fondi necessari abbiamo lanciato l’iniziativa “Diventa un TartarFriend”. Infatti, con un’unica offerta di €50, si può diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita. Per sempre. In cambio si riceverà via mail un Attestato di Amicizia personale dalla tartaruga “adottata”.
Naturalmente è possibile aderire al progetto come famiglia, come gruppo di amici, come classe … O ancora come regalo solidale a una persona sensibile e rispettosa di tutti gli animali.
PER INFO: chiedi ai volontari e operatori ai nostri banchi, presso il canile o presso la sede operativa di Via Lecco 164. Tel. 039-388304 chiedendo del signor Elio / Email: info@enpamonza.it.

ENPA alla Sagra della Patata di Oreno

Banco a Oreno di Vimercate sabato 19 settembre in collaborazione con “Scodinzoliamo”.
In occasione della tradizionale Sagra della Patata a Oreno, nel comune di Vimercate (MB) per tutta la giornata di sabato 19 settembre i volontari ENPA saranno presenti dalle 9 alle 18 con un banco allestito nei pressi di “Scodinzoliamo“, in Via Piave 9. Qui troverete informazione sulle attività della nostra sezione e una bella selezione di gadget e idee regalo, oltre ad accessori per i vostri pelosi.
Scodinzoliamo è l’attività nata dalla passione sfrenata per gli animali diok toel Silvia Blasi, volontaria ENPA (foto a destra), impegnatissima anche sul fronte delle colonie feline e dell’accudimento di gattini orfani. Molto più di un pet shop, offre svariati servizi quali toelettatura professionale, pensione per gatti, dogsitter e catsitter a domicilio e vendita di accessori. Insomma, non un semplice negozio, ma un punto di riferimento per i vostri amici a quattro zampe.
Silvia sarà felice di accogliervi, mostrarvi i locali dell’esercizio e illustrare i servizi forniti. Qui nel pomeriggio di sabato dalle 15,00 in avanti sarà a disposizione Juliet Berry, volontaria ENPA ed esperta di comportamento felino, che sarà lieta di rispondere a tutte le vostre domande sugli amici baffuti.
Domenica 20 settembre non ci sarà il banco ENPA ma Silvia ospiterà per tutta la giornata lo stand di “Le Vibrisse“. Si tratta di un laboratorio che crea alimenti al forno per cani e gatti con ingredienti naturali (utilizzando anche le patate della sagra!) aperto a Casatenovo (LC) da Tatiana Disarò, ex volontaria ENPA.
Nel pomeriggio di domenica, dalle 18.00 in avanti, ci sarà invece l’educatrice cinofila e volontaria ENPA Ilaria Cerrato con cui potrete fare un percorso di Mobility e chiedere maggiori informazioni sulla gestione del vostro amico a quatto zampe.

La sagra
Dopo aver visitato il negozio, non dimenticate di visitare il resto della manifestazione tra le vie del centro della cittadina! La Sagra della Patata di Oreno è uno degli appuntamenti più attesi del calendario di eventi del territorio brianzolo. Giunta alla sua XXVII edizione, è in programma da venerdì 11 settembre fino a domenica 20. Nel corso della Sagra l’intero paese si veste a festa con il tradizionale corteo in costume medievale e si riempie di stand gastronomici, dove è possibile assaggiare piatti e specialità cucinati a base di patata “biancona”, la varietà di patata del territorio. Ma non è finito: per le vie del centro si potrà passeggiare tra le numerose bancarelle di artigianato e animazione per bambini, e dopo le 21 ogni sera non mancherà l’intrattenimento con molteplici esibizioni musicali.
Info: per ulteriori info sul programma dell’evento: http://www.circoloculturaleorenese.org/
http://www.eventiesagre.it/Eventi_Sagre/10705_Sagra+della+Patata.html

LOCANDINA-NS-sagra_della_patata_vimercate

Esposizione canina: ci siamo anche noi!

Domenica 20 settembre, dalle ore 9 alle 18, sarà allestito un banco ENPA presso il campo della Scuola Cinofilo di via Ippolito Nievo a Monza, dove il Gruppo Cinofilo Monzese Corona Ferrea organizza la XXI edizione dell’Esposizione Nazionale Canina. Nella foto sopra, i vincitori di una delle gara dell’edizione 2014.corona-logo
Il nostro banco sarà puramente commerciale e potrete trovare numerosi gadget a tema animale, o fare vostri con un’offerta i numerosi prodotti della Zooplus, azienda leader nella vendita online di prodotti per animali (www.zooplus.it), come il tiragraffi modulare nell’immagine sotto. Come sapete, Zooplus tiragraffi_alicante_be_1da diversi anni ci sostiene generosamente, fornendoci materiali che, spesso, “dirottiamo” ai rifugi più sfortunati e bisognosi.
Domenica 20 potrete aiutare la sezione ENPA di Monza e Brianza, chiedere informazioni sulle nostre attività, acquistare quell’accessorio che vi mancava e, perché no, approfittando della mostra canina, conoscere razze che magari non avete mai visto o di cui addirittura ignoravate l’esistenza.
Per conoscere le numerose attività e iniziative del G.C.M. Corona Ferrea, vai sul sito http://www.gruppocinofilomonzese.it. In programma per domenica 25 ottobre, l’Open Day delle discipline cinofile. Potete anche scaricare la locandina delle manifestazioni del 20 settembre e del 25 ottobre.
Contatti: Tel. 039-320506 / email: info@gruppocinofilomonzese.it.

Rimandata al 20 settembre l’Open Day

La manifestazione organizzata per domenica 13 settembre è stata rimandata a domenica prossima 20 settembre causa maltempo.

Vorreste avere un animale, ma non potete tenerlo? Volete dare un aiuto concreto e donare affetto agli ospiti del canile/gattile di Monza? La soluzione ideale è il Progetto Famiglia a Distanza! In occasione del PFD Open Day potrete vedere come funziona in concreto il progetto della Protezione Animali brianzola. Poi se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. O naturalmente donarlo come regalo a NS-pattyuna persona sensibile come voi.
I genitori riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mese, gli aggiornamenti che riguardano gli animali del progetto e prendendo.NS-Gatti_oasi ENPA_151
E’ possibile scegliere tra:
• a-mici: i gattoni delle oasi e i mici che girano libero nel nostro gattile
• gli erbivori (cavalli, capre e pony)
• i cani.
Questi ultimi, sono, ovviamente, i più gettonati. Non tutti i cani del canile ne possono far parte, vengono inseriti solo quelli che hanno miniori possibilità di trovare una famiglia perché anziNS-Erbivori ENPAani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o che rientrano nelle razze bollate come ‘aggressive’.NS-Mail_2
Con questo progetto diamo loro la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare anche loro un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti!
Quindi che aspettate? Ci troverete a vostra disposizione presso il nuovo canile di Monza in via San Damiano domenica 20 settembre dalle 15.00 alle 18.00.
PER INFO: adozioni.distanza@enpamonza.it / www.enpamonza.it
N.B. In caso di pioggia la giornata verrà rimandata a data da destinarsi.

Nelle foto, solo alcuni degli animali ospiti dell’ENPA monzese inclusi nel progetto.

E se adottaste una tartaruga?
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane, tutte con una storia comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, abbandonate dai loro proprietari non appena crescono e diventano “ingombranti”.NS-cartello TartaFriend
La loro immissione incontrollata nei fiumi, laghi e stagni non è solo un reato punibile penalmente, ma rappresenta anche un grave danno per la fauna e la flora autoctone.
La nostra sezione ha la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza in Italia controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo. Ma per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”.
Proprio per raccogliere i fondi necessari abbiamo lanciato l’iniziativa “Diventa un TartarFriend”. Infatti, con un’unica offerta di €50, si può diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita. Per sempre. In cambio si riceverà via mail un Attestato di Amicizia personale dalla tartaruga “adottata”.
Naturalmente è possibile aderire al progetto come famiglia, come gruppo di amici, come classe … O ancora come regalo solidale a una persona sensibile e rispettosa di tutti gli animali.
PER INFO: chiedi ai volontari e operatori ai nostri banchi, presso il canile o presso la sede operativa di Via Lecco 164. Tel. 039-388304 chiedendo del signor Elio / Email: info@enpamonza.it.

Festa della civetta: ci siamo anche noi!

È in programma nell’area dell’ex macello di Monza, in via Procaccini (angolo via Mentana), la seconda edizione della Festa della Civetta.
La manifestazione, che porta il “sottotitolo” Festa dei Beni Comuni e della Legalità, durerà cinque giorni, da mercoledì 2 a domenica 6 settembre, e si occuperà, tra le altre cose, di diversi argomenti di pressante attualità come la difesa dell’ambiente e degli ecosistemi, tematiche che stanno a cuore anche a ENPA, che sarà presente per tutte le serate con un banco informativo.NS-logo
Ogni giorno ci saranno dibattiti su diversi temi con la partecipazione di illustri ospiti, ma verrà dato grande spazio anche agli eventi musicali (band e DJ set, rock, blues, rap …), teatrali e della comicità, tutte le sere dopo le 21,30. Per tutta la durata della manifestazione saranno in vendita i biglietti (€2 l’uno) della lotteria con premi ricchissimi. Qualche esempio? Una bici elettrica, un weekend in Valmasina, tablet, trattamenti di bellezza, buoni per l’acquisto di benzina, vino pregiato e molto altro ancora! L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà domenica 6 settembre, alle ore 21,15.
Tutti i giorni sarà attiva la cucina dove, oltre all’offerta tradizionale con cibi e bevande di alta qualità, ci sarà spazio per la cucina carpotecnia (detta anche fruttariana). E ancora bar e birreria, i gazebo allestiti da altre associazioni e mostre.
L’evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto l’area è provvista di tettoie.
INFO:

Per ulteriori info, per conoscere il ricco programma di ogni giornata, i menu e tutti i premi della lotteria o per scaricare le locandine, vai su www.festadellacivetta.it o https://www.facebook.com/events/1635621550009455 Festa_Civetta-NS LOCANDINA INTERa

Pitone nella stufa sta per finire in discarica

Aiuto, c’è un serpente nella stufa! Questa il singolare ritrovamento fatto alla piattaforma ecologica di Villa Raverio, comune di Besana in Brianza (MB), sabato pomeriggio 29 agosto. L’animale, rannicchiato all’interno di una vecchia stufa a legna, per poco non è finito tra i “rifiuti speciali”.
A fare la scoperta è stato lo stesso proprietario della stufa che ha allertato l’addetto del centro raccolta rifiuti. Questi ha contattato la Polizia Locale che ha mandato sul posto due agenti e successivamente è stato contattato l’ENPA monzese. Il rettile, rivelatosi un pitone reale adulto di circa un metro di lunghezza, è stato recuperato dalle volontarie Francesca e Norma e portato al canile di Monza in una scatola di cartone.pitone intero-NS_8137
Ora è stato alloggiato in un’apposita teca presso la sede operativa dell’ENPA in Via Lecco. Piuttosto disidratato, verrà a breve visitato da un veterinario specializzato.
Rimane un mistero come il povero animale sia finito nella stufa in disuso che si trovava in giardino da due anni e come sia arrivato lì, se scappato oppure abbandonato, ennesima caso di acquisto superficiale. ENPA ribadisce la sua contrarietà al commercio e detenzione di animali esotici che vivono sicuramente meglio nei loro habitat d’origine.
Contatti
Cerchiamo per il pitone un nuovo proprietario esperto e responsabile che possa garantire un’ottimale detenzione, il più simile possibile alle sue condizioni di vita naturali. Chi fosse interessato all’eventuale adozione, può contattare la sede operativa dell’ENPA di Monza e Brianza in Via Lecco 164 allo 039-388304 / mail: info@enpamonza.it.
Approfondimenti
Per sapere di più sulle sue caratteristiche, esigenze e gestione, vi consigliamo come sempre di consultare le eccellenti schede sul sito dell’Associazione Animali Esotici: AAE scheda pitone

Pubblicato il 31 agosto 2015

Troppo piccole le gabbie per due uccelli esotici

È stato solo per puro caso che una volontaria ENPA si è accorta dell’esistenza di questi due uccelli tenuti in condizioni del tutto inadeguate. Si tratta di una calopsite (o calopsitta, Nymphicus hollandicus) e di una cocorita, detto anche uccelli in gabbia-NS_WA0011pappagallino ondulato (Melopsittacus undulatus). Entrambi nativi dell’Australia, i due volatili erano rinchiusi ognuno in una piccolissima gabbia in una taverna buia di un’abitazione privata a Desio (MB). La volontaria, capitata in quella casa per tutt’altro motivo, ha chiesto permesso alla proprietaria di ritirarli, spiegando che le loro modalità di detenzione non soddisfacevano le necessità etologiche delle specie. La calopsite ha addirittura le penne danneggiate per l’impossibilità di volare all’interno della sua “prigione”.
La signora ha ceduto volentieri gli animali che sono stati trasferiti al canile di Monza. Qui sono stati trattati con antiparassitari e sistemati in voliere con altri esemplari ceduti, trovati o sequestrati.cocorita-NS-WA0002
ENPA ricorda che qualsiasi specie di animale deve essere acquistato o adottato in modo consapevole, garantendo le condizioni ambientali, igieniche e sociali idonee, con alimenti e cure adeguati.
Contatti
Chi fosse interessato all’adozione di questi animali, o di uno degli altri volatili custoditi dall’ENPA brianzolo, può contattare la sede operativa dell’ENPA di Monza e Brianza in Via Lecco 164 allo 039-388304 / mail: info@enpamonza.it.
Approfondimenti
Per sapere di più sulle caratteristiche, esigenze e gestione di queste due specie, vi consigliamo come sempre di consultare le eccellenti schede sul sito dell’Associazione Animali Esotici: http://aaeweb.net/sezione_uccelli/calopsitta.htm e http://aaeweb.net/sezione_uccelli/cocorita.htm.

Famiglia di cavie abbandonata a Sovico

L’arrivo di una famigliola di cinque cavie, trovate per strada in via Pietro Micca a Sovico (MB), ha incrementato ulteriormente il già consistente gruppo di conigli e roditori abbandonati, ceduti o sequestrati che ospitiamo all’ENPA di Monza e Brianza.
Il fatto risale a domenica 23 agosto. A trovarle sotto casa una signora che ha visto tre delle cavie lungo il marciapiedi, e in un secondo momento si è accorta delle altre due, recuperandole tutte e cinque. Il suo tempestivo intervento ha probabilmente salvato loro la vita: erano già state cavie Sovico scatola-NS_2264adocchiate da un gatto e le cavie, vissute fino a poco tempo prima come animali domestici, non erano certo sufficientemente esperte da poter sopravvivere in un ambiente a loro sconosciuto.
La signora ha chiesto a tutto il vicinato ma nessuno sapeva nulla delle cavie.
Si tratta di cavie di razza inglese, una coppia di giovani genitori di 8/9 mesi e i loro tre cuccioli che hanno circa 2 mesi e mezzo. È l’ennesimo esempio di animali acquistati con leggerezza per poi essere abbandonati quando il proprietario si accorge di non potersene o di non volersene più occupare.
Adozione e contatti cavie sovico-NS_2265
Attualmente ospiti dell’ENPA monzese in cerca di casa ci sono sette cavie, otto conigli di taglia grande, tre conigli nani e un cincillà.

Le cavie sono animali sociali tra di loro e saranno affidate in coppie dopo la sterilizzazione del maschio o singolarmente a chi ne ha già una a casa, naturalmente previo colloquio con i volontari del settore.
Chi fosse interessato alla loro adozione può scriverci a selvatici@enpamonza.it.
Approfondimenti
Per sapere di più sulle caratteristiche, esigenze e gestione delle cavie, vi consigliamo come sempre di consultare l’eccellente scheda sul sito dell’Associazione Animali Esotici: http://www.aaecavie.it/Schede/Scheda_cavia.html

Trovata a Brugherio, arriva da San Rocco

Giovane gatta tricolore trovata a Brugherio San Damiano. Urgente appello per ritrovare i suoi proprietari che vivono a Monza San Rocco.

La vicenda di questa giovanissima e dolcissima gatta tricolore ha inizio ai primi di luglio, anche se l’ENPA si è vista coinvolta solo dal primo agosto.sunday-30940-NS_7623
Sabato pomeriggio 1 agosto telefona al canile di Monza una signora segnalando la presenza di una micina nell’area feste di Via Sant’Anna a Brugherio (MB), quartiere San Damiano. Una volontaria va sul luogo per capire se si tratta di una gatta abbandonata o smarrita o più semplicemente di una micia di proprietà che sta semplicemente facendo un giretto nelle vie attorno a casa sua. Abitudine peraltro perfettamente naturale per un felino e che non costituisce motivo per prelevarlo e portarlo al gattile o a casa propria.
La gatta risulta molto domestica, anzi coccolona. E’ prevalentemente bianca con alcune macchie grigie e arancio e la coda tigrata grigia, di corporatura piuttosto piccola. Portava un collarino rosa (fortunatamente con inserto elastico anti-strozzo).
E qui la storia si complica. Parlando con un addetto dell’area feste, la volontarins-micia Brugherio_525a apprende che la micia sarebbe stata persa proprio in quella zona un mesetto prima (quindi ai primi di luglio), scappando dall’automobile. Il proprietario della gatta, residente a Monza in quartiere San Rocco, è venuto a cercarla, lasciando il suo recapito all’addetto dell’area feste. Ma disgraziatamente il suo nome e numero sono stati smarriti e nessuno ha modo di rintracciarlo.
La micia è stata ritirata da ENPA il 2 agosto e ora si trova al canile-gattile di Monza di via San Damiano dove l’abbiamo chiamata “Sunday” (scheda n. 30940).

ENPA perciò lancia un urgente appello per poter riunire al più presto la dolcissima micia con la sua famiglia. In caso contrario verrà affidata a una nuova famiglia.
Per info, contattare ENPA Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it o telefonare al canile di Monza: 039-835623 o recarsi direttamente al canile-gattile, aperto tutti i giorni dalle 14,30 alle 17,30 tranne mercoledì e festivi.

Martedì sera Sede Operativa chiusa

Nel mese di agosto, la nostra sede operativa di via Lecco 164 rimarrà chiusa al pubblico tutti i martedì sera. Gli altri orari restano invariati.

L’apertura al martedì sera ricomincerà dal 1° settembre.

Ricordiamo inoltre che ad agosto  il canile-gattile di Via San Damiano rimarrà sempre aperto al pubblico nei normali giorni e orari, ogni pomeriggio dalle 14,30 17,30 tranne il mercoledì, con l’eccezione di sabato 15 agosto (Ferragosto) quando sarà chiuso.

Camaleonte buttato via come un rifiuto

Era davvero difficile poterlo vedere, così piccolo e grigio, rannicchiato in un angolo del marciapiede. Ma gli occhi attenti di un giovanissimo operatore ecologico, intento a pulire scrupolosamente i giardinetti antistanti il vecchio mercato cavalli di Via Procaccini a Monza, l’hanno notato nonostante il suo leggendario mimetismo.
Risale alla seconda metà di luglio la scoperta. Il piccolissimo camaleontecamaleonte-NS-WA0000, buttato via come un rifiuto, è stato immediatamente preso in mano dal ragazzo che ha chiesto aiuto ad alcuni passanti. E qui la fortuna del camaleonte si è raddoppiata, perché proprio in quel momento diretto al vicinissimo canile di Via Buonarroti, ormai dismesso, passava una macchina con i contrassegni di ENPA Monza e Brianza guidata dal presidente Giorgio Riva. Il soccorso dell’animaletto ha così potuto essere immediato ed efficace.
Le sue condizioni erano tutt’altro che buone (denutrito, disidratato, rattrappito dal freddo della notte). A distanza di alcuni giorni, affidato alle cure di un’attenta volontaria e di un veterinario specializzato in rettili, il camaleonte sta lentamente ritornando alla vita.
Rimane come sempre in noi la rabbia nei confronti di chi vigliaccamente butta via come una cosa inutile una piccola vita acquistata in un impeto di stupida superficialità.

PER INFO, contattare la sede operativa ENPA: info@enpamonza.it.

S.O.S. latte per gattini!

Ormai sono decine e decine i gattini, anche piccoli, che popolano il gattile di Monza e le case dei volontari e collaboratori che aderiscono al progetto Asilo dei Cuccioli.
NICOLAS-NS-WA0016Con sempre più bocche da sfamare, le scorte di alimenti specifici per gattini diminuisce a vista d’occhio. Lanciamo quindi un appello sia per il cibo umido per gattini in scatola o bustina (spesso denominato “kitten”, reperibile nei negozi per animali) sia per crocchette piccole per gattini (reperibili anche nei supermercati più forniti).
Ma l’urgenza in questo periodo è soprattutto per il latte in polvere per i gattini più giovani senza mamma che arrivano ogni giorno. I micini del reparto “Nido”, ovvero quelli non ancora svezzati (tutti posizione giusta-8643_naccuditi presso i volontari e collaboratori perché troppo piccoli per restare in gattile), vengono infatti allattati con il latte in polvere specifico per gattini diluito in acqua in micro biberon.

Usiamo preferibilmente il latte in polvere “Baby Milk” (per cani e gatti da 0 a 2 mesi) della Trainer, o in alternativa il “PrimoLatte Gattino” della Bayer, evitando comunque di cambiare marca durante il corso dello svezzamento per prevenire disturbi intestinali). Questi prodotti si possono acquistare sia in farmacia sia nei negozi per animali più forniti.

Dove e quando portarci gli alimenti o altre donazioniRIGOLETTO-NS-C1D825

Chi volesse gentilmente donarci una o più confezioni è pregato di portarle al nuovo canile-gattile di Monza in Via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie), preferibilmente negli orari di apertura al pubblico: tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
Per info sull’iniziativa Asilo dei Cuccioli, scrivi ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it.

Servono persone per accudire gattini di tutte le età, la maggior parte già svezzati o in corso di svezzamento.

Desio: un nuovo grave episodio di maltrattamento

Guarda anche il video.

Risale ad aprile scorso il sequestro di un ingente numero di cavalli, pony, asini, cani e capre, in un campo alla periferia di Desio (MB) all’interno di una baraccopoli con magazzini e stalle tutti abusivi. Questa volta una mail anonima indirizzata al Comando cavallo-NS-E25E76Cdella Polizia Locale denunciava un nuovo episodio, la presenza di un cavallo abbandonato in pessime condizioni in un campo in Via Salvo d’Acquisto, non lontano dalla scena del primo ritrovamento. cavallo testa-NS_6717
L’immediato intervento della Polizia Locale, venerdì 17 luglio, unitamente alla Polizia Provinciale ha attivato anche il servizio veterinario Asl MB e il Nucleo Antimaltrattamento di ENPA di Monza e Brianza, i cui volontari sono intervenuti insieme a Giorgio Riva, presidente della sezione ENPA monzese, per il ritiro dell’animale.
Giunti prontamente sul posto, i volontari ancora una volta hanno dovuto tristemente constatare la veridicità della segnalazione: nel più totale abbandono e degrado, c’era un anziano cavallo denutrito, disidratato e di una magrezza impressionante, senza cibo da chissà quanti giorni, così debilitato da fare fatica a muoversi. Il povero animale, che una volta doveva essere stato un cavallo argentino dal mantellocavallo ossa-NS_6708 baio scuro, è stato caricato sul trailer dell’ENPA e portato nel rifugio dove ha ricevuto rapidamente cibo e assistenza (nella foto in fondo con alcuni volontari ENPA). Qui è battezzato “Salvo” non solo per il nome della via dove è stato trovato ma anche perché, è il caso di dire, è davvero salvo per miracolo!
Per l’episodio è stata presentata una denuncia contro ignoti per maltrattamento ma sono in corso delle indagini per risalire al proprietario dell’animale che, grazie a diverse testimonianze, potrebbero concludersi a breve.
Tempi difficili per la Polizia Provinciale
Nonostante il Decreto Legge 78/15 in materia di “Disposizioni urgenti in materia di Enti territoriali” (entrato in vigore il 19 giugno), all’Art. 5 (Misure in materia di polizia provinciale) reciti che “il personale appartenente ai Corpicavallo volontari Enpa-NS-548A7C1 e ai servizi di Polizia Provinciale transita nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale”, portando di fatto alla distruzione della professionalità delle Polizie Provinciali, gli agenti ancora una volta non hanno fatto mancare il loro prezioso contributo.
ENPA, come altre associazioni animaliste, è però seriamente preoccupata per la situazione e si chiede chi sarà a intervenire nei sempre più numerosi casi di maltrattamento nel momento in cui non si potesse più contare sull’indispensabile supporto della Polizia Provinciale.

GUARDA IL VIDEO. Alcuni immagini del cavallo “Salvo” nel luogo di ritrovamento e il momento in cui arriva al rifugio ENPA di Monza e scende dal trailer.

[fve]https://vimeo.com/133977085[/fve]

Due cagne sequestrate, salve per un pelo

Guarda anche il video.

Poteva davvero finire in tragedia l’avventura di due cani molossoidi recuperati a Monza, nella “solita” area della Cascinazza, che vede intervenire i volontari del Nucleo Antimaltrattamento con preoccupante frequenza.
Il fatto è successo venerdì NS-cane bosco-610 luglio su segnalazione di alcune persone preoccupate per la presenza, nei campi sul retro della grande area ai confini con i comuni di Brugherio (MB) e Sesto San Giovanni (MI), di due cani tipo molosso che guaivano e si lamentavano, legati a catena corta sotto il sole cocente, magrissimi, pieni di pulci e zecche e in evidente stato di abbandono.
Considerata l’urgenza della situazione, due volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA si sono recati subito sul posto. Nel frattempo i due animali erano stati nascosti e sarebbe stato impossibile trovarli se non fosse stato per la precisazione della segnalazione.

Ai due volontari si è presentata una scena desolante: le due povere bestie, in chiaro stato di denutrizione, non avevano cibo e l’unica tanica, contenente NS-secchio-4due dita di acqua ormai putrida, era irraggiungibile dal momento che tutte e due erano legate, a una decina di metri distanti una dall’altra, una a una catena di circa un metro (mentre la tanica era a un metro e mezzo!), l’altra distante una decina di metri, non solo legata a una pianta con una catena di neppure mezzo metro ma impedita nei movimenti da un lungo bastone infilato nel collare.
A questo punto è stata contattata la Polizia Locale (che NS-cane ferito in automezzo Enpa-3ringraziamo per la consueta tempestività) e il veterinario ufficiale dell’ASL. Il recupero non è stato facile: i due cani erano aggressivi perché molto spaventati e a un certo punto uno, a furia di tirare, è riuscito a strappare la catena e, dopo essersi letteralmente fiondato a bere, ha aggredito il suo compagno di sventura per accaparrarsi l’unico tozzo di pane che era lì vicino (nella foto a destra, il cane ferito a bordo dell’automezzo ENPA).
NS-cani magro in box canile-5Immediatamente è stato disposto il sequestro degli animali, che erano microchippati e molto probabilmente erano stati abbandonati là a morire, con denuncia alla Procura per maltrattamento nei confronti dei due proprietari, attualmente irreperibili; ENPA di Monza e Brianza si riserva di costituirsi parte civile.
I due animali, entrambi femmine di razza cane corso, sono stati portati nel nuovo parco canile-gattile di via San Damiano, gestito da ENPA, e, passata la grande paura, si sono visibilmente calmati. Qui sono state visitate, battezzate Elsa e Daisy, si stanno riprendendo e le educatrici sono già al lavoro per la loro riabilitazione.
Un episodio come questo avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche se non fosse per il tempestivo intervento, per questo ENPA ricorda a tutti di avvisare immediatamente le autorità competenti quando si viene a conoscenza di situazioni del genere. A volte pochi minuti possono salvare una vita.

GUARDA IL FILMATO: [fve]https://vimeo.com/132755579[/fve]

Storie di gattini e pompieri.

Tra i numerosi gattini arrivati al Gattile di Monza, due salvati dai Vigili del Fuoco….
Questo è senz’altro il periodo dell’anno peggiore per il gattile di Monza: tutti i giorni arrivano da ogni parte gattini di ogni colore e di ogni età. Sembra proprio che chi non se la sente di sterilizzare la propria gatta, magari perché lo ritiene “contro natura”, preferisce risolvere il problNS---Aldo (Brugherio)-11.26ema dei cuccioli “in eccesso” più sbrigativamente, abbandonandoli al loro destino, a volte persino l’intera cucciolata con la loro mamma. Ma è “natura” questa?
Molte di queste piccole creature sono destinate a fare una brutta fine, altre sono più fortunate, come Aldo e Abramo, entrambi salvati grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Il gattino rifugiato nell’albero
La vicenda di Aldo risale a metà giugno. A Brugherio (MB) in via Aldo Moro, sotto un diluvio, alcuni adolescenti notano un micino molto piccolo che si è riparato tra i rami di un grosso albero a bordo strada. Terrorizzato e fradicio, il micino non riesce più, o non vuole, scendere. I ragazzi, sensibili e svegli, contattano i Vigili del Fuoco che una volta arrivati sul posto allertano l’ENPA di Monza e Brianza. L’operazione di soccorso va nel migliore dei modi e il gattino viene consegnato a Roberta, l’operatrice del gattile.
Aldo – battezzato così dal nome della via dove è stato recuperato – è un bellissimo batuffolo dal pelo colore “fumo di Londra” di neanche due mesi di età (nelle foto grande in alto e sopra a destra). Inizialmente era molto pauroso ma ormai ha NS-prato vedano-WA0004preso confidenza e si è aperto con i volontari e operatrici, gioca e si fa coccolare.
Il gattino caduto nel tombino
Il secondo salvataggio si è verificato a distanza di un mese; questa volta il teatro è un pozzetto in un prato a Vedano sul Lambro (MB), in via Leonardo da Vinci, una situazione ben più complessa.
Lisa, una volontaria ENPA, si accorgeNS-Abramo appena soccorso_69424_n della presenza di un gattino, presumibilmente intrappolato, la mattina del 15 luglio: dal suo ufficio sente un pianto provenire da un prato di fronte (foto a destra), ma non vede nulla. Quando non sente più il miagolio, crede che il piccolo sia riuscito a uscire, ma un controllo in pausa pranzo conferma, invece, che c’è ancora, in un prato dietro un cancello: chiamandolo infatti risponde piangendo disperato, mentre la sua mamma e il fratellino non si muovono dal vicino muretto.
La volontaria scavalca il cancello e trova, tra alberi e rovi, il buco da cui proviene il miagolio. Troppo stretto per accedervi, chiama i Vigili del Fuoco di Monza. Con la torcia gli agenti riescono a vedere l’animale iNS--Abramo in gattile-WA0008n fondo a una sorta di pozzetto profondo 2/3 metri. Dopo vari tentativi, hanno l’idea di calare nel pozzo un secchio legato a una corda con dentro della pancetta. Dopo poco tempo, vinto dalla fame e dalla stanchezza, il gattino si convince a entrarci per mangiare e così riescono a tirarlo fuori. L’intera operazione è durata oltre un’ora.
Lisa lo prende con sé e dopo averlo ospitato per un giorno a casa sua, il gattino arriva al Gattile di Monza. È un maschietto di circa due mesi, grigio tigrato e molto domestico, al quale è stato dato il nome Abramo. Nella foto sopra a sinistra, il micino appena recuperato, nell’auto di Lisa. A destra, Abramo al Gattile di Monza.
ENPA ringrazia i Vigili del Fuoco per la professionalità e per la sensibilità: senza di loro Abramo sarebbe sicuramente morto.

Ovviamente il pozzetto è stato richiuso e messo in sicurezza, e i volontari ritorneranno per recuperare il fratellino e sterilizzare la mamma.

Tre civette bloccate nella canna fumaria

 La segnalazione arriva la sera del 29 giugno: a Usmate Velate (MB) imprigionate nella canna fumaria di un’abitazione privata ci sono alcune civette. Insospettita dai rumori insoliti all’interno del camino, la famiglia ha chiamato i Vigili del Fuoco che civette-NS-0000arrivano prontamente, mettendosi in contatto con la sezione ENPA di Monza e Brianza. All’interno della canna, la brutta scoperta: tre civette (un adulto e due nidiacei di poco più di un mmerlotti-NS-0002eseun mese) di cui due in precarie condizioni di salute.
Liberate e sistemate in una scatola di cartone, i vigili le consegnano a Marica, responsabile settore selvatici, nel frattempo arrivata a Usmate.
gheppio-NS-WA0001Purtroppo per uno dei piccoli non c’è nulla da fare, muore durante il tragitto. Anche l’adulto è molto provato e solo l’altro nidiaceo è reattivo.
Marica li pulisce accuratamente poiché sono pieni di fuliggine, persino nel becco, negli occhi e nel naso, dà loro da bere (acqua e zucchero) e da mangiare (fegatini di pollo) e dopo questi prime cure l’adulto finalmente comincia a riprendersi.riccetti orfani-NS-0004
La mattina seguente sembrano entrambi decisamente migliorati, solo l’adulto ha ancora gli cinciallegra-NS-0003occhi arrossati con la terza palpebra visibile, ma nulla di grave, a parte l’evidente magrezza dovuta alla forzata prigionia nelle canna fumaria durata chissà quanti giorni. Le due civette vengono trasferite al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, dove verranno curate e, a tempo debito, rilasciate.
Una rete per proteggerlirondini nidiacee-NS-0007
ENPA raccomanda a tutti di controllare regolarmente la canna fumaria, specialmente in presenza di rumori sospetti. Incidenti di questo genere non sono rari, anche se più comunemente si tratta di singoli uccelli e non di intere famiglie. Consigliamo inoltre l’applicazione di una rete di protezione sui camini che possa impedire ai volatili di caderci dentro.
Settore selvatici: emergenza continua
gazza nidiaceo-NS-0006 Come accade ogni primavera/estate, questo è un periodo di fuoco per il settore selvatici. Ogni giorno arrivano tre-quattro animali da curare, imboccare e/o portare al CRAS di Vanzago. Tra gli ultimi arrivati, un gheppio, un giovane airone in condizioni disperate (poi deceduto), alcune taccole (il primo anno che ci capita di trovarle!), merli, cornacchie, rondoni, rondini, ricci,balestruccio-NS-0005 gazze, colombacci, tortore, cinciallegre, passeri, balestruzcci e qualche germano.
Nelle foto piccole, dall’alto: le due civette sopravissute; dei merlotti nel nido caduto a terra; il gheppio; orfani di riccio; un cinciallegra nidiaceo; due rondini nidiacee;  un nidiaceo di gazza; un nidiaceo di balestruccio.
Info: chi fosse interessato a collaborare con ENPA nel settore animali selvatici, può scrivere a selvatici@enpamonza.it.

Cavie nella cassetta per verdure

Sono già due mesi che il canile-gattile di Monza si è trasferito nel nuovo complesso di via San Damiano, ma non per questo si sono fermati gli abbandoni davanti alla porta della vecchia struttura, ormai in disuso, di via Buonarroti.
CAVIE-NS-WA0025Sono le 14 di sabato 27 giugno quando Anna, una volontaria ENPA, passa davanti al portone rosso dell’ex canile cittadino e vede quella che sembra una scatola coperta da una tela di cotone. Ma sotto la tela la sorpresa: sono due cassette della verdura, una capovolta e appoggiata sopra l’altra, con dentro due cavie peruviane. Purtroppo le cassette non erano fissate una all’altra per cui le cavie avrebbero potuto facilmente uscire (sempre che non sia successo, purtroppo è un’ipotesi da prendere in considerazione), rischiando di finire sotto le ruote di una bici lungo pista ciclabile CAVIE-NS-WA0024o di un’auto.
La cavie recuperate sono due giovani maschi sugli 8 mesi, sicuramente fratelli, a pelo lungo bianco, rosso e nero. Apparentemente in buone condizioni di salute, Miguel e Carlos – questi i nomi scelti per loro – sono ricoverati presso ENPA in attesa di essere adottati in coppia appena saranno sterilizzati.
Per info per l’eventuale adozione, scrivere a: selvatici@enpamonza.it.
Per approfondire le caratteristiche e le esigenze delle cavie, vi consigliamo di leggere l’eccellente scheda informativa sul sito dell’Associazione Animali Esotici: http://www.aaecavie.it/Schede/Scheda_cavia.html

Il diario è più bello se aiuti gli animali!

Già in edicola il diario degli Amici Cucciolotti 2015-2016.

Anche se i bambini sono in vacanza è già tempo di pensare al diario per il prossimo anno scolastico. Noi vi diamo un bel suggerimento: perché non acquistare il diario degli Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore?popupdiario-NS
Lo trovate in edicola a 7,90 euro con il giornalino Le strisciolotte e tanti stickers. E la novità di quest’anno è che lo potete sfogliare prima di acquistarlo per scoprire quanto è bello!
diario-NS-edicola I bambini non solo avranno uno splendido diario ma contribuiranno ad aiutare gli amici animali. Sì, perché anche il diario, come l’album di figurine, contribuisce a regalare all’ENPA ben 35 veicoli Salvanimali (di uno donato alla sezione  di Monza e Brianza), la più grande squadra di soccorso attrezzata per salvare i cuccioli abbandonati e gli animali selvatici feriti.
Quindi, bambini, non resta che correre in edicola, il diario degli Amici Cucciolotti 2015-2016 vi aspetta!

Doppio banco a Monza sabato 4 luglio

La Giornata nazionale ENPA contro l’abbandono e gli Amici Cucciolotti.

La Protezione Animali scende di nuovo nelle piazze italiane il prossimo fine settimana (4-5 luglio) per ribadire un deciso “no” all’abbandono, un fenomeno che, nonostante qualche miglioramento negli ultimi anni, continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga insanabile.NS-scambio 012
A Monza i volontari della sezione brianzola saranno presenti in Via Italia per la sola giornata di sabato 4 luglio, con una doppia postazione! Sì, perché uno dei due banchi sarà dedicato alla Giornata nazionale ENPA contro l’abbandono.
La seconda postazione sarà invece riservata ai bambini che stanno raccogliendo le figurine dell’album della Pizzardi Editori, Amici Cucciolotti 2015. Oltre a scambiare i doppioni, sarà possibile giocare all’esclusivo Gioco delle Cartolotte e ricevere in omaggio le “strisciolotte” e i “sagomotti”. E i bambini che avranno già completato il proprio album, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e l’esclusivoNS-premiazione amici cucciolotti- 016 Manuale degli Amici Cucciolotti (a sinistra, due dei bambini già premiati).

Attenzione: non dimenticate di portare il vostro album con voi, sia per lo scambio di figurine sia per la premiazione!
Grazie a una nuova collaborazione con la Rinaldo Franco SpA che opera nel campo di prodotti per animali con il marchio Record (facebook: Recordpet / sito: www.recordit.com), sarà distribuito il kit estivo per i “viaggiatori bestiali” di ENPA per i quattro zampe (foto a destra), composto da spazzola adesiva, ciotola pieghevole e salviette umidificate, accuratamente sigillate in bustine trasparenti. Anche gli espositori sono stati donati dalla Record.
La campagna e il sito dedicato alle “vacanze bestiali”.
A supporto della manifestazione, arrivata alla terza edizione, la nuova campagna di comunicazione, realizzata gratuitamente dall’agenzia pubblicitaria Headlive (www.headlive.it), lancia il messaggio “Chi abbandona si abbandona” a sottolineare NS-kit-WA0002come l’abbandono del proprio animale comporti la perdita di una parte importante di sé.
Un importante evento non solo per diffondere questo messaggio, ma anche per effettuare un’efficace raccolta fondi.
Il weekend del 4 e 5 luglio è l’occasione giusta per manifestare la propria indignazione contro l’abbandono, poiché un animale abbandonato non è solo una vittima innocente della crudeltà umana, ma può costituire un rischio per la sicurezza delle numerosissime famiglie che si mettono in viaggio per raggiungere le località di vacanza. Da anni, l’ENPA si pone l’obiettivo di agevolare gli spostamenti con il proprio amico “peloso”, grazie a una serie di servizi mirati, tra cui un sito dedicato ai viaggiatori “a 6 zampe”. E’ il modo migliore non solo per NS-sito vacanze bestialicontrastare questo triste fenomeno, ma per fare in modo che gli italiani non siano costretti a separarsi da un membro importante della loro famiglia, neanche d’estate.
La campagna, visibile nei prossimi mesi estivi su stampa, radio, web e rete autostradale italiana, invita anche a consultare il sito www.vacanzebestiali.org e relativa app per scoprire le strutture pet-friendly. In fondo la pagina stampa della campagna.
Dove e quando
A Monza i gazebo saranno allestiti sabato 4 luglio, dalle ore 9 alle 19, nella zona pedonale di Via Italia nei pressi dei negozi Feltrinelli e Furla.
Per info sulle altre sezioni ENPA che aderiscono all’iniziativa nelle giornate di sabato 4 e/o domenica 5, consultare il sito www.comunicazionesviluppoenpa.org.

690-campagna antiabbandono_2015

Inaugurato il nuovo canile. Un sogno realizzato.

“Ce l’abbiamo fatta!”. Con poche parole, ma con tantissima emozione, mercoledì 24 giugno Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza ha inaugurato il nuovo canile intercomunale di Monza, il grande spazio dedicato agli animali più sfortunati con tanto verde, sito in Via San Damiano. Una vera festa che ha registrato il pieno non solo di volontari ENPA ma anche di cittadini e di ns-ENPA nazionale-WA0000autorità.
Presenti alla cerimonia, che si è svolta alle 17,00 proprio il giorno di San Giovanni, festa padronale di Monza, il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e l’assessore alle politiche culturali e di sostenibilità Francesca dell’Aquila. “Abbiamo scelto questa data non a caso: oggi è la festa di Monza e fino a pochi anni fa ricorreva la fiera del bestiame – ha spiegato il Sindaco. – Ora i tempi sono cambiati ed è cambiato il legame con gli animali. Oggi lo vogliamo sottolineare dando alla città il nuovo canile e ribadendo la nostra attenzione verso gli animali”.
Il Sindaco ha voluto con sé all’inaugns-visita canile_180131urazione del parco canile-gattile anche il suo predecessore, Marco Mariani, e l’assessore alle opere pubbliche, Osvaldo Mangone, della passata amministrazione (nella foto in alto), che tanto si erano adoperati per la realizzazione della struttura. Ha partecipato all’evento anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; il responsabile del servizio veterinario dell’Asl MB, Dr Diego Perego; e autorità degli altri 13 comuni convenzionati con il canile di Monza.
Presenti anche le massime autorità della Protezione Animali: Carla Rocchi, presidente nazionale (e co-autrice dell’importantissima legge 281/91 che tutela gli animali randagi e i gatti liberi); Marco Bravi, presidente del consiglins-ulivo_180613o nazionale e responsabile comunicazione e sviluppo; Massimo Pigoni, vice presidente nazionale (nella foto qui sopra); oltre a molti dirigenti delle sezioni lombarde dell’ENPA e di altre associazioni.
Non sono mancati momenti di commozione, come il ringraziamento alla signora Marisa, compagna di Rodolfo Foa, il cui generoso lascito ha permesso di portare avanti i lavori negli ultimi tre anni, ricordato con l’apposizione all’ingresso di una piccola targa di ringraziamento. Il presidente Riva, in una nota personale, ha voluto anche ricordare la mamma, la signora Mariuccians-buffet_180859, scomparsa lo scorso 13 febbraio all’età di 96 anni, che ha sempre supportato e spronato il figlio nella sua scelta di vita, quella di dedicarsi agli animali, e che non ha mai smesso fino ai suoi ultimi giorni di chiedere notizie del nuovo canile.
Con la conclusione dei discorsi e del taglio del nastro, sulle note dell’inno nazionale, è seguita la visita guidata di tutto il complesso, cani, gatti ed erbivori compresi, da parte delle autorità e del pubblico.
Dopo la visita, l’ultima delle cerimonie ufficiali: la simbolica collocazione nel prato centrale del complesso dell’olivo donato da Carlo Vittone, scomparso due anni fa, marito del nostro tesoriere Eva Giori. Uomo di cultura, assessore al verde e all’ecologia del Comune di Monza nei primi anni 90, Carlo da sempre è stato amico dell’ENPA di Monza.
I momenti di festa non sono certo mancati, con l’enorme pupazzo vivente Westie (mascotte dell’album Amici Cucciolotti) che ha posato per tanti selfie con gli ospiti, e il ricchissimo buffet, rigorosamente vegetariano o vegano, preparato e offerto dai volontari ENPA.

Pubblicato il 28 giugno 2015

Una festa all’insegna di recuperi e abbandoni

Il 24 giugno – l’inaugurazione del nuovo canile di Monza – doveva essere un giorno di festa, ma nemmeno in questa occasione sono mancati gli abbandoni e i recuperi di animali!
Proprio mentre veniva tagliato il nastro, infatti, nella struttura di Via San Damiano è arrivato un gattino tigrato grigiogiovannino-NS_185926 di due mesi scarsi di vita (nelle foto), trovato in una scatola di cartone nei pressi della sede Rai all’interno del Parco di Monza. Accanto a lui è stato “gentilmente” lasciato un sacchetto della spesa contenente una confezione di crocchette per gatti adulti, una scatola di cibo umido di bassa qualità per gatti e un’altra scatola di carne per umani (vedi foto). Tutti alimenti assolutamente controindicati per gattini, i quali, avendo il sistema digerente estremamente delicato, devono consumare alimenti specifici.
Il gattino, un maschietto bello vispo e affettuoso, è stato chiamato “GiovanninoCIBO_NS-190157” in onore del santo patrone di Monza che proprio quel giorno veniva festeggiato. É in buone condizioni di salute, ed è solo uno dei 27 gattini ospiti del gattile di Monza, con altri 29 accuditi a casa da volontari e collaboratori dell’Asilo dei Cuccioli, per un totale di ben 56 gattini, di cui una decina già vaccinati e pronti per l’adozione.
Nessuna tregua neanche per i volontari del settore selvatici! Durante i preparativi per l’inaugurazione e i festeggiamenti, erano alle prese con il recupero di diversi animali, come un rondone trovato da un signore di Monza in soffitta imprigionato in una rete e con le ali malconce nel tentativo di liberarsi. Decisamente magro e debilitato, probabilmente si trovava lì da più di un giorno. Approfittiamo di questo episodio per cons-scoiattolo rosso_230048nsigliare di controllare regolarmente soffitte, cantine e box per assicurarsi che non vi siano animali incapaci di liberarsi. Nessun nuovo caso, per fortuna, di rondoni con le ali, zampe o coda incollati.
A Lesmo (MB), una signora ha trovato a terra uno scoiattolo rosso di circa una settimana di età con gli occhi ancora chiusi (nella foto). Dopo essersi consultata con il proprio veterinario, lo ha portato all’ENPA.
Entrambi sono stati a loro volta consegnati al Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago vicino a Rho (MI), gestito dal WWF, dove verranno curati, riabilitati e rilasciati in natura.

Nuovo parco canile, ora è ufficiale!

Mercoledì 24 giugno, proprio in occasione della festa del patrono di Monza, San Giovanni, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione ufficiale del nuovo Parco canile-gattile di Monza di Via San Damiano.
La cerimonia, in programma alle ore 17, è pubblica pertanto aperta a tutti.
NS box gatti rif 026All’arrivo del Sindaco, degli Assessori e del Consiglio Comunale, si procederà al ringraziamento del lascito che ha per buona parte consentito la realizzazione del canile, alla presenza della compagna di Rodolfo Foà, con l’apposizione di una piccola targa di ringraziamento.
Non mancherà la nostra mascotte Westie ad accogliere il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti e tutti gli altri ospiti (Consiglieri Comunali, i Sindaci dei Comuni convenzionati, la Presidente Nazionale dell’ENPA Carla Rocchi, il Tesoriere Nazionale e il Presidente del Consiglio Nazionale dell’ENPA, i Presidenti di ENPA NS-canile ufficio 012Lombardia e Presidenti di altre associazioni, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, il Responsabile servizio veterinario dell’Asl MB).
Dopo il taglio del nastro, è in programma l’ultima cerimonia della giornata che si svolgerà presso l’ulivo piantumato, che sarà simbolicamente dedicato al suo proprietario Carlo Vittone, scomparso due anni fa, professore, scrittore ed editore, amico dell’ENPA di Monza e per molti anni compagno e infine marito del nostro tesoriere Eva Giori, che sarà la madrina.
Terminate le “fatiche “ufficiali”, tutti i partecipanti potranno visitare la nostra nuova struttura e, perché no, provare i buffet vegani e vegetariani che ENPA Monza offrirà ai presenti fino all’ora di cena.
É una grande serata di festa alla quale siete tutti invitati!

Dall’Africa per morire sui tetti a Monza!

Si susseguono drammaticamente i recuperi di rondoni, uccelli migratori.
Tutto comincia la mattina del 12 Aprile: i volontari dell’ENPA monzese ricevono una segnalazione relativa a una “rondine” precipitata tra le bancarelle nella Piazza Carrobiolo nel pieno centro storico di Monza, che in realtà, recuperata dalla volontaria Anna Chiara e arrivata in NS-rondone_163650canile, si è scoperto essere un rondone adulto.

Il povero uccello aveva quasi tutta la lunghezza delle timoniere e la punta più esterna delle remiganti primarie imbrattate, come se fosse stato immerso nella colla trasparente.
La cosa è sembrata subito strana a Marica, volontaria ed esperta di selvatici, dal momento che questa specie di uccelli, avendo il femore direttamente collegato alla zampa, non tocca mai il suolo in tutta la sua vita perché non riuscirebbe più a involarsi da terra; per questo motivo trascorre gran parte del tempo in aria dove caccia insetti alati, si accoppia e, addirittura, dorme. Forse non tutti lo sanno ma quegli uccelli che vediamo volteggiare in gruppo nei nostri cieli producendo stridenti grida da maggio a metà luglio, sono proprio i rondoni. NS-zampe_164136
L’unico momento in cui il rondone si posa è quello della nidificazione, ma in siti molto alti. Il rondone è molto comune in città con centri storici ricchi di cavità, campanili, torri, che nel centro di Monza non mancano. Nei tetti del palazzo del Comune e nel vicino Arengario, ad esempio, ci sono moltissime postazioni in cui nidificano.
Il rondone recuperato, per essere rimasto invischiato in quel modo, non poteva che essersi poggiato in un punto dove qualcuno deve aver deliberatamente posizionato della colla (forse per catturare piccioni o topi?) oppure deve aver dimenticato del materiale adesivo di tipo edilizio.NS-coda-ali_164037
Il giovedì successivo viene rinvenuto, sempre a terra in piazza Carrobiolo, un secondo esemplare che viene consegnato ad Anna, una volontaria ENPA che lavora lì vicino. Nessun aiuto per avere maggior informazioni arriva dai frati del convento Carrobiolo né dai negozianti della zona, e il brutto è che gli episodi si susseguono con drammatica insistenza: un rondone è recuperato il 19 aprile, un altro il 19 maggio, entrambi in via Frisi, l’ultimo la mattina del 29 maggio in piazza Carrobiolo. Sarà un caso, ma nel pomeriggio della stessa giornata è stato recuperato nelle stesse condizioni in via San Gottardo un piccione
NS-piccione_164241Fortunatamente, usando cenere, sapone sgrassante e … olio di gomito, nel giro di una settimana i rondoni sono stati ripuliti perfettamente e sono tornati a volare. Ma lo stress cui sono stati sottoposti è tanto, senza contare che probabilmente torneranno a posarsi nello stesso posto dove sono rimasti incollati.

Bisogna poi pensare anche a quanti non cadono a terra e non possono contare sull’aiuto di nessuno, rimanendo magari incollati sui tetti e destinati a morire di fame e di sete, ai nidiacei che presto nasceranno e dovranno convivere con questo pericolo e a tutti gli animali che rimarranno vittime di questa trappola, voluta oppure no, ma comunque dagli effetti disastrosi.
L’appello
L’area sembrerebbe circoscritta alle zone di via Frisi/piazza Carrobiolo/via Carlo Alberto nel centro storico di Monza; purtroppo non abbiamo ulteriori indizi e siamo impotenti di fronte a questo dramma. Proprio per questo, senza però creare un clima da caccia alle streghe, lanciamo un appello chiedendo la collaborazione di tutti i cittadini monzesi: chi si è accorto che è stata lasciata in giro della colla di tipo edilizio o, peggio, sa che qualcuno la sta mettendo deliberatamente, può scrivere a selvatici@enpamonza.it.
Usare la colla è reato!
Nel caso questo grave attentato alla vita di una specie migratrice fosse intenzionale, ricordiamo che usare sostanze adesive per catturare piccoli uccelli rientra tra le tecniche di uccellagione, una pratica di caccia attualmente vietata in tutto il territorio italiano in ottemperanza all’articolo 3 della Legge n. 157 del 1992 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) che recita: « È vietata in tutto il territorio nazionale ogni forma di uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi selvatici, nonché il prelievo di uova, nidi e piccoli nati ».
Chi esercita l’uccellagione è sanzionato, dall’art. 30 della stessa legge, con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da euro 774 a euro 2.065. In Italia, tutti gli organi di polizia giudiziaria sono competenti in ordine ai reati legati all’uccellagione, pur se alcuni, risultano per le proprie finalità istituzionali, più impegnati e specializzati nell’antibracconaggio, quali la Polizia Provinciale, il Corpo Forestale dello Stato e i corpi forestali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome.

Nelle foto: alcune immagini dei rondoni e del piccione recuperati, ripuliti, curati e rilasciati.

Dopo le pecore ci lascia anche l’asinella!

Circa tre anni fa un intervento congiunto di ASL, Polizia Locale ed ENPA di Monza e Brianza, su segnalazione della trasmissione satirica “Striscia la Notizia“, aveva permesso il sequestro di un ingente numero di animali in un campo di nomadi in prossimità del casello dell’autostrada di Agrate Brianza: cinque cavalli, due pony, due asini e ben 19 cani.NS-Gelsomina con pecore_4980
Uno degli animali arrivati nel rifugio di via Buonarroti era un’asinella, che abbiamo chiamato Gelsomina.
A distanza di tre anni Gelsomina è stata affidata, con un cambio di custodia, alla stessa persona, Roberta, ex volontaria ENPA, cui poco tempo fa erano state affidate le nostre quattro pecore Saro, Silvestro, Stark e Adelia. La nuova abitazone: un centro cinofilo in Brianza, con annesso un vasto terreno fornito di stalla.
Così ora la nostra Gelsomina non solo ha ritrovato quattro amiche con cui ha condiviso il recinto per tanto tempo (con lei nelle foto) ma avrà la possibilità di brucare l’erba e di sgroppare in tutta libertà nel grande prato a sua disposizione!

ENPA a scuola: quasi 300 allievi coinvolti

Si sono conclusi felicemente gli incontri con le scolaresche che hanno partecipato, tra marzo e aprile 2015, ai progetti dell’ENPA brianzolo “Impariamo a rispettarli” e “Qua la zampa”.
Le scuole coinvolte sono state l’Istituto Comprensivo “Anna Frank” (plesso Zucchi) di Monza, con la partecipazione di ben 125 alunni di cinque classi prime medie della Prof.ssa Maria Gabriella Pozzi per un totale di 10 ore, e altri 22 alunni della classe prima media E della Prof.ssa Rossana D’Amico, per un totale di 20 ore.
Per la seconda volta ha partecipato al progetto la Scuola Media Statale di Via Poliziano a Monza, grazie all’interessamento del Prof. Antonio Renna. Coinvolti ben 87 alunni di cinque classi prima media per un totale di 12 ore oltre a tre visite guidate (di circa 30 ragazzi per volta) al rifugio di Via Buonarroti.
Le lezioni in aula sono state tenute dal responsabile dei progetti didattici ENPA Gilberto Germani, che ha già ricevuto assicurazioni per l’intenzione di proseguire il programma il prossimo anno con le classi seconde.
Gli allievi hanno dimostrato molto interesse sia sugli argomenti inerenti gli animali che quelli sul rispetto verso tutto ciò che ci circonda. I filmati mostrati sui vari argomenti hanno acuito il loro interesse sfociando in una quantità enorme di domande. Esperienza estremamente positiva auspicabile per il futuro anche in altri plessi scolastici.lavori alunni-6
Gilberto Germani ha anche tenuto un incontro alla Scuola Primaria “Gabelli” di Marnate (VA) il 7 maggio per 53 alunni delle classi elementari 4A e 4B sul tema “La tutela e protezione degli animali”. Organizzato dalla Prof.ssa Samuela Ligato in collaborazione con l’ENPA di Saronno, l’incontro di due ore ha visto anche la partecipazione della presidente della sezione ENPA di Varese, Paola Villa (vedi  articolo sul sito www.enpasaronno.it).

Il parere del professore

Concludiamo riportando un estratto della relazione redatta dal prof. Renna per i dirigenti del proprio istituto relativa all’esito del programma:
«… Durante l’uscita presso il canile ENPA di Monza gli alunni si sono dimostrati attenti e rispettosi dell’ambiente visitato riportando, con entusiasmo e buoni propositi per il futuro, consapevolezza dei propri sentimenti e del rispetto per il mondo animale in tutta la sua complessità e totalità.
Alcuni alunni hanno espresso la determinazione di collaborare volontariamente con l’associazione ENPA donando, di propria spontanea volontà, cibo e materiali utili per il canile di Monza. Qualcuno ha anche espresso l’intenzione di riflettere in famiglia sulla possibilità di adottare un cane o un gatto ospitato presso il canile.
Gilberto Germani e gli altri volontari e operatori presso il canile si sono dimostrati gentilissimi e pazientemente collaborativi con i nostri alunni e i docenti accompagnatori.
Dopo aver interpellato vari alunni e i docenti impegnati negli incontri, posso concludere che gli obiettivi inizialmente previsti sono stati pienamente raggiunti e che tale progetto si conferma valido e attuabile nei prossimi anni scolastici….»
INFO:

Ringraziando tutti i professori per la preziosa collaborazione e la dedizione dimostrata, ENPA ricorda che gli insegnanti e i dirigenti scolastici interessati a saperne di più possano scrivere a gilbertogermani@enpamonza.it.

FOTO:

I disegni nelle foto sono quelli fatti dagli alunni della Scuola Anna Frank di Monza nel corso dell’edizione 2012/13 del programma  ed espositi in occasione della manifestazione ENPA Benedizione degli Animali a ottobre 2013.

Tutti in via San Damiano sabato!

Ricordiamo a tutti che sabato 6 giugno arriva la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti! Passeremo insieme un pomeriggio dedicato a tutti i bambini che amano gli animali, promossa da ENPA in collaborazione con Pizzardi Editore.NS-westie-L690
Apriranno le porte ai bambini e alle loro famiglie oltre 40 rifugi ENPA in tutta Italia. E a Monza per la prima volta ci incontreremo nel cornice del nuovo parco canile-gattile di Monza in via San Damiano! (Vedi piantina in fondo.)
Presso il nuovo complesso stiamo preparando un bellissimo programma, dalle ore 14,30 alle 18,30, ricco di divertimenti e sorprese, a partire da un caloroso benvenuto da parte della mitica Westie, la cagnolona che fa da padrona di casa nell’album Amici Cucciolotti. Prenderà la forma di un gigante pupazzo vivente, animato da una volontaria ENPA.
La giornata è dedicata soprattutto ai numerosi bambini che stanno raccogliendo le figurine dell’album più famoso d’Italia. Non poteva quindi mancare un colossale “Ce l’ho, mi manca!“, un mega scambio di figurinens scambio 012 per poter completare la raccolta degli Amici Cucciolotti 2015! E non dimenticate che i bambini che avranno già completato il proprio album, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti (nella foto, Alice, una dei bambini già premiati alla “4 Passi” lo scorso 24 maggio).
Attenzione: non dimenticate di portare alla festa il vostro ALBUM, sia per lo scambio di figurine sia per la premiazione!
Potrete naturalmente ammirare anche il nostro “Salvanimali“, uno dei 35 speciali automezzi attrezzati per il soccorso di animali feriti o malati, donati all’ENPA dagli Amici Cucciolotti che avete contribuito a comprare!ns-Alice Trabattoni 1ns-trucco 060
Sarà anche possibile partecipare all’esclusivo Gioco delle Cartolotte, aiutati dai nostri volontari che si stanno appassionando al simpatico gioco!
Saranno presenti le nostre educatrici cinofile con giochi educativi sul rapporto con gli animali. E poi ancora, palloncini e regali ENPA, l’EnpaQuiz e l’imperdibile truccabimbi.
Durante il pomeriggio si potrà fare una vista guidata, accompagnati dai volontari, alla scoperta del nuovo rifugio e dei suoi ospiti: cani e gatti, ovviamente, ma avrete l’opportunità di conoscere anche il nostro simpatico pony Gigio, capre, conigli e tartarughe.
Non mancheranno infine i gazebo ENPA presso cui saranno disponibili numerosi gadget e idee regalo a tema animali e gli accessori per i vostri pens ambulanza 016t, come i bellissimi tiragraffi modulari (un must per qualsiasi micio di casa), bibite e fiori, e naturalmente informazioni sulle molteplici attività della Protezione Animali.
N.B. Poiché la Giornata è una festa dedicata ai bambini e alla visita del canile e degli animali lì custoditi vi chiediamo cortesemente di NON portare i vostri cani, in quanto la loro presenza provocherebbe eccessive sollecitazioni e disturbo dei cani e degli altri animali presenti.
Come arrivare
Il nuovo parco canile-gattile di Monza è sito in Via San Damiano (no numero civico), con accesso da Viale delle Industrie. E’ nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, e si entra subito dopo il distributore Esso (vedi piantina in fondo, presa da Google Maps).
Il parcheggio e l’ingresso del rifugio sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
In caso di maltempo
In caso di forte pioggia l’evento di Monza sarà rimandato a sabato 13 giugno 2015. L’eventuale rinvio sarà comunicato sul sito e sulla pagina Facebook entro venerdì sera.

Per info
Per ulteriori info sull’iniziativa e sulle sedi ENPA che partecipano all’evento, con programmi e orari: http://www.enpaitalia.it (clicca sul logo Festa degli Amici Cucciolotti).

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Una gita fuori porta per la micia Milly

Ha fatto prendere ai suoi proprietari lo spavento più grande della loro vita. Ma dopo la lunga e imprevista gita fuori porta di Milly, la vita è tornata quasi come prima.
La bella gatta grigia di tre anni vive nel piccolo Comune di Casalmaiocco, in provincia di Lodi, con la sua famiglia, Claudia, ex volontaria di ENPA Monza, suo marito Paolo e le loro figlie Agata (5 anni) e Cecilia (3 anni).ns-riprensa 0017
Lo scorso 11 maggio 2015 viene consegnato a casa un nuovo divano e, curiosa come ogni felino che si rispetti, Milly pensa bene di dare un’occhiatina al furgone con il quale è stato portato. Solo che evidentemente l’ispezione va per le lunghe e quando l’autista riparte alla volta di Brugherio (MB), al confine con Monza, non si accorge di avere a bordo una passeggera clandestina. Se ne rende conto soltanto all’indomani del suo arrivo a Brugherio, in Viale Lombardia, quando la gatta salta giù dal furgone e se la dà a gambe levate.
Inizialmente Claudia e Paolo non si erano preoccupati per la sua assenza: è una micia indipendente e sicura di sé che ama vagabondare per il paesino. Ma quando, il 12 maggio, non si è ancora presentata per la pappa, cominciano ad avere dei sospetti. Dopo averla cercata per tutto il paese, viene il sospetto che possa essere salita sul mezzo del trasportatore – non sarebbe la prima volta, tra l’altro, che sale su un’auto lasciata aperta. Contattano il mobiliere per dare l’allarme, affiggono numerosi volantini a Brugherio e postano appelli sui social media.
Molti gli avvistamenti, specie in zona piscina, ma la gatta, peraltro molto socievole, rimane “assente ingiustificata” fino alla notte del 24 maggio quando una signora, che aveva letto uno dei volantini di smarrimento, la individua davantNS-Milly a casai a un bar della città brianzola.
Così, dopo ben due settimane di latitanza, a oltre 30 km da casa sua, la gatta viene recuperata dal servizio di zooprofilassi dell’Asl e portata al canile di Monza in via San Damiano. Riunita finalmente alla sua famiglia (nella foto, scattata al canile di Monza), Milly è sembrata contenta di tornare a casa e le bambine, molto legate alla loro amica felina, sono felicissime. La gatta non è deperita – evidentemente è riuscita a trovare da mangiare durante il suo soggiorno a Brugherio – ma è comprensibilmente ancora un po’ nervosa.
Speriamo che la sua trasferta interprovinciale fuori programma abbia soddisfatto il suo desiderio di conoscere il mondo.
Il misterioso caso del microchip sparito
La storia di Milly ha avuto, per fortuna, un lieto fine. Ma c’è un risvolto decisamente inquietante. Claudia e Paolo l’avevano prudentemente fatta microchippare presso il loro veterinario di fiducia, ma quando la gatta è stata recuperata a Brugherio, il lettore chip ha dato esito negativo: il microchip non c’era più. Si tratta di un evento possibile, specialmente nei primi giorni dopo l’applicazione, sebbene non comune. Era successo, ad esempio, alcuni anni fa a un cane caduto nel canale Villoresi a Monza, ricoverato al canile di Monza, curato e chippato, poi adottato dal suo coraggioso soccorritore: anche nel suo caso a distanza di pochi mesi il microchip non è stato rilevato.
Consigliamo quindi ai proprietari sia di cani che di gatti di richiedere il controllo periodico per verificare la presenza del chip, magari in occasione di una visita veterinaria. Ricordiamo inoltre di registrare presso l’Anagrafe degli Animali d’Affezione (il registro nazionale dei cani, gatti e furetti identificati con microchip) ogni cambio di residenza o di proprietà. Per i gatti non è obbligatorio il microchip, ma è una pratica sempre più diffusa e caldamente consigliata.
Per info: consigliamo di consultare il sito web del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=208&area=cani&menu=anagrafe

Sabato 6 giugno: Festa degli Amici Cucciolotti / Rifugi Aperti

Giunta alla sua quarta edizione, arriva la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti, un pomeriggio dedicato a tutti i bambini che amano gli animali, promossa da ENPA in collaborazione con Pizzardi Editore.
Sabato 6 giugno apriranno le porte ai bambini e alle loro famiglie oltre 40 rifugi autoveicoliENPA in tutta Italia. E a Monza per la prima volta ci incontreremo nel cornice del nuovo parco canile-gattile di Monza in via San Damiano! (Vedi piantina in fondo.)
Presso il nuovo complesso stiamo preparando un bellissimo programma, dalle ore 14,30 alle 18,30, ricco di divertimenti e sorprese, a partire da un caloroso benvenuto da parte della mitica Westie, la cagnolona che fa da padrona di casa nell’album Amici Cucciolotti. Prenderà la forma di un gigante pupazzo vivente, animato da una volontaria ENPA.
La giornata è dedicata soprattutto ai numerosi bambini che stanno raccogliendo le figurine dell’album più famoso d’Italia. Non poteva quindi mancare un NS-prem 030colossale “Ce l’ho, mi manca!“, un mega scambio di figurine per poter completare la raccolta degli Amici Cucciolotti 2015! E non dimenticate che i bambini che avranno già completato il proprio album, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti (nella foto, il piccolo Luca, uno dei bambini già premiati alla “4 Passi” lo scorso 24 maggio).
Attenzione: non dimenticate di portare alla festa il vostro ALBUM, sia per lo scambio di figurine sia per la premiazione!
Potrete naturalmente ammirare anche il nostro “Salvanimali“, uno dei 35 speciali automezzi attrezzati per il soccorso di animali feriti o malati, donati all’ENPA dagli Amici Cucciolotti che avete contribuito a comprare! trucco 062
Sarà anche possibile partecipare all’esclusivo Gioco delle Cartolotte, aiutati dai nostri volontari che si stanno appassionando al simpatico gioco!
Saranno presenti le nostre educatrici cinofile con giochi educativi sul rapporto con gli animali. E poi ancora, palloncini e regali ENPA, l’EnpaQuiz e l’imperdibile truccabimbi.
Durante il pomeriggio si potrà fare una vista guidata, accompagnati dai volontari, alla scoperta del nuovo rifugio e dei suoi ospiti: cani e gatti, ovviamente, ma avrete l’opportunità di conoscere anche il nostro simpatico pony Gigio, capre, conigli e tartarughe.
Non mancheranno infine i gazebo ENPA presso cui saranno disponibili numerosi gadget e idee regalo a tema animali e gli accessori per i vostri pet, come i bellissimins scambio 012 tiragraffi modulari (un must per qualsiasi micio di casa), bibite e fiori, e naturalmente informazioni sulle molteplici attività della Protezione Animali.

N.B. Poiché la Giornata è una festa dedicata ai bambini e alla visita del canile e degli animali lì custoditi vi chiediamo cortesemente di NON portare i vostri cani, in quanto la loro presenza provocherebbe eccessive sollecitazioni e disturbo dei cani e degli altri animali presenti.
Come arrivare
Il nuovo parco canile-gattile di Monza è sito in Via San Damiano (no numero civico), con accesso da Viale delle Industrie. E’ nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, e si entra subito dopo il distributore Esso (vedi piantina in fondo, presa da Google Maps).
Il parcheggio e l’ingresso del rifugio sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
Per info

Per ulteriori info sull’iniziativa e sulle sedi ENPA che partecipano all’evento, con programmi e orari: http://www.enpaitalia.it (clicca sul logo Festa degli Amici Cucciolotti).

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Voleva seppellire il micio investito … vivo

L’incredibile vicenda risale alla sera di martedì 19 maggio e la notizia arriva a ENPA tramite un post sulla nostra pagina facebook. In un comune della Brianza una ragazza investe involontariamente un giovane micio tigrato rosso e bianco che tentava di attraversare la strada. L’automobilista, mortificata, si ferma immediatamente: il gattino è steso a terra con il sangue alla bocca.

Poco dopo NS-gattino investito-0004esce dalla casa di fronte un’anziana signora che si qualifica come la proprietaria dell’animale. Il micino respira affannosamente: è terrorizzato, non si muove, ma è vivo. La donna torna in casa e, sotto lo sguardo inorridito della ragazza che lo aveva investito e di una seconda ragazza che nel frattempo si è fermata e che ci ha raccontato l’accaduto, esce con una pala e una scopa per recuperare il corpicino e sotterrarlo. Sì, sotterrarlo, vivo.

Dopo un’animatissima discussione con la presunta padrona dello sfortunato micio, le due ragazze, sempre più incredule e sbigottite, decidono di portare il piccolo alla clinica veterinaria di Gerno di Lesmo (MB), aperto 24h/24.NS-gattino investito-0005

Durante la visita si scopre che nell’incidente ha subito dislocazione della mandibola. Per raddrizzarla il gattino, che ha circa nove mesi, viene sottoposto a un intervento, le cui spese saranno sostenute dalla LAV monzese.

Tigro” – questo il nome scelto per lui – ora è ricoverato presso l’ambulatorio veterinario della dott.ssa Francesca Bianco in Via Volturno a Monza dove rimane in terapia antidolorifica, anti-infiammatoria e antibiotica. Ha inoltre un taglio sulla lingua e la frattura del palato e viene alimentato con la siringa, ma per fortuna l’appetito non gli manca! Tigro è affettuosissimo e mostra la sua gratitudine per le cure che riceve – nonostante la sofferenza – con infinite fusa e arrotolandosi per farsi grattare la pancia.

Appena sarà guarito e sterilizzato, verrà messo in adozione. Per info, contattare la dott.ssa Bianco al 347-605 1643.

Al piccolo, davvero fortunato per aver trovato degli angeli sulla sua strada, auguriamo di trovare presto una famiglia che gli dia l’amore che merita.

Nuovo successo per la 4 Passi a 4 Zampe!

Domenica 24 maggio 2015, nella splendida cornice del parco di Monza, si è svolta la 21° edizione della “4 Passi a 4 Zampe”, organizzata dalla sezione ENPA di Monza e Brianza.
Né quattrozampe né umani potevano sperare in una giornata migliore: soleggiata e leggermente ventilata.
cane bandana DSC2372 Tanti i cani iscritti alla passeggiata – circa 330 – che con le loro famiglie hanno potuto scegliere come gadget tra una bandana arancione con il logo ENPA Monza ricamato in blu e il libro “Dylan Dog, Incubo a Montiscuri“, oltre a un piccolo omaggio offerto da Zooplus. Tanti i vecchi amici del canile di Monza che sono tornati a salutarci in questa festosa occasione!
Già da mezzogiorno i bambini che fanno la raccolta Amici Cucciolotti 2015 hanno potuto scambiare le figurine e diversi di loro, che sono riusciti a completare l’intero album, sono stati premiati con un Certificato di Riconoscenza, l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti e persino una fotografia ufficiale in mezzo agli applausi!
NS-CC si parte 039 Alla kermesse ci hanno onorati della loro presenza tanti ospiti: i Carabinieri a Cavallo del Parco di Monza – a cui alle 15,30 è toccato l’onore e l’onere di aprire il corteo – l’Unità Cinofila della Polizia di Stato, gli agenti della Polizia Provinciale (con a seguito il cane di servizio), le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del Comune di Monza e le GEV della Provincia di Monza e Brianza, la Croce Verde Lissonese, che fortunatamente non ha dovuto intervenire, e che ringraziamo per il prezioso supporto. Ai cani ci ha pensato invece il Dr. Walter Tomain, direttore sanitario del canile di Monza, a bordo del nuovissimo automezzo Salvanimali donato da Amici Cucciolotti (Pizzardi EdNS-polizia prov 111itore).
Dietro i Carabinieri e i loro splendidi cavalli non poteva esserci che il nostro pony Shetland, Gigio, mascotte di tante manifestazioni ENPA, accompagnato dai volontari esperti del settore “grandi erbivori”, e (a una certa distanza di sicurezza!) un piccolo gruppo di cani del canile di Monza, accompagnati da volontari, in rappresentanza di tutti i quatttrozampe ancora in attesa di trovare casa.
Il colorato corteo è sfilato per circa tre chilometri sotto un cielo sereno con un po’ di innocue nuvole e con qualche meritata pausa alle fontanelle per dissetarsi fino all’arrivo alla Cascina San Fedele, dove gli “atleti” sono stati opportunamente rifocillati: torte casalinghe e bibite per i padroni, acqua fresca e crocchette per i cani, offerte dall’ENPA.NS-corteo 143
Nel pratone antistante la Cascina San Fedele è stato allestito un piccolo percorso di Mobility Dog, aperto a tutti, sotto l’attenta guida delle educatrici cinofile di Impronte Unite.
Un doveroso ringraziamento a tutti, membri dell’organizzazione e partecipanti, che hanno dato il loro contributo per il successo della giornata.

Le foto
Sulla pagina facebook dell’evento, 4 PASSI A 4 ZAMPE 2015 (https://www.facebook.com/events/112357095762118/) troverete un’ampia selezione di foto scattata durante della giornata!

Finalmente il canile di Monza trasloca!

IMPORTANTE AVVISO PER GLI UTENTI: la struttura di Via Buonarroti chiude il 29 aprile e quella nuova, in Via San Damiano, apre lunedì 4 maggio.
Nei prossimi giorni il canile-gattile di Monza, gestito da ENPA sezione di Monza e Brianza, si trasferisce nella nuova struttura di Via San Damiano. Pertanto la struttura di Via Buonarroti a partire da mercoledì 29 aprile e per tutti i giorni del trasloco (29, 30 aprile, 1, 2, 3 maggio) sarà CHIUSA al pubblico per visite, adozioni, ecc.
Il nuovo parco canile di Monza aprirà al pubblico il pomeriggio di lunedì 4 maggio.

Come arrivare al nuovo canile-gattile?

La nuova struttura è sita in Via San Damiano (senza numero civico) con accesso da Viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, entrando subito dopo il distributore Esso (vedi piantina sotto, presa da Google Maps).
Il nuovo canile-gattile manterrà gli stessi orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30, escluso il mercoledì e festivi.

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La sede operativa dell’ENPA monzese, in Via Lecco 164, continuerà a operare con i soliti orari di apertura: tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e il martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00.

Pulizie di primavera: volontari cercansi!

Domenica riparte “Pulizie di primavera“, l’annuale iniziativa del Comune di Monza. Per tutta la mattinata di domenica 19 aprile sono stati invitati a rendere più bella la città gruppi di cittadini di buona volontà, ma anche scuole, associazioni e piccole e grandi aziende locali. NS-poster.ns-2562_n
E anche quest’anno l’ENPA di Monza e Brianza ha aderito con il consueto entusiasmo: abbiamo infatti scelto di ripulire dai rifiuti le strade e il verde che circondano il nuovo canile di Monza in via San Damiano.

Ma non solo: il nostro progetto prevede anche la costruzione di due grandi fioriere realizzate con mattoncini di tufo messi a disposizione dal Comune di Monza, in cui verranno sistemati fiori e arbusti. Sarà il primo passo per cominciare a trasformare il canile che ci è stato dato da una struttura senza colore e senza calore, in qualcosa di vivo e vitale, in attesa dell’arrivo degli animali.
Chi ci da una mano?
L’ENPA lancia un appello ai tanti amici e simpatizzanti dell’associazione (non solo di Monza) a unirsi domenica ai volontari per rendere più bella la zona che ospita il nuovo canile-gattile in vista dell’imminente trasloco nella nuova struttura.ppns_0222-3
Sono benvenuti tutti, e non è necessario iscriversi in anticipo. Bisogna però presentarsi al nuovo canile – Via San Damiano, accesso da Viale delle Industrie, dietro il distributore Esso – alle 9.00 di domenica mattina per poter essere registrati e così assicurati prima della partenza dei lavori.
I partecipanti verranno organizzati in tre squadre a seconda dell’area e della tipologia di lavoro da svolgere:
Squadra A: pulizia (ossia raccolta di bottigliette, rifiuti di plastica ecc.) lungo la via San Damiano;

Squadra B: ripulitura delle siepi inserite tra il lato ovest del nuovo canile e il canalino (ora asciutto) di derivapp-ns_0182-2zione del canale Villoresi;
Squadra C: costruzione all’interno del nuovo canile di due grandi fioriere con mattoncini di tufo, con riempimento di terra e piantumazione di cespugli fioriti e piantine messe a disposizione dal comune di Monza.

Il Comune fornirà guanti, rastrelli, scope, ecc.
Nel corso della mattinata verranno offerte rinfreschi (bibite, caffè, dolci) e la mattinata si concluderà attorno alle 13,00.
Vi aspettiamo numerosi per una grande festa ecologica!

Le foto sono riferite all’edizione 2014 dell’iniziativa: vedete i volontari impegnati nelle pulizie attorno al nuovo canile, allora ancora un cantiere.

Dotty, Betty, Bernie e Bianca cercano casa

L’esordio nella vita di questi quattro fratelli di appena sette mesi non è stato dei migliori: sono stati trovati a Besana in Brianza (MB) abbandonati in una scatola piccolissimi con la mamma, che purtroppo non ce l’ha fatta. Con forte raffreddore e congiuntivite non curati, ora che sono arrivati all’ENPA di Monza e Brianza, a fine ottobre 2014, i problemi agli occhi si eranns-notiz-Bernie (s) e Bianca (d)o aggravati. Dopo mesi di terapie e un intervento chirurgico, le condizioni si sono stabilizzate ma ognuno di loro ha perso l’uso di un occhio.
Hanno saputo reagire alle avversità e sono diventati dei gatti meravigliosi: quello che non hanno in bellezza è più che compensato in dolcezza e simpatia! Sì, perché sono affettuosi e socievoli, vivaci e sempre pronti a giocare con chiunque presti loro attenzione.
Tutti sterilizzati, sono attualmente accuditi due a due presso volontari ENPA, e prendono parte alla vita quotidiana delle famiglie provvisorie in attesa di trovare una sistemazione definitiva.
Nella foto sopra a destra, Bernie (l’unico maschio della cucciolata) e Bianca, provvisoriamente accuditi a casa di Nikita e Roberta, dall’anno scorso preziose ns-notiz-BETTY-DOTTY_1collaboratrici del nostro Asilo dei Cuccioli.
A sinistra, Dotty e Betty, accuditi da Raffaella, veterana del nostro Asilo. La foto in alto si riferisce ai primi tempi dopo l’arrivo in ENPA, prima di essere separati in due famiglie differenti.
Questi deliziosi gattini vanno benissimo anche per famiglie con bambini. In caso di adozioni separate, sarebbe bello poter stare in compagnia di un altro micio o, nel caso di Dotty e Betty, anche con un cane, con cui sono abituati a convivere. Meglio ancora sarebbe una casa dove ci fosse sempre qualcuno con cui interagire e giocare!

CONTATTI
Per info sulla loro adozione: contattare monica.zappa@enpamonza.it.

Le schede sono sul sito: www.enpamonza.it > Adozioni.

Per info sul progetto Asilo dei Cuccioli: asilo.cuccioli@enpamonza.it.

Emergenza cavie e conigli: siamo pieni!

Non è un bel periodo per i nostri amici conigli e roditori, con continui nuovi arrivi e nessuna richiesta di adozione.
Nel locale loro adibito presso il canile di Monza, ormai al collasso, sono infatti ospitati Cino, Vale e altri 5 conigli New Zealand (di taglia XXL ma affettuosi come i nani); i coniglietti Zuma (foto sotto) e Lola sono ancora qui e sono arrivati altri due conigli con brutte storie alle spalle, più un terzo arrivato proprio pochi giorni fa, vittima di un maltrattamento.NS-zuma2-533

Summer (foto sopra) è una bellissima coniglietta nana focata di circa 2 anni d’età, ceduta da una persona a cui era a sua volta appena stata ceduta. Quindi abbandonata due volte nel giro di pochi giorni! È uno di quei casi in cui il canile è stata una fortuna per lei, dal momento che è arrivata in canile con una brutta infezione uterina per riassorbimento fetale: se avessero temporeggiato ancora sarebbe morta a breve. In canile è stata sottoposta a un intervento d’urgenza di ovarioisterectomia (asportazione di ovaie e utero). Ora è sotto antibiotico ma si è ripresa e sarà presto vaccinabile e adottabile.NS-Winter
Una settimana dopo è arrivato in canile un coniglietto quasi identico a Summer che è così battezzato Winter (foto a sinistra). Il motivo della cessione? La fidanzata è incinta e per lui non c’è più posto… Lo conoscevano così bene che pensavano fosse femmina e per di più con il ciclo. Invece era un maschio che, a causa di una dieta che prevedeva esclusivamente catalogna, si era beccato una bella cistite. Anche per lui, in definitiva, è stato meglio finire in canile. Ora sta bene, è stato sterilizzato e vaccinato ed è pronto per l’adozione.
Ricordiamo che i conigli non sono una facile alternativa a cani e gatti: sono animali con precise esigenze, devono vivere liberi e non in gabbia e necessitano di una dieta adeguata, fatta di quantità abbondanti di fieno, erba e verdure fresche.

Per quanto riguarda le cavie, sono ancora in cerca di adozione due adulti. NS-Hiro e LussuriaVi ricordate la famiglia di sette cavie inglesi sequestrate per maltrattamento nel novembre scorso a Giussano che avevamo battezzato con i nomi dei sette vizi capitali? Tutte le cucciole hanno trovato casa e sono rimasti solo mamma Lussuria (l’albina) e papà Hiro (il tricolore) nella foto. Hanno circa un anno d’età, lui è stato castrato e ora per loro cerchiamo il lieto fine insieme, sia perché sono molto uniti, sia perché le cavie sono animali sociali e soffrono molto la solitudine.
PER INFO: contattare roberta.resnati@enpamonza.it.

Il rifugio di Monza, in via Buonarroti 52, è aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.

Potete consultare le schede di adozione dei conigli e roditori sul sito nella rubrica Adozioni > Altri animali.

Cinisello: educazione cinofila gratuita!

Dopo il grande successo, il primo marzo, delle pulizie dell’area cani a Cinisello Balsamo (MI) da loro “adottata” (nella foto sotto), il gruppo di cinofili volontari Quattro Zampe a Cinisello torna in azione domenica 12 aprile.
Questa volta l’iniziativa non è niente meno che un corso totalmente gratuito di ben cinque lezioni di educazione cinofila a curaNS-Quattro Zampe Cinisello adotta 1 dell’istruttore ENCI Andrea Bosisio!
Aperto ai cittadini di qualsiasi Comune, il primo giorno prevede una lezione di gruppo con tutti i partecipanti, al termine della quale sarà organizzato un piccolo buffet. Nelle altre quattro domeniche, a seconda del numero di partecipanti, c’è la possibilità di essere divisi in piccoli gruppi di lavoro a discrezione dell’istruttore.
L’appuntamento è per le ore 09.00 presso l’area cani di Via Giovagnoli / Via Adamoli a Cinisello Balsamo (dietro il negozio Longoni). corso-cinisello-enci-NS
Nella prima giornata, insieme alle autorità, sarà presente anche Giorgio Riva il quale, oltre a essere presidente della sezione ENPA di Monza e Brianza, è stato recentemente nominato coordinatore ENPA per la Regione Lombardia.
Per partecipare
Chiunque volesse partecipare o desiderasse ricevere maggiori informazioni è pregato di scrivere a quattrozampecinisello@gmail.com, fornendo nominativo e recapito telefonico, per consentire la migliore organizzazione.
Attenzione: Per partecipare al corso con il proprio cane, è necessario presentarsi presso l’area cani, oltre che con il vostro animale, con un suo gioco e con dei “premietti”, ovvero qualche boccone del suo cibo preferito.
Visita il blog: http://quattrozampecinisello.blogspot.it
Il gruppo Quattro Zampe a Cinisello vi aspetta numerosi!

Il canile di Monza di nuovo in TV!

Torna “A cuccia di cuori“, la fortunatissima trasmissione dedicata agli amici animali, ambientata nei rifugi ENPA di tutta Italia. E stanno per iniziare le riprese proprio a Monza.
Già, perché anche nella seconda stagione del docu-reality saranno protagonisti, in due delle puntate, gli ospiti del canile-gattile di Monza. Il nostro infatti è l’unico dei rifugi che vedrà ritornare le telecamere per la ns-cagnolino 3seconda stagione: l’elevato numero di specie animali accolti al rifugio monzese infatti permette agli autori di proporre una varietà di storie (tutte vere) in cui i protagonisti non sono solo cani e gatti, ma anche criceti, tartarughe e conigli. Senza dimenticare naturalmente i volontari, gli operatori, i veterinari e gli educatori che si prendono cura di loro in attesa di trovare l’agognata adozione. Nel corso di ogni puntata si conosceranno anche le famiglie che con le loro adozioni “del cuore” hanno permesso tanti lieto fine davvero inaspettati.
Alcune riprese saranno realizzate nel nuovo canile di Monza in Via San Damiano, anche se non tutti i lavori sono ancora terminati (sembra ancora un cantiere…) e sono in corso le operazioni di pulizia, in vista dell’arrivo degli arredi, delle attrezzature e, finalmente, degli animali.
Nella stagione 2014 “A cuccia di cuori”, in onda su La 5 (Mediaset), è stata vista da ben 18 milioni di telespettatori.
Prossimamente vi forniremo informazioni sulle date e sugli orari di trasmissione.

Ciao Pupa, tenera guerriera

Marzo 2014: attraverso la nostra pagina facebook arriva una richiesta di aiuto da parte di una ragazza che, passando per via Procaccini a Monza, resta choccata alla vista di galline, pulcini, piccioni, oche, anatre e conigli venduti a una bancarella (segnalata più volte alle autorità) allestita come tutti i giovedì mattina. Inutile dire come erano ammassati i poveri animali, in vendita per il solo scopo alimentare. NS-pupa cucciola3La ragazza nota nella gabbietta dei coniglietti una piccolina marrone che veniva schiacciata dagli altri e perdeva sangue da una ferita all’orecchio.
Senza pensarci due volte, la compra per salvarle la vita. Per vari problemi familiari sostenere le spese veterinarie è impossibile, così chiede aiuto a noi. Pupa, cosi era stata chiamata dalla sua bambina, aveva appena due mesi di vita, era una dei tanti conigli New Zealand che raggiunti i sei mesi vengono uccisi e mangiati.

Era molto denutrita, col ventre gonfio per i vermi intestinali, la ferita all’orecchio e il tono muscolare quasi inesistente per essere stata detenuta in una gabbia così piccola da rendere difficoltoso ogni movimento, e proprio per questo motivo aveva subito la frattura del femore destro.NS-pupa

Abbiamo concordato con la sua salvatrice che sarebbe stato meglio se la cedesse a noi per le visite, terapie e per la lunga degenza a cui andava incontro, anche perché uno dei suoi due cani non voleva sapere di accettare il nuovo arrivo. Così, dopo tre giorni, la piccola Pupa arriva nella nostra struttura dove viene sottoposta a lastre, visite e terapie. Ma anche qui, per via del femore rotto, dobbiamo metterla in una conigliera piccola, riportandola probabilmente col pensiero al posto dove viveva prima. Ma lei ci faceva capire che la differenza la sentiva, era sempre felice di avere compagnia e ricevere coccole dai volontari che la accudivano e dalla veterinaria. Tutti si erano affezionati a quella coniglietta speNS-pupa2ciale che ringraziava tutti leccandoli all’infinito.
In stallo da Romina
Romina, una dei volontari ENPA che si occupavano di Pupa, si era affezionata particolarmente a lei e aveva quindi deciso di portarla a casa in stallo per seguirla più costantemente.
Passavano le settimane e i mesi a casa di Romina, Pupa stava crescendo, l’orecchio era ormai guarito, la gabbia era stata allargata sempre di più fino a che il completo saldamento del femore non le aveva permesso finalmente l’agognata libertà in casa.
Era diventata uno splendore, non era più deperita ed era pronta a trovare un affido, certo non facile per una futura taglia grande, per di più claudicante e con una vistosa cicatrice sull’orecchio. Il suo appello ha girato a lungo sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook, finché Romina un giorno annuncia che non se la sarebbe sentita di darla via: ormai si era ambientata alla perfezione nella sua casa, andava d’accordo con i suoi animali (nella foto sotto, in compagnia della micia Bia) e tutti la amavano alla follia!
I mesi felici insieme
Dopo tutti i dolori e le gioie affrontate insieme, Romina e Pupa avevano avuto il loro lieto fine. Noi non potevamo essere più felici per loro. NS-pupa e bia
Mesi felici si sono susseguiti al giorno dell’adozione, tant’è che la toccante storia di Pupa era anche stata scelta per la seconda serie di “A Cuccia di Cuori“, il programma televisivo che vede come protagonisti gli ospiti ed ex ospiti dei rifugi ENPA d’Italia e che a breve inizierà le riprese proprio a Monza.
Ma purtroppo non tutte le storie terminano con un lieto fine.
La malattia di Pupa
All’inizio di marzo di quest’anno, Romina ci dice che Pupa non sta bene. Sembrava fosse un semplice ascesso sotto la zampa, magari dovuto al modo in cui lei zoppicava. Invece, purtroppo, la diagnosi evidenzia un male ben peggiore: osteosarcoma (tumore dell’osso).
Pupa si dimostra ancora una volta una grande guerriera e non perde la sua vivacità e l’appetito. Viene dimessa con delle terapie da seguire, ma la prognosi non lascia speranze. Il tumore era molto aggressivo e a sole due settimane dalla diagnosi Pupa è volata sul ponte dell’arcobaleno.
Non abbiamo fatto in tempo a raccontarvi la storia di Pupa in televisione, ma abbiamo voluto comunque raccontarla qui per farvi conoscere questa piccola grande guerriera. La facciamo anche per chi dice “sono solo conigli“; per chi compra un coniglio per chiuderlo in una gabbietta senza pensare che abbia sentimenti, emozioni ed esigenze; per chi li alleva, chi li vende e chi li compra senza pensare che ognuno di loro è un individuo senziente con la sua personalità, che prova gioia e paura e dolore; per chi decide di adottare o comprare un coniglietto nano senza sapere quanto sono fantastici, educati e affettuosi anche i conigli di taglia grande; per tutte le persone che hanno conoNS-pupa cucciola2sciuto e amato questo splendore di coniglia; e naturalmente per le persone speciali che hanno cambiato il suo destino e la sua vita.
La testimonianza di Romina
Le ultime parole le lasciamo a Romina, la volontaria che è stata la sua amica e che le è stata vicina fino alla fine.
« Pupa era una coniglia speciale che affrontava la sua vita un po’ sfortunata con forza e decisione. Era una mangiona, bastava che ti vedesse con una ciotola in mano e ti veniva incontro. Conquistava tutti: quando i miei amici la andavano a trovare lei abbassava la testolina e chiedeva le coccole. Era anche una testona e se si impuntava che voleva qualcosa la otteneva. Era pulitissima, guai se trovava la lettiera sporca, ti guardava e sporcava fuori come a dire “non hai pulito e ora ti faccio vedere io”.
Purtroppo il male l’ha portata via troppo presto, ma sono convinta che chi l’ha conosciuta se la ricorderà per sempre. Sono felicissima di averla potuta conoscere e di averla portata a casa con me. Mi ha insegnato tanto e la sua forza di lottare era incredibile. »

Cuccioli giovanissimi regalasi online

Che ormai la vendita di cani avvenisse anche in rete è risaputo, ma che si arrivasse a regalare cuccioli di appena 45 giorni, quando non hanno ancora finito lo svezzamento, è il colmo. La segnalazione arrivata in ENPA riguarda proprio un annuncio apparso nel sito di un noto portale di compravendita: preinserzione-nssso un’azienda agricola del quartiere monzese di San Fruttuoso vengono regalati cuccioli di 45 giorni.
L’autore della segnalazione contatta l’inserzionista dell’annuncio e scopre che i cuccioli hanno 50 giorni, che non sono mai stati visitati da veterinari né sverminati. Ovviamente non sono microchippati, e oltretutto già da un paio di settimane sono alimentati con latte vaccino e pane.
Il nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA si reca presso l’azienda agricola per appurare le condizioni di salute e detenzione degli animali. In una stalla trovano nove cuccioli divisi in due recinti, mentre le mamme, che ormai non allattavano più e non vivevano più a stretto contatto con loro, erano libere per l’azienda. Sul posto c’erano già alcune famiglie intenzionate ad adottarli.
I piccoli sembrano in discrete condizioni di salute ma alimentati in maniera del tutto inadeguatns-cuccioli marroni con volontariaa (mai dare latte intero con pane!) e in condizioni igieniche non idonee, dal momento che la lettiera era costituita da fieno ormai completamente sporco di urina. I proprietari dichiarano ai volontari ENPA che le loro due cagne hanno partorito a distanza di un giorno una dall’altra e che era loro intenzione regalare a famiglie affidabili i cuccioli ma di non potersi permettere visite, microchip e tutto quanto comporta la gestione di una cucciolata. Ricordiamo che la legge vieta la vendita, cessione o regalo di cani sprovvisti di microchip, che deve essere applicato entro il 60° giorno di vita del cucciolo.
Dichiarano inoltre di non avere idea che l’alimentazione fosse inadatto e che il contesto non fosse idoneo, dal momento che nello stesso locale erano detenuti diversi conigli e la scarsa pulizia esponeva i cuccioli a una possibile aggressione batterica.
Dopo aver informato i proprietari sulle violazioni commesse, tutti i cagnolini stati tutti ritirati e le due mamme saranno sterilizzate a breve. I cuccioli (di futura taglia media-piccola) sono arrivati così al canile di Monza. Visitati prontamente dai veterinari, erano pieni di vermi e di pulci e sono stati trattati con antiparassitari. Battezzati tutti con nomi di illustri premi Nobel (Tenzin, Leymah, Malala, Alva, Shirin, Aunns-cuccioli con 2 volontarig San, Martti, Wangari e Le Duc), per il momento non sono ancora in adozione.
ENPA di Monza e Brianza sottolinea l’importanza di un’adozione intelligente e responsabile di un animale, soprattutto di un cucciolo, e mette in guardia da annunci che compaiono quotidianamente in rete, consigliando di prendere tutte le informazioni del caso prima di cedere alla tentazione di rispondere. ENPA ricorda inoltre che i cuccioli di cane e gatto non devono essere staccati dalla madre (e dai fratelli) prima dei due mesi di età, non solo per permettere di terminare lo svezzamento ma anche perché in questo periodo ricevono da lei preziosi insegnamenti comportamentali e sociali che li aiuteranno ad affrontare la vita futura.

Nelle foto: i cuccioli con i volontari ENPA, e l’annuncio (con il nome del portale e dell’inserzionista cancellati).

San Giuseppe: che bella giornata, ma …

Domenica 22 marzo la sezione ENPA di Monza e Brianza ha partecipato alla tradizionale Fiera di San Giuseppe a Cernusco sul Naviglio (MI), comune con cui è convenzionato.
Tutto è proceduto per il meglio: un bellissimo tempo, numerosi visitatori ai due banchi allestiti in città e la presenza di tre cani ospiti del canile di Monza (Pachino, Nespola e Mail) accompagnati da altrettanti volontari. radio-ns-102
Ma non è finito lì: due nostre volontarie, Nancy e Giulia, sono state perfino intervistate dalla locale emittente Radio Cernusco Stereo! Con gli speaker Giovanni Alcaini e James (insieme a loro nella foto), le volontarie hanno parlato di cosa si occupa l’associazione, di come si diventa volontari, cosa fare in caso di situazioni di emergenza e come lavora il nostro nucleo anti-maltrattamenti. Ringraziamo sia la dirigenza di Radio Cernusco Stereo (FM 93,9) sia le autorità comunali per il gentile invito alla festa patronale.conigli-ns-039
Purtroppo l’atmosfera festosa è stata decisamente guastata da un brutto episodio. Alcuni cittadini si sono rivolti alle volontarie presenti per segnalare la vendita di animali proprio in occasione della fiera. E avevano ragione: al banco c’erano galline stipate in gabbie sovraffollate, praticamente schiacciate uno contro l’altra, pulcini suddivisi per sesso in due minuscole scatole, conigli, uccellini e criceti detenuti nelle stesse allucinanti condizioni.

Vedendo avvicinarsi al banco i volontari ENPA con tanto di pettorina insieme ad agenti della polizia locale, i venditori (tre uomini sui 30 anni, forse stranieri) in pochi secondi hanno caricato tutto su tre furgoncini e sono scappati.uccellini-123-ns
Rimane da chiarire se si trattasse di venditori abusivi o, in caso contrario, quali controlli siano stati fatti da parte delle autorità competenti sulla “merce” che intendevano vendere prima di concedere i necessari permessi.
Quello che comunque ci rincuora è la grande sensibilità dimostrata dai tanti cittadini che si sono fatti avanti per segnalare il fatto, esprimendo il loro totale dissenso per le modalità di detenzione dei poveri animali.

Buona vita piccola Shiba!

Più di un anno fa una cucciola faceva il suo ingresso in canile, ritirata da una struttura del sud. Appena arrivata la piccola, battezzata Mora, era letteralmente terrorizzata, appena qualcuno entrava nel suo box si rintanava in un angolino a occhi bassi, incapace di reagire.
Subiva le carezze e le attenzioni, non sapeva cosa farsene di una pallina, ignorava cosa fosse un guinzaglio.
Piano piano ha cominciato ad aprirsi con qualche volontario, a uscire in passeggiata anche se bastava un nulla per farla andare nel panico più totale. E intanto i giorni passavano…
E mentre passavano i giorni Claudia, una volontaria che ha seguito Mora da quando è arrivata in canile iniziando con lei un percorso di recupero comportamentale supportata dalla nostra educatrice Ilaria, aveva il suo bel da fare a convincere il marito Danilo, volontario anche lui, ad adottarla. In fondo a casa c’erano già due femmine, perché non prenderne una terza? ns-portone-mora
E così è successo: dopo 400 giorni di canile la dolce Mora, ribattezzata Shiba, ha lasciato per sempre il suo box ed è andata a far compagnia a Simba e Michelle.
Certo, la strada da fare è ancora lunga, i primi giorni, come ci ha raccontato mamma Claudia, si era scelta il divano come tana e usciva in giardino solo se obbligata, però, imitando le sue sorelle, aveva subito imparato a sporcare fuori casa.
Col passare dei giorni sono arrivati i primi miglioramenti: adesso Shiba scende sempre più spesso dal divano per perlustrare la casa e, appena Claudia apre la finestra che dà sul giardino, si fionda fuori e corre come una pazza, con tutta l’energia della sua giovane età!
La piccola ha ancora molti problemi quando esce in passeggiata,ci vorrà tempo perché impari a camminare sicura senza andare nel panico, ma Claudia non le mette fretta. Amore, tempo e pazienza, ma anche consapevolezza di un’adozione non certo “facile”, sono gli ingredienti giusti che faranno diventare Shiba, ex Mora, una cagnolona “normale”. Che è quello che tutti noi le auguriamo.

NELLE FOTO: in alto, Shiba a casa con le sue compagne Simba e Michelle; sopra a destra, Danilo e Claudia appena prima di portare Shiba fuori dal canile per sempre.

Pubblicato il 30 marzo 2015

Banco Pasquale, sabato e domenica

ENPA in centro Monza il 28 e 29 marzo per dire NO alla strage di agnelli e capretti.

Il 5 aprile si festeggerà la Santa Pasqua, così e si darà il via all’annuale mattanza di agnelli e caprette. Ci si indigna, giustamente, per la macellazione rituale tipica delle religioni ebraica e musulmana, dimenticando di indignarsi anche per i milioni di agnelli e capretti uccisi durante le feste pasquali, in nome di una tradizione che di cristiano ha ben poco.NS-pasqua_verdure_oriz
Per tenere viva l’attenzione sulla strage degli innocenti, l’ENPA brianzolo organizza il suo tradizionale banco pasquale in centro Monza.
Per tutto il giorno di sabato 28 e domenica 29 marzo, dalle 9.30 alle 19 orario continuato, i volontari saranno presenti in via Italia nei pressi della libreria Feltrinelli per dire NO alla strage degli innocenti.
Saranno distribuiti i gratuitamente nuovissimi menù vegani e vegetariani per festeggiare la Pasqua in modo alternativo. Sarà inoltre a disposizione molto materiale informativo relativo ai benefici delle diete prive di carne.
I dolci ENPA
Come negli ultimi anni, i golosi troveranno i dolci pasquali dell’ENPA di Monza e Brianza: a voi la scelta tra le Uova di Pasqua e le ns-pasqualino 2015ColomBèe in due varietà, classica e senza canditi. Le fragranti colombe in una bellissima confezione a “tema agnello” sono vostre per un’offerta di 10 euro. Le esclusive uova, decorate con il logo ENPA con all’interno una simpatica sorpresa per gli amanti degli animali, sono disponibili con un’offerta di 15 euro.
I Gadget
Tra i numerosi gadget e nuove idee regalo al gazebo, tutti a tema animale, troverete la peluche “Pasqualino” dell’ENPA (nella foto), vostra con un’offerta di €10. Ci saranno pochette con conigli, gufetti in legno, appendini, orecchini, portaocchiali, portagioielli, e molto altro ancora.
Vi attendiamo numerosi! Buona Pasqua a tutti!

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La vita e la morte di un animale sacrificato per la Pasqua
In questa strage che passa ogni anno sotto silenzio, il consumatore non ha la percezione di quanto sta dietro alla confezione di bracioline o di costolette di agnello o capretto che si appresta a comperare per festeggiare la Pasqua. Ignora, o finge di ignorare, che milioni di cuccioli vengono strappati alle loro madri e poi uccisi, non prima di aver passato ore e ore stipati e terrorizzati nei camion, sottoposti a viaggi estenuanti, ammassati gli uni agli altri, senza la possibilità di bere o mangiare, sempre in piedi. Se un animale cade, difficilmente riesce a rialzarsi, venendo così calpestato e subendo dolorose fratture.
E alla fine arriva la macellazione: i più fortunati – si fa per dire – dopo preventivo stordimento (la cui efficacia dipende comunque dalla competenza, dal tempo a disposizione e dalla strumentazione utilizzata dagli addetti). Altri, quelli uccisi secondo il rito ebraico o islamico, muoiono lentamente, dissanguati, senza stordimento.
E’ facile allontanare il pensiero dalla sofferenza della vita degli animali negli allevamenti intensivi, dal viaggio verso la morte e, infine, dalla loro uccisione. Chi commercia la carne promuove immagini di animali vivi che pascolano felici o della loro tenera carne come “prodotto”, da infilzare con la forchetta. Ma se ciascuno di noi dovesse assistere personalmente all’abbattimento degli animali che mangia, sicuramente molti non toccherebbero più la carne.
Oggi in Italia ci sono circa 6 milioni di vegetariani e il numero è in costante aumento. Sempre più persone si stanno avvicinando a questo tipo di alimentazione, non solo per motivi etici e spirito animalista, ma anche per rispetto dell’ambiente o per motivi salutistici.
Diamo allora voce alla strage silenziosa: festeggiamo la Pasqua in modo diverso senza avere sulla coscienza il sacrificio di un animale innocente. Perché, come disse il Mahatma Gandhi, «La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano: più una creatura è impotente, più diritto ha alla protezione dalla crudeltà degli uomini

Inaugurata la “stagione dei nidiacei”

Si è aperta ufficialmente la “stagione dei nidiacei” con il ritrovamento di due allocchi, di circa due mesi di età, caduti dal nido. A trovarli e a contattare ENPA giovedì 19 marzo, un ragazzo in passeggiata con i suoi cani nei pressi della Scuola di Agraria all’interno del Parco di Monza. Un’area, tra l’altro, dove la popolazione di questo rapace notturno non ha eguali, in termini di densità, in ambito europeo.
ns-Allocchini con Marica3A terra immobili, uno a fianco all’altro con gli occhi chiusi per la troppa luce, i due animali non erano però soli: alcune cornacchie li stavano puntando mentre un allocco adulto li difendeva. Ma appena una persona si è avvicinata per mandare via i corvidi, insieme a loro è volato via anche il genitore che non ha più fatto ritorno.
Il giovane li ha tenuti d’occhio per 45 minuti a debita distanza in attesa dell’arrivo sul posto di Marica, responsabile del settore selvatici dell’ENPA monzese (nelle foto), e Sergio, responsabile della sede operativa ENPA.
ns-Allocchini-scatolaIl contesto non era ideale perché fossero lasciati lì, nel prato, del tutto indifesi e ancora incapaci di volare, senza possibili cavità in tronchi o tane sufficientemente rialzate dove poter essere al sicuro dai predatori. Sarebbero stati facilmente vittime di cani senza guinzaglio, gatti, volpi, cornacchie o faine, oltre che delle azioni insensate di persone incoscienti.
Sentito il parere del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS), gestito dal WWF a Vanzago (MI), l’unica soluzione è stata quella di prelevarli e portarli da loro, senza, peraltro, troppe proteste da parte degli allocchi.
ns-Allocchini con Marica-2Ricoverati al centro specializzato, i due pulli risultano in buona salute, solo un po’ spaventati e disorientati. Ovviamente per un selvatico l’ideale è crescere nel suo habitat naturale, istruito dai suoi genitori che noi umani non potremmo mai eguagliare. Ma in certe situazioni andrebbero incontro a morte certa, e l’uomo è la loro salvezza.
Gli operatori del CRAS finiranno lo svezzamento e, dopo il necessario percorso di rinselvatichimento, li rilasceranno nell’oasi WWF nel bosco a Vanzago.
ENPA ricorda che la regola generale quando si trovano animali selvatici è quella di non disturbarli e di allontanarsi. E comunque prima di raccogliere un selvatico che sembra in pericolo di vita occorre contattare ENPA o un’altra associazione preposta, come nel caso dei due allocchi.
Prossimamente pubblicheremo un articolo sui nidiacei e cuccioli della nostra fauna selvatica con i quali è possibile imbattersi in primavera. Quali è necessario soccorrere, e quali, invece, sono i cosiddetti “finti orfani e non vanno assolutamente toccati senza una conferma telefonica da parte di un esperto. Vi forniremo inoltre numeri e indirizzi utili.

La notte delle civette al Parco di Monza

Ritorna, come ogni due anni, l’appuntamento con la Notte Europea della Civetta, e il Parco di Monza non si farà trovare impreparato.
La manifestazione dedicata ai rapaci notturni, e giunta quest’anno all’undicesima edizione, nacque nel 1995 in Francia su idea di Jean Claude Genot, uno dei principali studiosi della materia.
In tante località del continente e della penisola, si raduneranno gruppi guidati da appassionati ed esperti. Obbiettivo: ascoltacivetta-Luca Avanzinire canti e richiami di civette, gufi e allocchi, i “signori della notte”, come qualcuno li chiama. In particolare, nel periodo marzo-aprile, sono molto attive le civette: questa fase dell’anno è, per la specie, momento dedicato alla riproduzione e i maschi, soprattutto, sono particolarmente stimolati a far udire la propria voce.
Il Parco di Monza – che vanta una popolazione di allocchi da primato europeo – unirà il proprio nome a quello di altre località italiane che saranno scenari dell’iniziativa. Ad organizzare sarà la Scuola di Agraria del Parco di Monza.
L’appuntamento è per venerdì 10 aprile 2015 alle ore 19.45 prens-NottedellaCivettasso la Porta di Monza del Parco di Monza (viale Brianza, Monza).
Dopo una breve presentazione presso le aule della Scuola di Agraria a Cascina Frutteto, si svolgerà un’escursione a piedi all’interno del Parco.
Per ragioni organizzative, è obbligatoria l’iscrizione.
Per iscriversi o per avere informazioni, contattare Matteo Barattieri: mail matteo.barattieri1@libero.it o telefono (dopo le 18.30, tutti i giorni): 349-4308028.
La camminata si svolgerà, in parte, su sentieri: si raccomanda quindi di abbigliarsi in modo adeguato.
L’iniziativa è aperta a tutti ed è gratuita. La serata avrà termine per le 22.30-23.00.
Coordinano l’iniziativa per il nostro paese due associazioni: EBN (EuroBirdNet) Italia, che riunisce cultori del birdwatching e del mondo dell’ornitologia, e il GIC (Gruppo Italiano Civette).
Per ulteriori informazioni e l’elenco delle località dove si svolgeranno l’iniziativa: consultare il sito www.gruppoitalianocivette.it.

Le foto sono tratte dal sito del Gruppo Italiano Civette. In alto (nel poster evento): R. Diepstaten; sopra a destra:  Luca Avanzini.

Traffico di cuccioli a Monza, coinvolto il “solito” pastore

Protagonista di questo nuovo intervento del nucleo antimaltrattamento ENPA di Monza e Brianza, sabato 7 marzo, di concerto con personale veterinario Asl e la Polizia Locale di Monza, un cucciolo di pochi giorni.

Tutto è partito da una segnalazione anonima: davanti al supermercato di via Giotto, a due passi dal canile di Monza, una coppia italiana ubriaca cns-cucciolo al canileercava di vendere un cagnolino.
I volontari del nucleo antimaltrattamento si precipitano immediatamente, trovando effettivamente un uomo e una donna che stavano bevendo birra con in mano un cucciolo piccolissimo. La coppia inizialmente ha negato di aver cercato di venderlo: a questo punto è stato chiesto l’intervento di un veterinario e di un tecnico di prevenzione Asl per appurare lo stato di salute e l’età del cagnolino, nonché di una pattuglia della Polizia Locale di rinforzo.
Dopo la conferma che il cucciolo (sprovvisto ovviamente di microchip e libretto sanitario) ha solo circa 20 giorni ed è quindi troppo giovane per esser staccato dalla madre,ns-cucciolo tra pneumatici i due dichiarano di averlo ricevuto in regalo e di ignorare la sua reale età.
Una breve indagine porta a scoprire dove siano la madre e gli altri cuccioli e quindi si decide di intervenire per accertare le loro condizioni di salute e di detenzione. E qui l’amara scoperta: il proprietario della mamma non è altro che il “solito” pastore S.M., noto all’ENPA, alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale, avendo sul suo capo già diverse denunce per maltrattamento e uccisione di animali. Una scrupolosa visita dell’area Cascinazza nella periferia monzese dove il pastore detiene abusivamente il suo gregge, porta al ritrovamento della mamma (una meticcia bianca e nera di taglia media) e degli altri tre cuccioli detenuti in una stalla tra pneumatici, pezzi di automobile e altri rifiuti ingombranti, senza l’ombra di ciotole per acqua e cibo né di un riparo idoneo.
I cani sono stati sequestrati e portati al canile intercomunale di Monza dove sono stati sottoposti ad accurata visita veterinaria. I cuccioli ns-polizia Monza-tecnico Asl_2(Barbara, Martini, Mojito e Jager) sono stati sverminati: erano totalmente infestati di parassiti interni ed esterni. La tenera mamma Ann può ora finire di allattarli in un ambiente riscaldato e decisamente più confortevole. A tempo debito verranno messi in adozione.
Questo ennesimo episodio conferma quanto sia urgente intervenire per risolvere, una volta per tutte, una situazione intollerabile a due passi dal centro di Monza dove, in barba alle numerose denunce, questa persona continua a causare enorme sofferenza agli animali. ENPA auspica un intervento congiunto dell’amministrazione comunale, dell’Asl veterinario e delle forze di polizia per mettere fine a tutto ciò.

Non ce la fa il riccio abbandonato

È giallo sul ritrovamento di un giovane riccio comune a Monza. L’animale è stato trovato nel parchetto giochi in via Guardini a Sant’Albino il 4 marzo, da alcuni ragazzini, rinchiuso in una vecchia e arrugginita gabbia per canarini con una manciata di erba fresca sul fondo. I ragazzi lo hanno portato prontamente alla casa del presidente dell’ENPA monzese, Giorgio Riva, che abita nello stesso quartiere.ns-riccio con gabbia_2138
Preso immediatamente in consegna per i primi soccorsi da Yasmine, volontaria del gruppo selvatici ed esperta di ricci, l’animale è apparso subito in condizioni critiche. Magrissimo, con gli occhi infossati, ipotermico e sottopeso, con diversi pulci e zecche, è stato messo al caldo e reidratato.
Ma le speranze di salvarlo, così debilitato, era davvero poche e durante la notte è deceduto. Nato nella scorsa estate, entrando in letargo all’inizio dell’inverno il riccio non aveva accumulato sufficienti riserve di grasso. Quando è stato trovato pesava infatti appena 320 grammi; possiamo quindi calcolare un peso di circa 400 grammi quando è andato in letargo, mentre per sopravvivere all’inverno brianzolo dovrebbe pesare sui 700 grammi (di più in zone più fredde).
Così il nostro riccio, affamato, si è svegliato dal letargo prima del normale, troppo debole per cercare degli insetti che costituiscono la parte principale della sua dieta, e che oltretutto ancora scarseggiano in questo periodo.
Come se non bastasse, ha avuto poi la sfortunans-riccio_primo piano_2137 di incontrare persone veramente ignoranti che, anziché soccorrerlo, lo hanno rinchiuso in quella gabbia e abbandonato al suo destino, probabilmente già dal giorno precedente. Se fosse stato portato subito in ENPA, forse si sarebbe potuto salvare.
Come comportarsi se si trova un riccio?
Se trovi in riccio vagante in questi giorni quasi certamente sarà in difficoltà perché normalmente dovrebbe essere ancora in letargo. Se pesa meno di 700 grammi, non potrà sopravvivere e deve essere raccolto immediatamente e portato all’ENPA di Monza o al WWF di Vanzago (MI), vicino a Rho.
Indirizzi:
il rifugio di Monza, in via Buonarroti 52, accoglie animali in emergenza senza appuntamento tutti i giorni, dalle 9,00 / 12,30 e 14,30/18,00. Tel. 039-835623.
la sede operativa dell’ENPA di Monza, in via Lecco 164, è aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì (14,30/17,30) e martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00. Tel. 039-388304.
il Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS), gestito dal WWF, è in via delle Tre Campane, 21 a Vanzago (MI). Tel. 02-93549076.
Per info (NON urgenze) anche sulla possibilità di collaborare con i volontari del gruppo selvatici dell’ENPA brianzolo: selvatici@enpamonza.it

Doppio appuntamento in piazza sabato!

Sterilizzazione? Sì grazie! / Festa del Gatto, buona la seconda!

Ricordiamo che sabato 14 marzo i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza scenderanno di nuovo in piazza. Il gazebo, allestito in via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli, dalle 9,30 fino alle 19,00 orario continuato, avrà un doppio tema. Sì, perché oltre al consueto banco di sensibilizzazione sulla sterilizzazione dei propri pet, rifaremo la manifestazione Festa del Gatto che il 14 febbraio era stata penalizzata dalla pioggia!
Ma andiamo con ordine.
> Sterilizzazione? Sì grazie!
Questa manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare le persone sulla necessità di sterilizzare i propri animali da compagnia (cani, gatti, conigli….), offrendo utili informazioni sotto forma di cartelloni e volantini che saranno distribuiti gratuitamente, con pratiche indicazioni e consigli sulla sterilizzazione. È un’operazione che viene effettuata in anestesia totale dalla quale l’animale si riprende in pochissimo tempo e che non ha controindicazione né fisichemario in colonia_2255 né psichiche, ma soprattutto costituisce un efficace strumento per prevenire il proliferare di cuccioli indesiderati e, conseguentemente, aiuta ad arginare il drammatico fenomeno dell’abbandono, del randagismo e dei canili lager. Ogni animale adulto affidato dall’ENPA monzese viene sterilizzato prima dell’adozione o, nel caso di un cucciolo, raggiunta la giusta età, viene obbligatoriamente sterilizzato.
La sterilizzazione protegge sia il cane sia il gatto, maschio e femmina, non solo da tumori all’apparato riproduttivo, ma anche dalle malattie altamente infettive che si trasmettono tramite morso profondo tra gatti maschi non castrati che lottano per aggiudicarsi le femmine. La Fiv (immunodeficienza felina), infatti, è una patologia comune a gran parte dei gatti maschi liberi non sterilizzati.
La primavera è la stagione in cui gli animali sentono odori e profumi che li spingono alle fughe d’amore, che tante volte si concludono tragicamente con lo smarrimento o, ancor peggio, con la morte dell’animale. Sono tanti i cani e gatti che arrivano in canile/gattile incidentati, e purtroppo non sempre è possibile salvarli.
> Festa del Gatto
Al gazebo in via Italia troverete numerosi volantini e pannelli informativi sulle molteplici attività della nostra sezione a favore dei gatti. Ci saranno anche le esposizioni “GattoNews” e “Vita di CPRIGIONERA DA 10 ANNI_1olonia Felina” dedicate alle storie dei gatti protagonisti della cronaca nell’ultimo anno in ENPA Monza e Brianza. Come Mario, il gattino colpito da un proiettile nell’occhio nella sua colonia di Triuggio (nella foto qui sopra, tornato nella sua colonia meno un occhio), o Zoe, la micia prigioniera per dieci anni in uno squallido e buio bagnetto a Seregno (nella foto a sinistra, sul calorifero che era la sua unica cuccia), o ancora Jean, la giovane gatta che ha partorito quattro cuccioli tra i binari della metropolitana di Cernusco sul Naviglio (foto sotto).
Grazie al nostro GattoQuiz, gli amanti dei gatti potranno cimentarsi nella conoscenza dei comportamenti e caratteristiche dei felini.
Consigli feliniSALVATAGGIO-mamma Jean: Quest’anno per la prima volta due volontarie esperte di comportamento dei gatti saranno a disposizione al gazebo per aiutare i proprietari di gatti a rapportarsi meglio con loro e per offrire consigli su come capire e risolvere eventuali problemi comportamentali.
Gadget: Il banco sarà stracolmo di accattivanti idee regalo e simpatici gadget, tutti a tema animale. Non mancherà, inoltre, una grande selezione di accessori per gatti, compresi dei bellissimi tiragraffi modulari – un’ottima occasione per arricchire la vita del vostro micio di casa.
Iscrizioni: naturalmente chi desidera iscriversi all’ENPA o rinnovare la tessera per il 2015, o ancora fare un’offerta a sostegno delle nostre attività a favore degli animali, potrà farlo al banco sabato.

ENPA Monza perde la sua socia più anziana

Addio a Mariuccia, mamma del presidente.
Alla veneranda età di 96 anni, ci ha lasciata il 13 febbraio la signora Mariuccia Terni Riva, mamma di Giorgio Riva, presidente della sezione Monza e Brianza dell’ENPA e consigliere nazionale. Con la sua scomparsa, l’ENPA monzese perde la sua socia più anziana, iscritta ininterrottamente fin dal lontano 1974.mariuccia-ns
Grande zoofila, aveva sempre accettato di accogliere tutti gli animali sfortunati o malati – cavie e topi compresi – che il figlio Giorgio portava a casa fin dalla più tenera età. Ed è stata proprio lei a suggerire al figlio, dopo il ritrovamento di due cani nel giro di una settimana, di contattare la Protezione Animali. Da quel contatto è iniziata l’avventura dell’ENPA monzese che successivamente è sbocciata anche nella creazione del canile cittadino. Una passione, quella di Giorgio, che è diventata l’attività prevalente della sua vita, e una scelta che la madre ha sempre incoraggiato e seguito.
Fin ché ha potuto camminare, Mariuccia non è mai mancata all’annuale Benedizione degli Animali. Ed è stata lei, nove anni fa, a tagliare con fierezza il nastro della nuova sede operativa di Via Lecco assieme alla piccola Zoe, figlia del vicepresidente Isabella Garlati e allora socia più giovane (nella foto in alto).
Da quando era costretta a letto,torta-benny_2217 Giorgio passava con lei due ore tutti i pomeriggi. Ai piedi del letto stava sdraiata Arya, la bernese sequestrata dopo un maltrattamento e diventata parte integrante della famiglia Riva. E alle 16.00, all’ora della merenda, Mariuccia voleva assolutamente darle personalmente il biscotto.
I funerali si sono svolti a Sant’Albino di Monza in una chiesa gremita di amici, volontari ENPA e amanti degli animali.
Addio Mariuccia; grazie di tutto.

LE FOTO:

in alto: Mariuccia taglia il nastro all’inaugurazione della nuova sede operativa in via Lecco con la piccola Zoe (a sinistra, il figlio Giorgio Riva );

in alto a destra: Mariuccia con la sua amata micia Sibilla che ha vissuto fino all’età di 16 anni;

sopra a sinistra: tre generazioni, Mariuccia con il figlio Giorgio e la nipotina Benedetta con la torta creata per festeggiare l’inaugurazione della sede operativa nove anni fa.

Un concerto per ricordare un amico degli animali

A poco più di un anno dalla sua scomparsa, gli amici del Pit Stop Café vogliono ricordare Sergio Colombo con un concerto nel noto pub-ristorante di Vedano.
L’evento si svolgerà domenica 1 marzo loc definitiva-nsalle ore 21,30.

Ad esibirsi, Willie Boy Hardy & the Electromatic.
L’ingresso è €5 e metà dell’incasso sarà devoluto all’ENPA di Monza e Brianza, come avrebbe voluto Sergio: amava gli animali, tanto da dedicarci gli ultimi anni della sua vita.
Il Pit Stop Café si trova in via Cesare Battisti 44 a Vedano al Lambro (MB).

Sito: www.pitstopcafe.it. Facebook: pitstopcafe.vedano. Telefono: 039 2916683.
ENPA ringrazia il Pit Stop Café per la sensibilità e dà appuntamento a tutti per domenica!

Cena di beneficenza il 3 marzo

Cena a favore di ENPA Manfredonia al ristorante Mirò di Brugherio.
Sarà una cena vegetariana quella che martedì 3 marzo Entela del ristorante Mirò di Brugherio (MB) organizzerà per raccogliere fondi per la sezione ENPA Manfredonia. E sarà soprattutto un momento di convivialità tra amanti degli animali, amici sensibili che hanno a cuore il tema del randagismo. ns-LocandinacenaManfredoniaBrugherio
Entela ha adottato Totti, un cucciolone biondo che ha arricchito di gioia la sua vita e quella della sua famiglia. E Totti è il simbolo vivente dell’immenso lavoro che Marco Lupoli e le altre quattro persone dello staff portano avanti ogni giorno in favore degli animali più sfortunati del territorio della città Pugliese.

Partecipare alla cena del 3 marzo al Mirò significa aiutare una realtà che dà ospitalità, cure e cibo a 407 cani randagi e che, nel solo 2014, ha sterilizzato 177 animali, si è resa protagonista di 484 interventi di recupero e di 212 affidi in tutta Italia.

Al costo di 25 euro a testa, comprensivi di acqua, vino e caffè, si assaggeranno sei portate tra le quali humus di ceci, carpaccio di zucchine marinate alla menta e lasagne vegetariane.

Al momento del dessert, Giorgia Rozza, che si occupa delle adozioni su tutto il territorio nazionale dei cani e dei gatti ospiti del canile pugliese, illustrerà con l’ausilio di immagini emozionanti le attività della sezione.
Prenotazioni:

Aiutate i randagi concedendovi una piacevole serata! Prenotate subito la vostra cena telefonando allo 039-2871753 / cell. 348-2317050 / mail: info@ristorantemirobrugherio.it
Il ristorante Mirò si trova in Via Sant’Antonio 24 a Brugherio.
Sito: www.ristorantemirobrugherio.it

Adottata un’area cani a Cinisello

Ecco una bella e utile iniziativa di un gruppo di volontari auto-organizzati!

Quattro Zampe a Cinisello” è un gruppo di amici accomunati dalla passione per i cani, una passione che fa in modo che spesso si ritrovano insieme all’interno dell’area cani di Via Giovagnoli / Via Adamoli a Cinisello Balsamo (MI).
Durante uno di questi incontri è nata l’idea di ripulire l’area dalle foglie cadute, coinvolgendo l’amministrazione comunale. Questa iniziativa si è svolta a novembre 2014:cijnisello-ns_090756 nelle foto si possono vedere l’operazione in corso e i risultati!
Entusiasti dell’iniziativa, hanno pensato non solo di ripeterla, ma di renderla addirittura strutturale, chiedendo all’amministrazione comunale l’adozione dell’area cani. Un accordo è stato siglato il 2 febbraio 2015 alla presenza dell’Assessore Ivano Ruffa, in cui i volontari hanno riscontrato interesse, apprezzamento e collaborazione per questa forma originale di partecipazione dei cittadini.
In cosa consiste l’accordo è presto detto:
– l’attività di volontariato si svolge presso il Parco di Via Giovandoli – area cani – dal 1/1/2015 al 31/12/2015 per un massimo di due giornate al mese;
– l’attività consiste nella piccola manutenzione ordinaria dell’area, ovvero pulizia del perimetro interno dell’area cani (rimozione foglie ed rifiuti non pericolosi); interventi minimi di manutenzione delle attrezzature presenti che non richiedano l’uso di attrezzature professionali;
– attività di natura ricreativa e informativa relativa agli animali d’affezione (in particolare cani), volte a migliorare la civile convivenza in ambito urbano.

Puliamo insieme: appuntamento domenica mattina!
Il Gruppo di volontari Quattro Zampe a Cinisello ha organizzato per domenica 1 marzo 2015 ore 09.30 una nuova pulizia dell’area.cinisello-ns_113409
Chiunque voglia partecipare sarà beneaccetto. Si chiede unicamente di venire muniti di scarpe adeguate, di guanti, e di comunicare preventivamente nome, cognome, indirizzo e codice fiscale per poter a nostra volta informare l’amministrazione comunale che predisporrà per il volontario durante lo svolgimento della propria attività una assicurazione, con onere economico a carico del Comune, contro il rischio di infortuni.
In caso di maltempo l’iniziativa verrà svolta domenica 15 marzo ore 09.30.
Le iniziative che si propone di fare il gruppo cinofili volontari non si limitano unicamente alla pulizia dell’area. In collaborazione con un istruttore cinofilo ENCI, stanno organizzando per la prossima primavera un corso gratuito di addestramento di base che intendiamo svolgere all’interno dell’area cani.
Per info: scrivere a quattrozampecinisello@gmail.com

Altre info e foto: http://quattrozampecinisello.blogspot.it/

ENPA MB in onda su Radio Popolare!

Mercoledì 11 febbraio la trasmissione “Considera l’Armadillo” di Radio Popolare/Popolare Network (FM 107.6) ha dedicato l’intera puntata all’ENPA di Monza e Brianza.
In onda ogni giorno da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 15,00, “Considera l’Armadillo: noi e altri animali” parla esclusivamente di animali, dei loro problemi e di chi li protegge.
La conduttrice Cecilia Di Lieto ha intervistato il presidente della Protezione Animali monzese, Giorgio Riva, circa le attività della sezione, la storia dell’ENPA monzese, gli animali che salviamo e molti altri argomenti.
Prima di chiudere, Cecilia gli ha fatto la consueta domanda che fa a tutti i suoi ospiti alla fine di ogni puntata: “Se avesse potuto scegliere, quale animale avrebbe voluto essere?“. Per sapere la risposta di Giorgio, dovrete ascoltare il podcast! Lo potete scaricare qui: http://podcast.radiopopolare.it/armadillo_1_11_02_2015.mp3
ENPA di Monza e Brianza ringrazia Cecilia Di Lieto e lo staff di Radio Popolare per la gentilezza e la sensibilità.
Sito Web: http://www.radiopopolare.it/ascoltaci/trasmissioni-on-demand/intro/considera-larmadillo/

Facebook: Considera l’armadillo

Incuria e degrado: salvato anziano cane

Un intervento congiunto del servizio veterinario dell’Asl, del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e della Polizia Provinciale ha permesso il ritiro di un cane detenuto in condizioni di assoluta incuria.
Il fatto è accaduto il 2 febbraio a Seveso (MB), comune convenzionato con l’ENPA di Monza e Brianza. In seguito a un esposto fatto nella sede operativns-Birba dentro cucciaa dell’associazione relativo a un cane detenuto perennemente in un serraglio, il gruppo si è recato sul pns-Birba davanti cucciaosto e non ha potuto che constatare la triste situazione. L’animale, una femmina incrocio beagle di circa nove anni, stava rinchiuso in un serraglio di 4 metri x 4, per tetto una lastra di eternit, una cuccia in condizioni fatiscenti e per cibo un po’ di pane secco con qualche crocchetta. Per tutta la durata del sopralluogo se ne è stata rintanata nella cuccia, visibilmente spaventata.
Il proprietario, un signore molto anziano, ha detto che pochi mesi prima era morto il suo compagno, anche lui totalmente trascurato (aveva delle masse tumorali mai asportate) e da allora la povera cagnolina se ne stava tutta sola. Si è cercato di sensibilizzare l’uomo sulle condizioni di detenzione assolutamente carenti, ma lui era convinto che, trattandosi di una “bestia”, ns-Birba con volontarioqueste andassero più che bene.
Non è rimasto quindi, dopo averlo sanzionato, che ritirare il cane e portarlo in canile. Qui la piccola, che è statans-Birba con nuova famiglia chiamata Birba, è completamente rinata: non si è mai visto un cane così felice di arrivare in canile – dopo nove anni di inferno, il box del canile le deve essere sembrato il paradiso! Scodinzolava a tutti i volontari, e della paura che le si leggeva negli occhi non è rimasta neppure l’ombra (nella foto sopra, in braccio al volontario Andrea).

Epilogo

La cosa più bella è che, dopo nemmeno una settimana dal suo arrivo al canile di Monza, Birba ha trovato casa. Una famiglia di Muggiò (MB), in cerca di un’anziana cagnetta bisognosa per fare compagnia al loro ns-birba-cuccia-casacane un po’ avanti con gli anni, commossa dalla sua storia ha deciso di adottarla: giusto il tempo di visitarla (è stata trovata decisamente in sovrappeso e con unghie così lunghe da rendere difficile perfino camminare) e vaccinarla. Nella foto sopra, la famiglia all’uscita del canile.
A pochi giorni dall’adozione, la sua nuova famiglia – Franco, Enrica e i figli Elia e Marco – ci scrive: «Birba sta benissimo e si è affezionata molto al figlio di 15 anni Marco. Nessun problema con Atos, il nostro cane, e con la gattina. Ha preso possesso della cuccia vicino al calorifero (foto a sinistra) e dopo il primo giorno, quando si è mossa solo per uscire per i bisogni, ora è molto più attiva e ci segue dovunque andiamo.»
E così ora la piccola Birba ha finalmente una cuccia calda in cui dormire e una famiglia disposta a darle tutte le attenzioni e l’amore che per nove anni le sono mancati.

Lieto fine per il cavallo vagante.

Ha trovato una nuova casa lo stallone recuperato in Viale delle Industrie a dicembre.

Il 17 dicembre scorso era stato fortunosamente recuperato mentre vagava visibilmente spaventato nel trafficatissimo viale delle Industrie a Monza (foto sotto). Protagonista del rocambolesco salvataggio uno splendido stallone di notevoli dimensioni dal mns-stallone-viale-ind-2antello baio, che, una volta recuperato è giunto nel rifugio di via Buonarroti, dove è andato a infoltire la nutrita banda di animali erbivori.
A nemmeno due mesi di distanza c’è stato un bellissimo epilogo, ancora più bello perché uno stallone è di difficile gestione e fino ad ora nessuno si era reso disponibile nel prenderlo. L’animale è stato adottato ed è volato nella sua nuova dimora, l’azienda agricola di Anita e Gianluca in provincia di Milano. I due, che condividono la passione per gli animali (lei è anche veterinaria), hanno adottato negli anni una ventina di cavalli, salvandoli da situazioni di maltrattamento e incuria. Al nostro stallone stallone-ns-1hanno applicato dei ferri correttivi per i suoi problemi ai tendini.
Potremmo gioire per questo ennesimo lieto fine, ma Anita e Gianluca (che non finiremo mi di ringraziare) hanno fatto ancora di più: hanno anche adottato a distanza, infatti, Horus, l’anziano cavallo da diverso tempo ospite nel reparto erbivori del canile di Monza, garantendo per lui visite veterinarie, una nuova alimentazione con integratori specifici forniti a loro spese. E, in accordo con Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese e responsabile del reparto erbivori, non gli faranno mancare delle balle di fieno di prima qualità apposta per lui!

Due teneri vecchietti cercano casa

Morta la padrona, Tremolino sta andando in depressione.
Ha vissuto per tutti i suoi 13 anni accanto a un’anziana signora di Villasanta (MB). Una vita un po’ spartana, certo, trascorsa principalmente in cortile, ma sempre con lei come punto di riferimento. Poi pochi mesi fa la signora è morta e lui è rimasto solo, senza nessuno che si occupasse di lui. Così, come spesso accade, è finito in gattile.ns-500-tremolino- 010
Curato per il raffreddore preso durante tutte quelle notti invernali fuori al freddo, Tremolino (nella foto accanto e sopra) è ormai pronto per trovare una nuova casa. Ma il lieto fine, per lui, sembra non arrivare. E lui sta cadendo sempre di più in depressione.

ENPA lancia un appello per trovare al più presto per lui un’adozione che gli permetta di ritrovare dignità e serenità. E’ un gattone timido, che da subito si è rivelato essere un gran coccolone. Dolce e tranquillo, ha bisogno di sentire il calore umano e allora risponde con affettuose “testate”. Va conquistato con calma, dolcezza e magari qualche buon bocconcino.
Bernardina: cercasi grembo morbido e caldo.
Questa deliziosa gatta era troppo anziana e delicata di salute per rimanere nella sua colonia di Monza. Così, come Tremolino, è arrivata in gattile alla vigilia di Natale. Dopo un ciclo di antibiotici, si è rimessa velocemente in sesta. bernardina-ns-030
Come molte signore di una certa età, Bernardina è magrolina e le mancano quasi tutti i denti. Poco importa: alla golosona piacciono tanto gli alimenti in formato paté e mousse, e mangia perfino le crocchette! Col suo mantello grigio screziato cipria, non è difficile credere che nel fiore dei suoi anni fosse un autentico splendore!
INFO:

Chi vuole aprire la propria casa e il proprio cuore a uno di questi amabili gatti senior? Sono mici bravi che in linea di massima vanno bene per tutti, anche per chi è alla prima esperienza e per famiglie con bambini grandicelli. Non devono seguire particolari cure ma considerando l’età sarà necessario avere un occhio di riguardo in più, fornire alimenti buoni e fare periodiche visite presso il proprio veterinario di fiducia.
Per ulteriori info, scrivete a monica.zappa@enpamonza.it o venite a conoscerli a canile-gattile di Monza in via Buonarroti 52, aperto tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30 eccetto mercoledì e festivi.

Ritirati per maltrattamento dieci conigli da carne

In seguito a una segnalazione, un intervento congiunto del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e delle guardie eco-zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Milano ha permesso di scoprire un allevamento abusivo di conigli tenuti in zona viale Libertà, nel capoluogo brianzolo, lo scorso 24 gennaio.
I dieci animali, tutti giovani (da tre a sei mesi di età), allevati per scopi alimentari, senza vaccinazioni né libretti sanitari,ns-conigli canile (33) erano detenuti in un locale all’interno in un giardino privato, in gabbie di dimensioni ridotte e con il fondo a grata, in pessime condizioni igienico-sanitarie: erano presenti numerose deiezioni con muffa e fieno sporco di urina. Proprio per questo il veterinario dell’ASL presente constatava il cattivo stato di salute e un tono muscolare quasi inesistente a causa del mancato movimento.
I proprietari, informati sulle violazioni che comporta questa modalità di detenzione, hanno acconsentito alla cessione definitiva degli animali. Il ritiro è stato possibile in virtù del Regolamento Comunale di Monza sulla tutela e benessere degli animali che all’articolo 37 regola la detenzione dei conigli: deve comportare gabbie idonee per materiale e dimensioni nelle quali comunque l’animale non deve essere tenuto in modo permanente.
L’operazione di ENPA e Ons-conigli canile (21)IPA è solo l’ultima in una serie che vede la collaborazione proficua e sinergica tra le due associazioni.
I dieci conigli, di razza New Zealand e quindi di taglia grande, si trovano ora nel reparto conigli del canile di Monza. Non sono ancora abituati al contatto umano e sono comprensibilmente spaventati, ma i volontari ENPA sono certi che con pazienza e attenzioni recupereranno presto la fiducia verso il genere umano, anche perché ancora giovani. Alcuni sono sotto terapia; tutti comunque devono acquistare un buon tono muscolare, ma a breve saranno pronto per un’adozione.
ENPA ricorda che i conigli sono capaci di dare affetto come un cane o un gatto, e proprio come un cane o un gatto hanno specifiche esigenze etologiche e richiedono tempo e cure.
Per info sull’adozione dei conigli: roberta.resnati@enpamonza.it

Nella foto in alto: i conigli come sono stati trovati nell’allevamento abusivo di Monza; nelle altre foto: i conigli ricoverati al canile di Monza.

Pastore tedesco maltrattato, scatta il sequestro.

Ancora un intervento congiunto del nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, delle guardie eco-zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Milano e di un veterinario dell’ASL. E ancora una volta l’episodio è accaduto a Monza, nella zona di viale Libertà.
Il blitz, in seguito a una segnalazione di un presunto maltrattamento, ha permesso il sequestro lo scorso 24 gennaio di un pastore tedesco Apache in recinto-ns-2di 10 anni, segregato perennemente in un recinto isolato, in pessimo stato igienico, senz’acqua a disposizione e in precarie condizioni di salute (sottopeso, affetto da dermatite, otite bilaterale e con piaghe con ferite purulenti).

Il povero cane era di proprietà di un signore anziano malato e non più in grado di gestirlo mentre il figlio, a suo dire per “mancanza di tempo”, lo trascurava completamente. Da anni non lo portava dal veterinario, cosa che si è trovato costretto ad ammettere, così come ha detto di non essere in grado di gestirlo diversamente.
Il cane si è rivelato docilissimo e con occhi chiedeva solo di essere salvato.
ns-Apache con volontarioUna volta informati proprietario e figlio sulle modalità di gestione assolutamente inidonee e sul maltrattamento dell’animale, si è quindi proceduto al suo sequestro e all’affido in custodia al canile di Monza in via Buonarroti 52. Ai due sono state fatte diverse sanzioni amministrative per violazioni del regolamento comunale sulla tutela e benessere animale. Il regolamento prevede infatti l’obbligo di detenzione con cura per la tutela fisica e comportamentale, l’obbligo di visita veterinaria quando necessaria, l’obbligo di garantire soddisfazione delle esigenze fondamentali e il divieto di isolare un animale, privandolo dei contatti sociali.
Ora l’anziano pastore tedesco, che è stato chiamato Apache, è in cura sia per l’otite sia per le piaghe. Da quando è in canile sembra rinato: dimostra una gran voglia di vivere e di stare insieme alle persone, quasi avesse capito che il suo brutto passato è ormai alle spalle.
Da sottolineare il grande spirito collaborativo tra ENPA e OIPA, ormai avvezzi a effettuare interventi in assoluta sinergia.

Sabato 14 febbraio: una giornata dedicata ai gatti

Per celebrare la Giornata Mondiale del Gatto che ricorre ogni anno il 17 febbraio, l’ENPA di Monza e Brianza sarà presente sabato 14 febbraio nella zona pedonale in centro Monza con un gazebo dedicato all’universo dei gatti in tutte le varianti possibili. Il banco sarà allestito in Via Italia, nei pressi della Rinascente / Feltrinelli, dalle ore 9 alle 19.
MATERIALE INFORMATIVO ED ESPOSIZIONI
Al gns- banco gatti-004azebo numerosi volantini e pannelli informativi sulle molteplici attività della nostra sezione a favore dei gatti, e informazioni chiare sulla sterilizzazione dei gatti. Da non perdere le esposizioni “GattoNews” e “Vita di Colonia Felina“, dedicate alle storie dei gatti protagonisti della cronaca nell’ultimo anno in ENPA Monza e Brianza. Come Mario, il gattino colpito da un proiettile nell’occhio nella sua colonia di Triuggio (nell’immagine sotto, tornato nella sua colonia perfettamente guarito ma … meno un occhio), o Zoe, la micia prigioniera per dieci anni in uno squallido e buio bagnetto a mario in colonia_2255Seregno (nella foto in fondo, sul calorifero del bagnetto come l’hanno trovata i volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA brianzolo).
GATTOQUIZ
Altra novità di quest’anno, il nostro GattoQuiz: otto domande per permettere agli amanti dei gatti di cimentarsi nella conoscenza dei comportamenti e caratteristiche dei felini. Sarà possibile compilarlo al banco oppure scaricarlo qui: GATTOQUIZ-domande,  compilarlo e portarcelo al banco dove troverete tutte le risposte e utili approfondimenti.
CONSIGLI FELINI
Quest’anno per la prima volta due volontarie esperte di comportamento dei gatti saranno a disposizione per tutta la giornata per aiutare i proprietari di gatti a rapportarsi meglio con loro e per offrire consigli su come capire e risolvere problemi comportamentali.ns-consigli felini
DOLCI
Ultima delle novità dell’edizione 2015 della manifestazione felina, i dolci dell’ENPA monzese in omaggio a tutti … fino a esaurimento scorte! Sono i cioccolatini a forma di cuore (dopotutto è San Valentino) e i micro dolcetti croccanti al cioccolato.
GADGET A TEMA FELINO
Il banco sarà stracolmo di accattivanti idee regalo e simpatici gadget, tutti a tema felino. Non mancherà, inoltre, una grande selezione di accessori per gatti, compresi dei bellissimi tiragraffi modulari, vostri con un’offerta.
PUNTO RACCOLTA CIBO PER GATTI
Presso la postazione ENPA in via Italia sarà possibile lasciare scatolette e crocchette per i nostri mici ospiti del gattile. Mentre al rifugio di Monza arrivano tante donazioni per i cani, i gatti non sono altrettanto fortunati; e pensare che i mici sono molto più numerosi dei cani! Come ogni inverno, ospitiamo moltissimi gatti salvati in extremis dalPRIGIONERA DA 10 ANNI_1 freddo e affetti da disturbi intestinali e da forme di raffreddamento anche gravi, che vanno continuamente stimolati a mangiare in quanto, essendo molto costipati, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli e di non farcela. Oltre agli alimenti umidi e secchi normali, servono anche le scatolette di cibo ad alto contenuto proteico per animali convalescenti, reperibili solo nei negozi specializzati. Vanno bene comunque anche scatolette di alimenti appetibili in formato mousse o paté (disponibili al supermercato) per l’alimentazione forzata di questi ospiti più debilitati. Infine, in previsione dei primi arrivi dei gattini verso fine marzo (anche perché con l’inverno mite le femmine andranno in calore prima), chiediamo alimenti specifici per nutrire i tanti cuccioli (tipo “kitten”) che busseranno al portone rosso del rifugio. Graditi anche i sacchi di sabbia agglomerante.
Per chi volesse portare le proprie donazioni ai diretti interessati, il canile-gattile di Via Buonarroti 52 sarà aperto al pubblico, come di consueto, dalle 14,30 alle 17,30.
ISCRIZIONI E ADOZIONE A DISTANZA
Naturalmente al banco sarà possibile iscriversi all’ENPA di Monza e Brianza o rinnovare l’iscrizione per il 2015, e adottare a distanza uno degli animali ospiti del rifugio di Monza. Gli amanti dei mici possono addirittura adottare in gruppo tutta la banda dei gatti selvatici o semi-selvatici dell’Oasi e della colonia felina presso il rifugio di Monza.

Pubblicato il 3 febbraio 2015

Lasciati tra i rifiuti un criceto e una tartaruga.

La brutta sorpresa risale al 16 gennaio. L’occhio sempre vigile di Gabriella, ex volontaria dell’ENPA monzese, quella gelida mattina cade su una borsa di tessuto plastificato lasciata davanti a un cestino della spazzatura a Villasanta (MB), sulla pista ciclopedonale di Via Leonardo da Vinci. Dentro, a conferma dei suoi sospetti, trova una gabbietta con dentro un criceto russo, e un contenitore di plastica rovesciato borsa-ns_1208contenente una tartaruga d’acqua americana di 10 cm di lunghezza (nelle foto).
Senza pensarci due volte, li recupera e li porta a casa, denunciando il ritrovamento all’ENPA. La Protezione Animali ricorda che l’abbandono di un animale domestico è un reato ex art. 727 del codice penale: chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Il criceto e tartaruga acquatica americana rientrano criceto-ns_021nella categoria animali domestici esotici.
ENPA sottolinea inoltre che l’acquisto di un animale, qualsiasi esso sia, non va fatto con leggerezza: troppo spesso il negoziante non fornisce sufficienti informazioni sulle basilari caratteristiche (come l’aspettativa di vita e le future dimensioni) e sulle esigenze degli animali in vendita. Ricorda infine che ci sono numerosi criceti tartaruga acqua-ns- 014e tartarughe abbandonati che aspettano una nuova famiglia presso le strutture dell’ENPA di Monza e Brianza.
Per i due animali abbandonati a Villasanta la brutta avventura è comunque finita nel migliore dei modi: Gabriella e il marito, che possiedono già altre tartarughe tenute in condizioni esemplari, hanno deciso di adottarli. Ma se non fosse stato per l’occhio “allenato” di Gabriella, forse non staremmo qui a raccontare un bel lieto fine.

 

Cane nel fango: un lieto fine a metà

In molti ci hanno chiesto notizie di Luigina, la cagnolona trovata immersa nel fango in un orto a Besana in Brianza (MB), lasciata in balia delle intemperie. Paralizzata alle zampe posteriori, era stata abbandonata a se stessa dal suo ns-Lulù-nel recintoproprietario, un pensionato che, in seguito all’intervento dell’ENPA monzese e della Polizia Provinciale lo scorso 19 novembre, è stato denunciato per maltrattamento ex art. 544 ter del Codice Penale. In queste foto la vedete come è stata trovata a Besana e mentre viene caricata sulla barella da un volontario ENPA.
Grazie alla segnalazione di un cittadino, la dolce femmina di pastore tedesco, ribattezzata Lulù, è ora in buone mani, accudita dai volontari della Leal, l’associazione che si occupa degli animali ospitati presso il canile Fusi di Lissone (MB). Ricoverata in un box riscaldato e portata in passeggiata tutti i giorni, le è stato applicato uno speciale carrello in sostituzione delle zampe posteriori (nella foto sotto). Così, per la prima volta dopo chissà quanto tempo, Lulù non solo cammina ma addirittura corre!
Ma non cantiamo vittoria troppo presto: anche se la sua qualità di vita ha fatto un grosso salto in avanti ed è felice della compagnia e dellens-pt barella-4 attenzioni dei volontari, il lieto fine è purtroppo ancora lontano. Lulù, infatti, necessita di parecchie cure: dopo le prime visite, è stata consigliata una risonanza magnetica per capire esattamente la natura delle lesioni e stabilire se potrà tornare a camminare con le sue quattro gambe.

Visto il costo proibitivo dell’esame, l’associazione ha lanciato su Facebook un appello, “Una zampa per Lulù”, per raccogliere i fondi necessari alle cure mediche e attrezzature per lo sfortunato animale. Essendo sotto sequestro penale, gli oneri di custodia e cure spettano al primo cittadino del luogo del sequestro, ma la priorità è cercare di migliorare ora lo stato di salute di Lulù. Per questo, in attesa ns-Lulù-00AA0di sapere se e quando il Comune di Besana si prenderà effettivamente carico delle spese e di conoscere l’esito del processo nei confronti del proprietario, la Leal ha preso nelle proprie mani la sorte del cane. E proprio l’8 dicembre ci ha comunicato di aver raggiunto la somma necessaria per fare la risonanza! In seguito, si valuteranno le opzioni possibili, che potrebbero comprendere delle sedute di fisioterapia in un centro dotato di un’apposita piscina per cani.

Chi desidera fare una donazione, anche piccola, può farla tramite il conto corrente postale della Leal (n. 12317202) o fare un bonifico bancario (Iban: IT48U 033590 16001 000000 61270). Si prega di specificare nella causale che la donazione è per “Lulù il cane paralizzato del Fusi di Lissone”.
Grazie anche da parte di Lulù!

Cavie e conigli: scatta l’emergenza!

Un record di abbandoni, sequestri e cessioni: mai come oggi ENPA di Monza e Brianza si trova a dover gestire un numero così elevato di conigli e cavie, e affrontare richieste di cessione che non è in grado di soddisfare. E’ urgente trovare una casa ns-soiaper queste creature, spesso vittime non solo di maltrattamenti ma anche semplicemente di una non conoscenza delle loro esigenze etologiche.

Capitolo cavie

Attualmente le cavie ospitate nel rifugio di via Buonarroti sono 15, con altre due in stallo presso una volontaria.

ns-TITOVi ricordate del sequestro delle sette cavie inglesi e due anatre a Giussano (MB) ai primi di novembre, trovate rinchiuse in un rustico? Poco dopo il rientro dalle vacanze (sì, le aveva abbandonate per andare in ferie…), l’anziano proprietario èdeceduto. I suoi figli hanno accettato di cederle all’ENPA per migliorare le loro condizioni di vita e il magistrato ha decretato il dissequestro e ora sono in attesa di un lieto fine. Sono un giovane papà tricolore, una giovane mamma albina e cinque cuccioline di poche settimane.

ns-superbiaA queste si sono aggiunte altre sette cavie abissine ritirate a fine ottobre da ENPA Saronno che a sua volta le ha recuperate da un maltrattamento. Affette da rogna, stanno seguendo terapia e saranno a breve adottabili. Sono cinque maschi e due femmine, tutti cuccioli di pochissimi mesi.

Dulcis in fundo c’è Pastore, un bellissimo caviotto peruviano tricolore, trovato per strada a ottobre con due buchi sul posteriore, probabilmente provocati da un morso di cane. Ora è guarito e verrà presto sterilizzato.

Se non bastasse, abbiamo richieste di cessione di altre cinque cavie da parte di cittadini che non le possono più tenere.

Capitolo conigli

Sono ben sette i conigli in cerca di casa. Quark è stato trovatons-quark a marzo 2014 nella mascherina di una macchina, con ferite da morso. Una volta guarito, è stato sterilizzato e vaccinato. E’ arrivato in canile molto spaventato e selvatico: non amava essere toccato e scappava subito nella tana appena si tentava un approccio con lui. Attualmente in stallo presso una volontaria, inizia a capire che di alcuni umani può fidarsi e prende sempre più confidenza con le persone. Per lui cerchiamo un’adozione del cuore, una persona che lo comprenda e che gli dia il tempo di aprirsi e fidarsi.

ns-medusaMedusa è una stupenda conigliona incrocio New Zealand/Californiano pezzata bianco e nero. Vaccinata e sterilizzata in canile. Arrivata da un brutto sequestro di conigli da carne, viveva in una piccola gabbietta sporca come altri 115 suoi simili e presentava un grosso ascesso sulla guancia e una forma respiratoria.

Ora è in gran forma e aspetta solo una casa tutta sua dove potns-coniglio Bresolino-3er correre e vivere libera e serena per moltissimi anni. Come tutti i conigli di taglia XXL, Medusa è dolcissima. Usa la lettiera per sporcare e ama le coccole. Per lei cerchiamo una persona che non si fermi alla stazza ma che abbia voglia di conoscerla davvero.

C’è poi Bresolino, un giovanissimo coniglietto nano bianco con sfumatura grigia sul posteriore, occhi azzurri. E’ arrivato presso il nostro rifugio a ottobre, trovato per strada a Seveso (MB). Docile e tenerissimo, è stato vaccinato in canile e verrà sterilizzato prima dell’affido.

Bea è una tenerissima coniglietta ariete bianca e grigia. Trovata per strada a Seregno (MB) a novembre, è stata vaccinata e sterilizzata e ora aspetta una casa tutta sua.

ns-Cino dei cinesi (2)Cino e Vale sono due giovanissimi conigli di razza New Zealand di taglia XL, bianchi e marroni. Sono stati ceduti a novembre su intervento ENPA da una famiglia di origini cinesi a Concorezzo (MB) che li aveva comprati al mercato e che li deteneva in pessime condizioni. Cino è il più simpatico ed espansivo, Vale è ancora un po’ intimorita dall’uomo ma non disdegna le coccole. Al loro arrivo in canile erano molto denutriti e infestati da parassiti intestinali. Sverminati in canile, verranno vaccinati e sterilizzati prima dell’affido. Per loro cerchiamo possibilmente un’adozione di coppia. Ci vorrà un’adozione del cuore: qualcuno che non si lascia impressionare dalle loro dimensioni ma che saprà apprezzare queste due meraviglie taglia XXL, dandogli finalmente l’amore e la dignità che meritano, dopo tanta sofferenza.

Bleso, infine, è un coniglietto nano testa di leone bianco e marrone con occhi azzurri, arrivato accalappiato a Monza a fine novembre molto denutrito e con una brutta ferita sulla schiena. Non appena si sarà ripreso al 100% verrà vaccinato e sterilizzato.

Per finire, abbiamo richieste di cessione di due conigli da parte di privati.

ns-criceto doratoCapitolo criceti

Ma non è finito: in canile abbiamo ancora due criceti russi e un roborovsky; in stallo altri tre russi e due criceti dorati.

NOTE SULLA GESTIONE E CURE

I conigli e i roditori non sono da considerarsi un’alternativa più facile o meno impegnativa di un cane o un gatto. Sono spesso infatti vittime non tanto di maltrattamenti ma semplicemente di ignoranza delle loro esigenze etologiche. Invitiamo tutti pertanto a documentarsi bene prima di adottare uno di questi animali. Come sempre sconsigliamo l’acquisto di uno di questi animali, nella consapevolezza che i rifugi delle associazioni ne hanno molti in cerca di affido. Ricordiamo inoltre che è necessario avere un veterinario specializzato in esotici, non affidatevi a un veterinario qualunque: la fisiologia e le patologie di questi animali sono profondamente diverse da quelle di cani e gatti, e nns-BEAon conoscendole si possono fare davvero danni gravi.

Conigli. Devono essere vaccinati due volte all’anno contro Mev e Mixomatosi e devono poter vivere liberi. Non prendiamo in considerazione richieste di adozione in gabbia. E’ possibile scegliere e adibire una stanza dove chiuderli al sicuro in vostra assenza e magari farli girare di più quando c’è qualcuno in casa che li controlla.

Per documentarvi sulla corretta gestione dei conigli vi consigliamo di visitare la pagina http://www.aaeconigli.it/schede.php

Cavie. Affidi in coppia o a chi ha già una cavia perché la cavia è un animale molto sociale e da sola soffrirebbe terribilmente la solitudine. Gabbia di almeno 1 mt di lunghezza provvista di tana. Attenzione alla vitamina C.ns-avarizia

Per documentarvi sulla corretta gestione delle cavie vi consigliamo di visitare la pagina http://www.aaecavie.it/Schede/Scheda_cavia.html

Criceti. Sono animali delicati e non devono essere considerati come giochi per i bambini. Si affidano singolarmente.

La gabbia dei criceti dorati deve essere di almeno 50×80 cm e con all’interno almeno un ripiano collegato con scaletta o tubo e una ruota grande. Bisogna aver tempo alla sera di farli uscire dalla gabbia e interagire con loro (i dorati sono molto socievoli e hanno voglia di interagire). La gabbia dei criceti russi e roborovsky deve essere di almeno 60×40 cm e con all’interno almeno 1 ripiano collegato con scaletta o tubo.

Per documentarvi sulla corretta gestione dei criceti vi consigliamo di visitare la pagina http://www.aaeweb.net/schedearticoli/Scheda_criceti.htm

CONTATTI: Per ulteriori informazioni e la possibilità di conoscere gli animali in affido, scrivere a selvatici@enpamonza.it. Accettiamo eventualmente anche stalli temporanei e ora più che mai ne abbiamo davvero bisogno.

Uniamoci per salvarli e salvarci

È l’unione che fa la forza!

La linfa vitale di Enpa sono i soci e i sostenitori che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali. Se anche tu credi che tutti gli esseri viventi abbiamo diritto all’esistenza e alla protezione schierati con noi ed entra a far parte della nostra “tribù”banner-socio-enpa-2015!

diventa socio

 

Il mercatino di Natale a Monza!

Ricordiamo che dal 30 novembre siamo presenti tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00 in centro Monza per i vostri regali di Natale! Lo stand dell’ENPA monzese è allestito ns-b-10nella centralissima Piazza Trento e Trieste, addobbata per l’occasione per coinvolgere tutti in un’atmosfera di festa, assieme a numerosi altri banchi di artigiani, commercianti e associazioni. Il banco – strapieno di idee regalo e gadget originali per parenti e amici, tutti a tema animale, i calendari ENPA e tanti accessori e giochi per i vostri amati quattrozampe – sarà presente ogni giorno fino al 6 gennaio compreso, ad eccezione del 25 e 26 dicembre e di ogni giovedì (giorno del mercato settimanale). Ma potrete anche iscrivervi all’associazione o rinnovare la vostra iscrizione, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno ns-b-.1dei tutte le nostre attività.

I DOLCI NATALIZI DELL’ENPA! Anche quest’anno tornano gli esclusivi panettoni e i pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, nelle loro eleganti confezioni, da regalare o da gustare in famiglia il giorno di Natale. Acquistando i dolci natalizi, aiuterai ENPA ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi. Puoi scegliere tra:NS-BEIGE-pan4 > panettone tradizionale, con uvetta e canditi, 1kg (offerta minima 10 euro) > panettone senza canditi, 1kg (offerta minima 10 euro) > pandoro classico, 1kg (offerta minima 10 euro). (I panettoni vegani, novità di quest’anno, sono già esauriti.) Prenotazioni: Le prenotazioni dei dolci natalizi possono essere effettuate fino a esaurimento scorte, specificando tipologia, quantità e giorno del ritiro via e-mail a: prenotazioni@enpamonza.it Ritiro: I dolci natalizi andranno ritirati, previa comunicazione, presso la sede operativa ENPA di via Lecco, 164, Monza, nei giorni feriali: martedì e giovedì sera a partire dalle 21. In caso di impedimento, sempre previa comunicazione, da lunedì a venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30.

Nutrie: il piano di sterminio della Regione

Riportiamo un editoriale di Ermanno Giudici, Presidente ENPA Milano, pubblicato il 26 novembre 2014.

La Regione Lombardia promulga una nuova legge per lo sterminio delle nutrie. Spesi davvero male i soldi dei contribuenti.

Ancora una volta le nutrie tornano nell’occhio del ciclone, additate come le cause del dissesto idrogeologico e degli ingenti danni all’agricoltura e la Regione, ancora una volta, adotta il provvedimento sbagliato nella gestione del problema: abbattimento con ogni metodo, in ogni luogo ed in ogni tempo.

ns-willy

Il biologo Samuele Venturini con Willy, la nutria orfano che ha salvato

Le nutrie, al pari di moltissimi animali alloctoni (dal gambero della Louisiana al parrocchetto dal collare), sono state immesse nell’ambiente italiano a seguito di fughe e rilasci dagli allevamenti di animali da pelliccia, in cui si produceva la pelliccia di “castorino” e si sono riprodotte colonizzando il territorio di mezz’Europa. In Italia il fenomeno non è stato affrontato quando gli esemplari erano pochi e si vorrebbe risolvere il problema ora, con un’immotivata strage che sarà foriera solo di maltrattamenti agli animali, senza una risoluzione del problema. Nel nostro paese l’unico successo delle campagne di eradicazione compiuto su animali superiori risulterebbe essere soltanto quello ottenuto sul ratto nero sull’Isola di Montecristo, mentre tutte le altre attività di contenimento di animali autoctoni ed alloctoni si sono rivelati non solo inutili, ma hanno in alcuni casi prodotto un aumento della popolazione selvatica, come peraltro dimostra ampiamente il fallimento dei piani di contenimento delle cornacchie, una strage che è servita solo ad uccidere piccoli di rapaci notturni che usavano i nidi abbandonati dalle cornacchie grigie, specie in aumento.

ENPA valuterà se ricorrere contro questa legge, promulgata ieri e non ancora pubblicata sulla gazzetta ufficiale regionale, che non privilegia i metodi ecologici, aprendo la mattanza con tutte le armi possibili, comprese balestre, archi, pistole e addirittura con le carabine ad aria compressa, strumento quest’ultimo certamente inidoneo a provocare una morte indolore e rapida per l’animale. In questo modo si darà il via libera a un ingente spreco di risorse pubbliche che non potranno portare alla risoluzione del problema, come è stato ampiamente dimostrato in altri paesi europei. Peraltro l’abbattimento delle nutrie non rappresenta una novità in quanto già negli anni scorsi era stato attuato con piani di eradicazione miseramente falliti. I soldi che saranno impiegati in questi piani di abbattimento, inutili e crudeli, avrebbero potuto essere usati per la tutela delle arginature fluviali e dei canali, limitando l’impatto della nutria sulle colture agricole.

ENPA ricorda comunque che la nutria, pur non essendo più tutelabile attraverso la legge sulla protezione della fauna omeoterma (legge 157/92) resta sempre tutelata dall’articolo 544 bis e ter del Codice Penale che sanziona il maltrattamento degli animali. ENPA si renderà parte diligente, anche attraverso le proprie Guardie Zoofile, nel segnalare all’Autorità Giudiziaria tutti i casi di maltrattamento che dovessero essere accertati durante le attività di contenimento previste dalla legge regionale.

Vedi anche: http://www.youanimal.it/il-castorino-italiano-le-verita-sulla-nutria-di-samuele-venturini/

https://www.facebook.com/Willy.castorino?ref=ts&fref=ts

http://theinvasioncoypumentary.wordpress.com/

Monza for Animals: martedì 16 dicembre

Martedì 16 dicembre avrà luogo la terza edizione di Monza for Animals, iniziativa creatasi nel 2012 dal connubio tra il mondo dell’arte e della musica fluon-600con quello degli animali. Nato dalla passione e la creatività di Trantran Editore e Fluon Art Laboratory, a sostegno dell’Ente Nazionale Protezione Animali, MFA ha l’obiettivo non solo di raccogliere fondi da destinare alla sezione Monza e Brianza di ENPA, ma anche e soprattutto di divulgare, a livello culturale e sociale, alcune tematiche legate al mondo degli animali e alla connessa tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente.
Dopo il successo di pubblico delle precedenti due edizioni alle quali hanno partecipato molti artisti famosi, Monza for Animals si sposta quest’anno al Teatro Binario 7 a Monza dove si terrà una serata davvero speciale in favore dei diritti degli animali. Sotto la direzione artistica di Andy, reduce dallo straordinario successo dal tour reunion dei Bluvertigo e dall’ultimo lavoro dei Fluon, Monza for Animals vedrà salire sul palco proprio i Fluon (nella foto), con la straordinaria giorgio+2beaglepartecipazione di un importante ospite che verrà svelato a breve, e con la collaborazione della Scuola delle Arti che sta preparando una sorpresa speciale per l’occasione!
L’ingresso è a offerta libera: tutti i proventi dell’iniziativa saranno destinati all’ENPA Sezione di Monza e Brianza per finanziare i lavori di costruzione del primo centro di recupero per cani da laboratorio, lavori che sono iniziati a Concorezzo (MB) da circa due mesi.
Testimonial d’eccezione saranno proprio i beagle recuperati dai laboratori accompagnati dagli educatori cinofili dell’ENPA di Monza che li stanno aiutando con grande 800 new banner mfa 2014pazienza ed amore a tornare cani “normali”. Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese (nella foto sopra con due beagle), spiegherà brevemente a tutti i presenti le caratteristiche di questo progetto e l’aiuto di cui ha bisogno per poter essere finalmente realizzato.
Vi aspettiamo pertanto numerosi a questa importante serata per gli animali: Monza for Animals (con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza e del Comune di Monza) martedì 16 dicembre ore 21.00 presso Teatro Binario 7 in via Filippo Turati 8 in centro Monza. Vicinissimo alla stazione FS, c’è anche un comodo parcheggio (gratuito dopo le ore 20,00) in piazzetta Castello di fronte al teatro.
PER INFO: Facebook: MonzaForAnimals / www.monzaforanimals.it

A cuccia di Cuori: si replica!

A seguito del successo della trasmissione, ambientata in diversi rifugi dell’ENPA compreso quello di Monza, in attesa della nuova edizione, da Lunedì 1° DicembreC_22_infoProgramma_3521_articoloverranno trasmesse le repliche di “A cuccia di Cuori” alle 18:25 sempre su Mediaset La 5.

Avrete così la possibilità di rivedere tutte le puntate soprattutto se ne avete persa qualcuna!

Buona visione!

Ritorna il mercatino natalizio ENPA!

Domenica 30 novembre è tornato l’atteso appuntamento con il mercatino di Natale della Protezione Animali di Monza e Brianza!
L’allegro stand è allestito in Piazza Trento e Trieste in centro Monza, addobbata per l’occasione per coinvolgere tutti in un’atmosfera di festa, assieme a numerosi altri banchi di artigiani, commercianti e associazioni. banco-2014_1185
Saremo presenti in piazza ogni giorno fino al 6 gennaio compreso, ad eccezione del 25 e 26 dicembre e di ogni giovedì (giorno del mercato settimanale).
Al banco troverete numerose idee regalo e gadget originali per parenti e amici, tutti a tema animale, i calendari ENPA e tanti accessori e giochi per i vostri amati quattrozampe. Ma potrete anche iscrivervi all’associazione o rinnovare la vostra iscrizione, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno dei tutte le nostre attività.

Tornano i dolci natalizi dell’ENPA!

Anche quest’anno tornano gli esclusivi panettoni e i pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, nelle loro eleganti confezioni, da regalare o da gustare in famiglia il giorno di Natale.NS-VEGANO-pan9

Acquistando i dolci natalizi, aiuterai ENPA ad accudire, NS-PANconiglio-pan3curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, non perdere l’occasione per dimostrarlo!

Puoi scegliere tra:

> panettone tradizionale, con uvetta e canditi, 1kg (offerta minima 10 euro)
> panettone senza canditi, 1kg (offerta minima 10 euro)
> pandoro classico, 1kg (offerta minima 10 euro).

(I panettoni vegani, novità di quest’anno, sono già esauriti.)NS-BEIGE-pan4

PRENOTAZIONI:
Le prenotazioni dei dolci natalizi possono essere effettuate fino a esaurimento scorte, specificando tipologia, quantità e giorno del ritiro via e-mail a: prenotazioni@enpamonza.it
RITIRO:
I dolci natalizi andranno ritirati, previa comunicazione, presso la sede operativa ENPA di via Lecco, 164, Monza, nei giorni feriali: martedì e giovedì sera a partire dalle 21.
In caso di impedimento, sempre previa comunicazione, da lunedì a venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30.

banco Natale 2014

conferenza stampa MonzaForAnimals 2014_invito

siete invitati

mercoledì 3 dicembre ore 12.00

presso il Comune di Monza in Piazza Trento e Trieste

si terrà la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di

LOGO OK MFA HP

parteciperanno:

Francesca Dell’Aquila_Assessore alla Cultura di Monza

Giorgio Riva_Presidente dell’ENPA Sezione di Monza e Brianza

Andy (Fluon, Bluvertigo)_Direttore artistico

Marta Migliardi_Trantran Editore

I Fluon

 

La terza edizione di Monza For Animals avrà luogo martedì 16 dicembe al Teatro Binario 7 di Monza e sarà una serata davvero speciale in favore dei diritti degli animali sotto la direzione artistica di Andy (Bluvertigo e Fluon). La serata prevederà l’esibizione dei FLUON con la straordinaria partecipazione di un ospite che verrà annunciato durante la conferenza  e con la collaborazione della Scuola delle Arti . Sul palco saliranno anche alcuni dei cani provenienti da un laboratorio di sperimentazione insieme al responsabile dell’ENPA che spiegherà l’importanza di riabilitare animali che hanno subito delle sperimentazioni.   Tutti i proventi dell’iniziativa saranno destinati all’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) – Sezione di Monza e Brianza per la costruzione di un centro di recupero per cani da laboratorio in Brianza.

L’evento è organizzato per ENPA da Fluon Art Laboratory e Trantran Editore con la collaborazione del Comune di Monza, e il Patrocinio della Provincia di Monza e Brianza

 

è gradita la partecipazione

 

Ufficio Stampa: MA9 Promotion_Maryon Pessina / Andrea Vittori

Due conigli tornano alla vita.

Ancora una volta il nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza ha avuto a che fare con dei conigli. Grazie alla segnalazione di un privato cittadino, nel giardino di una ditta/magazzino a Concorezzo (MB), gestito da persone di origini cinesi, i volontari hanno trovato il 25 ottobre due giovani conigli di razza New Zealand, detenuti forse per scopi alimentari, in condizioni del tutto inadatte. ns-conigli gabbia-2452A

Erano stipati in una gabbia sporca con pavimento a grata, senza alcun riparo e sprovvisti di acqua, il poco cibo a disposizione ormai marcio. All’interno della gabbia sono state trovate vaschette di plastica e di polistirolo rosicchiate, ulteriore prova di un’alimentazione inadeguata: poiché i denti incisivi dei conigli crescono in modo continuo per tutta la vita, devono essere consumati tramite la masticazione quasi costante di grandi quantità di alimenti freschi (fieno, erba e verdure).
Ai proprietari i volontari hanno spiegato – con l’aiuto di un’interprete di fortuna, vista la barriera linguistica – le gravi lacune nella gestione dei due conigli, assimilabili a un vero e proprio maltrattamento. I proprietari hanno affermato di averli acquistati da un venditore abusivo ambulante per far compagnia ai figli, e di ignorare le normative che regolano una corretta gestione di questi animali.
Non è quindi rimasto altro da fare che far cedere i conigli, non senza aver raccomandato di non prendere più animali. Cino e Simona – così li abbiamo chiamati – un maschio e una femmina di circa quattro mesi, alla visita presso il canile di Monza sono stati trovati molto denutriti, tant’è che è stata anche rimandata la vaccinazione. ns-conigli-primo piano-91CB
AAA cercasi casa per conigli extra-large
Sarebbe bello affidarli assieme (ovviamente sterilizzati, intervento che avviene attorno ai sei mesi) ma non ci illudiamo più di tanto: la taglia XL di questa razza rende già difficoltosa la loro adozione poiché la maggior parte delle persone preferiscono i coniglietti nani. Eppure per nostra esperienza i conigli New Zealand sono più coccoloni e dolci delle razze nane e imparano in fretta a usare la lettiera per i bisogni, liberi per casa sono come gatti!
ENPA ricorda tuttavia che i conigli non vanno scelti pensando che la loro gestione sia più semplice di quella di un cane o di un gatto; tutt’altro. Hanno precise esigenze di spazio, di movimento e di socializzazione (non devono trascorrere tutta la loro vita in una gabbia!) e un’alimentazione scorretta può avere gravi ripercussioni sulla loro salute. Necessitano di essere vaccinati ogni sei mesi e di essere seguiti da un veterinario esperto in esotici.
INFO: a chi sta pensando di adottare un coniglio, consigliamo vivamente di consultare l’ottimo sito dell’AAE (Associazione Animali Esotici), e in particolare la scheda sui conigli.
Per info sull’adozione, scrivere a: roberta.resnati@enpamonza.it.

Il canile di Monza è aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.

Stop alla crudele spiumatura delle oche.

ENPA lancia la sua petizione su Change.org.
Piume estirpate con violenza, una dopo l’altra, mentre l’animale è vivo e cosciente. Oche costrette per questo a subire terribili sofferenze; moltissime di loro non sopravvivranno alla violenza, le più “fortunate” porteranno i segni delle ferite per il resto della loro vita e saranno costrette a subire questa tortura più volte nell’arco di uno stesso anno.
E’ questa la realtà descritta da una inchiesta di Report su Rai 3 dal titolo “Siamo tutti oche” che documenta le pratiche illegali perpetrate in alcuni allevamenti ungheresi dove vengono “prodotte” piume d’oca, poi vendute come materie prime all’industria tessile e dell’abbigliamento, anche per realizzare prodotti di lusso.
Chiediamo alle aziende e alla Confindustria: basta alle torture e allo sfruttamento delle oche per le piume! Sì alle imbottiture sintetiche cruelty free, migliori nella resa; alle autorità chiediamo il rispetto del diritto dei cittadini di conoscere la tracciabilità del capo e se contiene piume – e la loro provenienza. Inoltre chiediamo il divieto di spiumatura e più controlli.

Servizio televisivo: Per chi volesse approfondire, ecco il servizio di Report:

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-3e1844c1-87db-4948-b074-3715bb98e66a.html 
Firma anche tu la petizione e diffondila attraverso i tuoi canali: SALVIAMO LE OCHE!

Petizione:
http://www.change.org/p/stop-alla-crudele-spiumatura-delle-oche

Spinelli, il ricordo dell’ENPA di Monza

A ottobre se n’è andato Beppe Spinelli, l’anziano agricoltore di Besana in Brianza (MB), conosciuto da tutti in paese come “Doro“. spinelli's party-(65)
La nostra storia con lui inizia nove anni fa nel più sorprendente dei modi. Arriva alla sede operativa dell’ENPA monzese la segnalazione di un presunto maltrattamento: un consistente branco di cani che vivono allo stato brado, trascurati e in cattivo stato di salute.
spinelliQuando i volontari del gruppo anti-maltrattamenti si recano al campo dove Spinelli vive in una roulotte, vengono accolti da un vero e proprio “esercito” di cani – una quarantina – tutti di taglia piccola dal pelo lungo, e poco inclini a dare la propria amicizia ai ragazzi dell’ENPA. Salta subito all’occhio che i cani non sono accuditi come farebbe la maggior parte di noi: non hanno mai visto un veterinario, sono pieni di pulci e nessuno ovviamente è sterilizzato: infatti dai tratti somatici comuni, è fin troppo facile capire che sono tutti imparentati tra di loro. Beppe Spinelli bada ai cani a modo suo, sono i suoi compagni di vita e vivono con lui in modo “ruspante”. Ognuno è chiamato per nome, tutti i maschi “Tom” e tutte le femmine “Pitinela” o “Pitinina“!spinelli's party-(62)
Operazione cattura e sterilizzazione
I volontari ENPA, Christian in prima linea (insieme a Beppe nella foto sopra), conquistano la sua fiducia e insieme cominciano la lunga operazione di cattura di tutta la banda, per la sterilizzazione presso il canile di Monza. Il tutto, come spesso accade, interamente a spese dell’ENPA. La banda degli Spinelli viene adottata dalla nostra sezione che negli anni tom calendarioa seguire deve, a periodi più o meno regolari, occuparsi dei cani per curarli, ricoverandoli in canile. Nonostante questo rapporto non facilissimo, nasce tra Spinelli e i volontari una corrente di simpatia: di quando in quando Spinelli mette a disposizione presso la sua “casa” terreno e tavolone (e la compagnia dei suoi cani), e i volontari cibo, vino e bibite. In queste occasioni si riusciva a viwinnie con luigi-ns- 001ncere la sua opposizione a lasciarci qualche cucciolo da affidare. E quel ruvido contadino è arrivato a commuoversi fino alle lacrime vedendo in una copia del calendario del 2008, di cui gli facemmo dono, uno dei suoi pelosetti protagonista del mese di maggio! (immagine sopra).
La malattia e il ritiro dei cani
Alla fine del 2012 Beppe Spinelli si è gravemente ammalato. Ha rifiutato le cure per qualche mese, proprio per non lasciare sola la sua numerosa famiglia di quattrozampe, pur non essendo più in grado dispinelli's party-(33) badare a loro. Poi a luglio 2013 il ricovero e l’inevitabile arrivo in massa di tutti i suoi cani nel nostro canile. Lui li rivoleva tutti e ha sempre chiesto di loro. E noi, mentendo, gli abbiamo detto che presto sarebbero tornati tutti insieme.
Erano ormai rimasti “solo” in 19 – alcuni decisamente più disponibili al contatto umano (tanto che tre erano stati subito adottati), altri diffidenti e semi-selvatici, anche se mai aggressivi o mordaci.
Inizialmente chiamati per comodità tutti “Spin” con un numero progressivo (Spin 1, Spin 2 …), man mano che venivano conosciuti prendevano i nomi di personaggi delle fiabe. È iniziata così la “Favola degli Spinelli”: Anastasia, Serenella, Alice nel paese delle meraviglie, Ariel, Jasmine, Dotto, Mammolo, Trilli, Pisolo, Eolo
Jasmine in canile Già, il piccolo Eolo, l’adorabile brontolone che era stato l’ultimo a lasciare il campo dove ha vissuto una vita: per lui non c’è stato un lieto fine ed è volato sul ponte dell’arcobaleno lo scorso 8 maggio. Gli altri sono stati invece tutti adottati e ora il gruppo degli Spinelli si è ridotto a due cani: Winnie (nella foto sopra a destra con il volontario Luigi), e Jasmine (nella foto qui a destra), che è sempre stata la più diffidente e selvatica ma che, con tanta pazienza, ce l’ha fatta a diventare un cane “normale” che va al guinzaglio e ama le coccole.
Mancano ancora loro due, Winnie e Jasmine, e poi, come è giusto che sia, la favola degli Spinelli finirà davvero con un lieto fine! E l’amico Beppe da dove si trova potrà vedere tutti i suoi cani amati e curati.

Grazie Auchan!

ENPA Sezione di Monza e Brianza ringrazia di cuore l’Auchan di Cinisello Balsamo per la generosità nell’averci proposto e sostenuto la raccolta cibo per tutta la giornata di sabato 25 ottobre.
Ringraziamo naturalmente i numerosi clienti dell’ipermercato che ci hanno donato scatolette, croccantini e sabbietta per gli ospiti del nostro gattile.
Per chi volesse ancora aiutare i numerosi mici e micini del gattile di Monza, sono sempre benvenuti alimenti per gatti adulti e cuccioli. Particolarmente preziosi in questo periodo alimenti specifici per gattini, quali crocchette e scatolette “kitten”, oltre a mousse, paté e omogeneizzati alla carne, e altri alimenti particolarmente appetibili, utili per i gatti che arrivano raffreddati in questo periodo.

Altro articolo sempre molto utile: trasportini in buone condizioni per gatti, sia il tipo in plastica che quello in metallo.
Il canile/gattile di Monza, in via Buonarroti 52, è aperto ogni pomeriggio eccetto mercoledì e festivi, dalle 14,30 alle 17,30.

 

Banco sabato contro lo Sfruttamento Animale

Sabato 8 novembre in centro Monza sarà allestito il banco ENPA contro ogni forma di sfruttamento animale: dai circhi agli zoo; dagli allevamenti intensivi alle pellicce; dalla caccia alla sperimentazione. Sono tanti i campi in cui gli animali sono considerati esclusivamente in funzione del profitto che se ne può ricavare, e pazienza se per trarre questo profitto se ne calpesta la dignità, li si maltratta o li si sottopone ad attività contrarie alla loro natura.

Il banco ENPA dell’8 novembre ha proprio lo scopo di far passare un messaggio animalista rivolto ai grandi e ma anche ai più piccoli, che magari si entusiasmano a vedere tigri ed elefanti in un circo senza sapere che dietro quei “numeri” si nasconde un addestramento crudele e coercitivo.

Tutti possono dare il loro fattivo contributo, perché si può stare dalla parte degli animali anche partendo dalle piccole cose:

23_21_bso_f1_446_a_resize_526_394> preferendo le uova provenienti da galline allevate all’aperto piuttosto che quelle di galline allevate in batteria (dove milioni di galline sopravvivono recluse in uno spazio grande quanto un foglio di formato A4 dotato di ventilazione e luce forzata per aumentare la produzione);

> assistendo a spettacoli di circhi che non impiegano animali (ce ne sono e sono bellissimi!);

optando per pelli e pellicce ecologiche (praticamente identiche a quelle vere!) o, meglio ancora, rinunciando del tutto a questo “look”;e.caldo da morire

> dando la preferenza a prodotti cosmetici cruelty free, cioè provenienti da aziende che certificano di non fare sperimentazione sugli animali;

> optando per giubbotti e piumini imbottiti di materiale sintetico anziché di piume vere (evitando così la sofferenza gratuita a tanti animali). Proprio su questo tema la sede nazionale dell’ENPA ha appena lanciato una petizione online su Change.org: http://www.change.org/p/stop-alla-crudele-spiumatura-delle-oche .

Al banco ENPA di sabato, che sarà allestito dalle ore 9 alle 19 orario continuato, in via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli, potrete trovare diversi pannelli informativi e saranno distribuiti gratuitamente tanti volantini sull’argomento (importantissimi per essere informati e per poter informare).

Potrete inoltre fare vostri i calENPAri 2015 dell’ENPA monzese nelle due versioni da tavolo e da parete, e scegliere tra un’ampia selezione di gadget e idee regalo, tutti a tema animale.

Sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA o rinnovare la propria iscrizione per l’anno 2015, chiedere ai volontari presenti al banco informazioni sulle nostre attività o sulla possibilità di adottare a distanza uno degli ospiti del canile di Monza o su come diventare volontario.