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Una ciotola per due. Un mese di solidarietà alla Farmacia Buonarroti … con lo sconto del 35% anche per te!

Da sabato 17 novembre a sabato 15 dicembre presso la Farmacia Buonarroti di Monza il tuo amico a 4 zampe potrà aiutare i trovatelli del rifugio di Monza gestito da ENPA! Acquistando uno o più prodotti Petformance per gli ospiti del canile-gattile di qualsiasi importo, si potrà usufruire dell’eccezionale sconto del 35% offerto dall’azienda produttrice.

Ma non è finita: per ringraziare quanti vorranno aderire a questa iniziativa solidale,  si avrà lo stesso sconto per l’acquisto di tutti i prodotti Petformance per i propri 4zampe di casa, senza limite di spesa!

Unico vincolo, per usufruire dello sconto del 35% anche per gli acquisti per i propri animali, la donazione fatta a ENPA deve essere del valore di almeno €5 (da scontare). Per chi invece non acquista alimenti per se stesso, il dono naturalmente può essere di qualsiasi valore, sempre scontato 35%.

Una ciotola per due” è in pratica una raccolta alimentare: durante tutto il mese dell’iniziativa, basta acquistare uno o più dei prodotti per gli ospiti del rifugio e lasciarli nell’apposito cesto in negozio. La differenza sta nello straordinario sconto del 35% che viene offerto dall’azienda Petformance, valido sia per gli articoli regalati ai trovatelli del canile, sia per chi, donando cibo e altri prodotti per un valore di €5 o più, acquistasse prodotti anche per i propri animali.

Per il lancio dell’iniziativa – per la quale ENPA ringrazia di cuore Petformance e le farmaciste Mariolina Aiolfi e Barbara Forzinetti – sarà presente in negozio la mattina di sabato 17 novembre una volontaria dell’ENPA monzese.

Indirizzo e orari

La Farmacia Buonarroti è in via Michelangelo Buonarroti 121 a Monza.

Orari: da lunedì a venerdì, 9:00/13:00 e 14:30/19:00; sabato 9:00/13:00.

Nella Farmacia Buonarroti sono in vendita anche i biglietti di LotterENPA.

La linea di prodotti Petformance

Petformance è una linea di prodotti di alta qualità per cani e gatti certificati Bio Organic e cruelty-free, nata nel 2011, che utilizza carni provenienti da allevamenti italiani non intensivi. È una tra le pochissime certificate biologiche e l’unica linea di questo tipo venduta in farmacia.

Altre caratteristiche dell’alimentazione Bio di Petformance per cani e gatti sono:

  • non contiene OGM e pesticidi
  • non sono stati usati ormoni della crescita
  • non sono stati utilizzati antibiotici
  • non contiene metalli pesanti tossici, es. Cadmio
  • ricca di preziosi Omega-3
  • non ha appetibilizzanti chimici
  • è più digeribile rispetto ai classici cibi “industriali”.

Per conoscere tutti i prodotti (alimentazione, igiene e cura), visita il sito Petformance.

 

Ciao Raimondo, ci hai lasciati troppo presto.

Sono passate poco più di due settimane da quando abbiamo annunciato la felice adozione di tre mici del Progetto Famiglia a Distanza, presentando le new entry inserite al loro posto: Raimondo, Dieghito e Kikka.

Purtroppo siamo già qui a comunicare una triste notizia che non avremmo mai voluto darvi: il dolce Raimondo, ancora giovane ma affetto dalla leucemia felina (FeLV), se n’è andato domenica pomeriggio (4 novembre) senza far rumore, nella sua morbida cuccia.

Sapevamo che quella maledetta malattia non gli avrebbe lasciato scampo, ma non credevamo di doverlo salutare così presto e la sua morte ha lasciato sgomenti tutti noi e anche le cinque famiglie a distanza che lo avevano adottato.

Lasciamo la parola alla volontaria Giulia, co-responsabile del Progetto Famiglia a Distanza.

«Vogliamo spendere due parole anche per lui perché, come per tutti loro, in questo pezzo di strada siamo la loro famiglia.

Raimondo era un gatto tranquillo e discreto, che ti amava e si faceva amare in silenzio. Entravi e si strusciava per qualche carezza, aspettava osservandoti mentre sistemavi il box e giocavi con il piccolo Dieghito. Quando ti sedevi, pian piano te lo trovavi vicino a guardare fuori e, come solo i gatti sanno fare, ti infondeva la tranquillità di cui spesso abbiamo bisogno.

In suo nome – uno “sfigatto” con tanto amore da dare – prendete coraggio e fate in modo che anche quelli più sfortunati possano godere di una vera famiglia. Ricordatevi: non conta la quantità ma la qualità del tempo che si può passare insieme. Siate coraggiosi per tutti i Raimondo di qualsiasi specie.

Ciao micione bello.»

Pubblicato il 9 novembre 2018

Arcore, riuscito recupero di un micio da un tombino

Tutto comincia negli ultimi giorni di ottobre: il cane di Martina inizia a fiutare insistentemente all’imbocco di un canale di scolo posto al lato di una strada ad Arcore (MB) puntando sempre in quella direzione. Il buio, però, impedisce alla ragazza di risalire al motivo di tanto interesse da parte del suo amico, finché venerdì 26 ottobre, con una torcia, riesce a scorgere la sagoma di un gatto. Contattata la sede ENPA di Monza, i volontari Tommaso ed Elena partono alla volta di Arcore.

Un salvataggio difficile

Martina, seguendo le procedure, aveva già contattato i Vigili del Fuoco che erano però impegnati. Quindi i due volontari mettono il trasportino davanti all’imbocco, sperando che il micio entri spontaneamente. L’animale, però, non sembra aver voglia di collaborare, il dubbio è che sia incastrato e impossibilitato a muoversi. Sul marciapiede, in corrispondenza del condotto, c’è un tombino in cemento e proprio in quel momento arriva un signore che lavora lì vicino che con i suoi attrezzi riesce ad alzarlo. Il gatto è rintanato nel pozzetto di scolo, riesce a girarsi ma è visibilmente terrorizzato. Si cerca di spingerlo a uscire, l’operazione, però,spaventa il micio che più volte si infila nel trasportino ma appena sbatte sul fondo torna indietro.

Nel frattempo, una sirena annuncia l’arrivo di una squadra dei Vigili del Fuoco che fanno scivolare il tombino lateralmente e chiudono l’apertura con una rete allo scopo di impedire la fuga. Dopo qualche tentativo si riesce a bloccare il gatto, a spingerlo nel trasportino e metterlo in sicurezza.

Finalmente in salvo!

Una volta al sicuro tutti cominciano a chiedersi da dove arrivi: c’è chi sostiene che è di proprietà, altri che è un micio di quartiere che da tempo girovaga nella zona. Silvia, una volontaria ENPA residente in zona, conferma che è lo stesso gatto a cui dava da mangiare in estate ma che ha smesso di andare nel suo giardino da quando lei ha allestito la trappola per prenderlo e farlo sterilizzare.

Il micio è stato portato alla struttura di competenza, il canile Fusi di Lissone (MB). È in cura per una forte stomatite, gli sono stati tolti alcuni denti ed è stato sterilizzato.

Non è il classico micio “domestico” perché, pur non avendo paura dell’uomo, non ama troppo il contatto. Molto probabilmente, una volta guarito, verrà reinserito nella sua zona d’origine, tenendolo monitorato.

ENPA vuole ringraziare Martina per la sua preziosa segnalazione, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, disponibili come sempre. In questo caso la tempestività dell’intervento è stata fondamentale, perché le forti piogge dei giorni successivi avrebbero potuto determinare un epilogo ben diverso.

Nelle foto: alcuni momenti durante l’operazione di salvataggio. Nella foto in alto a destra, la freccia rossa indica l’imbocco del canale di scolo sul lato del marciapiedi. Tra le persone presenti, il volontario ENPA Tommaso e Martina, la ragazza il cui cane aveva individuato il gatto.

Pubblicato il 9 novembre 2018

Allevamenti intensivi, una petizione anche per i pesci

ENPA rilancia la petizione dell’associazione Essere Animali per chiedere lo stop al maltrattamento dei pesci, animali di cui si parla sempre troppo poco ma anche loro interessati ai maltrattamenti. Migliaia di pesci, infatti, sono costretti a vivere in gabbia, in condizioni di sovraffollamento e privazione di stimoli, vengono trasportati e manipolati senza alcun riguardo, trattati come oggetti.

Essere Animali ha documentato per la prima volta in Europa gli allevamenti intensivi di pesci. Il team investigativo dell’organizzazione si è infiltrato in alcune grandi aziende di orate, branzini e trote che riforniscono i principali supermercati italiani, documentando le condizioni allucinanti di vita e di morte, che arriva dopo una lunga agonia – infatti a loro infatti non è nemmeno concesso lo stordimento.

Essere Animali ha promosso una petizione sulla piattaforma change.org per chiedere alla grande distribuzione di impegnarsi fattivamente per risolvere queste problematiche. Per questo, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha deciso di rilanciare un’iniziativa così importante che riguarda alcuni degli animali “ultimi tra gli ultimi”.

Per firmare la petizione è possibile cliccare su questo link.

Per guardare il documento video (lunghezza 4 minuti circa) di Essere Animali, girato clandestinamente, clicca qui.

In vendita anche in tanti negozi i biglietti della LotterENPA!

Lanciata a inizio ottobre, la seconda edizione della lotteria solidale della sezione di Monza e Brianza si sta già confermando una splendida realtà.

Ormai sono già ben 18 gli esercizi commerciali (negozi, bar, ristoranti, parrucchiere, agenzie di viaggi …) di Monza ma anche Brugherio, Lissone, Macherio e Bussero, che hanno aderito all’iniziativa di tenere a disposizione i biglietti (€1 l’uno) per chi li volesse acquistare.

Ecco dove trovare i biglietti della LotterENPA:

  • Myes (My English School), Via Pavoni 6/8, Monza
  • Caprotti (negozio di lampade design), Via Carlo Alberto 50, Monza
  • Castignoli Orologeria Gioielleria, Via Carlo Alberto 29, Monza
  • Brivio Hobby & Papers (negozio di articoli artigianali in carta), Piazza Diaz 4, Monza
  • La Cagneria (negozio di prodotti per animali), Via Vittorio Emanuele II 53, Monza
  • Dragonspawn Tattoo (studio tatuaggio e piercing), Via Aldo Moro 13, Bussero (MI)
  • La Pentola Vegana (bio vegan bistrot), Via Lecco 18, Monza
  • Sosta & Gusta (gastronomia vegana e tradizionale), Via Italia 45, Macherio (MB)
  • Farmacia Buonarroti, Via Michelangelo Buonarroti 121, Monza
  • Bar Canova, Via Canova 34, Monza
  • Laura Hair (parrucchiera), Via Martiri di Belfiore 2, Monza
  • L’Altra Metà del Cielo (articoli per animali e toelettatura), Via Vittorio Veneto 12, Brugherio (MB)
  • Isabeau (negozio di gioielli e orologi), Via Bergamo 22, Monza
  • Destinazione Sole (agenzia di viaggi), Via Andrea Doria 29, Brugherio (MB)
  • Dorelanbed (negozio di materassi), Viale della Repubblica 105, Lissone (MB)
  • Amici Pelosi (articoli per animali e toelettatura), Via Volturno 30, Monza
  • FDF Fotolaboratorio Digital Service (centro stampa digitale), Via Solferino 33, Monza
  • Fido Resort Lissone (asilo diurno per cani e toelettatura), Via Verdi 38, Lissone (MB)

Sono naturalmente in vendita anche qui:

  • presso il canile-gattile di Monza in via San Damiano 21, nei normali orari di apertura al pubblico (ogni pomeriggio tranne il mercoledì, dalle 14:30 alle 17:30).
  • presso la sede operativa ENPA di Via Lecco 164 a Monza (il giovedì sera dalle 21.00).
  • presso il mercatino di Natale che sarà presente dal 1° dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 in centro Monza sotto l’Arengario (controllare sito e facebook per conferma date e orari).

E ora anche online sul nostro sito: vedi home page.

Vuoi aiutarci anche tu?

Se anche tu sei amico degli animali e vuoi aiutare i nostri pelosi vendendo i biglietti della LotterENPA presso il tuo negozio, scrivici all’indirizzo eventi@enpamonza.it e aggiungeremo il nome alla lista. Grazie da parte di tutti noi!

I premi

Quest’anno la nostra lotteria benefica offre ancora più premi belli, utili e ricchi. Per consultare l’elenco completo dei 71 premi, vai sul nostro articolo qui.

Cliccando sui numeri a sinistra, si aprono le cartoline descrittive.

Estrazione

I biglietti saranno in vendita fino al 6 gennaio 2019 e l’estrazione dei biglietti vincenti avverrà il 27 gennaio 2019 presso la sede ENPA Monza.

Le immagini: in questa pagine, solo alcune dei 71 bellissimi premi in palio: corso d’inglese di 32  ore, orologio Calvin Klein, stampa fotografica d’autore a scelta tra diversi soggetti animali/natura, trasportino per cani di taglia piccola (N.B. il cagnolino non è incluso!), fontanella per gatti e cani, cuffia over-ear.

Sabato 10 novembre: la spesa solidale all’Esselunga!

Ricordiamo che sabato 10 novembre è la giornata della Raccolta di Solidarietà in 70 punti vendita Esselunga grazie a un accordo con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente di cui fanno parte oltre 40 associazioni animaliste.

Quel giorno i clienti potranno arricchire la loro spesa con prodotti alimentari destinati a cani e gatti ospitati in canili e rifugi del territorio, e a gatti delle colonie feline.

Noi saremo qui!

ENPA sezione di Monza e Brianza sarà presente dalle 10.00 alle 18.00 in due differenti supermercati Esselunga:

> A Monza in Via M. Buonarroti (angolo viale Ugo Foscolo)

> A Lissone (MB) in Via E. Novelli 20 (Viale Valassina – S.S 36) presso il centro commerciale Esselunga

Inoltre, presso l’Esselunga di San Fruttuoso a Monza in Via Brembo 4, saranno presenti dalle 7:30 alle 22:00 gli attivisti del Movimento Animalista. Tutti gli alimenti da loro raccolti per i gatti verranno donati all’ENPA di Monza e Brianza per sfamare i mici delle colonie feline accuditi da ENPA.

Per ulteriori informazioni, leggi il nostro articolo qui.

ENPA scende in campo contro l’abbandono: a Monza sabato 30 giugno.

L’estate, si sa, per molti animali è sinonimo di abbandono, un fenomeno che, purtroppo, non tende a diminuire ma che interessa ormai tutti gli animali, domestici ed esotici.

Come il randagismo, si tratta di un fenomeno difficile da monitorare, anche se alcune indicazioni possono venire dal numero di ingressi nei canili sanitari che, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, per il 2016 ammonta a circa 89mila animali. I numeri ovviamente sono approssimati per difetto, perché purtroppo non tutti i trovatelli hanno la “fortuna” di essere recuperati e, quindi, di entrare nelle rilevazioni statistiche.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema, l’Ente Nazionale Protezione Animali organizza la sesta edizione della “Giornata antiabbandono”, che si svolge con il supporto di Petreet al fianco di ENPA per la seconda volta, sabato 30 giugno e domenica 1° luglio in oltre 140 piazze italiane.

Il claim della nuova campagna estiva recita “Abbandonarmi è un reato! Testimonia”, perché, è bene ricordarlo, l’abbandono è un vero e proprio reato contro gli animali, purtroppo uno dei più diffusi, e prevede l’arresto fino a un anno o ammenda da mille a 10mila euro. Nelle immagini, i due cartelloni (in versione cane e gatto) della campagna realizzata gratuitamente per ENPA dall’agenzia Rubis&Trubis.

A Monza il banco verrà allestito per tutta la giornata di sabato 30 giugno in Largo IV novembre (a due passi da Piazza Roma e dall’Arengario) dalle 9 alle 19. Qui sarà possibile ricevere materiale divulgativo sull’argomento, avere informazioni sulle attività della nostra sezione, iscriversi all’Ente, diventare genitore a distanza o acquistare gadget a tema animale e utili accessori per i vostri quattrozampe, oltre a ricevere il goloso omaggio offerto da Petreet.

Clicca qui per conoscere tutte le piazze, regione per regione, dove si svolgeranno le giornate nazionali antiabbandono sabato 30 giugno e/o domenica 1 luglio.

Chicco: quattro anni in canile, finalmente a casa!

Qualche tempo fa, in occasione del “Toby Day”, avevamo fatto un appello per i cani da più tempo in canile: Toby, Tarzan, Bach, Balù e Principe. Non avevamo parlato, però, del cane effettivamente da più tempo ospite della nostra struttura, Chicco, che vi si trova dal 17 maggio 2014, unico ad aver vissuto anche nel vecchio canile di via Buonarroti.

Si è trattato di una dimenticanza? Niente affatto, semplicemente Chicco aveva da diversi mesi iniziato un percorso con una famiglia adottante e quindi sapevamo che era solo questione di tempo e avrebbe lasciato per sempre il suo box. Poi abbiamo fatto passare qualche giorno dopo la sua adozione, come facciamo sempre per scaramanzia, ma adesso è ufficiale e non avete idea di come siamo felici di poter dare questa bellissima notizia: venerdì 15 giugno è stato l’ultimo giorno di cane di canile per Chicco che, finalmente, è diventato un cane di famiglia!

Fatto cedere dal gruppo antimaltrattamento oltre 4 anni orsono, Chicco sembrava averle tutte contro: la taglia media, il colore nero, l’età non più giovanissima, un carattere non facile perché fin troppo protettivo verso le persone a cui si affeziona. Eppure ha trovato Alessia e Antonio che hanno creduto in lui (a dir la verità è stato Chicco che ha scelto Antonio!) e a ottobre hanno deciso di iniziare con Ilaria, l’educatrice ENPA che lo seguiva, un percorso che li ha portati all’adozione.

Da adozione a distanza ad adozione vera!

Non è la prima volta che un’adozione a distanza diventa un’adozione a tutti gli effetti e nel caso di Chicco questo è stato un vantaggio, come ci spiega Ilaria: « Ancora una volta un’adozione a distanza si è trasformata in adozione definitiva. È così che Alessia e Antonio hanno conosciuto Chicco ed è stata una fortuna perché quando hanno deciso di adottarlo definitivamente Chicco li conosceva bene e si fidava di loro. Sono poi cominciate le passeggiate fuori dal canile, al parco e anche in città, spesso accompagnato da Amy, l’anziana yorkshire della mamma di Alessia, che Chicco ha imparato a conoscere. successivamente Chicco ha conosciuto la casa della mamma di Alessia e la sua nuova futura casa. Il percorso ovviamente non è ancora finito e il lavoro con Chicco è diventato per Alessia e Antonio uno stile di vita.

La storia di Chicco – prosegue Ilaria – ci insegna che è possibile adottare un cane non più giovanissimo e che ha anche qualche problemino comportamentale. In canile ce ne sono diversi che hanno bisogno di un affiancamento prima di essere portati a casa e sono sicura un’adozione di questo genere, se da un lato richiede sforzo e impegno, dall’altro sarà ripagata con mille soddisfazioni!” »

Chicco a casa!

Come stanno andando i primi giorni di Chicco come cane di famiglia? Ecco cosa ci racconta Alessia: «Noi abbiamo deciso di portare a casa Chicco dopo aver capito che i suoi problemi derivavano da esperienze negative, ci siamo accorti infatti che nonostante tutto ricambiava il nostro affetto e cominciava a riconoscerci e ad ascoltarci. Proprio per questo abbiamo deciso di dargli una nuova opportunità (anche se ha dieci anni un cane può dare ancora tanto!), con la certezza che questa cosa avrebbe fatto del bene anche a noi, che ci avrebbe cambiati in meglio. Ed è così.

Appena arrivato a casa era un po’ spaesato, a ogni rumore saltava in aria… ha ovviamente degli alti e bassi, ma chi non li avrebbe in un ambiente nuovo? Tutto sommato in casa rimane tranquillamente da solo, non fa danni, non aggredisce i vicini, per ora le cose vanno bene… speriamo continui così! »

Ed è quello che speriamo tutti noi!

Nelle foto: Chicco nel momento di uscire da sempre dal canile con Alessia e Antonio; foto di gruppo con l’educatrice Ilaria (a sinistra), una volontaria e un’operatrice; Chicco sale sull’auto; il suo box n. 51 al canile finalmente vuoto; nella sua nuova casa.

Pubblicato il 22 giugno 2018

La rivincita dei nonnini! Lieto fine per Pluto.

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato un appello per quella che a noi piace chiamare “adozione del cuore”: cercavamo una nuova famiglia per il nostro Pluto, un dolcissimo vecchietto di 13 anni con qualche acciacco e un problema neuronale che gli impedisce di tenere la testa dritta. Leggi qui l’articolo.

Arrivato in canile il 24 maggio, Pluto ha saputo farsi amare da tutti, volontari e operatori, tanto che era stato praticamente “assunto” in ufficio per far compagnia a tutti.

Sappiamo che ci sono in canile cani ospiti da più tempo, ma sappiamo anche che l’età avanzata spesso è un freno per eventuali adozioni. E proprio per questo abbiamo deciso di fare l’appello che, contro tutte le previsioni, ha trovato prontamente una risposta: Consuelo, un’ex volontaria ENPA, ha infatti deciso di adottare Pluto e siamo sicuri che non poteva trovare una mamma migliore!

Dopo la recente felice adozione di un altro vecchietto, Kuzko (15 anni appena!), è il caso di parlare della rivincita dei nonnini e a quanti arrivano in canile chiedendo per prima cosa se abbiamo dei cuccioli, suggeriamo di dare anche un’occhiata ai nostri ospiti più avanti con gli anni. Se la loro paura è che un cane o gatto anziano non sia in grado di affezionarsi a una nuova famiglia, tutti quelli che hanno deciso di adottare un “vecchietto” potranno non solo fugare i loro timori ma confermare che è un’esperienza davvero speciale.

Elvezio: un lieto fine con i fiocchi!

Chi segue il nostro sito o pagina facebook conosce sicuramente la triste storia del tenero Elvezio. L’anziano micio, cieco e sordo, era stato abbandonato un gelido giorno di gennaio presso una casa di riposo di Monza.

Ricoverato in Gattile, aveva imparato a dispetto del doppio handicap a orientarsi nel suo box, giocava con la cannetta da pesca e si lasciava coccolare da tutti. Inserito poi nel Progetto Famiglia a Distanza, aveva conquistato un bel po’ di affezionati “genitori a distanza”. Nella foto in alto, Elvezio nel suo box in Gattile.

Ai primi di giugno, però, è successo qualcosa: dopo aver letto la sua scheda, Andrea e Monica, una giovane coppia di Lissone (MB), hanno deciso che era il gatto per loro. Se da una parte erano desiderosi di aiutare un micio particolarmente sfortunato, dall’altra erano consapevoli dell’impossibilità di adottare un gattino piccolo che per i loro impegni di lavoro sarebbe rimasto solo tutto il giorno. Foto a destra, Monica con Elvezio nell’ufficio del Gattile, prima di portarlo a casa.

Nella sua nuova dimora, Nonno Elvezio si è ambientato benissimo: dopo un paio di giorni riconosceva già i vari punti strategici (cibo, lettiera, nanna) e tutti i mobili. È un gran coccolone e ama seguirli per casa. In fondo, alcune foto scattate nella sua nuova casa!

Andrea e Monica non potevano fare una scelta migliore; siamo sempre felici quando un micio viene adottato, ma se si tratta di un nonnino, come Elvezio, la felicità è doppia!

Luna, la new entry nel PFD

Elvezio ha lasciato un posto vacante nel Progetto Famiglia a Distanza e chi potevamo inserire se non un’altra nonnina? Detto, fatto! La new entry si chiama Luna e in comune con Nonno Elvezio non ha solo l’età avanzata ma anche il look total black (foto a destra).

A dispetto dell’anagrafe (classe 2001), Nonna Luna ha una vitalità sorprendente e aspetta di conoscervi in gattile! Leggi la sua scheda qui.

PHOTOGALLERY: ELVEZIO NELLA SUA NUOVA CASA

Asilo dei Cuccioli: appello per nuove “mamme” in prestito!

Ormai è una vera e propria Emergenza, con la E maiuscola, al Gattile di Monza. Ogni giorno arrivano nuovi gattini abbandonati, singoli o intere cucciolate, alcuni di pochi giorni di età e debolissimi, altri più grandi ma in precarie condizioni di salute e infestati da parassiti.

In una sola giornata, due settimane fa, abbiamo accolto ben 20 gattini, provenienti da cucciolate diverse, tutti gettati nel giardino dell’istituto Mamma Rita di Monza. Di età tra i 25 giorni ancora lattanti e i 2 mesi, alcuni hanno perso un occhio a causa di un’infezione non curata.

La nostra amarezza è grande, vediamo tanta sofferenza ma ci sentiamo impotenti, anche perché in molti casi si tratta di figli di gatte di casa che i proprietari non hanno ritenuto opportuno sterilizzare, preferendo lasciare al proprio destino le piccole creature o scaricare le responsabilità sulle spalle di altri.

Come ogni anno ENPA fa di tutto per curarli e farli crescere, anche se in molti casi le condizioni igieniche e lo stato di salute in cui sono trovati non lasciano scampo. Ma, come ogni anno, ci rimbocchiamo le maniche e ci impegniamo a salvare più gattini possibile. E se riusciamo a farlo, è anche grazie al prezioso aiuto delle “mamme (e qualche papà) in prestito” del nostro Asilo dei Cuccioli. Si tratta di una rete di volontari ENPA e fidati collaboratori esterni che ospitano e accudiscono a casa propria uno o più gattini di varie età, almeno fino a quando possano essere vaccinati (dai 2 mesi in poi, se in buona salute) e adottati in Gattile.

L’appello

Ora rinnoviamo l’invito a chi ne avesse la possibilità e il desiderio di entrare a fare parte del gruppo. Per farne parte è fondamentale disporre di:

> uno spazio in casa, anche piccolo, dove per motivi sanitari i gattini non verranno in contatto con eventuali gatti di proprietà o altri animali di casa;

> il tempo necessario per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al Gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione.

Verrete naturalmente istruiti e potrete contare sul supporto costante degli altri volontari già esperti e delle responsabili del Gattile. Tutte le visite veterinarie verranno eseguite a carico dell’ENPA, così come verranno forniti i trattamenti antiparassitari, eventuali farmaci, i vaccini, gli alimenti e la sabbietta.

Info

Ti piacerebbe saperne di più e valutare una possibile collaborazione con il nostro Asilo? Scrivici ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it.

Le foto e video: sono tutti gattini attualmente accuditi dai volontari del nostro Asilo dei Cuccioli.

Per scaricare il breve carinissimo video di uno degli adorabili gattini dell’Asilo, ancora lattante, clicca sul link: video gattino

 

SOS pappe per gattini!

Per chi ha a cuori il destino dei piccoli felini del nostro Asilo dei Cuccioli e volesse una mano a sfamarli, qui di seguito le indicazioni per i prodotti che più servono in questo periodo.

Per i micini che non hanno ancora cominciato lo svezzamento servono ingenti quantitativi di latte in polvere specifico per gattini, di preferenza “Baby Milk” della Trainer (per cuccioli di cane o di gatto, da 0 a 2 mesi) e “Babycat Milk” della Royal Canin (per gattini da 0 a 2 mesi).

Questi prodotti sono reperibili online (abbiamo incluso qualche link) oppure presso alcune farmacie e negozi di prodotti per animali.

Naturalmente sono importanti anche gli alimenti solidi per gattini in corso di svezzamento (dalle 6 settimane in poi). In questo caso sono ideali “Baby Starter” fluido (da 1 a 3 mesi) della Trainer oppure “Babycat Instinctive Mousse” della Royal Canin.

Oltre a questi preziosi alimenti e ai micro biberon per allattare i gattini, sono graditi anche le boule dell’acqua calda e/o i termofori elettrici per scaldare i piccoli che arrivano sottopeso e raffreddati, naturalmente anche usati se in buone condizioni.

Dove e quando

Chi volesse gentilmente dare un contributo è pregato di recarsi al canile-gattile di Monza in Via San Damiano 21, preferibilmente negli orari di apertura al pubblico: tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.

Info

Chi volesse sapere di più sull’Asilo dei Cuccioli o fosse interessato a un’eventuale collaborazione, accudendo a casa uno o più gattini di tutte le età, è invitato gentilmente a scrivere ad asilo.cuccioli@enpamonza.it.

Le foto: alcuni dei gattini attualmente accuditi dai volontari e collaboratori dell’Asilo dei Cuccioli a casa loro.

Gattino cade in una cisterna: salvato da annegamento

Questi i fatti: il 21 maggio la responsabile dell’Ufficio Diritti Animali di Agrate Brianza (MB) riceve una segnalazione relativa a una gatta con gattini in un campo in una zona industriale dove sorgono baracche abusive. A fare la segnalazione, la proprietaria di una ditta che aveva già recuperato uno dei gattini. La responsabile dell’UDA, Sara Varisco, contatta prontamente il rifugio di Monza (con il quale Agrate è convenzionata) e sul luogo arrivano la volontaria ENPA Elena assieme a Susanna, una volontaria “freelance” della zona.

Subito sentono un miagolio disperato provenire dalla cinta che divide il campo dalla ditta: c’è un gatto adulto, presumibilmente la mamma, ma al loro arrivo si allontana velocemente. Il miagolio, però, non cessa e proviene da una cisterna di raccolta acqua piovana vicino alla cinta. Arrampicandosi sulla cisterna, Elena ha purtroppo la drammatica conferma: immerso nell’acqua sporca fino all’addome, c’è un giovanissimo gattino rosso tigrato – vedi foto in alto.

La situazione è grave: dalla cisterna, alta più di un metro con un buco dal diametro di circa 15 cm, il gattino non potrà assolutamente uscire da solo, e neppure la mamma gatta potrebbe recuperarlo. Peggio ancora, in serata è previsto un nuovo temporale, quindi il cucciolo va recuperato senza indugio.

Il micino si trova troppo in basso per essere recuperato infilando un braccio e le ragazze passano al vaglio diverse ipotesi fino a trovare quella vincente: il micino viene recuperato calando nella cisterna un cestello da ricotta vuoto – vedi foto a sinistra.

Libero … ma terrorizzato!

Finalmente libero, il micino – di circa una quarantina di giorni – è stanco e spaventato e si mette subito a soffiare e a mordere le sue salvatrici! Ma si tranquillizza non appena viene avvolto in un morbido e caldo pile.

Visitato in gattile, a parte lo spavento e la sporcizia, non ha riportato ferite. Il giorno dopo il rocambolesco soccorso, “Ruben“, come è stato chiamato, viene trasferito a casa di Elena che, tra le altre attività in ENPA, è anche una delle “balie” del nostro Asilo dei Cuccioli.

Dice Elena soddisfatta: «Dopo qualche giorno di comprensibile diffidenza e qualche notte di pianti, Ruben si è ormai aperto al contatto e alla relazione. È un rosso “doc”: casinista, agitato, sempre in movimento ma affettuosissimo e vuole sempre stare in compagnia.»

Dopo che sarà vaccinato, il piccolo Ruben sarà pronto per trovare famiglia!

Pubblicato l’8 giugno 2018

Tra cuccioli ci si intende! Iniziativa di Mustela in favore dei piccoli orfanelli

Finalmente i cuccioli d’uomo possono dare una mano ai cuccioli di animale: Mustela, azienda leader nella vendita di prodotti per l’igiene e la cura dei neonati, scende in campo accanto a ENPA per sostenere gli esemplari più piccoli e indifesi: chi acquisterà un prodotto della linea Mustela Limited Edition, infatti, regalerà un biberon di latte speciale ai cuccioli accuditi in tutti i rifugi ENPA d’Italia.

I tre prodotti della linea hanno simpaticissimi nomi di animali (il detergente Dante l’Elefante, il latte corpo Lella la Pecorella e lo shampoo Serena la Balena) e sono tre nuovi amici per i più piccoli, tre ambasciatori per il pianeta per sensibilizzare i cuccioli d’uomo sulle tematiche ambientali (protezione delle biodiversità, conservazione delle risorse e gestione dei rifiuti). E il sostegno all’ENPA è proprio volto ad aiutare i cuccioli meno fortunati che nascono senza poter essere accuditi dalla loro mamma.

La conferenza stampa

Lunedì 28 maggio ENPA di Monza e Brianza è stato invitato dalla Mustela a partecipare alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi prodotti e della nuova iniziativa campagna  presso la ludoteca Doudou di Milano. È intervenuto il presidente Giorgio Riva, che ha parlato di tutte le attività in cui è impegnata la sezione, accompagnato dal responsabile della sede operativa Sergio Banfi e dalla volontaria Elena Salvagno.

Graditissime le ospiti a quattrozampe, entrambe con un carattere eccezionale che le fa stare a proprio agio anche in mezzo ai bambini ma con un passato assai diverso alle spalle: il bovaro del bernese Arya, in rappresentanza dei tanti cani di razza vittime dei traffici di cuccioli dai Paesi dell’Est e la piccola Loretta, proveniente da un campo rom alla periferia di Monza. Loretta è ormai una vera celebrità, visto che aveva già preso parte all’evento Ikea del 1 giugno, ed evidentemente le sue uscite “pubbliche” hanno portato bene, visto che il 5 giugno è stata adottata!

Nelle foto, il presidente Giorgio Riva; le quattrozampe Arya e Loretta, e Roberta Bonacina, direttore marketing di Mustela Italia.

Immagine in alto, i tre prodotti della linea Mustela Limited Edition.

Un’adozione del cuore per Pluto

Se il Pluto di disneyana memoria aveva Topolino come inseparabile amico, in canile c’è un Pluto  che aspetta solo di trovare nuova famiglia tutta per lui. Ceduto dal proprietario, infatti, Pluto è ospite in canile dal 24 maggio di quest’anno. È un cane davvero bravo sia con le persone, e anche con i più piccoli, sia con i suoi simili, è bravo al guinzaglio e in canile è stato “assunto” in ufficio per far compagnia agli operatori.

Ma allora il problema qual è?

Il primo è l’età: Pluto non è di primo pelo, ha già 13 anni! Il secondo riguarda la sua salute: Pluto è affetto da problemi neurologici per cui non cammina benissimo e tiene la testa un po’ storta.

Giusto l’altro giorno è stato adottato Kuzko, un nonnino di “appena” 15 anni (affidato alla splendida famiglia che a suo tempo aveva aperto le porte di casa sua ad altri due cani anziani, Nerone e a Valentino). Speriamo che quanto prima anche Pluto possa trovare qualcuno che possa di nuovo fargli sentire il calore di una vera famiglia!

 

Nelle foto, sopra e in alto, Pluto nell’ufficio del canile di Monza dove tiene compagnia agli operatori; qui sotto, nel verde del parco canile.

Autopsia, resta un mistero la morte del cigno.

Era stato trovato senza vita l’8 maggio scorso alla cascina Bastia nel Parco di Monza, ma la sua morte era avvolta nel mistero, anche perché non presentava alcuna lesione esterna. (Leggi l’articolo qui.)

Il referto autoptico eseguito dal Distretto Veterinario dell’ATS di Monza e Brianza, dove era stato portato per ulteriori accertamenti, ha permesso di fare un po’ di luce sulla scomparsa di questo bellissimo esemplare di cigno reale. L’esame, infatti, avrebbe rilevato la presenza di un grosso coagulo di sangue esteso a circondare completamente il cuore, il che permetterebbe di attribuire la causa della morte a un’emorragia interna.

Il mistero è che cosa abbia provocato questa emorragia, se siano state cause naturali o  fattori esterni (una fuga, uno spavento).

Qui sotto, il referto dell’autopsia.

Un Toby Day per “festeggiare” tre anni in canile!

Il 6 giugno del 2015 Toby è entrato nel canile di Monza. Era un sabato pomeriggio di tre anni fa, il suo padrone purtroppo non c’era più e per Toby si è aperta la porta di un box.

Mercoledì 6 giugno 2018 abbiamo festeggiato il suo terzo “compleanno” in canile e anche se il regalo più bello che avremmo voluto fargli sarebbe stato trovargli  una casa e una famiglia, abbiamo organizzato il Toby Day, una giornata con foto, pensieri, frasi celebri e persino poesie tutti dedicati lui, nella speranza che grazie alle tante condivisioni su Facebook il nostro appello potesse arrivare alla persona giusta.

Per ora il nostro desiderio non si è ancora avverato, ma non abbiamo ancora perso la speranza!

Da buon cane orientale (è un riuscito mix di chow chow e shar pei) Toby non ama troppo coccole e smancerie, ma con i volontari di riferimento è affettuoso e fa loro le feste scodinzolando. Sicuramente non è un cane per tutti, ma siano altrettanto sicuri che in una famiglia giusta che comprenda la sua personalità e nel giusto contesto Toby sarebbe un cane perfetto!

Gli altri “cercafamiglia”

Se Toby ha festeggiato tre anni, ci sono altri colleghi che come lui sono ospiti in canile da tempo e come lui aspettano ancora l’occasione di diventare cani di famiglia: Tarzan (in canile dal 12 marzo 2015, adottabile anche a distanza), Principe (dal 27 giugno 2015, adottabile anche a distanza pure lui), Balù (dal 17 settembre 2015) e Bach (entrato in canile il 7 gennaio 2016).

Bambini, siete pronti per la Festa degli Amici Cucciolotti?

Ricordiamo che vi aspettiamo tutti domenica 10 giugno al parco canile-gattile di Monza, dalle ore 10.30 alle 18.30.

La giornata è dedicata in particolare ai numerosi bambini che stanno facendo la raccolta delle figurine Amici Cucciolotti, l’album più famoso d’Italia. Non poteva quindi mancare un colossale “Ce l’ho, mi manca!“, un mega scambio di figurine e Parlottini per poter completare la raccolta degli Amici Cucciolotti 2018! Quindi, bambini, non dimenticate il vostro album e i vostri doppioni!

Leggi qui i dettagli della giornata a Monza.

Consulta qui l’elenco di tutte le sezioni ENPA, regione per regione, che stanno organizzando eventi in tutta Italia, compresi gli eventi “Plastic Busters” presso il porto turistico Marina di Pisa (Toscana) e al porto turistico Marina di Loana (Liguria).

Domenica 10 giugno: Festa degli Amici Cucciolotti / Rifugi Aperti

È cominciato il conto alla rovescia: tutto è pronto per la settima edizione della Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti, promossa da ENPA in collaborazione con Pizzardi Editore.

Domenica 10 giugno apriranno le porte ai bambini e alle loro famiglie oltre 70 tra sedi e rifugi ENPA in tutta Italia. A Monza ci incontreremo al parco canile-gattile di Monza in via San Damiano 21, dalle ore 10.30 alle 18.30. Sarà una bellissima e festosa giornata dedicata a tutti, in particolare ai bambini che amano gli animali e che riceveranno un caloroso benvenuto da parte della mitica Westie, la mascotte dell’album Amici Cucciolotti.

Presso il rifugio di Monza vi attende un ricchissimo programma di divertimenti e sorprese. La giornata è dedicata soprattutto ai numerosi bambini che stanno facendo la raccolta delle figurine Amici Cucciolotti, l’album più famoso d’Italia. Non poteva quindi mancare un colossale “Ce l’ho, mi manca!“, un mega scambio di figurine e Parlottini per poter completare la raccolta degli Amici Cucciolotti 2018! Durante l’evento, tutti i bimbi che mostreranno il proprio album ai volontari ENPA (anche se non completato), riceveranno un regalo da Pizzardi Editore come ringraziamento per aver partecipato all’iniziativa e se portano un amico, ci sarà un regalo anche per lui! Quindi, bambini, non dimenticate il vostro album e i vostri doppioni!

Quest’anno con l’acquisto delle figurine si aiuta Pizzardi Editore a sfamare ogni giorno gli oltre 27.000 trovatelli accuditi dai volontari ENPA. Grazie a quanti hanno contribuito, la Pizzardi ha potuto donare 10 milioni di pasti ai cucciolotti ENPA. E domenica tutti potranno conoscere qualcuno di loro!

Come partner siamo lieti di ospitare ancora Husse, leader europeo nella consegna a domicilio di alimenti di alta qualità e prodotti per cani, gatti e cavalli, nostro partner anche alla recente “4 Passi a 4 Zampe”, che anche stavolta distribuirà campioni omaggio dei propri prodotti a quanti faranno visita allo stand. Da non perdere i coloratissimi papillon “Funky Dog” che si attaccano al collare del vostro 4 zampe per renderlo ancora più elegante o simpatico. Ma c’è un altro motivo per acquistarli: 30% dei proventi saranno donati all’ENPA!

Non solo figurine!

Vediamo ora le altre proposte della giornata.

Dalle 14.30 in avanti per tutto il pomeriggio l’imperdibile Truccabimbi che permetterà ai più piccoli di trasformarsi nel proprio animale preferito.

Alle 15.00 vi aspetta Jasmine, la piccola scrittrice a quattrozampe che racconterà ai più piccoli la sua vita avventurosa e darà loro un simpatico pensiero. Jasmine sarà felice di fare una dedica e un autografo con la sua zampetta a quanti acquisteranno il suo libro “La terza vita di Jasmine“!

Alle 16.00 vi attende lo spettacolare Magic show con Mago Simone: un cocktail ben miscelato di stupore e divertimento, in cui i bambini di ogni età, armati di bacchetta magica e cappello a cilindro, potranno trasformarsi in aspiranti illusionisti, lasciando a bocca aperta grandi e piccini con incredibili magie!

Durante tutta la giornata sarà possibile fare una visita guidata, accompagnati dai volontari, alla scoperta del rifugio e dei suoi ospiti: cani e gatti, ovviamente, ma anche i nostri erbivori, gli immancabili pony Gigio e Castagna e le capre e poi, ancora, conigli e cavie, oche e germani, e Scrooge, un maialino vietnamita.

Da non perdere anche il laghetto per le tartarughe d’acqua dove troverete un banco dedicato al “pianeta” tartarughe, un’occasione unica per conoscere dal vivo questi fantastici animali e imparare tutto quel c’è da sapere sulle loro caratteristiche ed esigenze.

E non abbiamo ancora finito, ci sono altre proposte per voi:

Progetto Famiglia a Distanza: vieni a conoscere gli animali da poter adottare a distanza.

E poi ancora il divertente ed educativo gioco “Abbatti i misfatti” con premi a sorpresa, inaugurato l’anno scorso.

Non mancheranno naturalmente i gazebo ENPA presso cui saranno disponibili numerosi gadget e idee regalo a tema animale e gli accessori per i vostri pet, bibite fresche, – tutti per aiutarci a finanziare le nostre attività a favore degli animali – e naturalmente informazioni sulle molteplici attività della Protezione Animali.

Potrete infine ammirare il nostro “Salvanimali“, uno dei 35 speciali automezzi attrezzati per il soccorso di animali feriti o malati, donati all’ENPA dagli Amici Cucciolotti tre anni fa.

Nota: Sono ben accetti i vostri cani purché tenuti al guinzaglio e ben socializzati. Sarà attivo un servizio di dog sitting gestito dai volontari per chi volesse visitare i vari settori del rifugio.

Come arrivare

Il parco canile-gattile di Monza è in Via San Damiano 21 con accesso da Viale delle Industrie. È sito dietro il distributore Esso, con entrata sull’angolo del distributore Esso.

Parcheggio

Il parcheggio del rifugio e l’ingresso sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso. Poiché i parcheggi a disposizione delle auto sono limitati, i volontari ENPA addetti al servizio d’ordine saranno a disposizione per agevolare chi verrà con la propria auto.

In caso di maltempo

Solo in caso di pioggia persistente l’evento sarà rinviato a data da destinarsi.

Gli abbandoni non hanno più limiti: una tartaruga buttata dal finestrino in superstrada.

Il 13 maggio, una famiglia che transitava sulla Valassina (SS 36) tra Monza e Lissone ha assistito suo malgrado a un episodio grave e del tutto esecrabile: dal finestrino di una vettura che viaggiava poco più avanti improvvisamente viene lanciato qualcosa. Quel “qualcosa” si muove e quindi mette in allarme la famiglia che, con grande prontezza, si ferma per portare aiuto.

La protagonista di quel lancio sconsiderato e incivile è una tartaruga, una grossa femmina – oltre 3 chili di peso – di Pseudemys nelsoni che, a causa del forte impatto con il suolo, ha subito varie fratture sul piastrone e carapace.

La famiglia, con una sensibilità davvero ammirevole, porta lo sfortunato animale da una veterinaria che le presta le prime cure e contatta Giulia, la volontaria responsabile del settore tartarughe dell’ENPA di Monza e Brianza, per organizzare il ritiro presso il rifugio di Monza.

Battezzata dai volontari “Crack” (ovvero “crepa” in inglese, visto il danno riportato al carapace) viene operata per stabilizzare il piastrone. Ora l’aspetta una lunga riabilitazione, ma sta reagendo molto bene alle cure e questo fa ben sperare.

Originaria del sud degli Stati Uniti, la Pseudemys concinna vive negli habitat umidi e fangosi, come le paludi, i corsi d’acqua con deboli correnti, o stagni ricchi di vegetazione sommersa e piante galleggianti. Passa le ore meno calde della giornata su un sasso, un tronco emerso o sulle rive a crogiolarsi al sole.

Una scelta consapevole

Oltre a condannare severamente questo atto violento e barbaro (tra l’altro reato penale), ENPA ribadisce ancora una volta la propria contrarietà al commercio e alla detenzione di animali esotici. Richiedono condizioni di vita e cure molto specifiche e raramente chi li acquista è consapevole delle loro esigenze né è in grado di garantirle.

Le tartarughe acquatiche, ad esempio, il più delle volte sono vendute giovanissime quando pesano pochi grammi e il commerciante si guarda bene dall’informare che possono arrivare a vivere oltre 20 anni e crescere fino a 35 cm di lunghezza, con il risultato che, se non vengono portate in canile una volta diventate “ingombranti”, vengono abbandonate dove capita.

Pubblicato il 1 giugno 2018

È morta l’anziana lupa di Sergio Bramini

Il distacco dalla famiglia per le note vicende che hanno portato allo sgombero dall’abitazione di Monza lo scorso 18 maggio, non le ha fatto sicuramente bene, visto che i primi giorni piangeva e guaiva. Ma Paris, l’anziana lupa dell’imprenditore Sergio Bramini, adottata 12 anni fa al canile di Monza, aveva già problemi di salute dovuti sia all’età avanzata sia a un brutto tumore al sistema linfatico.

Nel rifugio di via San Damiano le era stato riservato un box tranquillo e alla famiglia era stata garantita la massima disponibilità di poterla venire a trovare tutti i giorni a qualsiasi ora. Messa sotto cortisone, dopo un breve miglioramento le condizioni di Paris si sono purtroppo aggravate. Il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, Giorgio Riva, ha immediatamente contattato Sergio Bramini, e tutta la famiglia ha concordato con i veterinari che era arrivato il momento di addormentarla per sempre.

E se dopo lo sfratto Paris era stata costretta a vivere separata dagli amati padroni, nel suo ultimo viaggio ha potuto contare sulla vicinanza di tutta la famiglia.

Buon ponte, dolcissima Paris!

Nelle foto, Paris al rifugio di Monza; sotto, con la sua famiglia durante una delle visite quotidiane.

Algida: sospeso lo spot del coniglio dopo l’intervento di ENPA.

Consapevolezza, seppur tardiva, del pessimo messaggio trasmesso (un vero e proprio maltrattamento) o il timore del boicottaggio che ENPA avrebbe potuto promuovere?

L’importante è il risultato ottenuto: in seguito a un’iniziativa della Protezione Animali che ha coinvolto anche l’ufficio legale, Unilever, società che controlla l’azienda produttrice di gelati e che ha trasmesso la pubblicità del Cornetto Algida sulla piattaforma Youtube, ha sospeso lo spot tanto contestato. (Leggi nostro articolo del 22 maggio.)

L’ENPA aveva sottolineato non soltanto lo stress psico-fisico causato all’animale ma anche il rischio di pubblicizzare pratiche dannose per la salute dei conigli. Nello spot, infatti, un ragazzo nel tentativo di fare colpo su una ragazza, estraeva il coniglio – sollevandolo per le orecchie – e sempre per le orecchie lo teneva sospeso in aria.

ENPA, nella figura della presidente nazionale, Carla Rocchi, ha ringraziato l’azienda per la drastica decisione: «Non sempre il mondo produttivo è altrettanto disponibile al confronto con le associazioni protezioniste. L’apertura al dialogo mostrata dalla Unilever rappresenta indubbiamente un fatto positivo. E, ne sono certa, sarà apprezzato da tutte le persone che nei giorni scorsi con preoccupazione ci hanno segnalato lo spot. Naturalmente siamo pronti a collaborare e a sostenere quanti volessero impegnarsi per garantire una piena tutela degli animali. Il rispetto di ogni forma di vita – conclude Rocchi – è una scelta vincente, anche per le strategie economiche e commerciali».

Una piccola ma significativa vittoria per la prima, più importante e autorevole Associazione animalista. Ma soprattutto una vittoria per gli animali.

Le immagini: in alto, un fotogramma del contestato spot. Sopra, il modo corretto di sollevare e tenere in braccio un coniglio.

Raccolta cibo al Maxi Zoo di Brugherio, sabato 2 giugno

Il prossimo sabato 2 giugno le volontarie dell’ENPA di Monza e Brianza saranno di nuovo ospiti del Maxi Zoo di Brugherio (MB) per una nuova raccolta alimentare.

Il negozio di cibo e accessori per animali si trova al Centro Commerciale Brugherio di viale Europa 264/C dove le volontarie ENPA saranno presenti dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo. Si chiede gentilmente di scegliere soprattutto scatole, scatolette e buste di cibo “umido” per i gatti delle colonie feline, i mici di nessuno sfamati da volontari di associazioni come la nostra e da tante persone di buon cuore, più delle volte con notevole sacrificio economico.

I prodotti selezionati vanno pagati regolarmente alle casse e poi consegnati alle volontarie davanti all’uscita, dove verranno smistati e registrati.

Visto il numero impressionante di gattini orfani che arrivano ormai in continuazione, chiediamo inoltre a chi volesse dare una mano di acquistare pappe per “kitten”. Serve in particolare il latte in polvere specifico per gattini, e gli alimenti solidi per gattini in corso di svezzamento (dalle 6 settimane in poi). Per ulteriori info, vedi il nostro recente appello qui.

Un particolare grazie dai gatti aiutati!

Al banco ENPA chi dona anche una sola scatoletta potrà scegliere una delle nostre figurine di ringraziamento che ritraggono i gatti delle colonie aiutati grazie alle raccolte: Cole, Felix, Ciccio, Adelina & Co.

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che generosamente donano cibo per i gatti meno fortunati.

Una bella storia di rispetto e sensibilità

Abbiamo deciso di raccontarvi questa storia perché è stato per noi un grande gesto di rispetto ed empatia verso le cornacchie, una presenza ormai fissa nella nostra città ma troppo spesso malviste e denigrate.

Venerdì 18 maggio Yasmine, volontaria ENPA del settore selvatici, si è recata presso la Scuola Primaria Buonarroti, in via Piero della Francesca a Monza, su richiesta telefonica di Elena Brambilla, maestra della 2° F. Mentre era in cortile con la sua classe, la docente aveva notato una cornacchia incapace di volare e claudicante (vedi video in fondo). Arrivata sul posto Yasmine, ha potuto constatare che si trattava di un giovane esemplare uscito da poco dal nido.

Ricordiamo che le cornacchie, come anche merli, storni e altri volatili, escono naturalmente dal nido prima di saper volare e cibarsi autonomamente, ma i genitori li seguono e li nutrono a terra ancora qualche giorno, finché non sono abbastanza cresciuti per volare via con loro. Attenzione, quindi,  a non raccogliere finti orfani senza un reale motivo di bisogno (vedi il nostro articolo sui selvatici in primavera.) A destra, una foto di repertorio di una giovane cornacchia.
La cornacchia in questione zoppicava leggermente, probabilmente a seguito della caduta dall’albero, ma non sembrava nulla di grave e sarebbe stato un vero peccato sottrarla alla natura dove era cresciuta e dove i genitori la stavano accudendo amorevolmente. Mentre Yasmine la manipolava per assicurarsi che non avesse ferite o fratture, infatti, questi  gracchiavano disperati sopra la sua testa cercando in tutti i modi di farla allontanare.

Data la situazione la maestra e le bidelle Giovanna e Maria, che nel frattempo le avevano raggiunte, non se la sono sentite di farla portare via, e hanno fatto il giro di tutte le classi per chiedere a tutte le maestre se per quel giorno potessero far giocare i bambini nell’altro cortile per lasciare tranquilla e indisturbata la famigliola. Tutti sono state molto comprensivi e felici di aiutare la giovane cornacchia e l’intervallo si è svolto altrove. Sabato e domenica la scuola rimaneva chiusa e quindi nessuno li avrebbe disturbati.

Il lunedì mattina, al suo rientro a scuola, la signora Brambilla ci ha fatto sapere che la piccola non era più a terra ed era stata avvistata su un albero in compagnia dei genitori. Presto sarà autosufficiente e potrà volare via a suo piacimento.

ENPA vuole ringraziare tutto il personale della Scuola Primaria Buonarroti per la sensibilità dimostrata in questa occasione e per aver dato il buon esempio ai bambini, nella speranza che possa essere di ispirazione per altre scuole nei cui cortili spesso amano nidificare le cornacchie, e non solo.

Sotto: guarda il breve video girato dalla maestra del giovane cornacchia nel cortile, dal quale abbiamo estrapolato i fotogramma che vedete in questa pagina. Sopra, la Scuola Primaria Buonarroti.

Buone nuove per il falco pecchiaiolo

Lunedì 14 maggio un bell’esemplare di falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), dopo essere stato trovato per strada a Monza, in Viale Marconi, alquanto stordito, è arrivato al canile di via San Damiano. Da lì è stato subito trasferito presso il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Vanzago (MI), gestito dal WWF.

Dal CRAS ci hanno poi fatto sapere che, per fortuna, a seguito della batosta subita, non ha riportato alcuna frattura o ferita rilevante, ma solo un occhio livido.

Sottoposto a una terapia specifica, il volatile è in via di guarigione e non appena possibile sarà liberato.

Ad ali spiegate, il falco pecchiaiolo può misurare fino a 130 cm per una lunghezza di poco superiore al mezzo metro, numeri che ne fanno un rapace di medie dimensioni.

Una tradizione dura a morire

Il falco pecchiaiolo trascorre l’inverno a sud del Sahara e arriva in Europa a primavera per nidificare, passando soprattutto dallo stretto di Gibilterra, dalla Sicilia, dallo Stretto di Messina e dalla Turchia. In questo periodo è presente anche nella fascia alpina e prealpina e nord appenninica, anche se nidifica soprattutto nell’Italia peninsulare.

La concentrazione di migliaia di esemplari sullo Stretto di Messina, durante la migrazione primaverile, ha determinato in passato il nascere di una forma di caccia tradizionale al falco pecchiaiolo. E ancora oggi il falco pecchiaiolo è vittima di una continua attività di bracconaggio, nonostante questo tipo di caccia sia fuori legge ormai da oltre 40 anni.

Le foto si riferiscono al falco appena arrivato al canile di Monza a metà maggio.

Asilo dei Cuccioli: i gattini hanno fame!

Siamo in piena primavera e, come ogni anno, in questo periodo stanno arrivando tanti gattini dai contesti più svariati, alcuni anche drammatici.

Per i momenti più critici possiamo contare su un gruppo di volontari che accudiscono a casa propria queste piccole bestiole, aderendo alla nostra iniziativa Asilo dei Cuccioli. Alcuni di questi gattini sono rimasti orfani piccolissimi e proprio per loro lanciamo un appello.

Per i micini che non hanno ancora cominciato lo svezzamento servono ingenti quantitativi di latte in polvere specifico per gattini, di preferenzaBaby Milkdella Trainer (per cuccioli di cane o di gatto, da 0 a 2 mesi) e Babycat Milkdella Royal Canin (per gattini da 0 a 2 mesi).

Questi prodotti sono reperibili online (abbiamo fornito qualche link) oppure presso alcune farmacie e negozi di prodotti per animali.

Naturalmente sono importanti anche gli alimenti solidi per gattini in corso di svezzamento (dalle 6 settimane in poi). In questo caso sono ideali “Baby Starter” fluido (da 1 a 3 mesi) della Trainer oppure “Babycat Instinctive Mousse” della Royal Canin.

Oltre a questi preziosi alimenti e ai micro biberon per allattare i gattini, sono graditi anche le boule dell’acqua calda e/o i termofori elettrici per scaldare i piccoli che arrivano sottopeso e raffreddati, naturalmente anche usati se in buone condizioni.

Come aiutarci

Chi volesse gentilmente dare un contributo è pregato di recarsi al canile-gattile di Monza in Via San Damiano 21, preferibilmente negli orari di apertura al pubblico: tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.

Info

Chi volesse sapere di più sull’Asilo dei Cuccioli o fosse interessato a un’eventuale collaborazione, accudendo a casa uno o più gattini di tutte le età, è invitato gentilmente a scrivere ad asilo.cuccioli@enpamonza.it.

Le foto: alcuni dei gattini attualmente accuditi dai volontari e collaboratori dell0Asilo dei Cuccioli a casa loro.

Otto criceti abbandonati davanti al canile

Nel pomeriggio di domenica 6 maggio 2018 si è consumato l’ennesimo atto di codardia e di abbandono di animali indifesi, commesso da parte di persone senza scrupolo e senza coscienza. Le vittime, questa volta, sono 8 criceti dorati.

I fatti

Una signora che si stava recando in visita presso il nostro rifugio di via San Damiano a Monza, ha notato una gabbietta abbandonata davanti a uno dei cancelloni di ingresso laterale del nostro canile. Insospettita si è avvicinata e ha trovato una brutta sorpresa: all’interno c’erano ben 8 criceti ammassati e terrorizzati. Un biglietto attaccato alla gabbia recitava “Abbiamo trovato questi criceti abbandonati in strada, non sappiamo dove portarli, spero che possiate tenerli senza lasciarli a morire in strada come hanno fatto. Grazie, un passante” (vedi foto).

La dinamica dell’abbandono non è molto chiara, per questo se qualcuno avesse informazioni utili per aiutarci a scoprire qualcosa di più, o magari lo stesso autore del biglietto ci leggesse e volesse raccontarci meglio la sua versione dei fatti, può scriverci a selvatici@enpamonza.it. Sicuri della vostra usuale collaborazione, vi ringraziamo anticipatamente.

Quanto ai criceti, i poverini sono stati subito divisi in otto gabbie diverse e rifocillati, anche se visibilmente scossi, visitati da un veterinario esperto in esotici sono apparsi tutti in buone condizioni di salute e sono stati sessati. Si tratta di 4 femmine e 4 maschi, di diverse età; speriamo solo che le femmine non siano gravide e che non diano alla luce altri criceti.

I precedenti

Non è il primo abbandono di un animale nella zona del canile; l’ultimo episodio simile risale al 16 dicembre 2017 quando una piccola cricetina russa era stata abbandonata in una gabbietta messa dentro una busta della spesa. Cipollina – così era stata chiamata dall’operatrice Federica che l’aveva trovata a inizio turno (in mano a lei nelle foto sotto), aveva fortunatamente trovato casa in breve tempo. Sotto a destra, la micro gabbietta in cui è stata trovata),

Purtroppo però la lista è lunga e le specie coinvolte sono le più disparate, tra cui un riccio africano lasciato al freddo davanti al rifugio a gennaio 2015; una famiglia di criceti abbandonati fuori dal canile a luglio 2014 quando eravamo ancora in Via Buonarroti; una coppia di cavie, trovate a giugno 2015 fuori dal vecchio canile di  Via Buonarroti due mesi dopo il nostro trasferimento nell’attuale struttura di Via San Damiano ; un boa  gentilmente lasciato al freddo davanti al canile a gennaio 2016; e naturalmente cani, come l’anziano lupoide a febbraio 2016 e un dogo argentino trovato legato al cancello del canile a novembre 2016.

C’è chi evidentemente preferisce liberarsi dell’animale velocemente e senza responsabilità, piuttosto che avere il coraggio di ammettere di avere un problema a gestire questi animali e chiedere aiuto per trovare una nuova sistemazione. Ricordiamo, però, che non solo si commette reato di abbandono (articolo 727 del Codice Penale), ma si mette in pericolo la vita degli animali stessi! Pensiamo solo alle conseguenze se non fossero stati trovati oppure se fossero riusciti a liberarsi e a scappare in giro come era accaduto al coniglio Nouveau, abbandonato a luglio 2014 in una trasportino chiuso male! Lasciarli davanti alla porta del canile non può essere la soluzione.

Adozione consapevole

ENPA ora cerca serie adozioni per questi piccolini. Ricordiamo che i criceti sono animali solitari (due esemplari dello stesso sesso litigherebbero fino a uccidersi, e due di sesso opposto si riprodurrebbero a dismisura – tra un litigio e l’altro) e saranno quindi affidati singolarmente e previo colloquio di idoneità.

Per la loro adozione è richiesta una gabbia (meglio ancora un terrario) di dimensioni minime di 100 x 50 cm. Dimenticatevi le gabbiette che i negozianti spacciano come idonee, se tenete alla salute e alla serenità del vostro criceto. (Nella foto vedete chiaramewnte la differnza tra una gabbietta del tutto inadeguata e una delle dimensioni e allestimenti appropriate.

Con una gabbia delle giuste dimensioni, con la giusta quantità e qualità di lettiera (20 cm di canapa o lino naturale in cui potrà scavare gallerie), una ruota da 28 cm a disposizione (mentre una ruota da 20 cm va bene per un criceto nano), una vaschetta contenente sabbia per il bagnetto dei cincillà in cui i criceti amano rotolarsi per tenere pulito il pelo  (foto a destra), accessori naturali adeguati e alimentazione adeguata (mix di semi di buona qualità e privo di semi oleosi sempre a disposizione più verdure fresche tutte le sere), il vostro criceto dorato sarà felice. Non lo troverete mai, ad esempio, a rosicchiare le sbarre della gabbia per stress.

Ricordiamo inoltre che i criceti necessitano di un veterinario di fiducia che sia esperto in esotici e che hanno bisogno di passeggiare in sicurezza fuori dalla gabbia alla sera.

Info e contatti

Chi fosse seriamente interessato all’adozione di un criceto, o chi magari ha già un criceto e vorrebbe delucidazioni sulla sua corretta gestione, può scriverci a selvatici@enpamonza.it. Le volontarie di settore saranno disponibili a fornirvi tutte le indicazioni necessarie e a consigliarvi.

Qui invece potete consultare le schede informative dell’Associazione Italiana Criceti Onlus.

(Pubblicato 16/5/18)

Un enorme grazie dalla piccola Esperanza!

Esperanza è entrata nel cuore di tutti quelli che hanno seguito la sua vicenda e ci sembra giusto informare sui suoi sviluppi quanti hanno voluto dare il proprio contributo negli ultimi due mesi nel capoluogo brianzolo: Monza a 4 Zampe, ENPA Monza e Brianza e Monza Reale, esercizi commerciali e naturalmente tanti cittadini. In virtù di tutte le iniziative organizzate (picnic, conferenza a tema, picnic, collette e maglietta) siamo arrivati a ben 1.267.00 euro!

Quanto raccolto andrà coprire le spese sostenute dagli eccezionali volontari di Anime Randagie di Bovalino (Reggio Calabria) per il suo recupero fisico e psicologico e quindi permettere di aiutare altri cani che quotidianamente vengono aiutati dall’associazione.

Un  lieto fine dall’altra parte d’Italia

La nuova vita di Esperanza è cominciata da Monza ma, come tutte le favole che si rispettino, c’è anche un bellissimo lieto fine: sì, perché la piccola ha trovato famiglia!

Il 12 maggio, infatti, Esperanza è entrata a far parte della numerosa famiglia di Diego Joyeusaz composta da due nonni, uno zio e una zia con rispettivi nipotini (4), un border collie di 7 anni di nome Gaz, tre gatti e diverse galline.

La nuova casa di Esperanza si trova a migliaia di chilometri dalla Calabria, in Val d’Aosta, in uno splendido scenario montano all’ombra del Cervino e Diego è intenzionato a dare alla piccola tutto il tempo necessario per ambientarsi e cominciare finalmente a vivere una vita “normale”. La giovane età aiuta, la curiosità prende spesso il sopravvento sulla paura, i progressi sono piccoli ma molto incoraggianti e la convivenza con Gaz procede alla grande.

Non potevamo sperare in un finale migliore e per questo, davvero, un enorme grazie a tutti!!

Dal diario di Diego…  

12 maggio:

“Stamattina mi sono svegliato con una piacevole sorpresa: una miriade di messaggi e richieste di amicizia. Il motivo? Ho adottato una star.

Ormai diversi mesi fa ho appreso la storia di Esperanza e dopo una iniziale sensazione molto intensa di rabbia e tristezza mi sono detto che volevo entrare anch’io nella storia per poter in qualche modo riscattare la sofferenza scaturita da questa vicenda. Ero lì vicino a Gaz (il mio border collie) l’ho guardato negli occhi e mi sono detto “bene, la stessa serenità e allegria la voglio vedere sul muso di Esperanza”.

Per farla breve, ho contattato i volontari e mi sono reso disponibile a darle una famiglia … una grande famiglia!

Ieri ci siamo attrezzati, mentre io ho fatto spesa, Gaz ha fatto le prove per la nuova rete, non sa ancora che avrà una sorellina tra qualche ora ma, conoscendolo, dopo qualche giorno di sorpresa, le vorrà un mondo di bene è sarà ultra protettivo nei suoi confronti. Gaz è un cane molto allegro e dolce che saprà toccare le corde giuste.”

15 maggio:

“Piccoli (ma importantissimi) passi avanti. Quando vado a lavorare metto fuori Gaz, e Esperanza sta in casa chiusa a chiave. Mia madre stamattina ha trovato Gaz e Esperanza a piangere ognuno rispettivamente nel suo lato della porta. Gaz provava ad aprire ma, essendo la porta chiusa a chiave, non ci riusciva … e sta turulla di Espy? Anche lei disperata e piagnucolante… Bene dai… Step by step.”

Guarda i video pubblicati in Facebook da Diego qui, qui e qui!

Una serata a Besana dedicata agli amici animali, venerdì 25 maggio.

“Amici animali e convivenza civile: conoscenza, responsabilità e rispetto”. Questo il titolo dell’incontro che si terrà a Besana in Brianza (MB) la sera di venerdì 25 maggio.

Organizzato dal Comune di Besana in collaborazione con l’ATS Veterinaria di Brianza ed ENPA sezione di Monza e Brianza, con tre relatori qualificati, l’incontro avrà come tema principale la convivenza tra le persone e gli animali d’affezione (sempre più parte integrante delle nostre famiglie), la consapevolezza delle loro esigenze e il rispetto non solo nei loro confronti ma anche il senso civico che ogni proprietario dovrebbe dimostrare verso la collettività e l’ambiente.

Proprio in questi giorni si sta lavorando sulla prima area cani di Besana che sorgerà a breve in Via Alcide De Gasperi accanto al centro sportivo. Qui i cani potranno correre senza guinzaglio e socializzare con i propri simili, sorvegliati dai loro proprietari. Naturalmente l’uso dell’area, di 250 mq, dovrà essere ben regolamentato e l’incontro del 25 maggio sarà l’occasione per parlare anche di questo.

Programma:

Introduzione: Sergio Gianni Cazzaniga, Sindaco di Besana

– Il possesso di un cane o un gatto: obblighi e norme di comportamento – Dr. Diego Perego, Direttore Servizio Igiene Urbana Veterinaria dell’ATS (Agenzia Tutela della Salute, ex ASL) Veterinaria Brianza. Responsabilità amministrative e penali compresa l’anagrafe canina, lo smarrimento di animali, la corretta detenzione, il cane morsicatore, a passeggio con il cane, le regole per espatriare.

– Adozione consapevole: come scegliere l’animale e assicurare il suo benessere psicofisicoGiorgio Riva, Presidente dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), Sezione di Monza e Brianza. Come scegliere l’animale in base alle proprie aspettative, possibilità e l’impegno richiesto, assicurare il benessere dell’animale, non solo fisico ma anche psicologico, tenendo conto delle sue caratteristiche, della sua storia e delle sue esigenze etologiche.

– Buone pratiche del convivere civile; il regolamento comunale per l’utilizzo dell’area caniAnastasia Cecchetti, Assessore all’Ambiente e all’Ecologia di Besana. Il comportamento civile dei proprietari dei cani (in primis, quello di raccogliere le deiezioni) e il funzionamento e la gestione dell’area cani che a breve verrà inaugurata.

Un piccolo spazio durante la serata sarà inoltre dedicato a Jasmine, cagnolina besanese doc, ora protagonista del libro “La Terza Vita Di Jasmine“. Per chi non si ricorda, Jasmine era uno dei 19 cani di Beppe Spinelli (conosciuto come il “Doro“), ritirati da ENPA dopo che l’anziano agricoltore di Villa Raverio si ammalò e non poté occuparsi della sua banda di cani (leggi qui.) Diffidente e paurosa, al canile di Monza Jasmine era un cane “invisibile” che dopo un lungo lavoro riabilitativo, ha potuto essere adottata da Lorena Quarta (nella foto con Jasmine), giornalista e volontaria ENPA che ha scritto questo divertente e toccante libro. Sarà possibile acquistare il libro (€12 / €10 soci ENPA) durante la serata, conoscere autrice e protagonista e chiedere perfino la dedica! Tutti i proventi della vendita sono devoluti all’ENPA sezione di Monza e Brianza.

Naturalmente i cittadini potranno intervenire e fare tutte le domande che vorranno.

Luogo e orario:

L’incontro si terrà venerdì 25 maggio 2018 alle ore 21:00 nella Sala Conferenze al 2° piano di Villa Filippini, Via Luigi Viarana 14, Besana in Brianza.

Si consiglia di parcheggiare in Piazza Eugenio Corti / Piazza Umberto I (piazza della chiesa), Piazza Cuzzi, Via Dante Alighieri (“casetta dell’acqua”), Via Roma.

(Pubblicato 16/5/2018)

Dopo la colletta e la maglietta, per Esperanza arriva il picnic!

Volete trascorrere una domenica nel verde e allo stesso fare del bene? Noi un’idea ve la possiamo dare: domenica 6 maggio vi aspettiamo al Parco di Monza per un rilassante picnic per aiutare Esperanza, la dolce cagnolina che è stata trovata con le zampe spezzate e che ora viene curata dall’ Associazione Anime Randagie di Bovalino (Reggio Calabria).

L’appuntamento è per le 12:30 in avanti; il picnic si svolgerà nel prato dell’ex ippodromo di Monza, di fianco al bar Chiosco della Montagnetta. Per chi non è esperto del Parco, ci sono le indicazioni e una mappa in fondo!

Si tratta di un picnic vegano, fornito da Suraja Cafè (Via Teodolinda Regina, 8, 20900 Monza MB) e sarà possibile scegliere fra due menù vegani, entrambi dal costo di €12, di cui €4 sarà donato all’associazione per aiutare Esperanza:

Menù panino

– un panino con hamburger di ceci o spinaci e carote + maionese + verdure miste

– 1 dolcetto: muffin di mele e cannella

– 1 bottiglietta d’acqua oppure 1 thè al limone o pesca

Menù piatto misto:

– un piatto misto con assaggi di cous cous di verdure + riso bianco con verdure + riso al curry con verdure

– 1 dolcetto: muffin di mele e cannella

– 1 bottiglietta d’acqua oppure 1 thè al limone o pesca

Come prenotarsi

Per partecipare è necessario prenotarsi entro giovedì sera 3 maggio al seguente indirizzo: picnicesperanza@gmail.com, segnalando il numero dei menù, la tipologia (panino o piatto misto e tipo di hamburger che preferite) e se desiderate acqua o the freddo.

Il picnic è organizzato dal blog Monza Reale in collaborazione con Monza a 4 zampe ed ENPA Sezione di Monza e Brianza.

Vi aspettiamo numerosi per far sentire il nostro affetto a Esperanza e per contribuire a farla guarire al più presto. Naturalmente sono benvenuti bambini e cani e ci saranno attività pensate per tutti!

N.B. In caso di maltempo, l’evento sarà rimandato a domenica 27 maggio.

Come raggiungere il picnic?

Il picnic si svolgerà nel prato di fronte al bar Chiosco della Montagnetta di Vedano, nel pratone dell’ex ippodromo. Clicca qui per aprire il link del Chiosco.

Se non siete esperti del Parco di Monza, ci si troverà alle ore 12:00 alla Porta di Vedano (segnalato nella mappa sotto dal punto rosso), poi verso le 12:30 ci si sposterà verso il pratone. Sono meno di 100 metri di distanza.

Una volta entrati dalla Porta di Vedano si gira a destra (Viale della Montagnetta), la strada farà una curva, troverete sulla sinistra la struttura dell’ex biglietteria dell’ippodromo e il Chiosco della Montagnetta di fronte a voi.

I vostri box menù arriveranno verso le ore 13:00, quindi vi chiediamo di non tardare per la consegna e il pagamento. Grazie!

Avventura a lieto fine per nove germanini

Anche se finita bene, hanno vissuto davvero una gran brutta avventura nove microscopici pulli di germano reale. E vista la specie, quale miglior scenario se non quello della Villa Reale di Monza?

L’episodio risale a mercoledì 25 aprile, quando in ENPA arriva la richiesta di un intervento: ben nove germanini hanno bisogno di aiuto!

Mentre nuotavano beatamente con la mamma nella fontana rotonda nel cortile davanti alla Reggia (nel centro della fotografia tratta da Google Maps a sinistra) , forse spaventati per il gran viavai di visitatori – sono fuggiti in tutta fretta in direzione della Villa. Nella fuga il gruppo si è ritrovato sopra un grande tombino, chiuso da una grata con le sbarre piuttosto distanti. Il risultato? I nove piccoli sono caduti nel tombino, mentre la mamma e il decimo fratellino sono rimasti nella fontana.

Per fortuna alcune persone hanno assistito alla scena e hanno subito avvertito il personale della Villa Reale.

Sul posto sono arrivati prontamente Sergio, responsabile della sede operativa ENPA, e le volontarie Paola ed Eleonora. La guardia di sorveglianza in servizio, Maurizio, intuendo la posizione dei piccoli all’interno dei sotterranei grazie al loro pigolio, ha potuto accompagnare i tre soccorritori nel punto esatto: qui, ben nascosti nell’intercapedine in mezzo alle tubature, Sergio, Paola ed Eleonora, con un piccolo retino e un bel po’ di fatica, hanno recuperato tutti e nove i germanini sistemandoli poi in uno scatolone (foto in alto).

Riportati alla luce, i piccoli, ripresisi dopo la brutta esperienza, sono stati poi liberati nella fontana dove hanno potuto ricongiungersi alla mamma e al fratellino più “giudizioso”, festeggiando così a loro modo la giornata della Liberazione! (vedi serie di foto sotto).

Qualche protezione in più non guasta!

È stato consigliato ai responsabili della Reggia di mettere in sicurezza non solo la grata “incriminata” ma anche eventuali altre, coprendole con una rete per evitare altri incidenti analoghi in futuro.

ENPA ricorda inoltre che i germani sono animali selvatici che non vanno avvicinati, sia per non spaventarli sia per non abituarli al contatto con l’umano che può solo essere un fatto negativo, come abbiamo scritto in un recente articolo (leggi qui).

La mamma germana probabilmente aveva portati i figli nella fontana, circondata da vegetazione, considerandola un posto ideale sia per la presenza di acqua sia per la relativa  tranquillità (almeno in certi orari). Quando saranno più grandi li condurrà al laghetto dei giardini della Villa Reale e in questo caso bisogna solo augurarsi che non saranno vittime dei numerosi cani lasciati liberi dai proprietari irresponsabili.

Quando la fortuna sposa la beneficenza…

Lanciata a ottobre 2017 in occasione della Benedizione degli Animali, con l’estrazione dei 55 biglietti vincenti il 7 gennaio 2018, la prima lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza è stata senza dubbio un grande successo. Ben 7.300 biglietti venduti, ognuno dei quali ci aiuterà ad accudire al meglio gli animali ricoverati al rifugio di Monza.

Vi ricordate il secondo premio della LotterEnpa? Offerto dalla pittrice Luciana Tonetto, consisteva in un ritratto da fotografia, con tecnica graphite su cartoncino, di una persona o un animale.

Giovedì 26 aprile la fortunata vincitrice, Clara, accompagnata dal fidanzato Marcello e dall’adorato cagnolino Logan, un simpaticissimo Jack Russell, ha ritirato presso la sede operativa ENPA il ritratto del suo beniamino, perché è stato proprio lui il modello d’eccezione! La consegna è avvenuta in presenza di Isabella Garlati, vice presidente della sezione e responsabile immagine. Nelle foto, la presentazione del ritratto, a sinistra l’artista. Clicca qui per vedere un video di Luciana mentre realizza il ritratto di Logan!

Che ne dite? Secondo noi il ritratto è davvero bello e comunica anche tutta la simpatia del bel Logan.

Un’artista … a fin di bene!

Luciana Tonetto non solo ha offerto in palio questo bellissimo premio ma è anche la  creatrice delle due Mascottine ENPA.

Per chi non se le ricordasse, le Mascottine sono due bellissimi cuscini (atossici, lavabili, interamente prodotti in Italia) creati e dipinti in esclusiva per l’associazione da Luciana che si è innamorata della missione portata avanti da ENPA. Due i soggetti: “Bau”, un dolcissimo cucciolo di cane e “Miao”, un elegante gatto, in morbidissimo tessuto che misurano circa cm 30 x 20 (nelle immagini).

Tramite l’acquisto o “adozione” simbolica di una Mascottina, con un’offerta pari a €20, “l’adottante” riceve, oltre al cuscino, un passaporto di adozione e l’attestato con la foto del trovatello che rappresenta. Adottando una Mascottina ENPA, scegli di scendere in campo accanto a noi e di aiutarci ad accogliere, curare e nutrire gli oltre 35.000 animali di ogni specie e razza che ogni anno approdano nei rifugi gestiti da ENPA in tutto il Paese.

 

Sabato 5 maggio: raccolta cibo al Pet Shop di Lissone.

Sabato 5 maggio 2018, le volontarie dell’ENPA di Monza e Brianza saranno di nuovo ospiti del negozio di prodotti per animali Pet shop di Lissone (MB) in Via Isonzo 2, angolo Via Monza 69, per una nuova colletta alimentare.

Obiettivo dell’iniziativa, come sempre, quello di raccogliere cibo per sfamare i numerosi gatti liberi che vivono nelle colonie feline del territorio, a cominciare da quella dell’ex canile dismesso di Monza in via Buonarroti.

Al banco all’interno del negozio chi dona anche una sola scatoletta potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono uno dei gatti delle colonie aiutate grazie alle raccolte: Apple, Felix, Ciccio, Adelina & Co (immagine sotto).

Le volontarie saranno presenti al Pet Shop per tutta la giornata di sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero donare del cibo per gatti. Sono graditi sia alimenti per gatti adulti sia alimenti specifici per i gattini (spesso denominati “kitten”) poiché sono già cominciate le segnalazioni di gattini abbandonati, a volte di intere cucciolate.

Fare un piccolo gesto di solidarietà verso gli animali più indifesi è semplice: basta acquistare anche una sola scatola o busta di cibo, pagarla alla cassa e consegnarla alle volontarie ENPA all’uscita del negozio.

ENPA ringrazia il Pet Shop di Lissone per l’opportunità di organizzare la raccolta cibo e naturalmente i suoi clienti per la sensibilità.

Paganini non ripete, le educatrici sì! Seminario venerdì 18 maggio.

Dopo la fortunata prima edizione del 2 febbraio 2018, torna il seminario teorico “Parliamone...”, organizzato in collaborazione con ENPA sezione di Monza e Brianza! 

Claudia Vaccari, Silvia Ferrario e Valentina Dal Buono, educatrici cinofile, e Viviana Rosada, operatrice cinofila, tutte di Very Happy Dog a.s.d., potranno di nuovo dare utili consigli e spiegazioni a proprietari curiosi e desiderosi di sapere come risolvere alcuni problemi di convivenza e migliorare così il rapporto con il loro quattrozampe.

Segnatevi quindi sull’agenda questo interessante e utile appuntamento: venerdì 18 maggio, dalle ore 21.00 alle ore 23.00 circa presso la sede operativa ENPA Monza in via Lecco, 164.

Costo per persona: €15. Parte del ricavato sarà devoluto agli ospiti del canile di Monza. Non mancate quindi, vi aspettiamo numerosi!

Per info e iscrizioni: vivianarosada@libero.it

Banco ENPA ancora in forse

Dopo l’annullamento del banco ENPA previsto per sabato 28 aprile per il pericolo di cedimento del manto stradale che ha reso momentaneamente non agibile la zona di via Italia in centro Monza dove avrebbe dovuto avere luogo, sabato 5 aprile sarebbe in calendario un nuovo banco. Usiamo il condizionale perché, a oggi, non siamo in grado di sapere con certezza né se si farà né, soprattutto, quale sarà la location.

In ogni caso argomento principale sarà quello del banco annullato, cioè lo sfruttamento degli animali in ogni sua forma, ma non mancheranno accenni a quello che avrebbe dovuto l’effettivo argomento del banco del 5 maggio da calendario, cioè la sterilizzazione, una tematica peraltro, ahimè, sempre di stretta attualità.

Cani gettati come rifiuti: uno ce la fa, l’altro no

Sono le 16.25 di mercoledì 28 marzo. Un trattore con un braccio meccanico cui è collegata una grande trincia sta a ripulendo la zona verde che costeggia la Tangenziale Ovest di Milano all’altezza di Settimo Milanese. La macchina ingoia e tritura, spandendoli tutto intorno, erbacce, arbusti ma anche tanti rifiuti di plastica gettati dalla sovrastante strada da automobilisti incivili. Non sempre è possibile distinguere cosa si cela tra gli arbusti.

Improvvisamente il conducente del mezzo sente urlare i due suoi colleghi che seguono il trattore e che con decespugliatori a mano rifiniscono il lavoro. Sono stati colpiti da schizzi di sangue e da brandelli di carne. Il sacco nero della spazzatura appena finito nella trincia nascondeva evidentemente un animale. Gli addetti pensano a una nutria nascosta dentro il sacco.

Poco più avanti, in mezzo all’erba, c’è un identico sacco nero della spazzatura. Gli uomini decidono di avvicinarsi e di controllare che anche qui non ci sia un selvatico nascosto. Ma ecco la sorpresa: il sacchetto contiene un dolcissimo cagnolino nero e bianco. (In fondo potete vedere il filmato girato dagli operatori.)

Non ci sono parole nel nostro vocabolario per definire la persona che si è sbarazzata di due cagnolini in un modo tanto barbaro. Uno dei due è stato veramente molto, molto fortunato perché sopravvissuto a una morte certa: se non fosse stato ucciso dal mezzo agricolo, sarebbe sicuramente morto di stenti. Ma ancor di più fortunato perché l’operatore che guidava il trattore ha deciso di ricoverarlo sul proprio camion e di portarlo al rifugio di Monza gestito dall’ENPA, che dista pochi chilometri dalla sua abitazione.

Accolta nella struttura di Via San Damiano la cagnolina, una femminuccia tipo cane da pastore di circa un mese di vita, è stata immediatamente visitata, trovata in buone condizioni e ricoverata in un box accogliente.

Il giorno successivo il suo salvatore è tornato a trovare la piccola Acqua – così è stata battezzata in canile – insieme a sua moglie e ha manifestato l’intenzione di prenderla in adozione appena terminate le procedure sanitarie.

Una vicenda agrodolce che fa molto riflettere sulla vigliaccheria di certi uomini.

Sotto: breve video realizzato dagli operatori mentre aprono il secondo sacchetto. L’immagine in alto e quella sopra a sinistra sono estrapolate dal video. L’immagine sopra a destra è della cagnolina dopo il soccorso.

Pulizie di primavera, ci siamo anche noi!

Domenica 15 aprile è in programma a Monza la 6° edizione di Pulizie di Primavera, la giornata di impegno civico dedicata alla città per renderla più pulita, più bella e più vivibile. Per la prima volta saranno coinvolti anche alcuni artisti della street-art per colorare alcuni luoghi della città oggi sporchi e anonimi.

Quest’anno si prevedono ben 4500 partecipanti divisi in 117 “cantieri”, come di consueto anche ENPA aderisce a questa bellissima iniziativa.

Per l’occasione sono stati individuati due cantieri in cui daranno una mano due gruppi di lavoro: una prima squadra si occuperà della pulizia della via San Damiano intorno al Parco canile-gattile intercomunale, compresa la ripulitura dell’area verde davanti al parcheggio del canile; una seconda squadra si occuperà della piantumazione di essenze arboree nella futura oasi di biodiversità posta sul lato ovest del canile, della ripulitura dai rami secchi interno roggia e della piantumazione di piccoli alberi all’interno del canile.

Partecipa anche tu con ENPA!

ENPA invita anche i tanti amici e simpatizzanti dell’associazione (non solo di Monza) a unirsi il 15 aprile ai volontari per partecipare a questi lavori. Sono benvenuti tutti e non è necessario iscriversi in anticipo.

L’appuntamento è tra le ore 9.00 e le 9.30 all’interno del canile in Via San Damiano 21 (accesso da Viale delle Industrie, dietro il distributore Esso). A tutti i partecipanti verranno forniti gli strumenti necessari e le pettorine di riconoscimento. L’orario di partecipazione è dalle 9.00 alle 13.00.

Alle 10.30 ENPA offrirà merenda e bevande e non mancheranno bellissime foto ricordo che saranno poi pubblicate sul sito del Comune e su diversi organi di stampa.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, compresa una mappa con tutti i cantieri della città, clicca qui.

Per vedere foto, filmati e resoconto dell’edizione 2017, clicca qui.

Le foto: alcuni momenti durante le Pulizie di Primavera nei pressi del rifugio del 2 aprile 2017, compresa due foto “prima e dopo”.

La terza vita di Viola.

Parafrasando il titolo del libro di fresca pubblicazione che ha per protagonista la piccola Jasmine, è il caso di dire che anche Viola, una meticcia di taglia piccola di circa 8 anni, si sta godendo una meravigliosa terza vita!

Viola proviene dal Sud Italia, ha vissuto la sua prima vita sempre in un canile e arriva al Nord grazie a una delle tante staffette. Il problema delle staffette dei cani dal Sud è quanto mai pressante, perché se da un lato è meritorio salvare i cani da un triste destino e offrire così una chance per una vita migliore (e ci sono organizzazioni assolutamente serie che operano al meglio), dall’altro “spedire” cani dietro una semplice richiesta senza opportuni controlli e verifiche, come in questo caso, è un errore, perché spesso si tratta di animali con un brutto passato e con chiari problemi comportamentali e non tutti gli adottanti sono in grado di affrontarli o hanno voglia di affidarsi a esperti in grado di consigliarli.

Anche Viola è, purtroppo, è un cane fobico e con diverse problematiche caratteriali, e la famiglia che la accoglie è del tutto impreparata a gestirla. Così la piccola finisce sul ballatoio di una casa di ringhiera (foto sopra) e qui trascorre un anno della sua seconda vita, senza mai essere portata in passeggiata e rifugiandosi sotto un armadio che, in caso di necessità, costituisce il suo unico riparo, senza ciotole di acqua o di cibo a disposizione.

Grazie alla segnalazione di privati cittadini, che come sempre ringraziamo per la grande sensibilità dimostrata, il caso arriva all’ENPA di Monza e Brianza. Il Nucleo Antimaltrattamento si muove immediatamente per verificare la situazione, riscontrando che effettivamente la cagnolina rimaneva sempre confinata sul ballatoio.

Contattati i proprietari, disoccupati di mezza età e con seri disagi sociali, questi confermano di aver adottato la cagnetta grazie a una staffetta dal Sud Italia ma, essendosi accorti che era letteralmente terrorizzata da tutto e tutti, non hanno né tempo né voglia di seguirla. La cagnolina viveva quindi completamente isolata dalla famiglia.

Edotti sulle violazioni commesse e sulla possibilità di poter percorrere con lei un percorso educativo per fornirle le necessarie competenze, la famiglia non si dichiara disponibile a farlo. Per questo di procede al ritiro della cagnolina che, una volta in braccio alla volontaria ENPA, sembra quasi aver capito che per lei forse c’è una nuova vita.

Appena arrivata al canile di Monza (sopra a destra, nel suo box al canile) è cominciato il percorso formativo con le educatrici e la piccola Viola si è subito aperta. Ha imparato presto ad andare al guinzaglio e ha fatto in pochi giorni così tanti miglioramenti che è stata adottata da una famiglia con una bambina (foto qui a sinsitra), trasformandosi in un amatissimo cane di casa e godendosi le coccole, le passeggiate e le corse all’aria aperta.

Buona fortuna, piccola Viola: la tua terza vita è appena cominciata!

Cane lasciato al freddo, scatta il sequestro

È un bull terrier maschio il povero cane lasciato sul balcone e legato senza alcun riparo, esposto al freddo e alla pioggia di questi giorni.

Dopo l’intervento dei Carabinieri a Brugherio (MB), l’animale ora si trova nel canile di Monza, dove è stato visitato e sottoposto alle cure del caso.

Ricordiamo ai tanti che hanno chiesto notizie su di lui e si sono proposti per una sua adozione, che al momento sono in corso atti giudiziari e dunque non è in adozione. Per lo stesso motivo non possiamo fornire altre informazioni né pubblicare la sua foto.

Attenzione: il cane nelle foto non è appunto quello del sequestro, bensì Nina, altro esemplare di razza bull terrier. Arrivata al canile di Monza a settembre del 2014, Nina è stata felicemente adottata a gennaio del 2016.

Appuntamento sabato 24 e domenica 25 in centro Monza.

Ricordiamo a tutti che per tutta la giornata di sabato 24 e domenica 25 marzo sarà allestito in centro Monza il nostro banco dedicato alla Pasqua.

Sabato ci troverete in Largo 4 novembre vicino al palazzo del Comune e a due passi dall’Arengario dalle 9:30 alle 18:00 circa.

Domenica saremo nella consueta posizione in Via Italia, nei pressi della Feltrinelli, dalle 9:30 alle 19:30 circa.

Troverete tutti i nostri dolci, compresi i ChocoPet in quattro soggetti: cane, gatto, agnello e coniglio, in cioccolato al latte o fondente (nella foto a fianco).

Nella foto in alto, le uova di Pasqua in tre varietà: cioccolato al latte, fondente e bianco.

E naturalmente non mancheranno le nostre ColomBEE in due varietà, classica e senza canditi (foto sotto).

Oltre alle informazioni, dolci e idee regalo, sarà anche possibile fare un’adozione a distanza di uno dei nostri ospiti, quale regalo originale e solidale. Qui ulteriori info su come fare.

Clicca qui per ulteriori dettagli sul banco Pasquale.

Pubblicato il 22 marzo 2018

ENPA e Grandi Navi Veloci: insieme per i cani della Sicilia.

L’impegno di ENPA in terra siciliana non finisce a Sciacca  (leggi qui l’articolo): grazie, infatti, a un accordo con GNV (Grandi Navi Veloci), nel 2017 ben 236 animali hanno trovato la rotta di una nuova casa!

Questo è stato possibile, come tiene a sottolineare Marco Bravi, Responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative di ENPA,  grazie all’oculato e incessante lavoro delle Sezioni ENPA di Trapani, Castelvetrano, Carini, Barrafranca e Marsala, a cui va la gratitudine di tutti.

La situazione degli animali in Sicilia è tristemente nota ed ENPA, attraverso la propria Rete Solidale, da molto tempo sta collaborando con le Amministrazioni locali virtuose a progetti di sterilizzazione e gestione del randagismo. Questo, purtroppo, non basta e quindi va seguita ogni via che contribuisca a salvare vite innocenti. Un ruolo importante e determinante spetta a GNV, compagnia di navigazione leader nel settore, che ha dimostrato una profonda responsabilità sociale, ospitando gratuitamente animali e operatori nella tratta Palermo-Genova attraverso l’accordo raggiunto con ENPA.

La nave si è dimostrata una validissima alternativa alle controverse staffette, oltretutto nel trasferimento via mare gli animali viaggiano in tutta sicurezza, in tranquillità e in costante contatto con gli operatori: vedere per credere!

Clicca qui per vedere il video su ENPA Channel!

ENPA dedica questo tributo video a GNV, che ha saputo unire l’attività commerciale alla sensibilità nei confronti di un fenomeno che deve essere affrontato con la concretezza delle azioni, non con vuoti, comodi e demagogici appelli alle Istituzioni senza far parte della soluzione.

Con il rinnovo della convenzione per l’anno 2018 faremo ancora tanta strada, pardon … mare, insieme. Grazie GNV!

Nelle immagini, estrapolate dal video, alcuni cani a bordo giocano con le volontarie ENPA che li accompagnano).

 

Villa Reale: padroni maleducati e cani senza guinzaglio. A farne le spese, questa volta, uno scoiattolo rosso.

Il regolamento parla chiaro: nei giardini della Villa Reale di Monza l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio è tassativo. Peccato che venga bellamente ignorato da tantissimi proprietari, con il risultato che i loro cani, specialmente se appartenenti a razze da caccia, sono liberi di inseguire tutti gli animali selvatici che capitano a tiro. A farne le spese sono soprattutto gli anatidi che popolano il laghetto della Villa Reale, ma un po’ tutta la fauna selvatica è alla merce di quattrozampe che non fanno altro che seguire il loro istinto venatorio.

L’ultima vittima è uno scoiattolo rosso, esemplare della nutrita colonia che popola la Villa Reale nella zona della Torretta. Qui alcuni cittadini li riforniscono di cibo, un rituale a cui gli scoiattoli rossi si sono abituati, arrivando a prendere il cibo dalle loro mani (come potete vedere nel video in fondo).

Renata e Roberto, due ragazzi brianzoli che ringraziamo di cuore, hanno assistito all’aggressione da parte di un cane senza guinzaglio. Una volta recuperato il povero scoiattolo, lo hanno immediatamente portato al canile rifugio di Monza. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed è stato trasferito in un centro specializzato dove è stato sottoposto a terapia antibiotica: il buco provocato dal morso è infetto (vedi foto sotto a destra), ha problemi neurologici e sembra non vederci bene. Se e quando si sarà completamente ristabilito, che è quello che speriamo, sarà reimmesso nella colonia.

Questo è solo l’ennesimo episodio che riguarda un cane senza guinzaglio nei giardini della Villa Reale e nel Parco, una guerra aperta tra un esercito di proprietari di cani maleducati e uno di mamme con bimbi, runner e altri proprietari che sono invece ligi del regolamento.

Tanti amanti dei cani chiedono da tempo che in un’area verde grande come quella del Parco di Monza possa trovare posto una zona di sguinzagliamento cani (su modello di alcuni grandi parchi europei) e la nuova giunta guidata da Dario Allevi sembra orientata a seguire questa strada. L’ENPA di Monza e Brianza, che si è trovata a soccorrere numerosi selvatici vittime di aggressioni da parte di cani, è sempre e comunque dalla parte degli animali, non solo degli “amati” quattrozampe ma di tutti indistintamente e invita per questo i proprietari di cani a rispettare il regolamento.

Grigio contro rosso

Il Parco di Monza è uno dei pochi parchi urbani della Lombardia a ospitare lo scoiattolo rosso, specie autoctona che si trova da qualche tempo a dover convivere con lo scoiattolo grigio americano, introdotto in Europa dall’uomo e a cui da molti viene attribuita la colpa della progressiva scomparsa del “cugino” rosso.

La vera colpa non è tanto dello scoiattolo grigio quanto dell’uomo: è infatti una follia, e un comportamento da stigmatizzare con forza, rilasciare specie alloctone che si ritrovano a competere con quelle autoctone, con conseguenze spesso disastrose.

Se volete approfondire l’argomento, vi invitiamo a visitare l’interessantissimo sito www.scoiattologrigio.org. Consigliamo di consultare in modo particolare la sezione “I punti chiave”.

Due brevi video (girati da Renata):

Qui sotto, lo scoiattolo ferito: si vede chiaramente il buco nella testa e il modo zoppicante in cui cammina.

Più sotto, un filmato in cui si vede uno scoiattolo che viene a prendere le noccioline dalla mano di una ragazza nei giardini della Villa Reale.

 

 

Monza, la cornacchia fa da esca alle sue sorelle. Trovata in una gabbia trappola, salvata da ENPA e Polizia Locale

Alzi la mano quel cittadino della verde Brianza che non ha mai incontrato una cornacchia, il corvide dalla caratteristica livrea grigia e nera che da tempo si è perfettamente urbanizzato nel capoluogo brianzolo. Pochi le amano (e apprezzano il coreografico volo in massa al tramonto che le porta da ogni parte della città verso il Parco), tanti non le sopportano e in effetti, se da un lato sono utili sia come “spazzini” sia per contenere la popolazione di altri animali, come i piccioni, dall’altro sono ritenute responsabili della preoccupante scomparsa di piccoli passeriformi, cibandosi di uova e di nidiacei.

La legislazione, sia a livello nazionale sia regionale, prevede un certo numero di esemplari da catturare e sopprimere ogni anno per tenere sotto controllo la popolazione. Ma qualsiasi iniziativa da parte dei singoli privati che allestiscono trappole per la loro cattura non è consentita dalla legge.

Proprio in una gabbia-trappola è stata trovata una cornacchia una ventina di giorni fa a Monza: la ricerca di un cane smarrito nella zona del Cimitero ha permesso il suo rinvenimento all’interno di una trappola a scatto che si trovava in un orto. Gli agenti della Polizia Locale sono stati i primi a intervenire (foto a sinistra) e hanno chiesto il supporto di ENPA che si è subito recata sul posto (sotto a destra, il presidente dell’ENPA brianzolo, Giorgio Riva, con la cornacchia ancora nella trappola). Oltre alla gabbia-trappola che conteneva la cornacchia e delle uova, i volontari hanno rinvenuto altre trappole, che sono state sequestrate dalla Polizia e consegnate all’ENPA. Le indagini sono in corso, anche se si suppone che la cornacchia servisse per adescare altri esemplari da eliminare successivamente.

La cornacchia, portata al canile-rifugio di Monza e visitata, è apparsa in buone condizioni anche se la muscolatura ha risentito della detenzione in uno spazio angusto rendendole difficoltoso il volo. Una volta curata e perfettamente ripresa, essendo comunque un animale selvatico, è stata rilasciata nell’area del parco canile-gattile e ha riacquistato la libertà (nella foto sotto).

La verità su Striscia

In seguito ai servizi trasmessi in questi giorni su Striscia la Notizia riguardo a ENPA e alcuni dirigenti nazionali, pubblichiamo qui sotto una comunicazione della nostra Presidente nazionale, Carla Rocchi, con il link al brevissimo video che ha registrato.

«Desidero inviarvi questo video, necessariamente breve per facilità di inoltro, in merito a quanto trasmesso da Striscia la Notizia.

Un servizio fazioso e distorcente che, grazie a un uso strumentale di tagli e montaggio, ha portato un grave attacco alla nostra Associazione. Questo, proprio in coincidenza con le ormai imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale di ENPA.

Posso assicurare a tutti voi che difenderemo con forza l’Associazione e il lavoro dei tanti volontari che ogni giorno e in modo instancabile si impegnano per il bene degli animali.

Grazie al lavoro di tutti noi ENPA è diventata un punto di riferimento nel contesto associativo del Paese. Sono più che mai determinata a contrastare ogni tentativo teso ad attaccare gli importanti obiettivi raggiunti in questi anni.

Grazie per la vostra grande solidarietà.

Carla Rocchi»

Banco sullo sfruttamento rinviato

Il consueto banco informativo sulle varie forme di sfruttamento degli animali, programmato per sabato 24 febbraio 2018 in centro Monza, è rimandato.

Ancora non abbiamo la nuova data dell’evento ma verosimilmente sarà sabato 3 marzo.

Appena ci verrà data la conferma della data, sarà comunicata sui soliti canali (sito, Facebook, newsletter elettronica, comunicati stampa).

Pubblicato il 15 febbraio 2018

Un viaggio nel mondo del gatto. Conferenza con Laura Borromeo, venerdì 16 febbraio a Monza.

Una volta c’era la convinzione che al gatto di casa fosse sufficiente mangiare, dormire e ricevere qualche coccola. Per fortuna i tempi cambiano, le mentalità si evolvono e si sta facendo strada una sempre maggiore consapevolezza di quanto il gatto sia una specie molto complessa e di quanto sia in grado di provare emozioni. Il suo benessere non è più visto semplicemente da un punto di vista fisico o nel numero di anni vissuti, ma in termini di qualità della vita e di quanto riesca a viverla secondo natura.

Alla luce di questa nuova visione, supportata e confermata da studi e ricerche, se vogliamo davvero fare la differenza nel nostro rapporto con i felini di casa ed essere certi di garantire il loro benessere psico-fisico è importante tenere conto di numerosi fattori.

ENPA sezione di Monza e Brianza organizza per la sera di venerdì 16 febbraio un’imperdibile conferenza con Laura Borromeo dedicata ai gatti e ai loro proprietari, ma anche a chi, pur non possedendone, è curioso di avvicinarsi al misterioso e affascinante “Pianeta Gatto”.

Etologa, docente, comportamentalista e scrittrice, Laura Borromeo è considerata un’autentica pioniera nel campo dell’etologia felina in Italia. Da oltre 20 anni aiuta i proprietari che si rivolgono a lei per conoscere meglio i propri gatti e a capire come ragionano e cosa li motiva, con l’obiettivo di permettere loro di esprimere al meglio le naturali esigenze della propria specie, identificare le cause dei comportamenti problematici e trovare possibili soluzioni.

Nella serata del 16 febbraio, con l’ausilio di foto e filmati raccolti nel corso della sua carriera, Laura illustrerà le false credenze e le discutibili convinzioni sui gatti.

Illustrerà come questi felini vedono e vivono il nostro mondo e svelerà molteplici modi pratici per rendere più stimolante l’ambiente casalingo e come organizzare le risorse del gatto riproducendo il più fedelmente possibile quelle che troverebbe in natura – ancora più importanti per i gatti d’appartamento che non hanno la possibilità di avere contatti col mondo esterno.

Il pubblico avrà naturalmente l’opportunità di sottoporre a Laura alcune domande per soddisfare la propria curiosità.

Durante la serata Laura presenterà inoltre il suo nuovo bellissimo libro “Come fare… Rendere più felice il nostro gatto” che potrà essere acquistato – anche con firma o dedica per chi la desidera!

La conferenza, promossa da ENPA nell’ambito della Giornata del Gatto che ricorre il 17 febbraio di ogni anno, sarà introdotta da Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza.

Luogo, ora e costo

La serata si terrà nella sala riunione della sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164, con inizio alle ore 20:45. 

La serata è aperta a tutti fino a esaurimento dei circa 40 posti disponibili a un costo di €5 a persona di cui una parte sarà devoluta all’ENPA.

Non è necessario prenotare ma si consiglia di arrivare in anticipo per poter trovare parcheggio. Si può parcheggiare anche in Via Lecco oltre il confine con Villasanta.

Chi è Laura Borromeo

Laura ha compiuto gli studi principalmente in Inghilterra ed è tra i più noti e stimati comportamentalisti in Italia, lavorando principalmente nella zona di Milano. Nella sua più che ventennale esperienza, che l’ha portata a occuparsi di oltre 20.000 gatti, ha affrontato ogni tipologia di problema comportamentale e relazionale in numerosi differenti contesti. Inoltre ha insegnato per 8 anni al Master di Etologia e Comportamento presso l’Università di Pisa e tiene corsi di formazione per operatori e volontari di gattile e per medici veterinari, e stage e seminari per il pubblico.

È socio fondatore di Asetra, associazione di studi etologici e tutela della relazione con gli animali.

Il libro

Come fare… Rendere più felice il nostro gatto“.

Scritto da Laura Borromeo con Maria Cristina Crosta, affermata veterinaria, e illustrato da Isabella Giorgini. Pubblicato da Sistemi Editoriali, 2017, €11,90. E’ disponibile al prezzo speciale di soli €10 per i Soci ENPA se acquistato presso la sede o in canile-gattile.

Vivere in armonia con il nostro gatto è un’esperienza positiva e appagante per entrambi. Lo scopo di questo libro è quello di fornire tante informazioni e consigli che ci permettano di vivere in sintonia con lui.

Attraverso le illustrazioni che rendono piacevole e intuitivo il testo, vengono forniti molti esempi pratici utilissimi per organizzare la casa a misura di gatto, oltre a idee e soluzioni per costruire i giochi, le cucce e che più apprezza e che favoriscono il suo benessere, infine, pratiche indicazioni di carattere veterinario ci aiuteranno a mantenerlo in salute.

Il più bel regalo per San Valentino? Un’adozione a distanza!

Volete dimostrare il vostro amore verso una persona speciale? Siete stanchi di regalare al vostro fidanzato l’ennesima cravatta o siete indecisi se donare alla vostra fidanzata un profumo o dei cioccolatini? Non vi diamo una valida alternativa: perché non regalare un’adozione a distanza?

È un modo originale per fare un dono doppiamente generoso: verso la persona a cui si vuole bene ma anche verso il bisognoso amico a quattro zampe che riceverà il vostro aiuto.

Grazie al nostro Progetto Famiglia a Distanza è possibile adottare a distanza uno o più degli ospiti del parco rifugio di Monza: si può scegliere tra cani (Tarzan, Chicco, Toby (foto sopra a destra), i maremmani Gwen, Ghost e Lady, Reflex (sopra a sinistra), Principe, Giove, Alan, Macchia e Lulù), gatti (la new entry Nonno Elvezio (foto a destra) e il bel micione rosso Valerio (sotto a sinistra) o, ancora, l’intera banda degli erbivori (cavallo, pony e caprette).

La persona amata riceverà un bellissimo biglietto di auguri e l’attestato d’adozione personalizzato e poi, mensilmente, aggiornamenti e foto dell’amico (o amici) scelto. Inoltre, se lo vorrà, avrà la possibilità di venirlo a trovare su appuntamento e, nel caso dei cani più coccoloni, anche di portarlo in passeggiata insieme a uno dei volontari del Progetto.

Per maggiori informazioni www.enpamonza.it Adozioni > Animali da Adottare > Progetto Famiglia a Distanza, o scrivete ad adozioni.distanza@enpamonza.it.

A San Valentino fai un gesto d’amore: con una donazione aiuti due associazioni!

Vogliamo ringraziare di cuore Valentina e Francesco dell’associazione Felici Zampe in provincia di Trento che ancora una volta hanno pensato a noi.

Nella loro Oasi ospitano circa 150 animali appartenenti alle specie più svariate, ma non smettono mai di pensare anche agli animali ospiti di altre associazioni. Qualche anno fa ci avevano già dato una grande mano prendendo in carico sette delle nostre cavie in un momento in cui eravamo in piena emergenza: leggi qui e qui.

Successivamente, nell’agosto del 2016 hanno adottato Achille, un piccione “da carne” che era stato recuperato in strada e portato in canile a Monza, probabilmente scappato da qualche allevamento o mercato bestiame (nella foto a sinistra, Achille nell’Oasi a Trento con il suo compagno).

Mercoledì 14 febbraio 2018 tornano ad aiutare ENPA: saranno a Monza per adottare una delle nostre anatre (nella foto) che andrà a vivere nella loro bellissima Oasi e diventerà la compagna di un’altra anatra recuperata e curata da loro, che al momento vive sola.

Per l’occasione hanno pensato di proporre questa raccolta pappe online per i cani del canile di Monza da portare personalmente in occasione dell’adozione.

Stavolta però, se vorrete contribuire anche voi, non aiuterete solo i cani ospiti del rifugio di Monza, ma anche tutti gli animali ospiti dell’Oasi di Felici Zampe.

Andando sulla pagina Facebook dell’associazione potete leggere come fare.

La raccolta chiude a mezzanotte di domenica 11 febbraio, quindi non indugiate! Come leggerete, l’iniziativa dà la possibilità di aiutare anche Felici Zampe, aggiungendo al vostro ordine qualche prodotto per i loro ospiti come fieno, Critical Care o pellet di buona qualità per cavie e conigli.

Per chiarimenti o saperne di più sulla loro Oasi e il loro lavoro clicca qui  e qui.

Ringraziamo ancora una volta questa fantastica coppia approfittiamo per fare tanti auguri a Valentina anche per il suo onomastico!

Il Progetto Famiglia a Distanza continua a portare bene!

Non è la prima volta che parliamo di quanto il Progetto Famiglia a Distanza (PFD) porti bene agli animali che ne fanno parte, ma dobbiamo dire che il mese di gennaio è stato eccezionale, sia per i gatti sia per i cani.

“Pianeta” gatto

Doppio, anzi quadruplo festeggiamento al Gattile di Monza! Già, perché hanno trovato casa nello stesso giorno ben due coppie di sfortunati protagonisti del “settore felino” del PFD.

I “ciechini”

Pablo e Pedro sono arrivati al rifugio di Monza a dicembre 2015 tramite un’associazione di Lipari (Sicilia) all’età di 3 mesi. Una grave infezione agli occhi ha lasciato completamente cieco Pablo e con un solo occhio il fratello Pedro. Questo handicap non ha però mai impedito loro di fare una vita praticamente normale: sono infatti perfettamente in grado di saltare, arrampicarsi e “predare” i giochi come la cannetta da pesca o i topolini di pezza. Ma nonostante le loro abilità da gatti normodotati, nessuno sembrava volerli portarli a casa e dovevano accontentarsi delle visite dei loro peraltro numerosi “genitori” a distanza.

Mai dire mai, però, perché dopo ben due anni e un mese in gattile (e una ventina di adozioni a distanza), i timidi ma simpatici fratelli hanno finalmente detto addio al loro box nel gattile: a portarli a casa è stata Federica, proprio una delle loro “mamme a distanza” che dopo averli frequentati in gattile ha deciso che era arrivato il momento di un’adozione “vera”.

Eravamo sicuri di questo doppio lieto fine: i due fratelli si stanno ambientando alla grande, anche grazie agli accorgimenti messi in atto da Federica e dal suo compagno come, ad esempio, evitare di spostare mobili che rappresentano punti di riferimento utili per orientarsi in casa.

E a pochi giorni di distanza dalla loro adozione, è arrivata in gattile questa bella lettera …

« Ciao a tutti. Siamo Pablo e Pedro.

Vi scriviamo dalla nostra nuova casina. Anche se è passata solo una settimana da quando vi abbiamo lasciato, ci stiamo ambientando bene. Ci divertiamo un sacco e impariamo in fretta. In una settimana siamo riusciti a fare una telefonata (per fortuna abbiamo chiamato papà), a trovare gli acquari sulla credenza, e a disattivare il touchpad del PC della mamma … siamo gatti “tech”. Vi mandiamo alcune delle foto che ci ha fatto la mamma – tutte erano troppe! A presto. »

Nelle foto: in alto, Pablo e Pedro nei trasportini prima di uscire dal Gattile alla volta della nuova casa; nelle altre due foto sopra, finalmente a casa!

I “rossini”

Una permanenza in gattile decisamente più breve, quella dei mici tigrati rossi, Ignazio e Lauro, recuperati ad agosto 2017 a Brugherio (MB) con il fratello Luca. Nel loro caso l’ostacolo all’adozione era che erano tutti FIV positivi, ovvero portatori del virus dell’immunodeficienza, anche se assolutamente asintomatici. Temevamo che, nonostante il carattere stupendo, anche loro avrebbero dovuto aspettare tanto tempo per diventare mici di famiglia. Per fortuna così non è stato: Luca ha trovato casa addirittura a dicembre e ora gli altri due fratelli sono stati adottati in coppia da Paola, volontaria ENPA del settore erbivori, e dai suoi fratelli.

Ignazio e Lauro, ribattezzati Gar e Field, hanno acquisito due nuovi fratelli a 4 zampe, Bonnie, giovane femmina di pastore tedesco (insieme a loro nella foto a sinistra), e Gilberto, coniglio nano ariete, entrambi adottati al canile di Monza l’anno scorso.

Racconta Paola: « Come tutti i cuccioli, Gar e Field sono due pesti, quando giocano insieme sono delle vere e proprie “Frecce Rosse”, ma sono anche due grandi coccoloni pronti a fare le fusa non appena vengono accarezzati. Gar è molto intraprendente e trascina il fratello nella scoperta della casa. Da poco ha scoperto il fantastico gioco virtuale di catturare i giocatori di calcio nella tv (foto sopra!). Di situazioni divertenti ce ne sono ogni minuto! »

“Pianeta” cane

Ottime notizie anche sul versante canino: il mese di gennaio è stato indimenticabile per il piccolo Burghy e il simil bassotto Rocco (a dir la verità non abbiamo nemmeno fatto in tempo a inserirli che sono già andati a casa!), il simpatico Dado, la formidabile coppia Hercules e Iolao, il tenero Pablo (il lupoide nella foto a destra con i suoi nuovi proprietari), il vivacissimo Pozzie (il pointer bianco e nero nella foto sotto) e, ultimo in ordine di tempo, il riccioluto Mowgli (che il 21 gennaio aveva fatto un’apparizione ad Agrate in occasione del concorso SuperDog – nella foto in fondo, al momento di uscire dal canile con la sua nuova famiglia).

Siamo ovviamente felici per loro, ma non possiamo fare a meno di pensare che ci sono altri cani del Progetto che, per un motivo o per un altro, aspettano ancora la loro grande occasione: Chicco, in canile da oltre tre anni e mezzo (è entrato il 17 maggio 2014), Principe, gettonatissimo tra i più piccoli (in canile dal 27 giugno 2015), Toby (in canile dal 6 giugno 2015) e Tarzan (in canile dal 12 marzo 2015).

Il Progetto Famiglia a Distanza

Lanciato nel 2006, il PFD non è solo un valido e prezioso metodo di fundraising per l’associazione ma permette di dare visibilità e amore agli animali di difficile adozione, in modo che possano socializzare con più persone. Ed è anche un ottimo modo di fare un regalo solidale – magari anche per San Valentino…!

Tutti questi lieto fine hanno un po’ spiazzato i volontari del Progetto, ma non preoccupatevi, ancora qualche giorno di tempo e potrete conoscere tutti i nomi delle attesissime new entry!

Un febbraio fitto di appuntamenti con ENPA!

Il mese di febbraio 2018 vedrà la sezione ENPA di Monza e Brianza impegnata in molteplici eventi; per non rischiare di perderne qualcuno, noi li elenchiamo tutti qui sotto, ma al momento opportuno daremo ampio spazio a ciascun  appuntamento.

Venerdì 2 febbraio: Parliamone! Serata con le educatrici cinofile di Very Happy Dog, per parlare dei problemi di gestione dei propri cani presso la sede operativa dell’ENPA di Monza in Via Lecco 164. Ore 21.00 / 23.00 circa. Ingresso €15 a persona.

Venerdì 9 febbraio: Presentazione del libro “La terza vita di Jasmine” di Lorena Quarta, giornalista, volontaria ENPA e mamma adottiva dell’anziana cagnolina che racconta in prima persona la sua vita avventurosa. Sede operativa dell’ENPA di Monza in Via Lecco 164, ore 21:00. Interverranno anche le educatrici cinofile dell’ENPA monzese. Ingresso gratuito.

Sabato 10 febbraio: il primo di tre appuntamenti nell’ambito della Giornata Mondiale del Gatto che ricorre il 17 febbraio di ogni anno, banco di divulgazione e gadget a tema felino in Via Italia, centro Monza, dalle 9:30 alle 18:30. Nel pomeriggio sarà presente una consulente comportamentale per darvi preziosi consigli relativi ai vostri gatti.

Sabato 10 febbraio: raccolta alimentare al Maxi Zoo di Monza in Via Buonarroti 85 dalle 10:00 alle 18:00 per raccogliere cibo per i gatti delle colonie feline.

Venerdì 16 febbraio: Un viaggio nel mondo del gatto. Un’imperdibile conferenza con Laura Borromeo, rinomata comportamentalista, docente e autrice, presso la sede operativa dell’ENPA di Monza in Via Lecco 164, ore 20:45. Ingresso €5 a persona.

Sabato 17 febbraio: mostra fotografica sulle colonie feline e mercatino di accessori e attrezzi per gatti, dalle 14:30 alle 18:00 presso la sala conferenze del canile-gattile di Via San Damiano 21.

Sabato 24 febbraio: banco di informazioni sulle varie forme di sfruttamento degli animali. Via Italia, centro Monza, dalle 9:30 alle 18:30.

Pubblicato 26 gennaio 2018

Benedizione Animali ad Agrate, ci siamo anche noi!

Domenica 21 gennaio, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate (conosciuto anche come Sant’Antoni del purscel perché nell’iconografia tradizionale viene spesso raffigurato con un maiale ai suoi piedi) in collaborazione con ENPA si terrà all’Oratorio “Padre Clemente Vismara” di Agrate Brianza (MB) la 2° edizione della Benedizione degli Animali abbinata al “Concorso SuperDOG” dedicato a tutti i cani e ai loro padroni.

Il concorso a premi prevede 4 categorie:

SuperMIX – il cane più “fantasia”

SuperSMALL – cani di piccola taglia

SuperLARGE – cani di taglia grande

SuperSTAR – sfida tra le razze più famose dello schermo (ovvero cani che ricordano i protagonisti del cinema e della TV come, ad esempio, il pastore tedesco di Commissario Rex, il beagle Snoopy di Peanuts (immagine sotto), il cane da montagna bianco di Belle & Sebastien, il labrador di Io e Marley, l’akita di Hachiko, il cocker di Lilli e il vagabondo, il golden retriever di Italo o, ancora, il dalmata de La Carica dei 101).

Il concorso è aperto a tutti i cani, meticci e non, e avrà inizio alle 14.30 con l’apertura delle iscrizioni (€5 per ogni cane) il cui ricavato sarà interamente devoluto a ENPA, sezione di Monza e Brianza.

Alle 15.30 inizierà la sfilata che terminerà alle 17.00 con la premiazione dei vincitori con premi offerti da Agriverde (azienda che, tra le altre cose, vende alimenti e accessori per cani e gatti) e con un discorso del Presidente dell’ENPA, Giorgio Riva.

Sfileranno prima del concorso, per ciascuna categoria, alcuni cani in rappresentanza dei quattrozampe del rifugio di Monza in cerca di casa. Sarà allestito inoltre un piccolo banco ENPA con alcuni gadget a tema animale.

Ma non è tutto! Dalle 16.00 in avanti sarà possibile riscaldarsi con thè e vin brulé e gustare le frittelle e la polenta con gorgonzola. La premiazione dei vincitori alle 17.00 sarà seguita alle ore 17.30 dalla solenne Benedizione degli animali presenti.

A seguire, come vuole la tradizione, l’accensione di un piccolo falò e, dulcis in fundo, lo spettacolo musicale “A volte ritornano…”

La manifestazione si terrà nella struttura polifunzionale “Don Milani”, coperta e riscaldata, presso l’oratorio di via Monte Grappa 20 anche in caso di pioggia.

I cani dovranno essere muniti di guinzaglio, gli altri animali in gabbia o trasportino.

Problemi con Fido? A volte basta parlarne! Serata venerdì 2 febbraio.

Il vostro cane tira al guinzaglio? Abbaia troppo? È mordace o al contrario è un gran fifone?

Sono problemi che frequentemente minano la convivenza cane-padrone e che spesso possono essere risolti ascoltando il parere degli esperti.

Le educatrici cinofile dell’ASD Very Happy Dog (Valentina Dal Buono, Silvia Ferrario e Claudia Vaccari) hanno pensato proprio a questo, organizzando “Parliamone“, uno stage teorico che vi svolgerà in un unico incontro venerdì 2 febbraio presso la sede operativa dell’ENPA di Monza in Via Lecco 164, dalle ore 21.00 alle ore 23.00 circa.

In questo vero e proprio corso di formazione per proprietari, tutti potranno intervenire ponendo alle educatrici domande di qualsiasi tipo per avere così consigli utili.

Il costo della serata è di 15 euro, di cui una parte sarà devoluta a ENPA.

Per info e iscrizione all’evento, scrivere a vivianarosada@libero.it.

N.B. Essendo uno stage teorico, non è prevista la presenza di cani.

Uscito il nuovo album Amici Cucciolotti. Obiettivo 2018: 10 milioni di ciotole!

Anno nuovo, nuovo obiettivo: con l’arrivo in edicola della nuova collezione di figurine “Amici Cucciolotti 2018” della Pizzardi Editore prende il via la più grande donazione di cibo a favore dei trovatelli che porterà nei rifugi dell’Enpa ben 10 milioni di pasti.

Una straordinaria operazione solidale che consentirà ai volontari della Protezione Animali di accudire al meglio gli ospiti dei loro rifugi e di affiancarsi a Regioni, Province e Comuni che, a causa dei continui tagli, sempre più spesso non hanno più la possibilità di sfamare gli animali che vivono liberi sul territorio.

L’appuntamento per tutti i bambini è quindi in edicola dove ogni pacchetto di figurine Amici Cucciolotti si trasformerà in cibo per tutti gli animali accuditi da ENPA.

 

Le novità dell’album edizione 2018

Quest’anno ci sono due bellissima novità: sfogliando l’album i piccoli lettori si ritroveranno a fare un nuovo ed entusiasmante viaggio alla scoperta delle “parole cucciolotte” che migliorano il mondo (amicizia, lealtà, collaborazione, libertà, solidarietà, responsabilità) e di quelle invece che occorrerebbe cancellare (bullismo, deforestazione, estinzione). Un modo diverso per acquisire e fare proprio il significato di vocaboli che hanno il potere di cambiare ogni singola vita.

E poi sono arrivati i “parlottini”, messaggini da consegnare a mano, guardandosi negli occhi e sorridendosi l’un l’altro.

La storica collaborazione tra la più grande associazione a tutela degli animali italiana e la Pizzardi Editore S.p.A. conferma come facendo importanti scelte di responsabilità sociale si possa accorciare la naturale distanza tra i due mondi paralleli “non profit” e “profit” e portare avanti grandi progetti che migliorano la vita di migliaia di esseri viventi.

Da ENPA Il ringraziamento più sentito all’editore Dario Pizzardi che ha voluto rinnovare, per il dodicesimo anno consecutivo, la collaborazione aiutandoci concretamente a salvare le vite di migliaia di cucciolotti innocenti.

 

Aggiornamento giorni mercatino all’Arengario.

Il mercatino allestito sotto i portici dell’Arengario in Piazza Roma sarà aperto (salvo maltempo) tutto il giorno nelle seguenti date:

  • venerdì 29 dicembre 2017
  • sabato 30
  • martedì 2 gennaio 2018
  • mercoledì 3
  • giovedì 4
  • venerdì 5
  • sabato 6 Befana (ultimo giorno).

In canile

Il mercatino allestito al rifugio di Monza in via San Damiano 21 rimarrà aperto con gli stessi orari di apertura del canile. Ovvero, tutti i pomeriggi dalle 14:30/17:30, chiuso il mercoledì e festività; chiuso lunedì primo gennaio, ma aperto nel pomeriggio di sabato 6 gennaio in occasione della Befana.

Al banco

Ricordiamo che, oltre a una selezione di accessori e giochi per i vostri quattrozampe e per voi, sono disponibili già ora le calze della befana in versione cane, gatto e coniglio (vostre con un’offerta di €10).

Ci sono ancora biglietti della lotteria e alcuni panettoni.

A breve pubblicheremo un articolo dedicato alla Befana dell’ENPA monzese!

Le calze della Befana anche per loro!

Tornano anche quest’anno le calze della Befana firmate ENPA Monza e Brianza per i vostri amati quattrozampe di casa! Quest’anno, però, c’è una bella novità: abbiamo creato calze non solo in versione cane e gatto, ma anche dedicate al vostro tenero coniglio!

Con un’offerta di €10 potete acquistare la simpatica calza in iuta piena di golosità, giochi o accessori selezionati per il vostro pet. Ogni calza è arricchita con un simpatico gadget calamitato in legno a forma di cane, gatto o coniglio che non solo è bello ma è anche utile, poiché lo potrete mettere sul frigo o dove volete per attaccare pro-memoria.

Dove e quando

Le calze saranno disponibili già da venerdì 29 dicembre al mercatino ENPA in centro Monza e al canile-gattile di Monza.

Il mercatino sotto i portici dell’Arengario in Piazza Roma è aperto tutti i giorni (salvo maltempo) fino al 6 gennaio 2018 dalle 9:30 alle 18:30, tranne il 31 dicembre e il primo gennaio.

Il mercatino allestito al rifugio di Monza in via San Damiano 21 rimarrà aperto tutti i pomeriggi con gli stessi orari di apertura del canile (14:30/17:30, chiuso mercoledì).

Aperto nel pomeriggio di sabato 6 gennaio.

 

Un video contro i botti di Capodanno

Rompere le tradizioni è possibile. Sono sempre più numerosi i Comuni che aderiscono alla campagna anti-botti e moltissimi, tra cui quello di Monza, hanno anche emanato ordinanze contro quella che si può definire più una pessima abitudine che una tradizione che ogni anno fa molti danni, tra feriti (persone e animali) e animali terrorizzati, feriti o scappati.

Il Comune di Ruvo di Puglia (Bari) è stato uno dei primi in Italia ad adottare una ordinanza anti-botti, proibendo i fuochi pirotecnici per tutto il periodo natalizio fino al 7 gennaio 2018​ nei luoghi pubblici e in quelli privati senza il consenso del proprietari.

Ma non solo: coinvolto in una lodevolissima iniziativa, il Sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, ha collaborato alla realizzazione di un video. Nel filmato, ideato dalle locali sezioni ENPA e Lega Nazionale per la Difesa del Cane, il primo cittadino spiega le motivazioni per tale divieto mentre le responsabili delle due associazioni, Rossella Ulloa Severini (ENPA) e Rosa Camerino (LNDC), accompagnate da alcuni quattrozampe, illustrano le precauzioni da adottare per i propri animali. Nel video il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Berardi, spiega le prescrizioni dell’ordinanza e le relative sanzioni.

Cliccando qui è possibile visionare il VIDEO.

Clicca qui per leggere la notizia sull’ordinanza emanata dal Sindaco di Monza.

La comunicazione della sede nazionale dell’ENPA

Una pratica pericolosa, spesso alimentata e collegata a fenomeni di illegalità. Una pratica pericolosissima anche per gli uomini, stando ai bollettini di guerra di Capodanno che, quando va bene, parlano di numerosi feriti.

Agli uccelli i botti causano vere e proprie crisi di panico che li spingono a fuggire terrorizzati dai dormitori, volando al buio anche per chilometri. La loro sorte è segnata: moltissimi perdono la vita nell’urto contro muri, alberi o cavi elettrici; invece, quelli che riescono a trovare rifugio su qualche albero, spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali e della mancanza di un adeguato riparo.

Nei gatti e nei cani i fuochi di Capodanno creano stress e spavento così forti da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore insopportabile. Ricordiamo, infatti, che la sensibilità del loro udito è di gran lunga superiore a quella dell’uomo: quest’ultimo, infatti, ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz, cani e gatti, invece, vantano facoltà uditive rispettivamente fino a circa 60.000 hertz e fino a 70.000 hertz. E così molti di loro, in fuga, finiscono vittime del traffico veicolare con gravi danni per loro e con grave pericolo per l’incolumità degli automobilisti.

A rischio, poi, anche gli animali negli allevamenti per i quali sono noti, soprattutto per le femmine “in attesa”, casi di aborto da spavento.

Nelle immagini: alcune fotogrammi estrapolati dal video.

Pubblicato il 25 dicembre 2017

LotterEnpa: c’è ancora tempo per tentare la fortuna!

Ma come, non hai ancora comprato un biglietto della LotterEnpa, la prima lotteria benefica dell’ENPA monzese? Niente paura, c’è tempo fino al 6 gennaio 2018!

Acquistando uno o più biglietti al costo di un euro puoi non solo vincere uno dei 55 bellissimi premi in palio ma puoi anche aiutare gli animali salvati, curati e accuditi da ENPA sezione di Monza e Brianza.

I premi spaziano dal corso d’inglese alla videocamera, dalle cene al vino e birra bio, dalla T-shirt unisex alla cuffia over-ear, dalla toelettatura per animali ai trattamenti di benessere per voi; dalla lampada di design al ritratto personalizzato, dal tatuaggio o piercing all’orologio firmato … e molto di più!

Dove comprare i biglietti.

– al mercatino di Natale allestito sotto i portici dell’Arengario di Monza (Piazza Roma) tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30 fino al 6 gennaio 2018 con l’eccezione del 25, 26 e 27 dicembre e il primo gennaio; domenica 24 dicembre chiusura anticipata alle 16:00 circa;

– al canile-gattile di Monza in Via San Damiano 21 nei normali orari di apertura al pubblico (ogni pomeriggio tranne il mercoledì dalle 14:30 alle 17:30). Chiuso al pubblico dal 25 al 27 dicembre e il primo gennaio; aperto sabato 6 gennaio per la Befana.

L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà il 7 gennaio 2018.

E cosa si vince?

Ecco l’elenco completo dei premi in palio e il nome di chi li ha gentilmente offerti. Clicca sul titolo per avere ulteriori dettagli!

1. Corso di inglese_Myes_My English School_Monza
2. Ritratto personalizzato / persona o animale_Luciana Tonetto / iDallaRovere_Verano Br.
3. Flama Lampada / Danese Milano_Caprotti_Monza
4. Orologio Skin Swatch_Enpa Monza e Brianza
5. Orologio donna Calvin Klein_Enpa Monza e Brianza
6. Orologio uomo Calvin Klein_Enpa Monza e Brianza
7. Bracciale Calvin Klein_Enpa Monza e Brianza
8. Bijoux Swatch / Parure con Swarovski_Enpa Monza e Brianza
9. Collana Calvin Klein_Enpa Monza e Brianza
10. Buono 100 € / Acquisto prodotti per cani/gatti/cavalli_Husse Monza e Brianza
11. Orologio Pryngeps_Castignoli orologeria gioielleria_Monza
12. Consulenza comportamentale felina a domicilio_Juliet Berry_Consulente Relazione Felina

13. Consulenza comportamentale felina a domicilio_Laura Tassi_Consulente Relazione Felina

14. Buono 90 € / Cena per 4 persone_Ristorante Pizzeria Spaltodieci_Monza
15. Buono 80 € / Tattoo o piercing_Dragonspawn tattoo_Bussero
16. Videocamera Toshiba Camileo P20_Enpa Monza e Brianza
17. Buono 70 € / Cena per 2 persone_Osteria Da Bacco_Monza
18. Prima consulenza educativa del cane_Circus Dog_Francesca De Marinis_Educatrice Cinofila
19. Lezione di urban mobility_Very Happy Dog_Claudia Vaccari_Educatrice Cinofila
20. Buono 50 € / Acquisto articoli e cibo per animali_Maxi Zoo_Monza
21. Seduta di Musicoterapia_Lotus Harmony_Villasanta
22. Lezione privata di Gyrotonic_Studio Pilates Monza_Monza
23. Lezione privata di Pilates con macchine_Studio Pilates Monza_Monza
24. Buono 50 € / Acquisto articoli e cibo per animali_Maxi Zoo_Monza
25. Orologio Gent Swatch con cinturino in silicone_Enpa Monza e Brianza
26. Percorso benessere “Nuvola”_Le Spa Berbère_Monza
27. Lezione di attivazione mentale del cane_Very Happy Dog_Silvia Ferrario_Educatrice Cinofila
28. Cuffie monitor over-ear AKG K52_Leading Technologies Srl_Monza
29. Cuffie monitor over-ear AKG K52_Leading Technologies Srl_Monza
30. Cuffie monitor over-ear AKG K52_Leading Technologies Srl_Monza
31. Cuffie monitor over-ear AKG K52_Leading Technologies Srl_Monza
32. Cuffie monitor over-ear AKG K52_Leading Technologies Srl_Monza
33. Orologio bambino/a Flik Flak_Enpa Monza e Brianza

34. Seduta di Yogaterapia_Lotus Harmony_Villasanta
35. Benedizione del grembo_Lotus Harmony_Villasanta
36. Seduta di massoterapia_New Kinesis_Cabiate

37. T-shirt unisex_Tailored Troubles_Macherio
38. T-shirt unisex_Tailored Troubles_Macherio
39. Seduta riflessologia plantare_Benessere Secondo Natura_Lissone o Cadorago
40. Seduta riflessologia plantare_Benessere Secondo Natura_Lissone o Cadorago

41. Cassa di vino Cannonau_Cooperativa Agricola Gesuina Onnis_Monza
42. Cassa di vino Vermentino_Cooperativa Agricola Gesuina Onnis_Monza
43. Bagno di toelettatura professionale_Scodinzoliamo_Vimercate
44. Album foto_Hobby&Papers_Monza
45. Buono 30 € / Pranzo o cena per 2 persone_Gastronomia Sosta & Gusta_Macherio
46. Buono 30 € / Pranzo per 2 persone_La Pentola Vegana_Monza
47. Massaggio_OSTEOlab_Lissone
48. Buono 24 € / Pranzo o cena per 2 persone_Pizzeria La Sicula_Monza
49. Buono 20 € / Take-away gastronomico_Gastronomia Sosta & Gusta_Macherio
50. Bagno di toelettatura professionale_L’Aristocane_Monza
51. Buono 20 € / Acquisto libri-CD-DVD-cartoleria_Libraccio_Monza
52. Buono 20 € / Acquisto libri-CD-DVD-cartoleria_Libraccio_Monza
53. Bottiglia di vino o birra artigianale bio-vegan_La Pentola Vegana_Monza

54. Buono 10 € / Acquisto prodotti per animali_L’Aristocane_Monza
55. Set di profumi artigianali per animali_L’Aristocane_Monza

 

Anche Monza dice no ai botti!

Ecco la bella notizia che tutti i monzesi amanti degli animali attendevano con ansia: anche il capoluogo della Brianza ha deciso di vietare i botti di Capodanno!

Niente petardi né i fuochi d’artificio nella notte di San Silvestro a Monza, quindi, e un plauso da parte di ENPA alla nuova giunta e al Sindaco Dario Allevi che ha voluto pensare anche ai nostri amici a quattro zampe e ai disagi che un’abitudine ormai anacronistica come quella di sparare botti avrebbe loro provocato.

Pur consapevole della difficoltà di far rispettare l’ordinanza, quella del primo cittadino di Monza è comunque un’importante presa di posizione che ENPA spera verrà imitata da altri Comuni della nostra Provincia.

Per leggere il nostro precedente articolo sui botti di capodanno e come proteggere gli animali, clicca qui.

Pubblicato il 22 dicembre 2017

Date e orari del mercatino in centro Monza

Il mercatino natalizio allestito in centro Monza sotto i portici dell’Arengario in Piazza Roma sarà aperto fino a domenica 24 dicembre.

N.B. Normalmente aperto fino alle 18:30/19:00, domenica 24/12 chiuderà alle 16:30 circa.

Il mercatino riprenderà da giovedì 28 dicembre (e non mercoledì 27 come precedentemente comunicato) con tanti articoli pensati soprattutto per i vostri pet, tra utili accessori e divertenti giochi.

Ma non è tutto! Ritornano anche le Calze delle Befana con una fantastica novità: le calze non saranno più in sole due versioni, cane e gatto, perché quest’anno ci sarà una calza dedicata anche al tuo coniglio!

Il mercatino rimarrà aperto tutti i giorni, tranne il primo gennaio, fino al 6 gennaio, quando festeggeremo insieme la Befana del Cane e del Gatto! Orario: 9:30/18:30 circa.

In canile

Il mercatino allestito al canile-gattile di Monza in via San Damiano 21 rimarrà aperto tutti i pomeriggi con gli stessi orari di apertura del canile (14:30/17:30 circa, mercoledì sempre chiuso).

Dopo Natale il canile, e quindi pure il mercatino, riapre giovedì 28 dicembre. Chiuso lunedì 1 gennaio 2018 ma aperto sabato 6 gennaio.

Apericena martedì 5 dicembre a Milano per sostenere progetto “LeMascottine”

Fresca di lancio, la nuova iniziativa nazionale ENPA “LeMascottine / Ho cura di te” sarà anche la protagonista di una simpatica serata organizzata a Milano con l’obiettivo di promuovere il progetto e raccogliere fondi.

Siete quindi tutti invitati all’Apericena solidale presso il lounge bar 55 Fifty Five Milano, in Via Piero della Francesca 55 (zona Corso Sempione / Piazza Firenze), martedì 5 dicembre dalle ore 18:30 fino alle 22:00. L’ingresso di €20 dà diritto a una prima consumazione a scelta e un ricchissimo buffet vegetariano.

Il ricavato dell’evento, organizzato dal centro nazionale Comunicazione e Sviluppo Iniziative dell’ENPA, sarà devoluto al progetto. Durante la serata sarà anche possibile “adottare” una Mascottina direttamente dai volontari dell’ENPA di Monza e Brianza e potrete anche scattare un selfie con la vostra Mascottina davanti a uno speciale sfondo, che vi chiediamo gentilmente di pubblicare sui social con l’hashtag #adottaunamascottinaenpa!

Ricordiamo che le Mascottine sono cuscini a forma di animale (cane o gatto) molto speciali, perché possono salvare e curare migliaia di animali in tutta Italia. Leggi qui l’articolo.

 

 

Liga, Achille e Paride, da adozione virtuale ad adozione vera!

Siamo sempre felici quando un cane che fa parte del Progetto Famiglia a Distanza viene adottato definitivamente e il mese di novembre, per un fortunato gioco di circostanze, ha portato bene a tre quattrozampe che nel giro di pochi giorni hanno abbandonato per sempre il canile: Achille, Liga e Paride. Tre cani di non facile adozione per motivi diversi, sia anagrafici sia di taglia: Achille ha 9 anni, Liga ne ha ben 12 e Paride ha la sua bella stazza di pastore maremmano.

ENPA di Monza e Brianza, oltre agli aspetti squisitamente sanitari, ha scelto di dedicare del tempo anche per valutare i cani dal punto di vista comportamentale con l’obiettivo di trovare famiglie idonee che vengono seguite e consigliate nella scelta dell’animale. È così può capitare che un’adozione non ideale sulla carta si trasformi nella realtà in un’adozione riuscitissima. È quanto è successo con Paride, accalappiato a Monza e in canile da febbraio: per la sua adozione era consigliato un giardino e un po’ di esperienza, ma i suoi adottanti non possedevano né l’uno né l’altra. Quando c’è passione e buona volontà, però, certi ostacoli si possono superare: Paride si è rivelato un gran pantofolaio che ama stare in casa a contatto con la sua nuova famiglia  che d’altro canto non gli fa mancare lunghe e regolari passeggiate.

Nella foto sopra a destra, Paride con i nuovi proprietari al momento di lasciare il canile per sempre; a sinistra, Paride nella sua nuova casa.

Quanto ad Achille (nella foto principale in alto nella sua nuova casa), ceduto dagli anziani proprietari e in canile da giugno, non poteva trovare una sistemazione migliore! Achille era stato adottato a distanza da Emanuela e Stefano, nostri affezionati “genitori a distanza” da diversi anni. A casa loro c’erano gìà Cleo, una jack russell anche lei di 9 anni e Susi, una meticciona pitbull di 9 anni che non va d’accordo con nessun cane. Colpiti dal fatto che dopo una vita vissuta al caldo e coccolato in una casa con i suoi umani non avesse trovato una soluzione migliore che quella del canile, hanno pensato bene di portarlo a casa e così, diviso in modo strategico il giardino, Achille è stato accolto con amore e si sta rivelando un cane meraviglioso. Si fa maneggiare tranquillamente da tutti, è affettuoso, pieno di vitalità, corre come un matto in giardino con la sua camminata un po’ strana, non sporca in casa, non è mordace, fa bene le scale in salita ma non in discesa, e non lascia un attimo i suoi nuovi genitori.

Nella foto a destra, Achille con i nuovi proprietari all’uscita del canile mentre stanno per portarlo a casa.

L’adozione di Liga, anziano bracco tedesco ceduto dal proprietario e ospite del canile da maggio, è una di quelle col botto, perché non è stata un’adozione singola: Liga, infatti, ha lasciato il canile in compagnia del suo compagno di box, Zerbi, e insieme sono diventati i re del giardino nella loro nuova casa. Foto sopra a sinistra, con la sua nuova famiglia. Foto qui sotto, in giardino con Zerbi.

Un regalo speciale? Regala un’adozione a distanza!

Volete una valida alternativa al solito dono da mettere sotto l’albero? Noi un’idea ce l’abbiamo: regalate un’adozione a distanza!

Il Progetto Famiglia a Distanza (PFD), attivo da diversi anni, permette di dare visibilità agli animali di difficile adozione, in modo che possano socializzare con più persone e magari, come è successo ad Achille, Liga e Paride, venire adottati in via definitiva.

Potete scegliere diversi animali: alcuni dei nostri mici, come i fratellini Pablo e Pedro (nella foto a destra), uno dei cani del progetto (scelti tra quelli anziani, quelli con problemi fisici e/o comportamentali, quelli di grossa taglia o quelli dalla “cattiva fama” o più semplicemente quelli più sfortunati), oppure la nostra allegra tribù degli erbivori (cavalli, pony e caprette). Il contributo richiesto è di 15 euro al mese, anche se per garantire continuità al progetto consigliamo una durata minima di 3 o 6 mesi.

Regalando un’adozione a distanza, la persona a voi cara riceverà per mail un bellissimo biglietto di auguri personalizzato che riporta il vostro nome e quello dell’animale scelto (qui sotto, il formato creato per i regali di Natale 2017) e poi, altrettanto bello, l’attestato di adozione anch’esso personalizzato e, mensilmente, l’aggiornamento dei nostri amici in adozione.

Per info: adozioni.distanza@enpamonza.it.

 

Edoardo Stoppa con ENPA a “caccia” di bracconieri.

È stata una brillante operazione anti-bracconaggio quella messa a segno dalla Guardie Zoofile ENPA del Nucleo di Caserta che hanno individuato e colto sul fatto due bracconieri che esercitavano la pratica venatoria con metodi illegali e senza essere in regola con i tesserini venatori.

Il blitz, scattato di notte in provincia di Caserta, è stato documentato passo dopo passo dalle telecamere di Striscia la Notizia, con il “fratello degli animali” Edoardo Stoppa (nella foto sotto mentre intervista Raffaele Pezzera, Guardia Zoofila ENPA, al termine dell’operazione).

I bracconieri avevano costruito abusivamente un vero e proprio rifugio in cemento armato, attrezzato con mobili, stufetta e cibo per passare tutta la notte mentre compivano la loro strage in una zona ricca di specchi d’acqua e densamente popolata da specie acquatiche. Sono stati arrestati dai Carabinieri, mentre i loro fucili e gli uccelli usati come richiami vivi sono stati sequestrati. Gli animali verranno visitati e liberati successivamente in luoghi idonei.

Clicca qui per guardare il servizio di Striscia la Notizia.

Tutte le foto sono estrapolate dal servizio trasmesso su Striscia la Notizia.

Arrivano le Mascottine ENPA, animali finti per aiutare animali veri!

Oltre 35.000. Questo è il numero dei trovatelli di cui ENPA, attraverso le sue sezioni sparse in tutta Italia, si prende cura ogni giorno. Proprio due di loro, il cucciolone Vegas e il micetto Tino, ognuno con alle spalle una toccante storia, hanno ispirato il progetto #adottaunamascottinaenpa, un modo concreto per cercare di coinvolgere il più possibile la gente nella bellissima avventura delle adozioni a distanza dei nostri trovatelli e raccogliere le donazioni necessarie a curarli, sfamarli, dar loro un riparo caldo e la speranza di una vita in famiglia. Cliccando qui  potete anche sentire Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale ENPA, presentare il progetto.

Cosa sono?

Le Mascottine sono due bellissimi cuscini atossici, lavabili, interamente prodotti in Italia, creati e dipinti in esclusiva per noi dall’artista Luciana Tonetto che si è innamorata della nostra missione e che, insieme a noi, sta cercando di mettere in campo tutte le sinergie possibili per far decollare questa importante iniziativa solidale.

Il cuore del progetto è promuovere il più possibile un grande gesto d’amore: adottando una Mascottina salvi una vita e lenisci le ferite del corpo e dell’anima di chi, a causa dell’uomo, ha già troppo sofferto.

Come sostenere il progetto

Scendi in campo insieme a noi e dona una nuova vita a un essere bisognoso che non desidera altro che cure e amore. Chi adotta una Mascottina, con un’offerta di € 20, la riceve direttamente a casa, accompagnata da un passaporto di adozione (immagine a destra) e dall’attestato con la foto del trovatello che rappresenta. Più Mascottine verranno adottate, maggiori saranno le cure che arriveranno ai migliaia di amici con la coda accolti nelle nostre strutture.

Naturalmente troverete le Mascottine anche presso il canile-gattile di Monza e ai banchetti e altri eventi organizzati dalle diverse Sezioni ENPA.

Adotta, scatta, pubblica!

Per far partire questo progetto abbiamo bisogno di Amici che credano nella nostra missione e che abbiano voglia di mettersi in gioco: scatta una foto o gira un breve video-selfie con la tua mascottina, dove e con chi vuoi o approfitta di una delle installazioni che trovi nelle postazioni ENPA e pubblica sui social. Entra anche tu a far parte della crew “adottauna mascottina enpa”, e non dimenticare di aggiungere #adottaunamascottinaenpa.   Il nostro sogno è popolare i social con questo hashtag in modo da stimolare il più possibile le adozioni. Sappiamo bene che il mondo virtuale amplifica in maniera esponenziale i messaggi, ma per farli arrivare al cuore della gente occorre un esempio positivo e carismatico da emulare e seguire.

È online il sito dedicato dove potete iniziare a vedere i primi testimonial (Pippo Baudo (a sinistra), Edoardo Stoppa, Samantha De Grenet, Nathalie Goitom, Giorgia Colombo, Marco Galli, LifeGate, Giovanni Macrì e Paolo Distaso…) che speriamo siano sempre più numerosi. (Nella foto in alto, Edoardo Stoppa con il presidente, alcune volontarie dell’ENPA Monza e due cani ospiti del canile di Monza al recente evento a Giussano.)

E come ulteriore garanzia della concretezza del progetto, allestiremo un’area dedicata sul nostro sito nazionale www.enpa.it dove, attraverso una serie di scatti fotografici e video, sarà possibile verificare in assoluta trasparenza come verranno utilizzati i fondi raccolti man mano che arriveranno.

 

Un “dolcetto o scherzetto” diseducativo e di pessimo gusto.

ENPA condanna la festa di Halloween splatter di Triuggio e invita genitori, insegnanti e alunni a una lezione dal vivo al rifugio di Monza.

Va bene festeggiare Halloween, festa “importata” dall’America che ha ormai preso piede anche da noi; va bene travestirsi da zombie o da vampiro; vanno bene mostri e pipistrelli, scheletri e sangue finto. Quando, però, il sangue e le ossa sono di animali veri si arriva al cattivo gusto e quando la bella idea viene da un gruppo di solerti mamme e papà c’è da chiedersi a che punto siamo arrivati.

È quanto è successo a Triuggio, comune della ricca Brianza: qui il Comitato Genitori Scuole di Triuggio, con tanto di Patrocinio del Comune, in collaborazione con genitori e insegnanti dell’ICAT e con l’associazione Amici della Natura di Triuggio e con il Parco della Valle del Lambro, ha pensato bene di organizzare per la festa di Halloween, nel Bosco del Chignolo, un percorso terrificante per i più piccoli, con zombie, streghe, fantasmi e altri personaggi mostruosi. Peccato nella locandina non fosse specificato che i bambini avrebbero dovuto toccare e maneggiare pezzi di animali veri: cuori, cervelli, intestini e persino due teste di un bovino e di un maiale, gentilmente offerti da un papà che di professione fa il macellaio.

Nonostante lo scopo di questa macabra messinscena fosse anche quello di far conoscere ai più piccoli le varie parti del corpo, non tutti i genitori hanno apprezzato l’iniziativa e un papà fuori dal coro, in una lettera pubblicata sul Giornale di Carate, ha espresso il proprio dissenso parlando di “un invito alla impermeabilizzazione e alla desensibilizzazione nei confronti della violenza”, citando l’articolo 13 dei Diritti Universali degli animali che prevede che “un animale morto deve essere trattato con rispetto”.

Anche Elena, un’insegnante, ha stigmatizzato l’iniziativa osservando che non vede in essa alcuna finalità se non quella di far provare ai ragazzi ribrezzo e paura, fatto già di per sé diseducativo che non porta a nessuna forma di conoscenza, ma soprattutto apre la strada a possibili tentativi di imitazione “casalinghi” e decisamente più scellerati.

Dello stesso avviso l’ENPA di Monza e Brianza, che non solo considera una festa del genere altamente diseducativa ma che bolla come vergognoso il fatto che sia stata organizzata da un’associazione che si professa “amica” della natura e da un gruppo di insegnanti il cui compito nei confronti di bambini e ragazzi dovrebbe essere ben diverso.

ENPA di Monza e Brianza invita ufficialmente il corpo docente, gli alunni e i genitori delle scuole coinvolte al parco canile-gattile di Monza, in via San Damiano 21, per assistere a una lezione di zoologia dal vivo, un interessante percorso didattico per vedere in carne e ossa, oltre a cani e gatti, spesso vittime della stupidità umana, anche i numerosi erbivori e animali da reddito (cavalli, capre, pony, galline e conigli) che vivono e continueranno a vivere in un ambiente naturale in totale serenità fino alla fine dei loro giorni.

Per info: educazione@enpamonza.it

SOPRA: la locandina dell’iniziativa e un’istantanea fatta durante la festa a una ragazzina che alza la testa di una mucca morta.

QUI SOTTO E IN ALTO: articoli, foto e la lettera di un papà sulla vicenda pubblicati sul settimanale Giornale di Carate del 7 novembre 2017.

 

Domenica a Giussano un evento unico dedicato ai quattrozampe!

Il Centro Commerciale Gran Giussano organizza per il pomeriggio di domenica 12 novembre un evento live dedicato ai cani, ai loro proprietari e quanti vogliono scoprire il mondo a quattro zampe. Ad aspettarci, dalle 17:00 alle 18:30 circa, enti e associazioni locali con informazioni, dimostrazioni pratiche di addestramento, pet therapy e molto altro!

Ospite d’eccezione è Edoardo Stoppa, il popolarissimo inviato di Striscia la Notizia. Il “fratello degli animali” sarà a disposizione per gli autografi e, come ricordo della giornata, per un bel selfie con voi e il vostro amico a quattro zampe!

Presenti nella galleria del centro commerciale, per farsi conoscere meglio, saranno diverse associazioni che si occupano di animali, come l’ENPA di Monza e Brianza che avrà con sé una rappresentanza dei cani ospiti del canile di Monza in attesa di trovare una famiglia, accompagnati dai volontari. Il presidente, Giorgio Riva, spiegherà brevemente le attività dell’associazione e in particolare quelle della sezione brianzola.

Un’altra realtà di cui potrete fare la conoscenza è l’Unità Cinofila della Croce Rossa che opera sul territorio nazionale nella ricerca e soccorso di dispersi sia in superficie che sotto le macerie, in caso di crolli o terremoti. Le unità cinofila sono un binomio inscindibile costruito nel tempo, una stretta collaborazione tra il conduttore e il suo amico a quattro zampe.

Parteciperà anche l’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico, composta da volontari che si dedicano all’addestramento e alla preparazione di “cani-bagnini” per formare, insieme ai propri conduttori, unità cinofile di salvataggio in acqua e primo soccorso, per svolgere servizio di volontariato per il salvataggio nautico in mare, laghi e corsi d’acqua, sia in maniera autonoma sia in collaborazione con altre entità.

Non mancherà all’iniziativa anche l’associazione animalista Gli Amici del Randagio. Nata nel 1992 dalla passione e il comune amore per i cani di un gruppo di amici con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei cani randagi, gestisce i canili di Mariano Comense e di Erba (CO).

Dulcis in fundo Rock ‘n’ Dogs, un centro cinofilo che si dedica al cane a 360 gradi, tenendo corsi di educazione di base per cuccioli e cani adulti, cani con problemi comportamentali e corsi di discipline sportive come agility e obedience.

Sarà, insomma, una giornata interessante e divertente da non perdere per voi e per il fedelissimo amico.

L’appuntamento quindi è per le ore 17:00 al centro commerciale di Via Prealpi, 41 a Giussano (MB).

Protezione Civile anche per loro.

Finalmente sta per prendere forma un progetto di civiltà! Le calamità naturali, ormai fin troppo frequenti nel nostro Paese, coinvolgono anche gli animali, da un lato vittime, come l’uomo, dall’altro soggetti insostituibili per la ricostruzione morale e materiale di una comunità.

Si svolgerà martedì 21 novembre alla Camera dei Deputati la tavola rotonda “L’intervento delle associazioni animaliste nelle calamità“, il primo passo ufficiale di un progetto che vede  unite a ENPA le più rappresentative associazioni nazionali di tutela animali in Italia. Durante l’incontro, che si terrà dalle 10:00 alle 13:00, verrà discussa l’assistenza agli animali e il ruolo delle associazioni no-profit nella prospettiva di riforma della Protezione Civile.

È il primo tangibile risultato di un lavoro che ha visto ENPA, negli ultimi mesi, lavorare in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Un progetto che mira, da un lato, a sensibilizzare sull’argomento “animali” tutti gli attori già istituzionalmente attivi negli scenari di emergenza, dall’altro a rendere organico e non estemporaneo il supporto delle associazioni animaliste in caso di calamità, attivando le sinergie, i riconoscimenti e le collaborazioni necessarie a rendere uniforme su tutto il territorio nazionale un fattivo e qualificante contributo al soccorso e alla tutela del benessere animali nelle emergenze. Un grande passo in avanti in termini di civiltà.

L’evento sarà visibile in diretta streaming; nei prossimi giorni verranno comunicate sul sito www.enpa.it le modalità di collegamento.

Iceberg torna a casa!

Una bellissima notizia per quanti, e sono davvero tanti, hanno seguito le disavventure di questa femmina di dogo argentino finita a maggio in un canile della capitale danese perché appartenente a una razza lì considerata pericolosa: il governo danese, infatti, ha approvato all’unanimità e con effetto retroattivo la legge “Salva Iceberg” che rende possibile il suo rientro in Italia, dove potrà finalmente ricongiungersi al suo padrone, Giuseppe Perna.

La legge “Salva Iceberg” entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale danese, non c’è ancora una data certa per il rientro ma potrebbe davvero essere questione di giorni anche perché non è escluso che la polizia danese, visto il via libera al testo normativo, possa accelerare la pratiche.

Si tratta per ENPA di una vittoria straordinaria ottenuta grazie a una mobilitazione senza precedenti: «dalla cantante Noemi agli europarlamentari Movimento 5 Stelle, dal ministro Angelino Alfano a Franco Frattini, Iceberg è riuscita a creare una catena di solidarietà trasversale e questo splendido lieto fine, come sottolinea la presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi, (nella foto a sinistra con Noemi, davanti alla’ambasciata danese a Roma) lo si deve anche alle centinaia di migliaia di italiani che si sono schierati al suo fianco pressando le istituzioni, anche quelle danesi, senza dimenticare l’Ambasciatore danese in Italia e l’Ambasciatore italiano in Danimarca, il Ministro danese dell’ambiente e delle politiche agricole, il Governo e il Parlamento danese.

Black list? no, grazie!

Tutto questo non sarebbe mai successo se, come in Italia, in Danimarca non esistesse una lista di razze considerate pericolose e delle quali è proibito l’allevamento e la detenzione; purtroppo diversi Paesi hanno stilato queste famigerate black list ed è bene, se ci si deve recare all’estero, informarsi per evitare disavventure come quella di Iceberg.

Chiunque mastichi un po’ di cinofilia sa quanto sia inutile una lista nera, non esistono razze buone e razze cattive perché ciò che fa la differenza non è la razza ma l’educazione e il rapporto uomo-animale. ENPA continuerà a battersi in ogni sede affinché questo concetto anacronistico venga superato una volta per tutte, soprattutto in Europa dove è inconcepibile vi siano leggi discriminatorie tra un Paese e l’altro. «Oggi però – conclude Carla Rocchi – è il momento di festeggiare e di ringraziare chi ha reso possibile la liberazione di Iceberg. Siamo pronti ad andare in Danimarca per riportarla in Italia»

Cani cattivi o cattivi padroni: la conferenza

A proposito della vicenda di Iceberg, ricordiamo che sabato 18 novembre al canile di Monza si terrà la conferenza “Cani cattivi o cattivi padroni?”, gratuita e aperti a tutti. Clicca qui per info.

Un weekend pieno di iniziative ENPA!

Mentre domenica pomeriggio ci vede impegnati con Edoardo Stoppa al centro commerciale Gran Giussano, ricordiamo che sabato 11 novembre l’ENPA di Monza e Brianza organizzerà ben due banchi.

Per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 18.30, sarà allestito in centro Monza un banco dal tema “Fashion victim? No grazie!” con gadget e info per sensibilizzare le persone sull’uso di pelli, pellicce e piume d’oca nell’abbigliamento (clicca qui per ulteriori informazioni).

E contemporaneamente, dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato, le volontarie saranno presenti al Maxi Zoo di Brugherio (MB) per una raccolta alimentare a favore dei gatti liberi delle colonie feline (clicca qui per ulteriori info).

Nella foto di Nick Garbutt, un gatto a testa piatta (Prionailurus planiceps).

Sabato 11 novembre ENPA torna al Maxi Zoo di Brugherio per raccogliere cibo per le colonie feline.

Dopo la riuscita raccolta del 28 ottobre, le volontarie dell’ENPA di Monza e Brianza saranno di nuovo ospitate del Maxi Zoo di Brugherio (MB) sabato 11 novembre 2017. Il negozio di cibo e accessori per animali si trova al Centro Commerciale Brugherio di viale Europa 264/C (accesso da Viale Lombardia 264). Qui sarà possibile acquistare prodotti alimentari da consegnare alle volontarie ENPA al tavolo allestito vicino alle casse, dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato dove verranno smistati e registrati.

L’iniziativa “AlimentAnimali“, targata ENPA Monza e Brianza, ha come obiettivo principale la raccolta di cibo per i numerosi gatti liberi che ENPA segue nelle colonie feline ubicate sul nostro territorio, come quella ancora presente al vecchio canile di Monza dismesso, dove vivono una trentina di mici, tutti sterilizzati, accuditi 365 giorni all’anno da volontarie ENPA. La richiesta dell’associazione è quindi per scatole e buste di cibo umido e crocchette per gatti adulti.

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

 

Fashion victim? No grazie! Sabato 11 novembre il banco ENPA per sensibilizzare le persone sull’uso di pelli e pellicce nell’abbigliamento.

Tramontata per fortuna la discutibilissima moda delle costose pellicce realizzate con decine di pelli di animale, continuano a incontrare i favori dei consumatori non solo i capi di abbigliamento e accessori di ogni tipo (borse, cappelli, guanti, sciarpe, scarpe, fermacapelli …) ma anche gli oggetti i più disparati (articoli per la casa, giocattoli, portachiavi …). contenenti inserti o finiture in pelliccia.

Sfatiamo subito un paio di falsi miti. In primis, il prezzo. Il fatto che un articolo costi poco non significa necessariamente che sia realizzato con pelliccia “ecologica” (ovvero finta). Questo perché gran parte dei capi di abbigliamento e accessori che troviamo nelle boutique, nei grandi magazzini e negli ipermercati provengono da Paesi fuori dall’Unione Europea, dove i metodi di allevamento in massa degli animali da pelliccia non sono controllati e non tengono minimamente conto del benessere degli animali, né fisico né tanto meno psicologico. Spesso, inoltre, vengono sfruttati anche gli scarti di altre lavorazioni.

In secondo luogo, il colore. Solo perché la pelliccia è di un colore non presente in natura (verde, rosa, viola, ecc) non significa che sia ecologica, perché tingere una pelliccia vera è semplicissimo.

Purtroppo ancora molte persone non immaginano, o non vogliono immaginare, l’atroce sofferenza degli animali da pelliccia, sia quelli allevati stipati in gabbie, tenuti al freddo per favorire la crescita di un pelo più folto, sia quelli in libertà. Le famose “cinque libertà” di cui dovrebbero godere gli animali da allevamento (dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione – avere un ambiente fisico adeguato – dal dolore, dalle ferite, dalle malattie – manifestare le proprie caratteristiche comportamentali specie-specifiche – dalla paura e dal disagio) non sono mai rispettate.

Anche le oche sfruttate per le piume (per l’imbottitura di giacche a vento, piumini, trapunte e cuscini…), vivono una vita fatta solo di sofferenza. Lo spiumaggio inizia a sole 8 settimane di vita e viene ripetuto ogni 2 mesi, giusto il tempo di far ricrescere le piume.

Fare qualcosa? Si può!

Si può fare qualcosa per contrastare tutto ciò? Certamente, ad esempio rifiutandoci di acquistare e indossare capi con pelliccia vera, eventualmente optando per capi in ecopelle e pellicce ecologiche, oggi realizzate così bene che è addirittura difficile distinguerle da quelle vere e, soprattutto, altrettanto calde e belle, e optare per giubbotti e piumini imbottiti di materiale sintetico anziché di piume vere.

Prima di acquistare un capo di abbigliamento, inoltre, controlliamo sempre la sua composizione, chiedendo eventualmente chiarimenti e richiedendo caso mai un’alternativa sintetica. Spiegare le nostre ragioni, sempre in modo garbato, è sempre un modo di sensibilizzare e diffondere il messaggio.

E se lo riceviamo in regalo? Spieghiamo gentilmente a chi ce lo ha regalato il nostro punto di vista, chiedendo se lo si può cambiare. Anche se non fosse possibile lo scambio, almeno avremo sensibilizzato la persona che, forse, un’altra volta ci penserà due volte!

Il banco ENPA sarà allestito in centro Monza in via Italia, nei pressi della Feltrinelli, per tutta la giornata di sabato 11 novembre, dalle 9.30 alle 18.30.

Al banco, oltre a utili informazioni sulle pellicce (possibilmente da diffondere in forma di volantino), sarà possibile sottoscrivere la petizione dell’ENPA nazionale “Basta Circo con gli Animali”. Troverete informazioni sulla campagna nazionale ENPA “Cara Caretta” e, a supposto di questa importante iniziativa, acquistare l’esclusivo pupazzo taglia XL “Uga la Tartaruga” (nell’immagine) con un’offerta di €25. Non mancherà una selezione di idee regalo e i nostri calendari 2018.

Sarà possibile infine sostenere le attività dell’ENPA di Monza e Brianza non solo con l’iscrizione all’associazione o con il rinnovo della propria iscrizione per il 2018, ma anche acquistando uno o più biglietti della nostra LotterENPA (€1 l’uno), con 55 fantastici premi, a partire da un corso d’inglese di 32 ore!

 

Oggi il 60° anniversario della morte nello spazio della cagnetta Laika.

Dall’ENPA la proposta che il 3 novembre sia giornata della memoria per ricordare tutti gli animali uccisi dall’uomo.

«Se la cagnetta Laika avesse potuto decidere per sé, avrebbe scelto di vivere. Se avesse potuto decidere per sé, non avrebbe mai scelto di entrare nella storia come il primo essere vivente a “conquistare” lo spazio. E a morirci». Così la presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi, ricorda la condanna a morte della cagnolina avvenuta il 3 novembre 1957 con il lancio dello Sputnik 2. «In questa storia, che viene spesso citata come il simbolo dello spirito pioneristico dell’uomo e del nostro desiderio di conoscenza, non c’è nulla di edificante. Anzi. La povera Laika è il simbolo della nostra volontà di dominio sulle altre specie. Perché – prosegue Rocchi – non c’è nulla di nobile nel condannare a morte una cagnolina, costretta a morire in modo atroce in un ambiente innaturale. E tutte quelle celebrazioni postume, dai francobolli alla fotocomposizioni evocative, mi sembrano decisamente ipocrite; un tentativo non riuscito di pulire le nostre coscienze».

Un tentativo tanto più ipocrita in quanto anche oggi gli animali continuano a morire nello spazio, come la scimmia lanciata in orbita dall’Iran. «E allora – conclude la presidente nazionale di ENPA – l’unico modo per rendere veramente omaggio alla memoria della povera Laika è quello di trasformare il 3 novembre in una giornata dedicata a tutti gli animali uccisi dall’uomo per i lanci nello spazio, per i laboratori di ricerca, per gli allevamenti, per le strutture della cattività. Perché la cagnetta Laika non simboleggia altro se non la volontà di potenza che la nostra specie ha la pretesa di esercitare su ogni altro vivente. Una violenza sconfinata di cui soltanto gli uomini sono capaci».

Quegli animali nello spazio…

Se Laika è il “cane astronautaˮ più famoso, sono in realtà tantissimi gli animali che hanno fatto parte del programma aerospaziale dell’allora Unione Sovietica negli anni ’50-’60 dello scorso secolo, usati come cavie allo scopo di verificare la fattibilità di un volo umano.

Di questi 57 animali, la maggior parte è sopravvissuta agli esperimenti spaziali, altri sono morti per lo più per inconvenienti tecnici. I primi a effettuare un volo suborbitale furono Dezik e Tsygan, nel 1951, mentre Laika è stata la prima a essere mandata in orbita. Belka e Strelka  sono invece i primi cani mandati in orbita a tornare sani e salvi sulla Terra dopo aver trascorso una giornata nello spazio a bordo dello Sputnik 5 il 19 agosto 1960, accompagnate da diversi animali, tra cui un coniglio, 42 topi, 2 ratti e un gran numero di mosche.

Un brutto incontro per la tartaruga Frank

Quando si dice nascere sotto una cattiva stella: questa povera tartaruga d’acqua non solo è stata abbandonata da chi l’aveva acquistata con troppa superficialità, ma è stata anche vittima di un bruttissimo incidente: un fatale incontro, molto probabilmente con una falciatrice, che le ha procurato una grave ferita al carapace.

Il suo angelo si chiama Anna, una signora – a cui vanno i nostri ringraziamenti per la grande sensibilità dimostrata – che, durante una passeggiata il 26 ottobre a Lentate sul Seveso (MB) nota qualcosa di inusuale in un’aiuola fresca di taglio. Guardando più da vicino, scopre che si tratta di una tartaruga con un grosso buco nel carapace, ormai sporco e pieno di cagnotti.

Anna la porta immediatamente da un veterinario per le cure d’emergenza e, dopo varie chiamate, il 28 ottobre il povero animale arriva all’ENPA di Monza. Qui viene presa in carico dalla volontaria Giulia, responsabile del settore tartarughe.

Una successiva visita di un veterinario specializzato in animali esotici conferma che la ferita risale a circa una settimana fa e quindi dovrà rimarginarsi da sola. La notizia più preoccupante, però, è che la lesione ha compromesso la colonna vertebrale, impedendo il corretto movimento delle zampe posteriori. Ora Frankquesto il nome che è stato dato a questo esemplare maschio di circa 15 anni – è ricoverato a casa di Giulia che così può monitorarlo costantemente, viste le sue condizioni attuali, che saranno da rivalutare tra un mese.

Giardino pulito, ma occhio agli ospiti!

ENPA prende spunto dalla disavventura di Frank per ricordare a tutti che prima di eseguire lavori in giardino, accendere falò o portare in discarica foglie, erba e ramaglie, è bene controllare piante e terreno per accertarsi che non vi siano animali, magari nascosti sotto mucchi di foglie o di aghi di pino. Altri animali particolarmente a rischio nella stagione fredda sono i ricci in letargo.

Abbiamo bisogno di voi!

Questa ennesima storia di abbandono è  anche utile per lanciare un appello per alcuni materiali che servono per gestire Frank e le altre tartarughe in degenza, in particolare  lampade UVB 5% e tappetini riscaldanti, nuovi o usati (vedi immagini nella locandina sotto).

Sono sempre e comunque graditi altri articoli quali pompe, filtri e riscaldatori, accessori per le zone emerse oppure pezzi di sughero, e portalampade a clip.

Il materiale gentilmente donato può essere consegnato presso il rifugio di Via San Damiano 21 nei normali orari di apertura al pubblico (tutti i pomeriggi tranne il mercoledì dalle 14:30 alle 17:30) oppure presso la sede di Via Lecco 164 il giovedì sera dalle 21:00 alle 23:00.

Nelle foto, la lesione sul carapace di Frank e una volta bendata.

 

Giocare per imparare a vivere. Stage ENPA il 24 e 26 novembre.

Nella specie canina il gioco è un fattore determinante per il corretto sviluppo psicofisico, per il cane il gioco non è solo una piacevole attività con cui occupare il tempo libero ma un continuo esercizio che gli permette di migliorare la socializzazione e le relazioni intraspecifiche.

Ma quali sono i giochi più adatti al mio cane, in base all’età, al suo carattere e alla sua razza?  Potrete trovare tutte le risposte in un interessante corso di formazione per proprietari di cani, uno stage teorico-pratico in due incontri, dal significativo titolo “Il gioco come palestra di vita” con Valentina Dal Buono, educatrice cinofila e operatrice di pet therapy, Silvia Ferrario, educatrice e istruttrice cinofila, Viviana Rosada, operatrice cinofila e Claudia Vaccari, educatrice cinofila.

Prenderete confidenza con termini come problem solving (attivazione mentale), Hgb (acronimo di human body gym), cross training (una particolare forma di allenamento), mobility e potrete conoscere tutte le altre attività sportive suggerite per quell’eterno Peter Pan che è il vostro quattrozampe (vedi locadina sotto).

La parte teorica si svolgerà venerdì 24 novembre dalle 21 alle 23 presso la sede dell’ENPA  a Monza, in via Lecco 164, quella pratica domenica 26 novembre (la mattina dalle 9.30 ed eventualmente il pomeriggio dalle 13.30 in base al numero degli iscritti) presso il canile di Monza in via San Damiano 21.

Il corso, organizzato dall’ASD Very Happy Dog in collaborazione con ENPA di Monza e Brianza cui sarà devoluto parte del ricavato, ha un costo di 25 € per uditore e 35 € per binomio proprietario-cane.

Per info: vivianarosada@libero.it

Nelle foto: cani impegnati in attività di mobility, problem solving e riporto.

Benedizione degli Animali: il “solito” successo

Complice una bellissima giornata, calda e baciata dal sole, la 42° edizione della Benedizione degli Animali, la terza a svolgersi nel parco rifugio di via San Damiano, non ha deluso le aspettative, con un folto pubblico arrivato per conoscere da vicino tutti gli animali ospitati nella struttura gestita da ENPA di Monza e Brianza e visitare gli stand allestiti intorno alla grande prato dove si sono svolti il concorso Cane Fantasia e la benedizione, officiata da Padre Riccardo.

Come da programma, si sono svolte l’inaugurazione del Giardino dei gatti, uno spazio al centro del gattile che sarà a disposizione di tutti i felini ospiti della struttura (nella foto a sinistra, assieme al presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, Giorgio Riva, il sindaco di Monza Dario Allevi e l’Assessore Martina Sassoli con il micio Silvestro, mascotte del gattile), e la presentazione dei nuovi cartelli  che saranno posizionati in diverse aree verdi di Monza. (Nella foto a destra, anche la responsabile creativa nonché vice presidente  dell’ENPA monzese, Isabella Garlati).

Nel frattempo, i più piccoli hanno potuto dedicarsi a tutte le attività messe a punto appositamente per loro, dai “classici” truccabimbi e disegni da colorare al nuovissimo “Abbatti i Misfatti!”, l’inedito gioco a premi divertente ed educativo, in cui i bambini si sono divertiti a far cadere i barattoli, imparando così quali sono i misfatti che vedono coinvolti i nostri amici animali (foto più sotto).

Un’altra gettonatissima novità è stata LotterEnpa, la prima lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza. Numerosissimi i biglietti venduti, ma niente paura, l’estrazione è il 7 gennaio e c’è ancora tempo per accaparrarseli!

Gli animali della nostra fattoria, i pony Gigio e Castagna in testa, hanno riscosso molto successo tra grandi e piccoli, ma ci sono stati due animali che hanno rubato loro letteralmente la scena: nonna Abelarda e Giuditto, le due grandi tartarughe africane di terra, sono state delle vere star, i bambini erano davvero felici e stupiti di poterle vedere da vicino e si sono divertiti a seguirle nelle loro lente passeggiate per tutto il prato.

Graditi ospiti i volontari di Save the Dogs, l’associazione attiva da 11 anni nel salvataggio dei cani in Romania grazie alla quale molti cani rumeni sono arrivati nel nostro canile e poi felicemente adottati

Il clou della manifestazione, come di consueto, è stato il concorso “Cane fantasia 2017” che anche quest’anno ha visto sfilare per ogni categoria degli ospiti del canile: Hercules e Iolao , la coppia più ben assortita del mondo, per “El maltrainsema”; Paride, incrocio pastore maremmano, per “Gran gross e ciula”, Efesto  per la categoria “Tufinel”; la cockerina Lilly per “L’oregiatt” (nella foto grande in alto), sequestrata quest’estate; Pablo  per “El burlunent”; e il bellissimo cane corso Nerone per “Bell e truvatell“, ritirato dai Carabinieri 3 settimane fa perché tenuto esclusivamente in balcone.

La premiazione dei vincitori è stata preceduta dalla solenne benedizione da parte di Padre Riccardo che ha sottolineato come tutti gli animali siano uguali, senza distinzione di razza, colore, origine e provenienza, insegnamento prezioso anche per gli essere umani.

CANE FANTASIA 2017: PARATA DEI CAMPIONI

Ecco i nomi dei cani, con quelli dei loro proprietari, che si sono classificati ai primi tre posti per ciascuna categoria. Ovviamente i nostri complimenti vanno indistintamente a tutti i partecipanti!

In fondo, le foto dei vincitori.

El Maltrainsema – il cane più “fantasia”

1° premio: Stella (8 anni, adottata al canile di Monza) di Ivana Tresoldi. Ha una lunga storia che solo dopo diversi anni ha avuto un lieto fine. Proveniente da Calabria e scelta su internet, purtroppo è arrivata al nord in una condizione di estremo stress e paura, del tutto inadatta a un affido immediato. Ritirata da ENPA Monza, ha seguito un accurato percorso comportamentale a cura delle nostre educatrici cinofile e, in seguito, con la nuova futura proprietaria Ivana. Questo finalmente ha permesso di essere affidata alla nuova famiglia, seguita per il periodo di inserimento dall’educatrice ENPA Ilaria Cerrato.

2° premio: Spike (17 mesi, proveniente dal canile di Monza) di Beatrice Facchinetti. Nonostante la giovane età, ha già imparato a battere il cinque!

3° premio: Lady (15 mesi, ceduta da un pastore) di Angelica Mariani. Cagnolina molto atletica, praticamente una maratoneta.

Gran Gros e Ciula – il cane più grosso e coccolone

1° premio: Ralf (11 anni, adottato al canile di Monza), di Lorenza Arosio. Questo dolce cagnolone ha proprio il “vizio” di vincere, è già la terza volta chje sale sul gradino più alto del podio!

2° premio: Angelo (3 anni, adottato al canile di Lissone) di Giada Quatela, che racconta che “dà la zampa ma solo se ottiene un premio”!

3° premio: Aron (1 anno e mezzo, accalappiato da cucciolo con i fratellini e adottato al canile di Monza) di Roberto Fazio che lo descrive come un “gigante buono”.

El Tufinel – il cane più piccolo e vispo

1° premio: Alice e Raul, 20 anni in due, Alice adottata al canile di Monza, Raul ceduto da un’altra famiglia), di Flavia Fontana. Alice (9 anni) e Raul 11) sono tanto teneri e si danno i baci a vicenda!

2° premio: Trisha (3 anni, arriva dal un canile del sud), di Elisa Mottola. Nonostante sia un tripode, la disabilità le fa un baffo, salta senza problemi sul divano!

3° premio: Peppola (2 anni, adottata al canile di Monza dopo essere stata sequestrata per maltrattamento) di Simona Levati. Paralizzata alle arti inferiori, viveva in condizioni di degrado in un cortile a Monza. Dopo il suo ricovero al canile di Monza, è stata adottata da Simona che con altre volontarie le hanno fatto costruire su misura un carrello per permetterle di deambulare.

El Burlunent – il cane più cicciotto

1° premio: Nina (5 anni, adottata tramite Save the Dogs, associazione che da molti anni lavora in Romania per salvare cani e altri animali), di Luciana Calvi che racconta che a volte “sta immobile” come una statua!

2° premio: Toffee (8 anni, adottata al canile di Monza), di Emilia Zannolfi, che la descrive semplicemente come “coccolona”!

3° premio: Tex (5 anni, adottato pure lui al canile di Monza), di Deborah Gala che rivela che “fa finta di non aver mangiato”… chissà perché!

L’Oregiatt – il cane con le orecchie più vistose

1° premio: Cigar (2 anni, adottato al canile di Monza), di Daniele Marchetti. Un cane attivo che ama giocare con le palle da tennis.

2° premio: Amnesia (1 anno, adottata al canile di Salerno), di Viola Spadaro. Appena arrivata alla nuova casa, si è rivelata subito molto curiosa.

3° premio: Lambretta (4 anni, adottata al canile di Monza), di Maurizio Missaglia che la descrive come “fifona”. Al suo arrivo, infatti, aveva molta paura delle persone e non sapeva andare a guinzaglio. Prima dell’affido ha seguito un percorso comportamentale in canile, ma anche essere stata adottata da una famiglia con altri 2 cani l’ha sicuramente aiutata.

Bell e Truvatell – il più bel cane di razza purché trovato o adottato presso un canile o rifugio

1° premio: Giuditta (femmina di segugio italiano di 2 anni, trovata in strada a Roseto degli Abruzzi (TE)), di Marta Greco che la descrive come “vivacissima”.

2° premio: Bulla (pitbull di 1 anno, adottata al canile di Monza), di Eva Contarin. Recuperata in un campo nomade quando era una cucciola di 4 mesi, stava malissimo con la gastroenterite ed è stata portata a casa dalla volontaria, attaccata alla flebo, per essere curata. Dopo la guarigione, Eva ha deciso di adottarla!

3° premio: Lupin (dobermann di 3 anni, adottato in seguito a un sequestro da parte del Corpo Forestale di Napoli), di Gianluca Renoso che lo descrive semplicemente come “molto bravo”. Gianluca tra l’altro collabora con un “rescue” per dobermann. (I rescue sono associazioni che recuperano cani di razza in difficoltà, che si trovano nei canili o che comunque cercano casa.)

I premi speciali

I giudici hanno anche stabilito due categorie “extra”, assegnando i seguenti premi:

  • Il premio per il cane più anziano è andato a Gioia (quasi 18 anni, adottata al canile di Limbiate), di Donatella Mariani. Nonostante gli anni, Gioia è convinta di essere ancora giovincella! Gioia ha sfilato con attaccata al collo la foto della compagna Nayla, cagnolina arrivata dalla Sicilia e adottata al canile di Monza. Non potendo partecipare alla manifestazione perché fobica, Donatella l’ha fatta benedire in foto attraverso Gioia.
  • Il premio “Tenerezza” è andato a Sansone (14 anni, proveniente da Lipari e adottato al canile di Monza) di Ilaria Cerrato. Sansone è stato accompagnato dalla piccola Angelica (appena 8 mesi) e papà Alessio Castignoli.

RINGRAZIAMENTI SPECIALI

  • Ringraziamo i membri della Giuria:

Maria Enrica Galbiati, vice sindaco di Caponago (MB), Comune convenzionato con il canile di Monza

Rosella Panzeri, per molti anni sindaco di Monza, socia e grande amica dell’ENPA

Dr Walter Tomain, medico veterinario, Direttore Sanitario del canile di Monza.

  • Per la solenne benedizione, ringraziamo Padre Riccardo, prete zoofilo e tutore di una colonia felina di Monza
  • Per i premi e le targhe, nostro partner ufficiale dell’evento Husse, azienda svedese che produce, commercializza e consegna gratuitamente a domicilio alimenti per animali naturali e di alta qualità.
  • La Croce Verde Lissonese per la presenza e la disponibilità in caso di emergenza (fortunatamente non verificatasi)
  • La Floricultura dei Fratelli Gavazzi di San Damiano di Brugherio per le piante e per l’allestimento del palco;
  • FDF Digital Service di Monza, non solo per la stampa della cartellonistica per l’evento ma anche per lenuove targhe per le aree verdi di Monza (presentate in anteprima alla Benedizione);
  • Per la partcipazione all’evento e per la disponibilità e la simpatia, il Sindaco di Monza, Dario Allevi, l’Assesore allo sviluppo del territorio (con delega per i diritti degli animali) Martina Sassoli, accompagnati dall’Assessore allo Sport ed Eventi, Andrea Arbizzoni.
  • La Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Monza per il patrocinio concesso alla manifestazione.

Sulla nostra pagina Facebook troverete a breve una bella selezione di foto scattate durante la manifestazione.

Nelle foto qui sotto, i vincitori in ordine di categoria. Nella prima foto, a sinistra, il Dr Tomain. Nella terza foto, a destra, altri membri della giuria, la Signora Panzeri e la Signora Galbiati. Nell’ultima foto, tra i vincitori dei due premi speciali, il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, Giorgio Riva,

Sabato 14 ottobre: raccolta alimentare al “Pet Shop” di Lissone

Tornano i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza al Pet Shop di Lissone (MB) per una nuova raccolta alimentare. Sarà la quinta volta che il negozio di prodotti per animali di Via Isonzo 2 (angolo Via Monza 69), ospita ENPA. Per tutta la giornata di sabato 14 ottobre 2017, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, i volontari saranno presenti per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti.

L’iniziativa AlimentAnimali, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali e della grande distribuzione e con altri negozi indipendenti, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell’area del vecchio canile dismesso di Monza in via Buonarroti, seguita tutti i giorni dalle volontarie ENPA, ma anche altre colonie presenti sul territorio.

Sono graditi anche gli alimenti per i gattini ancora ospitati nella struttura del gattile di Monza in via San Damiano 21, oltre a quelli accuditi a casa da volontari ENPA.

Dare un piccolo contributo per aiutare i gatti è semplice: basta acquistare anche una sola scatola o busta di cibo, pagarla alla cassa e consegnarla ai volontari ENPA all’uscita.

Come sempre da ENPA un grossissimo ringraziamento in anticipo a Pet Shop e ai suoi clienti!

Giornate degli Animali 7/8 ottobre: banco in centro Monza sabato e Benedizione degli Animali domenica.

Sabato 7 e domenica 8 ottobre i volontari ENPA di oltre 100 sezioni in tutta Italia tornano per festeggiare come ogni anno le Giornate degli Animali. E come tutti gli anni, anche ENPA di Monza e Brianza ha organizzato due appuntamenti.

Sabato 7 ottobre i volontari saranno presenti in via Italia nel centro del capoluogo brianzolo, dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget, tutti a tema animale. Troverete il nuovissimo portachiavi a forma di zampa realizzati per ENPA dall’azienda orafa “4nove” quale simbolo delle Giornate degli Animali e faranno il loro debutto i calendari 2018 della nostra sezione, nelle versioni da muro e da scrivania, e quello dell’ENPA nazionale.

Domenica 8 ottobre ci spostiamo al rifugio di via San Damiano 21 per la 42° edizione della Benedizione degli Animali. Abbinata al concorso a premi “Cane Fantasia 2017“, la manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Comune di Monza e prenderà il via alle ore 14.00.

Il concorso prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Per ciascuna categoria saranno premiati i primi tre classificati con un attestato personalizzato e – offerti da Husse produttore di alimenti naturali per cani, gatti e cavalli con consegna a domicilio gratuita, nostro partner ufficiale della manifestazione – con ricchi cesti di ghiottonerie e, per il primo classificato in ogni categoria, una bellissima targa. Husse sarà presente domenica con uno stand.

Queste le categorie del concorso:

El maltrainsema (il cane più “fantasia”),

Gran gros e ciula (il più grosso),

El tufinel (il più piccolo e coccolone),

El burlunent (il più cicciotto),

L’oregiatt (quello con le orecchie più grandi),

Bell e truvatell (il più bel cane di razza purché non acquistato).

Sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani del canile di Monza in attesa di trovare una famiglia.

Quante novità!

La prima fantastica novità del fine settimana sarà il debutto della LotterEnpa, la prima lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza, di cui vi daremo notizie più dettagliate prossimamente. Ogni biglietto costa appena 1 euro e i premi sono davvero bellissimi!

La seconda sarà la presentazione in anteprima, da parte dell’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli, del primo dei cartelli che andranno a sostituire quelli che attualmente vietano l’accesso ai cani in numerosi arre verdi della città. Nato dalla collaborazione tra l’Assessorato all’Ambiente ed ENPA, che ha realizzato il progetto grafico, il nuovo cartello non è più all’insegna non del divieto quanto all’insegna della sensibilizzazione e dell’educazione.

La terza novità sarà l’inaugurazione all’interno del gattile rifugio del Giardino dei Gatti, realizzato anche con i fondi raccolti tramite il progetto Citybility, la piattaforma di Social Responsibility Shopping.

Cani, gatti e …

I volontari ENPA vi accompagneranno a visitare i cani e i gatti del rifugio che aspettano di trovare una famiglia e una casa, ma non perdete l’opportunità di visitare anche l’area erbivori e incontrare così pony, capre, pecore, conigli e roditori, maialine, oche, germani, galli e galline, animali che nella vita quotidiana abbiamo poche possibilità di conoscere. Con una piccola offerta i bambini potranno persino dare da mangiare ad alcuni di questi animali.

Un angolo della nostra piccola “fattoria didattica” è dedicato alle tartarughe d’acqua americane, qui potrete trovare pratici consigli per la cura delle tartarughe d’acqua e informazioni sulle diverse modalità per diventare un TartaFriend, “sponsorizzando” una tartaruga e ricevendo un Attestato di Amicizia e un omaggio.  In occasione della Benedizione verrà inaugurato ufficialmente il laghetto delle tartarughe, mentre nell’area erbivori ci saranno anche le tartarughe da terra autoctone salvate da ENPA (nella foto).

Uno stand sarà dedicato alla campagna ENPA “Cara Caretta” che ha come obiettivo la protezione nel Cilento (Campania) dei nidi di tartaruga Caretta caretta, una specie fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo e ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane. In collaborazione con la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Portici (NA), i volontari ENPA locali monitorano le coste salernitane per individuare e segnalare alle autorità competenti i nidi di tartaruga; questo lavoro permetterà di mettere in sicurezza i nidi ed evitare che siano inavvertitamente distrutti. A supporto di questo importante progetto di tutela e monitoraggio, al banco avrete la possibilità di acquistare con un’offerta di €25 l’esclusivo pupazzo “Uga la Tartaruga” (nell’immagine a destra) !

Per i più piccoli …

Come ogni anno, non mancheranno i divertimenti per i più piccoli, a cominciare dai messaggi dedicati agli animali da attaccare ai palloncini prima di farli volare in cielo, tutti insieme (foto sotto), dopo la lettura di tuttu i pensierini.

Tornano il truccabimbi (foto sotto) e i disegni da colorare e poi non perdete “Abbatti i Misfatti!”, l’inedito gioco a premi divertente ed educativo, in cui i bambini devono lanciare una palla per far cadere i barattoli, ognuno dei quale rappresenta un “misfatto”, ovvero un maltrattamento o sfruttamento nei confronti degli animali. Sarà possibile partecipare a una lezione sul linguaggio del corpo del cane e accompagnare il proprio cane nell’area mobility sotto l’attenta guida di educatori cinofili.

Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA presso i quali troveranno informazioni sulle attività della sezione, potranno conoscere il Progetto Famiglia a Distanza, sapere come si diventa volontario e iscriversi all’ENPA per l’anno 2018. Gli amanti dello shopping troveranno irresistibile il banco dedicato ai gadget con tantissime proposte, sempre a tema animale, e potranno partecipare alla pesca benefica allestita nella sala conferenze che offre premi sia per cani sia per gatti. Saranno inoltre a disposizione le tradizionali piantine di ciclamino e la possibilità di ristorarsi con bibite fresche.

Ancora una volta saranno nostri graditi ospiti i volontari di Save the Dogs, associazione attiva da 11 anni nel salvataggio dei cani rumeni.

Dopo la premiazione, la benedizione

La premiazione di tutti i vincitori del concorso “Cane Fantasia” (nella foto in alto, alcuni premiati dell’edizione 2016) sarà seguita dalla solenne benedizione a tutti gli animali impartita da Padre Riccardo, prete zoofilo, che concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.

Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio, altri animali vanno tenuti negli appositi trasportini. Verrà organizzato un servizio di dog-sitting in due aree distinte all’interno del complesso per chi volesse visitare i reparti dove sono ospitati gli animali per ridurre al minimo lo stress dei nostri ospiti a quattro zampe.

Noi vi aspettiamo numerosi, con quattrozampe o meno, per festeggiare insieme quella che è la festa più importante della nostra sezione.

Come arrivare al rifugio di Monza.

Il canile-gattile di Via San Damiano 21 è accessibile da Viale delle Industrie. È ubicato dietro il distributore Esso, nel tratto tra la rotonda del sottopasso e il cimitero (viaggiando in direzione da ovest a est). Si volta in Via San Damiano subito dopo l’Esso.

Trovare parcheggio durante le grandi manifestazioni come questa non è facile ma per l’occasione i volontari ENPA  vi aiuteranno a parcheggiare le vostre autovetture.

N.B. In caso di maltempo persistente la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi. Controllare il sito e Facebook per aggiornamenti.

Green Hill: vittoria storica, la Cassazione conferma le condanne

Un nuovo tassello si aggiunge alle iniziative di prevenzione e di repressione dei reati contro gli animali: il 3 ottobre la Cassazione, infatti, ha confermato le condanne inflitte in secondo grado ai vertici dell’allevamento di Montichiari (BS), ormai chiuso.

Grossa soddisfazione per gli animalisti e le parole di Carla Rocchi, presidente nazionale di ENPA (nella foto a sinistra con un cucciolo di beagle salvato da Green Hill), lo confermano: «Una vittoria storica che archivia definitivamente una delle vicende più brutte e più tristi del nostro Paese, rendendo in qualche modo giustizia moltissime vittime di Green Hill. Una vittoria che, ritengo, non potrà non avere conseguenze sul processo detto “Green Hill bis”, contro cioè la rete di fiancheggiatori e di complici che ha permesso la situazione di grave illegalità perpetrata per anni nella struttura».

«Questo pronunciamento – prosegue Carla Rocchi – rappresenta anche un monito per tutti coloro i quali fossero ancora tentati dal considerare e dal trattare gli animali alla stregua di oggetti. Con la sentenza di ieri la Cassazione ha stabilito un principio fondamentale: che il rispetto delle vita di ogni vivente rappresenta un limite invalicabile».

Grazie a questa illuminata sentenza della Corte di Cassazione, quindi, dal punto di vista giuridico il maltrattamento degli animali non è giustificabile neanche in un allevamento di cani destinati alla vivisezione. Era ora!

Ricordiamo le precedenti tappe nella vicenda:

Dopo anni di manifestazioni e proteste per chiedere la chiusura dell’allevamento Green Hill, a luglio 2012 alcune associazioni (tra cui LAV ed ENPA) hanno messo in salvo 2.639 cani destinati alla sperimentazione: un’operazione senza precedenti in Italia. I cani sono stati affidati a famiglie.

Il 23 gennaio 2015 Green Hill è stato condannato in primo grado e il 23 febbraio 2016 anche in Corte d’Appello.

Con la sentenza del 3 ottobre 2017, i cani sono salvi per sempre.

Le foto:

I cani nelle foto sopra sono Olivia, salvata da Green Hill, e adottata dalla volontaria ENPA Anna. Nella foto è in gita in montagna con il suo “fratello” adottivo Paco.

Sotto: Tippy, adottato da Paola tramite la LAV, in gita al lago di Como.

 

Ci vediamo tutti domenica in ENPA!

Ricordiamo a tutti gli amanti degli animali che sta per arrivare il più importante appuntamento dell’anno!

Domenica 8 ottobre dalle 14:00 in poi ci vediamo al parco canile-gattile di Via San Damiano 21 per la 42° edizione della Benedizione degli Animali abbinato al concorso a premi Cane Fantasia 2017.

Per ulteriori informazioni su tutte le tantissime proposte per grandi e piccoli e le novità che vi attendono, leggi qui.

Ricordiamo inoltre che la Benedizione sarà preceduta sabato 7 ottobre da un banco informativo e di gadget in centro Monza – Via Italia, nei pressi della Feltrinelli, – dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato.

Sarà anche l’occasione di acquistare uno (o entrambi) i nostri calendari 2018 o quello nazionale, comprare qualche biglietto della nostra prima LotterENPA (appena 1 euro ciascuno, con tanti fantastici premi, compreso un corso d’inglese!), e rinnovare l’iscrizione all’associazione per l’anno 2018.

Circhi: un decreto legge che spegne tutti gli entusiasmi.

Prima dell’estate sembrava fatta, tutto sembrava giocare a favore di una definitiva, anche se graduale, eliminazione degli animali dai circhi, fortemente voluta da tutte le associazioni animaliste.

All’inizio dell’autunno è arrivata la doccia fredda: il Senato ha approvato il disegno di legge 2287-bis (‘Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia’) in cui non si parla più di “graduale eliminazione” degli animali nei circhi ma di “graduale superamento dell’utilizzo degli animali”. Una differenza sostanziale, la parola “eliminazione”, approvata in Commissione, è stata, con un beffardo gioco di parole, eliminata.

E questo nonostante la maggioranza degli italiani sia contraria al circo con gli animali, come ha dichiarato Carla Rocchi, presidente nazionale dell’ENPA: «i dati sono chiari e ci parlano di un modo di fare “spettacolo” ormai in crisi irreversibile. D’altro canto in una società caratterizzata da tempi di riposta al cambiamento pressoché immediati, si afferma solo chi è in grado capire, di intercettare e di sfruttare a proprio vantaggio le nuove tendenze. Per questo inseguire pratiche tardo ottocentesche, ormai superate e senza più riscontro di pubblico, rappresenta una risposta autolesionista al mutato contesto socio-culturale. Invece di rimpiangere per il “bel tempo che fu”, di arroccarsi in un’ostinata e illogica difesa di presunte tradizioni, – prosegue la Rocchi – si dovrebbe avere la lungimiranza di assecondare la nuova sensibilità collettività, sempre più “animal friendly”. Lo stop all’uso di animali non è una minaccia, è una straordinaria opportunità di crescita, al contempo occupazionale e culturale, bisogna soltanto imparare a coglierla. Chi non fosse convinto può sempre chiedere conferma al circo Barnum, su cui il sipario è calato una volta per tutte dopo 140 anni di attività».

Intanto a Monza…

Il 29 settembre 2017 il circo Millennium è arrivato proprio nel capoluogo brianzolo con al seguito numerosi animali. Per questo è prevista una mobilitazione delle associazioni animaliste. L’ENPA monzese, che da tempo fa parte dell’apposita commissione di controllo sull’attendamento dei circhi, vigilerà come sempre affinché le leggi attualmente in vigore vengano puntualmente rispettate.

Ricordiamo che i comuni non possono vietare gli attendamenti dei circhi, perché tutti, compresi quelli con animali, sono permessi e supportati dallo Stato, essendo sotto l’egida del Ministero del Turismo e Spettacolo. È però possibile cercare di limitarli il più possibile ed esercitare controlli sempre più stringenti e pressanti.

L’ENPA di Monza e Brianza incontrerà al più presto, con altre associazioni animaliste, i membri dell’amministrazione comunale per proporre nuovi strumenti che consentano di limitare l’arrivo di circhi con animali sul territorio cittadino, forte del fatto che la nuova amministrazione comunale monzese nel primo incontro della Commissione ha dimostrato grande attenzione e sensibilità al problema.

Vuoi adottare a distanza? Vieni all’Open Day!

Vorreste tanto avere un animale, ma non potete tenerlo? Avete già degli animali in casa ma vorreste aiutare quelli più sfortunati? Vostro figlio vorrebbe tanto un cucciolo ma i vostri impegni non lo consentono? Noi abbiamo la soluzione: il Progetto Famiglia a Distanza!

Se siete curiosi di sapere come funziona il nostro Progetto, non perdete l’occasione di scoprirlo: domenica 24 settembre 2017 dalle 14.30 alle 17.30, nel parco canile-gattile di Monza in via San Damiano 21, è in programma l’Open Day.

Siete tutti invitati, grandi e piccini, a visitare la nostra struttura e scoprire gli animali che ne fanno parte e poi, se vorrete, potrete diventare anche voi “genitori a distanza” con un piccolo contributo mensile. Oppure, perché no, fare un bellissimo regalo a una persona sensibile come voi. I “genitori” riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mese, gli aggiornamenti che riguardano gli animali del progetto. E’ possibile scegliere tra:

• a-mici: i gatti del gattile di Monza, micioni anziani o con qualche problema fisico.

gli erbivori (capre, conigli e pony)

• i cani

Questi ultimi sono, ovviamente, i più gettonati. Non tutti i cani del canile ne possono far parte: vengono inseriti solo quelli che hanno minori possibilità di trovare una famiglia perché anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia, che  rientrano nelle razze bollate come ‘aggressive’ o cani più sfortunati per dare loro più chance di adozione.

Con l’iniziativa delle adozioni a distanza diamo agli animali la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti.

L’Open Day si svolgerà anche in caso di maltempo.

Per info: mail adozioni.distanza@enpamonza.it / sito

AlimentAnimali si fa in due: sabato 23 settembre banchi all’Auchan di Vimodrone e al MaxiZoo di Monza!

Sì proprio così: sabato 23 settembre, su gentile invito di questi punti vendita, ENPA di Monza e Brianza organizzerà in contemporanea due raccolte alimentari.

Una sarà allestita all’interno del centro commerciale Auchan di Vimodrone (MI) (SP 11, Padana Superiore) e l’altra presso il negozio di prodotti per animali MaxiZoo di Monza (Via Buonarroti 85). (Vedi locandine in fondo.)

Le raccolte, targate “AlimentAnimali“, hanno come obiettivo principale la raccolta di cibo per i numerosi gatti liberi che ENPA segue nelle colonie feline ubicate sul nostro territorio, come quella presso il vecchio canile di Monza dismesso, dove ancora vivono una trentina di mici, accuditi ogni giorno da volontarie ENPA.

Oltre alle scatole e alle buste di cibo umido e crocchette per gatti adulti, è molto gradito anche il cibo specifico per i tanti gattini ospitati presso il Gattile di Monza in via San Damiano 21 e presso le case dei volontari nel progetto “Asilo dei Cuccioli”.

I volontari ENPA saranno presenti nei punti vendita dalle 10:00 alle 18:00 orario continuato con un tavolo dove potrete consegnare gli alimenti pagati alle casse che verranno poi smistati e registrati.

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

Nelle foto, una delle micie della storia colonia felina ENPA di Via Buonarroti; il piccolo Romeo, un gattino accudito dalla volontaria Milena, in attesa di trovare una famiglia definitiva.

 

Buon compleanno, Kentaro!

Diciamo la verità, di un compleanno così Kentaro avrebbe voluto farne a meno, ma questa è la realtà: il 29 agosto ha “festeggiato” il suo primo anno in canile e ci spiace davvero tanto che il suo soggiorno in un box sia così lungo, perché è un cane davvero splendido!
Arrivato, appunto, un anno fa, Kentaro è stato accalappiato mentre vagava libero per Monza insieme a una cagnolina a cui avevamo dato il nome Miura, che per sua fortuna ha trovato casa molto velocemente. Dopo un primo periodo di assestamento in canile, Kentaro è migliorato tantissimo, aprendosi e dimostrando una buonissima comunicazione con le cagnoline di cui è stato compagno di box, accompagnando anche le più spaventate, da buon cavaliere, in passeggiata all’esterno del canile. Non gli piacciono invece molto i cani maschi e i gatti.
Kentaro è un cane meraviglioso anche con le persone, tanto è vero che molte famiglie che fanno parte del Progetto Famiglia a Distanza hanno scelto proprio lui: gli vogliono bene e vengono puntualmente a trovarlo in canile e a portarlo in passeggiata!
È adatto anche a persone alla prima esperienza, che siano però disposte a seguire i nostri consigli per gestirlo nel migliore dei modi una volta a casa.

Che dire? L’unica cosa che gli manca è che qualcuno si innamori di lui e decida di dargli una casa e una famiglia per sempre, la merita davvero tanto! Intanto venite a conoscerlo in canile, siamo sicuri che ve ne innamorerete!

Visiona la scheda

Ciao Apache

Apache era arrivato in canile il 24 Gennaio 2015. La sua era una storia, purtroppo, comune a tanti cani vittima dell’incuria e della crudeltà umana, sequestrato dal nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza dopo una vita passata segregato in un recinto, isolato dal mondo e abbandonato a se stesso. Era di proprietà di un anziano malato che non era più in grado di gestirlo mentre il figlio lo trascurava, così è stato affidato in custodia al canile di Monza. Alla “tenera” età di 10 anni Apache è arrivato con i segni sul corpo dei tanti anni di incuria, coperto di piaghe e con una grave otite. (Leggi qui la storia del suo sequestro e arrivo al canile di Monza.)
In canile, finalmente curato come si deve e tra le mille attenzioni dei volontari, Apache era rinato ed era stato inserito anche nel Progetto Famiglia a Distanza, così che tante persone hanno potuto conoscerlo e amarlo.
La notizia più bella è arrivata dopo qualche tempo: Vincenzo, un giovane ragazzo monzese, si innamora proprio di lui e decide di adottarlo garantendogli finalmente le cure e le attenzioni che gli erano mancate per una vita. Cosi comincia la favola di Apache, che a 10 anni suonati conosce l’amore, le passeggiate in città e le vacanze al mare e può vivere così una fantastica seconda vita.
Vogliamo ringraziare Vincenzo per aver scelto proprio lui, anziano e malandato, per averlo reso parte di una famiglia e avergli fatto vivere il suo ultimo spicchio di vita circondato dall’amore.  Ma vogliamo ringraziare anche Apache, che ancora una volta di più ha dimostrato quanto un cane, anche se avanti con gli anni, sa dare. Non smetteremo mai di dirlo, adottate i cani anziani, sapranno ricompensarvi di tutto e anche di più!
Caro Apache, ogni favola ha sempre una fine e il 25 agosto è arrivato l’ultimo capitolo della tua: sei volato sul ponte dell’arcobaleno ma tutti quanti noi che ti abbiamo conosciuto abbiamo la certezza che te ne sei andato amato e felice.

Qui sotto, il bellissimo e commovente video di Apache che nuota nel mare pochi giorni prima della sua morte. Sopra e in fondo (sotto il video), altre immagini di Apache dopo la sua adozione.

Anteprima Benedizione, 8 ottobre 2017

Dopo l’Open Day del Progetto Famiglia a Distanza, è il turno della nostra più importante manifestazione, la 42° edizione della Benedizione degli Animali, abbinata al concorso “Cane Fantasia 2017″.

Tra le tantissime proposte per grandi e piccini, segnaliamo l’inedito gioco “Abbatti i misfatti!” – divertente ma nello stesso tempo educativo! Naturalmente saranno presentati i bellissimi calendari 2018 e farà il suo debutto una nuova fantastica iniziativa di cui a breve riveleremo i dettagli… siete curiosi, vero?

Allora segnate questa data sull’agenda: vi aspettiamo domenica 8 ottobre dalle ore 14,00 in avanti presso il rifugio di Monza in via San Damiano 21.

La Benedizione sarà preceduta sabato 7 ottobre da un banco di informazioni e di gadget, tutti a tema animale, nell’ambito delle Giornate degli Animali nazionali. Il gazebo sarà allestito per tutta la giornata nella zona pedonale di centro Monza.

Ulteriori dettagli nelle prossime edizioni della Newsletter….

 

Caponago, ENPA alla Festa del Paese domenica 3 settembre

Questo weekend torna l’annuale Festa Patronale di Caponago (MB), l’ultimo Comune in ordine di tempo a sottoscrivere una convenzione enpacon il parco canile-gattile di Monza. E come alla Festa di Primavera lo scorso maggio, anche questa volta sarà presente ENPA di Monza e Brianza.

Per tutta la giornata di domenica 3 settembre, i volontari ENPA saranno presenti nel centro pedonale con un banco dedicato principalmente alle tartarughe con una piccola mostra fotografica.

Ma questa volta non vi parleremo esclusivamente delle “solite” tartarughe d’acqua americane (Trachemys scripta scripta), quelle acquistate piccolissime per poi essere abbandonate, il più delle volte, quando diventano troppo grosse per le loro minuscole vaschette. No, perché alla festa di Caponago saranno protagoniste anche le tartarughe marine del nostro Mediterraneo. Sarà infatti l’occasione per presentare la campagna ENPA “Cara Caretta” che ha come obiettivo la protezione dei nidi di tartaruga Caretta caretta nel Cilento (Campania). Specie fortemente minacciata inNS caretta-caretta.loggerhead-turtle.car-lay tutto il bacino del Mediterraneo, è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane. In collaborazione con la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Portici (NA), i volontari ENPA locali monitorano le coste salernitane per individuare e segnalare alle autorità competenti i nidi di tartaruga. Questo lavoro permetterà di mettere in sicurezza i nidi ed evitare che siano inavvertitamente distrutti.
A supporto di questo importante progetto di tutela e monitoraggio, al banco avrete la possibilità di acquistare con un’offerta di €25 l’esclusivo pupazzo “Uga la Tartaruga” (nell’immagine)!pupazzo-400-ns

Al banco sarà inoltre possibile scegliere tra una bella selezione di gadget, iscriversi all’associazione e trovare informazioni sulle adozioni a distanza degli ospiti del rifugio di Monza.

A chi già possiede una tartaruga d’acqua, verranno forniti moltissimi pratici consigli per la cura delle tartarughe d’acqua, informazioni sulle diverse modalità per diventare un TartaFriend, “sponsorizzando” una tartaruga e ricevendo un Attestato di Amicizia e un omaggio. E ancora, le indicazioni sui requisiti per adottare una o più delle molte tartarughe attualmente ospiti delle strutture ENPA.

I volontari ENPA saranno presenti dalle ore 9:00 fino alle 18:30 orario continuato.

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Pubblicato il 28 agosto 2017

Attenzione caduta gatti!

Il titolo può far sorridere ma purtroppo corrisponde al vero: nel giro di un paio di giorni, per uno strano gioco di coincidenze, due gatti, entrambi persiani, sono caduti dal balcone della loro abitazione finendo rovinosamente a terra.NS gattino caduto fb

Il primo episodio riguarda un micino di appena 4 mesi (nella foto a destra), caduto nella zona di corso Milano, a Monza; il secondo un gatto adulto che, grazie al microchip, ha potuto ricongiungersi immediatamente con i preoccupatissimi proprietari che lo hanno portato subito a un pronto soccorso veterinario. Il più piccolo è ricoverato al Gattile di Monza dopo che i proprietari lo hanno ceduto e tuttora è sottoposto alle amorevoli cure del volontari dietro precise indicazioni dei veterinari che operano presso il rifugio di Monza, avendo riportato diverse lesioni interne.

Sul balcone? Sì, con qualche accortezza!

Viene da chiedersi se, disponendo di un bel balcone o di un terrazzo, sia giusto tenere confinato il proprio micio tra le quattro mura domestiche impedendogli qualsiasi contatto con l’esterno. Ovviamente no, è infatti possibile lasciargli godere qualche ora d’aria purché si adotti qualche accortezza:NS-b800-8

microchippare il gatto: anche se attualmente è facoltativo, registrare il proprio micio all’anagrafe animali d’affezione può essere di aiuto per essere facilmente rintracciati in caso di fughe, smarrimenti o, come nel caso di cui abbiamo parlato, cadute accidentali. Consigliamo di dotare il gatto di un collarino con chiusura di sicurezza (che si apre automaticamente se il gatto si impiglia) e medaglietta identificativa.

– se il micio è ancora piccolo è consigliabile tenerlo d’occhio quando è fuori; un gatto adulto è senza dubbio più smaliziato.

– mettere il balcone in sicurezza: predNS-b800-6isporre una rete sul balcone (soprattutto se si abita ai piani alti) al fine di impedire che un micio troppo curioso, magari intento a cacciare un uccellino o una farfalla, possa perdere l’equilibrio, scivolare e cadere. (Per suggerimenti visitare il sito www.zooplus.it).

– dopo una caduta accidentale, portare subito il micio dal veterinario: anche se apparentemente illeso, può aver riportato lesioni interne che possono seriamente mettere in pericolo la sua vita.

Come allestire un balcone o terrazzo a misura di gatto?

L’esistenza di un gatto in natura è regolata da incessanti attività di caccia, esplorazioni e perlustrazioni aeree del territorio. Il massimo per il nostro gatto quindi è avere la possiblità di uscire in giardino o in cortile. Ma se questo non è possibile, dobbiamo tenere conto delle sue naturali attività ed esigenze, trasformando il balconens_mix_69_9 in un ambiente che lo stimoli.

Piantiamo nelle fioriere qualche bella pianta, come la lavanda che si muove con la brezza, attira qualche insetto e manda un gradevole profumo. (Controllare qui quali sono le piante tossiche per un gatto). Il micio ama mangiucchiare erba gatta o semplice erba di prato: coltiviamone un po’ in un vaso abbastanza grande da lasciare al micio spazio per sdraiarsi e/o raschiare la terra.  Mettiamogli a disposizione mobiletti, mensole, tavolini o sedie per dargli modo di arrampicarsi, saltare in sicurezza, adagiarsi osservando il mondo dall’alto, riposare in tutta tranquillità e crogiolarsi al sole.

LE FOTO dei gatti sul balcone sono tratte dal sito www.zooplus.it.

SOS caccia: mobilitazione e mail bombing. Passiamo all’azione!

Incendi e siccità hanno cancellato habitat e ucciso milioni di animali ma nessuno vuole fermare la caccia. E il Governo? Il Ministero? Dove sono? Cosa fanno?

Il nostro Paese è stato devastato dalle fiamme, parchi naturali cancellati, milioni di animali bruciati eppure non vogliono toccare la lobby venatoria, consentendo anche di ammazzare per divertimento altri milioni di uccelli selvatici. (Leggi qui il nostro articolo pubblicato il 29 agosto.)

L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha espresso molta preoccupazione – incendi aumentati del 260%, habitat come SIC e ZPS distrutti, fauna selvatica allo stremo – eppure, dal 2 settembre si sparerà perché le Regioni disprezzano il parere scientifico… Forse perché non conviene..

Lo Stato deve intervenire, è sua responsabilità custodire e tutelare gli animali selvatici (Legge 157/92).

Cosa vi chiediamo di fare?

  1. inviare una mail all’ufficio stampa del Premier Paolo Gentiloni: ufficio_stampa@governo.it, chiedendo un suo intervento
  2. scrivere nei commenti dei post pubblicati qui ( https://www.facebook.com/paologentiloni/)
  3. ognuno per la propria Regione: scrivere una mail al presidente della Regione e posta i tuoi commenti sulla pagina Facebook. Cerca i contatti per la tua Regione qui sotto:

ABRUZZO: lodicoalucianopresidente@regione.abruzzo.it e commenti nei post qui: https://www.facebook.com/Regione-Abruzzo-397879510257269/
BASILICATA: presidenza.giunta@regione.basilicata.it e commenti nei post qui: https://www.facebook.com/regione.basilicata.it/
CAMPANIA: seg.presidente@regione.campania.it e commenti nei post qui: https://www.facebook.com/RegCampania/
CALABRIA: mario.oliverio@regione.calabria.it
EMILIA ROMAGNA: stefano.bonaccini@regione.emilia-romagna.it e commenti nei post qui: https://www.facebook.com/RegioneEmiliaRomagna/
FRIULI: presidente@regione.fvg.it e commenti qui: https://www.facebook.com/regione.fvg.it
LAZIO: presidente@regione.lazio.it e commenti qui: https://www.facebook.com/RegioneLazio
LIGURIA: presidente@regione.liguria.it e commenti qui: https://www.facebook.com/EnteRegioneLiguria/
LOMBARDIA: segreteria_presidente@regione.lombardia.it e commenti qui: https://www.facebook.com/Regione.Lombardia.official/
MARCHE: presidente@regione.marche.it e commenti nei post qui: https://www.facebook.com/PaginaUfficialeRegioneMarche/
MOLISE: presidente.frattura@regione.molise.it commenti nei post qui: https://www.facebook.com/regionemolisepaginaufficiale/
PIEMONTE presidente@regione.piemonte.it e commenti qui: https://www.facebook.com/regione.piemonte.official/
PUGLIA: segreteria.presidente@regione.puglia.it e commenti nei post qui: https://www.facebook.com/quiregionepuglia/
SARDEGNA: presidente@regione.sardegna.it e commenti ai post qui: https://www.facebook.com/regioneautonomasardegna/
SICILIA: segreteria.presidente@regione.sicilia.it e commenti qui: https://www.facebook.com/Regione-Siciliana-398984103505847/
TOSCANA: enrico.rossi@regione.toscana.it e commenti ai post qui https://www.facebook.com/regionetoscana.paginaufficiale/
TRENTINO ALTO ADIGE: Presidente@regione.taa.it e commenti qui: https://www.facebook.com/regionetaa
UMBRIA: presidente@regione.umbria.it e commenti ai post qui:
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VALLE D’AOSTA: commenti qui: https://www.facebook.com/RegioneAutonomaValleDAosta
VENETO: presidenza@regione.veneto.it ecommenti qui: https://www.facebook.com/RegionedelVeneto/

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Quei 22 cani prigionieri in casa…

Sono sempre più numerosi i casi di disagio, sia economico sia sociale, che coinvolgono anche i nostri amici animali, quando non si arriva a veri e propri casi di “animal hoarding“, un disturbo mentale. Conosciuto anche come disposofobia, porta chi ne soffre ad accumulare, letteralmente, animali, il più delle volte in ambienti dove disordine e degrado la fanno da padrone, cui si aggiunge l’incapacità di garantire cure adeguate sotto il profilo igienico-sociale-ambientale.mamma allatta-ok-NS

L’animal hoarder tende molto spesso ad antropomorfizzare gli animali; non c’è in lui volontà di fare loro del male: anzi, ogni animale è considerato parte della “famiglia”. Purtroppo spesso però “l’accumulo” sconfina in violazioni amministrative / penali, creando situazioni davvero difficili che mettono in pericolo la salute psico-fisica degli animali.

L’ultimo caso in ordine di tempo ha per scenario Arcore (MB). Grazie a un esposto di privati cittadini, il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza effettua un sopralluogo poiché veniva segnalata la presenza nel giardino dell’abitazione di un cane con evidenti difficoltà deambulatorie e di altri due/tre cani detenuti perennemente in casa.

Da questo primo sopralluogo si evinceva che il cane segnalato non presentava alcuna problematica: viveva libero di circolare sia in casa sia all’aperto, era regolarmente registrato e il movimento difficoltoso era dovuto esclusivamente all’eccessivo sovrappeso eescrementi-ok-NS all’età avanzata.

La brutta sorpresa

Il problema si è manifestato in tutta la sua gravità una volta all’interno dell’abitazione. Qui vivevano, in uno stato di abbandono e degrado generale, non solo il proprietario e sua madre ma anche 22 cani incrocio pinscher (tra cui una mamma con cuccioli lattanti, nella foto sopra) che venivano detenuti esclusivamente in casa, con ovvie conseguenze igieniche e ambientali, liberi di accoppiarsi tra di loro.

Nessuno di loro era mai stato visitato da un veterinario e tutti i cani presenti, seppur non “maltrattati” nel senso letterale del termine, erano comunque in condizione di malgoverno, costretti a subire, per l’ambiente in cui vivevano, gravi deprivazioni psico-fisiche e sociali.

Una volta informati circa la corretta gestione degli animali, i proprietari, presa coscienza della situazione, si sono resi disponibili a collaborare per risolvere la problematica.

Gli operatori del Nucleo Antimaltrattamento ENPA hanno quindi effettuato un sopralluogo congiunto con Polizia Locale e i Tecnici e Veterinari ATS (che come sempre ringraziamo per la professionalità dimostrata anche in questo caso). E, tra lo stupore dei proprietari, si è proceduto quindi alle visite veterinarie e alla schedatura di tutti i cani presenti (solamente due risultano regolarmente iscritti in anagrafe canina regionale).

Gli animali sono stati quindi sequestrati e portati al canile convenzionato con il comune di Arcore. Sono stati lasciati alle cure dei proprietari esclusivamente due cani, sterilizzati da ENPA Monza al fine di evitare nuove nascite.

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Pubblicato il 15 agosto 2017

“Versi … Animali”: concorso di poesia organizzato da ENPA Merate.

Dopo il riuscitissimo concorso fotografico dell’anno scorso, ENPA sezione di Merate (LC) lancia una nuova sfida, qNS-Poesia_STAMPA.-page 1uesta volta legando il mondo animale a quello letterario!

Chiunque abbia voglia di mettere sulla carta i propri sentimenti o parlare del rapporto di quotidianità o di empatia con gli animali può farlo in forma di poesia, sia in versi liberi sia metrici, l’importante e che i protagonisti siano animali o che l’ispirazione riguardi tematiche animali.

Due le categorie, Adulti e Under 18, con premi in Gift Card della libreria Giunti eNS Poesia_STAMPA.-page 1-fronte libri di poesie. La quota di partecipazione è di 10€ che verrà destinata in beneficenza a sostegno delle attività di ENPA Merate. La scadenza è l’8 ottobre 2017.

Il 29 ottobre 2017 si terrà la premiazione presso la Sala Conferenze della Biblioteca del Comune di Brivio (LC), che ha patrocinato l’evento, in Via Vittorio Emanuele II 25/A. Nella serata sarà presente un attore che leggerà le poesie vincitrici!

Allora, scatenate la vostra fantasia e componete i versi più sinceri!

Consultate le info e il regolamento che trovate sulla pagina Faceboook e mandate le vostre poesie con modlulo d’iscrizione (vedi sotto)  fin da subito!

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Bollate, abbandonata (o persa?) iguana nel Parco delle Groane

Anche gli animali esotici, ormai da qualche anno, sono vittime degli abbandoni che in estate raggiungono livelli preoccupanti. Ne è un esempio l’iguana rinvenuta il 2 agosto a Castellazzo, frazione di Bollate (MI), all’interno del Parco delle Groane.vice commandante Guardie del Parco_NS-119

Il rettile, un esemplare maschio di almeno 10 anni lungo un metro, deve la sua salvezza al fiuto di un cane che, vedendolo immobile sul ramo di un albero, ha attirato l’attenzione del suo proprietario che ha allertato le forze dell’ordine.

Intervenuti sul luogo sia i Vigili del Fuoco che la Polizia Locale e le Guardie del Parco, una lunga ricerca di chi potesse provvisoriamente accogliere l’animale in una struttura idonea si è conclusa  ancora una volta con l’ENPA di Monza e Brianza. Sebbene le nostre strutture non siano attrezzate per ospitare a lungo termine animali esotici, facciamo sempre di tutto per risolvere situazioni di emergenza, fornendo quanto meno un primo ricovero. (Nella foto a destra, l’iguana in braccio alla Vicecomandante delle Guardie del Parco delle Groane, Orietta Borella.)

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L’iguana trovata nel Parco delle Groane (parco regionale di oltre 3.000 ettari che tocca ben 16 comuni dell’alta pianura lombarda), è stato consegnata il giorno seguente all’ENPA brianzolo. Per il momento è ricoverata in una spaziosa struttura in un’area tranquilla e riparata del rifugio di Monza, in attesa di trovare una sistemazione idonea definitiva.

Nonostante la disgrazia di essere stata abbandonata (sempre che le cose siano andate così), per fortuna le temperature di questi giorni non sono tanto diverse da quelle nel suo naturale habitat in Sudamerica; ben diversa, però, sarà la situazione da qui a pochi mesi…

Nella sua nuova e momentanea casa Tiziano – questo il nome scelto per lui dai volontari – si sta dimostrando tranquillo e mangia di gusto le verdure che gli operatori e volontari gli offrono (nella foto sopra).visita veterianria-NS-0014

Una visita da parte del Dr Riccardo Russo, medico veterinario specializzato in animali esotici della Clinica Veterinaria Nord Milano di Muggiò (MB), che ENPA ringrazia di cuore per la disponibilità, ha riscontrato le buone condizioni di salute, nonostante l’animale sia privo di almeno 20 cm di coda e di alcune dita dei piedi. La muscolatura è buona e non c’è traccia di denutrizione, il che fa pensare che precedentemente sia stata tenuta bene e che non fosse in giro da tanto tempo. (Nella foto a sinistra, l’iguana durante la visita.)

ENPA di Monza e Brianza da sempre biasima la voglia di acquistare e detenere animali esotici, condannati a trascorrere una vita in cattività senza iguana_NS_190422poter esprimere le proprie esigenze etologiche e più delle volte senza vedere soddisfatte anche le primarie necessità di base in termini di habitat, alimentazione e cure. Spesso, purtroppo, l’incapacità di gestire animali del genere sfocia nell’abbandono al loro destino.

Mancano strutture idonee

ENPA segnala altresì la totale carenza sul territorio lombardo di strutture adeguate dove stabulare in caso di necessità animali “particolari” (si ricorda che le iguane sono animali protetti da Cites) che finiscono sempre per essere ospitati dalle solite (poche) associazioni. Non ricevendo sovvenzioni statali, l’ENPA può venire incontro a queste urgenze soltanto grazie alla generosità dei propri soci e sostenitori e all’impegno dei volontari.

Una nuova casa per Tiziano

Non è raro che, durante le vacanze, chi si improvvisa “pet-sitter”  di animali esotici  non sappia gestirli bene in assenza dei proprietari e il rischio di fuga è sempre dietro l’angolo. Per questo ENPA si augura che l’iguana si sia semplicemente smarrita. Qualora non riuscissimo a trovare il suo proprietario, ne cercheremo uno nuovo, che conosca bene questa specie assai impegnativa e possa garantirle le condizioni di vita migliori possibili.

Per info: contattare la nostra sede operativa: info@enpamonza.it.

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Trovati due uccellini legati, uno ce l’ha fatta, l’altro no

È stata la sensibilità e il pronto intervento di due privati cittadini a permettere il recupero, domenica scorsa, di una coppia di uccellini.merli legati-NS-16.51.17

Lea e Stefano, questi i loro nomi, stavano percorrendo la pista ciclabile che costeggia il canale Villoresi nella zona di via Cavallotti a Monza, quando si sono accorti dei due merli, entrambi molto giovani, appesi al ramo di un albero fuori dal nido, a testa in giù e con le zampette legate insieme con un filo di nylon.

Il recupero non è stato facile perché è stato necessario ricorrere a una scala, i due piccoli erano immobili e respiravano a fatica (chissà da quanto tempo erano lì), ma Lea e Stefano non si sono persi d’animo, li hanno alimentati con carne trita di manzo e acqua e pian piano si sono ripresi.merli legati-1-NS

Arrivati in canile, le condizioni di uno di loro si sono però aggravate e purtroppo non ce l’ha fatta, mentre l’altro, portato in una struttura idonea, per fortuna sta bene.

Non è chiara la dinamica dei fatti, se sia stato qualcuno a compiere un gesto così crudele oppure, come pare più probabile, se i due piccoli si siano ingarbugliati da soli nel nido con il materiale che i genitori hanno raccolto per costruirlo.

In questo caso, anche se indirettamente, la colpa è comunque dell’uomo che non perde mai il vizio di lasciare in giro fili e quant’altro, senza il rispetto né per gli animali né per l’ambiente, una brutta abitudine che ENPA, ancora una volta, condanna con forza.

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Pubblicato il 3 agosto 2017

Quando il maltrattamento nasce dal disagio

N.B. i cani in questione sono già tutti stati adottati.

Spesso le condizionNS-chihuahua-955i di vita di un animale diventano difficili e sfociano nel vero e proprio maltrattamento non per volontà dell’uomo di fare del male quanto per una situazione di disagio irrisolvibile senza un aiuto dall’esterno.

È quanto è successo la settimana scorsa: al Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza arriva una segnalazione di privati cittadini (che non finiremo mai di ringraziare per la loro sensibilità), preoccupati perché da una casa privata di Seveso (MB) sentono abbai di diversNS-chihuahua-225i cani, presumibilmente di piccola taglia, in diverse ore della giornata.

Un primo sopralluogo sul posto porta a un nulla di fatto in quanto l’irreperibilità della proprietaria dei cani rende impossibile intervenire. Successivamente i volontari riescono  a  scoprire che la casa in realtà è in affitto e contattando la proprietaria dell’immobile vengono a conoscenza che ha già ricorso alle vie legali con l’inquilina, a cui ha tra l’altro dato lo sfratto.

Con la proprietaria i volontari ENPA concordano immediatamente NS-bouledogue francese_6052l’intervento coadiuvato dal veterinario ATS (ex ASL). Una volta nell’appartamento trovano con sorpresa ben otto cani: un border collie, un bouledogue francese e sei chihuahua, che i veterinari trovano in discrete condizioni di salute, anche se visibilmente affamati e in evidente stato di abbandono.

La proprietaria dei cani, risultata in un primo momento irreperibile e poi con molta fatica raggiunta telefonicamente, ha dichiarato di essersi assentata tre giorni (questo il periodo, quindi, in cui i poveri cani sono rimasti soli), ammesso di attraversare un momento difficile e di non essere in grado di gestire gli animali. Edotta sulle gravi violazioni conseguenti al suo comportamento e all’abbandono degli animali (reato del codice penale) ha preferito cederli a ENPA.NS border collie al canile_6054

Una volta al canile di Monza, gli otto cani, tutti o cuccioloni o adulti, sono stati visitati, trattati con antiparassitario, sterilizzati e nel giro di pochi giorni sono stati tutti felicemente affidati.

Ancora una volta la sensibilità di semplici cittadini ha permesso di recuperare dei cani da una situazione non idonea alle loro esigenze etologiche (molto probabilmente non uscivano mai e sporcavano su traversine sparse per la casa). A tale proposito ENPA ricorda che quando ci si trova a vivere una condizione di forte disagio che rende difficile la gestione dei propri animali, chiedere aiuto alle associazioni o alle istituzioni è già un primo passo per cominciare a uscirne.

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Taverna, la dolce micia senior dal passato misterioso cerca casa

Un piccolo mistero circonda l’arrivo di questa bella micia dal folto pelo bianco e grigio. L’abbiamo conosciuta nel lontano 2004, quando è stata recuperata ad Albiate (MB), sterilizzata e liberata nella sua colonia d’origine.TAVERNA-NS-appello_0006

Per ben 12 anni non abbiamo più avuto sue notizie (ormai ha circa 14 anni)  fino a quando non è stata rinvenuta in un giardino privato a Canonica di Triuggio (MB) a giugno dell’anno scorso e portata in gattile. Purtroppo la persona che l’ha recuperata si è volatilizzata e non siamo riusciti ad avere sufficienti informazioni per valutare un suo eventuale ritorno in colonia.

Ormai Taverna è in Gattile da oltre un anno, tristemente rassegnata alla sua nuova vita, ma noi continuiamo a sognare di trovarle una casa vera e una famiglia tutta per lei dove poter trascorrere serenamente il suo ultimo spicchio di vita.

È una micia dolcissima, tenera, socievole e aTAVERNA-NS-appello_0027ffettuosa ma riservata: non è una gatta che si butta in braccio al primo incontro. Con lei bisogna essere leggeri e delicati, ben lo sanno le operatrici e volontari ENPA che le vogliono un gran bene.

L’adozione ideale?

Per Taverna cerchiamo una collocazione presso persone tranquille, con uno stile di vita altrettanto tranquillo, ideali per fare compagnia a una gatta “matura” come lei. Ancora meglio in un contesto con giardino/cortile o terrazzo in cui possa uscire con la possibilità di sonnecchiare all’aria aperta con il bel tempo e magari cacciare qualche insetto.

Per info: rivolgervi presso il rifugio di Via San Damiano, 21, aperto dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì o scrivere a gattile@enpamonza.it.

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Il primo cittadino monzese al banco alimentare

Durante le varie manifestazioni organizzate dall’ENPA, i volontari hanno il piacere di entrare in contatto con tante persone diverse, comunicare informazioni e scambiare esperienze e idee.

Non capita spesso, però, di ricevere la visita del Sindaco di Monza! È proprio quello che è successo sabato 29 luglio al Maxi Zoo di Monza in occasione della raccolta alimentare allestita nel negozio di prodotti per animali. Il primo cittadino, Dario Allevi, fresco di elezione, ha fatto una visita al punto vendita di via Buonarroti perNS-sindaco Allevi-Maxi Zoo_0010 scambiare due chiacchiere con le volontarie che seguono alcune colonie feline.

Non è la prima volta, però, che ENPA incontra Dario Allevi: durante il suo mandato come primo Presidente della neo istituita Provincia di Monza e Brianza (2009/2014) era nata una proficua collaborazione, perfettamente in linea con le sue intenzioni di fare di Monza una città “animal-friendly”.

Grande amico degli animali, Allevi e la sua compagna convivono con due gatti, entrambi trovatelli: “Linux“, trovato abbandonato in giardino, e “MB“, recuperato nel sottotetto della sede provinciale nel capoluogo brianzolo (da cui l’insolito nome).

ENPA approfitta per ringraziare per la consueta gentilezza Rosario, responsabile del Maxi Zoo di Monza, e tutto lo staff che hanno ospitato l’associazione ancora una volta e, naturalmente, tutti i loro clienti che hanno generosamente donato cibo per i gatti delle colonie feline che ENPA segue sul territorio.

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Dal tombino al gattile

Tutto ha inizio la mattina del 16 giugno con una comunicazione urgente alla sede ENPA dalla Polizia Locale di Monza: un cittadino segnala la presenza di una gatta e dei suoi due, o forse tre, gattini in pessime condizioni – a suo dire tombino gattini Monza-NS-0008– nei pressi del Park Residence di via Pergolesi, non lontano dall’ospedale San Gerardo.

La gatta, pare, era di proprietà di una famiglia che un giorno, inspiegabilmente, l’ha sfrattata di casa. Una vicina si occupa per lo meno di darle del cibo ma, poiché non è sterilizzata, passa poco prima che la micia rimane gravida e partorisce nel giardino del residence.

Subito ENPA si mobilita, ma il recupero della famigliola si rivela essere tutt’altro che facile e richiede l’intervento di una vera e propria task force.

Sergio Banfi, responsabile della sede operativa ENPA Monza, la mattina stessa riesce a recuperare uno dei gattini finito nel giardino della villa adiacente al Park Residence, mentre gli altri sono nascosti dalla mamma “al sicuro” dentro un tombino di scolo della strada. Il tombino è nel parcheggio esterno del palazzo, quindi in mamma gatta allatta i 3 cuccioliun luogo davvero rischioso per dei cuccioli così piccoli e inesperti. Sergio però non riesce a vedere se all’interno del tombino ci siano effettivamente altri gattini e porta al gattile di Monza quello già recuperato.

Nel pomeriggio Simone Minichiello, responsabile del nucleo anti maltrattamento, fa un nuovo sopralluogo ma nemmeno lui è in grado di vedere se nel tombino ci siano i piccoli.

Arriva così la sera e Milena Rosellini, responsabile delle colonie feline per ENPA Monza, si reca sul posto insieme ad Anna Fossati, tutrice delle colonie del Parco di Monza e collaboratrice della nostra sezione nell’organizzazione dei banchi amamma e gattino tombino-NS- 0016limentari. Finalmente una svolta positiva: con una torcia, attraverso il foro di ingresso del tombino, Milena riesce a intravedere due testoline pelose. I piccoli felini si erano spinti piuttosto in dentro perché il buco conduce  a in una minuscola “camera” dove si sentono protetti. La volontaria si sdraia a terra tra le macchine e infila tutto il braccio fino alla spalla e allungando le mani finalmente può prendere prima uno e poi l’altro piccolo, grazie anche al prezioso aiuto di Anna che, da sopra il marciapiede attraverso un foro della parte metallica del tombino, le dà le giuste indicazioni.

Nel frattempo arriva gattino nero tombino-NS-0010anche mamma gatta, una bella micia bianca e nera che, appena ritrova i suoi gattini, comincia a leccarli accuratamente, mentre loro si mettono subito a ciucciare.

Ricoverati al Gattile di Monza in via San Damiano in uno spazio tranquillo e riuniti al terzo cucciolo, sono tutti in salute. I  gattini – una femminiccia e un maschietto bianchi e neri come la mamma e un altro maschietto tutto nero – hanno circa tre settimane e saranno allattati ancora per un altro mesetto (nella foto in alto a sinistra, la gatta mentre allatta i suoi piccoli). Dopo la brutta avventura, mamma Olivia e i simpaticissimi Bignè, Meringa e Frolla (questi i nomi scelti per loro) si stanno riprendendo alla grande. Una volta terminato lo svezzamento, la dolce e affettuosa Olivia, mamma esemplare, verrà sterilizzata. Dopo la vaccinazione, mamma e cuccioli potranno essere adottati.

L’importanza della sterilizzazione per contrastare gli abbandonigattini 0013-NS

Questo episodio illustra perfettamente quanto sia fondamentale far sterilizzare i propri animali di casa, unica vera arma per contrastare la nascita di tanti cuccioli indesiderati. Per questa famigliola è tutto finito per il meglio, in primis grazie alla sensibilità di un semplice cittadino. Ma quanti altri gattini nati in strada o abbandonati al proprio destino faranno ugattino-tombino-NS-0011na brutta fine? “Dimenticare” di sterilizzare la propria gatta per tempo, o decidere di “farle fare almeno una cucciolata” non fa altro che alimentare il randagismo felino.

ENPA ribadisce da sempre – in particolare modo con un’iniziativa annuale di sensibilizzazione sul tema – l’importanza di agire a monte, sterilizzando gli animali di proprietà: un gesto di responsabilità per assicurare una vita migliore a loro e una serena convivenza con gli animali nella società.

L’ENPA brianzolo è inoltre attivissimo nel censimento e sterilizzazione delle colonie feline nei 15 comuni convenzionati – 145 sono quelle censite nella sola città di Monza – e provvede a sterilizzare mediamente ogni anno oltre 400 gatti liberi, poi rilasciati nel proprio habitat.

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Pubblicato il 23 giugno 2017

Arcaplanet sostiene ENPA: dal 22 giugno al 2 luglio un’iniziativa per aiutare i trovatelli.

Trasforma la tua spesa in un gesto solidale facendo gli acquisti in un negozio Arcaplanet! Proprio così: da giovedì 22 giugno fino a domenica 2 luglio 2017 nei punti di vendita di prodotti per animali Arcaplanet per ogni scontrino superiore a 35 euro verrà donato un pasto destinato alle migliaia di trovatelli accolti nei canili e gattili dell’Ente Nazionale Protezione Animali, dislocati sul territorio italiano.cagnolino arcaplanaet

Ancora una volta Arcaplanet premia l’operato della nostra associazione, con questa importante iniziativa che si colloca all’interno di una partnership pluriennale, basti sapere che, nelle passate edizioni, ha garantito alle Sezioni ENPA donazioni cumulative di pet food e altri materiali per oltre € 40.000. Per dieci giorni, tutti coloro che quotidianamente si prendono cura dei propri animali domestici potranno aiutare concretamente, insieme ad Arcaplanet, anche quelli meno fortunati.

Come funziona? È facile! Per ogni spesa superiore ai 35 euro verrà donato un pasto ai rifugi ENPA. Ma c’è di più: cercando nel negozio alcuni prodotti selezionati con uno speciale bollino numerato (vedi immagine sotto), scoprirai a quanti pasti corrisponde, così acquistando i prodotti col bollino verrà donato a ENPA ancora più cibo!

Nell’area della Brianza ci sono negozi Arcaplanet a Monza, Vimercate, Cesano Maderno, Varedo, Cologno Monzese (MI) e Merate (LC).

Ulteriori info: Scopri di più su www.arcaplanet.it.  Condizioni e negozi qui. 

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Salviamo Iceberg!

Nel nostro Paese da tempo, e giustamente, è stata abolita la lista delle razze considerate pericolose, non così in altri Paesi europei dove la legislazione in materia è piuttosto severa.

In Danimarca, ad esempio, vige la Breed Specific Leigislation che considera illegale detenere, allevare e importare cani appartIceberg 3285enenti a 13 razze (e relativi incroci), tra cui pit bull, american staffordshire terrier, tosa, fila brasileiro, pastore del Caucaso, pastore dell’Asia centrale e dogo argentino. Proprio salvare per un dogo argentino in questi giorni c’è una mobilitazione generale.

Questi i fatti: Giuseppe Perna, di professione cuoco, arriva nella capitale danese insieme alla sua candida Iceberg, femmina di dogo argentino, ignorando che, appunto, questa razza è considerata pericolosa in terra danese. Il cane viene così sequestrato dalla polizia e condannato a essere soppresso, non perché abbia fatto qualcosa di male, semplicemente per il famichele bravitto appartenere a una razza nella lista nera.

La mobilitazione è stata generale, il destino di Iceberg sta a cuore a migliaia di italiani e anche cantanti come  Noemi, Michele Bravi (foto a destra), Emma Marrone e tanti altri artisti hanno lanciato appelli.

Gli sviluppi

Lunedì 26 giugno ci sarà un incontro tra ENPA, che chiede di poter riportare a casa Iceberg, e l’ambasciatore danese. Questo l’impegno preso in via ufficiale dall’ambasciata danese con una delegazione ENPA che insieme alla cantante Noemi (nella foto sotto) si è presentata davanti alla sede diplomatica della Danimarca proprio per tornare a sollecitare un incontro conoemi-iceberg-NS-1n la rappresentanza del Governo di Copenaghen.

Prosegue intanto a tutti i livelli la mobilitazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Su Facebook l’appello (clicca qui per aderire)  è stato condiviso da più di 350 mila persone mentre in migliaia hanno “occupato” simbolicamente la pagina dell’ambasciata danese con messaggi e appelli in favore di Iceberg.  Più di 5mila mail sono arrivate in queste ore, e continuano ad arrivare, alla stessa ambasciata danese e al Ministero danese dell’Agricoltura e dell’Ambiente con una sola richiesta: salvate la vita di Iceberg e date a ENPA la possibilità di riportarlo in Italia.

La mobilitazione prosegue anche in queste ore; è essenziale continuare a premere sulle autorità della Danimarca. Ogni mail inviata, ogni commento condiviso può essere decisiva per salvare la cagnolona con passaporto italiano.

Come aiutare Iceberg

Inviando una mail al ministro danese e all’Ambasciata danese in Italia.

Da inviare a romamb@um.dk, mfvm@mfvm.dk, ministeren@mfvm.dk, mthor@mfvm.dk, malek@mfvm.dk, jolyk@mfvm.dk e per conoscenza a enpa@enpa.org

Oggetto: Save Iceberg

Testo: Please spare Iceberg’s life and allow Enpa – the Italian association for the protection of animals – to bring her back to Italy / Per favore salvate la vita del cane Iceberg e date a Enpa – Ente Nazionale Protezione Animali – la possibilità di portarla in Italia.

(Luogo, data, nome e cognome)

Vi terremo informati sugli sviluppi.

Un seminario per conoscerlo meglio! “Lettura del cane”, 15 e 16 luglio.

Conoscete davvero il vostro amico a quattrozampe? Sapete interpretare o, come si dice in gergo cinofilo, “leggere” ogni suo gesto? Non avete idea di quanti errori si potrebbero evitare se solo si imparasse a capire come e perché il nostro amico adotta certi comportamenti e a tale proposito noi abbiamo un’idea per aiutarvi: vitalini 6452_n-15un seminario dal significativo titolo “Lettura del cane“, della durata di 2 giorni, organizzato da ENPA Sezione di Monza e Brianza, cui sarà devoluta una parte del ricavato.

Il seminario, che sarà tenuto dall’istruttore cinofilo e docente formatore FICSS Ivano Vitalini (nella foto), si svolgerà nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 luglio, dalle 9 alle 18,  presso il parco canile-gattile di via San Damiano 21 a Monza. L’istruttore valuterà il binomio cane-padrone fornendo utili spunti di riflessione e preziosi consigli su come migliorare il rapporto.

L’incontro è aperto a tutti, ma rivolto in particolare a volontari di canile ed educatori, e ha un costo di 100 euro uditore / 165 euro binomio (max 3 binomi al giorno).

Per info e iscrizioni: claudia.vaccari@enpamonza.it

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Un enorme grazie da parte di Jamaica!

Vi ricordate di Jamaica, la cagnolina pjamaica new-NS-0026er la quale avevamo organizzato una colletta al fine di poterla sottoporre ad accertamenti diagnostici piuttosto costosi (risonanza magnetica encefalo ed elettroencefalogramma) per scoprire se i suoi problemi siano di tipo neurologico o funzionale, con la speranza di trovare una possibile terapia?

Le notizie sono ottime: grazie alla generosità di quanti si sono mobilitati per lei, è stata raggiunta la cifra necessaria e quindi quanto prima la piccola Jamaica sarà sottoposta agli esami.

Ovviamente vi terremo aggiornati sulla sua situazione, intanto un enorme grazie a tutti quelli che si sono presi a cuore le sue sorti e hanno deciso di darle una mano.

Il diario degli Amici Cucciolotti vi aspetta!

Anche se i bambini si stanno godendo le meritate vacanze, perché non pensare al diario per il prossimo anno scolastico? Noi vi diamo un bel suggerimento: il Diario degli Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore!

Il nuovo diario è un concentrato di allegria e divertimento. Gli Amici Nasoni hanno preparato per voi tanti giochi, barzellette, colmi e indovinelli, che vi terranno compagnia a scuola e in vacanza (da settembre ad agosto).diario20172018-small

Contiene anche le Strisciolotte, i fantastici Top Stickers per abbellire il tuo diario o da attaccare dove vuoi, e l’Alfabeto Cucciolotto per scrivere il tuo Diario Segreto!

Ma c’è un’altra novità: quest’anno è possibile scegliere la copertina che preferite: quella  azzurra con Westie, la simpatica mascotte dell’album Amici Cucciolotti, oppure quella verde con i tenerissimi cuccioli protagonisti dell’album 2017.

Acquistandolo, avrete uno splendido diario e contribuirete ad aiutare gli amici animali.

Potete trovare il diario in tutte le migliori cartolerie, nei punti vendita della grande distribuzione e nelle librerie.

Quindi affrettatevi, il nuovo diario degli Amici Cucciolotti aspetta solo voi!

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Tartarughe: è emergenza abbandoni.

Quasi per un gioco del destino, proprio nel periodo in cui ENPA di Monza e Brianza ha messo in atto una serie di iniziative per far conoscere il mondo delle tartarughe, i volontari della sezione hanno potuto constatare con mano quanto, purtroppo, possa essere pericoloso l’abbandono in natura di questi animali.

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Sabato 13 maggio arriva una prima richiesta d’aiuto: in centro Monza, su una piccola sponda del fiume Lambro (foto sopra), in forte piena in quel momento, viene notata una grossa tartaruga in evidente difficoltà. Sul posto si recano due volontarie ENPA con un retino allungabile e grazie all’aiuttartaruga investita Brugherio_09.08 NSo dei passanti l’animale viene tratto in salvo. È in buono stato di salute ma presenta un foro nella parte inferiore del becco (visibile nella foto sopra a destra), probabilmente provocato da un amo da pesca.

Per lei il destino ha in serbo un lieto fine: Stella (nome scelto da una bimba sul posto del recupero) vive ora in una nuova casa insieme ad altre quattro tartarughe che condividono una storia simile.

Poche ore dopo, arriva al rifugio di Monza, recuperata nel parco Increa di Brugherio (MB), una grossa tartaruga, molto probabilmente investita (foto sopra a sinistra). Presenta una estesa frattura del carapace e, purtroppo, muore nel giro di pochissimo tempo per la gravità delle ferite riportate.

L’ultimo recupero risale alla serata di lunedì 22 maggio: alla sede ENPA arriva una chiamata dei Vigili di Nova Milanese (MB), che hanno recuperato tartaruga falciatrice Nova_22.13-NS (2)una tartaruga ferita vicino dei campi di via Favaron (foto  grande in alto e qui a destra). Anche per lei la sorte è segnata: presenta gravi ferite, molto probabilmente dovute a una falciatrice, e muore poco dopo il suo arrivo.

ENPA di Monza e Brianza intende stigmatizzare l’abbandono, che purtroppo sembra essere diventato una prassi, di questi animali quando sono ormai troppo cresciuti, un gesto che può portare a drammatiche conseguenze sia all’ambiente sia agli animali stessi, che molto spesso muoiono nei modi più terribili e tra mille sofferenze.

Clicca qui per leggere un l’articolo pubblicato sulla nostra Newsletter il 21 aprile 2017 su altre tartarughe abbandonate.

PROGRAMMA INIZIATIVE “TARTAFRIEND” DELL’ENPA DI MONZA E BRIANZA.

> Domenica 4 giugno, Agrate Brianza

Alla manifestazione Oasi in Festa presso Vasca Volano, viale delle Industrie 73, dalle 10.00 alle 18.00, in collaborazione con l’Ufficio Diritti Animali. Sarà possibile trovare utili informazioni su come tenere al meglio questi rettili, consultare un veterinario e scoprire come diventare un TartaFriend (vedi volantino in fondo)!

> Sabato 10 giugno, centro MonzaTarta 1-ns

Un sabato all’insegna del mondo delle tartarughe! Banco informativo in centro Monza per sensibilizzare la cittadinanza sul problema delle tartarughe d’acqua, acquistate con facilità e spesso abbandonate con altrettanta facilità.  Pannelli e volantini informativi con consigli per la loro cura, e non mancheranno alcuni esemplari, tra grandi e piccoli!

> Domenica 11 giugno, Parco Canile-Gattile di Monza

In occasione della Giornata dei Rifugi Aperti, abbinata alla Festa degli Amici Cucciolotti, verrà allestito anche un banco dedicato al “pianeta” tartarughe, un’occasione da non perdere per vedere dal vivo questi fantastici animali! Inaugurazione del nuovo laghetto dedicato alle tartarughe ospiti del rifugio. Tutto il giorno dalle 10,30 in avanti, Via San Damiano 21.

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Pubblicato il 26 maggio 2017

ENPA in festa all’Oasi di Agrate Brianza domenica 4 giugno.

In occasione della manifestazione Oasi in Festa 2017, ENPA Monza e Brianza sarà presente dalle 10.00 alle 18.00 all’Oasi Gae Nova presso la Vasca Volano di Agrate Brianza (MB) (nella foto sotto) con un banco interamente dedicato alle nostre amiche tartarughe.

In collaborazione con l’Ufficio Diritti Anioasi agrate_1567mali (UDA) del Comune, sarà possibile trovare utili informazioni su come tenere al meglio questi rettili, consultare un veterinario e sapere come diventare un TartaFriend! Da Agrate, infatti, provengono ben 10 delle decine di tartarughe d’acqua attualmente ospitate nelle strutture dell’ENPA brianzolo – tra quelle abbandonate sul territorio e altre cedute dai proprietari una volta che sono, inevitabilmente, cresciute – per le quali cerchiamo una sistemazione idonea.

Il ricco programma della giornata all’Oasi, in viale delle Industrie 73 (accesso da strada laterale interna), comprende numerose proposte, rivoTarta 2-NSlte in particolare ai bambini. Qualche anticipazione? L’apertura della festa alle 10:00 con il gruppo musicale “Le Note”; la caccia fotografica; il truccabimbi e merenda vegetariana/vegana presso lo stand dell’UDA; il Book Crossing (prendi un libro, lasci un libro); giochi vecchi e giochi nuovi; un buffet con specialità a km 0 portate personalmente dai partecipanti che vorranno stupire tutti con la loro abilità ai fornelli! – alle ore 12:30 (gradita la prenotazione: Luigi 328-866 0819 / Fabio 339-863 8937); e tanto altro ancora! (Vedi locandina qui sotto).

Non resta che darvi appuntamento per il 4 giugno per una splendida giornata immersa nella natura!

locandina festa oasi 2017-690 home page

 

4 passi a 4 zampe, una vera festa!

Complice una splendida domenica di sole degna della stagione, la 23° edizione della marcia “4 Passi a 4 Zampe” il 21 maggio è stata una vera festa per tutti gli amanti degli animali, per quanti hanno voluto dare alla giornata u4 passi 2017-ns_100n senso di protesta verso tutte le forma di maltrattamento nei confronti degli animali e per quanti hanno voluto viverla anche come un’allegra camminata tra i viali alberati del parco di Monza.

I proprietari di cani, infatti, non hanno deluso le aspettative: circa 220 i quattrozampe iscritti, che hanno ricevuto in omaggio l’elegante bandana nera con logo verde offerta dall’ENPA Monza e Brianza.

Presenti anche alcuni ospiti del canile-rifugio di Monza ancora in cerca di una famiglia: Paride, Rocky, Breil, Beverly, Gwen, Peppino e Cesarina.4 passi 2017_ns-047 Chissà che il prossimo anno non possano fare la marcia al guinzaglio di un vero padrone invece che di un volontario!

Il corteo è stato aperto dai Carabinieri a cavallo e da una rappresentanza di Unità Cinofile della Polizia di Stato, che ringraziamo per aver voluto essere presenti anche quest’anno. Non potevano mancare le mascotte della manifestazione, i pony Gigio e Castagna.

La camminata si è svolta in un clima di festa e al termine cani e padroni hanno potuto godersi il meritato riposo alla cascina San Fedele, i primi adeguatamente rifocillati con le gustose torte offerte dall’ENPA, i secondi con le crocchette 4 passi 2017-ns_124offerte da Husse, azienda di pet food di alta qualità leader nella consegna a domicilio, che ha donato a tutti gli iscritti un campione dei propri prodotti.

Subito dopo, come di consueto, i proprietari hanno potuto mettere alla prova i propri quattrozampe grazie al percorso di mobility allestito delle educatrici ENPA e il pubblico ha potuto assistere alla consueta e sempre gradita esibizione dei campioni di agility del Gruppo Cinofilo Corona Ferrea.

Come sempre nel profilo facebook dell’ENPA di Monza e Brianza troverete a breve un reportage fotografico della manifestazione.

Non resta che dire … alla prossima!

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Domenica 21 maggio: a Caponago si festeggia la primavera!

Torna l’annuale appuntamento con la Festa di Primavera di Caponago (MB) e, per la prima volta dall’entrata in vigore della nuova convenzione del comune brianzolo stipulata con il parco canile-gattile di Monza a mostra colonie feline_NS-gommini-WA0000gennaio del 2016, sarà presente anche l’ENPA di Monza e Brianza.

Per tutta la giornata di domenica 21 maggio, dalle 10:00 alle 16:30, le strade del centro della cittadina, a sud-est di Monza, si animeranno con bancarelle, laboratori e animazione per i più piccoli. ENPA sarà presente in Piazza della Pace con un banco informativo e una piccola mostra fotografica dedicata alle colonie feline (a sinistra, un assaggio). Saranno presenti anche le due consulenti della relazione felina della sezione brianzola per rispondere alle vostre domande sul comportamento dei gatti.

Il programma è molto nutrito; ecco le altre proposte:

  • un’incredibile dimostrazione di potatura utilizzando la tecnica del tree waddafolk-NS-015100_nclimbing (vedere per credere!) alle ore 11 e alle ore 15;
  • un coinvolgente concerto, alle ore 16, del gruppo Waddafolk Duo (a destra);
  • laboratori sul grano e le farine (ore 10 e 15) e distribuzione di pasta madre (ore 11 e 16) da parte delle realtà del Progetto Spighe;
  • gonfiabili che assicureranno il divertimento dei bambini;
  • prodotti tipici della zona;
  • negozi aperti per tutta la giornata.

Attenzione: in caso di pioggia l’evento sarà sospeso, quindi non resta che sperare in una calda giornata di sole, da trascorrere all’insegna del divertimento e della cultura!

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“Dalla Parte degli Animali”: al via la nuova serie TV di Michela Vittoria Brambilla. La prima puntata girata al rifugio di Monza.

Da sabato 29 aprile in onda sulle reti Mediaset.

“Non solo parliamo di animali, ma troviamo loro una casa!”. Dal 29 aprile non perdete “Dalla parte degli animali”, prima serie di otto appuntamenti in day-time condotti da Michela Vittoria Brambilla, in onda su Rete 4 ogni sabato alle dalla parte degli animali-NS-Foto 3ore 11,00 e in replica la domenica alle ore 14,00 sempre su Rete 4. Le repliche domenicali saranno riproposte anche su La5 (alle 16,20) e su Mediaset Extra (alle 10,00).

L’ex ministro, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, nota per le sue battaglie in difesa degli esseri senzienti e dei loro diritti, indossa nuovamente i panni della giornalista televisiva per le reti Mediaset. Un ritorno alle origini, visto che proprio come giornalista per Canale 5 aveva cominciato la sua attività professionale negli anni Novanta.

Questa volta non si tratta però di inchieste e reportage ma di aiutare i nostri piccoli amici più sfortunati. “Dalla parte degli animali” è, infatti, la prima trasmissione animalista che si rivolge direttamente al cuore dei telespettatori e fadalla parte degli animali-NS-Foto 1 appello al loro sentimento di solidarietà, per regalare una nuova vita a cani, gatti ed altri animali abbandonati o in difficoltà. Ogni settimana, da un canile o da un rifugio di tutta Italia, Michela Vittoria Brambilla vi presenterà tanti quattrozampe che non vedono l’ora di entrare a fare parte della vostra famiglia. Trovare loro una casa è la sua prossima missione.

La prima tappa di questo viaggio attraverso le emozioni sarà il canile-gattile di Monza, gestito dall’Ente Nazionale Protezione Animali, che ospita non solo cani ma anche gatti, conigli, galline, pony, tartarughe, tutti bisognosi di aiuto.

Protagonisti dei cinque video-appelli della paladina degli animali in questa prima puntata girata a Monza saranno un simpatico cagnolino dalla parte degli animali-NS-Foto 6che vagava randagio nel sud Italia, un gruppo di cuccioli ritrovati in una scatola abbandonata alle intemperie, oggi perfettamente in salute e urgentemente in cerca di affetto, e un grande cane bianco che appartiene alla categoria dei “nonnetti” da troppo tempo nei box ma che ha tantissimo amore da regalare a chi gli darà una casa. A seguire, una dolce micina pronta a farvi le fusa e una famiglia di porcellini d’India.

Non mancheranno storie a lieto fine in cui i trovatelli hanno avuto la nuova opportunità tanto attesa e ci raccontano la loro felicità con la voce della nuova famiglia. Ma non si parlerà solo di adozioni. “Dalla parte degli animali” racconterà dalla parte degli animali-BRAMBILLA CON RIVA_NS-Foto 10anche avventure di cui i nostri amici quattrozampe sono protagonisti. E ospiterà rubriche come “l’amico famoso“, per conoscere il cane o il micio di un personaggio celebre, la sua personalità e le sue abitudini. Infine, Michela Vittoria Brambilla inviterà gli spettatori a condividere immagini dei loro quattrozampe sui social della trasmissione (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube) e soprattutto darà voce alle tante associazioni animaliste impegnate sul territorio. Sono infatti moltissime le organizzazioni di volontari e militanti che ogni giorno combattono per garantire il rispetto dei diritti di tutti gli animali, impegnandosi in dure battaglie contro ogni forma di sfruttamento verso i più deboli o lavorando nei canili e gattili italiani. “Dalla parte degli animali” darà loro spazio e farà conoscere la loro attività.

Info, contatti e link

Per visionare il trailer della trasmissione, clicca qui.

Per adottare i quattrozampe protagonisti dei video appelli è attiva la mail portamiacasa@dallapartedeglianimali.it.

Tutte le informazioni sul sito www.dallapartedeglianimali.it.

Nelle foto, alcune istantanee delle riprese della prima puntata realizzate presso il parco canile-gattile di Monza con l’On. Brambilla, i volontari ENPA e il presidente della sezione Giorgio Riva.

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A proposito di lupo… Evento a Monza 22/23 aprile

È dalla metà di gennaio che nella Conferenza Stato-Regione sono ricominciate le discussioni relativa all’approvazione del nuovo Piano di Conservazione e Gestione del Lupo in Italia, un Piano destinato a creare polemiche fin dall’inizio in quanto ammetteva la sua uccisione dopo 46 anni di protezione assoluta.

La cosa ha provocato una mobilitazione generale, soprattutto da parte delle associazioni animaliste come ENPA, Lav, Lipu, Lac, Lndc, Animalisti Italiani e Leidaa e quasi tutte le regioni con l’eccezione di Toscana (patria della caccia) e di una provincia autonoma si sono schierate contro il ministro Galletti raggiungendo l’accordo su un documento LUPO-ns-Foto2B locandina-firmache chiede lo stralcio dell’abbattimento. Tutto è stato quindi rimandato alla riunione del 30 marzo ma l’approvazione del Piano Lupo è stata rinviata a data da destinarsi.

E questo mentre sono in preoccupante aumento nel nostro Paese i casi di lupi uccisi a fucilate o vittime di bocconi avvelenati! Si stima che siano 1500 i lupi in Italia e ogni anno 300 esemplari vengono uccisi dai bracconieri. Ecco perché una conferenza sul lupo è quanto mai di stretta attualità.

“Attenti al lupo!… o forse no?”

Questo è il titolo della conferenza che ENPA di Monza e Brianza ha organizzato per tutti coloro che vorranno esplorare il “pianeta lupo” in tutte le sue sfaccettature, un titolo quanto mai azzeccato considerata la spada di Damocle che pende sulla testa di quello che è il selvatico più bello e misterioso.

Il convegno, introdotto da una breve presentazione del presidente di ENPA Monza e Brianza Giorgio Riva, avrà come relatori Paolo Rossi, noto fotografo di lupi, e Francesco Baroni, coordinatore del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) ENPA di Genova (proprio in Liguria si sta riscontrando un aumento della popolazione lupina).

Questi gli argomenti che verranno trattati:

  • espansione e comportamento dei lupi
  • metodi di ricerca
  • entità e gestione del conflitto con le attività umane
  • quadro normativo con particolare attenzione al piano per la gestione e conservazione di cui molto si discute in questo periodo.

La conferenza, con ingresso libero fino a esaurimento posti, si terrà nella sala conferenze del parco canile-gattile di Monza in via San Damiano 21 sabato 22 aprile alle ore 21.00 con una replica domenica 23 aprile alle ore 15.00.

Sarà possibile acquistare il book fotografico “Lupi estremi” di Paolo Rossi e parte del ricavato sarà devoluto al CRAS di ENPA sezione di Genova.

Vi aspettiamo numerosi!

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Pubblicato il 14 aprile 217

Tre giorni da cani. Un corso al femminile per capirlo di più!

Very Happy Dog a.s.d., in collaborazione con ENPA Sezione di Monza e Brianza (alla quale sarà devoluta una parte del ricavato) presenta “Tre giorni da cane”, un corso di formazione per proprietari di cani che abbiano voglia dreflex1-400x320i migliorare il rapporto con il proprio quattrozampe.

Si tratta di un corso tutto al femminile che sarà tenuto da tre volontarie ENPA: Valentina Dal Buono (educatrice cinofila SIUA, operatrice di Pet Therapy zooantropologia didattica), Silvia Ferrario (educatrice cinofila SIUA) e Claudia Vaccari (educatrice cinofila Think Dog, tecnico cuccioli).

Lo stage teorico-pratico, della durata di 3 incontri, ha un costo di 20 euro uditore (10 posti disponibili) / 25 euro binomio (10 posti disponibili) e si svolgerà il 5, 12 e14 maggio 2017 secondo questo programma:

– venerdì 5 maggio presso la Sede Operativa ENPA Monza e Brianza in via Lecco 164 MB dalle ore 21.00 alle 23.00:

1° incontro di teoria in cui si tratteranno diversi argomenti (Il cane: le origini e il comportamento, emozioni, motivazioni, arousal, Caratteristiche di razza)51997c-400x320

– venerdì 12 maggio presso la Sede Operativa ENPA Monza e Brianza in via Lecco 164 MB dalle ore 21.00 alle 23.00:

2°incontro di teoria (questi gli argomenti: Il cucciolo e il cane anziano, comunicazione intraspecifica, comunicazione interspecifica)

– domenica 14 maggio presso il parco canile-gattile di Monza in via San Damiano 21dalle ore 09.30 alle 13.30:

3° incontro di pratica in cui ci si occuperà di socializzazione primaria, socializzazione secondaria, strumenti per la passeggiata, ripasso. In questa giornata saranno consegnati i diplomi di partecipazione.

Per informazioni e iscrizioni: viviana.rosada@enpamonza.it

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Incendio a Besana, muoiono i cinque gatti di una coppia “gattara”

Con incredulità e grande tristezza ENPA di Monza e Brianza ha appreso dai giornali locali della tragedia che ha colpito una famiglia di Besana in Brianza (MB). Il 13 marzo è scoppiato un incendio nell’appartamento di Roberto e Assunta e dei figli Simone e Davide e il fumo che in pochi secondi ha invaso gran parte della casa non ha risparmiato nessuno dei cinque mici della famiglia, morti asfissiati.gatto-incendio-finestra-NS-38853_n

È da diversi anni che ENPA conosce questa famiglia sensibile e gattofila, da quel gelido dicembre del 2011 quando ci ha contattati in seguito all’abbandono di sette mici nel giardino condominiale. Dopo il ricovero in casa di riposo di un’anziana signora abitante in una villetta vicino, suo figlio aveva pensato bene di sfrattare dalla casa della mamma tutti i suoi mici, lasciandoli al loro destino. Due volontarie ENPA, con l’aiuto di Assunta e Roberto, avevano recuperato i gatti, non senza difficoltà poiché erano poco socializzati. Ma nel giro di pochi mesi dal loro arrivo al Gattile di Monza, Midnight, Moonlight, Sunset, Morning, Nutmeg e Cinnamon – questi i nomi scelti per loro dalle volontarie – erano tutti stati felicemente adottati. Il settimo gatto l’avevano preso con sé Assunta e la sua famiglia – ed è uno dei mici, tutti trovatelli, che ha perso la vita nel rogo.

Da sempre impegnati in prima persona nell’accudimento dei gatti meno fortunati, Roberto e Assunta si occupavano dei mici della piccola colonia nei pressi del condominio. E tra i tanti gesti di aiuto e di solidarietà ricevuti, c’è Piumino e Mordicchio-incendio-NS-12504_nanche chi, senza dire nulla, si sta assicurando che questi gatti rimasti “orfani” trovino sempre piene le ciotole, ora che la famiglia si è dovuta trasferire.

La tragedia ha messo in ginocchio la famiglia che ora è più unita che mai. Riportiamo alcuni stralci della testimonianza pubblicata da Simone sulla sua pagina facebook:

L’inferno non ha avuto pietà per i nostri cinque gatti, non meritavano questa fine e chiedo scusa se non hanno potuto avere la vita che si meritavano. (…) L’inferno si è preso gran parte della nostra forza, del nostro umore, dei nostri sorrisi (…) ma una cosa non gli farò mai prendere: l’amore della mia famiglia.

ENPA di Monza e Brianza esprime la sua vicinanza a Roberto, Assunta, Davide e Simone per la disgrazia accaduta e per la perdita dei loro amati gatti (nelle foto, due di loro, Piumino e Mordicchio), e augura loro di trovare la forza per ricominciare.

Parco di Monza, una camminata a 4 zampe per comprare un defibrillatore

Nuova iniziativa di Monza a 4 Zampe, la piattaforma attiva sul territorio di Monza per tutto ciò che riguarda i nostri amici a quattro zampe. Sabato 1 aprile siete invitati al Parco di Monza con i vostri amici con la coda a partecipare a “Camminando con il cuore“!

Scopo della manifestazione è aiutare Salvagente, associazione di promozione sociale con sede in città, a raccogliere donazioni per l’acquisto di un defibrillatore per la scuola ICS Confalonieri di Monza.

Iscrizione e gadget

Per iscriversi alla camminata occorre prenotare il posto scrivendo a presidente@salvagenteitalia.org. Il pagamento dell’iscrizione (5 euro minimo per cane – benvenute donazioni più sostanziose!) è trcamminadno-Damasco-Zizza-NS-591663_oamite bonifico bancario: IBAN IT81 C055 84204050 0000 0002 257 – intestazione Salvagente APS – causale bonifico: Camminando con il Cuore.

È possibile anche acquistare la maglietta della manifestazione (12 euro) e/o l’allegra bandana con il logo della manifestazione (10 euro) per il tuo amico a 4 zampe – nella foto, Mirko Damasco presidente di Salvagente, che indossa la maglietta, e Barbara Zizza, fondatrice di Monza a 4 Zampe con la bandana. N.B. Nel causale specificate anche il numero di magliette (e taglia) e di bandane.

Le iscrizioni saranno aperte anche sabato, ma è consigliabile effettuarle prima con la modalità indicata sopra.

Dove e quando

Il ritrovo è sabato 1 aprile alle ore 15.00 nel pratone adiacente il parcheggio Bar Cavriga in Viale Cavriga, all’interno del Parco di Monza. La camminata comprenderà delle soste di ristoro e sarà di circa quattro km in totale,  terminando verso le 18,00. Ospiti all’evento anche alcuni ospiti del canile di Monza in cerca di casa, accompagnati dai volontari ENPA.

Chi è Salvagente?

Salvagente nasce con lo scopo di aiutare e proteggere bambini e adolescenti in vario modo: attraverso la cultura del primo soccorso, con corsi di disostruzione pediatrica e rianimazione cardio-polmonare con utilizzo del defibrillatore; attraverso il reperimento fondi per donare defibrillatori alla comunità; attraverso il sostegno a bambini e ragazzi diversamente abili; attraverso progetti nazionali ed internazionali che riguardino scuole,ospedali, case famiglia e molto altro ancora.

Sul sito potete vedere quali sono le attività e i progetti in corso e fare una donazione.

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Firma la petizione ENPA contro la “Pasqua di sangue”.

Sono oltre 26.000 (50.000 l’obiettivo) le firme già raccolte dalla petizione supportata da ENPA aperta sulla piattaforma Firmiamo.it che chiede la fine della macellazione e del maltrattamento degli agnelli in occasione della Pasqua, vera e propria carneficina che nel 2016 ha portato al mattatoio quasi 2,7 milioni di animali tra agnelli, agnelloni e capretti.

Le vittime della cosiddetta “Pasqua di sangue” sono cuccioli tra i 30 e i 40 giorni di vita, strappati prematuramente alle loro madri dopo una gravidasito petizione-NSnza di 5 mesi regolata in modo tale da poterli uccidere quando pesano circa una decina di chili. La pratica della macellazione è assolutamente atroce: la Pasqua è una festa dello spirito, non della carne. E senz’altro non della carne di migliaia di agnelli che ogni anno vengono sterminati per diventare un piatto di portata.

Secondo le statistiche più recenti rilasciate dall’Istat, i numeri di questo massacro continuano a essere impressionanti. Per questo ENPA ribadisce il proprio impegno a salvare i cuccioli di pecora dal mattatoio invitando le persone a riflettere bene su ciò che si cela dietro a quelle confezioni anonime in cui viene imballato ciò che resta dei poveri agnelli.

Chiediamo ai nostri simpatizzanti di sostenere la petizione contro la macellazione rituale e di condividere l’iniziativa per porre fine ai maltrattamenti di questi cuccioli e, naturalmente, di scegliere un menù alternativo per Pasqua.

Per firmare, basta andare sul sito Firmiamo.it.

Ricordiamo infine che sabato 8 e domenica 8 aprile 2017 ENPA di Monza e Brianza allestirà un banco informativo in centro Monza, proprio per sensibilizzare i cittadini sul tema della mattanza di agnelli e caprette in occasione della Pasqua.

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Lissone, storia di ordinario degrado. La gattina che viveva in un cesto della biancheria.

Arriva da Lissone (MB) l’ennesima storia di degrado che coinvolge uomini e animali. Il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza mongattina Alana in cesto a casa-NSitorava da diverso tempo la situazione di un signore sessantenne di nazionalità italiana, disoccupato e invalido, che deteneva nella propria abitazione una coppia di cani. Gli animali erano stati lasciati al proprietario perché, oltre al fatto che più volte l’uomo aveva sostenuto che erano la sua unica ragione di vita, erano ben tenuti, ben alimentati e ben socializzati. Il sostegno dei volontari del Nucleo Antimaltrattamento, quindi, si limitava a fornire cibo, coperte e quant’altro necessario per il loro sostentamento.

In occasione di uno dei regolari sopralluoghi, però, la richiesta agli operatori di cibo per gatti mette in allarme questi ultimi, che riescono a entrare nell’appartamento. Qui l’amara sorpresa: in cucina, prigioniero in un cesto per la biancheria, chiuso con un asse di legno fissato con gattina Alana in cesto con volontari-NSdel filo di ferro, c’è un gattino.

Alle legittime domande dei volontari, l’uomo spiega che lo ha adottato il giorno prima da una fantomatica gattara di un’associazione altrettanto fantomatica e che lo ha messo in quell’improvvisata gabbia perché non sapeva come gestirlo. La povera micia – si tratta di una femmina bianca e nera di pochi mesi – era visibilmente in brutte condizioni, per questo i volontari, dopo aver edotto l’uomo sul mancato rispetto delle necessità etologiche dell’animale e sulle violazioni commesse, la portano subito via, non senza avergli intimato di non prendere assolutamente altri animali.

L’intervento del NucleoAlana muso-NS_2046 Antimaltrattamento è stato provvidenziale perché con tutta probabilità la piccola sarebbe morta in pochi giorni. Portata al gattile di Monza in Via San Damiano 21, dove è stata battezzata “Alana“, qui ha potuto contare su un lavoro sinergico dei veterinari (era affetta da una brutta forma respiratoria, una grave congiuntivite bilaterale e uno scolo nasale) e delle esperte di relazioni feline, che ha consentito il suo recupero sia fisico sia psicologico. La dolce Alana ha lasciato alle spalle le brutte esperienze vissute ed è finalmente pronta per trovare una famiglia: clicca qui per leggere la sua scheda.

Dal momento che sono sempre gattina Alana collare-NS_2047più numerosi gli arrivi in gattile di felini frutto di adozioni sbagliate o improvvisate, ENPA di Monza e Brianza ci tiene a sottolineare l’importanza di un’adozione consapevole, sia da parte di chi adotta sia da parte di chi, a nome di associazioni o privatamente, avrebbe il compito di verificare che un adottante abbia tutti i requisiti per diventare tale.

Nelle foto: in alto, Alana nel cesto dove è stato trovata, le sue brutte condizioni fin troppo evidenti; qui sopra a sinistra e destra, in Gattile ormai guarita – indossa ancora il collare “elisabetta” post operatorio in seguito al recente intervento di sterilizzazione.

 

 

Pubblicato il 17 marzo 2017

Tornano i dolci pasquali dell’ENPA. Aperte le prenotazioni.

La Pasqua è dietro l’angolo e anche quest’anno ENPA offre la possibilità di scegliere tra tante golose dolcezze!colombee senza canditi-NS_4007

Tornano le squisite Colombe ENPA – anzi, le ColomBée – con una nuova esclusiva confezione arricchita con un simpatico chiudipacco con l’immagine di una pecorella e targhetta ENPA. Disponibili in due varietà – classica e senza canditi – del peso di 1 kg, sono acquistabili con un’offerta di 10 euro.uovo bianco gattino-NS-0015

Pasqua non sarebbe Pasqua senza le uova di cioccolato e l’ENPA monzese ve ne offre ben tre versioni, in edizione limitata, in una bella confezione e con una preziosa sorpresa per gli amanti degli animali. È possibile scegliere tra cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco, tutte decorate con il logo ENPA. Offerta da 15 euro.

Per i golosi di cioccolato l’ENPA monzese propone altre delizie da non perdere: le tavolette in versione fondente, latte e bianco, con il logo ENPA stampato sulla superficie, con un’offerta di 5 euro, sempre barrette1-NSal banco.

Per i golosi di cioccolato l’ENPA monzese propone anche le tavolette in versione fondente, latte e bianco, con il logo ENPA stampato sulla superficie, con un’offerta di 5 euro, disponibili al banco pasquale in centro Monza l’8 e il 9 aprile.

Prenotazioni e ritiro

È possibile prenotare online le colombe e le uova fino al fino al 7 aprile, mandando i propri ordini all’indirizzo prenotazioni@enpamonza.it. Le prenotazioni saranno prese fino a esaurimento scorte. I dolci potranno essere ritirati presso la Sede Operativa ENPA, in Via Lecco 164 a Monza, dal 6 aprile in poi, il martedì e giovedì sera uova-gatto-NSdopo le ore 21,30.

Il banco in centro Monza

In alternativa potranno essere acquistate (senza prenotazione, fino a esaurimento scorte) direttamente al banco pasquale che sarà allestito in via Italia in centro Monza, sabato 8 aprile 2017 per sensibilizzare i cittadini sulla silenziosa strage di agnelli e  capretti che avviene purtroppo ogni anno in occasione della Santa Pasqua. I dettagli della manifestazione saranno pubblicati più avanti.

Dal rifugio alla famiglia! La nuova trasmissione dedicata alle adozioni.

“Benvenuto a casa” è un programma educational creato in collaborazione con ENPA e Purina Friskies, alla sua prima edizione e in onda su La 5 della Mediaset (canale 30) da lunedì a venerdì alle ore 16,00.canile monza-beagle-NS

Partita lunedì 6 marzo 2017, la serie segue sei diverse famiglie nella scelta e nell’adozione di altrettanti animali (tre cani e tre gatti) dai rifugi ENPA, documentandone l’ingresso nella casa dei nuovi proprietari e il loro ambientarsi.

Ogni settimana si assiste al racconto di due diverse famiglie coi nuovi amici a quattro zampe. Ciascuna delle puntate settimanali racconta in parallelo, con montaggio alternato, le due storie. La puntata di venerdì è dedicata a un “best-of” di quelle dell’intera settimana, nel corso del quale si rivivono i momenti salienti delle vite dei pet.Lila cuccia-NS

Il focus delle quindici puntate verte sulla compatibilità di cani e gatti con le loro famiglie. Grazie ai consigli degli operatori ENPA e dei professionisti – tra cui Ilaria Cerrato e Silvia Ferrario, educatrici cinofile, Laura Tassi, consulente di relazione felina, Silvia Blasi, toelettatrice (tutte volontarie ENPA Monza e Brianza), la veterinaria ENPA Valeria Pellegrino, oltre all’esperto Purina Mauro Ricci – gli adottanti possono capirne caratteristiche ed esigenze e vengono guidati nel processo di adozione, dal pre-affido alla crescita insieme all’animale scelto, sottolineando così l’importanza di effettuare adozioni consapevoli.

Le storie della prima settimana sono quelle della gattina Cipria e dvet con lila-NSella cagnolina Iolanda. Cipria ha tre mesi e mezzo ed è stata trovata a due settimane in uno scatolone con altri due fratellini, allattati e svezzati dai volontari dell’ENPA di Merate (LC), dove Andrea e Barbara l’hanno adottata. La coppia possiede già un gatto, Miciolina, di 5 mesi. La serie racconta l’inserimento in casa di Cipria con Miciolina, solo in un primo momento leggermente burrascoso, la loro convivenza e i momenti di interazione e gioco.

Iolanda è un incrocio beagle di tre anni, trovata vagante senza microchip di identificazione, adottata da Caterina e Matteo al canile di Monza. Dopo avesilvia calimero-NSrla vista sul sito www.enpamonza.it Caterina ne è rimasta colpita perché la trova buffa. Ha vissuto per 18 anni con la sua cagnolina Lilli, che ora non c’è più e non può stare senza cane. Il rapporto tra Caterina e Iolanda è dolce e commovente e Caterina, insieme al marito Matteo, che la comprende e la appoggia, insegnano ai figli Fabio e Leonardo a relazionarsi col loro primo cane. È importante il rispetto delle regole per responsabilizzarli, ma non mancano ovviamente i momenti di gioco e divertimento!

Nella seconda settimana vengono raccontate le storie del gatto nero Pavarotto e della galgo Lila.

Pavarotto ha 2 anni e viene adottato da Marco e sua figlia Francescgattini-NSa al gattile di Monza, dove è arrivato piuttosto denutrito. Francesca a 18 anni corona finalmente il sogno di avere un gatto, assistita dal fidanzato Andrea, che ne ha già due. Marco e Francesca hanno deciso di scegliere un gatto adulto, in quanto un cucciolo potrebbe essere per loro troppo impegnativo da seguire e da crescere.

Lila ha 2 anni ed è stata trovata abbandonata nelle campagne di Siviglia con il femore fratturato. I galgo sono levrieri spagnoli usati per la caccia e per le corse, scartati e spesso maltrattati quando non servono più. Diverse associazioni si occupano del loro recupero, per poi darli in adozione, e tra queste c’ècane beagle-NS Insieme per FBM Fundacion Benjamin Mehnert.

Simone ed Elisa, con la sorella Silvia, vanno fino a Verona a prendere Lila. Hanno avuto solo esperienze con gatti, quindi Lila sarà il loro primo cane, ma a casa ad aspettarla c’è Nina, gattona nera di 5 anni…

Scoprite le storie della terza settimana, che verranno trasmesse a partire da lunedì 20 marzo fino a venerdì 23, sempre su La 5 alle ore 16!

Potete vederle, insieme a tutte le puntate che vi siete perse, anche sul sito di La 5. Buona visione e buon divertimento!

Nelle immagini, alcune fotogrammi tratti dalla trasmissione.

Salviamo il Mediterraneo! Amici Cucciolotti collabora con il programma internazionale “Plastic Busters”.

Da sempre consapevole del ruolo dei bambini nella tutela degli animali e dell’ambiente, nell’album Amici Cucciolotti 2017 Pizzardi Editore ha dedicato quattro pagine al progetto “Plastic Busters“. E ora sul sito degli Amici Cucciolotti possono imparare giocando con le divertenti schede didattiche.plastic

“Plastic Busters” è un programma internazionale di ricerca scientifica coordinato dall’Università di Siena e svolto in collaborazione con molti enti di ricerca dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Il progetto nasce dalla necessità di ottenere maggiori informazioni su quantità, fonti e distribuzione dei rifiuti marini nel Mar Mediterraneo. Uno degli obiettivi principali è quello di valutare gli effetti dei rifiuti di plastica sull’ambiente marino e sugli animali che lo abitano, in particolare delfini, balene, uccelli, pesci e tartarughe, considerando i vari livelli della catena alimentare e i diversi habitat.

Una prima fase di studio viene effettuata con spedizionSCHEDA_DIDATTICA_3-page 2-NSi scientifiche dedicate alla raccolta di dati e di materiale che verrà poi analizzato in laboratorio. “Plastic Busters”, inoltre, propone soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità del nostro mare, attraverso l’attuazione di buone pratiche di comportamento per i pescatori, i cittadini e le autorità, aumentando la consapevolezza delle persone per il corretto uso degli oggetti di plastica e del loro smaltimento (raccolta differenziata, riciclo, …).

Nel 2013 il progetto “Plastic Busters” è stato adottato dalle Nazioni Unite come possibile soluzione sostenibile al crescente problema dei rifiuti marini nel Mar Mediterraneo.

Sul sito ci sono tutte le informazioni sugli obiettivi, sugli animali marini da salvare, sulla squadra “Plastic Busters”, le attività svolte,  poi le bellissime e divertenti schede didattiche che possono essere consultate online e/o stampate, e tutto sull’evento dell’11 giugno in cui i bambini possono diventare “Plastic Busters” per un giorno!

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Un Cucciolotto da Amare: grazie ad ENPA e Pizzardi Editore, 50.000 libri educativi gratuiti per le scuole primarie.

La consapevolezza è il primo passo per educare correttamente coloro che rappresenteranno il nostro futuro.

Nasce da questa profonda convinzione il nuovo libro educativo “Un Cucciolotto da Amare”, un ambizioso progetto realizzato grazie alla straordinaria generosità della Pizzardi Editore che, ancora una volta, ha voluto schierarsi al fianco di ENPA in un’importante missione: sensibilizzare i bambini in modo che ogni adozione sia un gesto responsabile, per crescere serenamente condividendo la propria vita con un amico a quattro zampe.cucciolotto-1-ns

In un momento in cui i continui tagli sembrano penalizzare l’educazione degli uomini e delle donne del domani, l’editore di Amici Cucciolotti si è fatto carico della stampa e della realizzazione grafica di 50.000 libri che, gratuitamente, potranno sostenere il lavoro degli insegnanti delle scuole primarie che vorranno abbracciare questo straordinario progetto.

La consapevolezza è uno dei pilastri fondamentali per la prevenzione: sempre più sovente, infatti, capita che gli animali vengano abbandonati dalle famiglie adottive direttamente davanti ai rifugi. La scelta di accogliere un animale spesso nasce come desiderio di esaudire un sogno dei propri figli, senza rendersi conto del reale impegno a cui si andrà incontro. Il risultato è che, dopo un breve periodo di convivenza, i nostri amici pelosi vengono considerati non solo un peso economico troppo gravoso da sostenere ma anche troppo impegnativi in termini di tempo ed energie.

Accudire un amico con la coda coinvolge ogni membro della famiglia e il manuale “Un cucciolotto da amare” è dedicato ai piccoli di casa che, accompagnati dalla straordinaria testimonial Westie, mascotte dell’album Amici Cucciolotti, potranno apprendere in maniera giocosa (grazie agli stickers degli Amici Nasoni che arricchiscono il libro) come prendersi cura del proprio quattrozampe.

Qui sotto, l’indice generale del volume.

Per maggiori informazioni e richiedere il libro, clicca qui.

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Una domenica alla Fiera di Cernusco! Il 19 marzo ENPA è ospite alla Fiera di San Giuseppe.

Giunta alla sua 94° edizione, sabato 18 e domenica 19 marzo 2017 torna il tradizionale appuntamento con la Fiera di San Giuseppe a Cernusco sul Naviglio (MI), uno dei comuni convenzionati con l’ENPA di Monza e Brianza.

Il programma è ricco, con tante iniziative ed eventi dedicati alla riscoperta del recente passato della Città, al divertimento, alla cultura e alla comunità. E, come di consueto, le autorità municipali hanno voluto come ospiti anche l’ENPA di Monza e Brianza alla propria festa patronale.

ENPA sarà presente nella giornata di domenica 19 con ben due postazioni: all’interno della Vecchia SAN-GIUSEPPE-2017_2483-NSFilanda di Cernusco troverete un banco con informazioni sull’associazione, sul canile-gattile di Monza, sui cani e sulle attività di rieducazione svolte per recuperare cani con problemi comportamentali (quali paure, fobie, aggressività…), e ancora sul Progetto Famiglia a Distanza e gli animali che si possono adottare a distanza. I visitatori potranno anche conoscere qualche amico peloso del canile di Monza in rappresentanza di tutti gli ospiti del rifugio in cerca di casa! Naturalmente sarà anche possibile iscriversi all’ENPA. I volontari saranno presenti dalle 9.00 alle 12.30, e dalle 15.00 alle 18.30.

L’altro banco ENPA sarà allestito in Piazza Giuliani, dalle 10.00 alle 18.00 orario continuato; qui troverete numerosi gadget, simpatiche idee regalo e una selezione di accessori e giochi per i vostri amici a quattro zampe.

Protagonisti della Fiera saranno non solo le associazioni ma anche la musica, gli hobbisti, l’arte, la danza, tante attività per bambini, le passeggiate, le visite…. Insomma ce n’è per tutti i gusti!

Info:

Per ulteriori informazioni, consultare il sito del Comune, da dove si può anche scaricare il programma completo dell’evento.

Sabato 11 marzo: banco contro il circo con gli animali.

ENPA scende di nuovo in piazza per sensibilizzare i cittadini sul tema dello sfruttamento degli animali nei circhi.

Sabato 11 marzo 2017 sarà allestito in centro Monza un banco informativo ENPA per sensibilizzare la cittadinanza sul tema del circo con gli animali, un tema quanto mai attuale anche perché in tanti ignorano che dietro le quinte di questo “spettacolo” non c’è nulla di divertente: animali  costretti a esibirsi in numeri che calpestano la loro dignità, a compiere lunghi viaggi in camion e a rimanere locandina circo 2012-ns-400rinchiusi in gabbie minuscole o in gruppi ristretti che impediscono lo svolgimento delle normali interazioni sociali e in condizioni ambientali ben lontane da quelle naturali.

L’opinione pubblica, per fortuna, è sempre più sensibile al problema, ma finché i circhi con animali saranno sostenuti (anche economicamente) da leggi nazionali, non sarà possibile veder scomparire questa forma di spettacolo ormai fuori dal tempo. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, infatti, per effetto della legge 163/85 del 1986, ogni anno milioni di euro stanzia grazie al Fondo Unico per lo Spettacolo. Vantiamo un primato di cui non essere per nulla orgogliosi: siamo l’unico Paese al mondo a erogare i soldi pubblici ai circhi che sfruttano animali.

Il gazebo della Protezione Animali sarà presente per tutta la giornata dell’11 marzo, dalle 9,30 alle 18,30, in Via Italia a Monza nei pressi della libreria Feltrinelli.

Sarà organizzato anche un “volantinaggio” nella zona pedonale circostante e i cittadini saranno invitati ad aiutare a comunicare il messaggio passando i volantini a loro volta ad altre persone di loro conoscenza, magari a famiglie con bambini.

Al banco troverete inoltre una selezione di gadget a tema animale. Sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA o rinnovare la propria iscrizione per il 2017, chiedere ai volontari presenti al banco informazioni sulle attività dell’associazione, sulla possibilità di adottare a distanza uno degli ospiti del canile-gattile di Monza o su come diventare volontario.

Infine, annunciamo in anteprima una bella novità. A breve sarà attiva sul sito www.enpa.it una piattaforma per la sottoscrizione di petizioni, e una delle prime sarà proprio una raccolta firme a livello nazionale contro l’utilizzo e lo sfruttamento degli animali nei circhi.

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Open day: il 12 marzo gli animali in adozione a distanza vi aspettano!

Vorreste tanto avere un animale, ma non potete tenerlo? Volete dare un aiuto concreto e donare affetto agli ospiti del canile/gattile di Monza? La soluzione idealelunedi1-400x320 è il Progetto Famiglia a Distanza, un progetto che potrete conoscere in occasione dell’Open Day in programma domenica 12 marzo dalle 14.30 alle 17.30 nel parco-canile di Monza in via San Damiano 21.
Vi invitiamo, grandi e piccini, a visitare la nostra struttura e scoprire come funziona l’iniziativa. Poi, se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. Oppure, perché no, fare un bellissimo regalo a una persona sensibile come voi. I “genitori” riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mMOON-31518_NS_0563ese, gli aggiornamenti che riguardano gli animali del progetto. E’ possibile scegliere tra:
• a-mici: i gatti del gattile di Monza, micioni anziani o con qualche problema fisico.
• gli erbivori (cavalli, capre e pony)
• i cani.
Questi ultimi, sono, ovviamente, i più gettonati. Non tutti i cani del canile ne possono far parte, vengono inseriti solo quelli che hanno minori possibilità di trovare una famiglia perché anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia, che rientrano nelle razze bollachicco1-400x320te come ‘aggressive’ o cani più sfortunati per dare loro più chance di adozione.
Con l’iniziativa delle adozioni a distanza diamo agli animali la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti e le fortunate e recenti adozioni di Fido e del micione Ondino ne sono una bellissima conferma.
L’Open Day si svolgerà anche in caso di maltempo.

Per info: adozioni.distanza@enpamonza.it / www.enpamonza.it

Nelle foto, tre degli ospiti nel Progetto: in alto a sinistra, l’esuberante Lunedì; a destra, l’ultra coccolone new-entry Moon: qui sopra a sinistra, Chicco, il cane da più tempo in canile, sicuramente penalizzato dal colore del mantello….

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Sabato 11 marzo torna la raccolta alimentare all’OasiPet di Seregno

Sabato 11 marzo 2017 ENPA torna all‘OasiPet di Seregno (MB) per la quinta volta per una nuova raccolta alimentare.

I volontari dell’ENPA di Monza e Brianza e lo staff del supermercato per animali vi aspetteranno al punto vendita di via Circonvallazione 76 dpelo lungo-buonarroti-2013-01-30 018-nsalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30 per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti.

L’iniziativa AlimentAnimali, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali e della grande distribuzione, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella composta da una cinquantina di gatti liberi  presenti nell’area del vecchio canile di Monza in via Buonarroti e seguiti dalle volontarie ENPA (a sinistra, una delle “storiche” gatte della colonia), ma anche di altre colonie presenti sul territorio.

Oltre a scatole per i gatti adulti, servono anche ingenti quantitativi di alimenti specifici per i gattini (spesso denominati “kitten”) per sfamare l’esercito di gattini che nei prossimi mesi invaderà pacificamente il gattile di Monza. Non ha ancora chiuso battenti l’Asilo dei Cuccioli edizione 2016 – rimangono ancora tre gattini in attesa di eva-32088-NSadozione accuditi a casa dei volontari (come Eva nella foto a destra, accudita provvisoriamente dalla volontaria Martina in attesa di una famiglia definitiva) – ma dobbiamo già, infatti, pensare ai nuovi arrivi!

Molti gattini arriveranno molto piccoli, debilitati e alcuni malati, e in questi casi un’alimentazione corretta è fondamentale per permettere loro di  crescere sani e robusti non solo dal punto di vista fisico ma anche neurologico. Organizzare la raccolta proprio in un punto vendita di prodotti per animali, con una vasta gamma di prodotti specifici per gattini è per questo quanto mai importante.

Dare un piccolo contributo per aiutare i nostri amici felini è semplice: basta acquistare anche una sola scatola o busta di cibo, pagarla alla cassa e consegnarla ai volontari ENPA all’uscita. Ma non solo: è anche possibile consegnare la vostra donazione agli addetti dell’OasiPet durante la settimana prima dell’11 marzo.

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Mettiamo alla prova il suo tartufo! Stage pratico-teorico 25/26 marzo.

Che l’olfatto del cane sia incredibilmente più sviluppato del nostro è fuori discussione, ma perché non metterlo alla prova? Non vi diamo un’idea: l’ENPA di Monza e Brianza, infatti, organizza il 25 e 26 marzo 2017 in Brianza (luogo da definirsi) uno stage teorico/pratico di ricerca olfattiva con Ivano Vitalini, istruttore cinofilo e docente formatore FICSS.

Si tratta di un’occasione da non perdere per scoprire l’affascinante mondo olfattivo del cane e le infinite potenzialità del suo tartufo, dal semplicericerca ludica 56630_ns gioco fino alle attività socialmente utili.

Lo stage si articola in due giorni:

  • sabato 25 marzo il tempo sarà dedicato a pista, cono, ricerca per settore e ricerca oggetti;
  • domenica 26 marzo alla ricerca di persone.

Il corso è aperto a educatori, rieducatori, operatori e volontari di canile ma anche a semplici proprietari che intendano scoprire un modo nuovo per giocare con il proprio quattrozampe.

Il costo è di 100 euro per uditore e 165 euro per binomio. Parte del ricavato sarà devoluto a ENPA di Monza e Brianza.

Per info scrivere a claudia.vaccari@enpamonza.it

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Il gatto? Bisogna meritarselo! Conferenza domenica 26 febbraio al canile-gattile di Monza.

Consapevolezza, impegno e responsabilità: come assicurare il benessere psicofisico del tuo gatto e mantenere buoni rapporti di vicinato.

Molte persone sono ancora convinte che il ganns-gatto cancellata_8965tto sia una specie di cane di piccola taglia, meno impegnativo e meno rumoroso; insomma un tenero animaletto con poche pretese da riempire solo di coccole quando si rientra dal lavoro. Non è così: il carattere, il comportamento e le esigenze del gatto sono ben diverse da quelle del “cugino” cane, e troppo spesso manca una reale conoscenza della sua natura e delle sue motivazioni, anche da parte di coloro che convivono con i felini da tutta una vita.

In questa conferenza, organizzata da ENPA sezione di Monza e Brianza, Juliet Berry, volontaria ENPA e diplomata consulente della relazionns-teresa milena sud tirol 789773_ne felina presso SIUA (Scuola Interazione Uomo-Animale), affronterà il rapporto tra gatto e proprietario dal punto di vista delle molteplici responsabilità che comporta, partendo dall’importanza di una chiara consapevolezza delle esigenze etologiche del gatto. Poiché siamo (quasi sempre) noi che scegliamo di vivere con il gatto e non viceversa, tocca a noi capirlo, vedere il mondo con i suoi occhi e assicurare non solo la sua salute fisica ma anche il suo benessere psicologico.

La relatrice si occuperà anche dei doveri deins--mork-mindy2611-09 006 proprietari verso la collettività e in particolare verso i vicini di casa, che non sempre gradiscono la presenza o i comportamenti dei gatti altrui, con il rischio di guastare i rapporti di buon vicinato. Si parlerà dei problemi più frequenti, di come prevenirli e di come risolverli e il pubblico sarà invitato a condividere le proprie esperienze.

Non verranno trascurate, infine, le responsabilità dei proprietari di gatti verso se stessi e verso i propri famigliari: avere la lucidità di capire dove inizia e finisce la propria capacità di gestire uno (o più) animali, da un punto di vista pratico, relazionale ed economico, permetterà di vivere in modo più sereno la vita col gatto.

La conferenza si terrà domenica 26 febbraio alle ore 15,00 presso la sala conferenze del canile-gattile di Monza, in Via San Damiano 21.

La conferenza sarà preceduta da una breve presentazione del progetto “Il Giardino dei Gatti” per la realizzazione di uno spazio verde all’interno del gattile di Monza, in collaborazione con Citybility, piattaforma di Social Responsibility Shopping.

Ingresso libero, aperto a tutti, fino a esaurimento dei 50 posti disponibili.

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Animali e società: le due facce dell’Italia

Nerina è morta il giorno di San Valentino, uccisa in pieno giorno a colpi di fucile proprio sotto il Comune di Castroregio, nel cosentino. Un atto ignobile e di increnerina-nsdibile violenza nei confronti di una cagnolina randagia la cui unica colpa era quella di non avere un padrone. La cosa ancora più grave è che nessuno pare abbia visto o sentito niente. Omertà assoluta.

Questa è la faccia dell’Italia che non ci piace, perché l’Italia ha anche un’altra faccia, quella delle città che diventano sempre più pet friendly, quella degli esercizi commerciali che sempre più spesso appongono sulla loro porta la scritta “Noi possiamo entrare“.

La titolare del bar Arengo di Monpellicce BAR ARENGO-ns-2za, nel pieno centro cittadino, è andata oltre: ha esposto in bella vista il cartello “In questo bar si rispettano gli animali” in cui una diagonale rossa posta sull’immagine di una “bella” pelliccia. Le signore impellicciate, insomma, non sono molto gradite.

Non c’era intenzione di discriminare nessuno, ha spiegato la titolare, ma solo provocare una reazione. E c’è riuscita alla grande, dal momento che dell’iniziativa se ne sono ampiamente occupati tutti i media.

Al di là delle polemiche di chi ha visto nella cosa solo un modo per farsi pubblicità, questo episodio è stato per ENPA di Monza e Brianza un segnale di sensibilità nei confronti degli animali. E se anche solo qualcuno avrà provato a chiedersi come è stato ottenuto il “bel” visone che indossa o come vengono uccisi gli animali da pelliccia, allora sarà stato già un bel risultato.

Tempo di “migrazione” per le anatre

L’anatra ciuffata (Anas platyrhynchos), così chiamata per il vistoso pompon sulla testa, è una specie allevata a scopo ornamentale. La coppia di anatre ciuffate ospite nelle struttura gestita dall’ENPA di Monza e Brianza ha però deciso di “migrare” per altri lidi: abbandonato il rifugio di via san Damiano, infatti, è volata alla volta della Fattoria Capre e Cavoli di 2 anatre-0000Mesero (MI), (visitabile tutti i sabati e domeniche dalle 14 alle 16), un paradiso per animali che la legge considera da reddito ma che possono essere tenuti anche per affezione. Qui mucche, cavalli, asini, maiali, pecore, anatre, oche e galline possono trascorrere liberi il resto della loro vita, con la sicurezza di non finire sulla tavola di nessuno.

I due volatili erano arrivati nella nostra struttura nel 2014 in seguito a un abbandono da parte di un privato. Con loro è partita anche un’anatra bianca (con loro nella foto in alto) che faceva parte dello stesso numeroso gruppo di anima13012614_946220975492601_3423891856482647517_nli trovati abbandonati sul territorio brianzolo.

I pennuti si sono subito ambientati, almeno stando a quanto scrivono personalmente nel profilo facebook della Fattoria: «Da alcuni giorni la quiete (si fa per dire) della Fattoria è funestata da noi due, una coppia di paperi tanto variopinti quanto arroganti e logorroici. Siamo anatre ciuffate, parenti stretti dei germani reali con i quali condividiamo colori e chiacchiere.»

Gli animali della Fattoria Capre e Cavoli si possono adottare a distanza. E appena arrivati, il maschio è stato adottato da Mattia, uno dei “papà” dell’oasi, che lo ha giustamente battezzato Daffy Duck, mentre la femmina aspetta invece ancora una famiglia che si occupi di lei a distanza e che potrà scegliere anche il nome!

Sabato 18 febbraio: Giornata Nazionale della Raccolta Alimentare con Maxi Zoo.

Grazie a una collaborazione tra ENPA Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Iniziative e Maxi Zoo, per tutta la giornata di sabato 18 febbraio verranno organizzate raccolte “AlimentAnimali”  in numerosi punti vendita Maxi Zoo, a favore dei gatti liberi che vivono nelle colonie feline.

Maxi Zoo, uno dei maggiori rivenditori di alimenti e accessori per ani500-raccolta_alimentare_Enpa_Maxi-Zoo_2017-gattimali, è presente in tutto il nord Italia. Nella nostra provincia parteciperanno alla Giornata Nazionale della Raccolta Alòimentare quattro negozi: Monza (via Buonarroti 87), Brugherio (viale Europa 264/C, presso il centro commerciale), Paina di Giussano (viale Como 6) e Nova Milanese (via Venezia 1/C).

Il meccanismo è quello già collaudato: all’ingresso del negozio i volontari ENPA consegneranno un sacchetto e un mini volantino con un elenco di prodotti che servono a chi desidera acquistare qualche scatoletta per sfamare i mici delle colonie. I prodotti verranno pagati regolarmente alla cassa e poi consegnati al banco ENPA dove saranno smistati e registrati. I volontari dell’ENPA monzese saranno presenti nei quattro negozi dalle 10 alle 18, orario continuato.

L’iniziativa è stata organizzata proprio per il 18 febbraio per celebrare la Festa Mondiale del Gatto che ricorre il 17 febbraio di ogni anno.

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Sabato 11 febbraio: Festa dei Gatti. ENPA festeggia il mondo felino in centro Monza.

Per celebrare la Giornata Mondiale del Gatto che ricorre ogni anno il 17 febbraio, l’ENPA di Monza e Brianza sarà presente sabato 11 febbraio nel centro pedonale di Monza con un gazebo dedicato all’universo felino in tutte le sue sfumature. Il banco sarà allestito in Via Italia dalle ore 9 alle 19. TEO mascotte gattile-0009-NS

Materiale informativo

Al gazebo ENPA troverete volantini e pannelli informativi sulle attività della nostra sezione a favore dei gatti e informazioni sulla loro sterilizzazione, oltre a informazioni sui gatti ospitati dal Gattile di Monza in cerca di famiglia.

Consigli felini

Torna l’iniziativa “Consigli Felini“: due Consulenti della Relazione Felina dell’ENPA monzese, Laura e Juliet, saranno alternativamente a disposizione per tutta la giornata per aiutare i proprietari di gatti a rapportarsi meglio con loro e per offrire consigli su come capire e risolvere eventuali problemi comportamentali.

Gadget a tema felino 

Il banco sarà stracolmo di accattivanti idee regalo e simpatici gadget, tutti a tema felino, ma non solo! Troverete sicuramente il reOndino-adoz a distanza-NS-0002galo giusto anche da donare al vostro amato/a per la festa di San Valentino, come, ad esempio, la “tazza delle coccole” straccolma di cioccolatini!

Non mancherà, inoltre, una selezione di accessori per gatti.

Iscrizioni e adozione a distanza 

Naturalmente al banco sarà possibile iscriversi all’ENPA di Monza e Brianza o rinnovare l’iscrizione per il 2017, o ancora adottare a distanza uno degli animali ospiti del rifugio di Monza. E per San Valentino, la festa degli innamorati, perché non regalare alla persona amata proprio un’adozione a distanza? Per l’occasione abbiamo preparato un tenerissimo biglietto di auguri. Potete scegliere voi l’animale di cui regalare l’adozione o farlo scegliere al festeggiato che riceverà in ogni caso l’attestato di adozione personalizzato. Per i gattofili, si possono adottare a distanza Ondino (il micio bianco e tigrato sopra) o i fratelli Pedro e Pablo (che nella foto giocano con della corda)

Punto raccolta cibo per gatti pablo e pedro-festa gatti-NS

Presso la postazione in via Italia, infine, sarà possibile lasciare le vostre offerte in scatolette e crocchette per i tanti gatti liberi delle colonie feline sparse sul territorio.

Altre iniziative feline

  • Sempre sabato 11 febbraio, al supermercato Simply Market di Lissone (MB) in Via Nuova Valassina 214, verrà allestito dalle 10,00 alle 18,00 una raccolta alimentare “AlimentAnimali”.
  • Sabato 18 febbraio in numerosi punti vendita Maxi Zoo in nord Italia verranno allestiti i banchi alimentari “AlimentAnimali”, a favore delle colonie feline. Quattro i negozi della nostra Provincia dove i volontari dell’ENPA monzese saranno presenti: Monza, Brugherio, Paina di Giussano e Nova Milanese. Ulteriori informazioni verranno pubblicate a breve.
  • Nel pomeriggio di domenica 26 febbraio si terrà una conferenza sui gatti presso il canile-gattile di Monza. Il programma e tutti i dettagli verranno pubblicati a breve.

Le altre foto: in alto, una precedente edizione della manifestazione; il gatto nero è Teo, mascotte del Gattile di Monza (non in adozione).

Una vita migliore? Ecco l’app per creare un giardino su misura per i gatti del Gattile.

L’obiettivo è ambizioso: creare, all’interno del gattile di Monza, uno spazio verde protetto, per offrire ai gatti ospitati un contesto ambientale più adatto alle loro esigenze etologiche. L’area, che verrà realizzata all’interno del cortile dcortile gattile oggi-NS newel settore Rifugio del gattile di via San Damiano, prevede  l’acquisto di diversi materiali tra cui recinzioni, una casetta di legno, piante, cespugli, prato erboso, scalette e mensole – questi per agevolare l’accesso all’area dai box. Cifra necessaria alla realizzazione: 1.500 euro. I lavori saranno eseguiti dai volontari ENPA.

Per raggiungere lo scopo, l’ENPA di Monza e Brianza collabora con Citybility, la prima piattaforma di Social Responsibility Shoppingcitability cassa e logo-NS che coinvolge gli esercizi commerciali locali nella raccolta di fondi per i progetti delle associazioni No Profit.

Il meccanismo è semplice: basta scaricare l’app gratuita dal sito www.citybility.net, trovare i negozi che sostengono il progetto “Il giardino dei gatti” e fare i propri acquisti come al solito presso il punto vendita. Utilizzando l’app, bisogna fotografare il QR Code (vedi immagine a sinistra) che si trova esposto nel negozio, e in questo modo una parte dei profitti verrà destinata al progetto.

I primi ringraziamenti vanno a due negozi di Monza: La Zampa Pet Shop (in Viale Vittorio Veneto, 9) che ha giardino dei gatti-rendering_NS-6827subito aderito all’iniziativa donando 50 centesimi ogni 20 euro di spesa, e La Cagneria (in Via Vittorio Emanuele II, 53).

Il periodo di raccolta durerà fino al 31 dicembre 2018 e contiamo sull’adesione al progetto di altri esercenti: le modalità di adesione sono indicate sul sito www.citybility.net, dove troverete anche un breve filmato che spiega il meccanismo in dettaglio.

Naturalmente invitiamo tutti i gattofili a fare acquisti nei negozi che hanno scelto di  sostenerci!

Le immagini: foto in alto a sinistra, lo spazio come si presenta oggi. Immagine principale in alto e qui di fianco, rendering per dare un’idea del risultato finale.

Sabato 11 febbraio: il “Banco AlimentAnimali” al Simply di Lissone

Riprendono con un gradito ritorno al Simply Market di Lissone (MB) le raccolte alimentari per gatti dell’ENPA di Monza e Brianza.

Sabato 11 febbraio il Banco AlimentAnimali itricolore pelo lungo-ns_8729 volontari ENPA saranno presenti al Simply Market in Via Nuova Valassina 214 (facilmente raggiungibile anche dalla S.S. 36).

I volontari saranno presenti all’interno del supermercato dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo. Si chiede gentilmente di scegliere soprattutto scatole, scatolette e buste di cibo “umido” per gatti e gattini. I prodotti vanno pagati regolarmente alle casse e poi consegnati ai volontari davanti all’uscita, dove verranno registrati.

Oltre a sfamare la grande colonia di gatti scatoloni_2-nsgatti liberi ubicata presso l’ex canile di Monza in via Buonarroti, cerchiamo quando possibile di dare un piccolo ma prezioso aiuto ad alcune delle tante persone che con notevole sacrificio accudiscono gatti in colonie presenti sul territorio, e quindi anche una sola scatola aiuta!

Al tavolo ENPA sarà inoltre possibile iscriversi all’associazione per l’anno 2017 o fare un’offerta per l’acquisto di cibo.

ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente ci ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.

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Il lupo è salvo… per ora! Rinviato all’unanimità il piano per il suo abbattimento.

ENPA, insieme a numerose altre associazioni animaliste e ambientaliste, esprime grande soddisfazione per l’ufficializzazione, avvenuta il 2 febbraio in Conferenza Stato-Regioni, del rinvio al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti della sua proposta del Piano di Conservazione del Lupo (leggi il nostro precedente articolo qui).lupo-cecoslovacco-NS

La scelta di rinviare l’approvazione alla prossima Conferenza Stato-Regioni è arrivata anche a seguito della decisa presa di distanza da parte di alcuni presidenti di Regione (fra cui il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini) e delle proteste non solo da Associazioni animaliste e ambientaliste ma anche da molte migliaia di cittadini italiani che si sono mobilitati contro la possibilità della riapertura della caccia al lupo. Un grazie quindi a tutti coloro che hanno protestato e inviato email, scritto su Facebook, twittato, e ai giornalisti che hanno pubblicato articoli e trasmesso servizi (proprio il 2 febbraio, in seguito a una richiesta di intervista arrivata da Radio Lombardia alla nostra sezione ENPA, la presidente nazionale, Carla Rocchi, è stata ospite dell’emittente).

Un primo successo è stato messo in archivio ma non è finita qui: ora chiediamo al Ministro Galletti di ascoltare finalmente i tecnici e gli esperti delle Associazioni, al fine di stralciare ogni riferimento all’abbattimento di lupi. Solo con questa esplicitprotesta lupi 598488_NSa esclusione il “Piano di conservazione del lupo”, che prevede positivi principi di una politica di prevenzione, incontrerà il favore dell’opinione pubblica e potrà quindi essere approvato in tempi brevi.

ENPA ribadisce la sua piena disponibilità a collaborare con il Ministero, con le Regioni, con gli agricoltori, con gli allevatori per una “gestione” incruenta dei lupi: spari e abbattimenti non producono alcun risultato, se non quello di incentivare il bracconaggio.

Dobbiamo tenere ben viva l’attenzione sul problema, pertanto le associazioni invieranno ai Presidenti delle Regioni una lettera esprimendo apprezzamento e rinnovando tutta la propria disponibilità ad affrontare al meglio la questione. Sul sito www.enpa.it e sulla pagina Facebook sarà possibile seguire gli sviluppi.

Nella foto qui sopra, alcuni responsabili delle Associazioni (ENPA, LAV, WWF) sotto la sede della Conferenza Stato-Regioni; al centro, Andrea Brutti, responsabile nazionale dell’Ufficio Fauna Selvatica ENPA.

Pubblicato il 3 febbraio 2017

Fido, dall’adozione a distanza all’adozione vera.

È il 30 gennaio 2016, quando il Nucleo Antimaltrattamento del’ENPA di Monza e Brianza, in seguito a una segnalazione, fa la sconcertante scoperta, in un’abitazione di Giussano (MB), di tre cani che chiamarli tali è un eufemismo: più realisticamente sono tre mucchi d’ossa con un po’ di pelle attaccata. sequestro fido-NSLe motivazioni dei proprietari, secondo i quali i tre animali sono “solo” un po’ magri, non convincono i volontari e grazie al veterinario ufficiale ATS ne viene disposto l’immediato sequestro.

Questa è storia di ieri. Fido, uno dei tre, arriva nel canile di Monza in pessime condizioni e ancora choccato da una vita di stenti (nella foto a sinistra, Fido al momento del sequestro.) Ma qui trova tutto l’aiuto di cui ha bisogno: il recupero sanitario e l’ottimo lavoro dei volontari gli permette di rifiorire e l’inserimento nel Progetto Famiglia a Distanza gli consente un pieno recupero anche dal punto di vista comportamentale.

Fido trova così tanti “genitori a distanza”, ma è soprattutto con Cinzia che instaura un rapporto speciale che si fa sempre più stretto. Fino alla decisione che cambia totalmente la sua vita: Cinzia, insieme a suo marito Roberto, decide di adottarlo definitivamente. Il lieto fine, quindi, è generale, perché anche i suoi due compagni di sventura sono stati nel frattempo affidalieto fine fido con proprietari-1-NSti.

La testimonianza di Cinzia è bellissima perché è un invito a tutti quanti adottano cani in canile, spesso problematici, a non mollare mai: «Dopo l’euforia dei primi giorni è seguita una serie di problemi che hanno creato una crisi. Io non avevo mai avuto un cane e non sapevo come approcciarmi. Fido è un cane buono ma con un triste passato, quando l’ho capito ho tirato fuori la pazienza che deve accompagnare l’amore per un animale, così guardando le cose più dalla sua ottica che dalla mia tutto è andato a posto. Fido – prosegue Cinzia – si è rivelato un cane alla ricerca di coccole e affetto, ha due occhietti che fanno trasparire la sofferenza che ha passato. È l’ombra di mio marito, ma anche con me è molto affettuoso. Gli vogliamo davvero molto bene.»

Buona vita, Fido: hai trovato la famiglia giusta per te che non si è fermata alle prime difficoltà e ha scelto di regalarti un futuro di amore e, soprattutto, tanta buona pappa ogni giorno!

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Pubblicato il 3 febbraio 2017

Chi ha paura del lupo cattivo?

In tanti, purtroppo! Così, dopo un regime di protezione speciale di cui il lupo gode dal 1946, la caccia a questo bellissimo selvatico potrebbe diventare tra pochi giorni una terribile realtà. Il 2 febbraio, infatti, il Governo è chiamato ad lupo 491209-NSapprovare quello che paradossalmente viene chiamato “piano di conservazione del lupo” e che autorizza invece con una deroga a sparare al più grande predatore italiano che, è bene ricordarlo, svolge una importantissima funzione di bioregolazione tre le specie presenti sul nostro territorio, soprattutto tra quei cinghiali spesso al centro di ingiustificati allarmismi.

La protesta di ENPA è diretta, in particolare, contro il Ministro dell’Ambiente e contro l’associazione agricola Coldiretti. Il primo, in ossequio alle proprie prerogative istituzionali, dovrebbe tutelare la biodiversità invece di sponsorizzare uccisioni e abbattimenti e confrontarsi cgioia-400x320-NSon tutti i portatori di interessi, associazioni animaliste comprese, e non soltanto con gli allevatori. Quanto alla Coldiretti, è già fautrice di campagne denigratorie contro i selvatici (cinghiali e, naturalmente, lupi).

I principali responsabili della presunta “emergenza” sono proprio gli allevatori, che molto spesso lasciano i loro animali incustoditi, senza alcuna protezione dai predatori, quando i mezzi per difendersi ci sono: predisporre idonei ricoveri per gli animali oppure affidarli alla custodia di cani, come il maremmano abruzzese (nella foto a sinistra, Gioia, uno dei pastori maremmano clupo decapitato-NShe fanno da custodi agli ernbivori al rifugio di Monza) che, laddove impiegato, si è rivelato un efficacissimo strumento per contrastare la predazione non solo del lupo ma anche dell’orso.

«Le fucilate – spiega l’ENPA – non sono solo inutili, sono anche pericolose, soprattutto in un Paese come il nostro dove la piaga del bracconaggio rappresenta una grave emergenza ancora irrisolta». Le uccisioni previste dal piano avranno anche un altro effetto: quello di provocare un’escalation i cui primi segnali si vedono già in oggi. È recente la notizia del ritrovamento nel Grossetano del corpolupo_appenninico1-NS di un lupo decapitato (nella foto sopra) e il rischio è che la situazione vada fuori controllo e tutti si sentano in diritto di imbracciare un fucile.

La campagna di ENPA

ENPA ovviamente non sta a guardare, e lancia una mail bombing contro il Ministro Galletti e la Coldiretti per ribadire con forza il proprio NO alla caccia al lupo.

Per aderire al mail bombing è possibile cliccare qui.

Per ulteriori info clicca qui.

Pubblicato il 27 gennaio 2017

Abruzzo chiama, ENPA Monza e Brianza risponde

L’appello lanciato da Elga Blasetti, presidente di ENPA sezione di Avezzano (AQ) domenica 22 gennaio 2017, nel quale chiedeva aiuto per i canili di Atri, Pescara, Tortoreto e il canile di Sante Marie in gravi difficoltà, è stato prontamente raccolto da ENPA Monza e Brianza.

Tre bancali di crocche per cani per un totale di una tonnellata circa di cibo è partito dal canile intercomunale di Monza il 26 gennaio per giungere ad un centro di smistamento, nel frattempo organizzato da ENPA Avezzano. Un aiuto questo che si è andato ad aggiungere alle 12 tonnellate di cibo e di attrezzature inviate dal Centro Operativo Materiali (C.O.M.) del Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Iniziative di ENPA per dare immediato aiuto agli animali ed ai canili delle zone colpite.pres. Giorgio Riva con Gwen 3-cut-NS

Questi primi aiuti sono destinati a coprire le zone di Avezzano (AQ) con i canili di Sante Marie, Pescara ed Atri, Carrufo e Villa Santa Lucia degli Abruzzi (con gravi problemi di neve), Ofena e Capestrano dove l’emergenza  neve è sotto controllo, Castel del Monte (AQ), Teramo, Montorio, Cusciano, Cerqueto, Pietra Camela, Nerito, Sant’Egidio alla Vibrata, Villa Ripa, Torricella, Sicura, Ceppo Pagliaroli, Elce, Fiume, Rocca Santa, Bari e Taranto.

Come sempre in queste situazioni, è risultato impossibile inviare materiali nei giorni della tragedia che ha colpito le zone terremotate ed innevate, a causa dell’assoluta impraticabilità delle vie di comunicazione.

Con questo invio, ENPA Monza e Brianza continua e rafforza quel grande legame di amicizia e solidarietà con l’Abruzzo nato dal profondo coinvolgimento della sezione brianzola nei giorni del terremoto dell’Aquila del 2009, e continuato in questi anni con la sede di Avezzano attraverso l’accoglimento presso la struttura di Monza di cani provenienti dal quel territorio. Tra di essi in primo piano Mara, Gioia e Gwen, tre splendidi cani da pastore maremmano abruzzese che, come abbiamo scoperto, è una delle razze più maltrattate e più abbandonate del centro Sud Italia.

Gwen, ormai inamovibile custode, insieme a Gioia, del reparto erbivori del  rifugio di Monza, non ha voluto mancare alla partenza dei bancali di cibo inviati, nelle due foto con il presidente Giorgio Riva.

Un bel pensierino per San Valentino!

Siete stanche di regalare per San Valentino al vostro partner la solita scatola di cioccolatini? Pensate che la vostra amata abbia già ricevuto fin troppi okentaro-400x320maggi floreali? Noi abbiamo pensato alle coppie che vogliono suggellare il loro patto d’amore e festeggiare la ricorrenza più romantica che c’è proponendo una valida alternativa: perché non regalare alla persona amata un’adozione a distanza?

Il Progetto Famiglia a Distanza dell’ENPA di Monza e Brianza, attivo da diversi anni, permette di dare visibilità e amore agli animali di difficile adozione (cani, gatti, erbivori), in modo che possano anche loro socializzare con più persone e, magari, venire adottati in via definitiva.

Per l’gatto Ondino-PFD-NS-0002occasione abbiamo preparato un tenerissimo biglietto di auguri (nell’immagine in fondo un esempio) che potrete scegliere se farvi inviare per mail in modo da stamparlo e darlo personalmente a chi vi sta a cuore oppure se farlo inviare al destinatario direttamente dallo staff del progetto.

Potete scegliere voi l’animale di cui regalare l’adozione o farlo scegliere al festeggiato, in ogni caso questi riceverà l’attestato di adozione personalizzato.

Volete festeggiare San Valentino in modo originale? Noi un’idea ve l’abbiamo data.

Per info potete visitare la sezione Progetto Famiglia a Distanza sul nostro sito oppure scrivere a: adozioni.distanza@enpamonza.it 

Nelle immagini: un esempio dello speciale biglietto d’augurio per San Valentino, e due degli ospiti del rifugio di Monza che si possono adottare a distanza, il cane Kentaro e il micio Ondino.

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ENPA torna in TV! Ospiti con l’onorevole Brambilla a “La Vita in Diretta”. Guarda il video.

Una nuova avventura per tre cani del rifugio ENPA di Monza, ospiti d’eccezione nella puntata di venerdì 13 gennaio del popolare talk show “La Vita in Diretta“. Il cucciolone Bueno, l’anziano setter Mark e la bella Dory hanno fatto il loro debutto televisivo (a dir la verità Mark era già apparso in Tv essendo uno dei protagonista CUT-NS-fotogrammi 3della pubblicità Friskies) accompagnati nientemeno che dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente e fondatrice di Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), coadiuvata dal presidente della sezione ENPA di Monza e Brianza Giorgio Riva con i volontari Elisa, Tommaso e Tatiana.

Cristina Parodi, conduttrice della trasmissione in onda in diretta su Rai 1 da lunedì a venerdì, ha intervistato a lungo l’onorevole Brambilla (vedi filmato in fondo) e, tra i temi trattati, quello di più stretta attualità è stato quello relativo all’emergenza nei rifugi del centro-sud dell’Italia sommersi dalla neve e alla maSchermata 14-NSncata assunzione di responsabilità da parte delle autorità competenti. Degni di plauso, invece, i Carabinieri di Laterza in Puglia che sono riusciti a salvare tutti i 300 cani del canile comunale.

Mentre coccolava Bueno (bravo e dolce come il suo nome), Michela Brambilla ha raccontato brevemente la sua storia (abbandonato con i suoi quattro fratelli in due scatoloni sotto una cavalcavia a Brugherio), insieme a quella di Mark (10 anni, portato in canile dai parenti dopo la morte del padrone) e a quella di Dory (trovata a Monza molto spaventata, ma quasi certamente proveniente da un canile del sud, ora molto migliorata grazie a un percorso di riSchermata 6-NSabilitazione mirato). Nella sfortuna sono stati fortunati – ha aggiunto la Brambilla – perché sono stati ospitati nel canile di Monza, gestito egregiamente da ENPA sotto la leadership di Giorgio Riva. Durante l’intervista scorrevano sullo sfondo dello studio le foto di Bueno e dei suoi fratelli, scattate in canile dopo il loro recupero.

Michela Brambilla ha poi invitato il pubblico a non acquistare un cane di razza, alimentando tra l’altro anche il traffico dei cuccioli dall’est, ma di adottarne uno in un rifugio – ancora meglio se non di primo pelo.

Citando alcuni recenti episodi di cronaca, ha sottolineato inoltre quanto i colpevoli di reati contro gli animali raramente Schermata 12-NSvengano puniti, anticipando che saranno organizzate manifestazioni in piazza per chiedere un giusto inasprimento delle pene e un’effettiva applicazione delle leggi a tutela degli animali, che ci sono ma che troppo spesso restano sulla carta.

Per concludere, una piccola ma bellissima notizia: il giorno dopo la loro apparizione in tv,  sia il vecchio Mark sia il giovane Bueno sono stati felicemente adottati!

Qui sotto si può visionare la parte della puntata del talk show “La Vita in Diretta” (circa 11 minuti).

“AlimentAnimali”: siamo arrivati a quota 20!

Lanciata nel marzo del 2016, l’iniziativa dell’ENPA di Monza e Brianza, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali, nei suoi primi 10 mesi di attività ha organizzato ben 20 banchi di raccolta cibo per gatti, una medNS-volontaria milena con gatto_00065ia di due sabati al mese.

Ideatrice e organizzatrice del progetto è Milena Rosellini (nella foto), responsabile colonie feline per la sezione, coadiuvata da un gruppo di volontari ENPA e da alcune tutrici di colonie feline.

Fondamentale pure il ruolo di Isabella Garlati, responsabile immagine della nostra sezione (e vice presidente) che realizza le locandine per ciascun banco e che ha creatoLOGO-alimentAnimali-ok-300 il logo del progetto (sotto), adottato dall’ENPA anche a livello nazionale.

L’iniziativa è pensata esclusivamente per gatti poiché il numero di bocche feline da sfamare è abbondantemente superiore a quelle dei cani, tenendo conto anche delle tante colonie feline seguite, e il cibo per gatti a disposizione spesso non basta.oasipet-WA0001-cut2-NS

La raccolta cibo “AlimentAnimali” funziona esattamente come quelle per le persone: all’ingresso del punto vendita i volontari distribuiscono un mini volantino e un sacchetto ai clienti del negozio, spiegando in breve chi sono, rimanendo a disposizione per  indicazioni e consigli. Chi desidera donare alimenti per gatti li paga regolarmente alle casse, consegnandoli direttamente ai volontari ENPA al banco, dove vengono registrati e divisi per tipologia e formato per successiva distribuzione alle colonie.

Diamo i numeri!

Vediamo in dettaglio qualche dato. La quantità totale di cibo donato ai 20 banchi AlimentAnimali effettuati tra mcol anna amb-WA0004-NSarzo 2016 e gennaio 2017 è di 2.700 kg, di cui 1.750 kg di umido e 950 kg di secco.

I banchi sono stati allestiti presso i punti vendita Maxi Zoo di Monza, Maxi Zoo di Brugherio (MB), Maxi Zoo di Trezzo sull’Adda (MI), Oasi Pet di Seregno (MB) (nella foto sopra, il personale con il cibo raccolto durante il primo banco il 26 marzo), Auchan di Monza, Simply di Lissone (MB), e il Pet  Shop di Lissone.

ll cibo raccolto è stato distribuito a diverse colonie feline di Monza (a sinistra, alcuni dei gatti della colonia di via Buonarroti presso l’ex canile di Monza), Caponago (MB) e Cernusco sul Naviglio (MI).

ENPA ringrazia tutto il personale dei disponibilissimi negozi oltre, naturalmente, ai clienti che hanno dimostrato grande sensibilità donando cibo agli animali più bisognosi.

 

Un seminario per conoscerlo meglio!

Se volete conoscere sempre più a fondo il comportamento dei cani, troverete senza dubbio interessante il seminario organizzato dall’ENPA di Monza e Brianza dal titolo: “Aggressività vs Predazione”.

Il seminario, rivolto soprattutto a operatori del settore – educatori e istruttori cinofili, medici veterinari, ecc – si svolgerà in due giorni, sabato 18 e domenica 19 febbraio 2017, dalle ore 9,00 alle 18,00, presso il parco canile-gattile intercomunale di via San Damiano 21 a Monza. Avrà come relatore Giusy D’Angelo (nelle foto), esperta cinofila, esperta in comunicazione e problemi comportamentali.

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Lo stage tratterà diversi argomenti, dal rapporto aggressività-predazione a come riconoscere la predazione attraverso la comunicazione del cane. Sarà diviso in momenti pratici e momenti teorici, con cani di proprietà e cani del canile (il tempo del coinvolgimento del cane sarà a discrezione del relatore).

Il costo è di €125 come uditore, €165 come binomio (5 sono i posti disponibili come binomi); parte del ricavato sarà devoluto all’ENPA di Monza e Brianza.

Per informazioni e iscrizioni rivolgetevi a Claudia Vaccari mandando una mail all’indirizzo claudia.vaccari@enpamonza.it.

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Diventa anche tu uno di noi! Campagna tesseramento ENPA 2017.

La forza vera di ENPA sono i soci e i sostenitori che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli.

ENPA è presente non solo nel quotidiano sisma-3978accudimento degli animali ospitati nei rifugi e nei centri di recupero in tutto il Paese, ma anche attraverso campagne mirate e progetti qualificati. E nelle situazioni di emergenza, in cui è richiesto un intervento competente, continuativo e coordinato, ENPA è sempre in prima linea con i suoi volontari, veterinari, guardie zoofile, operatori e mezzi specializzati dove c’è bisogno, come nelle regioni colpite dal sisma l’estate scorsa. L’immagine scelta per la tessera ENPA 2017 è, infatti, Kid (in alto), il cane custode di 16 anni che non aveva alcuna intenzione di lasciare il “suo” casolare abbandonato ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) dopo il terremoto del 24 agosto.

E in queste ultime settimane nella morsa del freddo e della neve, l’ENPA nazionale ha inviato ingenti quantitativi di cucce, coperte e cibo ai canili del centro-sud dell’Italia più duramente vittime del maltempo.

Ma gli interventi della Protealbania 2333zione Animali non si limitano ai confini nazionali: proprio in questi giorni, infatti, una squadra di intervento delle missioni internazionali ENPA in un vero e proprio blitz ha liberato 40 cani detenuti in condizioni allucinanti nel canile lager di Pogradec, in una delle più impervie zone della Albania (foto a sinistra). Ora gli animali sono al sicuro in Italia e, dopo le cure necessarie, potranno essere adottati (nella foto in basso, uno dei cani salvati). Per ulteriori info sull’operazione, clicca qui.

Essere socio ENPA significa molto più che dare un semplice contributo economico; vuole dire partecipare alla realizzazione di importanti progetti e credere in quello che facciamo. Se anche tu ritieni che tutti gli esseri viventi abbiano diritto all’esistenza e alla protezione, schierati con noi ed entra a far parte della nostra “tribù”!

Le quote

Le quote sociali annuali sono rimaste invariate: Socio ordinario, 25 euro; Socio sostenitore, 50 euro; Socio giovanile, 3 euro; e Socio onorario, 1000 euro.

Dove iscriversi o rinnovare l’iscrizione:cane lager albania-nS

– presso il rifugio di Monza in via San Damiano 21 (anche con Bancomat / carta di credito), negli orari di apertura al pubblico (dalle 14,30 alle 17,30; mercoledì chiuso);

– presso la sede operativa di Via Lecco 164 a Monza, ogni martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23;

– ai nostri banchi ed eventi;

– in posta, in banca o online. Per info, clicca qui

Emergenza freddo: aiutiamo gli uccelli selvatici

La morsa del freddo non sembra dare tregua questo inverno, e mai come in questo periodo la fauna selvatica va aiutata. Basta poco e potremns-2017-M-GROUNDMIX_aamo davvero salvare una vita perché la neve e il ghiaccio impediscono qualsiasi forma di nutrimento sul terreno.

Il cibo si può esporre su balconi e davanzali o in mangiatoie o casette nei giardini, ad almeno 1,5 metri di altezza da terra per evitare agguati da parte di gatti.

Una volta iniziati a sfamare, è importante continuare fino a marzo circa: la scomparsa di cibo da un giorno all’altro in un posto che loro considerano ormai certezza, potrebbe essere letale.

Menù per uccelli

È opportuno lasciare fuori una varietà di cibi per attrarre specie differenti:

– arachidi non salate

– semi di girasole e di zucca

– piccole granagliens 2017-uccelli noci

– miglio

– briciole di panettone e dolci

– fiocchi di cereali (corn flakes ecc)

– croste di formaggio tagliate a cubetti

– carne cruda a pezzetti e ritagli di grasso (per gli uccelli insettivori), ma anche il cibo dei cani e gatti

– frutta fresca

– frutta secca

– riso bollito (senza sale)

– mangimi specifici per canarini, merli indiani, pappagalli.

Da evitare: briciole troppo secche, il pane, legumi crudi e il latte.

Torta per uccelli

Possiamo anche preparare una nutriente “torta” ns-2017-SUETBALLS-aaper i nostri amici alati, sciogliendo lo strutto insieme ad una varietà di ingredienti, come i semi (es. miglio, semi di girasole, semi di zucca), farina 00 o farina gialla, frutta secca, cereali, formaggio e avanzi di panettone.

Mescolare il tutto creando una palletta e lasciare a riposare in una terrina in frigo. Quando il composto sarà solidificato, appenderlo con uno spago. In alternativa potete sistemarlo in un mezzo guscio di cocco, o formare tante piccole palline da lasciare sul davanzale.

Esistono in commercio nei negozi specializzati infine diverse miscele di mangimi altamente energetiche appositamente preparate per gli uccelli selvatici, alcune già pronte in reti o cestini da appendere.

Per info (non urgenze): selvatici@enpamonza.it

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Domenica 15 gennaio: ad Agrate la 1° benedizione degli animali di Sant’Antonio Abate.

San Francesco è il patrono degli animali e dell’ambiente e in occasione della sua festa, il 4 ottobre, ENPA di Monza e Brianza ons-enpa-pony-gigiorganizza da oltre 40 anni la Benedizione degli Animali.

Ma c’è un altro santo legato al mondo animale: Sant’Antonio Abate, patrono degli animali domestici, che si festeggia il 17 gennaio.

Proprio in onore di questo santo così amato nel territorio brianzolo, domenica 15 gennaio, presso l’Oratorio “Padre Clemente Vismara” di Agrate Brianza (MB) in via Monte Grappa 20, in collaborazione con la sezione monzese dell’ENPA, è in programma un pomeriggio di festa per tutti, animali e loro proprietari.ns-capre-tibet-wa0001

La festa inizierà alle 14.30 con l’Allegra Fattoria dell’ENPA, rivolta soprattutto ai più piccoli, per far conoscer loro pony e caprette salvati dai maltrattamenti (nelle foto), per proseguire alle 16.30 con la premiazione, da parte di Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, del concorso riservato agli animali domestici (due le categorie, il maltrainsema per i cani più fantasia e il premio simpatia per l’animale più simpatico, ma sono previsti omaggi per tutti gli iscritti). Alle 17 avverrà la solenne benedizione a tutti gli animali presenti e alle 17.15 l’accensione della tradizionale falò.

Una cucina etica per festeggiare gli animali

Per soddisfare i palati di tutti i partecipanti, dalle 15 ci sarà tcastagne-nshè e vin brulé (offerti da ENPA per la raccolta fondi per il canile) con frittelle e castagne, e dalle 17.30 un menù rigorosamente vegano/vegetariano con polenta con funghi o gorgonzola (per la raccolta fondi per la ristrutturazione dell’oratorio).

Con la recente inaugurazione delle due aree cani a cura dell’amministrazione comunale, e con questa festa dedicata agli animali, Agrate Brianza ha conquistato un posto di primo piano tra le cittadine più pet friendly della Brianza, e tutte queste iniziative che vedono coinvolti gli animali sono il positivo segno di una realtà che cambia, in cui gli animali non vengono più visti ssantantonio_rilievo-nsolo dal punto di vista alimentare ma come compagni di vita dell’uomo.

Sant’Antoni del Purcell

Segno di una tradizione ereditata dal mondo rurale, la Brianza nutre un attaccamento profondo e radicato a questo santo nato in Egitto, e Sant’Antonio Abate viene festeggiato in diversi centri brianzoli il 17 gennaio con grandi falò. Il santo è conosciuto in Brianza come Sant’Antonio del Purcell (o del Purscel): nell’iconografia tradizionale viene spesso raffigurato con un maiale ai suoi piedi, e diverse sono le filastrocche che fanno riferimento al “Sant’Antoni del Purcell”.

Il maiale, in tempi assai lontani in cui non esistevano tofu, soia e seitan, era davvero una ricchezza per il contadino. La sua uccisione rappresentava l’unica forma si sostentamento per la famiglia per un anno intero e, lontani dal consumismo di oggi, del maiale non si buttava via niente, nemmeno il suo grasso che veniva utilizzato per curare l’herpes zoster, il temibile fuoco di Sant’Antonio, che prende il suo nome proprio dal santo.

Per info sull’evento: tel. 039-652837.

Tutti gli animali devono essere tenuti a guinzaglio o negli appositi trasportini.

Urban mobility: stage a Monza il prossimo weekend

C’è ancora qualche posto disponibile per il corso che si terrà sabato 14 e domenica 15 gennaio al parco canile-gattile di Monza.

Si tratta di uno stage teorico-pratico di Mobility dog in canile e Urban Mobility, rivolto principalmente ad operatori del settore – educatori, rieducatori, operatori e volontari di canile – ma anche ai proprietari a cui interessa far valutare il proprio cane attraverso questa disciplina. Sarà di nuovo l’istruttore cinofilo ns-22-percorso-ottone-copiae docente formatore FICSS Ivano Vitalini a guidare i partecipanti nell’applicazione della MobilityDog nel contesto del canile.

Queste le finalità del corso:

  • la MobilityDog come strumento utile per la lettura del cane, il potenziamento delle sue competenze e l’aumento della sua autostima.
  • la MobilityDog come metodo per creare relazione tra cane e conduttore.
    utilizzo e adattamento degli elementi di arredo del canile come ostacoli per la MobilityDog.
  • Sarà una buona occasione per tutti di valutare meglio il lavoro da svolgere con i cani ospiti dei rifugi, attraverso la grande esperienza di Ivano.

Chi è Ivano Vitalini 

Ivano (a sinistra nella foto e nella locandina sotto) si definisce “un uomo di cani” e non si riconosce in nessuno dei termini che normalmens-mobility-britta-02-copiante vengono utilizzati in cinofilia. «Dire che uno è un istruttore, un rieducatore, un educatore ecc. – afferma – mi dà la sensazione di mettere dei blocchi. E forse l’unica cosa di cui sono certo è che lavorare con i cani richiede fantasia, sensibilità e piacere.»

La sua formazione nasce all’interno dei canili come volontario. Ivano si occupa della gestione di cani nel contesto urbano, problemi di aggressività, socializzazione intra- e interspecifica, formazione per operatori di canile, attività di ricerca ludica, dog orienteering e mobility come metodo per creare relazione tra cane e conduttore. Visita la pagina web della sua associazione Skip Val Mora a.s.d.: www.skipvalmora.it

Ecco in dettaglio il programma delle due giornate.

1° giorno: sabato 14 gennaio

Valuteremo qualche cane del canile e qualche binomio esterno.

Lavoreremo con gli attrezzi della Mobility presenti in canile.

2° giorno: domenica 15 gennaio

La seconda giornata saràns-ottone-01-copia dedicata alla Urban Mobility, come sfruttare quello che la città può offrici per lavorare con il nostro cane.

Orario: dalle ore 9,00 alle 18,00.

Luogo: parco Canile-Gattile di Monza, via San Damiano 21. (accesso da Viale delle Industrie).

Costo del corso: €110 per uditore / €140 binomio (cinque posti disponibili per binomi).

L’evento è organizzato da ENPA Monza e Brianza alla quale verrà devoluto parte del ricavato.

Contatti: per informazioni e iscrizioni, scrivere all’indirizzo: claudia.vaccari@enpamonza.it

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Una calza anche per loro! Appuntamento con la Befana del Cane e del Gatto dell’ENPA monzese..

Il primo appuntamento del 2017 dell’ENPA di Monza e Brianza? Naturalmente quello con la Befana del Cane e del Gatto!

Venerdì 6 gennaio 2017, presso i mercatinbefana-2014-01-07-ns-065i natalizi in Piazza Trento e Trieste a Monza, già presenti fin dal 9 dicembre, vi accoglieranno al gazebo ENPA due simpatiche Befane armate di scope, regalando caramelle ai più piccoli e buonumore a tutti!

L’evento sarà un’occasione per dimostrare la vostra vicinanza agli animali salvati e curati dai volontari ENPA ogni giorno dell’anno, facendo un’offerta, acquistando il nostro calendario (in due versioni, da tavolo e da muro) o qualcuna delle numerose idee regalo o, ancora meglio, iscrivendovi all’associazione o regalando un’adozione a distanza.

Ma non solo: la Befana del Cane e del Gatto vi dà anche la possibilità di testimoniare il vostro affetto per il quattrozampe di casa. Come? Acquistando, con un’offerta di €9, una delle nuovissime calze della Befana (nelle foto), piene di golosità e giochi apposta per loro! Create esclusivamente per ENPA Monza, le bellissime calze in iuta sono disponibili in due versioni, per cane e per gatto. Quella per i cani, oltre alla simpatica targhetta, è decorata con uno snack da masticare a forma di osso, mentre quella per il micio è arricchita da un pupazzo di tessuto a forma di gatto contenente un sonaglio. Le calze sono disponibili al calza-cane-2017-ns-0010banco già da venerdì 30 dicembre.

I mercatini di Piazza Trento e Trieste (compreso il banco ENPA) rimarranno allestiti fino a domenica 8 gennaio.

Raccolta cibo presso il canile-gattile di Monza venerdì 6 gennaio

Molti dei nostri simpatizzanti ricorderanno gli anni passati quando il banco per la Befana si allestiva nel grande spazio sotto l’Arengario di Monza, con un apposito punto raccolta cibo. Naturalmente all’interno dei mercatini in Piazza Trento e Trieste non è possibile raccogliere i vostri doni. Ma, come da tradizione, sarà aperto il rifugio di Via San Damiano 21 nel pomeriggio del 6 gennaio (nonostante la festività) dove sarà “di servizio” un’altra simpatica befana.

Sarà possibile sia portare i vostri doni per i nostri ospiti sia visitare la struttura, o calze-gatto-2017-ns-0009ancora, fare “acquisti” al mercatino dove troverete la calza della Befana e tanti accessori per i vostri amici a quattro zampe.

Cosa serve agli ospiti del rifugio?

Principalmente alimenti per gatti (scatole di “umido” in primis, ma anche crocchette), scatolette specifiche per gattini (spesso denominate ‘kitten’), reperibili nei negozi specializzati per prodotti per animali, e alimenti per cani. Sono graditissimi anche gli antiparassitari (il tipo spot-on) per cani di ogni taglia e per gatti.

Non dimentichiamo però le tante cavie e conigli ospitati al rifugio! Le loro calze vorremmo riempirle di fieno, di verdure fresche (sedano, catalogna, radicchio, coste, cicoria, finocchi, peperoni, agrumi, carote, insalata tipo belga, scarola, romana, riccia … ), di pellet in legno per lettiera (possibilmente in faggio), dell’integratobefana-2014-01-07-ns-059re ‘Critical Care Fine Grind‘ della Oxbow, e della vitamina C “Cebion” in gocce, utilissima per le cavie.

Giorni e orari

– I mercatini di Piazza Trento e Trieste, compreso il banco ENPA, saranno presenti tutti i giorni fino a domenica 8 gennaio 2017, escluso giovedì 5 gennaio (giorno del mercato settimanale), dalle ore 9 fino alle 19.30.

Il mercatino presso il rifugio di via San Damiano 21 sarà visitabile tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30 fino a venerdì 6 gennaio 2017. Venerdì 6 gennaio sarà aperto dalle 14,30 fino alle ore 18,00.

Dopo le festività torneranno i normali orari di apertura al pubblico del rifugio: tutti i giorni dalle 14,30 alle 17,30, eccetto il mercoledì. Al rifugio sarà comunque sempre disponibile un vasto assortimento di accessori e attrezzi per i vostri pet.

Botti di capodanno: pericolo e stress per gli animali.

La nuova campagna dell’ENPA.

ENPA, plaudendo all’iniziativa di molti Sindaci di vietare l’utilizzo di fuochi d’artificio e petardi, ricorda che fra i primi danneggiati di questa tradizione ci sono gli animali, di tutti i tipi.

Lo scoppio dei fuochi artificiali, specie in piena notte, causa agli animali danni inimmaginabili. Negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori, volando al buio anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali e alla mancanza di un riparo.300-ns-locandina-ogni-botto

Nei gatti e nei cani un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico con il risultato di gravi danni per loro e pericolo per la circolazione; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.

Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze del